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  • Lazio: la favola è già finita? Adesso bisogna recuperare Ledesma e Pandev

    Davide BallardiniLa bella Lazio di inizio stagione capace di strappare la Supercoppa Italiana all’Inter e riuscire a fare meno dei dissidenti Ledesma, Pandev e De Silvestri sembra essersi sciolta come la neve al sole. Anche per un tecnico preparato e motivato come Ballardini conseguire i risultati che l’ambizioso Lotito si è prefissato è un compito arduo. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra viaggiava a mille moltiplicando gli sforzi e sopperendo con la grinta alle evidenti lacune dell’organico. Ma il calciomercato all’insegna del risparmio in qualche modo inizia a farsi sentire: manca il centrale difensivo di esperienza che riesca a guidar la difesa e far crescere il promettente Diakite e rifiatare Siviglia, le lacune piu evidenti però sono in mezzo al campo dove tolte le qualità del ritrovato Baronio c’è il nulla, la scommessa Eliseu tarda ad inserirsi e l’infortunio di Brocchi complica le cose nella zona nevralgica, tener per capriccio fuori rosa uno come Ledesma può considerarsi un suicidio. Dopo la buona prestazione con la Juventus finita però con una sconfitta, vi è stato l’inaspettato ed improvviso tonfo nella gara di Europa League contro il Salisburgo all’Olimpico frutto di marchiani errori difensivi e di mancanza della giusta concentrazione che non può esser sempre al 100% per questi giocatori disposti al sacrificio in ogni partita.

    Domenica l’insidiosa trasferta di Catania in caso di sconfitta potrebbe aprire delle crepe pericolose per il proseguo della stagione degli uomini di Ballardini è per questo che l’orgoglioso Lotito deve far un passo indietro cercando per una volta il bene della squadra.

  • Calciomercato: chiusa questa sessione si pensa già alla prossima

    Calciomercato: chiusa questa sessione si pensa già alla prossima

    Goran PandevDa Pandev a Mancini, da Trezeguet a Quaresma. Il calciomercato ha chiuso i battenti da poco e già si pensa al mercato di gennaio che potrebbe vedere tanti giocatori cambiare maglia.
    E allora andiamo ad analizzare i probabili colpi che le società di Serie A hanno già in serbo per la prossima finestra di calciomercato.
    L’oggetto più ricercato è senza ombra di dubbio l’attaccante macedone della Lazio Goran Pandev: i rapporti con il presidente biancoceleste Lotito si sono incrinati irrimediabilmente, tra denunce e aule di tribunale, il fantasista potrebbe approdare alla corte di Mourinho, considerata la partenza di Samuel Eto’o in Coppa d’Africa proprio nel periodo del mercato di riparazione. A dir la verità Pandev sarebbe dovuto arrivare a Milano già nei giorni scorsi ma il tecnico portoghese non se l’è sentita di chiedere al presidente Massimo Moratti un ulteriore sforzo economico dopo l’acquisto importante di Sneijder. Quindi tutto rinviato.
    Per un giocatore che potrebbe arrivare ce ne sono 2 in partenza: infatti Mancini e Quaresma hanno le valigie già pronte: il brasiliano si è visto vietare il trasferimento al Genoa dallo Special One nei minuti finali del calciomercato ma a gennaio con l’arrivo di Pandev la sua cessione pare certa così come quella dell’ala portoghese ex Porto che ha rifiutato tutte le possibili destinazioni. Quaresma ha deluso tifosi, allenatore e presidente e quindi una sua permanenza a Milano è fuori discussione.
    La Juventus, che si sta godendo il primato in classifica, non ha risolto definitivamente la grana Trezeguet: dopo la riconferma da parte della società e le parole d’amore dell’attaccante verso la casacca bianconera, il francese potrebbe essere ceduto a gennaio visto che Ferrara gli preferisce Amauri e Iaquinta. Trezeguet però verrà ceduto solamente se a Torino arriverà un attaccante all’altezza della situazione perchè in casa Juve quest’anno l’imperativo è vincere.
    Un altro pezzo pregiato del mercato è il centrocampista laziale Ledesma, attualmente fuori rosa come il compagno Pandev ma che nelle ultime settimane ha avuto un riavvicinamento con la dirigenza biancoceleste per il suo rinnovo contrattuale; la Fiorentina, però, è sempre in agguato.
    Capitolo difensori: Dainelli è sempre seguito dalla Sampdoria e il matrimonio tra il club ligure e il difensore viola si farà solo se Corvino riuscirà ad assicurarsi il promettente 18enne del Boca Juniors Munoz; per quanto riguarda la Juventus potrebbero cambiare maglia il centrale Ariaudo, ieri vicinissimo al Cagliari, e il terzino De Ceglie che dopo l’arrivo in bianconero di Grosso vedrebbe le speranze di giocare titolare ridotte al lumicino.

  • Trofeo Sky: Lazio-Osasuna. E’ sempre piu la Lazio di Muslera. Il portiere è ancora una volta decisivo[highlights]

    Dopo il trionfo in Supercoppa italiana ai danni dell’Inter, la Lazio si è presentata ai suoi tifosi nella cornice dell’Olimpico. I biancocelesti, dopo aver sfilato con la Coppa Italia e la Supercoppa, hanno messo in bacheca anche il ‘Trofeo Sky’, battendo ai rigori l’Osasuna, dopo che i regolamentari si erano chiusi 1-1 con le reti di Juanfran e Zarate. Ai rigori decisivo Muslera, che ha respinto due conclusioni spagnole. Di Baronio il gol della vittoria.

    La linea Lotito sembra ancora una volta quella vincente, pugno duro con i dissidenti e vittorie sul campo. E’ una Lazio camaleontica quella di Ballardini, i biancazzurri infatti cambiano pelle non solo da partita a partita ma anche durante l’incontro stesso riescono ad adattarsi all’incontro. Pregevole azione corale per il gol del pareggio di Zarate, illumina Foggia e Brocchi dal fondo regala un assist d’oro all’argentino. C’è da segnalare la contestazione a Ledesma a conferma che i tifosi sono dalla parte di Lotito.

  • Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Cesc FabregasIn queste ore è in corso il summit di mercato in casa Milan tra Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e il tecnico Leonardo per fare luce sulla situazione attuale e concordare se accettare o meno l’offerta di 20 milioni di euro che il Chelsea ha offerto per Andrea Pirlo.
    Il centrocampista della Nazionale italiana si è già accordato con il club inglese (ingaggio di circa 6 milioni netti all’anno) e se il Milan darà via libera al trasferimento ritroverà il suo vecchio maestro Carlo Ancelotti, colui che lo ha fatto crescere e lanciato nel calcio che conta.
    E allora i rossoneri hanno deciso finalmente di muoversi sul mercato per sostituire degnamente il regista: i principali obiettivi sono Cesc Fabregas e Christian Ledesma. Il primo è blindato dal tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger ma la smobilitazione in atto in casa Gunners (Adebayor e Tourè sono stati ceduti al Manchester City) potrebbe far riflettere il forte centrocampista spagnolo. I dirigenti rossoneri metterebbero sul piatto della bilancia una cifra che si aggira sui 35 milioni ma che potrebbe lievitare anche fino a 40; il secondo è stato messo fuori rosa dalla Lazio e cerca squadra: costo del cartellino 14-15 milioni (forse troppo elevato per un giocatore in scadenza di contratto) ma a 10 si può chiudere. Bisogna battere la concorrenza della Fiorentina che da tempo sta cercando il sostituto di Felipe Melo passato alla Juventus.
    Inoltre il Milan ha urgente bisogno di un attaccante: Dzeko, Luis Fabiano e Huntelaar sono i nomi che circolano. E se arrivasse Fernando Torres? Con la coppia spagnola il Diavolo tornerebbe competitivo anzi forse ancora più forte dell’anno scorso.

  • Lazio: Lotito piazza un doppio colpo, ma lascia in esilio i tre ribelli

    Lazio: Lotito piazza un doppio colpo, ma lascia in esilio i tre ribelli

    Goran PandevLotito dimostra ancora di esser una persona orgogliosa e difficile al perdono, è cosi che i tre ribelli, Pandev, Ledesma e De Silvestri resteranno in ritiro a Formello mentre il resto della squadra volerà a Pechino per cercar l’impresa contro l’Inter di Mourinho. La voglia di cambiar maglia dei giocatori ha indispettito il presidente laziale, il quale ha deciso di adottare la linea dura a monito di altri possibili dissidenti.

    Su Pandev è ormai messo alla berlina e si può considerare fuori rosa, sull’attaccante macedone è tornato prepotentemente lo Zenit ma Lotito non è disposto a far sconti sui 19 milioni di euro richiesti. Stessa situazione la vive il terzino De Silvestri, chiuso nella capitale dall’esplosione di Lichtsteiner, e apparentemente senza mercato per via delle pretese della Lazio.

    Su Ledesma, invece il discorso è un pò diverso, la Lazio infatti ha proposto un rinnovo dell’ingaggio e non è escluso che il giocatore potrebbe alla fine legarsi nuovamente ai colori laziali. Il mercato in entrata stanno per arrivare le firme di Julio Cruz e del difensore Bengtssonm, per l’attaccante parlano i numeri il difensore è l’ennesima scommessa di Lotito, preferito a Lugano per l’ingaggio minore, il 23 svedese è stato prelevato dal Trelleborgs per 400 mila euro.

  • Juve-Xabi Alonso si può. Intanto Andrè Santos è vicino

    Juve-Xabi Alonso si può. Intanto Andrè Santos è vicino

    La Juve ha un ritorno di fiamma. Abbandonata la pista D’Agostino, dirotta le sue strategie di mercato sul centrocampista del Liverpool Xabi Alonso. Infatti il regista spagnolo è diventato l’obiettivo numero uno della società bianconera che dovrà investire un bel pò di denaro se vuole portarlo a Torino, cosa che non fece l’anno Xabi Alonsoscorso.
    In questo momento la Juve non bada a spese e offrirebbe al Liverpool 15 milioni di euro più l’intero cartellino di Christian Poulsen; la trattativa è avviata ma non è semplice perchè Benitez vuole ricavare il più possibile dalla cessione del suo giocatore, considerato che il Real Madrid ha avanzato un’offerta per assicurarsi le prestazioni del calciatore basco. Le alternative sono sempre le stesse: Diarra del Real e Ledesma della Lazio.
    La spesa bianconera non finisce certamente qui: tramontata la pista Dossena e in dubbio l’ipotesi Grosso (il Lione vuole non meno di 5 milioni, la Juve lo vuole a costo zero) il favorito per la corsia di sinistra sembra essere Andrè Santos, terzino della nazionale brasiliana messosi in luce nella Confederation Cup. Blanc e Secco, infatti hanno deciso di puntare sul verdeoro del Corinthians dato la sua giovane età (26 anni) e il prezzo accessibile del cartellino (6 milioni di euro).

  • Quante grane per Lotito: dopo Pandev e Ledesma anche De Silvestri vuol lasciare la Lazio

    Quante grane per Lotito: dopo Pandev e Ledesma anche De Silvestri vuol lasciare la Lazio

    Ecco il terzo inconveniente per Lotito, ai rivoltosi Pandev e Ledesma adesso si aggiunge anche il baby De Silvestri che ha deciso di voler lasciare la Lazio visto lo scarso utilizzo nello scorso campionato dovuto a qualche problema fisico ma sopratutto all’espolosione di Lichtsteiner.de silvestri Il terzino destro cresciuto nelle giovanili laziali ha il contratto in scadenza nella prossima stagione e rifiutando la proposta di rinnovo si è praticamente messo sul mercato visto che la Lazio sarà costretta a vendere per evitare di perdere un grosso talento a parametro zero.
    Lotito però come sappiamo è osso duro e difficilmente cede ai ricatti dei suoi giocatori e ipervaluta il valore dei loro per questo c’è da aspettarsi un muro contro muro che ravviverà tutto il periodo del calciomercato.
    Anche la situazione di Pandev non accenna a decollare, l’interesse del Napoli sembra affievolito per la difficoltà a trattare con Lotito  e per la richiesta altissima per il cartellino del macedone. Zamparini si è confessato estimatore di Pandev da sempre e potrebbe chieder all’amico Lotito informazioni ma solo se nella trattativa può entrare Simplicio non avendo il Palermo la disponibilità economica per pagare l’intero cartellino.
    Su Ledesma sembra che in segreto stiano lavorando le grandi della serie A: il Milan in caso di partenza di Andrea Pirlo, la Juventus come ripiego al friulano D’Agostino e Diarra, la Fiorentina qualora dovesse cedere Felipe Melo.

  • Salta definitivamente il passaggio di D’Agostino alla Juve

    Salta definitivamente il passaggio di D’Agostino alla Juve

    Potrebbe essere finita qui la telenovela D’Agostino-Juve: il centrocampista dell’Udinese sembra che non approderà alla corte di Ciro Ferrara.
    Questo è quanto si è appreso all’uscita dell’Ata Hotel di Milano dai dirigenti juventini (Secco e il suo vice Castagnini) Gaetano D'Agostinoe friulani (il dg Gasparin e il patron Pozzo) che non hanno voluto lasciare nessuna dichiarazione. Ciò fa presuppore alla fumata nera tra le due società.
    L’incontro tra le due parti si è concluso poco fa; la Juventus offriva i soliti 14 milioni di euro tra contanti e contropartite, l’Udinese non si smuove dai 20 milioni richiesti.
    A questo punto Secco dovrà trovare una valida alternativa per il centrocampo bianconero a meno che Pozzo non abbassi le sue pretese, cosa che farà difficilmente.
    In lizza ci sono il centrocampista maliano del Real Madrid Diarra, il regista della Lazio messo sul mercato Ledesma e, ultima indiscrezione, Felipe Melo che lascerà quasi sicuramente Firenze.

  • Juve: Giovinco è l’ago della bilancia per D’Agostino

    Juve: Giovinco è l’ago della bilancia per D’Agostino

    Sebastian Giovinco è l’ago della bilancia per il trasferimento di Gaetano D’Agostino alla Juventus. Infatti il patron dell’Udinese Pozzo, rassegnato a veder partire il suo centrocampista, vuole a tutti i costi il Nazionale Under 21 alla sua corte. Pozzo ha proposto alla Juventus un accordo sulla base di 15 milioni di euro più le comproprietàSebastian Giovincodi Giovinco e Marchisio per poi lasciare i giocatori a disposizione del tecnico juventino Ciro Ferrara ma gli agenti dei due giocatori si oppongono fermamente alla trattativa.
    In ogni caso è molto difficile che la Juve inserisca due dei suoi giovani su cui puntare nel prossimo futuro in ogni tipo di trattativa, considerata anche la strepitosa partita che Giovinco ha disputato ieri con l’Under 21 agli Europei contro la Svezia; si tratterebbe di un vero e proprio suicidio.
    La Juve non cede alle proposte di Pozzo, forte della volontà di D’Agostino di voler giocare con la maglia della Vecchia Signora, ma bisogna sbrigarsi a chiudere tutto oppure i dirigenti bianconeri dovranno virare su altri obiettivi di mercato come ad esempio Ledesma che ha lo stesso prezzo del centrocampista friulano.
    Se la Juventus vuole lottare per lo scudetto non può attendere l’ultimo giorno di mercato per completare la sua rosa; dovrà presentarsi ai nastri di partenza con i meccanismi tattici già ben oleati e quindi chiudere tutte le trattative il prima possibile.

  • La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    Il mercato della Juve non si è certo fermato agli acquisti di Diego e Cannavaro; servono infatti ancora un centrocampista, un difensore di fascia e un attaccante se i bianconeri dovessero decidere di cedere David Trezeguet.
    Gaetano D'AgostinoI nomi “caldi” che circolano ormai da un paio di settimane per costruire una Juventus all’altezza della situazione sono il centrocampista dell’Udinese Gaetano D’Agostino, l’attaccante del Villareal e della Nazionale maggiore Giuseppe Rossi, i terzini Fabio Grosso del Lione, Andrea Dossena del Liverpool e Aleksandar Kolarov in forza alla Lazio e il mediano del Real Madrid connazionale di Sissoko, Mahamadou Diarra.
    Il giocatore che sembra più vicino alla Juve di qualsiasi altro comunque è D’Agostino come conferma il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli: “Crediamo che sia possibile raggiungere un accordo“. E l’accordo si farà perchè la volontà del giocatore è quella di vestire la maglia bianconera della Vecchia Signora; l’accordo era rimasto in sospeso a causa dell’eccessiva richiesta dei friulani che in cambio del giocatore avevano chiesto 15 milioni di euro più le comproprietà di De Ceglie e Giovinco per una valutazione complessiva di 30 milioni di euro (troppo) per portarsi a casa il giocatore palermitano. La Juve invece è disposta a pagare il calciatore la metà di quanto chiede Pozzo quindi è possibile che le due società si incontrino a metà strada.
    Abbandonata al momento la pista Ledesma, la Juve, se dovesse sfumare D’Agostino, correrebbe ai ripari con il maliano Diarra chiesto al Real considerato che non rientra nei piani del presidente Florentino Perez. I due centrocampisti sono completamente diversi: D’Agostino è un calciatore più tecnico, Diarra è un centrocampista di quantità alla Sissoko e per questo non si esclude che entrambi possano arrivare a Torino.
    Capitolo attacco: confermatissimi Del Piero, Amauri e Iaquinta l’unico ad avere le valigie pronte è Trezeguet. La Juve sta pensando di cedere l’attaccante francese per arrivare a Giuseppe Rossi ma la trattativa pare un pò difficile perchè il gioiellino azzurro costa tanto (non meno di 30 milioni). Il direttore sportivo Secco alcuni giorni fa è partito per la Spagna per cominciare una vera e propria trattativa con il Villareal cercando di inserire il cartellino di Trezeguet (valutato 10 milioni) nell’operazione abbassando così sensibilmente il prezzo ma il club spagnolo non può permettersi lo stipendio che attualmente prende il francese. Questa sicuramente sarà una trattativa lunga.
    Trattativa breve invece quella che porterà all’acquisto di un terzino sinistro: Molinaro non convince, De Ceglie verrà mandato a Napoli per farsi le ossa così la Juve punta con decisione su Grosso che è l’obiettivo numero uno. I bianconeri gli fanno la corte dalla scorsa stagione ma il Lione non lo molla per questo la dirigenza juventina sta temporeggiando prima di decidere di andare definitivamente su Dossena; l’allenatore del Liverpool Rafa Benitez ha comunicato che aspetterà ancora una settimana dopodichè il nazionale azzurro non si muoverà più dal club inglese come confermato anche dal suo agente Roberto La Florio. Come a dire: se lo vuoi prendilo ora altrimenti dopo non se ne fa più nulla.
    L’altra alternativa per la fascia è il laziale Kolarov, messosi in mostra nell’ultima parte di campionato, ma che pare un’ipotesi alquanto remota.