Tag: ciro immobile

  • Calciomercato, tutti i colpi last minute dei club di Serie A

    Calciomercato, tutti i colpi last minute dei club di Serie A

    Atalanta ceduto ieri mattina Simone Padoin alla Juventus per 5 milioni di euro perfeziona in serata lo scambio Riccardo Cazzola – Fabio Caserta con la Juve Stabia, il primo, perno del centrocampo stabiese arriva in prestito mentre il secondo viene ceduto a titolo definitivo alle Vespe.

    Bologna Ishak Belfodil, attaccante algerino classe ’92 con passaporto francese, è l’unico movimento della società felsinea nelle ultime ore di calciomercato. Arriva dal Lione, dove ha fatto qualche apparizione sia in Ligue 1 che in Champions League, in prestito con diritto di riscatto a giugno fissato sui 4 milioni di euro circa. A Bologna ritrova Taider suo compagno nella nazionale francese Under 19.

    Cagliari nessuna operazione nè in entrata nè in uscita, Radja Nainggolan, inseguito a lungo dalla Juventus, resta almeno per il momento in Sardegna. Il discorso sul suo approdo a Torino è solo rimandato a giugno.

    Catania etnei scatenati nelle ultime ore di mercato: dopo 30 giorni di apparente immobilismo, sono arrivati in sequenza Marco Motta dalla Juventus, Felipe Seymour dal Genoa, Osarimen Ebagua dal Torino e Juan Pablo Carrizo dalla Lazio, tutti in prestito, a puntellare difesa, centrocampo, attacco e porta. Il portiere argentino arriva per sostituire il connazionale Mariano Andujar tornato in patria all’Estudiantes, l’attaccante granata per prendere il posto di Maxi Lopez ceduto al Milan. L’ad Lo Monaco ha poi rivelato che il Catania aveva praticamente definito l’acquisto di Rolando Bianchi per 4 milioni di euro ma il Toro ci ha ripensato all’ultimo minuto accettando invece di prestare fino al termine della stagione Ebagua che quest’anno al Torino non è risucito a dimostrare tutto il suo valore. Per quanto riguarda le uscite ceduto Pablo Alvarez al Saragozza.

    Cesena bianconeri attivissimi, lasciano la Romagna Erjon Bogdani, passato al Siena, Abdel Ghezzal, al Levante via Bari, e Antonio Candreva che sbarca nella capitale sponda Lazio in prestito in cambio di Simone Del Nero che fa il percorso inverso. Arrivano a rinforzare la rosa a disposizione di Daniele Arrigoni inoltre Mario Alberto Santana, seguito in estate dal club romagnolo che poi scelse Napoli dove ha trovato pochissimo spazio, e l’attaccante della Juventus Vincenzo Iaquinta, uno dei tanti esuberi della Vecchia Signora pronto a rimettersi in gioco dopo un lungo periodo di inattività, che dovrà far compiere al Cesena il salto di qualità in attacco per centrare l’obiettivo della salvezza.

    Chievo i clivensi puntellano la difesa con l’arrivo di Dario Dainelli dal Genoa, arriva nelle ultime ore anche Nikola Gulan dalla Fiorentina e rientra dal prestito dal Bari l’attaccante brasiliano De Paula, fuori per il resto della stagione per un infortunio al ginocchio.

    Fiorentina saltano all’ultimo minuto gli arrivi dell’attaccante Mounir El Hamdaoui dall’Ajax e del centrocampista argentino Guido Pizarro dal Lanus. I viola concludono la giornata prelevando dal Copenaghen per 800 mila euro l’attaccante di origini ivoriane Kenneth Zohore, giovane promessa classe ’94 entrato nel giro della nazionale Under 19 danese. In uscita ceduto a titolo definitivo il centrocampista Gianni Munari alla Sampdoria per 1 milione di euro circa. Fiorentina e Genoa non trovano l’accordo per il trasferimento di alessio Cerci in Liguria, mentre salta lo scambio sempre con i rossoblu Lorenzo De Silvestri – Giandomenico Mesto.

    Genoa il grosso del mercati il Grifone lo aveva già fatto nelle settimane scorse rinforzando la squadra con gli arrivi di Alberto Gilardino, Davide Biondini e Giuseppe Sculli e quelli di Fernando Belluschi e Roger Carvalho ufficializzati ieri. Sfuma uno dei grandi obiettivi di Preziosi, Alessio Cerci che resta a Firenze, mentre lasciano la Liguria Dario Dainelli passato al Chievo e Felipe Seymour andato al Catania. Il grande colpo il Genoa lo mette a segno per la prossima stagione essendosi assicurata la metà del cartellino del giovane bomber della Juventus, in prestito al Pescara e capocannoniere del campionato di Serie B, Ciro Immobile per 4 milioni di euro.

    Inter tanta indecisione sul mercato, prima l’offerta senza neanche troppa convinzione al Manchester City per Carlos Tevez per contrastare il Milan in un derby tutto milanese salvo poi ritirarsi dalla corsa all’Apache, poi l’attesa delle ultime ore per perfezionare alcune operazioni importanti: lascia i nerazzurri Thiago Motta che alla fine ha ceduto alla corte del Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti e Leonardo con l’Inter che incassa un cospicuo assegno da 10 milioni di euro, per rimpiazzare il centrocampista brasiliano naturalizzato italiano arrivano in prestito con riscatto al termine della stagione Fredy Guarin, ad un passo pochi giorni fa dalla Juventus, dal Porto e Angelo Palombo dalla Sampdoria a rinforzare la mediana di Claudio Ranieri. Ceduto Sulley Muntari al Milan.

    Juventus sistemata la difesa e l’attacco con Martin Caceres e Marco Borriello, grandi manovre nelle ultime ore per il centrocampista richiesto da Antonio Conte: scartato Fredy Guarin quando ormai sembrava essere già bianconero preferendo riservare l’unico posto rimasto da extracomunitario al difensore uruguagio e falliti tutti i tentativi per portare a Torino Radja Nainggolan che il Cagliari ha voluto tenere a tutti i costi, è arrivato Simone Padoin dall’Atalanta per 5 milioni di euro. Per quanto riguarda le partenze nell’ultimo giorno sono andati via tutti gli esuberi (ad eccezione di Fabio Grosso) presenti in rosa, dopo Amauri è stato il turno ieri di Luca Toni che si è accordato con l’Al Nasr di Walter Zenga, Vincenzo Iaquinta che ha firmato con il Cesena, Marco Motta è stato ceduto al Catania e Michele Pazienza si è trasferito all’Udinese.

    Lazio i biancocelesti non riescono a chiudere per il trequartista giapponese del Cska Mosca Keisuke Honda, obiettivo numero uno di Claudio Lotito ed Edy Reja, che sarebbe dovuto arrivare per sopperire alla cessione di Djibril Cisse al Queens Park Rangers per 5 milioni di euro. Gli uomini mercato della Lazio hanno così cambiato obiettivo riuscendo a chiudere sul filo di lana lo scambio con il Cesena Antonio Candreva che arriva nella capitale e Simone Del Nero che va ai romagnoli. Vanno via anche Juan Pablo Carrizo, in prestito al Catania, e Luis Pedro Cavanda, terzino destro in prestito al Bari.

    Lecce il colpo è arrivato in attacco nelle ultime ore, Valeri Bojinov torna in Salento dopo 7 anni e rinforzerà il reparto avanzato a disposizione di Serse Cosmi; ultimo arrivo in casa giallorossa l’esterno Luca Di Matteo in prestito dal Palermo.

    Milan doveva arrivare Carlos Tevez, che ha rifiutato tutte le destinazioni possibili mantenendo la parola data ad Adriano Galliani e invece i rossoneri hanno dovuto optare per il piano B Maxi Lopez, prelevato dal Catania negli ultimi giorni di mercato in prestito oneroso a 1.5 milioni e riscatto a giugno. Le ultime ore sono state poco proficue, bruciati dall’Inter per Angelo Palombo hanno ripiegato su Sulley Muntari arrivato proprio dai cugini. Preso anche un giovane attaccante dell’Internacional di Porto Alegre classe ’91, Lucas Roggia.

    Napoli il suo colpo il Napoli lo aveva messo a segno già a dicembre assicurandosi le prestazioni di Eduardo Vargas dall’Universidad de Chile, attaccante cileno che in patria viene definito come il clone del connazionale Alexis Sanchez e anche di Ezequiel Lavezzi, a sistemare una rosa già completa. L’unico movimento last minute è stato in uscita, i partenopei hanno ceduto in prestito al Cesena Mario Alberto Santana.

    Novara la squadra piemontese aveva già concluso il suo mercato da tempo, se vogliamo il “colpo” è arrivato in panchina con l’ingaggio di Emiliano Mondonico sollevando dall’incarico Attilio Tesser, artefice del doppio salto del Novara dalla Lega Pro alla Serie A in due anni.

    Palermo anche in Sicilia ultime ore tranquille, Maurizio Zamparini nel corso degli anni ci aveva abituato a stravolgimenti nell’ultimo giorno invece l’unica operazione di mercayo è in uscita e riguarda la cessione in prestito di Luca Di Matteo al Lecce.

    Parma l’ultimo giorno di mercato ha regalato a Roberto Donadoni il centrocampista McDonald Mariga dalla Real Sociedad via Inter, un ritorno il suo in Emilia, mentre sono andati via in prestito Abder Jadid al Grosseto e Graziano Pellè alla Sampdoria.

    Roma a parte il riscatto della seconda metà del cartellino dell’attaccante Fabio Borini dal Parma per 4.6 milioni di euro, poca roba il mercato giallorosso. I dirigenti e il tecnico Luis Enrique hanno giudicato all’altezza la rosa a disposizione preferendo concentrarsi sul rinnovo spinoso di Daniele De Rossi. Ceduto David Pizarro al Manchester City, il centrocampista cileno messo fuori rosa per un litigio con il tecnico.

    Siena colpo in attacco per la squadra toscana, prelevato dal Cesena Erjon Bogdani unica operazione conclusa dal ds Giorgio Perinetti che ha provato fino all’ultimo secondo di convincere Filippo Inzaghi a sposare il progetto senese.

    Udinese un’operazione in entrata e una in uscita per i friulani che hanno preso in prestito dalla Juventus il centrocampista Michele Pazienza e hanno ceduto al Livorno con la stessa formula Piermario Morosini.

    LEGGI ANCHE

    • TUTTI GLI ACQUISTI E LE CESSIONI DEL CALCIOMERCATO 2012
  • Genoa, Preziosi annuncia Immobile. Cerci vicino

    Genoa, Preziosi annuncia Immobile. Cerci vicino

    Enrico Preziosi dimostra ancora una volta di essere l’autentico re del calciomercato invernale. Dopo aver acquistato Gilardino dalla Fiorentina e Sculli dalla Lazio, il patron del Genoa è intenzionato ha acquistato la metà di Ciro Immobile per 4 milioni di euro. Si aspetta una giornata entro domani mattina per il trasferimento di Cerci al Luigi Ferraris, dopo che il numero uno rossoblu ha offerto un conguaglio economico più il cartellino del centrocampista cileno Seymour alla Fiorentina. Inoltre questa mattina Preziosi ha praticamente ufficializzato l’acquisto del difensore brasiliano Roger Carvalho, il quale sta ultimando le visite mediche per poi firmare il contratto che lo legherà alla squadra di Marino.

    IMMOBILE – Nel post partita di ieri, che ha visto il Genoa trionfare sul Napoli per 3-2, il presidente Preziosi ha annunciato di aver acquistato per 4 milioni di euro la metà del cartellino di Ciro Immobile, l’attaccante attualmente in forza al Pescara di Zeman, di proprietà della Juventus. La punta dell’Under 21 rimarrà fino al termine della stagione in Serie B, per poi trasferirsi sotto la Lanterna. L’accordo fra il Genoa e i bianconeri non prevede l’inserimento del cartellino del giovane Boakye, calciatore da tempo seguito dalla coppia Marotta-Paratici.

    alessio cerci | © Mario Carlini/Getty Images

    CERCI – Per Alessio Cerci Preziosi ha detto che aspetta una risposta entro domani, ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato. La proposta alla Fiorentina è quella di uno scambio con il centrocampista della nazionale cilena Felipe Seymour, giocatore poco stimato dal nuovo allenatore rossoblu Marino. La trattativa sembra ad uno stato avanzato, e non è da escludere che l’ala viola, in rotta con il pubblico di Firenze e la dirigenza, riesca a trasferirsi in Liguria.

    ROGER CARVALHO – Omonimo del calciatore ex Chelsea, ora in forza al Real Madrid, il calciatore brasiliano ha in comune con il “Blancos” la posizione in campo, difensore centrale. Giocatore di 25 anni, arriva in prestito con diritto di riscatto a fine stagione dal club carioca Figueirense. Già lo scorso anno la dirigenza rossoblu era stata vicina all’acquisto del centrale difensivo brasiliano, ma allora non se ne fece nulla.

    LEGGI ANCHE

    • TABELLA ACQUISTI E CESSIONI CALCIOMERCATO 2012
  • Pescara Modena 3-1, abruzzesi primi per una notte. Video

    Pescara Modena 3-1, abruzzesi primi per una notte. Video

    Primi per una notte. Il Pescara supera 3-1 il Modena e in attesa delle gare di domani si isola in testa alla classifica superando le due battistrada Sassuolo e Torino. Festa grande al termine dell’incontro sulle tribune di un Adriatico che sogna il grande salto nella massima serie dopo diversi anni di assenza. Ancora una volta la squadra di Zeman ha dimostrato grande personalità ma soprattutto un attacco esplosivo: Immobile, Sansovini e Insigne sono andati tutti a rete, a dimostrazione che possono ambire a palcoscenici di categoria superiore. A nulla è servito il gol di Di Gennaro alla formazione emiliana: troppo evidente il divario tra le due squadre.

    Passando alla partita Zeman scioglie l’unico dubbio della vigilia optando per Nielsen al posto di Kone. Per il resto la formazione è quella prevista con Immobile che rientra accanto a Sansovini e Insigne nel tridente d’attacco. Cuttone invece sorprende tutti lasciando fuori Perticone ma inserendo Carini, oltre ad uno schema più offensivo di quello che si pensava con Di Gennaro dietro Ardemagni e Greco. Non c’è dunque la staffetta che si immaginava.

    Nei primi minuti la formazione di casa manda in confusione i Canarini grazie a dei rapidi fraseggi. Certo è che per Cuttone le cose si complicano immediatamente visto che Rullo, causa infortunio, deve lasciare il campo. Al suo posto c’è Bassoli. Al 11’ ecco che i padroni di casa trovano il gol che sblocca l’incontro: splendida combinazione sulla sinistra tra Insigne e Balzano, quest’ultimo crossa al centro per Immobile che in mezzo all’area sale più in alto di tutti e deposita in rete. Per lui è il sedicesimo centro stagionale. Flebile reazione dei gialloblù con Ardemagni che però calcia fuori. Ma il controllo del gioco è nettamente a favore del Pescara che al quarto d’ora ci prova anche con Balzano ma Caglioni gli dice di no. Il raddoppio, nell’aria, arriva al 18’: Zanon appoggia per Cascione il quale serve l’accorrente Sansovini che deposita in rete facendo esplodere i proprio tifosi. Il Modena fa fatica ad uscire dalla propria metà campo tanto e prova il tiro solo alla mezz’ora con Di Gennaro su punizione ma Anania sventa il pericolo. Al 40’ ancora Immobile pericoloso ma Caglioni in uscita bassa lo ferma. A sorpresa al 41’ accorciano le distanze gli emiliani: Di Gennaro sguscia via in mezzo alla difesa pescarese e di esterno supera Anania.

    Nella ripresa il Modena esce allo scoperto ma il Pescara in contropiede è temibilissimo. E lo dimostra al 10’ quando Insigne parte da sinistra e dopo essersi accentrato lascia partire un destro che fulmina Caglioni per il 3-1. Zeman dà spazio a Kone e Soddimo per Nielsen e Sansovini mentre dall’altra parte Cuttone getta nella mischia Nardini per Greco. Il Pescara fa la partita e concede poco al Modena, come al 23’ quando Petre dalla distanza lascia partire un bel tiro che si perde a lato. Al 29’ ci prova Ardemagni, ma senza fortuna. Tra i padroni di casa Togni rileva Verratti mentre tra gli ospiti spazio a De Vitis il quale subentra a Ciaramitaro. Nel finale punizione a due in area avversaria per il Pescara ma Togni prima e Balzano poi non ne approfittano. Si chiude così il match con i tifosi di casa che intonano il coro “Torneremo in Serie A”

    Pescara Modena 3-1 video highlights Youtube
    [jwplayer config=”180s” mediaid=”120458″]

  • Pescara Modena, probabili formazioni. Zeman con il dubbio Kone

    Pescara Modena, probabili formazioni. Zeman con il dubbio Kone

    Capolista per una notte. E’ questo l’obiettivo che ha il Pescara nell’anticipo in programma alle 20:45 contro il Modena. La squadra di Zeman infatti, vincendo, scavalcherebbe in un solo colpo le due di testa Torino e Sassuolo sistemandosi, quantomeno sino a domani alle 15, in vetta alla graduatoria. L’impresa appare possibile, vuoi perché l’avversario sta disputando un campionato al di sotto delle attese vuoi perché ci sarà uno stadio intero a spingere i biancoazzurri verso la conquista dei tre punti. Inoltre la formazione abruzzese punta a riscattare la sconfitta dell’andata, quando gli emiliani si imposero per 3-2 al termine di una gara nella quale ci furono pesanti critiche all’operato dell’arbitro.

    Zeman ha solo problemi di abbondanza avendo tutta la rosa a disposizione. Ma allo stesso tempo sembra avere le idee chiare. L’unico dubbio è legato all’impiego di Kone visto che Nielsen nello stesso ruolo ha ben fatto contro l’Empoli. In due si giocano dunque una maglia in mezzo al campo. Rispetto a sabato scorso poi c’è da registrare il rientro di Ciro Immobile che ha scontato la giornata di squalifica. Nel consueto 4-3-3 dunque davanti ad Anania difesa a quattro con Romagnoli e Capuano centrali, Zanon e Balzano esterni. In mezzo al campo sicuri di una maglia Veratti e Cascione con Kone in vantaggio su Nielsen. Il tridente sarà formato da Sansovini, Immobile e Insigne.

    Zeman
    Dall’altra parta Cuttone deve fare a meno dell’infortunato Stanco. Ardemagni e Greco inoltre non sono al top e dunque è prevista una staffetta. Probabile dunque un 4-4-1-1. Davanti a Caglioni linea difensiva a quattro con Perticone e Perna centrali, Milani e Rullo esterni. Ciaramitaro e Petre agiranno in cabina di regia con Nardini e Signori esterni. Di Gennaro invece giocherà alle spalle di Ardemagni, favorito su Greco.

    PROBABILI FORMAZIONI
    PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Kone, Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile, insigne.
    MODENA (4-4-1-1): Caglioni; Milani, Perticone, Perna, Rullo; Nardini, Petre, Ciaramitaro, Signori; Di Gennaro; Ardemagni

  • Calciomercato Genoa scatenato. Preziosi prende Belluschi e blocca Immobile

    Calciomercato Genoa scatenato. Preziosi prende Belluschi e blocca Immobile

    Il presidente Preziosi ancora una volta rischia di conquistare la palma del protagonista del mercato grazie ai tantissimi movimenti che lo vedono protagonista con il suo Genoa. Dopo gli acquisti di Gilardino e Biondini e il ritorno di Sculli prende sempre più quota l’ipotesi di uno scambio con la Fiorentina per portare al Grifone Cerci ma il nome dell’ultima ora è quello di Fernando Belluschi centrocampista e all’occorrenza trequartista di esperienza e qualità che potrebbe avallare alla cessione di Miguel Veloso all’Inter.

    Un clamoroso intreccio di mercato che garantirebbe comunque a Marino e al Genoa la possibilità di disporre di un giocatore dal palmares importante al quale affidare la regia della mediana genoana iniziando cosi a prender forma il gioco di Marino. Fernando Belluschi potrebbe esser il botto del calciomercato Genoa arrivando dal Porto in prestito con diritto di riscatto fissato a cinque milioni di euro.

    Fernando Belluschi | ©foto Facebook
    Il calciomercato Genoa però oltre alla sessione invernale guarda in prospettiva e a tal proposito sembra oramai conclusa la trattativa con la Juventus per lo scambio di comproprietà tra due interessantissimi giovani che in questa stagione stanno esplodendo nel campionato di serie B. Il Genoa brucia tutti prendendo Ciro Immobile il bomber esploso con la maglia del Pescara dopo aver fatto incetta di gol nelle giovanili della Juventus. Alla Vecchia Signora arriverà invece Yiadom Boakye estrosa seconda punta che non ha mai nascosto di aver come suo esempio capitan Del Piero.

    Come dicevamo l’arrivo di Fernando Belluschi potrebbe portare alla partenza di Miguel Veloso verso l’Inter avallando cosi il trasferimento di Thiago Motta al Paris Saint Germain ma anche al sacrificio di Felipe Seymour richiesto dalla Fiorentina per consentire la partenza di Alessio Cerci.

    Tutte le magie di Fernando Belluschi con la maglia del Porto (video Youtube)
    [jwplayer config=”180s” mediaid=”120379″]

  • Nainggolan alla Juve, colpo Marotta

    Nainggolan alla Juve, colpo Marotta

    Il titolo di campione d’inverno e il ritrovato entusiasmo hanno dato nuove energie alla Juventus e al suo dg Beppe Marotta che insieme a Paratici e all’ormai noto feeling con Nedved e Antonio Conte stanno modellando l’organico della Juventus per competere al meglio per il campionato in questa stagione ma anche con un occhio al futuro. Se per il mercato invernale tutto dipenderà dall’arrivo di uno tra Caceres e Guarin (sono entrambi extracomunitari) per giugno la Juventus ha messo a segno un colpo importantissimo raggiungendo l’accordo con il Cagliari per il passaggio in bianconero di Radja Nainggolan centrocampista belga diventato a suon di ottime prestazioni il fiore all’occhiello dell’organico sardo e per questo richiestissimo sul mercato.

    Marotta porta Nainggolan alla JUve | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Nainggolan alla Juve a giugno per una cifra vicina ai quindici milioni di euro, l’intero cartellino di Ekdal e i prestiti di Luca Marrone e Ciro Immobile. A confermare il sorpasso bianconero sulle inseguitrici (Cska Mosca, Milan, Roma e Inter) è lo stesso patron del Cagliari Cellino “Per Nainggolan ho sancito un patto d’onore con la Juventus. Se non cambiano idea loro, a giugno Radja sarà bianconero. Ho dato la mia parola a Marotta”.

    L’arrivo di Nainggolan potrebbe però condizionare il testa a testa per il mercato invernale tra Guarin e Caceres, se Marotta riuscisse a convincere Cellino alla cessione immediata del centrocampista belga la Juventus mollerebbe la trattativa con il Porto per Fredy Guarin lanciando l’assalto decisivo al difensore del Siviglia. Mentre la squadra è impegnata nel succulento match di Coppa Italia contro la Roma di questa sera Marotta e gli uomini mercato bianconeri sono in fermento per la chiusura del cerchio.

    Sul fronte partenze potrebbe esser oggi il giorno del passaggio di Amauri alla Fiorentina mentre sembra atteso per domani un ultimo assalto dello Zenit di Spalletti a Bonucci, trattativa che al momento difficilmente avrà una impennata

  • Pescara Verona 3-1, Immobile stende l’Hellas

    Pescara Verona 3-1, Immobile stende l’Hellas

    Uno stadio intero in festa. Merito dello spumeggiante Pescara di Zdenek Zeman che si aggiudica l’atteso posticipo della prima di ritorno di Serie B battendo per 3-1 l’insidioso ma rimaneggiato Hellas Verona. Una vittoria che consente agli abruzzesi di mettere la freccia e superare proprio i gialloblù piazzandosi al terzo posto in classifica, giusto ad una manciata di punti dal Torino e dal Sassuolo.
    Decisivo, tanto per cambiare, Immobile: il bomber scuola Juventus ha messo a segno le due reti che hanno fatto pendere l’ago della bilancia dal lato dei padroni di casa dopo il botta e risposta nel primo tempo targato Kone e Ferrari. Per il Verona dunque finisce qua la lunga striscia positiva che in campionato durava esattamente da tre mesi e che aveva portato a centrare otto vittorie nelle ultime otto partite.

    Ciro Immobile | © Claudio Villa/Getty Images

    La gara. Nel Pescara non ci sono sorprese: Zeman schiera l’undici che era stato ipotizzato alla vigilia mandando in tribuna l’ultimo arrivato Nielsen. Mandorlini, falcidiato dalle assenze, su tutte quelle di Halfredsson e Gomez. Dal primo minuto in campo a sorpresa Doninelli e Lepiller, mentre per Berrettoni c’è solo la panchina.
    In avvio molto meglio il Pescara che reclama un rigore per un fallo su Sansovini, ma Cervellera lascia proseguire. Di lì a poco però c’è il vantaggio della squadra di Zeman: è il 12’ quando Kone lascia partire un tiro che, complice una deviazione di un giocatore ospite, supera Rafael e si insacca in rete. Gli abruzzesi non si fermano e poco dopo il portiere veronese si riscatta con una bella parata su un tiro di Insigne. Kone e Immobile sono dei pericoli costanti per la porta di un Verona che non ha la brillantezza dimostrata negli ultimi mesi. Ma se si trova in quella posizione di classifica qualcosa vuole anche dire. E lo dimostra al 38’ quando su un’azione di rimessa Russo serve Ferrari il quale davanti al portiere non sbaglia. Si va così al riposo sull1-1.

    Nella ripresa il Pescara anziché abbattersi entra molto determinato. E tempo 4’ trova il gol del vantaggio: su assist proveniente dalla fascia sinistra è Immobile a depositare in rete. I veronesi accusano il colpo tanto da subire, pochi minuti dopo, il gol del 3-1, sempre ad opera del bomber di proprietà della Juventus che in contropiede non perdona. A questo punto si vede un Verona più offensivo specie dopo gli ingressi di Berrettoni e D’Alessandro. Ed è il primo a farsi subito pericoloso con un colpo di testa ben parato da Anania. Sansovini e Insigne per poco non calano il poker mentre Mandorlini tenta l’ultima, disperata, mossa, inserendo anche Pichlmann. Ma di occasioni da rete non se ne vedono. E l’Adriatico è in festa.

  • Pescara, quanto spettacolo. La cura Zeman ha funzionato

    Pescara, quanto spettacolo. La cura Zeman ha funzionato

    In pochi, probabilmente, si aspettavano un Pescara saldamente in zona play off e ad appena due punti dal secondo posto quando ormai siamo in prossimità del giro di boa del campionato di B. Eppure la cura Zdenek Zeman ha funzionato alla grande nella città abruzzese, innamorata del gioco spettacolare che il tecnico boemo ha dato ai biancoazzurri. Ed è a lui che la società, nell’estate scorsa, ha deciso di affidarsi.

    Zeman | © Claudio Villa/Getty Images

    Il tecnico boemo rileva Eusebio Di Francesco e porta con se dal Foggia due elementi in grado di fare faville nel consueto tridente con il quale fa giocare le proprie squadre: Kone e Insigne. Dalla Juventus invece ecco arrivare un giovane di belle speranze: Ciro Immobile. Tante le conferme rispetto alla stagione precedente ma ci sono da registrare anche gli arrivi dei difensori Bocchetti e Brosco. L’obiettivo è quello di disputare una stagione tranquilla, ma le squadre di Zeman spesso hanno sorpreso tutti rivelandosi delle vere e proprie outsider. Come lo è in questa stagione, dove sta tenendo una media gol eccellente, con ben 41 segnature in appena 20 gare. La difesa come al solito è la nota stonata, con 31 gol al passivo, così come sono pochi i pareggi: appena tre. Numeri da Zeman insomma.

    LA STAGIONE – Che sia una stagione ricca di gol, fatti e subiti, lo si capisce subito dal primo turno di Coppa Italia, dove la formazione biancoazzurra viene estromessa dalla Triestina ai calci di rigore per 12-11, dopo i che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2. Inizia il campionato e il Pescara parte in quarta: vittoria a Verona per 2-1 e in casa contro l’Empoli per 3-2. In evidenza la stella Immobile, particolarmente ispirato in quest’inizio di stagione. Nelle successive cinque giornate gli abruzzesi sono una squadra dai due volti: straripante e implacabile in casa, in grossa difficoltà in trasferta. E così si passa dai successi facili contro Crotone ed Albinoleffe ai capitomboli di Modena, Reggio Calabria e Castellamare di Stabia. Ma la particolarità sta nel fatto che va a segno praticamente mezza squadra: dai soliti Immobile, Insigne e Sansovini ai vari Cascione, Maniero, Togni e Gessa. La trasferta di Sassuolo segna una mezza svolta: dal pareggio ottenuto contro i neroverdi infatti la squadra di Zeman comincia a decollare anche in trasferta. Arrivano ben cinque vittorie di fila, in casa Cittadella, Ascoli e Varese, fuori con Bari e Brescia. Si continua a segnare tanto, in particolare con Sansovini, Immobile ed Insigne, e sorprendentemente si continua a subire poco. Le ultime sette gare però hanno fatto perdere quota alla squadra del patron Sebastiani: appena due vittorie con Gubbio e Sampdoria, altrettanti pareggi con Padova e Vicenza, e ben tre sconfitte con Livorno, Grosseto e Torino. Il primo posto si è allontano, ma la zona playoff è rimasta. Il dato sorprendente però è quello di una squadra che nel corso delle ultime gare sette gare ha segnato di meno rispetto alle precedenti uscite. Stanchezza? O gli avversari hanno capito come fermare il Pescara? Sarà il tempo a dirlo.

    IL MERCATO – Per quanto concerne questo aspetto il tecnico Zeman recentemente ha aperto ad ogni possibilità. C’è da registrare un interesse del Napoli per il difensore Balzano, mentre in entrata l’obiettivo primario su cui da tempo sta lavorando il diesse Delli Carri concerne l’attaccante argentino Juan Ignacio Sánchez Sotelo, che appare ormai molto vicino. Ma ad inizio gennaio non sono da escludere ulteriori sorprese.

  • Torino poker al Pescara di Zeman, Verona inarrestabile

    Torino poker al Pescara di Zeman, Verona inarrestabile

    Nel big match della 19esima giornata di Serie B il Torino travolge con un pesante 4-2 il Pescara di Zeman che può recriminare per un gol regolare annullato per un fuorigioco inesistente ad Immobile sullo 0-0. I granata, che ancora devono recuperare, o meglio, giocare gli ultimi 14 minuti della gara contro il Padova sospesa sette giorni fa il prossimo 14 dicembre riprendendo dall’1-0 in favore dei veneti, mettono nel sacco altri 3 punti fondamentali nella corsa alla promozione grazie a Basha, Vives e Sgrigna, che realizza una doppietta. A nulla, se non per le statistiche, vale la doppietta di Immobile (poteva essere tripletta per l’attaccante arrivato a Pescara in prestito dalla Juventus).

    Torino | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il Torino sale così a quota 41 punti, 4 in più rispetto al Verona che non molla la presa sugli uomini di Ventura. Gli scaligeri infilano l’ottava vittoria consecutiva in campionato, la nona se si considera anche il successo in Coppa Italia con il Parma, battendo l’Albinoleffe al Bentegodi 1-0, gol decisivo di Pichlmann a 10 minuti dal termine.
    Vittoria in rimonta del Sassuolo sul Livorno che mette nei guai Novellino. La doppietta di Sansone permette ai neroverdi di superare i labronici, andati a segno con Dionisi su rigore, e di mantenersi ad un punto dietro al Verona.

    Sconfitte pesanti per Padova e Reggina: i biancoscudati cadono a Gubbio (1-0 in favore degli uomini di Gigi Simoni), gli amaranto cedono al Cittadella 3-2 al termine di una gara rocambolesca, vantaggio di casa firmato Di Roberto, rimonta calabrese con Rizzo e Campagnacci, controsorpasso dei veneti con Maah e Di Carmine.
    Il Crotone espugna Nocera Inferiore 2-0, fa tutto Gabionetta nell’arco di 60 secondi, un gol decisivo di Rigoni permette al Vicenza di battere l’Empoli mentre finiscono in parità Ascoli – Varese e Grosseto – Modena.

    RISULTATI E MARCATORI 19 SERIE B 2011-2012

    ASCOLI – VARESE 0-0
    CITTADELLA – REGGINA 3-2
    5′ rig Di Roberto (C), 26′ Rizzo (R), 54′ Campagnacci (R), 58′ Maah (C), 85′ Di Carmine (C)
    GROSSETO – MODENA 1-1
    57′ Greco (M), 81′ Sforzini (G)
    GUBBIO – PADOVA 1-0
    42′ Graffiedi
    NOCERINA – CROTONE 0-2
    53′ Gabionetta, 54′ Gabionetta
    SAMPDORIA – JUVE STABIA 1-1
    55′ Sau (J), 93′ Pozzi (S)
    SASSUOLO – LIVORNO 2-1
    11′ rig Dionisi (L), 61′ Sansone (S), 80′ rig Sansone (S)
    TORINO – PESCARA 4-2
    38′ Basha (T), 48′ Immobile (P), 53′ Vives (T), 64′ Sgrigna (T), 68′ Sgrigna (T), 92′ Immobile (P)
    VERONA – ALBINOLEFFE 1-0
    80′ Pichlmann
    VICENZA – EMPOLI 1-0
    67′ Rigoni

    domani ore 12:30
    BRESCIA – BARI

    CLASSIFICA SERIE B

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    41 18
    2. VERONA 37 19
    3. SASSUOLO 36 19
    4. PESCARA 33 19
    5. PADOVA 31 18
    6. REGGINA 29 19
    7. VARESE 27 19
    8. GROSSETO 27 19
    9. SAMPDORIA 26 19
    10. JUVE STABIA [-4] 25 19
    11. CITTADELLA 25 19
    12. VICENZA 24 19
    13. CROTONE [-1] 24 19
    14. BARI [-2] 21 18
    15. EMPOLI 21 19
    16. LIVORNO 20 19
    17. ALBINOLEFFE 20 19
    18. BRESCIA 19 18
    19. MODENA 17 19
    20. GUBBIO 17 19
    21. NOCERINA 15 19
    22. ASCOLI [-10] 9 19

    Leggi anche

  • Torino pari a Crotone, Immobile rilancia il Pescara. Samp 1-1 a Bari

    Torino pari a Crotone, Immobile rilancia il Pescara. Samp 1-1 a Bari

    Nella 16esima giornata di Serie B il Torino capolista viene fermato a Crotone sullo 0-0 in una gara difficile, del mezzo passo falso dei granata ne approfitta il Pescara di Zeman che riduce lo svantaggio in classifica portandosi a -3 dalla vetta occupata dagli uomini di Ventura. I Delfini trovano i 3 punti all’Adriatico battendo il Gubbio di Gigi Simoni per 2-1, di Immobile la rete della vittoria in apertura di ripresa.

    Ciro Immobile | © Claudio Villa/Getty Images

    Subito dietro rallentano la marcia il Sassuolo e il Padova: gli emiliani si salvano solo al 93′ con il gol di Marchi che pareggia la rete del Brescia di Jonathas (rigore), Rondinelle costrette a giocare per un tempo in dieci per l’espulsione di Budel; i biancoscudati vanno ko tra le mura amiche dell’Euganeo soccombendo di fronte al Grosseto, Sforzini su rigore firma il blitz toscano in terra veneta.

    La vittoria di Empoli permette al Verona di salire in classifica e di stabilirsi in piena zona playoff: 3-1 al Castellani per gli scaligeri che agguantano il Padova a quota 28 e scavalcano la Reggina impegnata lunedì sera nel posticipo a Bergamo in casa dell’Albinoleffe.
    Solo un 1-1 per Iachini al suo esordio sulla panchina della Sampdoria, i doriani tornano a Genova dalla trasferta di Bari con un punto (Borghese a 10 minuti dal termine pareggia il vantaggio blucerchiato di Volta).

    Il Cittadella espugna a sorpresa Varese per 1-0 (gol di Schiavon), infine terminano 2-2 Juve Stabia – Modena e Nocerina – Vicenza. Ieri nell’anticipo l’Ascoli aveva violato l’Armando Picchi battendo il Livorno di Novellino per 1-0.

    Risultati e marcatori 16 Giornata Serie B 2011-2012

    BARI – SAMPDORIA 1-1
    26′ Volta (S), 78′ Borghese (B)
    CROTONE – TORINO 0-0
    EMPOLI – VERONA 1-3
    16′ Abbate (V), 30′ Jorginho (V), 87′ Tavano (E), 90′ Hallfredsson (V)
    JUVE STABIA – MODENA 2-2
    22′ Mezavilla (J), 64′ Stanco (M), 70′ Tarantino (J), 78′ rig Di Gennaro (M)
    LIVORNO – ASCOLI 0-1
    90′ Papa Waigo
    NOCERINA – VICENZA 2-2
    16′ rig Castaldo (N), 50′ Sacilotto (N), 76′ Abbruscato (V), 85′ Bastrini (V)
    PADOVA – GROSSETO 0-1
    9′ rig Sforzini
    PESCARA – GUBBIO 2-1
    17′ Balzano (P), 22′ rig Graffiedi (G), 51′ Immobile (P)
    SASSUOLO – BRESCIA 1-1
    17′ rig Jonathas (B), 93′ Marchi (S)
    VARESE – CITTADELLA 0-1
    69′ Schiavon

    lunedì ore 20:45
    ALBINOLEFFE – REGGINA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    35 16
    2. PESCARA 32 16
    3. SASSUOLO 32 16
    4. PADOVA 28 16
    5. VERONA 28 16
    6. REGGINA 27 15
    7. SAMPDORIA 23 16
    8. GROSSETO 23 16
    9. VARESE 22 16
    10. BARI 22 16
    11. CITTADELLA 21 16
    12. LIVORNO 20 16
    13. BRESCIA 18 16
    14. CROTONE [-1] 17 16
    15. VICENZA 17 16
    16. JUVE STABIA [-6] 16 16
    17. EMPOLI 15 16
    18. ALBINOLEFFE 15 15
    19. MODENA 15 16
    20. NOCERINA 14 16
    21. GUBBIO 14 16
    22. ASCOLI [-10] 5 16