Tag: ciro immobile

  • Futuro giallonero in Bundesliga per Immobile?

    Futuro giallonero in Bundesliga per Immobile?

    Sarà Ciro Immobile a sostituire Robert Lewandowski e a segnare gol sotto il muro giallo del Westfalenstadion di Dortmund? Ovviamente non ci sono ancora certezze sul trasferimento dell’attuale capocannoniere della Serie A in Bundesliga ma la visita di ieri nella sede della Juventus del ds del BorussiaMichael Zorc, accompagnato dal consulente Ben Runger e l’intermediario Giacomo Petralito dimostra il forte interesse dei gialloneri per l’attaccante in comproprietà tra Juventus e Torino.

    Il Borussia avrebbe messo sul piatto una prima proposta da 15 milioni di euro subito rispedita al mittente dai bianconeri tant’è che la società tedesca,  avrebbe subito rilanciato alzando l’offerta su una cifra tra i 18 e i 20 milioni non  incontrando il totale gradimento della Juventus che vorrebbe un’offerta sui 22 milioni.

    Come dicevamo però il cartellino di Immobile è al 50% della Juventus e al 50% del Torino, ed il presidente granata Urbano Cairo, non appena venuto a conoscenza di questo meeting ha fatto capire di non aver gradito quest’incontro, del quale, come si legge dalle parole riportate da Sportmediaset, non era stato messo al corrente:

    La nostra metà del cartellino vale esattamente come quella della Juventus. Chi vuole Immobile dovrà parlare anche con il Torino e noi con la Juventus non abbiamo ancora parlato. Nessuno mi ha mai contattato e questa trattativa è stata messa in piedi nel momento meno opportuno per il Toro. Per me sarebbe meglio per lui che restasse da noi, ma deve esserne convinto. Appena finito il campionato incontrerò la Juventus ma farò di tutto per tenere Immobile. Se entro il 20 giugno ci sarà un accordo meglio, altrimenti andremo alle buste. Chi pensa che non abbiamo la forza per vincere, si sbaglia di grosso.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    Immobile pare abbia accettato la proposta del Borussia, contratto di 5 anni a 2 milioni di euro a stagione, come si legge dalle seguenti parole rilasciate dal presidente dei gialloneri Hans-Joachim Watzke alla Bild:

    Posso solo dire che Immobile vuole assolutamente venire da noi. Non c’è altro da dire. Quando le cose saranno chiare, lo diremo.

    Il futuro dell’attaccante però è sicuramente ancora tutto da decidere, oltre al fatto che i due club di Torino dovranno trovare un accordo, pare ci sia stato anche l’inserimento di una nuova pretendente, l’Atletico Madrid, che a giugno perderà Diego Costa destinato ad accasarsi al Chelsea, colpito dalla brillante stagione di Ciro, si sarebbe subito lanciata sul calciatore.

    L’eventuale cessione di Immobile divide anche il tifo juventino, alcuni tifosi non si spiegano come mai la Juventus sia intenzionata a cedere con tanta facilità, senza fare un tentativo di riportarlo in bianconero, il capocannoniere della Serie A, altra parte del tifo invece è contenta di questa operazione perchè spera in qualche buon acquisto, magari un qualche sconto proprio dal Dortmund per arrivare al difensore Hummels.

     

  • Carlitos Tevez re dei bomber, Immobile e Higuain dietro

    Carlitos Tevez re dei bomber, Immobile e Higuain dietro

    Quando in estate la Juventus annunciò di aver messo sotto contratto Carlitos Tevez in molti hanno pensato fosse la solita scommessa azzardata di Giuseppe Marotta. “Ha la testa calda“, “Non è un giocatore da Juve“, “Con il carattere che ha litigherà con Conte e spaccherà lo spogliatoio“, questi erano i commenti che si sentivano da molti addetti ai lavori e venivano avvallati dalle preoccupazioni dei tifosi bianconeri.

    Poco prima della presentazione a Torino, Carlitos dichiarava:

    La maglia numero dieci la vorrei io“.

    Con questa affermazione anche il più ben pensante tifoso juventino rimaneva sorpreso come se avesse ricevuto un’entrata a gamba tesa, quella maglia, fino a due anni prima apparteneva ad una leggenda bianconera ancora amatissima, Alessandro Del Piero e per un anno non era stata indossata da nessuno. I fan della Juventus si spaccavano, tra chi storceva il naso e chi diceva “Beh è giusto, in fondo è il Top-Player della squadra“.

    Nel vedere il video di presentazione del calciatore rilasciato dalla Juventus ci si rendeva subito conto che Carlitos Tevez non era il classico campione arrivato a Torino per fare solo qualche passerella in campo in vista di Brasil 2014. Lo stupore, e l’emozione che trasmetteva, pari a quella di un bimbo portato per la prima volta a Disneyland mentre entrava nello Juventus Museum e dentro allo Juventus Stadium vuoto faceva già capire che Tevez si stava già appassionando ed entrando nella mentalità Juventus, quella che vuole mantenere viva una storia aggiungendo successi ad altre vittorie.

    Il Manchester City di Mancini prelevò Carlitos Tevez dal West Ham per 29 milioni nel 2009, Marotta con solo 9 milioni lo ha preso dal City, dato che preoccupava un po’ ma nessuno allora ci diede peso.

    Ad agosto in Supercoppa la Juventus travolge la Lazio per 4-0, Tevez realizza un gol, ma nonostante non sia una rete determinante si capisce che il giocatore ha una gran voglia di fare correndo a tutto campo e da lì inizia la caccia dell’ “Apache” nella sua “riserva” preferita, la Serie A.

    Carlos Tevez esulta dopo il gol con il Parma | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Carlos Tevez esulta dopo il gol con il Parma | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Partendo dalla prima di campionato a Marassi contro la Sampdoria ad oggi l’attaccante argentino ha realizzato in campionato 18 reti, unica pecca è la mancata realizzazione di una rete in Europa, anche se il lavoro di Tevez è mostruoso anche in fase di copertura e di costruzione di gioco perché ha fornito assist preziosi per gli altri attaccanti.

    All’inizio ad ogni rete mostrava una maglia con dedica alla povera gente ed agli emarginati della sua Argentina entrando sempre più nel cuore dei tifosi bianconeri, sia per le prestazioni che per le sue manifestazioni solidali, ad oggi difficile trovare un tifoso juventino che le sfilerebbe quella “pesantissima” maglia numero 10.

    Ciro Immobile arriva al Torino in estate, in conseguenza dell’affare Ogbonna-Juventus e subito i tifosi granata non erano molto convinti, anche per Ciro l’entrata in silenzio, i pochi proclami e la tanta voglia di riscatto dopo la stagione deludente che aveva fatto con il Genoa sono state la molla che lo ha fatto sbloccare. Per lui è certamente una stagione strepitosa, meglio forse di quella fatta con il Pescara di Zeman in Serie B. Segue Tevez ad una lunghezza, ma il derby per il titolo di capocannoniere è appena iniziato e intanto può sognare un posto nell’Italia a Brasil 2014.

    Higuain, non lo scopriamo certo adesso, tuttavia in tanti quest’estate hanno pensato che se il Real Madrid lo vendeva qualche motivo ci doveva pur essere. Anche nel suo caso, la paura di un tentativo di riciclaggio in un campionato dal tasso tecnico più basso rispetto alla Liga, da parte del solito gioco dei procuratori , faceva avere qualche remora. Invece Gonzalo Higuain seppur vittima di qualche infortunio durante l’anno ha tenuto il passo di Rossi prima e di Tevez e Immobile adesso. Benitez ha creduto in lui da prima che firmasse per il Napoli e ha fatto bene.

    Da qui alla fine sarà un bel testa a testa tra Carlos Tevez della Juventus, Ciro Immobile del Torino e Higuain del Napoli, unico rammarico è che alla sfida per il re dei bomber manca lo sfortunato Giuseppe Rossi della Fiorentina, che prima d’infortunarsi era saldamente al comando della classifica cannonieri e non potrà più recuperare.

    A scudetto praticamente assegnato, un’altra sfida in Serie A alla quale appassionarsi fino alla fine è certamente questa, quella per il Re dei Bomber.

  • Il colpo vincente di Florenzi regala alla Roma il successo sul Torino

    Il colpo vincente di Florenzi regala alla Roma il successo sul Torino

    Quando al minuto 91 Alessandro Florenzi ha scagliato il sinistro vincente nella porta di Padelli tutto il pubblico, compreso uno scatenato Rudi Garcia, hanno potuto esplodere in un grido di gioia per un successo tanto importante quanto sofferto.

    Il gol vittoria dei giallorossi è giunto proprio quando ormai tutto sembrava indirizzato verso un pareggio con il Torino convinto di aver portato a casa un punto preziosissimo. Riguardo alle formazioni di partenza Garcia continua a riproporre il tridente Gervinho-Totti-Destro con un centrocampo formato da Pjanic, dal rientrante De Rossi e Nainggolan, in difesa davanti a De Sanctis si schierano Maicon e Romagnoli sugli esterni con l’esordiente Toloi, sostituto dello squalificato Benatia, al centro insieme a Castan. Ventura propone il consueto 3-5-2 dell’ultimo periodo, Padelli tra i pali, Moretti, Glik e Bovo in difesa, Maksimovic e Darmian esterni di centrocampo, Vives, El Kaddouri e Kurtic centrali, in attacco la consueta coppia da gol Immobile-Cerci. Si parte con la Roma a fare la partita con il Torino che attende e si chiude in difesa provando qualche ripartenza.

    L'esultanza di Alessandro Florenzi
    L’esultanza di Alessandro Florenzi

    Le prime vere e proprie emozioni, fatta eccezione per un tiro debole di Totti, arrivano al 34° quando uno straordinario Padelli prima salva su un tocco in scivolata di Destro, poi sulla propria respinta con un gran tuffo dice di no al rasoterra a botta sicura di Pjanic. Il gol dei giallorossi però arriva qualche minuto dopo, al 41° con una giocata di Gervinho che serve Destro, l’attaccante scatta sul filo del fuorigioco e batte Padelli in uscita. Il primo tempo si chiude così sul 1-0. Nella ripresa passano solo 6 minuti quando Immobile su perfetto lancio di Vives colpisce al volo incrociando la conclusione che non lascia scampo a De Sanctis per il pareggio granata. La Roma a questo punto spinge ma si espone al contropiede del Torino, al 68° Cerci dopo un contropiede 4 contro 2 calcia a lato da buona posizione., passano pochi minuti ed è Gervinho ad avere la palla gol per il vantaggio. Garcia dopo aver inserito Ljajic e Bastos, si gioca anche la carta Florenzi al 83° per una Roma decisamente offensiva. Quando al 88° Glik da due passi non riesce a deviare in porta un tiro-cross di Kurtic i tifosi della Roma tirano un sospiro di sollievo e quando tutto sembra finito ecco che Immobile perde un pallone sulla trequarti, Maicon lancia Gervinho che serve un assist al bacio per Florenzi che con un sinistro in diagonale supera Padelli e sigla il gol da 3 punti.   ROMA – TORINO 2-1 (1-0) ( 41° Destro (R), 51° Immobile (T), 91° Florenzi (R) ROMA (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6,5, Toloi 6, Castan 7, Romagnoli 6 (70° Bastos 5,5); Pjanic 6,5, De Rossi 6, Nainggolan 6 (83° Florenzi 7); Destro 6,5, Totti 6 (70° Ljajic 6), Gervinho 7. Allenatore: Garcia TORINO (3-5-2): Padelli 7; Bovo 6, Glik 6,5, Moretti 6; Maksimovic 6, Kurtic 6, Vives 6,5, El Kaddouri 6, Darmian 5,5; Cerci 6, Immobile 6,5. Allenatore: Ventura Arbitro: Bergonzi Ammoniti: Moretti (T), Nainggolan (R), Maksimovic (T), Vives (T), Immobile (T), Bastos (R)

  • Italia, Prandelli rinnova e cerca nuovi nomi: ecco Immobile e Destro

    Italia, Prandelli rinnova e cerca nuovi nomi: ecco Immobile e Destro

    Quanto si parla di convocazioni in nazionale ultimamente in Italia? Davvero tanto, in particolare per l’attacco. Analizziamo i convocati di Prandelli per la Confederations Cup di quest’estate: Balotelli, Giovinco, Gilardino ed El Shaarawy (Osvaldo era stato escluso per codice etico). Ad oggi, è cambiato davvero tanto: Balotelli continua a deludere in campo, Giovinco non trova spazio nella Juve, El Shaarawy è infortunato da tempo e l’unico che, forse, si salva, è Gilardino. Ci sono nuovi nomi per l’attacco e si nota dalla lista degli attaccanti che Prandelli aveva convocato per l’amichevole con la Spagna (tenendo conto però che Balotelli era indisponibile): Gilardino, unico rimasto, insieme a Osvaldo, Insigne, Cerci ed ecco qui i nomi nuovi: Immobile Destro. Le due migliori sorprese italiane del campionato, uno del Torino (proprietà della Juventus), uno della Roma. Ciro Immobile ha messo a segno la bellezza di 16 goal, agganciando Tevez in testa alla classifica marcatori. Mattia Destro è subentrato più tardi in campionato e ha esordito con gol (a Firenze). 24 anni per il primo, 23 per il secondo: due gioielli che l’Italia non si deve lasciar scappare.

    L'esultanza di Ciro Immobile | Foto Web / Il Pallonaro
    L’esultanza di Ciro Immobile

    E in questo turno infrasettimanale la partita sarà proprio Roma-TorinoDestro contro Immobile. E allora Cesare Prandelli, che ultimamente non si sta lasciando sfuggire nessuna partita importante, potrebbe approfittarne per osservare due giocatori insieme. Insieme a loro due per l’attacco si parla tanto di uno non proprio giovanissimo, Antonio Cassano, che ha giocato gli Europei 2012 (segnando con l’Irlanda di Trapattoni). Un altro che ultimamente ha avuto tante attenzioni dal CT della nazionale italiana è sicuramente Giacomo Bonaventura, che ha trovato 3 gol nelle ultime due partite, compresa una doppietta a San Siro contro l’Inter. 

    La notizia del giorno è però il rinnovo di Cesare Prandelli. Si parlava tanto del suo addio dopo il Mondiale, ma oggi ha trovato un accordo fino al 2016. Contratto quindi in scadenza dopo l’Europeo 2016 in Francia.

  • Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo 29ma giornata

    Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo 29ma giornata

    Un turno non ricchissimo di gol quello che è andato in scena in questo weekend, i fantallenatori hanno sfruttato piacevoli sorprese, che fanno sempre comodo al Fantacalcio, e anche la conferma dei soliti Bomber.

    In questa giornata sono stati segnati 21 gol: Bonaventura (2), Christodoulopoulos, Joaquin, Cofie, Tevez, Gonzalez, Siligardi, Schelotto, Destro, Gervinho, Palombo, Renan, Soriano (2), Sansone, Immobile (3), Di Natale.

    In questo turno ci sono stati anche 2 rigori sbagliati, tra l’altro nella stessa gara Udinese-Sassuolo, da Di Natale e Floccari, e c’è stato anche un autogol quello del difensore della Lazio Konko a favore del Milan.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 10: Brienza, Pasqual, Konate, Osvaldo, Biglia, Parolo, Taddei, Regini, Bovo, El Kaddouri.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    Dunque protagonista assoluto di questa giornata è stato l’attaccante del Torino Ciro Immobile che grazie alla sua tripletta ha regalato 18 punti ai fantallenatori che lo hanno schierato. Molto bene anche Bonaventura e  Soriano entrambi autori di una doppietta, positivo anche Neto, il portiere viola oltre a tenere la porta inviolata al San Paolo ha ottenuto anche un bel 7 in pagella.

    Note dolenti senza dubbio Rafael, il portiere del Verona ha incassato 5 gol che gli hanno valso uno 0,5 al Fantacalcio, Konko autore di uno sfortunato autogol, Floccari che ha fallito un calcio di rigore e Bergessio che oltre al rosso si è pure preso un 4 in pagella che si è così tramutato in 3.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 29° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport”):

    Neto 7; Palombo 10, Bovo 8, Pasqual 7.5, Regini 7.5; Bonaventura 13.5, Soriano 13, Renan 10; Immobile 18, Destro 10, Sansone 9.5

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 29° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Rafael 0.5; Konko 3, Ghoulam 4, Cesar 4, Albertazzi 4.5; Dessena 4, Romulo 4.5, Alvarez 5; Floccari 2, Bergessio 3, Perea 3.5

     

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 29° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: De Sanctis (Roma) 5.66, Buffon (Juventus) 5.62, Mirante (Parma) 5.30

    DIFENSORI: Rami (Milan) 6.94, Benatia (Roma) 6.93, Lichtsteiner (Juventus) 6.79

    CENTROCAMPISTI: Taarabt (Milan) 7.60, Cerci (Torino) 7.50, Vidal (Juventus) 7.30

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Tevez (Juventus) 8.61, Destro (Roma) 8.42

     

    CLASSIFICA ASSIST:

    1- Romulo 8 assist

    2- Cerci 7 assist

    3- Alvarez (Inter), Cigarini (Atalanta) e Gervinho (Roma) 6 assist

    6- Borja Valero (Fiorentina), Cassano (Parma), Higuain (Napoli), Lichtsteiner (Juventus), Pogba (Juventus) e Toni (Verona) 5 assist.

     

  • Torino-Livorno, ci pensa un super Immobile

    Torino-Livorno, ci pensa un super Immobile

    Il primo anticipo della 29esima giornata di Serie A era in scena allo Stadio “Olimpico“di Torino e vedeva il confronto tra il Torino ed il Livorno. I granata alla ricerca del maledetto gol numero 3000 nella propria storia da quando la Serie A di disputa a girone unico e una vittoria che manca in campionato da ben quattro turni mentre gli amaranto di Di Carlo cercano punti salvezza in un campo difficile ma contro un avversario che pare abbia le pile scariche.

    Dopo una primissima fase di studio, dove pare siano gli ospiti ad organizzarsi meglio, ecco che il Torino esce alla grande offrendo una bella prestazione brillante. Al 17° è Kurtic che colpisce al volo verso la porta e permette a Bardi di scaldarsi le mani prodigandosi in un bell’intervento.

    La rete del vantaggio granata arriva al 25°. Dalla destra Cesare Bovo pennella una punizione morbida poco fuori l’area piccola sul primo palo, dove è appostato Immobile che con un bello stacco, di testa piazza il pallone nell’angolino alto della porta difesa da Bardi che non può farci nulla.

    Esultanza di Ciro Immobile | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Esultanza di Ciro Immobile | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Il Torino a questo punto si scioglie e domina il campo creando occasioni da rete non sfruttate al meglio e facendo incetta di calci d’angolo. Proprio da uno di questi Glik colpisce a botta sicura schiacciando verso la rete, ma Bardi si supera e gli nega la rete.

    La prima reazione del Livorno si vedrà a fine primo tempo, quando la squadra di Ventura decide di riprendere fiato, ma proprio in una manovra offensiva amaranto parte fulmineo un contropiede micidiale che mette Alessio Cerci a tu per tu con l’estremo difensore livornese che neutralizza l’esterno della Nazionale.

    La ripresa parte con un Livorno più frizzante, ma la sostanza non cambia il Torino quando crea fa male. Al 54° ancora Cerci davanti al portiere amaranto calcia centrale facendosi neutralizzare il tiro. Il secondo gol arriva ancora grazie ad Immobile che è abile  stoppare un bel passaggio di El Kaddouri e scaricarlo in rete senza pensarci troppo.

    Il terzo gol che chiude definitivamente l’incontro è ad opera ancora di Ciro Immobile che si smarca benissimo tagliando in due la difesa del Livorno e si fa trovare libero sul passaggio di Kurtic, il centravanti carica il tiro e  indirizza il pallone nell’angolino basso della porta difesa da Bardi. A poco servirà la rete di Siligardi per gli amaranto all’89° che sancisce il risultato finale.

    Il Livorno prova qualche timida reazione ma c’è una sola squadra in campo che si permette pure il lusso di sostituire, a questo punto, un ottimo Cerci che è uscito molto arrabbiato e di far fare una standing ovation al suo cannoniere Ciro Immobile che invece si è goduto il momento.

    Per Domenico Di Carlo ci sarà molto da lavorare, soprattutto nel morale della squadra perché quando il Livorno va sotto si sfalda troppo facilmente e rinuncia quasi ad impostare il gioco.

    TORINO-LIVORNO 3-1 (1-0) – 25°, 60° e 67° Immobile (T); 89° Siligardi (L).

    Torino (3-5-2): Padelli 5,5; Bovo 6,5; Glik 6,5; Moretti 6; El Kaddouri 7; Maksimovic 6;  Kurtic 6,5; Vives 6 (81° Gazzi S.V.); Darmian 7; Cerci 7 (73° Meggiorini 6); Immobile 8 (77° Tachtsidis 6).

    All.: Ventura

    Livorno (3-5-2): Bardi 5; Ceccherini 5; Emerson 5,5 (30° Rinaudo 5); Castellini 5; Biagianti 4,5 (70° Benassi 6); Piccini 6; Greco (66° Siligardi 6,5); Duncan 6; Mesbah 5; Paulinho 5,5; Belfodil 5.

    All.: Di Carlo

    Ammoniti: 44° Mesbah (L). Espulsi: –

  • Perin, Paletta e Immobile tra i convocati di Prandelli

    Perin, Paletta e Immobile tra i convocati di Prandelli

    Per l’ amichevole che si giocherà mercoledì 5 marzo, al Vicente Calderon di Madrid, Prandelli ha diramato oggi i 26 convocati. (altro…)

  • Al Verona non basta Toni, il Torino può sognare l’Europa

    Al Verona non basta Toni, il Torino può sognare l’Europa

    Non potevano essere altro che loro tre, Immobile, Cerci ed El Kaddouri a firmare il successo del Torino contro l’Hellas Verona al “Bentegodi” nel posticipo della 24esima giornata di Serie A e così mettere sulla squadra di Giampiero Ventura il bollino certificato quale squadra candidata alla lotta per il posto in Europa League. (altro…)

  • Milan-Torino 1-1 nel segno di Immobile e Rami

    Milan-Torino 1-1 nel segno di Immobile e Rami

    Finisce 1-1 il match di San Siro tra Milane e Torino. A sbloccare la partita è stata la formazione granata, oggi con la terza maglia di colore celeste: contropiede del Toro al 18° minuto, corre sul filo del fuorigioco Ciro Immobile che punta Bonera e va a segnare il gol dell’1-0 spiazzando il portiere rossonero Abbiati. Nel primo tempo è un grande Torino, ma nella ripresa si vede un grande che trova il gol del pareggio al 50°, con un fantastico tiro da fuori di Adil Rami, al primo gol in Serie. I granata confermano il sesto posto ma può subire il controsorpasso di Verona e Parma, che giocheranno domani pomeriggio rispettivamente con Sassuolo e Roma. Rossoneri che invece rimangono al nono posto a +1 dalla Lazio, che domani può tentare il sorpasso contro il Chievo.
    “Primo gol, sono molto molto felice, perché personalmente vengo da un momento complicato, 4-5 mesi senza giocare. Ora sto bene fisicamente, ma è più importante la squadra e il gruppo. Oggi abbiamo pareggiato ma abbiamo perso un’occasione, perché meritavamo di vincere. La buona partita? Vengo dalla Liga, è totalmente differente. Inizio a capire il calcio italiano, e col lavoro posso solo migliorare. Oggi il Torino è stata una buona squadra, complimenti a loro. Dobbiamo trovare lo spirito guerriero, giochiamo bene, ma abbiamo ancora lavorare. Ora devo dimostrare di essere un calciatore da Milan”.
    Anche Clarence Seedorf ha rilasciato delle dichiarazioni:
    “Stiamo cercando ancora i nostri automatismi però i ragazzi hanno dato tutto, lo spirito va bene. Nel secondo tempo meglio, abbiamo dato più ampiezza con Honda e Robinho. La crescita s’è vista, le cose vanno sempre meglio. Loro nel primo tempo sono stati bravi a sfruttare le due occasioni che hanno avuto poi nel secondo ci siamo stati quasi sempre noi. Montolivo-Muntari? In questa partita sapevo che avremo avuto molti tiri da fuori, Nigel si propone leggermente di meno per questo e poi ho cercato di farlo riposare anche un pò in vista della Champions”
    MILAN-TORINO 1-1 (17° Immobile , 50° Rami) 

    Le pagelle:
    MILAN: Abbiati 6, Rami 7, Bonera 5, De Sciglio 6, Montolivo 6, Muntari 6 (dal 63° De Jong 6.5), Emanuelson 6, Kakà 6.5, Honda 5 (dall’89° Petagna SV), Robinho 5.5 (dal 75° Saponara 6), Pazzini 6. ALL Seedorf

    TORINO:Padelli 7, Moretti 6.5, Maksimovic 6, Masiello 6.5, Glik 7, Darmian 6, Farnerud 5 (dal 53° El Kaddouri 6), Basha 6 (dal 69° Kurtic 6), Cerci 6.5 (dal 93° Meggiorini SV), Vives 6, Immobile 6. ALL Ventura 6.

  • Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 21ma giornata

    Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 21ma giornata

    La 21ma giornata di Serie A, per quanto riguarda il Fantacalcioha portato le consuete certezze ai fantallenatori, ma anche sorprese da ambo i lati, positive e negative.

    In questo turno di campionato sono stati segnati 25 gol: Diamanti (rigore), Sau, Sardo, Aquilani (2 su azione e uno su rigore), Antonini, De Maio, Gilardino (rigore), Llorente, Candreva (rigore), Benassi, Paulinho, Greco, Balotelli, Pazzini, Albiol, Amauri, Gervinho, Ljajic, Totti (rigore), Gabbiadini, Berardi (rigore), Cerci (rigore), Halfredsson.

    Gli assist forniti ed assegnati da “La Gazzetta dello Sport” sono stati 11: Thereau, Joaquin, Antonini, Lichtsteiner, Benassi, Emeghara, Honda, Cassano, Gervinho, Eder, Donati.

    Il portiere dell’Atalanta Andrea Consigli ha portato Bonus a chi lo ha schierato perchè ha parato un calcio di rigore a Ciro Immobile.

    Alberto Aquilani | © Gabriele Maltinti / Getty Images
    Alberto Aquilani | © Gabriele Maltinti / Getty Images

    Da segnalare senza dubbio la tripletta di Alberto Aquilani che ha fruttato a chi l’ha messo in campo ben 17 punti, dopo una serie di risultati positivi è arrivata la prestazione negativa di Immobile che oltre ad aver fallito il rigore, come sopra citato, si è reso protagonista di una partita decisamente sottotono.

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 21° turno di Serie A (voti e bonus presi da “La Gazzetta dello Sport“)

    Consigli 8; Antonini 11, Albiol 9.5, Sardo 9.5, De Maio 8.5; Aquilani 17, Benassi 10.5, Cerci 10; Gervinho 11.5, Llorente 10.5, Pazzini 10

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 21° turno di Serie A (voti e bonus presi da “La Gazzetta dello Sport“)

    Neto 2.5; Costa 4, Bonera 4.5, Antei 4.5, Jonathan 4.5; Kuzmanovic 3.5, Cabrera 4, Allan 4.5; Immobile 2, Zaza 4.5, Toni 5.

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 21° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: De Sanctis (Roma) 5.6, Reina (Napoli) 5.47, Buffon (Juventus) 5.38

    DIFENSORI: Benatia (Roma) 7.22, Lichtsteiner (Juventus) 6.86, Nagatomo (Inter) 6.8

    CENTROCAMPISTI: Cerci (Torino) 7.93, Vidal (Juventus) 7.8, Pogba (Juventus) 7.55

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Berardi (Sassuolo) 8.59, Tevez (Juventus) 8.52

    CLASSIFICA ASSIST:

    Romulo (Verona), Alvarez (Inter) e Cerci (Torino) 6.
    Borja Valero (Fiorentina) 5, Cassano (Parma), Cigarini (Atalanta) e Higuain (Napoli) 5.