La stagione del football NFL è alle porte, manca poco visto che giovedì 8 settembre il massimo campionato partirà con l’anticipo tra le 2 squadre che hanno vinto il Super Bowl nelle ultime 2 edizioni: i New Orleans Saints (vittoriosi 2 anni fa sugli Indianapolis Colts) fanno visita ai neo campioni dei Green Bay Packers (che lo scorso anno ebbero la meglio sui Pittsburgh Steelers) sul terreno sempre ostico del Lambeau Field. La nostra analisi nel mondo del football americano professionistico per la stagione 2011 inizia con la AFC North Division, una divisione letteralmente spezzata in 2 dato che Pittsburgh Steelers e Baltimore Ravens sembrano avere maggiori possibilità di giocarsi il primo posto (che regala la certezza matematica dell’accesso ai playoff) rispetto alle meno quotate Cincinnati Bengals e Cleveland Browns che partono quindi in secondo piano. Nei prossimi giorni l’analisi delle restanti 7 Division. NFL.comPITTSBURGH STEELERS: I veri favoriti in questa divisione dato che lo scorso anno la squadra della Pennsylvania riuscì ad arrivare (come già detto) al Super Bowl contro i Packers ma ne uscì sconfitta per via della grande prestazione di Aaron Rodgers, quarterback di Green Bay, letteralmente scatenato in quell’occasione. Gli Steelers hanno grande sete di rivincita e per mettere in atto la loro vendetta non hanno voluto stravolgere il roster in modo da avere una certa continuità con il passato. La squadra girerà sempre attorno a “Big Ben” Roethlisberger, quarterback dotato di una potenza e precisione quasi sovraumana nel suo braccio. I bersagli saranno come al solito Hines Ward (35 anni e non sentirli) e Mike Wallace (wide receiver al terzo anno ed in netta crescita), senza disdegnare il sempre onesto tight end Heat Miller. Il running back titolare sarà il solito Mendenhall. Coach Tomlin farà molto affidamento su Maurkice Pouncey, diventato in breve tempo (lo scorso anno era esordiente) il leader della linea offensiva a protezione di Roethlisberger. Per quanto riguarda la difesa (una delle migliori della Lega) Mike Tomlin si affiderà al solito schema 3-4: davanti ci sarà Keisel ad asfaltare qualsiasi cosa gli passi vicino, mentre poco più dietro vanno necessariamente nominati James Harrison (outside linebacker di una forza e di una potenza anormali) e James Farrior (il suo punto forte è l’esperienza e nel mezzo come middle linebacker assicura moltissime certezze). Nelle secondarie, rifirmato il cornerback Ike Taylor, non può non essere citato Troy Polamalu, giocatore di intelligenza tattica rara a cui abbina un’agilità incredibile ma che negli ultimi anni ha subito parecchi stop per infortuni vari. Per quanto riguarda lo special team c’è la conferma, come kicker, di Shaun Suisham, Sepulveda invece sarà il punter, mentre come ritornatore (kick return e punter return) il ruolo sembra ormai appannaggio di Antonio Brown. Gli Steelers sono una delle grandi favorite di questa stagione, avere cambiato poco (o quantomeno il giusto) può essere sempre un’ottima strategia dato che i meccanismi sono ben oliati. La concorrenza sarà sempre dura (anche per l’emergere delle nuove forze come vedremo) ma i gialloneri diranno sicuramente ancora la loro anche per questa annata. NFL.comBALTIMORE RAVENS: Tattica diametralmente opposta rispetto agli odiati rivali di Pittsburgh è stata adoperata dai Baltimore Ravens che si sono disfatti di buona parte della squadra degli ultimi anni (almeno una decina i giocatori coinvolti) tra l’altro senza ricevere contropartite in cambio perchè si è provveduto al taglio oppure alla non conferma del contratto (ci sono nomi eccellenti come quelli di Derrick Mason, di Todd Heap, di Dawan Landry, di Willis McGahee e di Le’Ron McClain). Pur con queste perdite i Ravens sono una squadra di livello che avrà in Flacco il suo leader offensivo (anche se il quarterback, ormai al quarto anno, sembra mancare nei momenti decisivi della stagione a livello di personalità), pronto ad innescare Anquan Boldin, Torrey Smith e Tandon Doss. Con la partenza di Todd Heap invece resta un pò vuoto il ruolo di tight end che per il momento sembra vedere Ed Dickson in vantaggio sugli altri elementi della rosa. Per il ruolo di running back, dopo l’addio di McGahee, Ray Rice partirà titolare mentre Vontae Davis rimpiazzerà McClain. La linea offensiva per proteggere Flacco sarà guidata invece dal fenomenale Michael Oher, left tackle di grande prospettiva. La difesa, punto forte della squadra così come per Pittsburgh, vedrà, davanti, Haloti Ngata e Ray Lewis a fare la parte dei leader, con Terrell Suggs subito dietro a loro. Nelle secondarie della difesa menzione d’onore per il rookie Jimmy Smith, talento superbo preso da Colorado University, a capitanare i 4 dietro sarà ancora una volta Ed Reed, leader della Lega in intercetti lo scorso anno con 8. Lo special team avrà Cundiff come kicker, Koch come punter e il cornerback Webb in prima fila per i ritorni. Baltimore appare leggermente meno competitiva rispetto agli Steelers ma non per questo parte battuta e come al solito vedere le 2 squadre battagliare nei 2 scontri diretti di regular season sarà uno spettacolo. NFL.comCINCINNATI BENGALS: Squadra in ricostruzione quella che si ritrova tra le mani l’head coach Marvin Lewis: il quarterback titolare dopo ben 8 anni non sarà più Carson Palmer (20 intercetti lanciati nell’ultima stagione), il testimone passa nelle mani di Andy Dalton, rookie da TCU University. A ricevere i suoi passaggi ci sarà A.J. Green, fenomenale wide receiver arrivato a Cincinnati da Georgia University (quarta scelta assoluta all’ultimo Draft) che non dovrà far rimpiangere nè Ochocinco (accasatosi ai Patriots), nè Terrell Owens (ancora free agent sul mercato) mentre il tight end titolare sarà Jermaine Gresham. Posto di running back assicurato per Cedric Benson (sempre sopra le 1000 yards percorse negli ultimi 2 anni), la linea offensiva a protezione del quarterback non è stata stravolta ma è chiamata ad elevare il suo rendimento dato che nell’ultimo anno i Bengals hanno avuto uno dei peggiori attacchi della NFL. In difesa invece Carlo Dunlap appare in rampa di lancio (9.5 sack lo scorso anno), sembra grave la perdita di Antwan Odom, ma i defensive tackle Domata Peko e Geno Atkins garantiscono comunque una discreta copertura. Lo spot di middle linebacker sarà appannaggio di Rey Maualuga. Più grave la situazione nelle secondarie vista la partenza di Jonathan Joseph verso Houston dato che con Leon Hall formava una coppia di cornerback molto solida: il rimpiazzo di Joseph sarà Nate Clements, arrivato da San Francisco, Crocker e Nelson saranno le safety titolari. Nello special team il ruolo di kicker sarà per Nugent, quello di punter per Huber, Bernard Scott e Jordan Shipley si contendono il ruolo di ritornatore titolare. La strada per i Bengals sarà lunga e difficile ed i frutti si vedranno alla distanza, di certo per quest’anno non c’è da aspettarsi molto a livello di risultati e Cincinnati probabilmente sarà destinata a chiudere come fanalino di coda la AFC North Division. NFL.comCLEVELAND BROWNS: I Browns si aspettano di migliorare, anche se di poco, rispetto alla scorsa stagione: nello scorso anno il quarterback Colt McCoy ha preso in mano la squadra e tutto sommato non ha sfigurato. Ora è pronto a compiere un ulteriore passo in avanti, cosa che sta confermando in pre-season visto che numeri alla mano è uno dei migliori nel suo ruolo in questo momento. Per aumentare la produzione offensiva si farà sicuramente affidamento su Peyton Hillis che oltre ad avere una stazza considerevole per un running back (alto 185cm x 115 chili), sa essere anche veloce ed atletico (11 touchdown nel 2010 distribuiti su 1.117 yards corse più 61 ricezioni all’attivo che quindi ne fanno un giocatore completo, su cui si può costruire un gran futuro). Làtita invece il reparto ricevitori con Mohamed Massaquoi e Greg Little in pole rispetto a tutti gli altri. La linea offensiva a protezione di McCoy vede invece 2 punti fermi che sono Thomas e Steinbach. Per quel che concerne la difesa dal Draft è arrivato “the beast” Phil taylor, un bestione di 193 centimetri per 151 chili che insieme ad Ahtyba Rubin formerà la coppia di defensive tackle, tra i defensive end invece ruolo assicurato per Jabaal Sheard, poco più dietro ci saranno D’Qwell Jackson al centro (middle linebacker), Scott Fujita e Chris Gocong (outside linebacker di destra e sinistra). Joe Haden e Sheldon Brown hanno il posto assicurato nel ruolo di cornerback, chiudono le secondarie (ruolo di safety) l’intoccabile T.J. Ward ed Usama Young (arrivato dai Saints). Discorso special team: kicker sarà Phil Dawson, punter invece Richmond McGee (dopo l’infortunio del titolare Reggie Hodges), ritornatore, per sfruttare le sue indubbie ed indiscusse qualità fisiche ed atletiche sarà Joshua Cribbs. I Browns sembrano deboli nel reparto ricevitori e nei tight end ma con un pizzico di fortuna (cosa che alla squadra dell’Ohio è sempre, purtroppo, mancata) potrebbero togliersi già quest’anno qualche soddisfazione. La crescita dei tanti giovani a roster potrebbe portare dei buonissimi risultati. Proiezioni AFC NORTH DIVISION: 1) Steelers, 2) Ravens, 3) Browns, 4) BengalsPercentuali di vincere la Division: Steelers 60%, Ravens 30%, Browns 10%, Bengals 0%ANALISI AFC SOUTHANALISI AFC WESTANALISI AFC EASTANALISI NFC EASTANALISI NFC WESTANALISI NFC SOUTHANALISI NFC NORTH
Si è conclusa ieri sera la regular season NFL con l’ultimo turno che ha anche deciso le ultime 2 partecipanti alla post season. Vediamo in dettaglio come è andata, lasciando in ultima analisi le sfide che mettevano in palio ancora qualcosa di importante.
Tra le sfide che dicevano poco e niente da sottolineare innanzitutto la vittoria dei Chargers che espugnano Denver per 33-28. Il sentito match tra Eagles e Cowboys se lo aggiudicano gli ospiti che espugnano Philadelphia grazie ad un touchdown di Witten nell’ultimo quarto.
Atlanta non trova nessun problema nella sfida divisionale contro i Panthers e si prende il posto numero 1 del seed nella NFC Conference. Continua il momento positivo dei Lions che arrivano alla quarta vittoria consecutiva (cosa che non succedeva da tempo immane!) che battono i derelitti Vikings e lasciano proprio Minnesota in fondo alla NFC North Division.
I Patriots battono agevolmente i Miami Dolphins e mantengono il miglior record della Lega in vista dei playoff. San Francisco si abbatte come una furia su Arizona, mentre i Jets sbaragliano i poveri e malcapitati Bills. Kansas City, già sicura di un posto in paradiso, schiera le seconde linee nella sfida contro i Raiders, ed Oakland ne approfitta vincendo l’incontro in scioltezza e chiudendo la stagione con un record in parità di 8 vittorie ed 8 sconfitte.
Nei match che invece contavano qualcosa vittoria dei Colts sui Titans grazie ad un field goal a tempo scaduto del solito Adam Vinatieri che porta Indianapolis alla post season, anche se la contemporanea sconfitta dei Jaguars contro i Texans avrebbe spianato lo stesso la strada verso i playoff.
Baltimore batte Cincinnati ma la vittoria degli Steelers a Cleveland costringerà i Ravens a giocare il wild card round mentre Pittsburgh aspetterà la sua avversaria solo dal match seguente visto che con l’ultimo successo riesce a strappare il secondo posto della AFC Conference dietro ai Patriots.
Nella lotta per gli ultimi 2 posti della NFC Conference invece sono i Packers a prevalere sulle avversarie (e poi Seattle nello scontro verità contro i Rams). Green Bay infatti batte la resistenza dei Bears (già qualificati e che salteranno il match wild card essendo arrivati secondi nella Conference) che fino a 3 quarti di match era stata esemplare. Poi è prevalsa l’idea di risparmiarsi e di evitare infortuni ed i Packers ne hanno approfittato chiudendo il match a loro favore. Della vittoria gialloverde a farne le spese sono stati Giants e Buccaneers: New York espugna a fatica Washington ma anche con il record uguale agli avversari (10-6) deve cedere il passo ai rivali che potevano contare un piccolo vantaggio dovuto al calendario più impegnativo rispetto a quello dei Giants.
Stessa sorte subita dai Tampa Bay Buccaneers, assieme ai Chiefs vera rivelazione stagionale. Nonostante l’identico record delle rivali Giants e Packers i Bucs erano quelli messi peggio visto che non potevano contare su nessun vantaggio dovuto al calendario e per staccare il pass per la post season avrebbero dovuto battere i campioni in carica dei Saints in trasferta e sperare in 2 KO delle rivali. Missione compiuta per quanto riguarda il primo punto, ma poi non si sono verificati i risultati (s)favorevoli delle avversarie che costringeranno la squadra più giovane della Lega ad assistere ai playoff da casa. Ma il futuro sorride ai giovani “Bucanieri” che, reduci da un anno precedente disastroso (3 vinte e 13 perse), hanno fatto di necessità virtù, ricostruendo sui giovani (ieri erano 10 i rookie in campo!), mossa che ha dato i suoi frutti e permette di guardare con ottimismo al futuro.
Come dicevamo in precedenza, l’ultimo posto, in tarda serata, se lo prendono i Seahawks, che battono i Rams e per il vantaggio degli scontri diretti si prendono la testa della NFC West Division che li promuove automaticamente alla post season. Ha fatto discutere molto negli Stati Uniti la situazione di questa Division che ha promosso, per la prima volta nella storia della NFL, una squadra come vincitrice divisionale ai playoff con record negativo. Seattle infatti ha chiuso con un poco invidiabile 7 vinte e 9 perse. In barba ai Giants e soprattutto ai Buccaneers che la scorsa settimana avevano letteralmente distrutto i Seahawks. Ma la poca consistenza della NFC west division ha permesso il verificarsi di questa situazione, ed ora c’è anche chi propone il cambio delle regole NFL.
Risultati NFL 17esima (ed ultima) settimana:
Denver Broncos-San Diego Chargers 28-33;
Green Bay Packers-Chicago Bears 10-3;
Indianapolis Colts-Tennessee Titans 23-20;
Philadelphia Eagles-Dallas Cowboys 13-14;
San Francisco 49ers-Arizona Cardinals 38-7;
Washington Redskins-New York Giants 14-17;
Houston Texans-Jacksonville Jaguars 34-17;
Atlanta Falcons-Carolina Panthers 31-10;
Cleveland Browns-Pittsburgh Steelers 9-41;
Detroit Lions-Minnesota Vikings 20-13;
Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 10-31;
New England Patriots-Miami Dolphins 38-7;
New Orleans Saints-Tampa Bay Buccaneers 13-23;
New York Jets-Buffalo Bills 38-7;
Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals 13-7;
Seattle Seahawks-St. Louis Rams 16-6
Si chiude con il successo, un pò a sorpresa, dei Minnesota Vikings sui Philadelphia Eagles la penultima settimana di regular season NFL.
Il 24-14 finale non serve a nulla ai Vikings se non per il prestigio, ma è letale per Philadelphia che abbandona così le speranze di prendersi il secondo posto della NFC dando via libera ai Bears che non disputeranno il match wild card (solo la prima e la seconda qualificata di ogni Conference hanno questo privilegio).
Partita letteralmente buttata via dagli Eagles che chiudono il primo periodo sul 7-0, ma poi si fanno rimontare nel secondo quarto, chiuso sul 7-0 favore degli ospiti per il momentaneo pareggio sul 7-7.
Il ko si materializza nel terzo quarto dove i Vikings chiudono sul 10-0 prima di tenere duro e difendersi nel periodo finale. Vittoria firmata Webb in regia (195 yards conquistate) e Peterson in ricezione (118 yard e 1 touchdown), mentre a nulla è valsa la grande ed ennesima serata di Vick che mette assieme 263 yard lanciate e 63 su corsa (anche un touchdown per lui) ma inutili ai fini del risultato finale.
La gara, la prima giocata di martedì dal 1946 ad oggi, avrebbe dovuto andare in scena domenica: il rinvio di 48 ore è stato determinato dalle proibitive condizioni meteo che hanno caratterizzato la costa orientale degli Stati Uniti negli ultimi giorni.
Risultati 16esima settimana NFL
Pittsburgh Steelers-Carolina Panthers 27-3 (giovedì)
Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 27-26 (sabato)
Jacksonville Jaguars-Washington Redskins 17-20 OT
Buffalo Bills-New England Patriots 3-34
St. Louis Rams-San Francisco 49ers 25-17
Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-20
Miami Dolphins-Detroit Lions 27-34
Chicago Bears-New York Jets 38-34
Kansas City Chiefs-Tennessee Titans 34-14
Denver Broncos-Houston Texans 24-23
Oakland Raiders-Indianapolis Colts 26-31
Cincinnati Bengals-San Diego Chargers 34-20
Tampa Bay Buccaneers-Seattle Seahawks 38-15
Green Bay Packers-New York Giants 45-17
Atlanta Falcon-New Orleans Saints 14-17
Philadelphia Eagles-Minnesota Vikings Martedì 14-24
Grandissima prova di forza dei New Orleans Saints nel Monday Night NFL, l’ultimo di questa stagione, contro Atlanta (vittoria per 17-14).
La squadra di Drew Brees espugna il campo dei Falcons, migliore squadra della NFC Conference, stacca il pass per i playoff che permetterà alla squadra della Louisiana di difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
La sfida, sembra strano, si decide nel primo quarto, grazie al field goal di Hartley, visto che nei restanti 3 periodi si sono avuti 3 pareggi (7-7; 0-0; 7-7). Il drive decisivo viene costruito da Brees (302 yard lanciate) a 3 minuti dalla fine portando i Saints dal 10-14 al 17-14 (touchdown di Graham). Partita ricca di errori (Brees nell’ultimo quarto si fa intercettare 2 volte), i falcons pagano le troppe palle perse in red zone quando il touchdown decisivo sembrava ormai a portata di mano.: New orleans però ha sopperito con tenacia difensiva, i Falcons non sono riusciti ad arginare invece il ritorno degli avversari.
Con questo successo esterno tutto si riapre in vetta alla NFC: Atlanta potrebbe essere raggiunta proprio dai Saints (anche se un KO falcons contro i Panthers, peggiore squadra della Lega nell’ultimo match, sembra assai improbabile) ma un pò di apprensione e qualche certezza in meno, ora, si riscontrano nella franchigia della Georgia.
Risultati 16esima settimana NFL
Pittsburgh Steelers-Carolina Panthers 27-3 (giovedì)
Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 27-26 (sabato)
Jacksonville Jaguars-Washington Redskins 17-20 OT
Buffalo Bills-New England Patriots 3-34
St. Louis Rams-San Francisco 49ers 25-17
Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-20
Miami Dolphins-Detroit Lions 27-34
Chicago Bears-New York Jets 38-34
Kansas City Chiefs-Tennessee Titans 34-14
Denver Broncos-Houston Texans 24-23
Oakland Raiders-Indianapolis Colts 26-31
Cincinnati Bengals-San Diego Chargers 34-20
Tampa Bay Buccaneers-Seattle Seahawks 38-15
Green Bay Packers-New York Giants 45-17
Atlanta Falcon-New Orleans Saints 14-17
Philadelphia Eagles-Minnesota Vikings Martedì (posticipata causa tempesta di neve a Minneapolis)
Si è disputata la 16esima (e penultima settimana) di regular season NFL.
Ad un solo match dalla conclusione, ai già qualificati Patriots, Steelers, Eagles, Bears e Falcons si aggiungono Jets, Ravens e Chiefs.
Restano disponibili 4 posti ed in lotta ci sono Colts e Jaguars nella AFC Conference (con i primi favoriti), mentre nella NFC la situazione pare più complicata visto che Seattle e Saint Loius si giocheranno il primo posto della NFC West Division (che garantisce matematicamente la qualificazione alla post season) con lo scontro diretto sul campo dei Seahawks, un vero e proprio scontro playoff anticipato in pratica, mentre Saints, Packers, Giants e Buccaneers si contenderanno i rimanenti 2 seed (Saints con un record migliore, 10-4 in attesa della partita di stanotte ad Atlanta che potrebbe qualificarli, mentre le altre 3 sono ad un record di 9 vinte e 6 perse).
Ovviamente i campioni in carica dei Saints sembrano ad un passo dall’accesso alla post season (anche dando per scontata la vittoria dei tritasassi Falcons stasera in casa) a meno che domenica prossima i Tampa Bay Buccaneers, vera sorpresa della stagione e squadra più giovane della Lega, non compiano il miracolo sportivo espugnando il Superdome, cosa che li metterebbe davanti alla franchigia della Louisiana per il quinto posto nella NFC. I Giants se la vedranno contro i Redskins (la partita sembra agevole) mentre i Packers riceveranno i Bears che seppur tranquilli e già promossi potrebbero cercare la vittoria per ottenere la testa di serie numero 2 nella NFC dietro ai soli Falcons ed evitare così il primo turno playoff, le partite delle wild card che coinvolgono le squadre dal terzo piazzamento fino al sesto. Insomma ancora niente pare deciso e quasi tutte le sfide in programma domenica prossima avranno motivi di interesse per essere seguite.
Per quanto riguarda più propriamente i risultati della notte, continua la marcia dei Patriots che travolgono i Bills per 34-3, Baltimore espugna il campo dei Browns e stacca il pass per i playoff. Sconfitta indolore per i Jets in quel di Chicago, i biancoverdi di New York si prendono lo stesso la qualificazione alla post season visti i risultati degli altri campi.
Washington rovina la festa ai Jaguars che si arrendono 20-17 in overtime e spalanca le porte della post seasono ai Colts che espugnando il campo dei Raiders ora hanno una vittoria in più rispetto ai rivali divisionali da mantenere anche nell’ultimo match.
Kansas City a sorpresa è la squadra della AFC West Division che va ai playoff: battendo infatti i Titans e ringraziando Cincinnati (che ha superato i Chargers) la squadra del Missouri si regala una gioia che ad inizio anno non era assolutamente pronosticabile vista anche la squadra che San Diego era riuscita ad assemblare per arrivare al Super Bowl.
Continua la marcia dei Lions, arrivati alla terza vittoria consecutiva (la seconda di fila in trasferta dopo che non vincevano sui campi avversari dal 2007, evidentemente aver rotto l’incantesimo settimana scorsa a Tampa Bay, ha dato morale e forza ai “Leoni” di Detroit). A soccombere un’altra squadra della Florida, i Miami Dolphins, che in questa regualar season hanno deluso le aspettative.
La sconfitta di Saint Louis costa la qualificazione ai playoff ai San Francisco 49ers e conseguentemente arriva l’esonero per coach Singletary: i 49ers (5-10 il record) non hanno più la possibilità di imporsi nella mediocre West Division della National Football Conference e resteranno fuori dalla post season per l’ottava stagione consecutiva. Singletary chiude la propria avventura sulla sideline, cominciata nella stagione 2008, con un record complessivo di 18-22.
E’ nata una stella a Denver: Tim Tebow, quarterback uscito dall’ultimo Draft e selezionato proprio da Denver, alla prima apparizione vera con i Broncos guida una gran rimonta sui Texans prendendosi le prime pagine dei giornali che (forse un pò prematuramente) lo paragonano al grandissimo John Elway, quarterback che in Colorado ha fatto la storia non solo della franchigia ma dell’intera NFL. I numeri il ragazzo li ha, resta da vedere come procederà la sua crescita visto che in questa Lega è facile alzarsi un giorno ed avere gli onori della cronaca e poi ritrovarsi il giorno dopo nella polvere (e viceversa!).
I Buccaneers, ancora scossi dal terribile KO interno di domenica scorsa contro i Lions (visti i risultati delle avversarie nella corsa playoff Tampa Bay avrebbe potuto essere già con un piede e mezzo nella post season) si riprendono e massacrano i Seahawks con un perentorio 38-15. Freeman eguaglia il record di franchigia con 5 touchdown lanciati (2 ciascuno per Kellen Winslow e Mike Williams). Nella partita più attesa della domenica i Giants vengono surclassati dai Packers (45-17) che ora hanno lo scontro diretto a loro vantaggio ed al momento si assicurano l’ultimo seed per i playoff: ovviamente anche gli stessi Giants e Tampa Bay hanno lo stesso record ma a parità di vittorie i Packers avranno l’accesso ai playoff grazie a questo successo.
Il Monday Night vedrà impegnati Falcons e Saints (New Orleans con un successo si garantirebbe la post season, altrimenti deciderà tutto il match di domenica prossima contro i Bucs), mentre martedì è in programma la sfida tra Vikings ed Eagles, posticipata a causa di un tormenta di neve che ieri si è abbattuta su Minneapolis.
Risultati 16esima settimana NFL
Pittsburgh Steelers-Carolina Panthers 27-3 (giovedì)
Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 27-26 (sabato)
Jacksonville Jaguars-Washington Redskins 17-20 OT
Buffalo Bills-New England Patriots 3-34
St. Louis Rams-San Francisco 49ers 25-17
Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-20
Miami Dolphins-Detroit Lions 27-34
Chicago Bears-New York Jets 38-34
Kansas City Chiefs-Tennessee Titans 34-14
Denver Broncos-Houston Texans 24-23
Oakland Raiders-Indianapolis Colts 26-31
Cincinnati Bengals-San Diego Chargers 34-20
Tampa Bay Buccaneers-Seattle Seahawks 38-15
Green Bay Packers-New York Giants 45-17
Atlanta Falcon-New Orleans Saints Monday Night
Philadelphia Eagles-Minnesota Vikings Martedì (posticipate causa tempesta di neve a Minneapolis)
Termina con la netta affermazione dei Chicago Bears sui Minnesota Vikings il Monday Night della 15esima settimana NFL.
Dopo aver interrotto una striscia di continuità di 296 partite consecutive (nella scorsa giornata di regular season), Brett Favre riprende il posto da titolare nonostante i problemi alla spalla.
Ed il numero 4 dei Vikings parte subito forte servendo Percy Harvin per il 7-0 iniziale.
Ma è solo un fuoco di paglia perchè i Bears, ed in particolare Jay Cutler, iniziano a fare sul serio. Dopo un field goal a segno per il 7-3 è Knox che permette a Chicago il sorpasso sul 10-7. Nel secondo periodo avviene la svolta del match: un sack di Wotton manda rovinosamente a terra Favre che accusa una commozione cerebrale e deve abbandonare il campo.
I Vikings già in difficoltà perdono pericolsità offensiva senza il loro “cervello” e può così iniziare lo show di Devin Hester.
Il numero 23 dei Bears viene prima pescato in End Zone da un passaggio di Cutler per il 17-10 e poi chiude la partita con un punt return da 64 yards (per il 27-7)
Hester con l’ennesimo punt-return stabilisce il nuovo record della NFL arrivando a quota 14 e scalzando in testa a questa classifica Brian Mitchel.
Alla fine termina 40-14, con i Bears che si prendono il primo posto della NFC North Division e la conseguente qualificazione alla post season. Minnesota saluta la stagione in corso con un record sicuramente perdente e butta già l’occhio alla prossima, lockout permettendo ovviamente!
Risultati 15esima settimana NFL
San Diego Chargers-san Francisco 49ers 34-7 (giovedì)
Carolina Panthers-Arizona Cardinals 19-12
Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 19-17
Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars 34-24
Miami Dolphins-Buffalo Bills 14-17
Saint Louis Rams-Kansas City Chiefs 13-27
Tampa Bay Buccaneers-Detroit Lions 20-23 (overtime)
Seattle Seahawks-Atlanta Falcons 18-34
Oakland Raiders-Denver Broncos 39-23
Tennessee Titans-Houston Texans 31-17
New England Patriots-Green Bay Packers 31-27
Baltimore Ravens-New Orleans Saints 30-24
Pittsburgh Steelers-New York Jets 17-22
Dallas Cowboys-Washington Redskins 33-30
New York Giants-Philadelphia Eagles 38-31
Minnesota Vikings-Chicago Bears 14-40