Tag: Christof Innerhofer

  • Christof Innerhofer da favola a Beaver Creek

    Christof Innerhofer da favola a Beaver Creek

    Quindici anni dopo il grande Kristian Ghedina, un altro azzurro riesce ad imporsi sulla fantastica discesa di Beaver Creek con Christof Innerhofer che corona una discesa praticamente perfetta conquistando il primo successo italiano in questa stagione.

    Solo i grandissimi hanno vinto sulla “Birds of Prey” ed Innerhofer iscrive il suo nome nell’albo d’oro della discesa statunitense niente di meno dopo quello del grande Bode Miller che s’impose l’anno scorso.

    Un vero e proprio capolavoro quello realizzato da “Inner” che è riuscito a non staccare mai gli sci dal terreno pennellando le insidiose curve della pista statunitense. Innerhofer precede sul traguardo un fantastico Aksel Lund Svindal che si dimostra in forma smagliante in questo inizia di stagione con il podio chiuso dal connazionale Jansrud. Innerhofer ha fatto la differenza nella parte centrale della pista riuscendo ad essere delicato nei tratti con la pendenza più proibitiva e non rallentando assolutamente essendo risultato il più veloce in pista. Il norvegese Svindal conquista altri 80 punti in ottica Coppa del Mondo generale dimostrando grande continuità dopo la doppietta conquistata a Lake Louise la scorsa settimana.

    Christof Innerhofer
    La gioia di Christof Innerhofer ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Nel complesso ottima la prova degli azzurri che conquistano il quinto posto con un sempre più convincente Dominik Paris. E l’ottava piazza con un rinato Peter Fill. Per Innerhofer è il quarto successo personale in Coppa del Mondo e decisamente un iniezione di fiducia importantissima dopo le fatiche estive e l’infortunio alla schiena che gli aveva impedito addirittura di camminare nel mese di settembre. Il fine settimana a Beaver Creek comprenderà ancora un supergigante nella giornata di sabato e la chiusura domenica con un gigante.

    Ordine d’arrivo

    1 Christof INNERHOFER ITA    1’ 41”69
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.23
    3 Kjetil JANSRUD NOR          0.50
    4 Florian SCHEIBER AUS          0.60
    5 Dominique PARIS ITA          0.85
    6 Georg STREITBERGER AUS          0.87
    7 Johan CLAREY FRA          0.89
    8 Peter FILL ITA          0.93
    9 Klaus Kroell AUS          1.01
    10 Didier DEFAGO SUI          1.08
  • Al via la Coppa del Mondo di sci, Vonn e Hirscher i detentori

    Al via la Coppa del Mondo di sci, Vonn e Hirscher i detentori

    Nel fine settimana prenderà il via la stagione di Coppa del Mondo di sci Alpino con i classici appuntamenti di Soelden, in Austria, dove verranno disputati due giganti uno maschile ed uno femminile.

    Saranno sempre i soliti nomi a farla da padrone anche in questa stagione oppure ci saranno novità importanti per la conquista della sfera di cristallo che in questa stagione vedrà il ritorno degli sci più lunghi e meno sciancrati di quelli usati negli ultimi tempi che avevano causato molti infortuni fra gli atleti.

    È ovvio che in campo femminile il pronostico sembra chiuso già in partenza con la statunitense Linsdey Vonn a caccia del suo ennesimo titolo iridato e con la sola tedesca Maria Riesch e la slovena Tina Maze, capaci di opporre un minimo ostacolo all’americana che si è dimostrata in queste ultime stagione decisamente di un’altra categoria rispetto a tutte le sue colleghe. Molta più lotta dovrebbe esserci tra i maschi che vedrà protagonista sicuramente l’austriaco Marcel Hirscher ed il croato Ivica Kostelic. Attesa anche per il norvegese Svindal e per il nostro Innerhofer che potrà lottare, a meno di rovinose cadute ed infortuni, per la vittoria finale della Coppa che manca in Italiada molto tempo.

    Lindsey Vonn
    Lindsey Vonn e Marcel Hirscher ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Dicevamo sabato gigante donne e domenica gigante uomini sui 3.000 metri del ghiacciaio Rettenbach di Soelden, in Tirolo test molto importanti con la vera partenza della Coppa che avverrà a fine novembre con la trasferta americana con la parentesi di due slalom in Finlandia a metà novembre. La stagione 2012-2013 avrà come punto focale i campionati del mondo di Schladming, sempre in Austria, in programma a febbraio. E’ ovviamente l’appuntamento a cui puntano maggiormente gli azzurri dopo gli ottimi risultati degli ultimi Mondiali, quelli di Garmisch-Partenkirhen nel 2011.

    La nazionale azzurra sarà impegnata in massa in Austria dato che il gigante è la disciplina dove i nostri azzurri sono tra i più forti al Mondo sia in campo maschile che in quella femminile. Infatti a Soelden l’Italia sarà l’unica nazionale a schiererà ben 10 partecipanti con Max Blardone tra gli uomini e Federica Brignone tra le donne, gli atleti di punta.

  • Sci, riscatto Innerhofer, Feuz cade e consegna la coppa ad Hirscher?

    Sci, riscatto Innerhofer, Feuz cade e consegna la coppa ad Hirscher?

    Christof Innerhofer riscatta parzialmente una stagione fatta di cadute, infortuni e cocenti delusioni, conquistando l’ultimo supergigante della stagione alle finali di Coppa del Mondo in corso di svolgimento a Schladming, in Austria.

    Bella anche la prestazione di Matteo Marsaglia che chiude al quarto posto con il rammarico di aver perso la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, nel tratto finale del tracciato dove ha concesso quasi mezzo secondo al suo amico e compagno di squadra Innerhofer.

    Ottima prova quella del campione del mondo in carica che si è dimostrato presente soprattutto con la testa, cosa assolutamente non facile dopo una stagione da dimenticare, e per giunta, nell’ultima gara stagionale. Innerhofer precede di soli due centesimi il francese Pinturault e di sei, l’austriaco Marcel Hirscher con quest’ultimo che ha decisamente la Coppa generale in mano a causa della caduta di Beat Feuz che ha costretto lo svizzero a non prendere punti in una gara in cui doveva assolutamente aumentare il suo margine in vista delle discipline tecniche in cui l’austriaco si fa decisamente preferire. Adesso il vantaggio di Feuz è di soli 75 punti, 1330 contro i 1255 di Hirscher e con il gigante in programma sabato e lo slalom speciale di domenica, solo l’austriaco può perdere la coppa di cristallo. La coppa di specialità è andata al norvegese Axel Lund Svindal che con questa vittoria, aggiunta al successo di ieri in discesa, raddrizza una stagione fatta di pochi alti e moltissimi bassi.

    Christof Innerhofer ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Nel supergigante femminile a sorridere è la tedesca Viktoria Rebensburg che si dimostra brava anche nella velocità dopo essere stata l’assoluta dominatrice del gigante di tutta la stagione. Seconda la statunitense Mancuso, con la Rolland, che bissa il podio di ieri in discesa con un terzo posto assolutamente meritato. Dopo la vittoria di ieri in discesa, Linsdey Vonn si consola del modesto, per lei, sesto posto con la coppa di specialità che si aggiunge, oltre alla Coppa generale, a quella di discesa e supercombinata.

  • Mondiali Sci Alpino, supercombinata a Svindal, Innerhofer tris d’ argento e Fill è di bronzo

    Mondiali Sci Alpino, supercombinata a Svindal, Innerhofer tris d’ argento e Fill è di bronzo

    Grande Italia ai mondiali di Garmisch, nella supercombinata uomini, Christof Innerhofer conquista la sua terza medaglia personale, dopo l’ oro nel superg ed il bronzo nella discesa, adesso arriva l’ argento dietro al norvege Svindal con l’ altro azzurro, Peter Fill, bronzo.

    Fantastica la prova dei due azzurri che hanno costruito la conquista del podio soprattutto in discesa dove sono stati competitivi in tutto il tracciato e dietro solo a Svindal e allo svizzero Beat Feuz. Nello slalom ci si doveva solo difendere dall’ attacco degli specialisti che comunque non si è fatto attendere, Benny Raich ed Lars Myhre hanno tentato il colpaccio ma si son dovuti accontentare rispettivamente del 4° e 7° posto finale.

    Oltre a Innerhofer e Fill ottimo anche il sesto posto finale del giovane azzurro Paolo Pangrazzi discesista ma con grandi margini di miglioramento in slalom e futuro protagonista della specialità. Con le tre medaglie conquistate, Innerhofer entra di diritto nella storia dello sci azzurro eguagliando il record del mito Zeno Colò.

    Ordine d’ arrivo.

    1 Axsel lund Svindal Nor
    2 Christof Innerhofer Ita
    3 Peter Fill Ita
    4 Benijamin Raich Aut
    5 Ondrej Bank Cze
    6 Paolo Pangrazzi Ita
    7 Lars Mihre Swe
    8 Natko Zirnic-Dim Cro
    9 Andreas Romar Fin
    10 Kjetil Jansrud Nor
  • Mondiali Sci Alpino, Oro a Guay in discesa. Bronzo per Innerhofer

    Mondiali Sci Alpino, Oro a Guay in discesa. Bronzo per Innerhofer

    Il canadese Erik Guay è il nuovo campione del mondo di discesa libera, secondo lo svizzero Didier Cuche ed a completare il podio, il nostro Christof Innerhofer che dopo la medaglia d’ oro in Superg, completa il suo mondiale con un ottimo bronzo.

    Grande prova ancora per Innerhofer che nonostante il cambiamento della neve che lo ha penalizzato e la febbre di ieri, è riuscito comunque a regalare una prestazione fantastica nonostante un errore che gli ha compromesso addirittura la medaglia d’oro. Prova perfetta per Erik Guay che è stato un missile nel tratto in piano e perfetto nel finale dove è riuscito a tenere la rimonta di Cuche che si deve accontentare di una medaglia d’ argento che gli sta sicuramente stretta visto la stagione fantastica in discesa libera da assoluto dominatore.

    A parte Innerhofer delusione in casa Italia, male sia Peter Fill che Werner Hell fuori dai dieci mentre peccato per il giovane paris, velocissimo in prova ma in gara ha pagato anche lui il cambiamento della neve, chiudendo fuori dai quindici.

    Ordine d’ arrivo.

    1 Erik Guay Can
    2 Didier Cuche Sui
    3 Christof Innerhofer Ita
    4 Romed Baumann Aut
    5 Axsel Lund Svindal Nor
    6 Andrej Sporn Slo
    7 Michael Walchofer Aut
    8 Johan Clarey Fra
    9 Ambrosi Hoffmann Sui
    10 Klaus Kroell Aut
  • Gioia Italia, Christof Innerhofer è Campione del Mondo

    Gioia Italia, Christof Innerhofer è Campione del Mondo

    Christof Innerhofer è il nuovo campione del mondo di Supergigante ai mondiali di Garmisch a completare il podio con l’ azzurro, l’ austriaco Hannes Reichelt argento ed il croato Ivica Kostelic bronzo.

    Abbiamo atteso tre mesi per la prima vittoria stagionale da parte degli azzurri ed è arrivata proprio nel momento più importante e cioè, ai campioni del mondo. Fantastico “Inner” che con una prova impeccabile ha messo dietro tutti i big che hanno commesso degli errori evidenti in una pista piena di insidie e difficilissima e dove l’ azzurro ha saputo districarsi con maestria nei punti cruciali del tracciato. L’ Austria salva l’ onore con la medaglia d’ argento di Reichelt mentre non finisce di stupire Ivica Kostelic che, dopo aver letteralmente dominato la stagione in coppa del mondo, riesce a conquistare una medaglia in una specialità comunque non sua.

    Oltre alla grandissima prova di Innerhofer, la squadra azzurra si è difesa bene anche con Werner Hell e Peter Fill rispettivamente ottavo e nono, peccato per Hell che senza un errore clamoroso nel terzo intermedio sarebbe stato sui tempi di Innerhofer e quindi sul podio.

    Ordine d’ arrivo.

    1 Christof Innerhofer Ita
    2 Hannes Reichelt Aus
    3 Ivica Kostelic Cro
    4 Didier Cuche Sui
    5 Benjamin Raich Aus
    6 Romed Baumann Aus
    7 Carlo Janka Sui
    8 Werner Hell Ita
    9 Peter Fill Ita
    10 Adrien Theaux Fra
  • Sci Alpino, Coppa del Mondo: SuperG di Kvitfjell, vittoria canadese

    Il canadese Guay, vince il SuperG in Norvegia nell’ ultima gara stagionale prima delle finali previste a Garmish, al secondo posto si piazza l’ austriaco Reichelt per soli due centesimi, terzi a pari merito il norvegese Svindal e lo svizzero Gruenenfelder. Seconda vittoria della carriera per il canadese, la prima fu nel 2007 in discesa a Garmish.

    Gara molto regolare nel suo svolgimento, grazie soprattutto alla clemenza del tempo, con l’austriaco Reichelt autore di un finale di gara pazzesco che non basta, però, per la vittoria. Fuori lo svizzero Cuche, vincitore della discesa di ieri passaggio vuoto, questo, che rischia di compromettere la classifica generale che vede oramai in lizza solamente due atleti, il solito fuoriclasse austriaco Raich e l’ emergente svizzero, campione del mondo e olimpico di gigante, Carlo Janka.
    Per la coppa di specialità tutto rimandato all’ultimo SuperG, con in lotta l’austriaco Walchhofer ed il norvegese Svindal.
    Per gli azzurri bene Innerhofer, nono e Staudacher dodicesimo, male Hell fuori dai venti, comunque tutti e tre qualificati per la finale di Garmish.

    Questi i primi dieci:

    1) E. Guay (CAN)
    2) H. Reichelt (AUS)
    3) A.Svindal (NOR)
    3) T. Gruenenfelder (SUI)
    5) M. Scheiber (AUT)
    6) M. Walchhofer  (AUT)
    7) C. Janka (SUI)
    8) P. Jaerbyn (SWE)
    9) C. Innerhofer (ITA)
    9) Ales Gorza (SLO)

  • Olimpiadi invernali 2010: Hell beffato nel Super G, la Follis delude nel fondo

    Olimpiadi invernali 2010: Hell beffato nel Super G, la Follis delude nel fondo

    Quarto posto che sa di beffa per Werner Heel nella gara si super G alle Olimpiadi invernali di Vancouver. Su una posta difficilissima che mette a dura prova tutti gli atleti gli azzurri si comportano benissimo ottenendo ottimi risultati ma nessuna medaglia. Anche gli altri italiani in gara hanno ottenuto ottimi risultati con sia Christof Innerhofer 6°, sia Patrick Staudacher 7° vicinissimi al podio e autori di una bella discesa. Peter Fill, invece, ècaduto in prossimità dell’arrivo al termine di una lunga serie di errori.

    L’oro va all’immenso norvegese Aksel Lund Svindal in 1’30″34, davanti agli americani Bode Miller, secondo (1’30″62), e Andrew Weibrecht, terzo (1’30″65). La gara ha vissuto attimi di paura per l’incidente accorso a Patrik Jaerbyn. Lo svedese, ha perso il controllo degli sci dopo un dosso ed ha sbattuto rovinosamente con il casco e la schiena, restando poi immobile ai margini della pista, ma comunque cosciente. E’ quindi stato trasportato in ospedale con una commozione cerebrale.

    Non arriva invece il riscatto dalle donne azzurre nella 15 km di fondo, il ritmo imposto dalle scandinave Marit Bjoergen e Anna Haag è stato mostruoso e le nostre pian pian si sono dovute arrendersi. Dietro la norvegese e la svedese si è piazzata al fotofinish la polacca Kowalczyk. Lontane le azzurre, che solo nella prima parte hanno lottato con le migliori: settima Marianna Longa, nona Arianna Follis, sedicesima Silvia Rupil.

  • Vancouver 2010: gli azzurri in gara il 19/02/2010. Speranze dal Super G e dalla Follis

    Dopo il bronzo della Fontana l’Italia nutre speranze di medaglie nella gara di Super G, in programma alle 20:30 (ora italiana). Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill , Patrick Staudacher cercheranno di inserirsi nelle posizioni di testa e quindi di impensierire i favoriti. Anche Arianna Follis cerca il riscatto nella 15 km di sci di fondo che inizierà alle 22.

    Salto: Large Hill – individuale – qualificazioni (19.00) – (Sebastian Colloredo, Roberto Dellasega , Andrea Morassi) – Whistler Olympic Park.

    Sci Alpino:
    Super G U – Finale (20.30) – (Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill , Patrick Staudacher) – Whistler Creekside.

    Sci di Fondo: 15 Km. inseguimento D – Finale – (22.00) – (Silvia Rupil , Arianna Follis , Marianna Longa, Sabina Valbusa). Whystler Olympic Park.

    Skeleton: 3^ manche D – (00.45) – (Costanza Zanoletti) . The Whystler Sliding Center.

    Pattinaggio di figura:
    Ice Dance – obbligatori – (01.45) – (Faiella-Scali , Cappellini-Lanotte). Pacific Coliseum.

    Skeleton: 4^ manche D – Finale – (01.45) – (Costanza Zanoletti) – The Whistler Sliding Center.

    Skeleton: 3^ manche U – (03.20) – (Nicola Drocco) – The Whistler Sliding Center.

    Skeleton: 4^ manche U – (04.45) – (Nicola Drocco) – The Whystler Sliding Center.

  • Olimpiadi invernali 2010: la Follis stecca alla prima, male Hell nella discesa libera

    La prima gara di sci alpino dopo ritardi e rinvii ha avuto il via ma per l’Italia c’è poco da gioire, i quattro azzurri in gara (Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher e Christof Innerhofer) non sono riusciti mai ad impensierire gli atleti di testa. Il solo Innerhofer è riuscito per solo due intermedi a far tremare gli atleti di testa per poi calare alla distanza ed ha chiuso a quota 19, con parecchio più di un secondo di ritardo, alle spalle di Heel (12 esimo) e Fill (14) ma davanti almeno a Patrick Staudacher. Vince il “vecchio” elvetico Didier Defago, 32anni e tre vittorie in coppa del mondo, secondo il colosso norvegese Aksel Svindal e terzo l’americano Bode Miller.

    Stecca anche la Arianna Follis nella 10 km tecnica libera, la campionessa azzurra è decisamente in giornata no e non riesce mai ad impensierire le posizioni di testa. Undicesima al traguardo e visibilmente delusa la Follis promette battaglia per le prossime gare, la gara va alla svedese Kalla, lascia 6″ all’olimpionica estone Kristina Smigun, che rientrava dopo un anno sabbatico negli Stati Uniti, e 15″ alla norvegese. La Kalla ha 22 anni, è lei la donna del futuro di questa specialità. Solo quinta la polacca Justyna Kowalczyk, a 21″ dietro l’altra svedese pimpante, Hanna Haag.