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  • Milan: Abbiati rinnova, Gattuso ha fatto la valigia

    Ultimo week end di riposo in casa rossonera, martedi inizierà infatti l’avventura di Massimiliano Allegri a Milanello con l’intento di stupire una piazza scontenta e riuscire attraverso il gioco e l’unità d’intenti a sopperire alle lacune in organico.

    In attesa di districare le trattative più calde come Huntelaar e Ronaldinho, Adriano Galliani si sta occupando di rinnovi e sfoltimento della rosa. Dopo Oddo anche Abbiati ha dato l’ok al rinnovo del contratto spalmando l’attuale stipendio sulle prossime due stagione.

    Il portiere rossonero, in ballottaggio quest’anno con Amelia per un posto da titolare, ha comunque dimostrato attaccamento alla maglia e la voglia di esser ancora protagonista. Chi, per non pesare sulle casse rossonera, potrebbe prender una decisione diametralmente opposta è Ringhio Gattuso. L’anima del Milan degli anni scorsi è consapevole di non poter più esser utile alla causa rossonera e starebbe cercando una sistemazione allettante. Wolfsburg e Olympiakos le ipotesi più plausibili.

    Lasciano i rossoneri in prestito anche Di Gennaro e Legati entrambi passti in prestito al Padova.

  • Il Milan fallisce l’operazione sorpasso. Il Napoli impone il pari a San Siro

    Il Milan fallisce l’operazione sorpasso. Il Napoli impone il pari a San Siro

    Il Napoli di Mazzarri mostra i denti a San Siro impedendo al Milan l’operazione sorpasso. Partita vissuta con una intensità surreale e tantissime emozioni. I rossoneri si presentano con i veterani Seedorf e Inzaghi dal primo minuto, in campo anche Pato e Oddo, Mazzarri schiera i suoi con un insolita difesa a quattro con Campagnaro dirottato sulla sinistra a contrastare Pato.

    La prima parte di gara è tutta ad appannaggio degli uomini di Mazzarri che con la solita veemenza conquistano il centrocampo rendendosi spesso pericolosi dalle parti di Abbiati. Al tredicesimo il Napoli va in vantaggio con Campagnaro abile a sfruttare una topica della goffa difesa milanista e a metter dentro a porta vuota. I rossoneri si ritrovano sotto e senza Pato bloccato ancora una volta da un problema muscolare. Il Milan è stordito e non accenna una reazione, è allora che Ronaldinho decide ancora una volta di esser protagonista, numero su Grava e assist per Pippo Inzaghi per l’esplosione di San Siro.

    Nella ripresa il Milan ha almeno tre ghiotte occasioni, ma Inzaghi e sopratutto Mancini sprecano tutto. E’ comunque meno intensa la partita e forse il Milan paga la troppa foga di vittoria. L’Inter conserva un punto di vantaggio sui rossoneri e questa volta sembra un successo, i nerazzurri infatti sembrano in recupero fisico e difficilmente continueranno nella serie senza vittoria.

    Dopo il pari il Milan cerca di

    IL TABELLINO
    MILAN-NAPOLI
    1-1 13′ pt Campagnaro (N); 26′ pt Inzaghi (M)
    Milan (4-2-1-3): Abbiati; Oddo (14′ st Antonini), Thiago Silva, Favalli, Zambrotta; Flamini, Pirlo; Seedorf (35′ st Huntelaar); Pato sv (14′ pt Mancini), F.Inzaghi, Ronaldinho. A disposizione: Dida, Kaladze, Abate, Gattuso. All.: Leonardo
    Napoli (4-4-2): De Sanctis; Grava, P.Cannavaro, Rinaudo, Campagnaro; Maggio (39′ st Dossena), Gargano, Pazienza, Hamsik (42′ st Denis); Quagliarella (31′ st Cigarini), Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Rullo, Zuniga, Bogliacino. All.: Mazzarri.
    Arbitro: Bergonzi

  • Champions League: Manchester United – Milan, la voce dei protagonisti

    Alex Ferguson: E’ stato fondamentale il goal del 2-0. Da quel momento tutto è stato in discesa ma fino ad allora la partita era stata vera. Rooney è ancora un ragazzo, può migliorare ancora tantissimo, mentre Park è stato eccezionale nel ruolo di trequartista”

    Adriano Galliani: E’ successo che non possiamo regalare tanti giocatori ad una squadra come il Manchester. Senza Nesta, Antonini e Bonera eravamo senza difesa. Tutto qua. Rooney è fantastico, non solo per i goal. Noi nel secondo tempo non avevamo difesa, ripeto. Adesso pensiamo al campionato, che ci deve permettere di tornare in queta competizione. Le difficoltà delle italiane dipendono dagli stadi. Tutto era previsto. Nessun dramma per noi, perchè con tutti i giocatori forse avremmo perso ma non così. Lo dico da mesi che fatturiamo troppo meno rispetto a questi grandi club europei. Non mi sono arrabbiato, ho parlato a Leonardo e ai giocatori e ho detto loro di riturffarsi nel campionato. Non ho sentito Berlusconi”

    Rio Ferdinand:
    “Stasera avevamo sette, otto giocatori di livello eccezionale. Il Milan è forte e lo temevamo ma oggi la nostra qualità ha fatto la differenza. Facciamo un passo alla volta, non pensiamo alla finale”

    Leonardo:
    “Analizzare adesso la partita è fuori luogo. Ci sono tanti motivi per una sconfitta così, primo fra tutti un Manchester United in serata eccezionale. Serviva tutto per trovare l’impresa e invece non avevamo tutto, anzi. Avevamo immaginato la partita in un altro modo, purtroppo anche gli infortuni hanno condizionato la gara. Quando hai problemi strutturali diventa difficile affrontare questo Manchester. La squadra ha fatto delle cose straordinarie per gioco e per risultati, non può una sconfitta cancellare tutto. Non sarebbe giusto pensare solo a stasera. Sono successe tante cose negli ultimi due giorni, che ci hanno costretto a cambare degli equilibri. Quest’anno siamo partiti per costruire, e secondo me l’abbiamo fatto. Per arrivare a vincere qualcosa poi serve del tempo, soprattutto in Champions League. Ora serve maturità per non farsi abbattere da questa sconfitta”

    Beckham
    : “Tornare all’Old Trafford e ricevere l’appluaso del pubblico mi ha fatto venire i brividi. Mi sono emozionato tantissimo. Purtroppo però il Milan ha perso e siamo fuori dalla Champions League. Per questo sono molto deluso. Speravo di giocare dall’inizio, e stare fuori è stato un po’ frustrante. Avevamo davanti una squadra fortissima ed il goal iniziale ci ha tagliato le gambe forse. Inghilterra favorita ai Mondiali? Rooney è certamente un calciatori fortissimo ma non so se partiremo come favoriti”

  • Serie A: Fiorentina – Milan 1-2, le pagelle

    Vargas: 7 Dicevano che avesse problemi fisici ma nessuno se né accorto. E’ incontenibile a sinistra e pericolosissimo al tiro.

    Alberto Gilardino: 6,5 Secondo gol consecutivo per l’ex milanista. Prova maiuscola la sua, mette a disagio Thiago Silva

    Donadel: 6,5
    Era ballottaggio tra Zanetti e Bolatti, Prandelli invece butta lui nella mischia e non sbaglia. Grandissima prestazione, aiuta tutti i compagni con pregevoli raddoppi.

    Cristian Abbiati: 7 Seconda partita da titolare e seconda partita ricca di miracoli. Ha il merito della vittoria dei rossoneri.

    Huntelaar: 7 Il Cacciatore inizia a prendersi il vizio. Gol importantissimo e decisivo, baluardo.

    Pato: 6,5
    Partita in ombra per il Papero ma timbra l’ennesimo gol ai viola e regala tre punti importantissimi.

    IL TABELLINO
    FIORENTINA-MILAN 1-2
    14′ Gilardino (F), 36’st Huntelaar (M), 47’st Pato (M)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 5,5; De Silvestri 6,5, Kroldrup 5,5, Natali 6,5 (1’st Gobbi 5), Felipe 6; Montolivo 6,5, Donadel 6,5; Marchionni 6, Jovetic 6 (14’st Zanetti 5,5), Vargas 7; Gilardino 6,5 (16’st Keirrison 6). A disposizione: Avramov, Comotto, Bolatti, Ljajic. All. Prandelli.
    MILAN (4-3-3): Abbiati 7; Abate 5,5, Nesta 6,5, Thiago Silva 5, Bonera 5,5 (19’st Jankulovski 6); Gattuso 5,5 (31′ Huntelaar 7), Pirlo 6,5, Ambrosini 6 (32′ Flamini 6); Pato 6,5, Borriello 5,5, Ronaldinho 6,5. A disposizione: Dida, Favalli, Beckham, Inzaghi, Huntelaar. All. Leonardo
    ARBITRO: sig. Rosetti di Torino
    AMMONITI: Marchionni (F)
    ESPULSI: –