Sempre a proposito di infortuni nella NBA, anche Michael Redd , così come Blake Griffin, dovrà saltare tutto il resto della stagione per via della rottura dei legamenti del ginocchio sinistro, gli stessi già rotti ed operati nella scorsa stagione.
L’infortunio è avvenuto durante la partita giocata da Milwaukee contro i Lakers. L’esito della risonanza magnetica non ha lasciato scampo al giocatore: rottura dei legamenti, nuova operazione e stagione finita. Redd è stato visto molto abbattuto ma incoraggiato da amici, compagni di squadra e familiari ha dichiarato di non voler mollare e di non pensare ad un eventuale ritiro, ma ad un nuovo ritorno sul parquet.
Redd ha giocato in questa stagione solamente 18 partite, fermato da problemi di tendinite al ginocchio sinistro, facendo registrare le seguenti medie: 11.9 punti (35% al tiro), 3 rimbalzi, 2.2 assist e 1.1 recuperata in 27.3 minuti di impiego. Il giocatore negli ultimi 4 anni ha già perso ben 90 partite per infortunio e anche quest’anno ne salterà 64.
Tanta sfortuna nella carriera di questa guardia dal tiro micidiale, che ha fatto parte anche dell’ultima squadra olimpica americana che ha vinto l’oro, giocando e mettendosi al pari livello di fenomeni come LeBron James, Dwyane Wade, Kobe Bryant, Chris Bosh, Chris Paul, Deron Williams, Carlos Boozer e Dwight Howard, tutte stelle del pianeta NBA. Si spera in un rientro il più repentino possibile e soprattutto ai livelli che competono al giocatore dei Bucks
Tag: chris paul
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NBA: Michael Redd termina il campionato per un infortunio al ginocchio
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NBA: Cavs corsari ad Atlanta, si salvano i Lakers
Risultati 29 dicembre2009
Nella notte NBA importante vittoria dei Cleveland Cavaliers sul difficile campo degli Atlanta Hawks (95-84). I Lakers vincono di misura contro Golden State (124-118) grazie soprattutto ai 44 punti di Kobe Bryant. Continua il buon momento dei Thunder che espugnano Washington (110-98) con super Durant da 35 punti. New York condanna Detroit all’ottava sconfitta consecutive e Gallinari mette a referto 16 punti. Chicago e Houston battono rispettivamente Indiana (104-95) e New Orleans (108-100 con tripla doppia per Paul degli Hornets). Tutto facile per gli Spurs contro Minnesota (117-99).
- Atlanta Hawks – Cleveland Cavaliers 84-95
(Atl: Crawford 26, Josh Smith 15, Johnson 15 – Cle: Williams 20, West 17, Illgauskas 15) - Washington Wizards – Oklahoma City Thunder 98-110
(Was: Jamison 28, Arenas 24, Haywood 16 – Okl: Durant 35, Green 18, Westbrook 11, Harden 11) - Detroit Pistons – New York Knicks 87-104
(Det: Gordon 17, Hamilton 16, Stuckey 15 – NY: Lee 30, Chandler 23, Gallinari 16) - Chicago Bulls – Indiana Pacers 104-95
(Chi: Rose 28, Salmons 17, Miller 16 – Ind: Hibbert 17, S. Jones 13, Dunleavy 13) - Houston Rockets – New Orleans Hornets 108-100
(Hou: Brooks 27, Battier 20, Landry 18 – NO: West 44, Paul 16, Okafor 9) - San Antonio Spurs – Minnesota Timberwolves 117-99
(SA: R. Jefferson 24, Mason 18, Duncan 17 – Min: A. Jefferson 20, Love 18, Flynn 17) - Los Angeles Lakers – Golden State Warriors 124-118
(Lak: Bryant 44, Gasol 27, Farmar 12 – GS: Maggette 25, Ellis 22, Curry 15)
CLASSIFICHE NBA
- Atlanta Hawks – Cleveland Cavaliers 84-95
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NBA: Boston Celtics alla undicesima vittoria consecutiva
Risultati NBA del 14 dicembre 2009
Gli Orlando Magic si impongono contro gli Indiana Pacers con il punteggio di 106-98, Boston inanella l’undicesima vittoria di fila ed espugna Memphis per 110-105. Dopo 12 sconfitte consecutive i Philadelphia 76ers ritrovano la via del successo e battono i Golden State Warriors 117-101. Importantissima vittoria (94-90) di Dallas sui New Orleans Hornets. Denver vince contro Oklahoma City 102-93. Vittoria sofferta per i Los Angeles Clippers (97-95) sui Washington wizards. La Sorpresa della notte arriva però da Salt Lake City dove gli Utah Jazz dopo aver mandato KO i Los Angeles Lakers vengono battuti dai modestissimi Minnesota Timberwolves (attualmente la seconda peggiore squadra NBA dopo i Nets) con il punteggio di 110-108.
- Orlando Magic – Indiana Pacers 106-98
(Orl: Carter 28, Howard 21, Johnson 13, Redick 13 – Ind: Dunleavy 26, Murphy 14, Ford 13) - Philadelphia 76ers – Golden State Warriors 117-101
(Phi: Young 26, Iverson 20, Holiday 15 – GS: Maggette 24, Randolph 15, Curry 14) - Memphis Grizzlies – Boston Celtics 105-110
(Mem: Gay 23, Mayo 21, Randolph 20 – Bos: Pierce 19, Rondo 18, Allen 18) - Dallas Mavericks – New Orleans Hornets 94-90
(Dal: Barea 23, Howard 14, Kidd 13 – NO: Paul 20, Songaila 12, West 11) - Denver Nuggets – Oklahoma City Thunder 102-93
(Den: Anthony 31, Smith 19, Andersen 15 – Okl: Durant 32, Collison 14, Westbrook 14) - Utah Jazz – Minnesota Timberwolves 108-110
(Uta: Williams 38, Boozer 14, Millsap 13, Okur 13 – Min: Flynn 28, Jefferson 23, C. Brewer 22) - Los Angeles Clippers – Washington Wizards 97-95
(Cli: Gordon 29, kaman 23, R. Butler 15 – Was: Jamison 32, C. Butler 20, Arenas 16)
CLASSIFICHE NBA
- Orlando Magic – Indiana Pacers 106-98
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NBA: Toronto perde a Milwaukee, i Lakers distruggono Utah
Risultati NBA del 9 dicembre
Los Angeles Lakers, Atlanta Hawks e Golden state Warriors vincono facilmente contro, rispettivamente, Utah Jazz, Chicago Bulls e New Jersey Nets. Seconda sconfitta consecutiva per i Cleveland Cavs che perdono a Houston contro i Rockets. San antonio e Detroit hanno la meglio sui Sacramento Kings e Philadelphia 76ers. I Portland Trail Blazers espugnano il parquet degli Indiana Pacers. New Orleans si impone a Minnesota dopo un grandissimo recupero e nel finale riesce a portare a casa la partita. Perdono invece i Toronto Raptors, privi di Andrea Bargnani, a Milwaukee.
- Atlanta Hawks – Chicago Bulls 118-83
(Atl: Crawford 29, Evans 18, Josh Smith 18 – Chi: Rose 19, James Johnson 17, Salmons 16) - Indiana Pacers – Portland Trail Blazers 102-91
(Ind: Jones 19, Hansbrough 13, Dunleavy 10, Murphy 10 – Por: Roy 29, Aldridge 20, Miller 15) - Philadelphia 76ers – Detroit Pistons 86-90
(Phi: Iguodala 18, Brand 17, Dalembert 17 – Det: Stuckey 27, Jerebko 17, Maxiell 12) - New Jersey Nets – Golden State Warriors 89-105
(NJ: Lopez 21, Harris 19, Lee 15 – GS: Ellis 18, Watson 18, Moore 16) - Milwaukee Bucks – Toronto Raptors 117-95
(Mil: Jennings 22, Ukic 17, Ilyasova 17 – Tor: Bosh 26, Weems 12, Jack 12) - Minnesota Timberwolves – New Orleans Hornets 96-97
(Min: Gomes 21, Jefferson 17, Flynn 14 – NO: Stojakovic 21, Thornton 20, Paul 15) - Houston Rockets – Cleveland Cavaliers 95-85
(Hou: Brooks 27, Ariza 26, Landry 14, Battier 14 – Cle: James 27, West 14, Varejao 10) - San Antonio Spurs – Sacramento Kings 118-106
(SA: Jefferson 23, Ginobili 20, Parker 18 – Sac: Casspi 20, Evans 19, Thompson 19) - Los Angeles Lakers – Utah Jazz 101-77
(Lak: Bryant 27, Gasol 19, Artest 16 – Uta: Williams 17, Okur 14, Miles 14)
CLASSIFICHE NBA
- Atlanta Hawks – Chicago Bulls 118-83
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NBA: Bryant regala la vittoria ai Lakers sulla sirena finale
Risultati NBA del 4 dicembre 2009
Prima vittoria in stagione, dopo aver centrato il poco invidiabile record NBA di 18 sconfitte consecutive, per i New Jersey Nets che si impongono sui Charlotte Bobcats per 97-91. Toronto espugna Washington dopo un overtime (109-107) con un immenso Chris Bosh da 31 punti e 16 rimbalzi. Inutili per i Wizards i 34 di Arenas. I New York Knicks (senza Danilo Gallinari) vincono ad Atlanta per 114-107: Harrington (27 punti) e Duhon (25) guidano i bluarancio, non bastano agli Hawks i 29 di Johnson. Cleveland si prende la rivincita su Chicago (101-87), top scorer LeBron James con 23 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. Detroit supera Milwaukee per 105-96. A sorpresa Dallas cade a Memphis (98-82) con il trio Gay (18 punti), Randolph (24 e 15 rimbalzi) e Mayo (25) a guidare i Grizzlies. Il ritorno di Chris Paul in campo dopo l’infortunio coincide con il ritorno alla vittoria dei New Orleans Hornets. Battuti i Minnesota Timberwolves per 98-89. Per il piccolo playmaker degli Hornets tripla doppia sfiorata con 16 punti, 15 assist e 8 palloni rubati (ai quali aggiunge anche 6 rimbalzi!). Tutto facile per i Boston Celtics che vincono ad Oklahoma City per 105-87. Garnett e Pierce (rispettivamente 23 e 21 punti) guidano i biancoverdi, mentre ai Thunder non basta un incredibile Kevin Durant da 36 punti. Un Carlos boozer da 35 punti e 13 rimbalzi permette a Utah di avere la meglio su Indiana (96-87). Un tiro della disperazione di Kobe Bryant, veramente sul filo della sirena, da la vittoria ai Los Angeles Lakers contro gli ottimi Miami Heat. Finisce 108-107 e Bryant fa registrare 33 punti, mentre non bastano i 26 di Wade (protagonista del tiro libero sbagliato a 4 secondi dalla fine che ha condannato, in seguito, la sua squadra) agli Heat.
- Washington Wizards – Toronto Raptors 107-109
(Was: Arenas 34, Butler 16, Boykins 14 – Tor: Bosh 31, Turkoglu 20, Bargnani 16, DeRozan 16) - Atlanta Hawks – New York Knicks 107-114
(Atl: Johnson 29, Williams 20, Horford 17 – NY: Harrington 27, Duhon 25, Lee18, Chandler 18) - Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls 101-87
(Cle: James 23, Williams 15, D. Gibson 15 – Chi: T. Gibson 14, Rose 13, Salmons 12) - Detroit Pistons – Milwaukee Bucks 105-96
(Det: Stuckey 19, Gordon 16, Jerebko 16 – Mil: Ridnour 21, Jennings 15, Delfino 15) - Memphis Grizzlies – Dallas Mavericks 98-82
(Mem: Mayo 25, Randolph 24, Gay 18 – Dal: Terry 18, Nowitzki 16, Kidd 13) - New Jersey Nets – Charlotte Bobcats 97-91
(NJ: Lopez 31, Lee 27, Harris 16 – Cha: Jackson 28, felton 28, Chandler 13, Wallace 13) - New Orleans Hornets – Minnesota Timberwolves 98-89
(NO: Brown 19, Okafor 17, West 17 – Min: Jefferson 20, Gomes 15, Ellington 12) - Oklahoma City Thunder – Boston Celtics 87-105
(Okl: Durant 36, Westbrook 15, Wilks 7 – Bos: Garnett 23, Pierce 21, Rondo 15) - Utah Jazz – Indiana Pacers 96-87
(Uta: Boozer 35, Matthews 18, Okur 13 – Ind: Granger 26, Murphy 16, Ford 13) - Los Angeles Lakers – Miami Heat 108-107
(Lak: Bryant 33, Gasol 22, Bynum 19 – Mia: Wade 26, O’Neal 16, Haslem 14)
Guarda gli highlights di Los Angeles Lakers – Miami Heat
CLASSIFICHE NBA
- Washington Wizards – Toronto Raptors 107-109
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NBA: Salta la prima panchina. Byron Scott licenziato dai New Orleans Hornets
Nella tarda mattinata negli Stati Uniti (ieri sera in Europa), si è avuta la notizia del primo licenziamento di un allenatore NBA in questa stagione.
Il nome del coach è quello di Byron Scott, capo allenatore dei New Orleans Hornets, partiti con un pessimo record (3 sole vittorie a fronte di ben 6 sconfitte) in proporzione agli investimenti fatti in sede di mercato dalla proprietà. Fatale l’ennesima sconfitta (124 a 104 dai Suns).Il general manager degli Hornets, Jeff Bower, guiderà la squadra affiancato da Tim Floyd. Il proprietario George Shinn ha ringraziato Scott per il lavoro svolto. Ma urgeva un cambiamento visto il brutto gioco espresso dagli Hornets a cui faceva da corollario una mancanza di intensità di gioco (sia offensiva che difensiva) abbastanza preoccupante, quasi un segno di appagamento da risultati (e qui è la cosa strana perchè gli Hornets non sono mai arrivati nell’elite del basket USA). Molto più probabilmente sono i sostanziosi contratti garantiti, che hanno firmato le loro stelle, a dare questo senso di appagamento (escluso Chris Paul che in campo da sempre l’anima per vincere o almeno cercare di farlo).
Scott ha guidato gli Hornets per cinque anni (203 vittorie, 216 sconfitte) dopo essere stato licenziato dai Nets, squadra da lui condotta a due finali NBA consecutive.
Questa decisione è un punto focale per la squadra della Louisiana: se non avverrà una svolta, molto probabilmente perderà anche Chris Paul, giocatore straordinario che è arrivato alla piena maturazione ed ha voglia di vincere. Se la stagione sarà perdente è molto forte il sentore che il numero 3 degli Hornets chiederà una cessione, a fine anno, per poter finalmente competere ad alti livelli con un top team. E sarebbe non solo una perdita tecnica per New Orleans ma anche di immagine per tutto quello che rappresenta Paul. David West, Emeka Okafor , Peja Stojakovic, James Posey, Morris Peterson (che sono i giocatori più rappresentativi) sono avvisati.