Tag: chris bosh

  • NBA: Risultati e classifiche dell’11 novembre 2009

    Risultati NBA dell’11 novembre 2009

    • Indiana Pacers – Golden State Warriors 108-94
      (Ind: Granger 31, Hibbert 16, E. Watson 16 – GS: Maggette 21, A. Randolph 17, M. Ellis 16)
    • Toronto Rartors – Chicago Bulls 99-89
      (Tor: Bosh 28, Calderon 18, Bargnani 16 – Chi: Deng 18, T. Gibson 18, Rose 14)
    • Boston Celtics – Utah Jazz 105-86
      (Bos: Garnett 18, R. Allen 15, Rondo 14 – Uta: D. Williams 13, R. Brewer 13, Kirilenko 12)
    • Detroit Pistons – Charlotte Bobcats 98-75
      (Det: Villanueva 30, B. Gordon 22, W. Bynum 16, Stuckey 16 – Cha: Mohammed 13, G. Wallace 12, Murray 11)
    • New Jersey Nets – Philadelphia 76ers 79-82
      (NJ: B. Lopez 23, Hassell 13, B. Simmons 11, Alston 11 – Phi: T. Young 20, Speights 19, L. Williams 10)
    • New York Knicks – Atlanta Hawks 101-114
      (NY: Harrington 23, Douglas 23, Hughes 14, W. Chandler 14 – Atl: Horford 25, Josh Smith 22, J. Johnson 19, Bibby 19)
    • Milwaukee Bucks – Denver Nuggets 108-102
      (Mil: Jennings 32, Bogut 23, Ilyasova 17 – Den: C. Anthony 32, Billups 19, J. R. Smith 18)
    • Minnesota Timberwolves – Portland Trail Blazers 84-107
      (Min: Flynn 15, A. Jefferson 14, Pavlovic 13 – Por: Oden 18, Webster 16, Fernandez 15)
    • Orlando Magic – Cleveland Cavaliers 93-102
      (Orl: V. Carter 29, Nelson 19, D. Howard 11 – Cle: L. James 36, M. Williams 28, S. O’Neal 10)
    • Houston Rockets – Memphis Grizzlies 104-79
      (Hou: Scola 22, Landry 20 Ariza 17 – Mem: Mayo 19, Z. Randolph 18, Gay 18)
    • San Antonio Spurs – Dallas Mavericks 92-83
      (SA: R. Jefferson 29, Ginobili 13, Bogans 13 – Dal: Nowitzki 29, Terry 19, Marion 11)
    • Los Angeles Clippers – Oklahoma City Thunder 79-83
      (Cli: Kaman 20, B. Davis 17, A. Thornton 15 – Okl: Durant 30, J. Green 13, Ollie 11)
    • Phoenix Suns – New Orleans Hornets 124-104
      (Pho: Stoudemire 21, G. Hill 18, Dragic 14 – NO: Paul 25, Okafor 13, Posey 11)

    Clicca qui per le classifiche

  • NBA: Risultati e classifiche del 9 novembre 2009

    Risultati NBA del 9 Novembre 2009

    • Philadelphia 76ers – Phoenix Suns 115-119
      (Phi: Iguodala 24, Speights 20, T. Young 15 – Pho: J. Richardson 29, Nash 21, Dudley 18)
    • New York Knicks – Utah Jazz 93-95
      (NY: Douglas 21, W. Chandler 17, D. Lee 12, Hughes 12 – Uta: Boozer 23, Kirilenko 23, Okur 18)
    • San Antonio Spurs – Toronto Raptors 131-124
      (SA: Ginobili 36, R. Jefferson 24, G. Hill 22 – Tor: Bosh 32, Turkoglu 20, Bargnani 17)
    • Golden State Warriors – Minnesota Timberwolves 146-105
      (GS: Azubuike 31, A. Randolph 23, Morrow 20 – Min: Flynn 20, A. Jefferson 18, Pavlovic 17)
    • Los Angeles Clippers – New Orleans Hornets 84-112
      (Cli: R. Davis 14, Kaman 14, R. Butler 14 – NO: D. Brown 25, Paul 24, D. West 17)

    Clicca qui per vedere le classifiche aggiornate al 9 novembre 2009

  • NBA: i Toronto Raptors si fermano a San Antonio [highlights]

    NBA: i Toronto Raptors si fermano a San Antonio [highlights]

    Manu GinobiliMolto bella la partita disputata tra San Antonio Spurs e Toronto Raptors. Un match giocato da ambo le parti ad alti ritmi, ma alla fine a spuntarla sono i texani per 131-124.

    L’equilibrio regna sovrano nei primi 2 quarti, chiusi il primo 32-31 Raptors e il secondo 32-31 Spurs. Si va al riposo sul 53-53. Toronto capisce che può farcela e alla fine del terzo periodo si porta avanti 95-93. Poi pero’ sale in cattedra un grande Ginobili che trascina al successo gli “Speroni” e condanna Toronto ad un’amara sconfitta. Per Ginobili sono 36 i punti a referto, 24 per Jefferson, 22 per George Hill. Miglior marcatore Raptors, come al solito, è Chris Bosh con 32 punti ai quali aggiunge 10 rimbalzi. Per il nostro Andrea Bargnani prova sostanziosa da 17 punti in 35 minuti di gioco.

    San Antonio riesce a fare sua una sfida che in altri frangenti avrebbe perso. Le assenze erano molto importanti, Duncan e Parker sono i cardini della squadra, ma la reazione del gruppo è stata da 10 e lode. Ginobili si è fatto trovare sempre pronto (fantastico 6/8 da 3) dimostrandosi un buon leader alternativo in attesa dei ritorni degli infortunati illustri. Toronto sicuramente avrebbe dovuto approfittare delle assenze Spurs ma i margini di crescita per questa squadra ci sono tutti. E la crescita passa anche dalle mani di Bargnani che, vista la sua atipicità nel ruolo di centro, sfruttando pure il suo tiro da fuori, potrebbe diventare un pericolo per tutte le star NBA.

    Guarda gli highlights di San Antonio Spurs – Toronto Raptors

  • NBA: i Toronto Raptors di Bargnani vincono a New Orleans [highlights]

    NBA: i Toronto Raptors di Bargnani vincono a New Orleans [highlights]

    Andrea BargnaniAlla New Orleans Arena il calendario NBA metteva contro i Toronto Raptors ed i New Orleans Hornets. Hornets che proseguono nella ricerca di un’identità visti gli innumerevoli alti e bassi di questo inizio di stagione e che non sono mancati neanche nella partita contro i Raptors.
    Toronto invece si è mostrata una squadra coriacea e compatta, capace di non affondare nei momenti delicati ed è riuscita, alla fine, grazie a queste armi a portare a casa la partita.

    I primi due quarti sono stati equilibrati,con qualche timido tentativo di allungo da ambo le parti, ma sempre ben contenuto dalla squadra avversaria. Il sostanziale equilibrio, poi, si rispecchiava anche nel risultato del primo tempo, 51-49 Hornets. Ma il break decisivo Toronto lo mette a segno nel terzo tempo (34-14), un + 20 che non lascia più scampo ai “calabroni” della Louisiana.

    Finisce così 107-90, con un grande Bosh (quest’anno sempre più leader) da 27 punti, ai quali vanno aggiunti i 16 a testa per Turkoglu e Calderon. Buona anche la prova di Andrea Bargnani che contribuisce al successo con 14 punti e 9 rimbalzi. Prova sostanziosa, magari non eccellente come nelle ultime uscite, ma sicuramente una prestazione da elogiare.
    Per gli Hornets l’unico a salvarsi è il solito Chris Paul (21 punti, 7 rimbalzi e 18 assist). Poi il buio, con 16 punti del panchinaro Brown. Hornets che di partita in partita dimostrano di saper fare in modo eccezionale il “passo del gambero”.

    Guarda gli highlights di New Orleans Hornets – Toronto Raptors

  • NBA: Bargnani (26 punti) non evita la sconfitta dei suoi Toronto Raptors contro gli Orlando Magic

    NBA: Bargnani (26 punti) non evita la sconfitta dei suoi Toronto Raptors contro gli Orlando Magic

    Andrea BargnaniLa prima partita in programma della giornata NBA è stata Toronto Raptors-Orlando Magic. Match molto interessante da vedere per poter capire se i progressi fatti vedere dal nostro connazionale Andrea Bargnani, in queste prime giornate di regular season, sono stati effettivi o dovuti solo a fattori casuali.
    Sicuramente la prestazione del “Mago” è stata dai due volti. Ma andiamo per ordine: dopo un inizio giocato punto a punto, sono 2 “bombe” di Ryan Anderson a portare Orlando sul più 5 (17-12) a metà primo quarto. Quando mancano 2 minuti, invece, è un altro tiro da 3 di J. J. Redick a portare gli ospiti sul 24-18. Alla festa del tiro da 3 punti vuole partecipare anche Nelson che con un 2 su 2 chiude il quarto e fa viaggiare i Magic a più 8 (36-28).
    A questo punto Anderson (3/4 da 3 per 9 punti), Redick (2/3 da 3 e 8 punti) e Nelson (9 punti con 2/2 dalla lunga distanza) hanno già dei numeri impressionanti.
    Tra i canadesi si salva Bosh con 10 punti e in parte Jack con 5. Male Bargnani (4 punti), ancora peggio Belinelli, senza segnare.

    Nel secondo quarto Orlando parte fortissimo e dopo appena 5 minuti è sul più 22 (54-32), tirando sempre con percentuali altissime. Ma qui i Raptors reagiscono e senza Bargnani e Belinelli operano un parziale di 12 a 3 che li porta sul 57-46. Si arriva all’intervallo con il risultato che recita Toronto 53, Orlando 64. Redick ha già 18 punti e la squadra della Florida tira con il 56% da oltre l’arco.
    Per Toronto Bosh porta alla causa 18 punti e 9 rimbalzi. Le cifre dei 2 italiani rimangono invece immutate. E qui le cose cambiano perchè Bargnani rientra in campo con uno spirito diverso, gioca più deciso e aggressivo, e permette ai suoi di rosicchiare un punticino nel terzo quarto chiuso sul 91-81.

    Nell’ultimo parziale il “Mago” si scatena, anche grazie ad una precisione chirurgica dalla lunga distanza(4/5) e, sempre col contributo di Bosh, riesce a portare Toronto fino al meno 4. A riprendere la partita per Orlando ci pensa Dwight Howard che con un paio di canestri e altrettanti rimbalzi, sia in attacco che in difesa, permette ai Magic di allungare nuovamente e condurre in porto il risultato. 125-116 il risultato finale con Howard che chiude a 24 punti e 11 rimbalzi, 30 per Nelson, 27 per Redick e 20 per Anderson. Top scorer di serata è però Chris Bosh di Toronto con 35 punti, 16 rimbalzi ed un inusuale 2/2 da 3. Dietro di lui Bargnani con 26 (ed un ottimo secondo tempo) e Turkoglu 19. Per Belinelli tanti punti quanto il suo numero di maglia, purtroppo 0.

    Se c’è spazio per una considerazione ci sarebbe da dire che la forza degli Orlando Magic è veramente devastante visto che avevano fuori 3 dei 5 titolari, ovvero Carter, Lewis e Pietrus, e non hanno minimamente accusato l’assenza delle loro stelle, su un campo dove pochi giorni prima i Raptors avevano “sbranato” i Cavaliers di “King James” al gran completo, squadra favorita (secondo la maggior parte degli addetti ai lavori), assieme ai Los Angeles Lakers, nella corsa al titolo NBA.

  • NBA: Bargnani, Belinelli e Gallinari. Che trio!

    NBA: Bargnani, Belinelli e Gallinari. Che trio!

    Belinelli, Gallinari e BargnaniEsordio memorabile per gli Italiani in NBA, i tre moschettieri Andrea Bargnani, Danilo Gallinari e Marco Belinelli rispondono bene alle aspettative, anzi fanno forse ancora meglio delle previsioni dopo la comunque ottima pre-season in cui soprattutto “Il Mago” aveva già fato bene sperare.

    Grazie ai 28 punti di Andrea Bargnani e ai 10 di Marco Belinelli, i Toronto Raptors battono Cleveland Cavaliers (101-91). Il duo italiano oltre che una mossa per attrarre la folta comunità dei cittadini originari dell’Italia sembra quindi funzionare anche dal punto di vista tecnico regalando la prima vittoria ai Raptors contro i Cavs che alla vigilia dell’apertura della stagione si presentavano tra i favoriti del campionato, il tutto anche grazie al supporto di Hedo Türkoğlu e di Chris Bosh e nonostante la tripla doppia di LeBron James.

    Ma su tutti c’è la prestazione maiuscola di Andrea che comincia con una schiacciatona lungo la linea di fondo quando sono trascorsi appena 15 secondi dall’inizio e, poi, non si ferma più. Il suo “score” personale dice 29 minuti e mezzo giocati, 11 su 15 dal campo (2 su 3 da tre punti), 4 su 4 nei tiri liberi e cinque rimbalzi. Una delle sue migliori prestazioni da quando è in America.

    Il suo connazionale Belinelli invece gioca quasi 20 minuti e mette a referto 10 punti con il 50% dal campo (4 su 8 ) 1 rimbalzo e 1 assist. Ottima la sua prova considerando che l’anno scorso a Golden State si divideva tra panchina e tribuna. Per lui questa può essere la stagione del rilancio.

    A New York Gallinari sfodera una prestazione con la p maiuscola ma questo non è bastato ad evitare la sconfitta dei suoi Knicks contro i Miami Heat: per il “Gallo” 22 punti in 28 minuti in cui mette a segno 7 “bombe” su 13 tentativi. Straordinario. Inoltre l’ex Armani Jeans Milano impreziosisce la sua prestazione catturando 6 rimbalzi (3 offensivi e 3 difensivi).

    Clicca qui per gli altri risultati e le classifiche

    Di seguito gli highlights di Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers

    Di seguito gli highlights di Miami Heat – New York Knicks

  • NBA: Chris Bosh non rinnova con i Toronto Raptors e nel 2010 sarà free agent

    NBA: Chris Bosh non rinnova con i Toronto Raptors e nel 2010 sarà free agent

    Chris Bosh, ala dei Toronto Raptors, non rinnoverà il suo contratto con la franchigia canadese e l’anno prossimo sarà uno dei giocatori più appetibili nel mercato dei free agent del 2010: “Quando ho firmato il Chris Boshprolungamento di contratto di tre anni nel 2006 avevo un traguardo in testa ed era quello di mettermi nella migliore posizione per il 2010“.
    Per la prossima sessione di mercato ci sarà da divertirsi perchè per quella stessa data andranno in scadenza i contratti di giocatori del calibro di LeBron James, Dwayne Wade, Amare Stoudamire e Steve Nash.
    Il general manager Brian Colangelo è rimasto sorpreso dalla decisione di Bosh di non prolungare. Il texano quest’anno ha disputato 77 partite registrando 22.7 punti, 10.0 rimbalzi, 2.5 assist e 1.0 stoppata di media a partita e ha tirato dal campo con il .487 da due, .245 da tre e .817 ai tiri liberi. Con la sua partenza i Toronto Raptors dovranno puntare di più su Andrea Bargnani.