Tag: Chicago Bulls

  • Pronostici Nba: Chicago sfida Jennings, Nash torna a Phoenix

    Pronostici Nba: Chicago sfida Jennings, Nash torna a Phoenix

    Salutata un’altra notte di partite, torniamo ad allietarvi con i nostri pronostici Nba. Tante le gare in programma oggi, ben dodici, alle quali seguiranno i due incontri di giovedì sera. Saranno in campo sia Gallinari che Belinelli. Per entrambi le sfide di stasera presentano insidie non di poco conto. Se Denver potrà comunque far valere il fattore Pepsi Center contro i Rockets di James Harden, lo stesso non si può dire per i Bulls, impegnati nella trasferta di Milwaukee, nonostante lo stato di forma più che positivo attraversato di recente. Di nuovo in campo anche i Lakers, che dopo la terza vittoria consecutiva conquistata nella notte contro New Orleans, ha la concreta possibilità di infilare il quarto successo di fila in Arizona. Ghiotta occasione per confermare quanto di buono visto nell’ultimo incontro anche per Boston e Clippers, impegnate rispettivamente contro Sacramento (al Garden) e Minnesota (in trasferta).

    Milwaukee Bucks – Chicago Bulls, Jennings contro tutti

    Brandon Jennings ospita Chicago | ©Mike McGinnis/Getty Images
    Brandon Jennings ospita Chicago | ©Mike McGinnis/Getty Images

    Questa è bella, in tutti i sensi. Da dove partiamo per analizzarla? Potremmo iniziare dal record 8-3 dei Bucks con coach Boylan in panchina, a cui però i Bulls rispondono immediatamente con un 7-2 nelle ultime nove partite. Dovremmo poi parlare di Jennings, che contro Detroit ha piazzato un personalissimo parziale di 16-0 nel terzo quarto (dove segnerà venti dei trenta punti complessivi). E perché no, mettiamoci dentro pure Jimmy Butler, letteralmente esploso in queste ultime partite, forte anche dell’assenza di Luol Deng (che è tornato però, badate bene), il quale ha fatto registrare nell’ultima partita contro Charlotte il suo career-high con 19 punti messi a referto. In mezzo a tutta questa selva di dati districarsi non è affatto semplice. In ogni caso un pronostico dobbiamo pur darlo, e la nostra preferenza va agli ospiti. D’altronde Jennings non può sempre essere decisivo come nella notte appena trascorsa. Pronostico: 2

    Denver Nuggets – Houston Rockets, uno ma con riserva

    Anche se a volte le cose semplici lo sono per davvero, il nostro cervello è abbastanza complicato per trovare trappole e sensazioni negative, quando invece la realtà supera qualsiasi altra invenzione della mente. Con ancora negli occhi la palla recuperata di Iguodala e il suo tiro libero a cinque decimi dalla sirena nell’ultima vittoria contro i Pacers, i tifosi del Pepsi Center arrivano alla sfida di oggi consapevoli che il fattore PC stia diventando sempre più importante. D’accordo, non arriveremo mai a dire che il Pepsi si è trasformato in una specie di Alcatraz per gli avversari, da dove evadere è un’impresa da Frank Morris (alias Clint Eastwood) e pochi altri, poco però ci manca. E chi se non James Harden, ragazzo dal quoziente intellettivo superiore, può ripetere la titanica impresa di Frank e di quei simpatici fratelli Anglin? Già, Harden. Diamo però fiducia alle misure di sicurezza del Pepsi Center e pronostichiamo, con riserva il segno uno. Pronostico: 1

    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers, Nash sfida il passato

    “Nonno” Steve Nash torna a casa. Diciamolo subito, sulla carta non ci sarà partita, con i Lakers che dovrebbero assicurarsi la vittoria, la quarta consecutiva. Tolto il dente, veniamo alla sostanza: è la prima volta che Nash incontra da avversario al Airways Center la sua ex squadra, avendo saltato per infortunio la sfida dello scorso 16 novembre, quando i californiani si imposero sui Suns allo Staples Center di Los Angeles. Migliore momento per Nash non poteva esserci, con i Lakers finalmente tornati a recitare un ruolo da protagonisti nella Western Conference. Tutto lascia pensare che questa sera gli uomini di Mike D’Antoni riusciranno a interrompere la striscia negativa di otto ko consecutivi rimediata lontano dallo Staples Center. Che sia la volta buona anche della tripla doppia di Kobe Bryant? Pronostico: 2

    Pronostici Nba di oggi 30 gennaio 2013

    Sixers – Wizards 2
    Pacers – Pistons 1
    Celtics – Kings 1
    Knicks – Magic 1
    Hawks – Raptors 1
    Nets – Heat 2
    Bucks – Bulls 2
    Timberwolves – Clippers 2
    Spurs – Bobcats 1
    Nuggets – Rockets 1
    Suns – Lakers 2
    Jazz – Hornets 1

  • NBA: Gallinari all’ultimo secondo, Chicago ok

    NBA: Gallinari all’ultimo secondo, Chicago ok

    Sette le partite Nba giocate nella notte italiana. Come preventivato alla vigilia, Gallinari e Belinelli hanno entrambi portato a casa la vittoria. Se per Beli il compito contro Charlotte era comunque semplice, il Gallo ha dovuto aspettare gli ultimi cinque decimi dell’incontro prima di esultare, dopo aver messo a referto 27 punti. Negli altri incontri, vittoria facile dei Nets sui Magic, così come quella dei Warriors in trasferta sul parquet di Toronto. Ha invece stupito un po’ tutti la clamorosa affermazione esterna dei Rockets di James Harden contro Utah, che in stagione aveva perso in casa soltanto quattro volte. Successi esterni anche per i Grizzlies di Marc Gasol e Rudy Gay (battuti i Sixers), e i Kings, che ringraziano Isaiah Thomas per il canestro decisivo nella vittoria sui Wizards.

    Denver Nuggets – Indiana Pacers 102-101, Gallinari c’è

    Un finale di gara pazzesco ha visto Denver riuscire a superare Indiana grazie al tiro libero realizzato da Iguodala a cinque decimi dalla sirena. Protagonista in negativo per gli ospiti Paul George, che prima si fa soffiare da Iguodala il pallone dalle mani, e poi va a commettere fallo sullo stesso giocatore di Denver con il cronometro che segna cinque decimi, portando di fatto la sua squadra ad una sconfitta certa. Insieme a Iguodala, anche il nostro Danilo Gallinari ha recitato un ruolo fondamentale nel successo dei Nuggets di questa sera. Il Gallo è stato il top scorer dei suoi con 27 punti, nove in più di Ty Lawson, secondo miglior realizzatore di Denver.

    Chicago Bulls – Charlotte Bobcats 93-85, Noah come Rodman

    Vince ancora Chicago | ©Jared Wickerham/Getty Images
    Vince ancora Chicago | ©Jared Wickerham/Getty Images

    Nella facile vittoria di Chicago sui Bobcats si registra l’ennesima grande serata di Joakim Noah, che per la quarta partita di fila cattura almeno 15 rimbalzi. Chi fu l’ultimo giocatore dei Bulls a riuscirci? Un certo Rodman. Noah ha concluso la serata con 13 punti, 18 rimbalzi, 7 assist e 5 stoppate. Sempre nella sfida di stanotte il pubblico dello United Center ha riabbracciato Luol Deng, assente per cinque gare consecutive. Il rientro in campo di Luol è stato positivo, avendo giocato 31 minuti e segnato 12 punti. Ma bisogna parlare anche del career-high di Jimmy Butler con 19 punti messi a referto, a cui si aggiungono i 15 di Nate Robinson, mentre Carlos Boozer si ferma a 13. Per il nostro Marco Belinelli due canestri nei quindici minuti concessi da coach Thibodeau.

    Utah Jazz – Houston Rockets 80-125, Barbanera + squadra

    Pazzesca vittoria dei Rockets sul parquet dei Jazz, quest’ultimi reduci da 6 vittorie interne di fila. Impressionante prova di forza della squadra capitanata da James Harden, ancora una volta top scorer dei suoi con 25 punti. Ma stavolta a funzionare è tutto il collettivo. Dopo Harden infatti sono da contare i 19 rimbalzi di Asik, i sette assist di Jeremy Lin e le quattro triple a testa per Morris (16) e Delfino (14), entrambi partiti dalla panchina. Utah dovrà dimenticare in fretta questa pesante sconfitta, nella quale l’unico a salvarsi è stato Al Jefferson con 10 punti, 8 rimbalzi e 3 assist.

    Toronto Raptors – Golden State Warriors 102-114, bentornati

    Stavolta ai Raptors non riesce il miracolo e sono costretti a cedere di fronte al proprio pubblico contro avversari sulla carta più forti. Quegli avversari sono i Warriors di David Lee (21) e Stephen Curry (17), gli stessi che hanno battuto di recente Oklahoma e Clippers per poi perdere le ultime due partite contro Bulls e Bucks. Riprende quindi il cammino di Golden State, bloccatosi all’Oracle Arena il 24 gennaio scorso, consapevole che da qui fino al termine della stagione regolare non sono più ammesse pause di riflessione se l’obiettivo è quello di entrare nei play-off. Non è stata comunque una partita tutta rose e fiore per i Warriors, che hanno sì salutato il ritorno in campo di Andrew Bogut dopo un’assenza durata 38 gare, ma hanno anche dovuto fare i conti con l’uscita dal parquet per infortunio di Stephen Curry nel terzo quarto, che ha accusato un dolore alla caviglia destra. Al momento non si hanno notizie ulteriori in merito, ma  con ogni probabilità Curry dovrà saltare la prossima partita contro Cleveland. Da segnalare infine, tra i padroni di casa, il career high di Aaron Gray con i suoi 22 punti, a cui ha aggiunto anche 10 rimbalzi.

    Philadelphia 76 ers – Memphis Grizzlies 100-103, Rudy Gay

    Dopo il successo della notte prima contro i Knicks, i Sixers incappano subito in una nuova sconfitta. A Philadelphia infatti sono i Grizzlies a vincere, grazie al canestro decisivo di Rudy Gay (26) quando mancavano 13 secondi allo scadere. Prestazione da incorniciare anche per Marc Gasol, che mette a referto 27 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, oltre ad una stoppata terrificante sul povero Nick Young, che aveva in mano il pallone del possibile sorpasso sulla sirena.

    Washington Wizards – Sacramento Kings 94-96, last second

    Battuta d’arresto per i Wizards, che perdono in casa a sorpresa contro i Kings. L’eroe della serata per gli ospiti è sicuramente Isaiah Thomas, autore del canestro decisivo all’ultimo secondo dopo una bella penetrazione da destra. Alla fine Thomas chiude con 22 punti e 7 assist, rendendo così inutile la maiuscola prestazione di Okafor e del suo season-best (23 punti, 15 rimbalzi), a cui vanno sommati anche i 19 punti di John Wall.

    Brooklyn Nets – Orlando Magic 97-77, Deron Williams

    Ritorno alla vittoria per Brooklyn. Come pronosticato alla vigilia, i Nets hanno avuto vita facile contro i Magic, giunti alla loro sesta sconfitta consecutiva. Con questo successo gli uomini di coach P.J. Carlesimo incrementano la striscia positiva casalinga ad otto gare. Questa sera ha giocato un ruolo fondamentale Deron Williams, autore di 20 punti e 9 assist. Brooklyn nel mese di gennaio ha vinto 11 partite, eguagliando così il record della franchigia, e mercoledì contro Miami può addirittura ritoccarlo.

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 28-13
    2. Knicks 27-15
    3. Bulls 27-17
    4. Nets 27-18
    5. Pacers 26-19
    6. Hawks 25-19
    7. Bucks 23-19
    8. Celtics 21-23
    9. Sixers 18-26
    10. Pistons 17-27
    11. Raptors 16-29
    12. Magic 14-30
    13. Cavaliers 13-32
    14. Wizards 11-32
    15. Bobcats 11-33

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 36-11
    2. Thunder 34-11
    3. Clippers 33-13
    4. Grizzlies 29-15
    5. Warriors 27-17
    6. Nuggets 28-18
    7. Jazz 24-21
    8. Rockets 25-22
    9. Blazers 22-22
    10. Lakers 19-25
    11. Mavericks 19-25
    12. Timberwolves 17-24
    13. Kings 17-29
    14. Hornets 15-29
    15. Suns 15-30
  • Pronostici NBA: Denver e Chicago, altra vittoria in arrivo?

    Pronostici NBA: Denver e Chicago, altra vittoria in arrivo?

    Dopo la sbornia della notte appena trascorsa, riprendiamo come di consueto a studiare i pronostici Nba per le partite in programma stasera. Sono in totale sette gli incontri che offre il menù della pallacanestro statunitense. La nostra lente d’ingrandimento cadrà su Danilo Gallinari e Marco Belinelli, tutti e due in campo oggi, impegnati rispettivamente contro Indiana e Charlotte. Spettacolo assicurato nell’incontro che vedrà i Jazz ospitare a Salt Lake City i Rockets di James Harden e Jeremy Lin. Match molto interessante anche quello tra Raptors e Warriors, quest’ultimi in leggera flessione dopo il filotto eccezionale fatto registrare contro Clippers e Thunder. Infine c’è curiosità per i Sixers e i Wizards, chiamati entrambi a confermare i progressi visti di recente.

    Denver Nuggets – Indiana Pacers, Gallo favorito

    Ty Lawson e Denver vogliono dare un'altra gioia ai propri tifosi | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Ty Lawson e Denver vogliono dare un’altra gioia ai propri tifosi | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Ormai quando le squadre avversarie varcano i cancelli del Pepsi Center il gesto rituale inizia ad essere quello delle mani giunte o del più classico segno della croce. Denver infatti vanta un record casalingo impressionante (17-3), il quale potrà essere migliorato proprio stasera contro Indiana. Gli uomini gialli infatti fuori casa non se la cavano proprio egregiamente (10-15), e di recente il loro stato di forma non ha, per così dire, fatto impazzire i tifosi. Sono due le sconfitte consecutive dei Pacers, quattro nelle ultime sette partite, ko maturati sempre lontano da Indianapolis. L’unico precedente in stagione tra le due squadre sorride a Denver, che ad inizio dicembre sconfisse in trasferta i Pacers con il punteggio di 89-92. Pronostico: 1

    Chicago Bulls – Charlotte Bobcats, impossibile fallire

    D’accordo che i Bulls non sono un portento allo United Centre (14-11), ma sarebbe da visionari credere alla vittoria degli ospiti questa sera. Tralasciando i vari record stagionali (anche per rispetto dei Bobcats), Chicago arriva da tre vittoria consecutiva in casa, due di queste con il nostro Belinelli in versione The Shot, anche se nell’ultima partita i Bulls hanno ceduto in trasferta sul parquet dei Wizards (come da pronostici fra l’altro). Bene, ora è davvero difficile credere che da una parte Chicago incappi nel secondo ko consecutivo proprio contro Charlotte, e dall’altra è ugualmente poco credibile la seconda vittoria di fila dei Bobcats dopo il successo contro Orlando di due giorni fa. Pronostico: 1

    Utah Jazz – Houston Rockets, sfida play-off

    All’EnergySolution Arena di Salt Lake City i padroni di casa ospitano i Rockets (24-22) in quello che si preannuncia un vero e proprio scontro per la “permanenza” in zona play-off. In casa Utah ha un ruolino di marcia (15-4) simile a quello che Denver mantiene al Pepsi Center, e a tal proposito le ultime sette vittorie casalinghe consecutive dei Jazz sono un segnale importante per qualunque squadra avversaria. Dall’altra parte i Rockets sembrano aver invertito il recente trend negativo vincendo tre delle ultime quattro gare, due delle quali in trasferta. Bisogna però dire anche come Houston abbia vinto contro squadre non certamente esaltanti, con tutto il rispetto per Charlotte e New Orleans, anche se il successo di due giorni fa (in casa ndr) contro Brooklyn abbia dato conferme positive in questo senso. Il bilancio tra le due squadre in questa stagione è in perfetta parità (1-1), con una vittoria a testa per le due squadre. Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 28-01-2013

    Denver Nuggets – Indiana Pacers 1
    Chicago Bulls – Charlotte Bobcats 1
    Utah Jazz – Houston Rockets 1
    Raptors – Warriors 1
    Sixers – Grizzlies 2
    Wizards – Kings 1
    Nets – Magic 1

  • NBA: Gallinari c’è, Beli sconfitto. Clippers ancora ko

    NBA: Gallinari c’è, Beli sconfitto. Clippers ancora ko

    Si è conclusa da poco un’altra grande serata Nba. Destini opposti per Gallinari e Belinelli. Denver infatti conquista l’ennesima vittoria stagionale al Pepsi Center battendo nettamente i Sacramento Kings. Buona la prestazione del Gallo che chiude con 14 punti a referto. Perdono, e male, i Bulls, che a Washington incappano in una serata storta contro un avversario in continua ascesa. Prosegue intanto il momento negativo dei Clippers, che al Rose Garden, orfani di Chris Paul, subiscono la quarta sconfitta consecutiva. All’Air Canada Centre di Toronto va in scena l’ennesimo one-man show di Kyrie Irving, che con una bomba allo scadere regala ai Cavaliers la vittoria contro i Raptors. Vincono anche i Rockets di James Harden e gli Spurs, che dimostrano di non sentire l’assenza di Duncan.

    Denver Nuggets – Sacramento Kings 121-93, Gallinari ok

    Era tra le partite più facili da pronosticare ieri pomeriggio e Denver non ha deluso. I Nuggets travolgono letteralmente i Kings con un perentorio 121-93, lasciando le briciole a Cousins e i suoi compagni di squadra. Per il nostro Danilo Gallinari serata positiva con 14 punti a referto, terzo miglior realizzatore in una squadra che in casa non conosce ostacoli. Top scorer della serata Ty Lawson (26), a cui si aggiungono i 20 di Iguodala e i dodici dalla panchina di JaVale McGee. Partita già abbondantemente chiuso al primo tempo, con Denver capace di segnare 71 punti, che equivalgono al season-best di quest’anno. I tifosi del Pepsi Center possono tornare a casa con in tasca l’ennesima vittoria stagionale.

    Blake Griffin e i suoi Clippers continuano a perdere | ©Christian Petersen/Getty Images
    Blake Griffin e i suoi Clippers continuano a perdere | ©Christian Petersen/Getty Images

    Portland Blazers – Los Angeles Clippers 101-100

    Ormai Nicolas Batum ci ha preso gusto. Dopo la prima tripla doppia della carriera contro Washington, il giocatore di Portland si ripete nella grande vittoria dei Blazers sui Clippers, mettendo a referto 20 punti, 10 rimbalzi e 12 assist. Per i californiani, anche oggi senza Chris Paul, è la quarta sconfitta consecutiva. Non è bastata dunque ai rosso-blu di Los Angeles la prestazione di Blake Griffin con i suoi 24 punti, 10 assist e 8 rimbalzi per evitare una sconfitta che noi de Il Pallonaro avevamo pronosticato nella giornata di ieri.

    Washington Wizards – Chicago Bulls 86-73

    Tanto la vittoria di Denver quanto quella dei Wizards era stata ampiamente preventivata nella nostra rubrica dei pronostici Nba. Troppo diverse le motivazioni in campo, così come lo stato fisico messo in mostra dalle due squadre. I padroni di casa conquistano la loro quinta vittoria consecutiva al Verizon Center di Washington: non accadeva da cinque anni. Ancora una volta importante il contributo offerto da John Wall (16), che se unito alla grande prestazione di Emeka Okafor (15 punti e 16 rimbalzi), dà una chiara percezione di chi siano stati i due fattori di questa serata. Tra gli ospiti Joakim Noah sfiora la tripla doppia (9 punti, 17 rimbalzi e 10 assist), mentre Nate Robinson (19) è il top scorer. I Bulls hanno dovuto fare a meno per la quinta gara consecutiva di Luol Deng. Infine per il nostro Marco Belinelli 6 punti segnati e 5 rimbalzi in 21 minuti di gioco.

    San Antonio Spurs – Phoenix Suns 108-99

    Non si fermano più gli Spurs. Contro Phoenix arriva la loro ottava vittoria consecutiva, nonostante sul parquet manchi per la seconda notte di fila un certo Tim Duncan. Ci pensa sempre Tony Parker a trascinare San Antonio alla vittoria. Il play francese mette a referto 31 punti e 7 assist. Decisivo il quarto periodo, con TP9 che confeziona 11 punti e 5 assist nel parziale 27-17 con cui termina il quarto e ultimo periodo di gioco. Da segnalare nei padroni di casa anche i 20 punti di Manu Ginobili. Ai Suns non bastano i 48 punti complessivi della coppia Beasley (25) e Dudley (23).

    Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers 98-99

    Vi avevamo messo in guardia nonostante i nostri prono fossero indirizzati verso i Raptors: “sempre che Irving non decida di fare il fenomeno anche stasera”. Detto, fatto. Ennesima prestazione monstre del rookie 2011, che chiude la serata con 32 punti ma sopratutto regala una vittoria insperata agli ospiti con una tripla da distanza siderale quando mancavano due secondi al termine dell’incontro, con Toronto avanti di due (98-96) dopo la penetrazione di Calderon a 12″ dalla sirena che sembrava avesse definitivamente affossato le velleità di vittoria dei Cavaliers. Kyrie però la pensava diversamente.

    Philadelphia 76 ers – New York Knicks 97-80

    Ben tornati Sixers. La scossa la dà Jrue Holiday, fresco di convocazione all’All-Star Game, che segna 35 punti, nuovo career high per il giocatore. A questi si aggiungono anche i 20 punti di Nick Young. Per i Knicks la sconfitta al Wells Fargo Center è coincisa con il ritorno sul parquet di Felton (8) e i 29 punti di Carmelo Anthony. Stavolta però è arrivata la sconfitta, la nona in trasferta su 21 partite disputate lontano dal Garden.

    Charlotte Bobcats – Minnesota Timberwolves 102-101

    Finalmente i Bobcats mettono fine alla serie incredibile di ko in casa (16) e piazzano la loro prima vittoria alla Time Warner Cable Arena grazie ad una tripla di Gerald Henderson a 5 secondi dalla sirena. Prezioso come sempre il contributo di Kemba Walker, top scorer dei suoi con 25 punti, 8 rimbalzi e 8 assist.

    Houston Rockets – Brooklyn Nets 119-106

    Il duello tra Jeremy Lin e Deron Williams viene sì vinto dal primo, ma il play di Brooklyn era stato scambiato nel primo quarto per un extra-terrestre dopo aver segnato 20 punti (sui 27 complessivi) con un impressionante 7/7 da due. Neanche farlo a posta il migliore in campo è risultato alla fine James Harden. Barbanera chiude la serata con 29 punti e 7 rimbalzi.

    Milwaukee Bucks – Golden State Warriors 109-102

    Rifiatano ancora i Warriors, sconfitti anche stanotte per mano dei Bucks, dopo le grandi vittorie contro Clippers e Thunder dei giorni scorsi. Quando mancavano 30″ al termine dell’incontro e con il punteggio sul 100-98 per i padroni di casa, una tripla di Jennings ha posto la parola fine sul match. Inutili i 26 punti di Stephen Curry uniti ai 15 rimbalzi di David Lee.

    Utah Jazz – Indiana Pacers 114-110 (OT)

    Se la sono vista brutta a Salt Lake City i tifosi di Utah, a cui non sono bastati i tempi regolamentari per avere ragione dei coriacei ospiti. Dopo aver dissipato in modo scriteriato un vantaggio di otto punti (97-89) a 2’44” dal termine, i Jazz hanno saputo trovare le ultime energie rimanenti in avvio di extra-time, dove Al Jefferson (25) e Millsap (21) sono stati gli assoluti protagonisti.

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 28-12
    2. Knicks 26-15
    3. Bulls 26-17
    4. Pacers 26-18
    5. Nets 26-18
    6. Hawks 25-18
    7. Bucks 23-19
    8. Celtics 20-23
    9. Sixers 18-25
    10. Pistons 16-27
    11. Raptors 16-28
    12. Magic 14-28
    13. Cavaliers 13-32
    14. Wizards 11-31
    15. Bobcats 11-32

    Classifica Western Conference

    1. Thunder 34-10
    2. Spurs 36-11
    3. Clippers 32-12
    4. Grizzlies 28-14
    5. Warriors 26-17
    6. Nuggets 27-18
    7. Jazz 24-20
    8. Rockets 24-22
    9. Blazers 22-21
    10. Lakers 18-25
    11. Mavericks 18-25
    12. Timberwolves 17-24
    13. Kings 16-29
    14. Suns 15-29
    15. Hornets 14-29

    Top 10 Nba 26 gennaio

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  • Pronostici Nba: Gallinari e Denver vincono ancora?

    Pronostici Nba: Gallinari e Denver vincono ancora?

    Con ancora negli occhi la straordinaria serata di ieri, torniamo qui in Italia per presentarvi le dieci partite della notte attraverso la consueta rubrica dei pronostici Nba. Tra gli incontri più interessanti di oggi segnaliamo quelli che vedranno per protagonisti i nostri Gallinari e Belinelli. Denver sarà di scena al Pepsi Center dove ospiterà i Kings, mentre Chicago farà visita ai temibili Wizards. Sapremo poi se i Clippers riusciranno a mettersi definitivamente alle spalle il periodo no delle ultime tre partite, terminate sempre con una sconfitta, nella trasferta al Rose Garden. Si preannuncia spettacolare anche il match che vedrà contrapposte Toronto e Cleveland all’Air Canada Centre, dove DD da una parte e Kyrie Irving dall’altra daranno il meglio di sé.

    Denver Nuggets – Sacramento Kings

    Denver Nuggets vincenti anche questa sera? | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Denver Nuggets vincenti anche questa sera? | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Non sembrano esserci apparenti ostacoli per la terza vittoria consecutiva di Denver (26-18), dopo le esaltanti prestazioni contro Thunder e Houston. Al Pepsi Center infatti arrivano i Sacramento Kings (16-28), che di recente hanno collezionato tre L di fila. Cousins e compagni difficilmente impensieriranno questa sera i Nuggets, considerato anche il ruolino di marcia di tutto rispetto tra le mura amiche dei padroni di casa, che fin qui hanno perso soltanto in tre occasioni. L’unico precedente in stagione ha visto Denver battere a domicilio i Kings con un perentorio 97-122. Altra vittoria in arrivo per Gallinari? Pronostico: 1

    Washington Wizards – Chicago Bulls

    Al Verizon Center di Washington (10-31) rischiano, e tanto, i Chicago Bulls (26-16) del nostro Marco Belinelli. I Tori rossi infatti faranno visita ad una squadra in salute, che proprio nella serata scorsa ha ritrovato John Wall dall’inizio, oltre alla vittoria, infliggendo una pesante disfatta a Minnesota. Se prendiamo in considerazione poi le cinque partite giocate negli ultimi sette giorni (4-1), potremmo anche pensare ad una squadra rilassata e scarica anche a livello di gambe. Azzardiamo dunque una vittoria dei Wizards. Pronostico: 1

    Portland Blazers – Los Angeles Clippers

    Tutto o quasi ruota intorno alla presenza o meno di Chris Paul nei Clippers (32-12). Una sua assenza, che al momento è l’opzione più probabile, potrebbe incidere forse in maniera decisiva sulle reali possibilità dei californiani di uscire indenni dalla trasferta di Portland (21-21). Nonostante infatti i padroni di casa non stiano attraversando un momento di forma brillante (due giorni fa hanno battuto Indiana interrompendo una striscia negativa di sei vittorie consecutive), i Clippers potrebbero pagare a caro prezzo la scarsa organizzazione offensiva mostrata di recente. Pronostico: 1

    Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers

    A mio parere la sfida dell’Air Canada Centre è tra le partite più interessanti di questa notte. Tutte e due le squadre potenzialmente hanno qualcosa da dire. Tra le due quella forse più organizzata è Toronto, ma Cleveland può comunque disporre di tue talenti innati come Kyrie Irving e Dion Waiters. Il bilancio di quest’anno vede i Raptors avanti 1-0, grazie al successo in trasferta dello scorso 19 dicembre. Proprio Toronto conserva ancora qualche flebile speranza di raggiungere l’ottavo posto, anche se lo svantaggio di 4 partite rispetto Boston potrebbe rivelarsi fin da adesso incolmabile. Diamo in ogni caso fiducia ai padroni di casa sperando che Irving dall’altra parte non decida di fare il fenomeno e che Alonzo Gee faccia da bravo. Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 26 gennaio

    Nuggets – Kings 1
    Wizards – Bulls 1
    Blazers – Clippers 1
    Raptors – Cavaliers 1
    Sixers – Knicks 2
    Bobcats – Timberwolves 2
    Rockets – Nets 1
    Bucks – Warriors 1
    Spurs – Phoenix 1
    Jazz – Pacers 1

  • NBA: Bryant clamoroso, Lakers vincenti. Chicago ok

    NBA: Bryant clamoroso, Lakers vincenti. Chicago ok

    Una serata per certi versi storica quella appena conclusasi in America. Gli appassionati Nba hanno infatti potuto godere di prestazioni d’altissimo livello. E’ normale che i titoli delle prime pagine dei giornali questa mattina saranno tutti per Kobe Bryant, che contro i Jazz ha sfiorato una tripla doppia clamorosa (14 punti, 14 assist, 9 rimbalzi), rendendo ancora più spettacolare la vittoria dei Lakers su Utah allo Staples Center. Ma prima del match disputatosi a Los Angeles, gli spettatori hanno sognato guardando l’infinita sfida tra Hawks e Celtics, risoltasi soltanto dopo due overtime a favore di Atlanta. Come non sottolineare poi i 35 punti di Kyrie Irving nel successo di Cleveland sui Bucks e i 30 di James Harden contro gli Hornets. Ma riviviamo tutte le emozioni della notte nel racconto di oggi.

    Los Angeles Lakers – Utah Jazz 102-84

    Clamoroso Kobe Bryant con 14 punti, 14 assist e 9 rimbalzi | ©Harry How/Getty Images
    Clamoroso Kobe Bryant con 14 punti, 14 assist e 9 rimbalzi | ©Harry How/Getty Images

    Come vi avevamo anticipato nei pronostici di ieri (a proposito, 9 prese su 10), i Lakers sono tornati alla vittoria che mancava dal 16 gennaio scorso, quando sempre allo Staples Center i giallo-viola avevano battuto i Bucks con un punteggio simile (104-88). Quella di stanotte è la vittoria del gruppo, dove ad esaltarsi non è il singolo ma l’orchestra, grazie alla tanto famosa quanto agognata chemistry. Ed è così che Bryant si trasforma in assist-man, firmando 14 assist (12 soltanto nei primi tre periodi). Kobe fece qualcosa di simile undici anni fa, quando contro i Wizards mise a referto il suo personale career-high, quindici assist. Quando vedi Bryant interagire con i compagni di squadra allora capisci che qualcosa sta davvero cambiando nei Lakers. E dunque ti sembra quasi normale che Metta World Peace infili cinque bombe, che Nash si limiti a 2 assist, che Howard torni a brillare (17 punti e 13 rimbalzi), e via così all’infinito. Immaginiamo sia contento pure Pau Gasol (15), nonostante per lo spagnolo sia una rogna partire sempre dalla cara bench.

    Chicago Bulls – Golden State Warriors 103-87

    Anche la vittoria dei Bulls sui Warriors era facilmente pronosticabile, sopratutto (paradossalmente) dopo le vittorie di Stephen Curry e compagni contro Clippers e Thunder in meno di tre giorni. Chicago ha messo da subito le cose in chiaro, chiudendo il primo quarto avanti 31-13. Stavolta non è servito un Belinelli in versione “Shot”, con il Beli che si è riposato segnando 3 punti in 17 minuti. Il migliore dei Bulls è stato Kirk Hinrich con 25 punti. Tra gli ospiti invece brilla ancora David Lee, che chiude la serata con 23 punti e 6 rimbalzi.

    Atlanta Hawks – Boston Celtics 123-111 (2 OT)

    Chi la fa, l’aspetti. Dice così il proverbio e gli Hawks hanno dimostrato di conoscerlo alla perfezione, ricambiando Boston con la stessa moneta usata dai Celtics il 5 gennaio scorso, quando batterono proprio Atlanta 89-81 dopo una rimonta importante. Stanotte i punti recuperati da Horford e compagni sono stati 27, sebbene ci siano voluti due overtime per avere la meglio su KG (24) e Rajon Rondo, per la seconda serata consecutiva in tripla doppia (16 punti, 11 assist, 10 rimbalzi). Lo stesso Al Horford (7 punti nel secondo overtime) insieme a Kyle Horver (27, 8/11 da tre) ha contribuito in maniera decisiva al successo dei padroni di casa. Continua dunque la striscia negativa di Boston, al loro sesto ko consecutivo.

    Dallas Mavericks – San Antonio Spurs 107-113

    Se non ci fossero i Thunder ad ovest parleremmo degli Spurs come la migliore squadra della lega. Ennesima vittoria di San Antonio, che viola il parquet di Dallas conquistando un successo super meritato. Alla vigilia di questa partita avevo dato fiducia ai Mavericks, convinto che la stanchezza potesse giocare un fattore decisivo nelle gambe degli ospiti. Niente di tutto invece. Anche in assenza di Tim Duncan, gli Spurs sono riusciti ad avere la meglio, anche facilmente, di Dallas, con un Tony Parker ancora in grande forma (23 punti e 10 assist).

    Miami Heat – Detroit Pistons 110-88

    Battendo Detroit gli Heat hanno conquistato la quarta vittoria consecutiva, ribadendo se ce ne fosse bisogno la leadership nella Eastern Conference. Eccetto il primo quarto (30-31 per gli ospiti), la partita è sempre stata sotto il controllo di Miami, che ha trovato in Dwyane Wade (29) e LeBron James (23). Ed è così che la vittoria degli Heat passa quasi in secondo piano di fronte al canestro da metà campo di un simpatico nanetto di 50 anni, che realizza il tiro della vita e si porta a casa 75 mila dollari ed un abbraccio affettuoso di LeBron. Robe da pazzi.

    Sacramento Kings – Oklahoma City Thunder 95-105

    Dopo il ko nell’ultima partita contro gli Warriors, i Thunder tornano subito alla vittoria battendo in trasferta i Kings. Riprende confidenza col canestro anche Russell Westbrook, reduce da un’inguardabile 3/21 dal campo, che chiude la serata mettendo a referto 18 punti e 14 assist. Non spendiamo ormai più aggettivi per Kevin Durant (24), ma la schiacciata terrificante di stanotte crediamo se la dimenticheranno in pochi.

    Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 113-108

    Ritrovarsi sopra di 20 punti nel terzo quarto sul parquet di Cleveland per poi perdere miseramente. E’ quanto successo ai Bucks stanotte, incapaci di reagire allo show di uno dei migliori attori dell’Nba, tale Kyrie Irving, che dopo la convocazione all’All Star Game come riserva segna 35 punti d’oro nella vittoria dei Cavaliers, a cui ormai nessuno più credeva.

    Washington Wizards – Minnesota Timberwolves 114-101

    Bentornato John Wall. Alla sua prima apparizione da titolare in questa stagione, John Wall (14) e Jordan Crawford (19) stendono le velleità dei Twolves, e confermano la ripresa dei Wizards. Inutili per gli ospiti i 14 punti di Luke Ridnour e i 18 di Derrick Williams.

    Memphis Grizzlies – Brooklyn Nets 101-77

    Dopo otto vittorie nelle ultime nove partite, si ferma la corsa dei Nets sul campo dei Grizzlies. I padroni di casa esultano con i 20 punti di Marc Gasol e i 14 di Mike Conley. Ottima prestazione del collettivo per Memphis, che manda in doppia cifra sette giocatori. Top scorer degli ospiti è Brook Lopez con 18 punti.

    New Orleans Hornets – Houston Rockets 82-100

    Chiudiamo il racconto della serata con il one-man show di James Harden. Barbanera segna 30 punti nel successo in trasferta dei Rockets su New Orleans. Houston sempre avanti nel punteggio, con gli Hornets che oltre a cambiare il proprio nome ora rischiano anche di perdere la faccia.

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 28-12
    2. Knicks 26-14
    3. Bulls 26-16
    4. Pacers 26-17
    5. Nets 26-17
    6. Hawks 25-18
    7. Bucks 22-19
    8. Celtics 20-23
    9. 76 ers 17-25
    10. Pistons 16-27
    11. Raptors 16-27
    12. Magic 14-28
    13. Cavaliers 12-32
    14. Wizards 10-31
    15. Bobcats 10-32

    Classifica Western Conference

    1. Thunder 34-10
    2. Spurs 35-11
    3. Clippers 32-12
    4. Grizzlies 28-14
    5. Warriors 26-16
    6. Nuggets 26-18
    7. Jazz 23-20
    8. Rockets 23-22
    9. Blazers 21-21
    10. Timberwolves 17-23
    11. Lakers 18-25
    12. Mavericks 18-25
    13. Kings 16-28
    14. Suns 15-28
    15. Hornets 14-29

    Nba Top 10 25 gennaio

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  • Pronostici Nba: Lakers, è arrivata l’ora della vittoria?

    Pronostici Nba: Lakers, è arrivata l’ora della vittoria?

    Dopo la rivincita di Carmelo Anthony al TD Garden di Boston e la clamorosa sconfitta dei Clippers contro i Suns in Arizona, andiamo a scoprire le dieci partite della notte per la nostra rubrica pronostici Nba. Tutti gli occhi saranno inevitabilmente puntati sui Los Angeles Lakers, chiamati a vincere per non perdere ulteriore terreno dalla zona play-off. Il match di stasera contro i Jazz può essere l’occasione ideale. In campo anche Marco Belinelli, con i Bulls che ricevono allo United Center di Chicago i Warriors di Stephen Curry e David Lee, reduci dal roboante successo contro Oklahoma. Sfida molto interessante anche a Dallas, dove i Mavericks incontrano Tony Parker e Tim Duncan, freschi di convocazione all’All Star Game. Partita apertissima infine alla Philips Arena tra Hawks e Celtics.

    Los Angeles Lakers – Utah Jazz

    Kobe Bryant vuole uscire dal tunnel | ©Harry How/Getty Images
    Kobe Bryant vuole uscire dal tunnel | ©Harry How/Getty Images

    Una cosa è certa, non sarà semplice per i Lakers vincere contro i Jazz, che in stagione hanno già sconfitto i giallo-viola due volte. Striscia positiva che arriva persino a sette vittorie consecutive se si sommano anche le due sfide della preseason disputate ad ottobre. In più nei Lakers mancherà quasi sicuramente Dwight Howard, infortunatosi di nuovo alla spalla durante il secondo periodo della partita contro Memphis. Nonostante dunque le statistiche non siano favorevoli ai californiani, proviamo a concedere ancora fiducia a Kobe e compagni, se non altro per la situazione in classifica ormai drammatica. Una sconfitta oggi infatti complicherebbe ancora di più le cose per la squadra di Mike D’Antoni, attualmente in dodicesima posizione nella Western Conference con cinque partite di svantaggio sui Rockets. La lucidità sotto canestro di Gasol, unita alla visione di gioco di nonno Nash, con un Bryant che viaggia ad una media di 29.2 a partita, basteranno per battere questa sera i Jazz? Pronostico: 1

    Chicago Bulls – Golden State Warriors

    Dovendo scegliere chi tra Chicago e Golden State sia la più bella sorpresa di quest’anno, diamo la nostra preferenza ai Warriors di Stephen Curry (escluso dalla lista dell’All Star Game) e David Lee, quest’ultimo invece selezionato tra le riserve della Western Conference (non accadeva dal ’97 che un giocatore dei Warriors fosse selezionato per il grande evento del basket nordamericano, l’ultimo fu Latrell Sprewell). Ma anche Chicago non è da meno, forte della sua quarta piazza nella Eastern Conference e di un gioco importante nonostante l’assenza del suo leader incontrastato, Derrick Rose. I Tori Rossi saranno rappresentati al Toyota Center di Houston da Luol Deng e Joakim Noah. Per uno dei più forti rimbalzisti della lega (media di 10.9 a partita) sarà la prima partecipazione all’All Star Game. Nell’unico precedente in stagione tra le due squadre, i Warriors superarono Chicago 99-91 a fine dicembre. Sia a livello mentale che fisico gli ospiti potrebbero pagare i due successi contro Clippers e Thunder, mentre i Bulls vorranno chiudere al meglio la serie di quattro partite in casa con quella che sarebbe la terza vittoria, dopo i successi contro Lakers e Pistons, entrambi arrivati dalle mani di Marco Belinelli. Pronostico: 1

    Dallas Mavericks – San Antonio Spurs

    I Mavericks stanno giocando il loro miglior basket da inizio stagione, collezionando cinque vittorie nelle ultime sei partite, perdendo soltanto contro i Thunder all’overtime, striscia positiva che ha permesso a Dallas di recuperare importanti posizioni nella corsa play-off. Gli Spurs hanno già inserito il pilota automatica e negli ultimi dieci match hanno perso soltanto in due occasioni, sempre in trasferta. Dopo aver scavalcato al secondo posto in classifica i Los Angeles Clippers, San Antonio affronta oggi la quinta partita negli ultimi sette giorni. La stanchezza dunque e diverse motivazioni potrebbero giocare un ruolo forse decisivo. Pronostico: 1

    Atlanta Hawks – Boston Celtics

    Neanche la strepitosa prestazione di Rajon Rondo ha salvato i Celtics dal ko interno contro i Knicks di Melo Anthony, portando così a cinque sconfitte consecutive la striscia negativa che sta vivendo Boston. In ogni caso i verdi mantengono un discreto margine di vantaggio sui Sixers, quindi per assurdo potremmo dire che la partita di oggi sia più importante per i padroni di casa piuttosto che per Paul Pierce e compagni. Se infatti Boston può comunque contare sull’enorme tradizione che ha alle spalle e sull’esperienza dei suoi giocatori, gli Hawks invece devono giocare qualsiasi partita da qui alla fine come fosse la finalissima per l’anello. Se poi consideriamo il discreto periodo di forma attraversato da Atlanta, reduce da due vittorie consecutive, ed il probabile rientro di Al Horford, un successo stanotte degli Hawks non è poi così impossibile. Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 25 gennaio 2013

    Lakers – Jazz 1
    Bulls – Warriors 1
    Mavericks – Spurs 1
    Hawks – Celtics 1
    Wizards – Timberwolves 1
    Cavaliers – Bucks 1
    Heat – Pistons 1
    Hornets – Rockets 2
    Grizzlies – Nets 1
    Kings – Thunder 2

  • NBA: Gallinari e Belinelli vincono, Lakers giù

    NBA: Gallinari e Belinelli vincono, Lakers giù

    Serata Nba scoppiettante quella appena trascorsa. Gallinari e Belinelli vincono rispettivamente contro Houston Rockets e Detroit Pistons, due vittorie ampiamente pronosticate alla vigilia. Così come il successo dei Warriors sui Thunder alla Oracle Arena, dove la prestazione sottotono (per usare un eufemismo) di Russell Westbrook ha messo in ombra persino Kevin Durant e i suoi 33 punti. Vittoria più sofferta del previsto invece per Miami, a cui serve un overtime preceduto da una pazzesca rimonta per avere la meglio sui Raptors. Continua infine il momento negativo dei Los Angeles Lakers, sconfitti stanotte dai Grizzlies di Marc Gasol, nonostante i 29 punti di Kobe Bryant. Piove sul bagnato nella terra dei californiani, con Howard che esce nel secondo quarto per infortunio.

    Gallinari e Belinelli vedono i play-off

    Danilo Gallinari ancora vincente | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Danilo Gallinari ancora vincente | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Il Gallo si sbarazza del Barbanera trascinando Denver sempre più in alto. Con i bookmakers che davano alla vigilia favoriti i texani, Gallinari (18) in collaborazione con Ty Lawson (21) e Wilson Chandler (20, dalla panchina) trionfa al Toyota Center di Houston per 105-95. Mr Gillette è ancora una volta il migliore dei suoi con 23 punti e 7 assist, ma se il resto della squadra viene preso come esempio da Leopardi per il suo nulla cosmico i conti alla fine rischiano di non tornare mai.

    Seconda vittoria casalinga consecutiva per i Chicago Bulls, che superano di tre lunghezze (85-82) i Pistons grazie all’ultimo canestro del nostro Beli. La vittoria dei Tori rossi porta la firma originale di Jimmy Butler (18) e di un fantastico Joakim Noah a rimbalzo (18, again). Prezioso anche l’apporto di Taj Gibson (14) dalla panchina. Per Marco Belinelli serata ancora da incorniciare dopo quella contro i Lakers, nonostante i soli cinque punti segnati (2/6 dal campo) in 21 minuti giocati.

    Lakers e Thunder, due sconfitte diverse

    Senza voler aprire il triste libro del Piccolo chimico possiamo intuire come le due sconfitte subite dai Lakers e dai Thunder questa notte abbiano un peso specifico completamente opposto. Da una parte infatti abbiamo una squadra che comunque detiene il miglior record della lega (33-10) e difficilmente incontrerà ulteriori ostacoli nella marcia verso i play-off. Dall’altra invece abbiamo un quintetto che non ha né capo né coda. D’accordo, la copertina può anche essere la più bella del mondo, ma se dentro non hai contenuti col cavolo che diventi un best-seller.

    E così Kobe Bryant può segnare altri 20 mila punti, Mike D’Antoni può pure continuare a sorridere manco fosse Ronaldinho, che ecco quasi per magia materializzarsi lo scary-movie più spassoso di tutta l’Nba: Lakers out. A tutto questo aggiungiamoci anche che Howard si è nuovamente infortunato. Va da sé che la situazione non è affatto da peace and love in quel di Los Angeles.

    Quelli di Oklahoma invece possono permettersi di perdere anche tutte le partite da qui alla fine della stagione che tanto non rischierebbero ugualmente la qualificazione ai play-off. Dopo aver vestito i panni di Attila contro i Lakers e quelli da marziano contro i Clippers, Durant conosce anche il sapore della sconfitta contro Curry (31) e le altre allegre marmotte dei Warriors. Serata da dimenticare in fretta per Westbrook, protagonista in negativo di un orrido 3/21 dal campo, roba da chiedere al primo che capita una busta per ripararsi dalla dea Vergogna.

    LeBron conosce l’Hakuna matata

    Dal suo arrivo la Florida si è trasformata nella grande terra dei re, dove l’aria è più pulita, l’acqua non finisce mai, e il cibo è sconfinato. LeBron James, alias il Re Leone, le ha cantate ai Raptors, neanche fossero le famigerate iene lanciate all’attacco da Scar. E così, con il fido Wade (35), ha incantato il pubblico dell’American Airlines recitando alla perfezione l’Hakuna matata (31 punti, 10 rimbalzi, 11 assist), indicando la via maestra agli Heat. In fondo che preoccupazioni ci sono quando c’è il Prescelto in campo? Hakuna matata.

    Nba, tutti i risultati di oggi 23 gennaio 2013

    Bobcats – Hawks 92-104
    Heat – Raptors 123-116 (ot)
    Bulls – Pistons 85-82
    Grizzlies – Lakers 106-93
    Rockets – Nuggets 95-105
    Timberwolves – Nets 83-91
    Spurs – Hornets 106-102
    Jazz – Wizards 92-88
    Kings – Suns 96-106
    Blazers – Pacers 100-80
    Warriors – Thunder 104-99

    Classifica Eastern Conference

    1.  Heat 27-12
    2. Knicks 25-14
    3. Nets 26-16
    4. Bulls 25-16
    5. Pacers 26-17
    6. Hawks 24-18
    7. Bucks 22-18
    8. Celtics 20-21
    9. 76 ers 17-25
    10. Pistons 16-26
    11. Raptors 15-27
    12. Magic 14-27
    13. Cavaliers 11-32
    14. Bobcats 10-32
    15. Wizards 9-31

    Classifica Western Conference

    1. Thunder 33-10
    2. Spurs 34-11
    3. Clippers 32-11
    4. Grizzlies 27-14
    5. Warriors 26-15
    6. Nuggets 26-18
    7. Jazz 23-19
    8. Rockets 22-22
    9. Blazers 21-21
    10. Timberwolves 17-22
    11. Mavericks 18-24
    12. Lakers 17-25
    13. Kings 16-27
    14. Hornets 14-28
    15. Suns 14-28

    Le 10 migliori giocate della notte

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  • Pronostici Nba: Gallinari ospite di Harden, Beli contro Detroit

    Pronostici Nba: Gallinari ospite di Harden, Beli contro Detroit

    Dopo il Fun Night tra Clippers e Thunder, risoltosi a favore della simpatica banda Durant-Westbrook come anticipato qualche ora prima, torna la consueta rubrica dei pronostici Nba. Quest’oggi esamineremo quattro delle undici partite in programma nella notte. La sfida di cartello, anche per noi italiani, sarà quella tra Houston e Denver, che vedrà Danilo Gallinari giocare sul parquet di James Harden. Oltre al Gallo potremmo vedere in azione anche Marco Belinelli con i Chicago Bulls. I Tori rossi ricevono allo United Center Detroit. I Lakers invece saranno ospiti dei Grizzlies. Impegni sulla carta semplici per Miami e San Antonio contro Raptors e Hornets. Rischiano qualcosa i Thunder all’Oracle Arena, tana dei Warriors, così come Brooklyn sul parquet dei Timberwolves.

    Houston Rockets – Denver Nuggets, che barba che noia

    James Harden incontra Gallinari | ©Scott Halleran/Getty Images
    James Harden incontra Gallinari | ©Scott Halleran/Getty Images

    Nonostante i bookmakers diano favoriti i padroni di casa (@1,70), vediamo i ragazzi del Colorado ancora avanti. Sì, c’è Gillette dall’altra parte, protagonista assoluto dell’ultimo periodo della sfida tra Houston (22-21) e Charlotte, vinta dai Rockets in volata e non senza qualche grattacapo, ma è chiaro che coach McHale non può contare soltanto sull’uomo con la barbetta, altrimenti sai che noia? Va detto che i Nuggets (25-18) al contrario di Houston attraversano un periodo decisamente positivo, culminato nella vittoria sui Thunder di Kevin Durant 48 ore fa. Ad inizio novembre fu proprio Denver ad avere la meglio sui Rockets per 87-93 al Toyota Center. Pronostico: 2

    Chicago Bulls – Detroit Pistons, Beli può farcela

    Chicago (24-16) ritorna in campo dopo la sensazionale vittoria contro i Lakers, sempre allo United Center. L’avversario di stanotte è Detroit (16-25), squadra che evoca piacevoli ricordi ai Bulls. Proprio contro i Pistons, i Tori rossi non perdono da 4 anni, avendo inanellato una striscia positiva di 16 vittorie consecutive. Detroit, reduce da due successi di fila, potrebbe stavolta incontrare sulla sua strada un avversario troppo difficile da superare, almeno in questo momento. Pronostico: 1

    Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers, adesso o mai più

    Adesso o mai più. I Lakers sono chiamati a riscattarsi dalle deludenti trasferte contro Raptors e Bulls, ko che hanno nuovamente affondato i giallo-viola nella classifica della Western Conference. Anche stavolta andiamo controcorrente, come spesso ci capita, e diamo favoriti i ragazzi di Mike D’Antoni per diverse ragioni: motivazioni, rabbia agonistica, e Pau Gasol, che potrebbe diventare un fattore da non sottovalutare anche partendo dalla panchina. Pronostico: 2

    Golden State Warriors – Oklahoma City Thunder

    Chiudiamo con la chicca della serata, la vittoria dei Warriors sui Thunder. Stiamo sognando, o forse no, però proprio all’Oracle Arena potrebbe stanarsi la sorpresa della serata. Oklahoma, reduce dalla straripante vittoria allo Staples Center, affronterà oggi la quarta trasferta consecutiva in cinque giorni. Questo potrebbe incidere sul lato stanchezza, ma anche la testa dei Thunder sarà un fattore da monitorare con estrema attenzione prima di cliccare sul segno 2 per questa sfida. Siamo davvero sicuri che le recenti scorpacciate allo Staples e i due overtime consecutivi contro Denver e Dallas non si faranno sentire nelle gambe e nella testa di Kevin Durant e compagnia bella? Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 23 gennaio

    Bobcats – Hawks 2
    Heat – Raptors 1
    Bulls – Pistons 1
    Grizzlies – Lakers 2
    Rockets – Nuggets 2
    Timberwolves – Nets 2
    Spurs – Hornets 1
    Jazz – Wizards 1
    Kings – Suns 1
    Blazers – Pacers 2
    Warriors – Thunder 1

  • NBA: Belinelli super, Lakers ko. Derby di New York ai Nets

    NBA: Belinelli super, Lakers ko. Derby di New York ai Nets

    Una notte davvero ricca di sorprese ha messo in grave crisi i nostri pronostici Nba. Una delle poche partite prese è stata quella dello United Center dove un fantastico Marco Belinelli ha recitato un ruolo fondamentale nella vittoria dei Chicago Bulls sui Lakers. Per il resto invece tanti rovesciamenti di fronte, spesso nell’ultimo quarto, hanno portato a dei risultati inaspettati, come il ko interno di Portland contro i Wizards, oppure la vittoria dei Warriors sui Clippers. Nel derby di New York Brooklyn ha la meglio sui Knicks di Melo Anthony. Tutto secondo copione invece tra Spurs e 76ers, con Tim Duncan ancora una volta eccezionale nella vittoria di San Antonio, e Houston, che torna al successo contro i mediocri Bobcats. Vittorie casalinghe anche per Hornets e Hawks.

    Belinelli incanta, Chicago Bulls – Los Angeles Lakers 95-83

    Marco Belinelli (15) ricorderà a lungo la sfida di stanotte contro i Lakers (17-24). Dopo un incontro tutto sommato equilibrato tra le due squadre, i Tori rossi piazzano un parziale devastante di 18-4 nell’ultimo quarto, quando il tabellone indicava 75-75. Come già detto nell’anteprima, fondamentale il contributo del Beli proprio in questo parziale con 8 punti e sopratutto una tripla a 2’30” dal termine che ha dato il +10 ai propri compagni di squadra e affossato le speranze ai giallo-viola. Doveva essere il match della tanto agognata svolta, ma come 24 ore prima in Canada è invece arrivata la sconfitta, la sesta consecutiva in trasferta. Una notte da dimenticare sotto molti aspetti per Mike D’Antoni ed il suo team, con Kobe Bryant (16) e Dwight Howard (8) mai in partita. A trascinare i californiani fino alla parità di inizio quarto quarto è stato Nash, top scorer dei suoi con 18 punti, ma nel finale anche lui ha mollato la presa. Nei padroni di casa grande prova di Kirk Hinrich, miglior marcatore con 22 punti, mentre Carlos Boozer si ferma a 14 punti.

    Fattore P.J., New York Knicks – Brooklyn Nets 85-88

    Joe Johnson vince la sfida con Carmelo Anthony | ©Kevin C. Cox/Getty Images
    Joe Johnson vince la sfida con Carmelo Anthony | ©Kevin C. Cox/Getty Images

    Chi è il numero 7 più forte di New York? Per una notte Joe Johnson, che regala un successo alla vigilia inaspettato a Brooklyn (25-16). La squadra di coach P.J. Carlesimo non si ferma davvero più e colleziona l’ennesima vittoria stagionale, portandosi ormai a ridosso degli stessi Knicks, attualmente al secondo posto della Eastern Conference. E’ stato proprio un canestro da due di Joe a 22″ dal termine, con il punteggio di 85-84 per i Knicks, ad indirizzare il match nella direzione di Brooklyn. Joe Johnson chiude la serata con 25 punti, quattro in meno del gemello Anthony, ma con una vittoria in più in tasca. Ancora positivo l’apporto di Deron Williams (14 punti, 12 assist) e quello di Brook Lopez con i suoi 14 punti. Dopo due sconfitte consecutive nei precedenti scontri diretti, i Nets tornano così a battere i rivali, portando il bilancio stagionale in parità (2-2).

    Timmy in doppia doppia, 76 ers – San Antonio Spurs 85-90

    Prosegue senza intoppi la marcia degli Spurs (33-11) che al Wells Fargo Center di Philadelphia conquistano la 14^ vittoria nelle ultime 17 partite disputate. Nonostante gli sforzi dei padroni di casa, riusciti a recuperare nei primi minuti del quarto periodo lo svantaggio accumulato nei precedenti tre quarti, Tim Duncan (24) e Tony Parker (20) hanno nuovamente dato una sterzata all’incontro, consentendo così a San Antonio di aggiungere un altro successo al suo record stagionale. Per Duncan la doppia doppia di stanotte (24 punti e 17 rimbalzi) è la quinta di quest’anno.

    Golden State Warriors – Los Angeles Clippers 106-99

    Serata di grazia per Stephen Curry (28) e i Warriors (25-15), che riescono a battere per la seconda volta consecutiva alla Oracle Arena i Clippers (32-10). A decidere le sorti della partita le quattro triple realizzate da Curry nell’ultimo periodo, alle quali Blake Griffin (26) e Chris Paul (4 punti, 1/7 al tiro) non sono riusciti a porre rimedio. Continua dunque per i Clippers la maledizione Warriors.

    Gli altri risultati della notte

    Un giallo in tutti i sensi il successo di Indiana (26-16) contro i Grizzlies al FedExForum di Memphis. A 3″ secondi dalla fine sul punteggio di 81-81 George Hill si presenta alla lunetta dove sbaglia il primo ma non il secondo. C’è ancora tempo però per i padroni di casa di vincerla questa partita e Memphis in teoria l’avrebbe anche fatto se non fosse che il canestro di Rudy Gay sia entrato fuori tempo massimo.

    A New Orleans invece i padroni di casa battono i Kings (16-26) di DeMarcus Cousins (29) grazie ai 27 punti dalla panchina di Ryan Anderson, che fa dunque passare in secondo piano l’infortunio occorso ad Anthony Davis nel primo tempo.

    James Harden (29) ha deciso di porre fine alle 7 sconfitte consecutive dei Rockets (22-21) con un quarto quarto da urlo, rendendo del tutto inutili i 35 punti di Kemba Walker per Charlotte.

    Minnesota (17-21) getta al vento la vittoria alla Philips Arena di Atlanta dopo aver condotto per 3/4 di gara le operazioni. Miglior realizzatore dei padroni di casa Al Horford con 28 punti (season-high).

    Infine Portland (20-21) perde l’ennesima occasione per rialzare la china e cede al Rose Garden di fronte i Wizards, che vincono 98-95 grazie alla tripla sulla sirena di Jordan Crawford.

    Tutti i risultati Nba del 21-01-2013

    Grizzlies-Pacers 81-82
    Hornets-Kings 114-105
    Bobcats-Rockets 94-100
    Hawks-Timberwolves 104-96
    Knicks-Nets 85-88
    Warriors-Clippers 106-99
    76 ers-Spurs 85-90
    Bulls-Lakers 95-83
    Blazers-Wizards 95-98

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 26-12
    2. Knicks 25-14
    3. Pacers 26-16
    4. Nets 25-16
    5. Bulls 24-16
    6. Hawks 23-18
    7. Bucks 21-18
    8. Celtics 20-20
    9. 76 ers 17-24
    10. Pistons 15-25
    11. Raptors 15-26
    12. Magic 14-26
    13. Bobcats 10-31
    14. Cavaliers 10-32
    15. Wizards 9-30

    Classifica Western Conference

    1. Thunder 32-9
    2. Clippers 32-10
    3. Spurs 33-11
    4. Grizzlies 26-14
    5. Warriors 25-15
    6. Nuggets 25-18
    7. Jazz 22-19
    8. Rockets 22-21
    9. Blazers 20-21
    10. Timberwolves 17-21
    11. Mavericks 18-24
    12. Lakers 17-24
    13. Kings 16-26
    14. Hornets 14-27
    15. Suns 13-28

    Top 10 Plays

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