Tag: ciclismo

  • Tragedia nel Ciclismo, Michele Scarponi muore in un incidente stradale

    Tragedia nel Ciclismo, Michele Scarponi muore in un incidente stradale

    Una terribile tragedia si è abbattuta questa mattina sul mondo del ciclismo, il 37 atleta marchigiano Michele Scarponi è morto in un incidente stradale durante un allenamento sulle strade di casa.

    La notizia tragica purtroppo è stata confermata dal presidente della federciclismo Renato di Rocco all’Ansa.

    Come riportato da diverse agenzie di stampa e giornali online, tra cui la Gazzetta dello Sport, Michele Scarponi durante un allenamento nella sua città natale Filottrano (provincia di Ancona), avrebbe avuto uno scontro contro un furgone.

    I soccorsi purtroppo sono stati tutti inutili, per il ciclista non c’è stato niente da fare.

    Michele Scarponi ci lascia così a soli 37 anni, solo pochi giorni fa, più precisamente il 17 aprile, era tornato al successo in una gara, la prima tappa del Tour delle Alpi.

    Professionista dal 2002, Scarponi era salito all’onore delle cronache per la conquista del Giro d’Italia 2011 ma non solo, anche alla Tirreno-Adriatico si era reso protagonista di diversi successi di tappa, oltre alla conquista della classifica generale nella corsa dei due mari nel 2009.

    Oltre ai successi l’atleta in gruppo, ma anche per gli appassionati che lo seguivano in tv o sulle strade, era famoso anche per il suo modo scherzoso e scanzonato di vivere la vita e la propria professione.

    Sconvolto l’amico Vincenzo Nibali, al quale Scarponi aveva dato un grande aiuto come gregario infaticabile nella conquista del Giro d’Italia dello scorso anno nel quale entrambi correvano per l’Astana, il siciliano ha voluto esprimere il suo dolore con un semplice, ma pieno di tristezza, tweet.

    Oltre a Nibali, sempre da Twitter sono arrivate le manifestazioni di cordoglio, tra i tanti, dal Ct Cassani, dal campione spagnolo Alberto Contador e del compagno di squadra Fabio Aru.

    Proprio il Giro d’Italia numero 100, la cui edizione 2017 prenderà il via il prossimo venerdì 5 maggio dalla Sardegna, avrebbe visto Michele Scarponi tra i protagonisti in quanto il ciclista marchigiano, a causa dell’infortunio subito da Aru, era stato promosso a capitano del team Kazako dell’Astana. 

     

     

     

  • Tirreno-Adriatico, a Malori la prima tappa

    Tirreno-Adriatico, a Malori la prima tappa

    Si rivede il grande ciclismo in Italia e lo si vede in una classica di questo sport, la Tirreno-Adriatico in programma dall’11 al 17 marzo. La prima tappa in programma ieri ha visto trionfare Adriano Malori nella cronotappa che ha aperto questa cinquantesima edizione.

    Adriano Malori | Foto Twitter
    Adriano Malori | Foto Twitter

    Per la prima volta la Tirreno-Adriatico tocca la Versilia, e proprio questa prima tappa ha registrato il primo passaggio della corsa a tappe, facendo sfilare i corridori per le zone devastate proprio pochi giorni fa dal mal tempo. Adriano Malori ha chiuso la cronotappa, lunga oltre cinque chilometri e modificata a causa dei danni subiti dalla zona, in sei minuti e quattro secondi. Gli organizzatori avevano previsto il passaggio da Marina di Pietrasanta a Viareggio, ma il percorso alla fine effettivamente usato ha visto protagonista solo le strade di Lido di Camaiore. La stessa tipologia di tappa è stata cambiata, non si è trattato di una cronotappa a squadre ma è diventata una crono individuale.

    Protagonista atteso, di questa prima gara che rivede il grande ciclismo sulle nostre strade, era Vincenzo Nibali, che ha chiuso la tappa in sei minuti e quindici secondi. Ma non ci sarà solo lui a rendere interessante la corsa, che per molti è già un primo test di preparazione per il Giro d’Italia e il Tour de France.

    Nibali, Contador, Quintana, poi Cavendish, Sagan, Viviani, Cancellara, Rodríguez e tanti altri rappresentano un bel parco atleti che fanno di questa cinquantesima edizione della Tirreno-Adriatico una vetrina eccezionale, portando il grande ciclismo da subito nelle nostre strade e rappresenta un antipasto ottimale per la Milano-Sanremo che diventerà protagonista nel fine mese di marzo.

    Nairo Quintana, maglia rosa al Giro d’Italia del 2014, Alberto Contador che è stato il re della Vuelta di Spagna e Vincenzo Nibali trionfatore del Tour de France sono il fiore all’occhiello della corsa, tuttavia se si considera che ci sarebbero stati anche Chris Froome e Marcel Kittel si capisce come già da subito il ciclismo viva di attenzione particolare da parte dei maggiori protagonisti da subito con le prime gare e che quindi sarà una stagione veramente esaltante, a partire proprio dalla “corsa dei due mari“, la Tirreno-Adriatico.