Tag: Cincinnati

  • Tennis, a Cincinnati trionfano Andy Murray e Maria Sharapova

    Tennis, a Cincinnati trionfano Andy Murray e Maria Sharapova

    Prima o poi doveva arrivare la sconfitta per Novak Djokovic che non perdeva un match dalla semifinale di Parigi contro Federer, ed è arrivata sul cemento di Cincinnati dove il serbo si è arreso per un dolore alla spalla contro un buonissimo Andy Murray. E dire che il più stanco alla vigilia della finale sembrava essere proprio lo scozzese, che aveva faticato non poco per approdare alla fase finale del torneo a differenza di Nole, che aveva approfittato in semifinale, del ritiro di Berdick.

    ©Elsa/Getty Images

    Comunque si è giocato un set dove Djokovic, come al solito, parte male andando subito sotto di un break ed appare subito, che il numero uno al mondo non è nelle sue perfette condizioni fisiche. Murray tiene bene da fondo, limita gli errori ma anche con la spalla così così e molti errori di dritto, Nole riesce a raggiungere la parità sul 3-3. Ma nel settimo gioco, Nole parte male, riesce comunque ad annullare due palle break ma sulla terza affossa di dritto in rete uno scambio durissimo che segnerà di lì a poco la partita. Ed infatti lo scozzese riesce a vincere il primo parziale sul punteggio di 6-4 e subito dopo Djokovic chiede l’intervento del fisioterapista. Dopo il trattamento alla spalla, che spiegano i 21 errori di dritto ed una prima molto lenta al servizio nel primo set, Djokovic rientra più per onorare il numero uno che per lottare seriamente, ma il dolore è troppo forte ed alza bandiera bianca sul punteggio di 3-0 per Murray. Per Murray è il secondo successo a Cincinnati, dopo quello ottenuto nel 2008 e, vedendo la condizione complessiva dei suoi rivali, si candida autorevolmente come uno dei principali favoriti per l’imminente Us Open della prossima settimana. Il torneo femminile è andato a Maria Sharapova che ha battuto in 2 ore e 49 minuti, la serba Jankovic in tre set, 4-6 7-6 6-3. Masha parte benissimo, si issa sul 4-1 e sfiora il 5-2 con la Jankovic sull’orlo di una crisi di nervi per i lunghi tempi che si concede la siberiana prima di servire. La scossa nervosa fa però bene alla serba che attua una rimonta sensazionale conquistando il primo set ed andando avanti anche nel secondo. Sembra finita, ma ecco che esce il carattere della russa che recupera il break ed allunga la partita al terzo set grazie alla conquista del tie break. il terzo set è il festival dei break, sei consecutivi, Sul 3 pari Maria riesce a tenere finalmente la battuta involandosi verso una vittoria meritata. Per la siberiana è l’11° successo dell’anno su undici match finiti al terzo set, il secondo titolo del 2011 dopo Roma e il 24° della carriera.

  • Masters 1000, Cincinnati, è Murray – Djokovic la finale

    Masters 1000, Cincinnati, è Murray – Djokovic la finale

    Gira e rigira, comunque le finali che contano in questo 2011 tennistico non scappano mai dal vedere in campo due dei quattro giocatori più forti al mondo, con l’immancabile presenza del serbo Novak Djokovic che troverà lo scozzese Andy Murray in una finale, quella del Masters di Cincinnati, che si preannuncia veramente bella. Il numero mondiale ha giocato però solo un set nella semifinale contro il ceco Thomas Berdick, 7-5 per il serbo nel primo parziale in un set comunque combattuto, Nole è andato sotto un break sul 4-3, il ceco è arrivato a servire per il set sul 5-4, ma da lì in poi ha praticamente smesso di giocare consentendo a Djokovic di ottenere la 57esima vittoria in 58 partite stagionali.

    ©by Elsa/Getty Images
    Infatti il ceco, complice un dolore alla spalla destra già evidenziato contro Federer, alza bandiera bianca ritirandosi senza nemmeno iniziare il secondo set. Nole affronterà in finale Andy Murray che ha avuto la meglio, in due set 6-3 7-6, dell’americano Mardy Fish. Il match non è stato bellissimo condito da molti errori da entrambe le parti con i due giocatori apparsi molto stanchi sia dai turni precedenti che dal clima molto umido e caldo. Fish ha comunque giocato un gran match sotto il punto di vista della tenacia e della forza mentale ma Murray, non ha commesso le solite idiozie che molte volte gli fanno perdere dei match praticamente già vinti. Tuttavia, la condizione atletica risulta essere molto importante, soprattutto a questi livelli ed ecco quindi che, il favorito d’obbligo per la vittoria finale, rimane sempre e comunque Djokovic che potrebbe essere il primo giocatore dai tempi di Muster ad arrivare a Flushing Meadows con 10 successi in bacheca e diventare il primo giocatore della storia ad arrivare all’Open degli Stati Uniti con una sola sconfitta stagionale superando McEnroe che, nel 1984, ci arrivò con due.

  • Wta Cincinnati, Sharapova in finale, ostacolo Jankovic

    Wta Cincinnati, Sharapova in finale, ostacolo Jankovic

    La russa Maria Sharapova e la serba Jelena Jankovic, giocheranno la finale del torneo femminile di Cincinnati, in Ohio. La bella siberiana ha avuto la meglio nel derby russo contro Vera Zvonereva (2-6 6-3 6-3 lo score), mentre la serba ha superato la tedesca Petkovic in due set, 7-6 6-1. Masha parte malissimo nel primo set, sbagliando molto sia di dritto che di rovescio e collezionando, come al solito, tanti doppi falli. Risultato, un 6-2 per la Zvonareva che ringrazia senza, appunto, aver fatto molto per conquistare il parziale.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Ma il carattere della Sharapova è noto ai più e la siberiana inizia a migliorare le percentuali, disastrose nel primo set, sia della prima palla che della seconda di servizio ed a comandare nettamente il gioco da fondo campo. Ecco quindi che la Zvonareva non riesce più a giocare disivolta, anche perché gli errori di masha si riducono al lumicino ed il risultato e più che mai scontato. Doppio 6-3 e vittoria di Maria che in finale incontrerà la serba Jankovic. Tutto sommato il match dellas erba non è stato così impegnativo, con la petkovic che ha reso vita dura alla serbo solamente nel primo set, perso comunque al tie break per 7 punti a 4 per poi liquefarsi completamente nel secondo parziale, perso per 6-1

  • Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

    Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

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    Si sono formate le semifinali anche del torneo femminile di Cincinnati con una sfida tutta russa tra Maria Sharapova e Vera Zvonareva ed un’altra che vedrà opposte, la serba Jankovic e la tedesca Petkovic. Facile vittoria per la bella siberiana che ha superato per 6-3 6-2 una irriconoscibile Samantha Stosur in quella che appariva come la rivincita della finale degli Internazionali d’Italia 2011. Decisivo il primo set nel quale Masha ha ottenuto i break nel quinto e nono gioco, concedendo al servizio appena 6 punti alla rivale. Nel secondo Maria è volata 5-0, ha restituito un break con un paio di doppi falla, ma ha finto per chiudere per 6-2 senza più correre rischi. A raggiungere la Sharapova in semifinale è la connazionale Vera Zvonareva che invece ha sofferto di più (6-3 7-6) per piegare la slovacca Daniela Hantuchova che fino a questo momento aveva giocato un grandissimo tennis ma che purtroppo non ha la forza fisica e soprattutto mentale, per giocare più partite ad alto livello. La tedesca Petkovic batte la russa Petrova 7-5 6-1 in un match giocato solamente nel primo set dove la russa ha compiuto gli errori decisivi proprio nei momenti più importanti del parziale. Nell’ultimo quarto di finale, non è dovuta nemmeno scendere in campo la serba Jelena Jankovic che si è qualificata approfittando del ritiro, per un problema all’anca sinistra, della cinese Peng. da registrare il definitivo forfait della bel Kim Clijsters ai prossimi Us Open. la belga, vincitrice della scorsa edizione, non ha ancora superato il problema ai muscoli addominali che si è procurato nel torneo di Toronto.

  • Masters 1000 Cincinnati, niente super semifinali. Fuori Federer e Nadal

    Masters 1000 Cincinnati, niente super semifinali. Fuori Federer e Nadal

    Non si è riusciti, nei quarti del Masters americano, a formare le semifinali che tutti avrebbero voluto con i quattro giocatori più forti al mondo, sogno ovviamente di qualsiasi appassionato di tennis nonché degli organizzatori del torneo a contendersi la vittoria finale. A rischiare di più nei quarti erano Roger Federer e Rafael Nadal che dovevano superare rispettivamente il ceco Thomas Berdick e l’americano Mardy Fish. Lo svizzero, fresco 30enne, gioca un match assolutamente sotto tono con un primo set dove il ceco è perfetto al servizio. Un 6-2 che lascia spazio a pochi commenti con Federer alla continua ricerca della palla e con una percentuale sulla seconda di servizio (10%) di livello imbarazzante.

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    Fortunatamente nel secondo parziale le percentuali dello svizzero salgono ma i suoi turni di battuta sono nettamente più lunghi rispetto a quelli del ceco ma comunque, con fatica e sollievo del pubblico, si arriva al tie break. ma il tie break viene giocato dallo svizzero in maniera scellerata con errori da assoluto principiante ed una fretta della ricerca del punto assolutamente inspiegabile. La sconfitta di Nadal era invece nell’aria, lo spagnolo aveva rischiato grosso contro Verdasco, superato grazie all’idiozia tennistica del connazionale e non ha potuto nulla o poco contro forse, il giocatore più in forma del momento insieme a Novak Djokovic, e cioè Mardy Fish. Nadal è in continua balia dell’avversario che sfodera un servizio ed un dritto da numero uno al mondo, finisce con una vittoria in due set 6-3 6-4 per Fish che continua la sua magica stagione sul cemento con la vittoria ad Atlanta e le finali raggiunte a Los Angeles e Montreal. Molto facile il quarto per Andy Murray che, con un duplice 6-3, si sbarazza del francese Simon sicuramente molto provato dalle battaglie vinte, sempre in tre set, nei turni precedenti. Più difficile del previsto è stata la vittoria del numero uno Novak Djokovic con il serbo costretto al terzo set (3-6 6-4 6-3) dal francese Gael Monfils che una settimana prima, a Montreal, aveva raccolto solamente la miseria di tre game contro lo schiacciasassi serbo che inanella la 56esima vittoria su 57 incontri. Le semifinale vedranno quindi, il serbo opposto al ceco Berdick ed Andy Murray contro Mardy Fish.

  • Masters 1000 Cincinnati, rischio Nadal, facile Djokovic e Federer

    Masters 1000 Cincinnati, rischio Nadal, facile Djokovic e Federer

    Ci attende un grande finale di torneo a Cincinnati con i big che stanno ritrovando la giusta forma in vista dell’Us Open e tutti avanti nel Masters americano. Degli extraterrestri quello che sembra più terrestre di tutti èlo spagnolo Nadal che ha dovuto sudare le clessiche sette camicie per superare il connazionale Fernando Verdasco battuto dopo 3 ore e 37 minuti in tre lunghissimi e combattutissimi tie break (7-6 6-7 7-6).

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    A dire la verità Verdasco, come al solito, ci ha messo del suo compiendo errori inspiegabili ed imperdonabili nei momenti decisivi del match. Verdasco ha avuto occasioni di vincere facile in tutti e tre i set ma l’esperienza del mancino di Manacord e la follia del suo connazionale hanno consentito a nadal di proseguiro la sua avventura nel torneo che pare però non avere lunga durata. Tutto liscio invece, per gli altri tre big Novak Djokovic, Roger Federer e Andy Murray. Il numero uno del mondo impiega un’ora e 22 minuti per sbarazzarsi del ceco Radek Stepanek. Lo svizzero supera per 6-4 6-1 lo statunitense James Blake. Federer parte alla grande con percentuali di servizio altissime e dal fondo sembra un muro invalicabile. Il break iniziale gli spiana la strada del primo set, poi nel secondo Blake rischia troppo, s’inceppa nei turni di battuta e rimedia un solo game uscendo dal campo dopo appena 54 minuti. Sempre nella parte bassa del tabellone avanti anche un rigenerato Andy Murray che batte in due set lo statunitense Alex Bogomolov. Lo scozzese mette da subito le cose in chiaro volando 4-0, poi nel secondo sciupa un break di vantaggio ma lo riprende in extremis chiudendo per 7-5. Nei quarti Murray affronterà il francese Gilles Simon che ha battuto per 6-4 6-7 6-4 lo spagnolo David Ferrer. Gli altri accoppiamenti dei quarto Djokovic-Monfils, Federer-Berdych e Nadal-Fish.

  • Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Si ferma agli ottavi di finale il cammino di Francesca Schiavone al torneo americano, con la milanese battuta in tre set (6-3 5-7 6-4), dalla serba Jelena Jankovic. Peccato per Francesca che spreca un ottima occasione di andare avanti in un torneo che ha avuto molte defezioni tra le big o presunte big e che le poteva regalare grandi soddisfazioni. Ed invece ecco una sconfitta maturata soprattutto grazie al troppo nervosismo della milanese.

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    La serba inizia benissimo il match portandosi avanti 4-0 ma Francesca è brava a recuperare fino al 4-3 per poi ripiombare di nuovo nel baratro degli errori regalando il primo parziale (6-3) e trovandosi sotto anche nel secondo dove la Jankovic finisce per andare a servire per il match sul 5-4 a suo favore. A questo punto è la serba che inizia a tremare consentendo alla milanese di rientrare nel set, vinto 7-5 e nel match che si allunga al terzo. Ma quando il match sembra essere girato a favore dell’azzurra, ecco l’inspiegabile crollo con la serba che allunga 5-1 Francesca ritrova la pazienza, recupera fino a 5-4 ma non riesce a completare la rimonta subendo una pesante sconfitta in 2 ore e 38 minuti di gioco. Negli altri incontri, si conferma l’ottimo momento di forma della slovacca Daniela Hantuchova che fa fuori la top ten francese Marion Bartoli, superata per 6-3 5-7 6-3. La sua prossima avversaria è la russa Vera Zvonareva che ha rifilato un doppio 6-2 alla qualificata Martic. Sempre nella parte bassa avanti anche Samantha Stosur (6-4 3-6 6-4 alla campionessa del Roland Garros Na Li) e la russa Maria Sharapova che ha superato per 6-2 6-3 la connazionale Svetlana Kuznetsova. Nella parte alta la Peng ha battuto per 6-3 6-2 l’israeliana Peer e ora se la vedrà con la Jankovic. Infine Nadia Petrova (doppio 6-3 alla McHale) sfidrà la tedesca Andrea Petkovic che ha rifilato un doppio 6-3 a Petra Kvitova, regina dell’ultimo Wimbledon.

  • Wta Cincinnati, solo Schiavone avanti. Out Williams e Wozniacki

    Wta Cincinnati, solo Schiavone avanti. Out Williams e Wozniacki

    La rappresentanza italiana al torneo Wta di Cincinnati perde due pedine importanti ma resta in vita grazie alla bella prova fornita da Francesca Schiavone. La leonessa gioca un match dei suoi, dove la sofferenza, la determinazione ed il coraggio sono gli ingredienti principali in una vittoria in tre set 7-5 3-6 6-4 contro la bella russa Maria Kirilenko in 2 ore e 27 minuti di gioco. Il match vive, nel corso del suo intero svolgimento di continui alti e bassi delle due giocatrici, le palle break ed i break fioccano e, quando la russa riesce a vincere il secondo set e portarsi avanti nel terzo 3-0, l’avventura della milanese al torneo americano sembra destinata inesorabilmente al capolinea. Ma non è così e, complice anche qualche aiuta della russa, l’azzurra riesce a recuperare i due break di svantaggio chiudendo alla fine per 6-4.

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    Si fermano invece le altre due azzurre impegnate nel secondo turno, Sara Errani viene sconfitta dalla cinese Shuai Peng, numero 15 del ranking mondiale. Sara inizia bene, poi cede 5 giochi consecutivi, regge fino al 3 pari nel secondo prima dell’inevitabile resa per 6-2 6-4. Continua il momento discontinuo di risultati per la brindisina Flavia Pennetta che proprio non riesce, in questo 2011, ad inanellare due partite consecutive al top del gioco e della forma. Sconfitta per l’azzurra contro la ceca Daniela Hantuchova in due set 6-3 6-4 in un match mai in discussione e con l’azzurra sempre fuori dal ritmo partita e dal gioco. Il torneo americano perde due protagoniste di livello assoluto, dopo la vittoria di Montreal, Serena Williams accusato un problema al piede che si era infortunato l’estate scorsa ed ha preferito riposarsi in vista dell’Open degli Stati Uniti mentre risulta essere priva di qualsiasi spiegazione la sconfitta della numero al mondo Caroline Wozniacki, superata dalla wild card stanunitense Christina McHale, numero 76 del mondo. Negli altri incontri, fuori Ana Ivanivic, superata dalla rigenerata Nadia Petrova per 6-3 7-6, mentre si salva a fatica Svetlana Kuznetsova (4-6 6-3 6-4 alla Cetkovska), bene invece Vera Zvonareva che lascia tre game alla connazionale Makarova.

  • Masters 1000, Cincinnati, Nadal e Djokovic ok. Stop Tsonga

    Masters 1000, Cincinnati, Nadal e Djokovic ok. Stop Tsonga

    Questa volta non c’e’ stata l’ecatombe di Montreal ed i big confermando il pronostico superando il turno a Cincinnati. Chi non sbaglia un colpo è sempre Nole Djokovic che nella notte italiana, ha superato l’astro nascente del tennis americano Ryan Harrison. Vittoria in due set, 6-2 6-3 per il serbo che ha faticato un po’ ad inizio partita, come il suo solito, per poi comandare e dilagare nella restante parte del match.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Comunque non facile la vittoria di Rafa Nadal che ha vinto in due set, 6-4 7-5 contro il francese Julien Benneteau in un match scorbutico che ha denotato ancora, la lontananza del mancino di Manacord dalla forma migliore. Bene anche Andy Murray che rischiato solo nel primo set, comunque vinto 6-4, contro l’argentino David Nalbandian per poi dilagare nel secondo, chiuso sul punteggio di 6-1 dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, la fine tennistica dell’argentino su determinati livelli di gioco. Continua a vincere, ed anche bene, Mardy Fish che ha letteralmente spazzato via il russo Davidenko lasciandogli appena due game in tutto l’incontro. Continua il momento magico di Stepanek che dopo aver superato le quali batte il kazako Golubev per 6-3 7-6. Kolhschreiber fa fuori Lopez per 6-1 6-4, Monfils invece, che si era infortunato nel primo game dell’incontro dopo appena due punti, ha resistito ed ha finito in trionfo quando Dodig ha issato bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio quando era sotto 4-0 al terzo. Nicolas Almagro ha schiantato il bombardiere Ivo Karlovic, superandolo per 7-2 nel tie break decisivo (21 ace per il croato in 16 turni di battuta). Esce a sorpresa Jo-Wilfried Tsonga, piegato per 6-3 6-4 dallo statunitense Alex Bogomolov. Oggi Nole affronta negli ottavi il ceco Radek Stepanek per poi sfidare il vincente tra Monfils e Kohlschreiber. Dalla parte del serbo anche Federer-Blake e Berdych-Alamgro. Di sotto Ferrer-Simon, Murray-Bogomolov, Fish-Gasuet e Nadal-Vardasco.

  • Masters 1000, Cincinnati, bye bye Fognini, bene Pennetta. Federer di lusso

    Masters 1000, Cincinnati, bye bye Fognini, bene Pennetta. Federer di lusso

    Saluta l’ultimo italiano in tabellone al Masters 1000 di Cincinnati, Fabio Fognini esce sconfitto abbastanza nettamente dal confronto che lo vedeva opposto all’americano James Blake. Vittoria netta per lo statunitense giocatore ormai sul viale del tramonto ma sul cemento ancora pericoloso in una singola partita. 6-4 6-2 che ridimensiona, se ancora ce ne fosse bisogno, il buon Fognini un giocatore troppo discontinuo ed umorale per giocare stabilmente a questi livelli.

    © Matthew Stockman/Getty Images
    Nella notte italiana il big match della giornata, quello che vedeva di fronte Roger Federer e Juan martin Del Potro. Vittoria dello svizzero per 6-3 7-5 in 92′ con Il quattro volte campione a Cincinnati (2005, 2007, 2009 e 2010), che ha servito 12 ace in 11 turni di battuta, messo dentro il 75% di prime, da cui ha ottenuto l’83% dei punti e con queste cifre solo Djokovic e nadal possono pensare di far partita anche se Del potro è ancora lontano dalla condizione che lo ha visto trionfare all’open americano nel 2009 proprio contro il re di Basilea. Nel torneo femminile luci ed ombre in casa Italia con la bella vittoria di Flavia Pennetta sulla russa Anastasia Pavlyuchenkova (2-6 6-3 6-2 lo score finale) con la brindisina che sembra essere in ripresa dall’infortunio subito alla spalla in questo 2011 coronato da numerosi alti e bassi. Bruuto invece, lo stop di Robertina Vinci che non supera il primo turno a causa della sconfitta patita in tre set 6-3 0-6 6-4 dalla russa Nadia Petrova giocatrice ancora non proprio alla portata della tarantina numero 19 al mondo. Negli altri incontri, Serena Williams vince sulla ceca Lucie Hradecka, domata in 100 minuti esatti per 6-3 7-6, la cinese Na Li accede agli ottavi superando in due set la ceca Lucie Safarova per 6-3 6-4. Buon esordio anche per l’ex numero uno Jelena Jankovic che ha lasciato appena tre game alla ceca Iveta Benesova. Nel maschile buon esordio di Jo-Wilfred Tsonga, che ha liquidato in due set (6-3 6-4) il croato Marin Cilic. Tipsarevic invece ha avuto bisogno del tie break del terzo set per togliersi dalle ruote il francese Roger Vasselin. Nikolay Davydenko invece ha chiuso la pratica al tie break del secondo contro l’ucraino Stakhovsky. Michael Llodra (19 ace in 16 turni di battuta) ha fatto fuori Mikhail Youzhny al tie break del terzo set vincendolo per 7 punti a 4. Il kazako Andrey Golubev ha domato Stanislas Wawrinka per 3-6 6-4 6-1. Male Gulbis, fermando da Ivan Dodig (6-3 7-6), bene il bombardiere Karlovic che ha preso a mazzate Mayer per 6-1 6-3 mettendo a segno 19 ace in 8 turni di battuta e infine Nicolas Almagro ha vinto il derby con Albert Montanes per 7-6 6-4, match deciso da un solo break.