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  • NFL, Monday Night: Detroit spreca e Chicago punisce, Bears vincono 13-7

    NFL, Monday Night: Detroit spreca e Chicago punisce, Bears vincono 13-7

    Nel Monday Night della settima giornata della NFL i Chicago Bears battono nell’accesa e sentita sfida divisionale i Detroit Lions per 13-7 e si mantengono in testa alla NFC North Division facendo sprofondare i rivali ora ultimi nel raggruppamento mettendo a serio rischio la loro qualificazione alla post season.

    Un match dominato dalle difese, come si può ben vedere dal basso punteggio, in cui i Bears hanno punito quasi sistematicamente ogni errore dei Lions, troppo spreconi e sciuponi, incapaci di riuscire a segnare un solo misero punto fino a 40 secondi dal termine della partita.

    Chicago parte forte nel primo quarto e piazza un 10 a 0 che taglia le gambe agli ospiti: i primi punti li mette a tabellone Brandon Marshall che con il touchdown da 7 yard porta il punteggio sul 7-0 per i padroni di casa. Ad arrotondare lo score ci pensa poco più tardi il kicker dei Bears Gould che infila il calcio piazzato del provvisorio 10-0 dalle 39 yard.

    Il primo quarto si chiude qui e nel secondo le emozioni làtinano parecchio visto che le difese iniziano a dominare il match. Al riposo lungo si va sul sempre sul punteggio di 10-0 nella speranza che il secondo tempo possa offrire uno spettacolo migliore.

    Ed invece nulla cambia, perchè i difensori di Chicago sbarrano sistematicamente la strada all’attacco dei Lions. Detroit fatica ad avanzare e nell’unica occasione avuta per poter segnare (a ridosso della end zone dei Bears) perde malamente la palla che viene recuperata dalla difesa dei padroni di casa che riescono a tenere ancora a secco l’attacco atomico dei Lions. E’ ancora Gould invece a mettere a segno punti per la sua squadra, con un field goal facile facile dalle 21 yard che porta il risultato sul 13-0.

    Jay Cutler, Chicago Bears | © Ronald Martinez/Getty Images

    Nell’ultimo periodo gli ospiti provano la clamorosa rimonta ma tra errori del proprio attacco e meriti della difesa dei Bears riescono a produrre poco e a segnare solo a 40 secondi dal termine con il touchdown di Broyles (13-7). Il tentativo di Detroit di recuperare l’ovale con l’onside kick per provare a sfruttare anche i 40 secondi rimanenti non va a buon fine, lo special team di Chicago recupera la palla e la gara termina felicemente per i Bears.

    Numeri inguardabili per gli attacchi, non brillano neanche Stafford e Calvin Johnson dei Lions. Non è così per le difese: quella di Detroit mette a segno 5 sack (2 di Vanden Bosch), quella di Chicago riesce a siglare 3 sack, un intercetto (di Moore) e a ricoprire 3 fumble che risultano decisivi ai fini del risultato, tra i difensori dei padroni di casa grande prova del leader Brian Urlacher, capace di guidare il reparto con assoluta sicurezza ed autorità.

    Per Chicago la strada si fa in discesa visto che diventa leader della NFC North Division con 5 vittorie ed un solo KO. La qualificazione alla post season non dovrebbe essere un problema a meno di clamorosi crolli nelle prossime partite, ma con una difesa del genere sarà difficile battere questi Bears. Per Detroit strada decisamente più ardua: i playoff conquistati lo scorso anno, dopo anni di delusioni, rischiano seriamente di non essere bissati.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SETTIMA GIORNATA 

    San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 13-6
    Minnesota Vikings-Arizona Cardinals 21-14
    Carolina Panthers-Dallas Cowboys 14-19
    Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints 28-35
    Saint Louis Rams-Green Bay Packers 20-30
    New York Giants-Washington Redskins 27-23
    Buffalo Bills-Tennessee Titans 34-35
    Houston Texans-Baltimore Ravens 43-13
    Indianapolis Colts-Cleveland Browns 17-13
    New England Patriots-New York Jets 29-26 (overtime)
    Oakland Raiders-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers 17-24
    Chicago Bears-Detroit Lions 13-7

    Turno di riposo per: Atlanta Falcons, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, Miami Dolphins, Philadelphia Eagles, San Diego Chargers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 4-3
    Miami Dolphins 3-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-4

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 3-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 1-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 3-3
    Tennessee Titans 3-4
    Jacksonville Jaguars 1-5

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-3
    Denver Broncos 3-3
    Oakland Raiders 2-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 5-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Dallas Cowboys 3-3
    Washington Redskins 3-4

    NFC North Division
    Chicago Bears 5-1
    Minnesota Vikings 5-2
    Green Bay Packers 4-3
    Detroit Lions 2-4

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-4
    New Orleans Saints 2-4
    Carolina Panthers 1-5

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 5-2
    Arizona Cardinals 4-3
    Seattle Seahawks 4-3
    Saint Louis Rams 3-4

  • NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    La quinta giornata della NFL vede la conferma degli Atlanta Falcons che battono i Washington Redskins a domicilio per 24-17 restando così ancora imbattuti (in attesa del Monday Night di stanotte tra i Jets ed i Texans, altra squadra che finora non ha subìto ancora sconfitte in stagione). E’ la migliore partenza della storia per i Falcons che mai avevano accumulato 5 “W” di fila: il trascinatore è sempre il solito Ryan che lancia per 345 yard con 2 touchdown pass ed un intercetto. Bene il tight end Gonzalez ed il ricevitore Julio Jones, il touchdown che decide l’incontro è di Turner a 3 minuti dalla fine. Pesa sul match l’infortunio al quarterback dei Redskins Griffin III che esce nel terzo periodo con Washington in vantaggio e deve assistere alla sconfitta dei suoi compagni che nell’ultima frazione subiscono un parziale di 17-7 che ribalta le sorti del match.

    Affermazioni rotonde ed importanti per Bears e Niners: Chicago demolisce Jacksonville nella ripresa con 38 punti (di cui 28 nell’ultimo quarto) che stritolano i Jaguars per 41-3 (2 intercetti della difesa riportati in end zone), San Francisco annienta i Buffalo Bills (alla seconda sconfitta pesante in 2 partite dopo il KO contro i Patriots) per 45-3. Grande partita del quarterback Alex Smith che lancia per 303 yard e 3 passaggi da touchdown, incredibili le 621 yard totali di guadagno in attacco dei 49ers, nuovo record di franchigia. Bills decisamente bocciati.

    Partita dal basso punteggio a Kansas City dive i Baltimore Ravens si impongono per 9-6: tutti i punti sono messi a segno dai kicker, 6 sono di Succop dei Chiefs, 9 quelli di Tucker dei Ravens. Difesa di Baltimore quasi impenetrabile, ma attacco da rivedere.

    Sorpresa a Cincinnati dove i Miami Dolphins, dopo 2 KO in overtime di fila nelle precedenti giornate, tornano alla vittoria sbancando il campo dei Bengals per 17-13: ottima gara per il quarterback rookie di Miami Tannehill (223 yard su lancio), male invece il suo diretto avversario Dalton autore di 2 intercetti pagati a caro prezzo.

    Sempre a proposito di sorprese, cadono i Green Bay Packers (non sembra proprio essere il loro anno) sul campo degli Indianapolis Colts (30-27) alla prima partita senza il capo allenatore Chuck Pagano che ha temporaneamente abbandonato il team dell’Indiana per gravi problemi di salute (deve curare la leucemia): gli ospiti guidano 21-3 all’intervallo ma la prima scelta assoluta Andrew Luck nella ripresa trascina i padroni di casa alla clamorosa rimonta. Il suo passaggio a Reggie Wayne consente il sorpasso ad un soffio dal termine ma nel tempo rimanente Rodgers guida l’attacco dei Packers in posizione di field goal, tentativo però fallito dal kicker Crosby (dalle 51 yard) a 3 secondi dalla sirena. Rodgers chiude con 3 passaggi da touchdown, Luck fa registrare 362 yard su lancio e 2 touchdown pass ai compagni, uno dei quali a Wayne che fa segnare 212 yard di guadagno in appena 13 ricezioni.

    Kicker decisivo anche nel derby della Pennsylvania tra Pittsburgh Steelers e Phialdelphia Eagles: Suisham mette tra i pali un piazzato dalle 34 yard e consente agli Steelers il sorpasso per 16-14 sugli acerrimi nemici proprio in extremis. Tra gli Eagles da segnalare i soliti turnover del quarterback Michael Vick.

    Dopo un primo quarto decisamente giocato male (sotto per 14-7), i Giants si rimettono in carreggiata e passeggiano contro i Browns: Eli Manning lancia 3 passaggi da touchdown, a beneficiarne è il suo ricevitore Victor Cruz (che fa segnare il suo career high nelle marcature in un sola partita). Cleveland desolatamente sul fondo della classifica ed unica squadra a non avere ancora vinto un incontro (0-5).

    Seattle batte Carolina per 16-12 in un match tutt’altro che entusiasmante, i Vikings invece si confermano la sorpresa del campionato (4 vittorie ed una sola sconfitta) battendo i Titans per 30-7: protagonista del match il ricevitore Percy Harvin capace di segnare non solo su lancio ma anche su corsa (come se fosse un runningback).

    L’attesissima sfida tra i Denver Broncos di Peyton Manning ed i New England Patriots di Tom Brady (2 leggende della NFL) va a quest’ultimo che ha la meglio sul rivale (31-21): Brady completa 23 passaggi su 31 per 223 yard, con 1 touchdown pass ed uno segnato personalmente. Manning fa meglio nei numeri (31 su 44 per 345 yards e ben 3 touchdown serviti ai compagni), ma perde un pallone “sanguinoso” nel terzo quarto. E quel fumble ha permesso ai Patriots di gestire l’ampio margine nell’ultimo quarto (si è partiti dal provvisorio 31-14).

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    Infine da registrare la prima vittoria in stagione dei New Orleans Saints dopo 4 sconfitte di fila (31-24 su San Diego) ed il super record di Drew Brees: il quarterback dei Saints supera il mitico Johnny Unitas per quanto riguarda i match consecutivi con almeno un passaggio da touchdown a referto (ora aggiornato a quota 48!). Per lui alla fine gara da 370 yard su lancio e 4 touchdown pass (1 intercetto), sulla stesa linea il suo avversario Rivers (354 yard lanciate con 2 touchdown ed 1 intercetto) ma il parziale di 10-0 nell’ultimo quarto condanna i Chargers alla sconfitta. Da sottolineare che in settimana Brees aveva scritto personalmente al Commissioner Roger Goodell chiedendogli di permettere l’accesso allo stadio agli squalificati (per via del celeberrimo “Bountygate”) Sean Payton (head coach), Joe Vitt (assistente di Payton) e Mickey Loomis (General Manager). Brees voleva dividere il momento del record (qualora fosse arrivato) soprattutto con il suo coach, e mentore, Sean Payton. La richiesta è stata accordata in barba alle regole che impongono una sorta di “daspo” (non è permesso l’accesso all’impianto sportivo) agli squalificati NFL.

    Stanotte si completa il turno con il Monday Night tra New York Jets (che giocano in casa) e Houston Texans, forse la squadra favorita in vista del Super Bowl (finora imbattuta).

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
    New York Giants-Cleveland Browns 41-27
    Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
    New England Patriots-Denver Broncos 31-21
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
    New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
    New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-2
    New York Jets 2-2
    Buffalo Bills 2-3
    Miami Dolphins 2-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 4-1
    Cincinnati Bengals 3-2
    Pittsburgh Steelers 2-2
    Cleveland Browns 0-5

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 2-2
    Jacksonville Jaguars 1-4
    Tennessee Titans 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-4

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-2
    New York Giants 3-2
    Dallas Cowboys 2-2
    Washington Redskins 2-3

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 4-1
    Chicago Bears 4-1
    Green Bay Packers 2-3
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 5-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 4-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 3-2

  • Chicago Bears sbancano Dallas nel Monday Night NFL

    Chicago Bears sbancano Dallas nel Monday Night NFL

    Prova di forza autoritaria da parte dei Chicago Bears che nel Monday Night della quarta giornata NFL vanno a vincere per 34-18 sul difficile campo dei Dallas Cowboys. Un successo meritato per la squadra dell’Illinois, guidata in attacco da un preciso e chirurgico Jay Cutler, e con una difesa quasi al limite della perfezione che ha intercettato il quarterback avversario Tony Romo per ben 5 volte, disintegrando ogni speranza texana di portare a casa la partita.

    Il primo quarto non regala marcature ed infatti al primo mini riposo si va sullo 0-0 ma l’incontro si accende nel secondo periodo: a sbloccare il punteggio è un calcio piazzato del kicker di Chicago Gould che porta avanti i suoi compagni per 3-0. Poco dopo la difesa di Chicago diventa protagonista vera per la prima volta nel match dato che il defensive back Tillman intercetta Romo e si invola verso la end zone avversaria mettendo a referto i punti del 10-0. Dallas riesce a reagire solo negli ultimi secondi del primo tempo grazie all’asse Romo-Austin con il ricevitore che sblocca i punti segnati dai texani per il provvisorio 10-7 con cui si va negli spogliatoi per il riposo lungo.

    Nella ripresa si assiste al Jay Cutler show, in particolare proprio nel primo drive del secondo tempo, dove in appena 3 minuti il quarterback dei Bears mangia tutto il campo di Dallas con lanci precisi ed efficaci, a mettere a tabellone i punti del 17-7 è Devin Hester con una ricezione spettacolare in tuffo da 34 yard. Allo spettacolo di Cutler fa da contraltare il pessimo inizio di terzo periodo di Romo che si fa intercettare più volte ed in un’occasione il suo lancio non andato a buon fine costa altri 7 punti ai Cowboys con il difensore di Chicago Briggs che percorre ben 74 yard e firma il 24-7. Poco prima della fine della frazione Dallas accorcia con un field goal di Bailey (24-10).

    Al kicker texano risponde immediatamente in apertura di quarto quarto il collega dei Bears Gould che infila tra i pali il 27-10. La gara si chiude definitivamente a metà del periodo con il touchdown (da 31 yard) siglato dal wide receiver Brandon Marshall (34-10). Romo, intercettato 5 volte, viene sostituito dalla sua riserva Kyle Orton (ex della partita) che negli ultimi minuti pesca il compagno Witten per il touchdown (con conversione da 2 punti) del definitivo 34-18.

    Jay Cutler, Chicago Bears | © Ronald Martinez/Getty Images

    Ottima la gara di Cutler, 18 passaggi completati su 24 per 275 yard di guadagno e 2 touchdown pass ai compagni, in attacco brilla anche Marshall, 1 touchdown con ben 138 yard di ricezione. Spettacolare la prova della difesa dei Bears con 2 intercetti di Major Wright, uno di Moore ed uno a testa anche per Tillman e Briggs (questi ultimi capaci però di riportare l’ovale nella end zone avversaria per un bottino complessivo di 14 punti). Tra le fila di Dallas prova pessima per Romo, i 5 intercetti pareggiano il suo record negativo, avvenuto circa 5 anni fa quando disputò la sua prima stagione da titolare. Meglio di lui Orton che lo rimpiazza nell’ultimo drive della partita e completa 9 passaggi su 10 per 89 yard ed il passaggio da touchdown servito a Witten. C’è da dire che però la difesa di Chicago aveva ormai allentato la presa ed il grande ex ha trovato terreno fertile per i suoi lanci.

    Chicago si porta sul record di 3 vittorie ed una sconfitta, Dallas invece perde terreno e si assesta sul record di 2 successi ed altrettante sconfitte.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUARTA GIORNATA 

    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
    Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
    Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
    Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
    Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
    Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
    New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
    Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
    Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
    Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
    Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
    Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
    Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
    Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
    Dallas Cowboys-Chicago Bears 18-34

    Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-2
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 3-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-0
    San Francisco 49ers 3-1
    Seattle Seahawks 2-2
    Saint Louis Rams 2-2

  • I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    La terza giornata della regular season NFL ha regalato, come al solito, tantissime emozioni (ben 3 le gare finite in overtime, 2 invece quelle decise all’ultimo secondo di gioco) ma è stato un turno caratterizzato come non mai da moltissime sorprese, alcuni delle quali davvero incredibili.

    Iniziamo però dalle conferme, con i Chicago Bears che non trovano molte difficoltà contro i poveri Saint Louis Rams, battuti per 23-6 grazie alla prova mostruosa della difesa che tiene al minimo l’attacco degli ospiti (Bradford viene sackato per ben 6 volte!). Sorridono anche i Buffalo Bills, ora in testa alla loro Division (assieme ai Jets) che sbancano il campo di Cleveland, i Browns si arrendono 24-14 nonostante il touchdown del runningback rookie Trent Richardson. Dall’altra parte il quarterback Fitzpatrick protagonista con 3 passaggi da touchdown.

    Vittoria con il minimo sforzo per i Dallas Cowboys che battono i Tampa Bay Buccaneers per 16-10. Prova orrenda dell’attacco dei Bucs con Josh Freeman autore di una gara pessima, la peggiore in carriera. Difesa texana sugli scudi che concede poco o nulla agli avversari. Jacksonville va a vincere ad Indianapolis e per il momento allontana la crisi: reduce da 2 prime giornate in cui l’attacco del team della Florida colleziona a malapena un centinaio di yard (un record negativo per la franchigia), ecco che improvvisamente i “Giaguari” si risvegliano e Gabbert a 45 secondi dal termine guida un drive perfetto che porta al touchdown di Cecil Shorts per il sorpasso sul 22-17. Inutile l’ultimo tentativo dei Colts con Luck: il rookie quarterback, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, però colleziona ottimi numeri chiudendo con 313 yard su lancio e 2 touchdown serviti ai compagni (con un intercetto).

    Partita al cardioplamo a Miami: Dolphins e Jets vanno in overtime ed i padroni di casa hanno la possibilità di vincere e portarsi in testa alla Division a discapito proprio di New York ma il comodo field goal (da distanza accettabile) del kicker Carpenter va fuori dai pali e così Sanchez e compagni non si fanno pregare chiudendo la pratica nel drive successivo (23-20) grazie al piazzato di Folk. Il suicidio Dolphins è ancora più evidente dato che il primo field goal dello stesso Folk era stato bloccato dalla difesa ma coach Philbin erroneamente ha chiamato timeout proprio mentre il suo giocatore bloccava il calcio di Folk con le mani!

    Cincinnati espugna Washington per 38-31: ottima la gara del quarterback dei Bengals Dalton con 328 yard su lancio e 3 touchdwon pass ai compagni, grande performance del ricevitore A.J. Green con una marcatura e 183 yard di guadagno in 9 ricezioni. Benino Grffin, quarterback dei Redskins che segna un touchdown e ne serve uno ai compagni. Atlanta asfalta San Diego in trasferta vincendo per 27-3, benissimo Matt Ryan che compie 3 passaggi da touchdown ai compagni anche se incappa nel suo primo intercetto stagionale. Grandissima gara del defensive back Thomas DeCoud con 2 intercetti ai danni del quarterback avversario Philip Rivers (sottotono).

    Rimonta vincente degli Oakland Raiders, che dopo 2 prime partite orribili ottengono la prima vittoria in stagione ai danni dei Pittsburgh Steelers, ormai lontani parenti dello squadrone di qualche anno fa. I 3 punti del successo (34-31) li regala ad un secondo dalla fine il kicker Janikowski con il field goal dalle 43 yard. Non basta agli ospiti la super prestazione del quarterback Roethlisberger che completa 36 lanci su 49 per 384 yard di guadagno e 4 touchdown serviti ai compagni. Incredibile partita a Nashville dove i Titans si impongono per 44-41 in overtime sui Detroit Lions: negli ultimi 6 minuti di gioco vengono segnati ben 43 punti da entrambe le squadre, Tennessee sembra avere la vittoria in pugno quando si porta sul 41-27 ad 80 secondi dal termine ed i Lions devono fare a meno del quarterback titolare Stafford per infortunio, ma il suo sostituto Hill riesce nell’impresa clamorosa del recupero, aiutato anche da un pò di fortuna sul lancio disperato che porta al pareggio a tempo ormai scaduto. Nel supplementare però il kicker Rob Bironas affonda le speranze di Calvin Johnson (164 yard in ricezione ed un touchdown) e compagni con il calcio piazzato della vittoria. Per i Titans brillano il quarterback Jake Locker (378 yard su lancio per 2 touchdown) ed il ricevitore Washington che con sole 3 ricezioni porta a casa ben 112 yard di guadagno (media di 40 yard per ogni passaggio preso) con un touchdown. Record di franchigia per Tennessee con il ritornatore Reynaud che sul kick off dei Lions, dalla propria end zone, arriva dall’altra parte del campo segnando un touchdown da ben 105 yard su corsa.

    Continua il momento positivo degli Arizona Cardinals che battono nettamente per 27-6 i Philadelphia Eagles, autori di una gara davvero deludente. Protagonisti del match, in primis la grande difesa della squadra di Phoenix, e poi l’accoppiata quarterback-ricevitore KolbFitzgerald. Arizona guida la propria divisione davanti ai Niners. Ancora una prova di forza impressionante degli Houston Texans che vanno a vincere a Denver per 31-25: la squadra del Texas allunga facilmente nei primi 3 quarti guidata dal quarterback Schaub (autore di 4 passaggi da touchdown ai compagni), dal runningback Foster (105 yard su corsa) e dal ricevitore Andre Johnson (72 yard di guadagno in sole 2 ricezioni ed un touchdown). A nulla vale l’ultimo quarto dei Broncos guidati da Peyton Manning (330 yard su lancio e 2 touchdown pass) e da Decker, stoppati dalla difesa di Houston proprio sul più bello.

    La “riedizione” dell’ultima finale della AFC Conference tra Baltimore e New England questa volta vede imporsi i Ravens che nel finale hanno la meglio sui Patriots per 31-30 grazie al field goal del kicker Tucker a tempo ormai terminato (nella finale AFC dello scorso torneo invece il suo predecessore Cundiff sbagliò il calcio ad un secondo dalla sirena). Tom Brady guadagna 335 yard con i suoi passaggi, Flacco lancia per 382 yard e 3 touchdown (con un intercetto) ma il protagonista assoluto è il ricevitore Torrey Smith che scende in campo nonostante neanche 24 ore prima avesse perso il fratello 19enne: per lui 6 ricezioni con un guadagno di 127 yard e 2 touchdown.

    Christian Ponder, Minnesota Vikings | © Adam Bettcher/Getty Images

    Crollo incredibile dei New Orleans Saints che si fanno rimontare e battere in casa dai Kansas City Chiefs (24-27 in overtime): avanti per 24-6 a pochi minuti dalla fine del terzo quarto, la squadra della Louisiana accusa un calo inspiegabile e subisce 18 punti dagli avversari che pareggiano il match. In overtime è il kicker Ryan Succop a regalare la “W” a coach Romeo Crennel. Non bastano i 3 passaggi da touchdown di Drew Brees ai padroni di casa, Cassell tiene saldamente la cabina di regia dei Chiefs (senza strafare) ma il protagonista principale dell’incontro è il runningback Jamaal Charles che gioca una gara irreale: per lui 33 corse con un guadagno di ben 233 yard, oltre a districarsi bene anche in ricezione con 55 yard totali in 6 passaggi ricevuti (che portano il totale complessivo a 288 yard guadagnate complessivamente), è lui a guidare la riscossa (sul 24-6 Saints) con una corsa da ben 91 yard che fa crollare le certezze di New Orleans e mette le ali a Kansas City. E meno male che aveva un infortunio al ginocchio! Nell’economia dell’incontro importante anche la prova della difesa dei Chiefs che nel quarto periodo diventa insuperabile con l’ottimo Justin Houston autore di ben 3 sack su Brees (uno dei quali vale una safety importantissima per il pareggio provvisorio). Saints all’inferno, ora il record dice 0 vittorie e 3 sconfitte. I Chiefs invece dopo questa gara possono cambiare il volto alla loro stagione.

    La sorpresa del giorno arriva però, tra tutte le partite, da Minneapolis, dove i Minnesota Vikings battono i favoritissimi San Francisco 49ers autori di una prova incolore anche per merito della super prestazione degli avversari: finisce 24-13 e sugli scudi va il quarterback gialloviola Ponder che passa 2 touchdown al suo tight end Rudolph e ne sigla uno personalmente. Dall’altra parte Alex Smith interrompe la striscia di 249 passaggi utili senza farsi intercettare e Randy Moss gioca per la prima volta da avversario contro i Vikings sua ex squadra e racimola il misero bottino di 27 yard di guadagno. Da sottolineare anche la grande performance della difesa di Minnesota, al contrario di quella dei Niners che fino ad ora era stata universalmente riconosciuta come la migliore della NFL. San Francisco viene scavalcata in testa alla Division dai sorprendenti Cardinals ancora imbattuti.

    La terza giornata si chiuderà con il Monday Night, in programma nella notte italiana, tra Seattle Seahawks e Green Bay Packers, un match da non perdere assolutamente.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL TERZA GIORNATA 

    Carolina Panthers-New York Giants 7-36
    Chicago Bears-Saint Louis Rams 23-6
    Cleveland Browns-Buffalo Bills 14-24
    Dallas Cowboys-Tampa Bay Buccaneers 16-10
    Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars 17-22
    Miami Dolphins-New York Jets 20-23 (overtime)
    Minnesota Vikings-San Francisco 49ers 24-13
    New Orleans Saints-Kansas City Chiefs 24-27 (overtime)
    Tennessee Titans-Detroit Lions 44-41 (overtime)
    Washington Redskins-Cincinnati Bengals 31-38
    Arizona Cardinals-Philadelphia Eagles 27-6
    San Diego Chargers-Atlanta Falcons 3-27
    Denver Broncos-Houston Texans 25-31
    Oakland Raiders-Pittsburgh Steelers 34-31
    Baltimore Ravens-New England Patriots 31-30
    Seattle Seahawks-Green Bay Packers Monday Night lunedì ore 2.30 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-1
    New York Jets 2-1
    New England Patriots 1-2
    Miami Dolphins 1-2

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 2-1
    Cincinnati Bengals 2-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-3

    AFC South Division
    Houston Texans 3-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-2
    Tennessee Titans 1-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-1
    Denver Broncos 1-2
    Oakland Raiders 1-2
    Kansas City Chiefs 1-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-1
    New York Giants 2-1
    Dallas Cowboys 2-1
    Washington Redskins 1-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 2-1
    Chicago Bears 2-1
    Green Bay Packers 1-1
    Detroit Lions 1-2

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 3-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-2
    Carolina Panthers 1-2
    New Orleans Saints 0-3

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 3-0
    San Francisco 49ers 2-1
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-2

  • Green Bay Packers battono Chicago Bears nell’anticipo NFL

    Green Bay Packers battono Chicago Bears nell’anticipo NFL

    Nell’anticipo della seconda giornata della stagione NFL 2012/2013 i Green Bay Packers battono i rivali divisionali dei Chicago Bears per 23-10. Il successo cancella in parte, per i gialloverdi del Wisconsin,  la sconfitta subìta soli 4 giorni fa, sempre al Lambeau Field, contro i San Francisco 49ers e fa capire ancora di più l’impresa dei californiani che quest’anno puntano decisamente a vincere il Super Bowl. I meriti dei Packers sono evidenti se si considera che la difesa di Chicago è in assoluto una delle prime della Lega, di contro i Bears dovranno trovare dei rimedi nelle giocate offensive, dato che l’attacco non ha brillato dopo i 41 punti segnati nella prima giornata contro Indianapolis.

    La gara non è entusiasmante all’inizio ed infatti il primo quarto va in archivio sullo 0-0 (con grandi giocate difensive delle 2 formazioni) regalando ben poche emozioni al numeroso pubblico presente sugli spalti accorso in massa per non perdersi uno dei match più sentiti di tutta la stagione vista la rivalità che intercorre tra le 2 squadre.

    Il punteggio si sblocca nel secondo periodo grazie ad un field goal di Mason Crosby che piazza tra i pali un calcio dalle 48 yard e porta avanti i padroni di casa per 3-0. Ma la giocata che forse annienta i Bears psicologicamente arriva a poco meno di 2 minuti dal riposo lungo quando su un tentativo di field goal lo special team gialloverde cambia la giocata e manda in touchdown il tight end Tom Crabtree per il provvisorio 10-0. La stupenda giocata di falso field goal manda in confusione gli ospiti che concedono un altro field goal a Crosby per il 13-0 con cui si va negli spogliatoi.

    Nella ripresa ci si aspetta la reazione di Chicago ma dopo neanche 3 minuti arriva una pessima notizia per i Bears a causa dell’infortunio di Matt Forte che deve abbandonare il campo. Privati del loro giocatore migliore (offensivamente) gli “Orsi” sbandano paurosamente e Jay Cutler, il quarterback, inizia a sparacchiare a salve facendosi intercettare in continuazione (saranno 4 gli intercetti subìti a fine match). Gould su field goal accorcia nel punteggio (13-3) ma è un fuoco di paglia perchè Rodgers nel quarto conclusivo inizia a giocare sui suoi livelli: prima Crosby porta i suoi compagni sul 16-3, poi Driver arrotonda il risultato sul 23-3 pescato ottimamente in end zone da Rodgers. Per i Bears c’è il tempo solo di rendere meno amara la sconfitta con il touchdown di Davis che sigla il definitivo 23-10 con cui si chiudono le ostilità.

    Green Bay Packers | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Rodgers completa 22 lanci su 32 per 219 yard di guadagno (ma anche un intercetto) ed un touchdown servito all’intramontabile Donald Driver. Come al solito positiva prova del wide receiver Jordy Nelson che in 6 ricezioni guadagna 84 yard. Eccellente il cornerback Tramon Williams che intercetta Cutler per ben 2 volte. Proprio Cutler, dopo un buon inizio, si scioglie come neve al sole: per lui solo 11 lanci completati su 27, appena 126 yard di guadagno, 1 touchdown (a punteggio già acquisito per i Packers) e ben 4 intercetti subìti. In ombra anche il ricevitore Marshall, autore di alcuni drop davvero clamorosi (in particolare di uno in end zone Packers davvero elementare per un talento come lui, quando il punatggio era ancora apertissimo).

    Green Bay dunque si rialza immediatamente e guarda con più fiducia al futuro riacquisendo le certezze che i Niners avevano sgretolato qualche giorno fa. Per Chicago brutta prova veramente, se qualcuno si aspettava il salto di qualità, dopo la convincente vittoria del Soldier Field contro gli Indianapolis Colts , è rimasto deluso.

    RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA 

    Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
    Buffalo Bills-Kansas City Chiefs domenica ore 19 italiane
    Carolina Panthers-New Orleans Saints domenica ore 19 italiane
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns domenica ore 19 italiane
    Indianapolis Colts-Minnesota Vikings domenica ore 19 italiane
    Miami Dolphins-Oakland Raiders domenica ore 19 italiane
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans domenica ore 19 italiane
    New England Patriots-Arizona Cardinals domenica ore 19 italiane
    New York Giants-Tampa Bay Buccaneers domenica ore 19 italiane
    Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens domenica ore 19 italiane
    Seattle Seahawks-Dallas Cowboys domenica ore 22 italiane
    Saint Louis Rams-Washington Redskins domenica ore 22 italiane
    Pittsburgh Steelers-New York Jets domenica ore 22.30 italiane
    Tennessee Titans-San Diego Chargers domenica ore 22.30 italiane
    San Francisco 49ers-Detroit Lions domenica ore 2.30 italiane
    Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-0
    Cincinnati Bengals 0-1
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    San Diego Chargers 1-0
    Oakland Raiders 0-1
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-1
    Green Bay Packers 1-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Notte di grande football quella che si è conclusa da poche ore in NFL. Tante le conferme come ci si poteva attendere ma non sono mancate le sorprese clamorose, come già era successo nella prima gara stagionale, giocata in anticipo al mercoledì, tra i Dallas Cowboys ed i campioni del Mondo dei New York Giants con i texani vittoriosi sul terreno avversario per 24-17.

    Esordio in NFL con annesso trattamento piuttosto rude per Andrew Luck, prima scelta assoluta all’ultimo Draft da parte degli Indianapolis Colts: al Soldier Field di Chicago la difesa dei Bears fa subito capire al debuttante come stanno le cose nella Lega e così Luck è costretto a ricevere tantissime botte complice una offensive line di Indianapolis semplicemente inguardabile che non riesce a proteggere a dovere il proprio quarterback. Alla fine la squadra dell’Illinois si impone per 41-21 ma per Indianapolis la buona notizia arriva dalla performance del suo rookie che a fronte di 3 intercetti completa comunque 23 passaggi su 45 per 309 yard con un touchdown, statistiche alla mano sono numeri quasi identici a quelli del suo illustre predecessore in maglia biancoblu Peyton Manning al suo esordio nella Lega quasi 15 anni fa.

    A proposito del grande Peyton, il suo “nuovo” esordio NFL dopo una stagione di assenza (611 i giorni in cui è rimasto out) per via di 4 delicatissimi interventi al collo è sicuramente positivo: Manning infatti guida la sua nuova squadra, i Denver Broncos (dopo essere stato scaricato dai Colts e fa impressione vederlo con una maglia diversa addosso), alla vittoria contro i sempre ostici Pittsburgh Steelers per 31-19 servendo 2 touchdown (arrivando a quota 401 in carriera) con 253 yard su lancio.

    Soffre tantissimo e vince in extremis Philadelphia che regola di misura per 17-16 i Browns. Partita da dimenticare per il quarteback di Cleveland Weeden che completa solo 12 passaggi su 35 per 118 yard e chiude con ben 4 intercetti (2 sono di Coleman e 2 di Rodgers-Cromartie) che costano la “W” al suo team, il suo pariruolo avversario,Vick, fa altrettanto ma i suoi 4 intercetti sono quantomeno mitigati da 2 passaggi vincenti in end zone. Onore però alla difesa dei Browns che ha disputato un’eccellente partita sotto tutti i punti di vista.

    Rimonta vincente nell’ultimo quarto per i Detroit Lions che battono i Rams per 27-23 nonostante i 3 intercetti subìti da Stafford. Straordinario come al solito Calvin Johnson che riceve 6 volte per 111 yard di guadagno totale.

    Bene anche i Texans che si sbarazzano di Miami per 30-10 grazie al fenomenale runningback Foster autore di 2 touchdown. Dopo la gara il quarterback di Houston Schaub firma un rinnovo di contratto per 4 anni a 62 milioni di dollari.

    Larga vittoria di Atlanta a Kansas City (40-24): il ricevitore Julio Jones si segnala per 2 touchdown, prova opaca per i Chiefs.

    Serve l’overtime per decretare il vincitore tra Minnesota e Jacksonville, alla fine la spuntano i Vikings (26-23) grazie al field goal (ben 4 messi a segno in totale nel match) del kicker Walsh. 2 touchdown per il runningback Peterson mentre ai Jaguars non riesce il miracolo di vincere (o quantomeno pareggiare) la gara nel supplementare con la giocata di Gabbert che non va a buon fine.

    Polemiche nella gara tra Jets e Bills con i newyorchesi che si impongono per 48-28: Buffalo punta il dito sull’arbitraggio (ricordiamo che i direttori di gara ufficiali NFL sono stati sostituiti dalle riserve per il mancato rinnovo del contratto di lavoro). Sanchez guida con maestria l’attacco biancoverde (facendo rimanere Tebow in panchina), difesa dei Bills da rivedere nonostante l’acquisto del fortissimo Mario Williams nella free agency (che però se avesse voluto vincere il Super Bowl avrebbe fatto meglio a rinnovare con gli Houston Texans, squadra davvero eccezionale sotto ogni punto di vista).

    Tutto facile anche per i New England Patriots di Tom Brady (2 touchdown lanciati) che si sbarazzano dei Titans per 34-13, finale di gara emozionante a Phoenix dove i Cardinals la spuntano su Seattle (20-16) resistendo strenuamente nell’ultimo drive dei Seahawks arrivati pericolosamente a poche yard dal touchdown del contro-sorpasso e della vittoria ad una manciata di secondi dal termine.

    Dopo una stagione passata disastrosa, i nuovi (ma sempre giovanissimi) Tampa Bay Buccaneers hanno la meglio contro i rivali divisionali dei Carolina Panthers: primo tempo eccellente della squadra del nuovo head coach Schiano (13-0) che controlla poi il punteggio nella seconda parte pur però con qualche brivido (finale 16-10). Bene Freeman, quarterback dei Bucs, male Newton con un touchdown lanciato ma 2 intercetti e una prova al di sotto del suo standard.

    Prova di forza dei San Francisco 49ers che sbancano il campo dei Green Bay Packers per 30-22: nel match più interessante della prima settimana i Niners giocano una gran partita e con una difesa davvero eccezionale riescono a limitare il migliore tra i quarterback NFL, Aaron Rodgers dei Packers. Ritorno al touchdown per il veteranissimo Randy Moss che questa stagione la passerà in California, field goal da record per il kicker David Ackers che (anche grazie all’aiuto della barra trasversale!) infila un calcio da ben 63 yard pareggiando il record NFL. Per i Packers, candidati numeri 1 alla vittoria finale, inizio di stagione in salita.

    Robert Griffin III | © Ronald Martinez/Getty Images

    La sorpresa del giorno arriva da New Orleans, dove i Washington Redskins, reduci da annate disastrose, superano i padroni di casa dei Saints (campioni NFL solo 2 anni fa e team che lotterà per ripetersi) per 40-32: il protagonista assoluto del match è il quarterback rookie Robert Griffin III, la seconda scelta assoluta all’ultimo Draft (dietro solo al pariruolo Luck) guida la sua squadra come un giocatore navigato e chiude con statistiche impressionanti la sua prima gara tra i professionisti con 19/26 nei passaggi completati, 2 touchdown serviti (di cui uno da 88 yard per Pierre Garçon) per 320 yard totali e nessun intercetto. Al suo cospetto, almeno oggi, anche un super quarterback come Drew Brees sembra essere piccolo piccolo. E’ solo la prima gara ma se il buongiorno si vede dal mattino…Washington ha di che sperare in vista del futuro.

    Stanotte chiusura della prima giornata con i 2 Monday Night, ovvero Baltimore-Cincinnati (all’una italiana) e il derby californiano Oakland-San Diego (alle 4.15 circa).

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA 

    New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
    Chicago Bears-Indianapolis Colts 41-21
    Cleveland Browns-Philadelphia Eagles 16-17
    Detroit Lions-Saint Louis Rams 27-23
    Houston Texans-Miami Dolphins 30-10
    Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons 24-40
    Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    New Orleans Saints-Washington Redskins 32-40
    New York Jets-Buffalo Bills 48-28
    Tennessee Titans-New England Patriots 13-34
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 20-16
    Green Bay Packers-San Francisco 49ers 22-30
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 16-10
    Denver Broncos-Pittsburgh Steelers 31-19
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals lunedì ore 1.15 italiane
    Oakland Raiders-San Diego Chargers lunedì ore 4.15 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 0-0 (una gara in meno)
    Cincinnati Bengals 0-0 Una gara in meno)
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-0 (una gara in meno)
    San Diego Chargers 0-0 (una gara in meno)
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-0
    Green Bay Packers 0-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • NFL, primi colpi di mercato: Jackson ai Bucs, Marshall ai Bears

    NFL, primi colpi di mercato: Jackson ai Bucs, Marshall ai Bears

    Con l’inizio della free agency arrivano i primi colpi di mercato in NFL: i Saint Louis Rams prendono il forte cornerback Cortland Finnegan che finora aveva giocato con i Tennessee Titans. Pierre Garcon, wide receiver, lascia i Colts e firma un corposo contratto con i Washington Redskins.

    Vincent Jackson dal prossimo anno giocherà per i Tampa Bay Buccaneers: l’ex ricevitore dei San Diego Chargers, uno dei migliori in circolazione sia per efficacia in end zone che per stazza (molto simile al fenomeno dei Detroit Lions Calvin Johnson) arriva in Florida per dare man forte all’attacco della squadra rosso-peltro attesa al riscatto dopo un annata deludente.

    Ma non ci sono solo le notizie degli agenti liberi a prendere la scena: i Saints hanno trovato l’accordo con il loro primo ricevitore Marques Colston che continuerà a formare con il quarterback Drew Brees un asse solido in attacco per la formazione della Louisiana sulla quale pende però il giudizio del commissioner della lega in merito alla deprorevole vicenda delle taglie sugli avversari, vicenda per la quale New Orleans rischia veramente tanto anche in termini di futuro.

    Vincent Jackson | © Harry How

    Un altro ricevitore, Reggie Wayne, rifirma per gli Indianapolis Colts e molto probabilmente con Andrew Luck in regia (che la squadra dell’Indiana molto probabilmente prenderà al draft) sarà il primo bersaglio in zona offensiva nella prossima stagione.

    Chiudiamo invece con uno scambio sul mercato davvero inaspettato: il wide receiver Brandon Marshall, M.V.P. all’ultimo Pro Bowl con ben 4 ricezioni da touchdown (siglato un nuovo record per l’evento), passa dai Miami Dolphins ai Chicago Bears in cambio di 2 scelte al Draft di metà aprile (entrambe al terzo giro, una proveniente da Carolina). Marshall ritroverà così il suo compagno di squadra ai Denver Broncos, il quarterback Jay Cutler, con il quale formava un’ottima accoppiata: nella stagione 2008 infatti i 2 hanno combinato per 104 ricezioni per 1265 yards di guadagno e 10 touchdownd. Poi il passaggio di Cutler ai Bears e quello di Marshall ai Dolphins avevano diviso i 2 atleti che ora si ritrovano sperando di portare sempre più su Chicago nella difficilissima NFC North Division.

  • NFL: I voti della stagione. NFC

    NFL: I voti della stagione. NFC

    Dopo aver esaminato e dato i voti della stagione alla Conference AFC, passiamo ora in rassegna i team appartenenti alla NFC.

    ARIZONA CARDINALS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6,5. Finale di stagione in crescendo per i Cardinals che hanno dimostrato di poter dire la loro ponendosi in una buona posizione in vista del prossimo campionato. Con qualche buon innesto in difesa Arizona potrebbe essere protagonista nel 2012.

    ATLANTA FALCONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 6,5. Anche se per l’ennesima annata sono arrivati i playoff, i Falcons si confermano come eterna incompiuta non riuscendo a fare strada nella post season. Anche se Atlanta è uscita per mano dei Giants poi campioni NFL, ha sorpreso la gara negativa giocata a New York, un 24-2 inequivocabile a dimostrazione di una partita molto negativa soprattutto per l’attacco che invece dovrebbe essere uno dei migliori della Lega avendo degli interpreti di spicco. Sufficienza risicata.

    CAROLINA PANTHERS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 6. Dopo essere stata la squadra peggiore della stagione 2010/2011, Carolina ha evidenziato netti progressi, dovuti in larga parte dalla prima scelta assoluta Cam Newton, quarterback dalle qualità notevoli che ha stabilito già dal primo anno parecchi record. Su di lui dovrà essere costruita la squadra del futuro, ma già da ora i Panthers hanno tutti i presupposti per continuare a fare bene.

    CHICAGO BEARS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6. Buona la prima parte di campionato, poi l’infortunio del quarterback Jay Cutler ha tolto i Bears dalla corsa playoff (è questa la scusante che regala a Chicago un voto finale positivo). Il recupero di Cutler sarà fondamentale per le sorti di questa squadra che comunque dovrà avere innesti di qualità in sede di mercato per diventare ancora più pericolosa.

    DALLAS COWBOYS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5,5. Il crollo finale, con i playoff che sembravano ad un passo e che invece sono stati quasi regalati ai Giants, sarà duro da digerire per i Cowboys e conseguentemente il voto per Dallas è poco sotto la sufficienza. Urge trovare una soluzione per la quadratura del cerchio perchè altrimenti la post season sarà un miraggio anche nel prossimo torneo.

    DETROIT LIONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 8. Grandissima stagione per i giovani Lions che dopo anni di delusioni (e di umiliazioni) sono finalmente tornati ai playoff. Detroit ha dato fastidio a molte squadre più blasonate nel corso del campionato e se i progressi saranno confermati anche nel prossimo anno la squadra del Michigan potrà ambire a traguardi ancora più prestigiosi. Ad un attacco atomico che può contare sul formidabile duo Stafford (quarterback) Johnson (ricevitore) dovrà essere abbinata una difesa di valore assoluto dato che in molte circostanze quest’anno il settore difensivo ha lasciato a desiderare.

    GREEN BAY PACKERS (record 15 vittorie ed 1 sconfitta): 8. Vedendo il record è ovvio il voto positivo. Per le potenzialità della squadra però dobbiamo togliere qualcosa per la prova offerta nei playoff contro i Giants in cui si sono visti dei Packers sotto il normale standard di rendimento (anche per la grande partita giocata da New York c’è da dire). Saranno in corsa per il titolo anche nel prossimo campionato ma è necessario sistemare quello che non ha funzionato nella post season. Rodgers (M.V.P. della stagione) è un quarterback fenomenale ma dovrà trovare intorno compagni all’altezza della situazione per evitare che si ripeta la debacle contro i Giants.

    MINNESOTA VIKINGS (record 3 vittorie e 13 sconfitte): 4,5. Stagione orrenda per i Vikings che senza un quarterback di valore si sono sciolti (forse) ancor prima di iniziare la regular season. Dal Draft arriveranno scelte molto alte (la terza assoluta al primo giro) quindi è necessario ponderare bene le mosse e vedere cosa serve veramente al team. Anche per fugare via tutte le voci che circolano nell’ambiente di un possibile spostamento dei gialloviola dallo Stato del Minnesota (per la questione dello Stadio).

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    NEW ORLEANS SAINTS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 8,5. Beffati letteralmente dai Niners in un finale di gara pazzesco nel Divisional Round dei playoff, i Saints si affacciano al futuro con la grana Drew Brees, che potrebbe lasciare New Orleans nel prossimo mercato visto che è free agent. Le fortune della squadra passano necessariamente dalle sue mani dato che Brees in questa regular season ha demolito il record di yard lanciate in un singolo torneo che apparteneva a Dan Marino entrando di diritto nella storia del football americano. La sua conferma darà ancora la possibilità ai Saints di giocarsi il titolo, altrimenti arriveranno tempi duri in Louisiana.

    NEW YORK GIANTS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 9,5. Il 10 sarebbe stato il voto per la stagione perfetta, senza nessuna sconfitta. Resta il fatto però che quello che hanno costruito i Giants dalle ultime giornate di regular season fino alla vittoria del Super Bowl è qualcosa di clamoroso, un’escaltion inarrestabile sotto la guida di Eli Manning che ormai può essere messo sullo stesso livello del ben più osannato fratellone Peyton dei Colts. Squadra compatta, difesa quasi insuperabile ed attacco stratosferico. Su queste basi, se l’atteggiamento mentale sarà quello giusto, New York parte favorita anche per la prossima stagione.

    PHILADELPHIA EAGLES (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5. Un team che alla fine chiude con un record positivo non dovrebbe avere un voto negativo. Non è il caso degli Eagles che dopo una sontuosa campagna acquisti nel marcato estivo si affacciavano al campionato con la nomea di Dream Team. Di squadra dei sogni Philadelphia ha avuto ben poco, delusioni in serie (ad inizio torneo) ed un’alchimia tra i giocatori che è tardata ad arrivare e che si è intravista solo nelle ultime partite. A tutti sarà data una seconda possibilità nel 2012 ma è ovvio che non si potrà più sbagliare.

    SAN FRANCISCO 49ERS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 9. La squadra che di più ha sorpreso nell’ultimo campionato. Reduce da annate al limite del disastroso, il nuovo allenatore Jim Harbaugh (coach of the year) fratello di John dei Ravens, alla prima esperienza nella Lega ha trasformato i Niners in una squadra solida e dalla difesa di ferro. Un piccolo (ma alla fine decisivo) errore nell’overtime della Finale di Conference contro New York li ha tolti dalla corsa al titolo, ma per il prossimo anno San Francisco sarà pronta a dare nuovamente battaglia.

    SEATTLE SEAHAWKS (record 7 vittorie e 9 sconfitte): 6. Altra squadra che ha finito in crescendo. Nonostante la mancanza di un quarterback di livello Seattle si è ben comportata. Per rimediare a questo “buco” nel roster si sta pensando di ingaggiare il grandissimo Peyton Manning che ad Indianapolis pare aver esaurito i suoi giorni di gloria. Se la trattativa di mercato andrà in porto è probabile che i Seahawks saranno un brutto cliente per tutti gli altri team che si metteranno sulla loro strada nella prossima stagione.

    SAINT LOUIS RAMS (record 2 vittorie e 14 sconfitte): 4. Rams al limite della decenza come i Colts. Escluso il quarterback Sam Bradford (out anche per qualche gara nella passata stagione) ci sarà molto da fare per rifondare ed il neo coach Jeff Fisher avrà molto da lavorare. Per il resto meglio dimenticare (ed anche in fretta) questo campionato.

    TAMPA BAY BUCCANEERS (record 4 vittorie e 12 sconfitte): 4. Forse la squadra che più ha deluso vista la giovane età e le potenzialità. Reduce da un 2010 eccellente (grande lotta con i Packers poi campioni NFL per l’ultimo posto playoff disponibile nella NFC), l’ultima annata è stata un disastro completo con la difesa che ha riscritto (ma in negativo) molti record di franchigia. Dopo la sesta giornata (record 4-2 con la “W” sui Saints) il buio completo con 10 sconfitte di fila, solo i Colts hanno fatto peggio ma ad inizio anno. Servono innesti di qualità in sede di mercato, giocatori che possano portare un pò di esperienza ad un gruppo forse troppo giovane. Se tutto ciò avverrà può darsi che i Bucs ritornino a splendere al più presto perchè il talento non manca di certo.

    WASHINGTON REDSKINS (record 5 vittorie ed 11 sconfitte): 5. Trovare un quarterback per ritornare ad alti livelli. Senza un regista di valore i Redskins hanno il destino segnato. Staremo a vedere le scelte della dirigenza in vista del prossimo campionato.

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  • NFL: Green Bay batte Chicago, Bears fuori dai playoff

    NFL: Green Bay batte Chicago, Bears fuori dai playoff

    I Green Bay Packers battono i Chicago Bears per 35-21 nel primo dei 2 posticipi della 16esima giornata NFL ed infliggono ai rivali divisionali l’eliminazione dalla corsa playoff. Atlanta ringrazia e così sarà quasi ininfluente lo scontro del Monday Night che li vedrà opposti ai New Orleans Saints, dato che ormai i giochi per la post season sono fatti nella Confernce NFC. Le squadre qualificate sono appunto i Green Bay Packers, i New Orleans Saints, i San Francisco 49ers, i Detroit Lions e gli Atlanta Falcons. L’ultima squadra si deciderà nello scontro diretto di domenica 1 gennaio (giornata che si giocherà quasi in contemporanea per tutte le squadre) quando alle 2 di notte in Italia si sfideranno i New York Giants ed i Dallas Cowboys sul campo di New York (entrambe le squadre hanno il medesimo record di 8 vittorie e 7 sconfitte ed i Giants hanno vinto il primo match in Texas nel 14esimo turno per 37-34). I Packers con il successo ottenuto nella notte blindano il primo posto nella NFC e quindi avranno il vantaggio campo per tutti i playoff (almeno fino al Super Bowl di Indianapolis) e riposeranno, recuperando preziose energie, nel wild card week end.

    Gara senza storia in Wisconsin, con i padroni di casa che scappano via grazie all’ennesima monumentale prova del quarterback Aaron Rodgers, sempre più indirizzato sulla via dell’M.V.P. stagionale. Ad aprire le danze è il passaggio per Jermichael Finley che porta Green Bay sul 7-0. Gould nel secondo periodo trova i punti del momentaneo 7-3 con un field goal dalle 35 yard ma poco dopo ancora Rodgers recapita nelle mani di James Jones il pallone del 14-3.

    In apertura di terzo quarto un fumble ricoperto in end zone da Williams dei Bears accorcia le distanze per i punti del 14-10, ma Rodgers risponde alla sua solita maniera trovando i punti del 21-10 con il passaggio a Jordy Nelson. Ancora Jones segna il suo secondo touchdown di giornata portando la sua squadra sul 28-10, lo imita poco dopo anche Jordy Nelson che mette sul tabellone i punti del 35-10. Il massacro a cui sono sottoposti i Bears si ferma qui, Green Bay tira i remi in barca e Chicago segna il suo secondo touchdown del match grazie a Davis (per il 35-18 grazie anche alla conversione da 2 punti) e poi in chiusura gli ospiti rendono meno amara la sconfitta con un altro field goal (dalle 30 yard) del kicker Gould che porta il punteggio sul 35-21 che diventa anche il risultato finale.

    Aaron Rodgers per la prima volta in carriera lancia 5 passaggi da touchdown chiudendo con uno score impressionante di 21 passaggi completati sui 29 totali per 283 yard complessive. In evidenza (ma con un quarterback così è logico!) anche i wide receiver Nelson e Jones autori di 2 touchdown ciascuno. Nelson inoltre colleziona ben 115 yard su ricezione in sole 6 prese totali nel match. Il runningback Grant ottiene invece 44 yard di guadagno in 8 portate. In difesa impressionante il solito linebacker Clay Matthews autore anche di un intercetto (uno anche per il defensive back Peprah). Nonostante la sonora sconfitta non sfigura del tutto il quarterback dei Bears Luke McCown con 19 passaggi completati su 28, 242 yard lanciate ed 1 touchdown recapitato a Davis (purtroppo per lui anche 2 intercetti) ma sicuramente meglio di Caleb Henie, che finora aveva sostituito l’infortunato titolare Jay Cutler affossando le speranze di Chicago per la post seson. Ottima la prova del runningback degli “Orsi” Kahlil Bell che è il migliore tra gli ospiti, correndo per 121 yard in 23 tentativi (nel complesso il gioco di corsa dei Bears ha prodotto 199 yard totali). La difesa invece è stata assente e soprattutto devastata dai lanci lungi di Rodgers che ha fatto a fette tutto il reparto difensivo in ogni singola giocata. Triste epilogo stagionale per Chicago che lo scorso anno era arrivata in Finale di Conference proprio contro Packers.

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    RISULTATI NFL SEDICESIMA GIORNATA

    Indianpolis Colts-Houston Texans 19-16
    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 20-14
    Buffalo Bills-Denver Broncos 40-14
    Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 48-16
    Cincinnati Bengals-Arizona Cardinals 23-16
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 13-16 (overtime)
    New England Patriots-Miami Dolphins 27-24
    New York Jets-New York Giants 14-29
    Pittsburgh Steelers-Saint Louis Rams 27-0
    Tennessee Titans-Jacksonville Jaguars 23-17
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 26-33
    Detroit Lions-San Diego Chargers 38-10
    Dallas Cowboys-Philadelphia Eagles 20-7
    Seattle Seahawks-San Francisco 49ers 17-19
    Green Bay Packers-Chicago Bears 35-21
    New Orleans Saints-Atlanta Falcons Monday Night ore 2:30

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 12-3
    New York Jets 8-7
    Buffalo Bills 6-9
    Miami Dolphins 5-10

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 11-4
    Baltimore Ravens 11-4
    Cincinnati Bengals 9-6
    Cleveland Browns 4-11

    AFC South Division
    Houston Texans 10-5
    Tennessee Titans 8-7
    Jacksonville Jaguars 4-11
    Indianapolis Colts 2-13

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-7
    Oakland Raiders 8-7
    San Diego Chargers 7-8
    Kansas City Chiefs 6-9

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 8-7
    New York Giants 8-7
    Philadelphia Eagles 7-8
    Washington Redskins 5-10

    NFC North Division
    Green Bay Packers 14-1
    Detroit Lions 10-5
    Chicago Bears 7-8
    Minnesota Vikings 3-12

    NFC South Division
    New Orleans Saints 11-3
    Atlanta Falcons 9-5
    Carolina Panthers 6-9
    Tampa Bay Buccaneers 4-11

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 12-3
    Arizona Cardinals 7-8
    Seattle Seahawks 7-8
    Saint Louis Rams 2-13

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF

  • NFL, Denver sbanca San Diego. Brady trascina i Patriots contro gli Eagles

    NFL, Denver sbanca San Diego. Brady trascina i Patriots contro gli Eagles

    Dopo i 3  anticipi del Thanksgiving Day, la 12esima giornata della regular season NFL lascia in dote le importanti vittorie dei Denver Broncos, in overtime sul difficile campo dei San Diego Chargers (tra l’altro importanti rivali divisionali) e dei New England Patriots che guidati da un superbo Tom Brady hanno la meglio sui Philadelphia Eagles, come al solito incostanti in questa stagione ed ora veramente ad un passo dalla clamorosa eliminazione dai playoff, cosa inimmaginabile dopo il sontuoso mercato estivo e le tante attese di inizio anno da parte di tifosi e dirigenza.

    Tom Brady, New England Patriots | © Jim Rogash/Getty Images

    Gli Atlanta Falcons battono per 24-14 i Vikings ed approfittano al meglio dell’assenza del miglior giocatore di Minnesota, il running back Adrian Peterson. In evidenza il quarterback di Atlanta Matt Ryan che lancia 3 touchdown ai suoi compagni.

    Il sentitissimo derby dell’Ohio va ai Cincinnati Bengals che hanno la meglio per 23-20 dei Cleveland Browns: i padroni di casa, sotto per 20-10 sul finire del terzo quarto reagiscono meravigliosamente e grazie al touchdown di Gresham ed ai 2 field goal del kicker Nugent (l’ultimo ad una manciata di secondi dalla fine del match) capovolgono il punteggio in loro favore. I protagonisti sono i 3 uomini offensivi di Cincinnati ovvero il quarterback Dalton (270 yard lanciate ed un touchdown), il running back Benson (106 yard su corsa con un touchdown) ed il wide receiver Green (110 yard di ricezione).

    Ancora una sconfitta per gli Indianapolis Colts che cedono in casa ai Carolina Panthers per 27-19: i risultati disastrosi di quest’annata porteranno la squadra dell’Indiana ad avere la prima scelta assoluta nel prossimo Draft, pare improbabile infatti che i Colts riusciranno a vincere qualche partita da qui in avanti dato che restano da giocare appena 5 gare.

    La sfortuna continua ad abbattersi su Houston: dopo aver perso i suoi uomini di punta nell’arco della regular season fin qui disputata (ultimo il perno della squadra, il quarterback Scaub solo 2 settimane fa) nella gara di Jacksonville i Texans devono registrare l’ennesimo infortunio, quello del sostituto di Schaub, ovvero Matt Leinart, che si è rotto al clavicola sinistra in uno scontro di gioco nel secondo periodo. Stagione finita anche per lui ed i texani ora dovranno dare fiducia al terzo quarterback, il debuttante Yates, che avrà sin da subito una grande responsabilità sulle spalle. Per la cronaca la partita contro i Jaguars è stata vinta per 20-13 (grazie al divario scavato da Houston proprio nel primo tempo) ma ben presto potrebbero arrivare tempi bui.

    I Jets si riscattano dal brutto KO di settimana scorsa contro Denver e vincono (28-24) una partita emozionante fino all’ultimo secondo contro i rivali divisionali dei Buffalo Bills: match sostanzialmente sempre in equilibrio, poi ad un minuto dalla fine Sanchez pesca Santonio Holmes in end zone per i punti del 28-24. Fitzpatrick prova a costruire un drive vincente nel poco tempo rimasto e ci riuscirebbe pure se i suoi ricevitori non si lasciassero sempre sfuggire via dalle mani i comodi palloni che il numero 14 dei Bills recapita loro. Mark Sanchez lancia 4 touchdown in sole 180 yard di passaggio, il rivale Fitzpatrick si ferma a quota 3 (con 264 yard complessive). Da segnalare l’ottima prova di Plaxico Burress con 1 touchdown ed alcune ricezioni miracolose  che hanno salvato la gara di New York.

    Arizona espugna Saint Louis per 23-20: partita combattuta soprattutto a livello di special team con i Rams che segnano per primi con un punt return di Miller mentre i Cardinals rispondono nel terzo quarto in modo identico con il rookie Peterson. Il vero eroe della partita è però il running back dei Cardinals Wells che produce ben 228 yard ed 1 touchdown mentre il quarterback Skelton delude con 114 yard di lancio e la macchia di 2 intercetti ad opera di Laurinaitis ei Hood. Decisivo ai fini del risultato il kicker Feely con il field goal a 3 minuti dalla fine del match.

    Ancora una pessima prova di Josh Freeman condanna i Buccaneers alla sconfitta sul campo dei Titans: il quarterback nei momenti topici dimostra di non essere a posto mentalmente (un intercetto ed una palla persa negli ultimi 120 secondi di gioco) e permette alla difesa di Tennessee di avere buon gioco contro un attacco che sembra spaesato. Ultimo quarto orrendo per Tampa Bay che subisce 13 punti e viene superata dagli avversari (che erano sotto per 17-10 all’ultimo riposo). Mattatore del match è il running back dei Titans Chris Johnson (190 yard su corsa) che mette a ferro e fuoco la tenera difesa dei Bucanieri.

    Oakland batte Chicago e mantiene la testa della propria Division: a fare la differenza per i Raiders è il kicker Sebastian Janikowski. Il polacco realizza ben 6 field goal ed in pratica regge da solo il peso dell’attacco dei californiani stabilendo il nuovo record di franchigia per calci piazzati realizzati in un match dopo aver eguagliato ad inizio anno quello del field goal più lungo della storia (63 yard). Decisivi anche i 3 intercetti subìti dal quarterback dei Bears Hanie (sostituto dell’infortunato Cutler, out per tutta la stagione).

    Washington trionfa a Seattle per 23-17 ed interrompe la striscia negativa di 6 sconfitte consecutive: i Redskins passano in vantaggio ma subiscono ben 17 punti a cavallo tra secondo quarto ed inizio quarto periodo. Sembra finita sul 17-7 con una manciata di minuti sul cronometro ma Washington trova 2 touchdown (di Helu ed Armstrong) ed un field goal del kicker Gano e capovolge il punteggio.

    Lezione di gioco dei Patriots e di Tom Brady a Philadelphia: New England trionfa per 38-20 pur partendo male (0-10). Poi un super Brady (per lui 361 yard su lancio e 3 touchdown regalati ai comapgni) annienta le residue speranze playoff degli Eagles. Eccellente la prestazione del duo di ricevitori Patriots Branch-Welker che superano entrambi abbondantemente le 100 yard di ricezione (con Welker autore per giunta di 2 touchdown). Nel meraviglioso attacco degli ospiti brilla anche il running back Green-Ellis che segna 2 touchdown. Non bastano agli Eagles le 400 yard lanciate di Young (sostituto dell’infortunato Vick).

    Continuano a stupire i Broncos che sbancano San Diego per 16-13 dopo l’overtime: è sempre il quarterback Tim Tebow il protagonista soprattutto con il suo gioco di corsa (ben 67 yard guadagnate). I 3 punti decisivi sono del kicker Prater con il field goal dalle 37 yard. I Chargers con la sesta sconfitta consecutiva dicono addio alla post sesson, Denver invece continua a tallonare i Raiders in classifica.

    Successo prezioso e sudato quello di Pittsburgh su Kansas City (13-9): decide negativamente la prova del quarterback dei Chiefs Palko con 3 intercetti subìti. Il rivale Roethlisberger, invece, pur con un infortunio, svolge bene seppur al minimo indispensabile il suo compito e guida la sua squadra al successo.

    La giornata si chiuderà con il Monday Night tra New Orleans Saints e New York Giants.

    RISULTATI NFL DODICESIMA GIORNATA

    Detroit Lions-Green Bay Packers 15-27
    Dallas Cowboys-Miami Dolphins 20-19
    Baltimore Ravens-San Francisco 49ers 16-6
    Atlanta Falcons-Minnesota Vikings 24-14
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 23-20
    Indianapolis Colts-Carolina Panthers 19-27
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 13-20
    New York Jets-Buffalo Bills 28-24
    Saint Louis Rams-Arizona Cardinals 20-23
    Tennessee Titans-Tampa Bay Buccaneers 23-17
    Oakland Raiders-Chicago Bears 25-20
    Seattle Seahawks-Washington Redskins 17-23
    Philadelphia Eagles-New England Patriots 20-38
    San Diego Chargers-Denver Broncos 13-16 (overtime)
    Kansas City Chiefs-Pittsburgh Steelers 9-13
    New Orleans Saints-New York Giants Monday Night ore 2.30

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 8-3
    New York Jets 6-5
    Buffalo Bills 5-6
    Miami Dolphins 3-8

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 8-3
    Pittsburgh Steelers 8-3
    Cincinnati Bengals 7-4
    Cleveland Browns 4-7

    AFC South Division
    Houston Texans 8-3
    Tennessee Titans 6-5
    Jacksonville Jaguars 3-8
    Indianapolis Colts 0-11

    AFC West Division
    Oakland Raiders 7-4
    Denver Broncos 6-5
    Kansas City Chiefs 4-7
    San Diego Chargers 4-7

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 7-4
    New York Giants 6-4
    Philadelphia Eagles 4-7
    Washington Redskins 4-7

    NFC North Division
    Green Bay Packers 11-0
    Chicago Bears 7-4
    Detroit Lions 7-4
    Minnesota Vikings 2-9

    NFC South Division
    New Orleans Saints 7-3
    Atlanta Falcons 7-4
    Tampa Bay Buccaneers 4-7
    Carolina Panthers 3-8

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 9-2
    Seattle Seahawks 4-7
    Arizona Cardinals 4-7
    Saint Louis Rams 2-9