Tag: christian vieri

  • Corona si è arreso, condanna da quasi 8 anni

    Corona si è arreso, condanna da quasi 8 anni

    Game over. The end. Fine della fuga per Fabrizio Corona, condannato a quasi 8 anni di carcere per estorsione ai danni di noti personaggi televisivi e sportivi, in particolar modo, la condanna è stata confermata nel processo ai danni dell’ex attaccante bianconero Trezeguet, reo di aver pagato sotto minaccia, circa 25 mila euro al Re dei Paparazzi per comprare delle foto compromettenti che ritraevano il giocatore in atteggiamenti intimi con una donna (mettendo a rischio così il suo matrimonio). Dopo anni di processi, scandali e amori finiti (vedi quello con Belen), Corona dovrà passare quasi un decennio di vita dietro le sbarre. Eppure ha tentato la fuga, arrivando fino alle porte di Lisbona con l’obiettivo di prendere il volo verso il Brasile o Santo Domingo… Tentativo fallito! Fabrizio Corona si arrende.

    I quattro giorni di latitanza gli costeranno la pena maggiore. Nessuno sconto ai 7 anni e 10 mesi di condanna. Secondo la polizia italiana, sentendosi braccato, ha deciso di costituirsi.

    Estorsione ai danni di Trezeguet. Corona condannato a 7 anni e 10 mesi di carcere © DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images
    Estorsione ai danni di Trezeguet. Corona condannato a 7 anni e 10 mesi di carcere © DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images

    La fuga – Un viaggio a bordo di una 500, durato ben 96 ore! A bordo un navigatore satellitare (decisivo per rintracciarlo) e un amico fidato. Un fuga frenata in parte dal mal tempo che ha colpito l’Europa, tanto da doversi fermare qualche ora al Colle di Tenda a causa della neve. Poi la lunga corsa verso il Portogallo, dove ad attenderlo c’erano dei vecchi amici portoghesi, pronti ad aiutarlo. Ma anche in questo caso, gli investigatori, grazie alla collaborazione dell’amico che ha aiutato Corona ad allontanarsi da Milano, sono riusciti a risalire a queste nobili famiglie disposte ad aiutare il Re dei Paparazzi. A questo punto, l’ex marito di Nina Moric vedendosi braccato, ha deciso di costituirsi, presentandosi volontariamente alla polizia portoghese.

    Le lacrime – Al momento della sua arresa, Corona sarebbe stato trovato in uno stato emotivo pessimo. Ha pianto, era avvilito.

    Le condanne – Il processo che ha coinvolto David Trezeguet è stato solo l’ultimo di tanti altri in cui ha ricevuto delle condanne definitive senza entrare in carcere. Infatti, se torniamo indietro di 2-3 anni troviamo le accuse, poi diventate condanne in:
    — detenzione di arma da fuoco
    —  uso e spaccio di banconote false
    — bancarotta fraudolenta
    — aggressione a pubblico ufficiale
    — corruzione

    Senza considerare gli altri provvedimenti giudiziari, dove ne uscì indenne come evasione fiscale e corruzione.

    Vita spericolata – Il 39enne catanese, un matrimonio alle spalle con Nina Moric e un figlio avuto dalla stessa showgirl (Carlos, 10 anni), non potrà certo dire di avere avuto una vita monotona, visti i tanti scandali in cui è stato coinvolto, d’altronde non ha mai nascosto la voglia di apparire e l’amore per i soldi. Disposto a tutto pur di raggiungere questi due obiettivi!

    Calciatori coivolti – Essendo Il Pallonaro, un blog sportivo, è giusto sottolineare tutti i giocatori coinvolti nello scandalo che costringerà Corona a scontare una pena di quasi 8 anni. Detto di Trezeguet, vero artefice “indiretto” di questa condanna, gli altri calciatori coinvolti negli ultimi anni sono stati Adriano, Coco e Vieri tra i più importanti. Mentre tra i “dirigenti” troviamo il celebre Lapo Elkann. L’arresto del Re dei Paparazzi sarà una manna dal cielo per i nostri calciatori? Probabilmente si, ma è anche giusto ricordare che, se non si ha nulla da nascondere, non ci si preoccupa troppo delle fotografie scattate…

  • Intervista a Paco D’Onofrio “il Tnas confermerà la squalifica a Conte”

    Intervista a Paco D’Onofrio “il Tnas confermerà la squalifica a Conte”

    Per la gioia dei tifosi juventini (soprattutto loro) sta uscendo piano piano la verità sui fatti di calciopoli e sullo spionaggio sull’asse Telecom – Inter che ha fatto tanto parlare, senza arrivare mai ad una conclusione concreta. A causa dei tempi lunghi della giustizia si è arrivati alla prescrizione ma qualche giorno fa il tribunale di Milano ha dato ragione all’ex attaccante nerazzurro Christian Vieri in merito alla denuncia di spionaggio. L’Inter e Telecom dovranno risarcire un milione di euro all’ex bomber di Lazio, Juve e Milan. Questo episodio, ha riacceso l’interesse su Luciano Moggi e su tutto ciò che ha causato l’esplosione di calciopoli. Mirko Nicolino di JuveMania hanno deciso quindi di intervistare l’avvocato dell’ex direttore generale della Juventus, Paco D’onofrio che ha parlato a tutto campo di Inter/Telecom, della situazione di Moggi e non si è tirato indietro davanti ad un parere su Antonio Conte e la sua squalifica.

    Il legale di “Big Luciano” ha aperto alla possibilità di sospensione della radiazione in ambito sportivo del proprio assistito, visto che il processo di Napoli ha dimostrato che non c’è stata nessuna manomissione nel campionato italiano e c’erano personaggi che frequentavano arbitri e designatori, più di quanto potesse fare Moggi, senza subire alcuna condanna!

    Paco D’Onofrio, legale di Moggi © Mario Carlini/Getty Images

    Con Giuliano Tavaroli che conferma di aver spiato sia Bobo Vieri che l’ex dirigente juventino su richiesta del presidente interista Massimo Moratti, Paco D’Onofrio non esclude di studiare fino in fondo la situazione per poter richiedere anche un lauto risarcimento danni.

    L’avvocato D’Onofrio parla anche della giustizia sportiva, ormai ferma nella sua evoluzione e che in alcuni casi non permette neanche la difesa da parte del presunto colpevole, rovinando sportivi e le proprie famiglie. L’ultima battuta è sull’attuale tecnico bianconero Antonio Conte, squalificato per 10 mesi in attesa del Tnas. Secondo il legale di Luciano Moggi, difficilmente si arriverà ad una sospensione della squalifica, al massimo una riduzione della stessa.

    L’intervista completa a Paco D’Onofrio (a cura di Mirko Nicolino) la troverete QUI.

  • Inter e Telecom condannate, Vieri risarcito per 1 milione di euro

    Inter e Telecom condannate, Vieri risarcito per 1 milione di euro

    Christian Vieri alla fine ha avuto ragione, certo la sua richiesta di risarcimento danni per 12 milioni di euro a Telecom e 9,5 milioni alla società del patron Massimo Moratti è stata notevolmente ridimensionata ma i giudici hanno condannato le due società a risarcire un milione di euro all’ex attaccante della nazionale italiana.

    Bruttissima caduta di stile per il colosso telefonico comandato dal numero due interista, Marco Tronchetti Provera e per la società guidata dal patron Massimo Moratti a causa di un fascicolo che, secondo l’accusa, sarebbe stato formato da Emanuele Cipriani, titolare dell’agenzia investigativa Polis d’Istinto, su richiesta dell’Inter, che voleva capire come mai il rendimento atletico del bomber fosse calato drasticamente.

    La vicenda partì dal lontano 2006, anno dello scandalo calciopoli in cui le intercettazioni fornite dalla Telecom furono decisive per la condanna di Luciano Moggi e company nell’ambito dello scandalo calciopoli. Christian Vieri scoprì nell’ambito dell’inchiesta Telecom l’esistenza di un dossier su di lui, frutto di pedinamenti e acquisizione indebita di tabulati telefonici. Vieri era stato controllato per mesi, durante la stagione 2000-01 e poi ancora nel 2004, per controllarne la vita “fuori dal campo”.

    Christian Vieri ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Una collaborazione quella fra la Telecom e l’Inter che è stata gravemente denunciata anche da Luciano Moggi nel lontano 2006 quando fu nominato Commissario della FEDERCALCIO Guido Rossi che sancì formalmente la retrocessione in serie B della Juventus per poi ottenere il posto di Amministratore Delegato dell’azienda telefonica nazionale e con la situazione mai veramente chiarita delle intercettazioni riguardanti Giacinto Facchetti misteriosamente sparite durante la calda estate del 2006 per poi riapparire 5 anni dopo a prescrizione avvenuta per la società nerazzurra.

    L’attaccante azzurro aveva instaurato la causa civile nel lontano 2008 chiedendo un risarcimento monstre alla due società. I giudici di primo grado hanno ritenuto che l’illecito ci fosse ma non hanno accontentato in toto le richieste di parte attrice in quanto Vieri riceverà la cifra di un milione di euro a fronte dei 12 chiesti alla Telecom ed i 9,5 all’Inter.

  • Giuliano Tavaroli accusa Moratti “Pedinamenti commissionati da lui”

    Giuliano Tavaroli accusa Moratti “Pedinamenti commissionati da lui”

    L’ex capo della security di Telecom e della Pirelli, Giuliano Tavaroli, ha dichiarato davanti ai giudici nell’aula bunker della Corte d’Assise di Milano dove si sta svolgendo il processo Telecom-Sismi di aver ricevuto l’ordine di spiare e intercettare l’ex arbitro Massimo De Santis, Luciano Moggi e la Juventus direttamente dall’attuale presidente dell’Inter Massimo Moratti. In particolare il fischietto romano era sospettato di favorire il club bianconero.

    Tavaroli, che ha patteggiato una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione (attualmente è ai domicialiari)  indagato dalla Procura milanese nell’inchiesta sul probabile utilizzo di notizie riservate in possesso di Telecom e Pirelli per aver gestito un sistema illegale allo scopo di realizzare numerosissimi dossier ai danni di politici e di personaggi dello spettacolo e dello sport, ha ammesso l’esistenza delle commissioni incaricategli dal numero uno nerazzurro tirando in ballo anche l’ex presidente Giacinto Facchetti, scomparso nel 2006, divenuto presidente del club due anni prima: “L’operazione ‘Ladroni’ mi venne commissionata dall’Inter nella persona di Moratti, poi la feci con Facchetti“. Come risulta agli atti dell’inchiesta, il dossier riguardava anche altre quattro persone, tra cui l’ex direttore sportivo di Messina e Genoa Mariano Fabiani e il guardalinee Enrico Cennicola, ed è stato confezionato tra il gennaio e il luglio del 2003 periodo in cui sarebbe stato intercettato e pedinato anche l’allora calciatore dell’Inter Christian Vieri.

    Massimo Moratti © Paolo Bruno/GettyImages

    Moratti, in tutti questi anni, ha sempre smentito ogni accusa ma, alla luce dei nuovi fatti emersi, le smentite di rito potrebbero non bastare più dopo l’ammissione di Tavaroli ai giudici. Dell’operazione aveva anche parlato l’investigatore privato Emanuele Cipriani dichiarando che ‘‘Tavaroli si limitò a dirmi che De Santis era un arbitro che probabilmente prendeva i soldi e che occorreva controllare società sportive in Calabria per verificare un possibile collegamento con De Santis. L’incarico mi venne conferito da Tavaroli in Pirelli ed io fatturai alla Pirelli su richiesta espressa di Tavaroli”. L’ex arbitro e l’ex calciatore chiedono lo stesso risarcimento pari a 21 milioni di euro, la palla ora passerà ai legali di Moratti.

  • Bobo Vieri e Aida Yespica, scocca il flirt a Miami

    Bobo Vieri e Aida Yespica, scocca il flirt a Miami

    Incroci di coppie sull’asse calciatori-starlette della Tv: un fattore ormai assodato che trova l’ennesima esemplificazione nel flirt nascente, sotto il caldo sole di Miami, fra Bobo Vieri e Aida Yespica.

    I due già si conoscevano da tempo frequentando gli ambienti della movida milanese, ma solo ora pare sia scoppiata la passione, con il fatidico bacio che suggella il tutto, proprio nella perla della Florida, luogo assai familiare all’ex calciatore, proprietario di un super attico all’Icon Brickell, super complesso di lusso disegnato dal celebre architetto Philippe Starck.

    Galeotta è stata la vacanza in compagnia degli amici della coppia, Rossano Rubicondi – ex “naufrago” dell’Isola dei Famosi e fiamma di Belen Rodriguez – e Claudia Galanti: probabilmente, però, fra i due la fatidica scintilla era già destinata a scoccare. Prima una giornata trascorsa insieme in spiaggia, fra bagni in mare e tanti sorrisi, con la Yespica in bikini in grande forma, e Vieri un po’ appesantito in attesa di tornare in Italia e partecipare all’edizione 2012 di “Ballando con le Stelle”, e poi la lunga notte in discoteca, al “W” di Miami, locale status symbol del lusso, fra balli e champagne, preludio al bacio, scoccato ed immortalato prontamente.

    Una coppia che si forma, e che viene paparazzata dal settimanale Chi, in risposta al flirt, sbocciato in estate ma già rapidamente assopitosi, tra l’ex velina Melissa Satta, storica fidanzata proprio di Bobo Vieri, e Matteo Ferrari, ex compagno della Yespica e padre del suo bambino, Aaron.

    Una sorta di rivalsa degli ex, anche se, in realtà, le posizioni dei due nelle rispettive ex storie erano state differenti: la Yespica, infatti, è stata lasciata da Matteo Ferrari, poco dopo la nascita del loro bambino, mentre Vieri ha deciso la rottura del suo rapporto con la Satta, improvvisamente, inducendo la ex Velina ed attuale modella, a raccontare in televisione la fine del loro rapporto.

  • De Santis vs Moratti, 21 milioni per il “Dossieraggio”

    De Santis vs Moratti, 21 milioni per il “Dossieraggio”

    Dopo Bobo Vieri anche Massimo De Santis presenterà oggi un ricorso presso il tribunale civile di Milano chiedendo a Massimo Moratti un maxi risarcimento per le attività di spionaggio e dossieraggio. In realtà come ha svelato il legale di De Santis all’Ansa, la richiesta danni non ha una cifra precisa ma verrà chiesto esplicitamente di tener conto delle altre richieste analoghe pervenute (Vieri ha chiesto 21 milioni di euro ndr).

    Massimo De Santis | ©Massimo Solaro/Getty Images
    L’ex arbitro, continua il legale, ha deciso di ricorrere al tribunale dopo che una missiva indirizzata alla società nerazzurra non ha prodotto nessun esito. Il tribunale adesso avrà 60 giorni di tempo per convincere le parti ad incontrarsi e risorvere il contenzioso attraverso la conciliazione dopo di che vi sarà la prima udienza. De Santis attraverso il ricorso mira a far definitiva chiarezza sulla sua condotta professionale uscita terribilmente corrotta dalla tesi dell’accusa del processo a Calciopoli di cui viene ritenuto parte integrante. Massimo Moratti fino al momento ha sempre smentito l’attività di spionaggio.

  • Scommesse, pm “in A coinvolti i club”. Spunta anche Bobo Vieri

    Scommesse, pm “in A coinvolti i club”. Spunta anche Bobo Vieri

    Siamo di fronte ad una nuova Calciopoli? Dopo cinque anni dalla Calciopoli 1, della quale ancora oggi si discute se sia esistita davvero e abbia colpito in egual modo tutti i protagonisti, l’espandersi dello scandalo scommesse rischia di travolgerci nuovamente proiettandoci come nei film di maggior successo nel sequel.

    In un primo momento la rete di scommesse sembrava dovesse coinvolgere le serie minori e squadre ed atleti di secondo piano. In molti erano pronti a giurare che i nomi di Doni, Bettarini, Signori e del povero De Rossi erano stati inseriti proprio per dar seguito all’indagine montando uno scandalo mediato.

    Adesso però si scopre del coinvolgimento della camorra e come se non bastasse questa sera il pm Roberto Di Martino, titolare dell’inchiesta sulle partite truccate confessa “la sensazione che ci siano grossi problemi in serie A, che ci siano incontri truccati”. “È una sensazione e una sensazione senza riscontri non è una prova”. “La sensazione è, però – ha proseguito – che in serie A le combine non siano fra i giocatori ma fra le società”.

    Insomma una dichiarazione pesante che farebbe passare il reato da responsabilità ogettiva per il coinvolgimento di qualche tesserato al coinvolgimento diretto.

    Dalle intercettazioni salta fuori poi il nome di Bobo Vieri, tornato alle cronache ieri per la scazzottata con Fabrizio Corona. L’ex attaccante di Milan, Inter e Juve viene nominato da Ivan Tisci, uno degli indagati del gruppo degli ‘zingari’, in una telefonata a Antonio Bellavista al quale confessa che Vieri era a conoscenza dell’over di Inter Lecce.

  • Vieri “spia” la Satta e scopre il tradimento

    In perfetto stile Beatiful la sepazione di Christian Vieri e Melissa Satta si tinge di puntata in puntata di nuovi particolari, le lacrime in diretta tv dell’ex Veline sembravano dare adito alle indiscriscrezioni di un presunto flirt con Sara Tommasi alla base della rottura. Poi i presunti flirt dei due, Melissa tra Matteo Ferrari e Leonardo DI Caprio, Christian tra le braccia di Madre Natura Nena Ristic.

    Il nuovo colpo di scena, lo lancia Alfonso Signorini attraverso un intervista a Vieri su Chi. L’ex nerazzurro incuriosito dalle bollette telefoniche salate di Melissa, da qualche tempo in America, un pò come fece l’Inter con lui ha deciso di indagare scoprendo lunghe e costose telefonate verso la Turchia, guardacaso nazione dove risiede Matteo Ferrari.

  • La Satta regina del gossip, tra Ferrari e Di Caprio

    La Satta regina del gossip, tra Ferrari e Di Caprio

    Sembra aver superato le lacrime per l’addio di Bobo Vieri e adesso Melissa Satta si appresta ad esser la regina del gossip estivo. L’ex veline negli ultimi giorni ha conquistato le prime pagine dei siti di gossip e copertine patinate per due presunti flirt: il primo, gira da qualche settimana e vuole Melissa consolarsi con il giocatore del Besiktas ed ex di Aida Yespica nella movida della costiera romagnola. In rete girano foto che ritraggono i due in abbracci e carezze affettuose e i soliti ben informati parlano di una notte bollente.

    L’altro gossip vogliono Melissa nelle braccia di Leonardo Di Caprio, il naufrago del Titanic in vacanza in Italia è stato immortalato in compagni di Melissa e Naomi Campbell prima a Cannes e adesso in Costiera Amalfinata. Ci sarà qualcosa di vero? La Satta ha comunque assimilato bene la rottura con Bobo Vieri tanto da esser lanciata nella mondanità come non faceva da molto tempo.Alla prossima puntata.

  • Melissa Satta in lacrime per Vieri “posso perdonarlo”

    Melissa Satta in lacrime per Vieri “posso perdonarlo”

    Paparazzi e pagine patinate le hanno già attribuito un nuovo flirt con Matteo Ferrari, ma Melissa Satta intervistata da Federica Panicucci a Domenica 5 dimostra di non aver dimenticato Bobo Vieri e con le lacrime agli occhi si dice disposta anche a perdonarlo per provare a ricominciare insieme.

    “Non so cosa riserva il futuro, magari chiariremo ancora delle cose. Un paio d’anni fa ci siamo allontanati, ma tutto era rimasto tra me e lui. Speravo di fare una famiglia con lui, penso di poterlo perdonare, è stata una storia importantissima”. Nonostante il freddo comunicato stampa Melissa non recrimina niente all’ex nerazzurro “Gli auguro tutto il bene del mondo, e la stessa cosa dedico a me stessa“.

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