La squadra dello sci azzurra impegnata a Sochi regala la prima medaglia dei giochi olimpici per l’Italia. (altro…)
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Christof Innerhofer terza gioia a Garmisch
Christof Innerhofer vince la sua terza discesa stagionale sulle nevi tedesche di Garmisch dove l’azzurro, nel Mondiale del 2011, conquistò la bellezza di tre medaglie. Immensa prova del fuoriclasse italiano che aveva dimostrato di essere il più forte già nelle prove, letteralmente dominate. Nessuna sbavatura per Innerhofer che precede sul traguardo tedesco la coppia austriaca formata da Georg Streitberger, secondo a 12/100, e Klaus Kroell, sul gradino più basso del podio con un distacco di 16/100. Il norvegese Aksel Lund Svindal chiude la gara in quinta posizione riguadagnando il pettorale rosso di leader della classifica di specialità a scapito di Dominik Paris che comunque si è difeso egregiamente con un ottava posizione, due dietro un ritrovato Werner Hell.
Christof Innerhofer ©JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images Terza vittoria stagionale per Christof Innerhofer e quinta per Italjet con le due di Dominik Paris con i due azzurri che incalzano proprio Svindal nella classifica di specialità con il norvegese che mantiene 10 punti di vantaggio su Paris e 15 su Innerhofer con due discese ancora da disputare.
In campo femminile grandissima sorpresa con la vittoria in discesa sulle nevi francesi di Meribel della spagnola Carolina Ruiz Castillo che beffa la tedesca Maria Riesch, seconda con la francese Marchand – Arvier a chiudere il podio. Tina Maze chiude in quarta posizione avviandosi in questo fine settimana a conquistare matematicamente la sfera di cristallo. In casa Italia l’unica a salvarsi e Daniela Merighetti, ottava, mentre da dimenticare le discese delle sorelle Fanchini con Nadia a salvarsi fortunatamente da una brutta caduta.
Classifica Discesa donne
1 Carolina RUIZ CASTILLO SPA 1’ 42”56 2 Maria RIESCH GER 0.20 3 M. MARCHAND – ANVIER FRA 0.21 4 Tina MAZE SLO 0.28 5 Regina STERZ AUS 0.35 Classifica Discesa uomini
1 Christof INNEHOFER ITA 1’ 37”83 2 Georg STREITBERGER AUS 0.12 3 Klauss KROELL AUS 0.16 4 Hannes REICHELT AUS 0.36 5 Aksel Lund SVINDAL NOR 0.47 Classifica generale Donne
1 Tina MAZE SLO 1744 2 Maria HOEFL-RIESCH GER 886 3 Lindsey VONN USA 740 4 Anna FENNINGER AUS 716 5 Katrhin ZETTEL AUS 697 Classifica generale Uomini
1 Marcel HIRSCHER AUS 1135 2 Aksel Lund SVINDAL NOR 966 3 Felix NEUREUTHER GER 776 4 Ted LIGETY USA 736 5 Ivica KOSTELIC CRO 709 -
Vince Svindal, Dominik Paris è argento in discesa libera
Finalmente è arrivata la prima medaglia per l’Italia ai mondiali di sci Alpino in corso di svolgimento a Schladming, in Austria. A conquistarla è infatti il colosso Dominik Paris che vince la medaglia d’argento in discesa libera dietro il norvegese Aksel Lund Svindal con la Francia a vincere un’altra medaglia, dopo l’argento di De Tessieres in superg, grazie al bronzo di David Poisson. Dimostrazione di maturità raggiunta a pieni voti per il 23enne azzurro vincitore quest’anno sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel ed a Bormio. Grandissimo anche il norvegese Svindal che si candida decisamente ad essere il padrone assoluto della velocità mondiale grazie anche al bronzo conquistato in supergigante.
Dominik Paris ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images Dominik Paris ha avuto il coraggio dei grandi per buttarsi in picchiata sul pendio austriaco ricco di insidie e trabocchetti, l’azzurro ha rischiato per ben due volte di uscire di pista a più di 120 km orari ma ha saputo contenere alla grande i rischi grazie soprattutto grazie alla sua immensa potenza atletica. Nulla ha però potuto Paris contro uno Svindal praticamente perfetto e desideroso di riscattare la delusione nel supergigante dove era l’assoluto favorito ma penalizzato da un disceso molto simile ad un gigante puro.
Tolto Paris la prestazione in casa Italia non è stata certamente esaltante con la delusione più grande rappresentata da Christof Innerhofer che ha compiuto un discesa titubante e ricca di imprecisioni che hanno relegato il campione italiano in 14esima posizione a più di due secondi di ritardo da Svindal. Peter Fill ha chiuso in dodicesima piazza compiendo anche lui tanti errori nel muro finale mentre ancora da dimenticare è la prova di Werner Hell che sembrava aver finalmente ritrovato il feeling giusto con i suoi sci in questa stagione ma che chiude di fatto il suo Mondiale con una sedicesima posizione molto deludente.
Domani appuntamento con la discesa libera femminile, il pronostico per la vittoria rimane molto aperto anche a causa dell’assenza della regina della velocità Lindsey Vonn, a causa della bruttissima caduta che ha coinvolto l’americana nel supergigante.
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Riscatto Riesch in supercombinata, Sofia Goggia settima
Arriva finalmente una gioia per la tedesca Maria Riesch in questa stagione non certo esaltante per lei, in un annata dove i riflettori sono stati tutti per Tina Maze e Lindsey Vonn, la teutonica fa sua la supercombinata mondiale precedendo sulle traguardo austriaco di Schladming proprio la onnipresente Tina Maze con l’Austria, a riscattare parzialmente un inizio di Mondiale certamente deludente. con la medaglia di bronzo conquistata da Nicole Hosp. Grande prestazione soprattutto nella manche di slalom per la tedesca che conferma il titolo olimpico conquistato sulle nevi canadese di Vancouver. Ancora una bella gara per la giovanissima Sofia Goggia che ha chiuso la gara in settima posizione dando dei segnali importanti soprattutto per la discesa di domenica dove potrà lottare per un posto sul podio.
Maria Hoefl-Riesch ©Alexander Hassenstein/Getty Images La sconfitta di giornata, se si può parlare di sconfitta visto che non ha vinto come al solito, è la slovena Tina Maze che aveva chiuso al comando la prova di discesa con due decimi di vantaggio su Maria Riesch ma che ha interpretato forse in maniera un po’ troppo prudente, la prova di slalom sul tracciato disegnato dal suo allenatore, l’italiano Magoni. Fuori nella manche di slalom la campionessa mondiale uscente Anna Fenninger che aveva chiuso in prima posizione a pari merito con la Maze la prova di discesa libera.
In casa Italia oltre alla bella prova di Sofia Goggia non c’e’ granchè da segnalare se non una discreta prova in discesa sia di Daniela Merighetti (che non ha disputato la prova di slalom per non riacutizzare un infortunio alla schiena) che di Elena Fanchini che ha chiuso la prova in 15esima posizione, due posizioni più rispetto ad Elena Curtoni che spera ancora di poter disputare la discesa mondiale di domenica mentre gli uomini saranno impegnati domani con grandi speranze riposte in Christof Innerhofer e Dominik Paris.
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Capolavoro di Ted Ligety in superG, delusione Italia
Dopo la medaglia di bronzo di ieri di Julia Mancuso e lo choc subito dall’infortunio gravissimo di Lindsey Vonn, gli Stati Uniti festeggiano l’oro in supergigante con Ted Ligey autore di una gara magistrale in un tracciato tuttavia adatto alle sue caratteristiche di gigantista puro. Infatti la gara, assolutamente regolare nel suo svolgimento, non ha favorito certamente gli specialisti della velocità pura con la sorpresa francese rappresentata da Julien De Tessieres medaglia d’argento ed il norvegese Aksel Lund Svindal, vero dominatore della specialità quest’anno con tre vittorie su quattro supergiganti disputati, a chiudere un podio piuttosto inatteso alla vigilia soprattutto per le prime due posizioni.
Tuttavia l’americano ha pienamente meritato il titolo iridato sfruttando al meglio il pettorale basso, il dieci, ed interpretando in maniera perfetta l’ultima diagonale nella parte finale dove solo l’americano ed appunto il francese De Tessieres hanno saputo disegnare al meglio le traiettorie per lo sprint finale. Secondo titolo mondiale in carriera per Ligety dopo l’oro in gigante due anni fa a Garmish e, vista la condizione psico – fisica mostrata, favorito numero uno per il gigante in programma il 15 febbraio prossimo.
Ted Ligety | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images Molto deludente la prova di tutta la compagine azzurra che si presentava alla gara odierna forte dei favori del pronostico almeno per una medaglia e che poteva schierare cinque atleti avendo Christof innerhofer campione mondiale uscente. Ed è proprio l’ultimo vincitore della discesa di Wengen il migliore con un settimo posto finale comunque sotto le aspettative della vigilia con l’azzurro mai veramente in gara per vincere una medaglia. Il vincitore del supergigante di Beaver Creek Matteo Marsaglia ha chiuso in dodicesima posizione mentre decisamente opache le prestazioni di Werner Hell (21°) e Peter Fill (15°) con Klotz, il quinto azzurro in gara che ha chiuso in ventitreesima posizione al suo debutto mondiale.
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Dominik Paris tinge d’azzurro Kitzbuehel, Vonn ok in casa Maze
Ciclone Dominik Paris sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel, il giovane fuoriclasse azzurro della velocità vince su una delle piste simbolo della Coppa del Mondo da vero maestro della velocità sfrecciando sul traguardo e precedendo per un soffio il campione del Mondo in carica, il canadese Erik Guay con l’austriaco Hannes Reichelt a chiudere un podio assolutamente fantastico per i colori azzurri. Questa volta la vittoria è tutta per Dominik Paris dopo la bella affermazione a pari merito con Hannes Reichelt a Bormio con l’Italia che conquista di nuovo la discesa di Kitzbuehel quindici anni dopo il sempre grandissimo Kristian Ghedina.
Dominik Paris ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images Paris costruisce il suo capolavoro sulla “Streif” nell’ultima parte del tracciato dove l’azzurro è risultato il più veloce in assoluto con oltre 143 km orari recuperando sul canadese Erik Guay che era in vantaggio nell’ultimo intermedio. Il non ancora 24enne forestale azzurro entra di fatto nella storia dello sci italiano a tutti gli effetti in quanto, vincere sulla “Streif”, non è sicuramente cosa da tutti. Paura in casa Italia per Peter Fill che è caduto rovinosamente ad oltre 100 all’ora compiendo anche una pericolosa capriola che per fortuna non ha causato danni fisici all’azzurro. La bella prova in casa Italia viene impreziosita dalle belle prestazioni di Werner Hell (11°) e Klotz (12°), mentre da dimenticare la gara di Innerhofer che è stato costretto a scendere con il pettorale 46 a causa della penalizzazione subita durante le prove per aver terminato lo stesso la gara dopo una caduta.
Le donne erano di scena a Maribor, in Slovenia, con un gigante vinto dall’americana Lindsey Vonn che torna alla grande in Coppa del Mondo precedendo sul traguardo proprio la padrona di casa e leader incontrastata della classifica di Coppa, Tina Maze. Male le azzurre tutte nelle retrovie con le uniche a salvarsi Denise Karbon, decima e Nadia Fanchini quattordicesima.
Classifica Gigante donne
1 Lindsey VONN USA 2’ 22”20 2 Tina MAZE SLO 0.08 3 Anna FENNINGER AUS 0.57 4 Maria HOEFL-RIESCH GER 0.74 5 Jessica LINDELL-VIKARBY SWE 1.15 Classifica Discesa uomini
1 Dominik PARIS ITA 1’ 57”56 2 Erik GUAY CAN 0.13 3 Hannes REICHELT AUS 0.36 4 David POISSON FRA 0.60 5 Max FRANZ AUS 0.61 Classifica generale Donne
1 Tina MAZE SLO 1554 2 Maria HOEFL-RIESCH GER 806 3 Lindsey VONN USA 740 4 Anna FENNINGER AUS 704 5 Katrhin ZETTEL AUS 637 Classifica generale Uomini
1 Marcel HIRSCHER AUS 935 2 Aksel Lund SVINDAL NOR 876 3 Ted LIGETY USA 736 4 Felix NEUREUTHER GER 646 5 Ivica KOSTELIC CRO 485 -
Innerhofer re di Wengen, Vonn regina di Cortina
Grandissima prova di Christof Innerhofer che a Wengen conquista una delle discese simbolo di tutta la Coppa del Mondo di sci. Superlativo l’azzurro che aveva dato degli ottimi segnali già nella prova in discesa di ieri valida per la Supercombinata dove aveva ottenuto il miglior tempo. A completare il podio della discesa svizzera ci sono gli austriaci Klaus Kroell e Hammes Reichelt rispettivamente secondo e terzo. A Cortina d’Ampezzo a trionfare è invece l’americana Lindsey Vonn che si riprende lo scettro di regina della velocità, dopo l’assenza per infortunio, disputando anche lei una prova al limite della perfezione per riuscire ad avere la meglio sulla slovena Tina Maze e sulla connazionale Leanne Smith.
Christof Innerhofer ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images La velocità azzurra maschile in questo 2012 funziona alla grande con la terza vittoria su cinque discese disputate (due di Innerhofer ed una di Paris) e si ritorna sul gradino più alto del podio di Wengen sedici anni dopo il mitico Kristian Ghedina. Gli altri azzurri non sono stati autori di una buona gara con l’unico a difendersi Dominik Paris (11°) mentre sia Peter Fill che Werner Hell hanno chiuso staccati nelle retrovie. Debacle anche per il norvegese Aksel Lund Svindal caduto rovinosamente, per fortuna senza conseguenze, perdendo punti preziosi per la lotta della sfera di cristallo a tutto vantaggio dell’austriaco Marcel Hirscher, oggi assente, ma che domani può dire il fatto suo con lo slalom.
Nelle donne la lotta per la Coppa del Mondo non è in discussione con la slovena Tina Maze autrice anche oggi di una prova impeccabile con la sola Vonn capace di metterle gli sci davanti. In casa Italia brutte notizie per Daniela Merighetti che non ha saputo ripetere la vittoria della passata stagione chiudendo nelle retrovie a causa di un gravissimo errore nella parte finale del tracciato che le ha fatto perdere tantissimo tempo, ottima invece Elena Fanchini, migliore delle azzurre con una settima posizione che potrebbe dare fiducia in futuro per la seconda delle sorelle Fanchini mentre Nadia ha chiuso in ventitreesima posizione.
Classifica Discesa donne
1 Lindsey VONN USA 1’ 38”25 2 Tina MAZE SLO 0.33 3 Leanne SMITH USA 0.81 4 Marion ROLLAND FRA 1.08 5 Regina STERZ GER 1.25 Classifica Discesa uomini
1 Christof INNERHOFER ITA 2’ 29”82 2 Klaus KROELL AUS 0.30 3 Hannes REICHELT AUS 0.76 4 Erik GUAY CAN 1.05 5 Johan CLAREY FRA 1.07 Classifica generale Donne
1 Tina MAZE SLO 1414 2 Maria HOEFL-RIESCH GER 744 3 Anna FENNINGER AUS 630 4 Lindsey VONN USA 604 5 Katrhin ZETTEL AUS 597 Classifica generale Uomini
1 Marcel HIRSCHER AUS 855 2 Aksel Lund SVINDAL NOR 747 3 Ted LIGETY USA 676 4 Felix NEUREUTHER GER 546 5 Alexis PINTURAULT FRA 454 -
Sci, a Bormio spettacolo di Dominik Paris
Una delle discese più belle ed emozionanti quella disputata oggi sulla magica piste dello Stelvio di Bormio, Dominik Paris centra la sua prima vittoria in Coppa del Mondo grazie ad una discesa al cardiopalma dividendo la vittoria con l’austriaco Hannes reichelt e con il podio completato da Aksel Lund Svindal che si ritrova incredibilmente terzo per un solo centesimo.
Pazzesca gara con l’austriaco Klauss Kroell quarto per due centesimi e con una prova di squadra maiuscola per gli italiani che si piazzano tutti nelle prime posizioni con Werner Hell, Christof Innerhofer e Peter Fill tra le prime undici posizioni.
Magistrale la prova del 23enne gigante azzurro che aveva già lasciato intravedere segnali positivi nelle prove disputate nei giorni scorsi tutte concluse nelle posizioni che contano. Paris ha costruito la vittoria nella parte finale dove il giovane azzurro ha saputo sfruttare al meglio al sua potenza scaricando sulla pista tutti i suoi cavalli. Dicevamo appunto, gara pazzesca l’ultima del 2012 con Reichelt a dividere la vittoria con il nostro Paris ed il norvegese Svindal dietro per un solo centesimo ma sempre saldamente al comando nella classifica generale di Coppa del Mondo.
Dominik Paris ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images In casa Italia dicevamo le soddisfazioni continuano con un oramai ritrovato Werner Hell sesto che ha definitivamente dimenticato i due anni passati nelle retrovie a causa di una discussa scelta di cambiare i materiali che avevano fatto sprofondare l’azzurro nel dimenticatoio. Bella anche la prova di un convincente Innerfhofer nono ed ottimo anche Peter Fill undicesimo a dimostrazione che tutta la squadra italiana è in grandissima forma in vista dei Mondiali di febbraio a Schladming.
Classifica discesa uomini
1 Dominik PARIS ITA 1’ 58”62 1 Hannes REICHELT AUS 0.00 3 Aksel LUND SVINDAL NOR 0.01 4 Klauss KROELL AUS 0.02 5 Johan CLAREY FRA 0.30 Classifica generale Uomini
1 Aksel Lund SVINDAL NOR 674 2 Marcel HIRSCHER AUS 560 3 Ted LIGETY USA 537 4 Kjetil JANSRUD NOR 322 5 Felix NEUREUTHER GER 296 -
Sci, Super Svindal in superG. Marsaglia ed Hell sul podio
Il norvegese Aksel Lund Svindal domina il supergigante in Val Gardena infliggendo distacchi superiori al secondo a tutti i suoi avversari ma con l’Italia a gioire con il secondo ed il terzo posto conquistati da Matteo Marsaglia e Werner Hell .
Grande la prestazione del norvegese che si è mangiato la pista gardenese dimostrandosi di un altro livello in questa specialità dopo la vittoria a Lake Louise ed il secondo posto dietro Marsaglia a Beaver Creek.
Deciso passo in avanti per Svindal anche in ottica Coppa del Mondo con il norvegese che allunga decisamente sull’austriaco Marcel Hirscher e Ted Ligety. Grande delusione in casa Austria mentre l’exploit più importante è decisamente rappresentato dagli atleti italiani che ripetono la bella prestazione fornita in terra americana con Matteo Marsaglia e Werner Hell su tutti ma buone anche le prove di Innerhofer (decimo) e Dominik Paris(tredicesimo) ma sceso con il pettorale 48.
Il norvegese Svindal ©Francis Bompard/Agence Zoom/Getty Images Le donne sono invece di scena in Francia, a Val d’Isere, con la svizzera Lara Gut a vincere una discesa decisamente anomala, molto corta e facile ma che ha fatto comunque delle vittime illustri come l’americana Lindsey Vonn e purtroppo la nostra Daniela Merighetti che non hanno terminato la prova. Brutto colpo per l’americana che ha perso terreno nei confronti di Tina Maze in una disciplina dove doveva invece guadagnare dei punti.
Domani appuntamento con la discesa classica in Val Gardena fra gli uomini mentre ci sarà un supergigante in programma a Val d’Isere fra le donne con Lindsey Vonn chiamata ad un pronto riscatto.
Classifica Discesa donne
1 Lara GUT SUI 1’ 19”75 2 Leanne SMITH USA 0.16 3 Nadja KAMER SUI 0.50 4 Marie MARCHAND-ANVIER FRA 0.52 5 Anna FENNINGER AUS 0.67 Classifica Supergigante uomini
1 Aksel Lund SVINDAL NOR 1’ 36”95 2 Matteo MARSAGLIA ITA 1.07 3 Werner HELL ITA 1.12 4 Kjetil JANSRUD NOR 1.18 5 Adrien THEAUX FRA 1.28 Classifica generale Donne
1 Tina MAZE SLO 699 2 Maria HOEFL-RIESCH GER 463 3 Lindsey VONN USA 414 4 Katrhin ZETTEL AUS 360 5 Lara GUT SUI 309 Classifica generale Uomini
1 Aksel Lund SVINDAL NOR 540 2 Ted LIGETY USA 408 3 Marcel HIRSCHER AUS 380 4 Kjetil JANSRUD NOR 261 5 Manfred MOEGGL ITA 224 -
Beaver Creek italiana con Matteo Marsaglia. Capolavoro Vonn
La gioia di Matteo Marsaglia ©DON EMMERT/AFP/Getty Images Seconda gara a Beaver Creek e seconda vittoria azzurra con il romano di San Sicario Matteo Marsaglia, che vince la sua prima gara in coppa del Mondo grazie alla splendida prestazione in supergigante bissando di fatto, il successo azzurro di Innerhofer ieri in discesa.
Era considerato da tutti gli allenatori italiani il più in forma in supergigante e finalmente i risultati ottenuti in allenamento vengono tramutati in gara da Marsaglia con una discesa praticamente perfetta.
Marsaglia costruisce la sua vittoria nella prima parte di gara ed alla fine del tracciato dove l’azzurro, riesce ad interpretare al meglio gli anticipi imposti dalla tracciatura nella prima parte di gara, per poi impostare in maniera perfetta i due salti finali che lo hanno proiettato come un missile sul traguardo. Ancora una seconda posizione per il norvegese Svindal che allunga ancora in classifica generale con l’austriaco Reichelt a chiudere un podio di assoluto livello.
Il capolavoro azzurro poteva arricchirsi di altri preziosi piazzamenti ma solamente Werner Hell è riuscito a completare la gara senza errori grossolani giungendo alla fine in quinta posizione mentre, sia Innerhofer che Peter Fill, hanno battuta via la gara con due errori evitabilissimi quando erano addirittura in vantaggio negli intermedi di gara sul tempo di Marsaglia.
Fra le donne è ancora dominio di Linsdey Vonn in discesa, a Lake Louise l’americana bissa il successo di ieri non infliggendo i soliti due secondi alle avversarie solo per il fatto che si è praticamente fermata prima del muro riuscendo comunque a vincere realizzando così un impresa, che solamente i grandissimi di questo sport possono realizzare. Migliore delle azzurre ancora Dada Merighetti che chiude al quinto posto dopo il settimo ottenuto nella discesa di ieri.
Ordine d’arrivo Superg uomini
1 Matteo MARSAGLIA ITA 1’ 14”68 2 Aksel Lund SVINDAL NOR 0.27 3 Hannes REICHELT AUS 0.70 4 Ted LIGETY USA 0.74 5 Werner HELL ITA 0.88 6 Kjetil JANSRUD NOR 0.90 7 Matthias MAYER AUS 0.99 8 Gauthier DE TESSIERES FRA 1.08 9 Thomas MERMILLOD FRA 1.16 10 Jan HUDEC CAN 1.23 Ordine d’arrivo Discesa donne
1 Linsdey VONN USA 1 52”90 2 Stacey COOK USA 0.52 3 Marianne KAUFFMAN AUS 0.62 4 Marie MARCHAND FRA 0.82 5 Daniela MERIGHETTI ITA 1.04 6 Maria HOEFL-RIESCH GER 1.13 7 Tina WEIRATHER LUX 1.15 8 Anna FENNINGER AUS 1.17 9 Julia MANCUSO USA 1.47 10 Tina MAZE SLO 1.68