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  • Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Sembra ormai che il futuro della vecchia Signora, debba necessariamente passare attraverso un opera di ringiovanimento e di contenimento del monte ingaggi. Infatti, gli ultimi movimenti di mercato sembrano deliberare proprio questa ipotesi.

    Il contenimento del monte ingaggi, che si ricorda attualmente ammonta a 115 milioni (terzo monte dopo Inter e Milan), verrà avviato con le cessioni “illustri” ma forse neanche troppo di Trezeguet, Cannavaro, Camoranesi, Poulsen, Zebina, Grygera e Grosso. Si cercherà di trovare una sistemazione ai vari Tiago, per lui l’ Atletico Madrid è pronto a spendere non più di 6 milioni; Almiron, che verrà utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Bonucci e Molinaro che verrà riscattato dallo Stoccarda per 3 milioni. Gli unici dell’attuale rosa ad avere ancora mercato sono Buffon, per il portierone si parte da 25 milioni con il profilarsi all’ orizzonte un derby tra le due di Manchester; Felipe Melo, flebile ma ancora presente l’ interesse dell’ Arsenal, si potrebbe chiudere per 10 milioni; Diego che dovrebbe sostituire al Bayern il partente Ribery ed infine Amauri che potrebbe trovare una buona sistemazione in Inghilterra.

    L’opera di ringiovanimento partirà con il riscatto di Caceres (22 anni) fissato a 12 milioni, ma si potrebbe chiudere a 10; Candreva (22 anni), per lui pronti 8 milioni per la metà del cartellino; Bonucci (22 anni), per lui verranno ceduti a titolo definitivo Almiron per la metà di proprietà del Bari e uno tra Criscito e Palladino per la Metà genoana; a sinistra si proverà l’ assalto a Bale (20 anni) del Totthenam, per il giovane terzino pronti 15 milioni cash oppure uno scambio con Amauri. A centrocampo vi saranno le conferme di Marchisio (24 anni) e Sissoko (25 anni), con l’ ipotesi sempre presente dell’ arrivo di Aquilani (26 anni) dal Liverpool, di Gourcuff (24 anni) che andrà a sostituire Diego e dell’acquisto, ormai imminente, del gioiellino Colombiano Rodriguez (19 anni). Operazioni, queste, che dovrebbero chiudersi con una cifra complessiva vicino ai 40/50 milioni di euro.

    L’ unico reparto ancora incerto resta quello offensivo, si dovranno valutare le condizioni di Iaquinta e di Del Piero e si proverà l’ assalto a Pazzini (26 anni) della Sampdoria, per lui pronti 20 milioni più Giovinco.

  • Juventus: Chiellini ha solo un affaticamento

    Giorgio Chiellini è stato sottoposto a risonanza magnetica il cui esito è stato abbastanza positivo: non ci sono lesioni muscolo-tendinee a carico della regione posteriore della coscia sinistra, solo un leggero affaticamento che comunque costringerà il centrale bianconero a saltare la gara di Europa League contro il Fulham. Molto probabilmente resterà a riposo anche con il Siena Domenica per poi ritornare nel ritorno di Coppa contro gli Inglesi il 18 marzo.
    Alberto Zaccheroni può così tirare un bel sospiro di sollievo, anche perché dall’infermeria arrivano altre buone notizie: Camoranesi e Caceres sono recuperati. Questa mattina entrambi hanno disputato tutta la partitella contro i ragazzi della Berretti e, insieme a Poulsen e Iaquinta già impiegati sabato a Firenze, sono pronti per la sfida con gli Inglesi. Prima tappa del tour de force che proseguirà nell’ordine con Siena, di nuovo Fulham a Londra, Sampdoria, Napoli e Atalanta. 6 partite nelle quali la Juve si gioca la stagione e il suo futuro.

  • Juve: adesso D’Agostino è necessario, frattura del perone per Poulsen

    I guai non arrivano mai da soli, dice un famoso detto popolare e in casa Juve non potrebbe esser altrimenti. Alla difficilissima situazione del club, con la dirigenza obbligata a rivedere le scelte di inizio stagione per salvare il salvabile, si aggiunge la tegola infortuni. L’infermeria bianconera sembra sempre più un nosocomio di un ospedale di paese per il gran numero di infortunati e convalescenti cronici. L’ultimo nella lista è il danese Christian Poulsen uscito malconcio da un contrasto con Gattuso nella debacle della Vecchia Signora contro il Milan di ieri sera.

    La diagnosi è impietosa frattura composta del perone sinistro accompagnata da una profonda ferita nella stessa zona per il centrocampista danese. Per rivedere il giocatore in campo i tifosi juventini dovranno aspettare almeno 50 giorni, un mese di prognosi e uno per riprendere l’attività agonistica. La zona nevralgica bianconera è il reparto più falcidiato dagli infortuni e per questo si rende indispensabile il ritorno sul mercato da parte di Secco e Bettega.

    I nomi caldi sono manco a dirlo quelli di Ledesma, D’Agostino e Guarente. L’argentino vista la precarietà della sua situazione sarebbe il giusto compromesso tra prezzo e qualità per non intaccare ulteriormente le casse societarie ma su di lui c’è l’Inter, la Fiorentina e un pò defilato il Napoli. Il friulano sembra esser in questo momento quello ipoteticamente più vicino, il playmaker è stato vicino alla Juventus anche in estate e adesso sembra vivere un momento opaco in Friuli per questo potrebbe esser ceduto dalla società per cercar quantomeno di far cassa. Guarente è il pezzo pregiato dell’Atalanta su cui Ruggeri punta per ricapitalizzare il club, è difficile arrivare a lui anche per l’interessamento di Pantaleo Corvino.

  • Amichevole: highlights Al Ittihad – Juventus 2-2

    Si conclude con un pareggio il 2009 della Juventus che non riesce a vincere nemmeno l’amichevole in Arabia Saudita contro l’Al Ittihad. Sotto gli occhi di Roberto Bettega alla sua prima uscita stagionale da nuovo dirigente del club bianconero, anche se in realtà il suo è un ritorno, la squadra allenata da Ciro Ferrara non va oltre il 2-2

  • La Juventus pareggia in Arabia Saudita, 2-2 con l’Al Ittihad

    Si conclude con un pareggio il 2009 della Juventus che non riesce a vincere nemmeno l’amichevole in Arabia Saudita contro l’Al Ittihad. Sotto gli occhi di Roberto Bettega alla sua prima uscita stagionale da nuovo dirigente del club bianconero, anche se in realtà il suo è un ritorno, la squadra allenata da Ciro Ferrara non va oltre il 2-2.
    Il tecnico ha mandato in campo un 4-4-2 formato da Manninger fra i pali, Grygera, il giovane Ariaudo, Legrottaglie e Molinaro a comporre la difesa, Giovinco, Poulsen, Marchisio e De Ceglie in mezzo al campo e Del Piero e Trezeguet in avanti.

    La strada per la Juventus si è fatta subito in salita perchè i padroni di casa sono passati in vantaggio con un tiro da fuori area di Khariri ma sulla conclusione è risultata decisiva la papera di Manninger.
    Il gol del pareggio è arrivato poco dopo grazie all’invenzione di Del Piero che con il suo passaggio filtrante ha permesso a Giovinco di trafiggere il portiere saudita. Il momentaneo 2-1 è stato segnato poi da Poulsen di testa sugli sviluppi di un calcio di punzione calciato dal capitano bianconeri ma proprio allo scadere del primo tempo l’Al Ittihad ha raggiunto il definitivo pareggio con Aissa dopo una bellissima azione corale.

    La Juventus ora rientrarà a Torino per tornare ad allenarsi al centro sportivo di Vinovo: infatti per domani è previsto un allenamento prima del classico “rompete le righe” per il giorno di Capodanno.

  • Juventus: anche Sissoko salta il Bayern Monaco

    Piove sul bagnato per Ciro Ferrara: con Chiellini fermo ai box e con Buffon che non vuole dare forfait, anche la Piovra bianconera Sissoko non dovrebbe essere della partita. Infatti Ferrara durante l’ultimo allenamento ha visto il maliano molto affaticato e per questo inizialmente si accomoderà in panchina.
    Al suo posto ballottaggio tra Camoranesi e Poulsen con il primo favorito sul secondo: l’italo-argentino non ha digerito l’esclusione dall’undici titolare che ha battuto l’Inter e pretende una maglia da titolare.

    Il nodo da sciogliere dunque per Ferrara è il modulo anti Bayern: confermare il rombo a centrocampo con le due punte utilizzato contro i nerazzurri con Poulsen o Camoranesi a fare il terzo centrocampista o riproporre il 4-2-3-1 con Marchisio e Felipe Melo a fare diga a in mezzo al campo e, a sostegno dell’unica punta, Camoranesi a destra, Diego a sinistra e Del Piero che arretra la sua posizione di qualche metro alle spalle di Amauri? Lo sapremo solo stasera.

  • Juventus: problemi al ginocchio per Marchisio. Rebus centrocampo per Ferrara

    Juventus: problemi al ginocchio per Marchisio. Rebus centrocampo per Ferrara

    marchisioDopo esser rimasto a riposo precauzionale il giovane Marchisio ha risposto alla convocazione di Marcello Lippi per il doppio impegno della nazionale nelle qualificazioni a Sud Africa 2010, ma un problema al menisco pregiudica la sua presenza a Dublino contro il Trap ma sopratutto preoccupa la società bianconera, in quanto come svela il medico della nazionale dott. Castellacci, “Marchisio è affetto da una meniscopatia esterna che se non sarà assorbita costringerà il giocatore all’intervento chirurugico”.

    Finire sotto i ferri vorrebbe dire perdere il giocatore per almeno un mese, sarebbe una tegola per la Juventus di Ciro Ferrara che oltre a perdere uno dei migliori centrocampisti in circolazione in questo momento vedrebbe assottigliarsi ulteriormente le scelte tattiche in mezzo al campo, avendo a disposizione solo due elementi arruolabili al 100%, vale a dire Poulsen e il criticato Felipe Melo.

  • Trofeo Berlusconi: sfida carioca tra Ronaldinho e Diego. Probabili formazioni

    Ultimo test per Milan e Juventus prima della stagione agonistica, rossoneri alla ricerca di una buona prestazione che dia fiducia e morale dopo un inizio di campionato disastroso. Bianconeri piu sicuri delle proprie forze ma con le incognite infortuni a centrocampo che hanno riportato alla ribalta il danese Poulsen.

    Leonardo schiera il tridente titolare per cercare di amalgamare il reparto e oliare gli schemi tra Pato e Huntelaar con Ronaldinho a supporto. A centrocampo ci saranno i recuperati Pirlo e Flamini a dar manforte a Gattuso, in difesa torna Thiago Silva. La Juventus recupera Diego e Del Piero a centrocampo con Felipe Melo agiranno Poulsen e Marchisio.

    LE PROBABILI FORMAZIONI

    Milan-Juventus (ore 20.45)
    MILAN (4-3-1-2): Storari; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Flamini; Ronaldinho; Huntelaar, Pato. Allenatore: Leonardo.
    JUVE (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Cannavaro, Legrottaglie, Molinaro; Marchisio, Felipe Melo, Poulsen; Diego; Amauri, Del Piero. Allenatore: Ferrara.
    Arbitro: Orsato di Schio.

  • Juventus: Poulsen resta come vice Sissoko, è Cristiano Zanetti a lasciar i bianconeri per la Fiorentina

    Cambio di programma in casa bianconera, le condizioni di Sissoko e lo scarso mercato del danese Poulsen hanno convinto la società a cedere Cristiano Zanetti tenendo cosi il biondo voluto da Ranieri come alternativa a centrocampo.

    Manca solo l’annuncio ufficiale per il passaggio di Cristiano Zanetti dalla Juventus alla Fiorentina, andando cosi a colmare il vuoto lasciato a centrocampo dalla partenza di Felipe Melo. L’accordo tra le due società e il giocatore è già stato trovato sulla base di 2 milioni per il cartellino. A Zanetti verrà fatto firmare un contratto biennale con l’opzione fino al 2012.

  • Juventus scatenata è fatta per Caceres

    Juventus scatenata è fatta per Caceres

    I bianconeri sono sempre piu gli autentici protagonisti del calciomercato, stando a quanto dice il procuratore del difensore uruguaiano Daniel Fonseca il passaggio dal Barcellona alla Juventus è ormai cosa fatta, per l’ufficialità mancano pochi dettagli. caceresCaceres dopo aver brillato con la maglia del Valencia nell’ultima stagione al Barcellona ha un pò tradito le attese vivendo una stagione opaca ed ai margini del dream team costruito da Guardiola, per questo la cessione alla Juventus potrebbe dar nuovi stimoli al giovane difensore considerato un vero talento in patria e dagli addetti ai lavori. Il colpo Caceres potrebbe non esser l’ultimo della dirigenza juventina, ma adesso l’imperativo è vendere per far cassa. Il primo a partire dovrebbe esser Poulsen ad un passo dagli inglesi del Fulham, da decifrare anche la posizione di Trezeguet, sul francese sembra sia piombato il Milan, Galliani ieri è stato visto a cena con Antonio Caliendo procuratore di Trezegol, la trattativa potrebbe decollare ma senza contropartite tecniche.