Tag: chelsea

  • Drogba rischia la carriera

    Drogba rischia la carriera

    Didier DrogbaLa sfuriata contro Ovrebo potrebbe costar caro all’ivoriano del Chelsea: da quanto trapela dai piani alti dell’Uefa Drogba rischierebbe sei mesi di squalifica, e con ogni probabilità la squalifica verrà estesa a tutte le competizioni. In caso la pena dovesse venire confermata, Drogba verrebbe punito in maniera ancora più pesante rispetto David Navarro del Valencia, in seguito ai fattacci accaduti nel 2007 durante l’incontro con l’Inter. Anche per quanto riguarda il mercato la squalifica potrebbbe sconvolgere i piani delle scoietà interessate all’ivoriano: il matrimonio con il Chelsea in crisi da tempo sembra sia finito la scorsa sera contro il Barcellona ma un eventuale penalizzazione lo renderebbe inappetibile per i top club a quelle cifre di mercato.

  • Il Chelsea saluta Drogba. L’Inter è in agguato

    Il Chelsea saluta Drogba. L’Inter è in agguato

    Didier Drogba è ufficialmente in vendita: secondo quanto riferiscono fonti inglesi, la dirigenza del Chelsea non avrebbe gradito la sfuriata dell’ivoriano nei confronti dell’arbitro Ovredo in occasione della semifinale di ritorno di Didier DrogbaChampions League contro il Barcellona e per questo motivo il presidente dei “Blues” Roman Abramovic ha deciso di cederlo davanti ad un’offerta accettabile. Al triplice fischio finale, Drogba si è letteralmente scagliato verso il direttore di gara, insultandolo; le proteste sono poi proseguite anche negli spogliatoi.
    Il suo futuro appare sempre più lontano da Londra, ma a Milano, sponda nerazzura, sono già pronti ad accoglierlo. Se Ibrahimovic dovesse cambiare squadra, è ipotizzabile che l’Inter, per sostituirlo, vada per il trentunenne attaccante ex Marsiglia, da sempre pupillo di Mourinho e questa estate acquistabile in saldo, visto che il suo accordo con gli inglesi scade a giugno del 2010 e quindi il Chelsea non potrà alzare troppo il costo del suo cartellino.

  • Chelsea-Barcellona in Live Blogging

    CHELSEA-BARCELLONA 1-1 (fine partita)
    Marcatori: 9′ Essien (C), 92′ Iniesta (B)

    Il tabellino

    CHELSEA: Cech, Bosingwa, Alex, Terry, Cole A., Ballack, Essien, Lampard, Anelka, Drogba (73′ Belletti), Malouda.
    A disposizione: Hilario, Mancienne, Ivanovic, Belletti, Mikel, Kalou, Di Santo.
    All.: Hiddink
    BARCELLONA: Victor Valdes, Daniel Alves, Pique, Toure, Abidal, Xavi, Busquets (86′ Bojan), Keita, Messi, Eto’o (98′ Sylvinho), Iniesta.
    A disposizione: Pinto, Sylvinho, Caceres, Hleb, Pedrito, Bojan, Gudjohnsen.
    All.: Guardiola
    Arbitro: Ovrebo
    Note: Serata serena con terreno di gioco in ottime condizioni. 40000 spettatori.
    Ammoniti: 31′ Dani Alves (B), 75′ Essien (C), 78′ Alex (C), 90′ Eto’o (B), 93′ Iniesta (B), 96′ Ballack (C), 96′ Cech (C)
    Espulsi: 66′ Abidal (B)
    Angoli: 6-6
    Recupero:3′ pt, 8′ st

  • Siamo sicuri di voler prender esempio dal calcio inglese?

    Siamo sicuri di voler prender esempio dal calcio inglese?

    Negli ultimi due anni il calcio inglese insieme a quello spagnolo sembrano aver preso il posto della nostra serie A in termini di spettacolo, competività e sopratutto nel fair-play. Se su quest’ultimo punto possiamo esser in accordo con gli esperti di calcio che riempono i palinsesti televisivi delle nostre reti e scrivono per autorevoli quotidiani, in quanto a fair-play il nostro calcio purtroppo è terribilmente in dietro rispetto alla cultura europea, è difficile che un tifoso decreti il giusto riconoscimento ad una squadra piu forte o per un giocatore resosi protagonista di una azione o di un gol spettacolare. lampardMa se in tema di sportività avremmo da prender esempio siamo sicuri che negli altri aspetti gli inglesi sono cosi differenti da noi? Guardando i risultati sicuramente ci sono superiori, le tre semifinaliste di Champions per due anni consecutivi sono un ottima cartina di tornasole ma analazziando un pò meglio il fenomeno calcistico inglese mi viene qualche dubbio sulla qualità del campionato ad esempio: la differenza tra le big d’Europa evidente in qualisiasi campionato europeo in Inghilterra è ancora piu evidente se nel distacco tra la prima e l’ultima siamo piu o meno sui stessi numeri, in Inghilterra dietro le 4 sorelle c’è il vuoto, Manchester, Liverpool Chelsea e Arsenal fanno ogni anno campionato a se non trovando nessuna diffilcoltà sugli altri campi per la mancanza di cultura tattica, consentendo cosi di vincere le partite senza sforzi aggiuntivi, cosa che in Italia è impensabile: è impensabile che ad esempio l’Inter vinca in scioltezza e senza sudare le proverbiali sette camicie sul campo dell’Udinese o della rivelazione del torneo Cagliari di Allegri. Se consideriamo ancora che i bilanci di Liverpool, Chelsea e Manchester vengono gonfiati grazie al famoso doping finanziario, e in Champions il tanto osannato Manchester di Ferguson per aver la meglio dei portoghesi del Porto è dovuto ricorrere alla dea bendata e alle continue perdite di tempo e a spezzare le azioni con continui falli tattici tanto criticati ai team dello stivale e in ultimo il catenaccio italico tanto criticato al nostro Trap ma usato dal Chelsea di Hiddink per fermar i giocolieri blaugrana. Il calcio italico ha indubbiamente delle lacune che devono esser risolte, penso agli stadi a misura di tifoso, allo sviluppo del merchandising, alla programmazione, alla valorizzazione dei vivai. Ma ha anche delle peculiarità da non perder come la preparazione dei nostri allenatori, al coraggio e all’innovazione di tecnici come Prandelli e Spalletti, o al bel calcio praticato da Gasperini, Marino e Allegri.

  • La moglie di Cole Cheryl Tweedy è la più sexy del pianeta

    Cheryl Tweedy Cole è stata eletta dalla rivista britannica Fhm donna più sexy del mondo. Il sondaggio viene condotto sulla base delle preferenze indicate dai suoi lettori. Ha cosi preceduto sul tetto del mondo il marito Ashley Cole, difensore del Chelsea e della nazionale britannica, che per raggiungerla dovrà battere l’agguerrito Barcellona per poi vincere la finale di Roma contro la vincente di Manchester-Arsenal e aspettare Dicembre per giocare la Coppa del Mondo per club. La Tweedy ha Venticinque anni, ballerina e cantante (fa parte del gruppo delle Girls Aloud),  è ora giudice nell’edizione oltremanica di X Factor ed è, con Victoria Beckham, la regina delle wags britanniche in passato ha partecipato al reality I’m celebrity, versione d’Oltremanica dell’Isola dei Famosi. Al secondo posto della consueta graduatoria la vincitrice del 2008, l’attrice Megan Fox, mentre completa il podio un’altra attrice, la bellissima Jessica Alba. Solo quinta una delle favorite della vigilia, la prosperosa Keeley Hazell (terza l’anno scorso), mentre al quarto posto si è sorprendentemente piazzata Britney Spears, ormai quasi “recuperata” dopo i recenti problemi personali.

  • Hiddink blocca le stelle blaugrana

    Hiddink blocca le stelle blaugrana

    L’olandese emula il vecchio Trap per bloccare il Barcellona

    hiddinkIl miglior attacco della Champions viene bloccato da un delle migliori difese del torneo. Quella vecchia volpe di Hiddink consapevole della forza dei blaugrana al Camp Nou prepara una partita di contenimento imponendo il pari al Barcellona e rinviando cosi il discorso qualificazione alla gara di ritorno. Lo stellare Barcellona del trio delle meraviglie deve arrendersi al catenaccio del Chelsea, i balugrana in tutta la partita hanno due ghiotte occasioni: al 70’ occasionissima per Eto’o, che vola in contropiede a velocità altissima, scarta Alex con una finta e tira però debolemente su Cech sbilanciato dal cambio di passo ed allo scadere Bojan ha la palla del match: Alves,gli fornisce dalla destra un cross al bacio che però la giovane stella blaugrana manda alto incredibilmente da due passi. Per il Chelsea in tutta la partita ha una sola occasione peraltro fortuita con Drogba: Marquez sbaglia l’appoggio a Valdes e consente all’ivoriano di presentarsi a tu per tu con il portiere catalano, il quale gli sbarra la strada due volte compiendo una vera prodezza. Unico errore difensivo dei blaugrana, ma poteva costare caro. Qualificazione in alto mare, la scelta di Hiddink, di giocarsela allo Stamford Bridge, ha avuto successo ma al ritorno i contropiedi degli spagnoli possono sempre esser determinanti.

    IL TABELLINO
    BARCELLONA-CHELSEA 0-0

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Daniel Alves, Marquez (54’ Puyol), Piqué, Abidal; Xavi, Toure, Iniesta; Messi , Eto’o  (82’ Krkic ), Henry (87’ Hleb). A disposizione: Jorquera, Silvinho, Keita, Gudjohnsen. All.: Guardiola
    CHELSEA (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, Terry, Alex, Bosingwa; Ballack(95’ Anelka), Obi Mikel; Essien, Lampard (71’ Belletti), Malouda; Drogba. A disposizione: Hilario, Stoch, Mancienne, Kalou, Di Santo. All.: Hiddink
    ARBITRO: Stark
    AMMONITI: Alex (C), Ballack (C), Yaya Touré (B)

  • CLAMOROSO: La Premier rischia il crack!

    Manchester, Chelsea e Liverpool accusate di doping finanziario

    Non è tutto oro quello che luccica oltre la Manica. Se è vero che squadre come Manchester, Chelsea e Liverpool hanno dominato e stanno dominando in Europa in questi anni, trasformando la Champions League in una questione privata, se è vero che le formazioni di sua maestà la regina giocano per qualità, intensità e spirito di applicazione il miglior calcio d’Europa è anche vero che questi successi non sono del tutto limpidi.
    Appunto non è tutto oro quello che luccica. Infatti la Commissione Parlamentare, come riporta la stampa d’Oltremanica, ha messo pesantemente sotto la prorpia lente di ingrandimento le tre grandi sorelle britanniche. L’accusa è di quelle che lasciano il segno: “doping finanziario”. Ebbene sì alla base dei successi degli inglesi in Europa e nel mondo vi sarebbe un’illegalità di fondo pesantissima, forse una delle più infamanti, proprio perché perpetuata da squadre che, spesso in maniera anche un po’ presuntuosa ed indisponente si sono collocate su di un piedistallo guardando tutti dall’alto in basso ed autocelebrandosi come l’esempio da seguire in ambito di fair-play, gestione amministrativa e calcio pulito.

    E così,come riporta l’Agenzia “Agr” dopo un’inchiesta durata più di un anno e che ha portato alla stilatura di 27 raccomandazioni, si scopre che i legislatori inglesi hanno chiesto alle autorità calcistiche locali di mettere un freno “ai ridicoli livelli di prestiti” ed all’utilizzo smodato dei profitti per ripianare i grossi debiti. In particolare il rapporto mette in luce le pertide a bilancio di Liverpool e Manchester United, rispettivamente 350 e 750 milioni di sterline, che sono “motivo di grande preoccupazione”, e pone l’accento sulla situazione del Chelsea. Anche il club di Abramovich, infatti, non è immune da questa nuova piaga del calcio moderno dato che i prestiti che il magnate russo effettua sono considerati come debiti.
    Insomma un gioco sporco che permette a queste squadre di rinforzare le proprie rose con acquisti multimilionari pur non avedone le potenzialità, falsando i valori in campo e prendendosi beffe di quelle squadre che si autosotengono e che hanno nella correttezza del bilancio un motivo di vanto, ma anche di vita. Pesantitssima l’accusa lanciata dal parlamentare laburista Alan Keen che ha smonatato con poche parole la grandeur britannica: “La mancanza di una governance idonea e l’instabilita’ finanziaria sono due importanti punti deboli nei successi che il calcio inglese ha conquistato in questi anni”. Secondo Keen bisogna quindi “combattere il doping finanziario”. Una situazione in evoluzione, ma soparattutto in ebollizione che rischia di sconvolgere nei prossimi mesi l’intero panorama calcistico europeo, dando vita a prospettive e scenari inaspettati.
    fonte:calciomercato.com

  • FA CUP: Drogba continua a far volare il Chelsea targato Hiddink

    FA CUP: Drogba continua a far volare il Chelsea targato Hiddink

    drogbaNel tempio di Wembley il Chelsea batte per 2-1 l’Arsenal di Wenger e conquista un posto per la finale in attesa di conoscere la sfidante del match di oggi tra Manchester U. ed Everton. L’ivoriano completa la rimonta dei blues quasi allo scadere; l’Arsenal era passata in vantaggio nel primo tempo grazie Theo Walcott, il gol paradossalmente sveglia gli uomini di Hiddink che iniziano a spingere e trovano il pari con un ritrovato Malouda su assist di Essien, sul finire del primo tempo è ancora il Chelsea a portarsi vicino al gol con Anelka che viene fermato dal palo. Nella ripresa è ancora Walcott a metter paura a Terry e compagni, le occasioni si susseguono ma quando la partita sembra orientata verso i supplementari la stoccata di Drogba regala la finale ad Abramovic.

  • Liverpool-Chelsea: news e probabili formazioni

    Liverpool-Chelsea: news e probabili formazioni

    Questa sera all’”Anfield Road” andrà in scena il derby inglese tra Liverpool e Chelsea valido per l’andata dei quarti di finale di Champions League.
    Le due squadre godono di un buon momento di forma avendo vinto entrambe le ultime partite in Premier League.
    Fernando TorresNelle ultime tre sfide di Champions nella fase a eliminazione diretta, il Liverpool ha eliminato per ben due volte il Chelsea grazie ai gol segnati in trasferta, quindi questo fa presagire ad un duello alla pari come conferma il tecnico dei “Reds” Rafa Benitez: “E’ veramente difficile sapere come andrà a finire: ovvio che avrei preferito giocare il ritorno ad Anfield ma non ci possiamo fare nulla e dunque proveremo a far bene già dalla sfida d’andata.” – e aggiunge – “ci conosciamo benissimo, perchè abbiamo giocato circa 20 partite nelle ultime 5 stagioni e dunque le due squadre non hanno segreti. Proprio per questo sarà molto difficile batterli, e se passiamo il turno credo che potremmo arrivare in finale“.
    Benitez si affiderà all’estro di Fernando Torres per sfondare la difesa del Chelsea, oltre alla fantasia e potenza del capitano Steven Gerrard.
    Per quanto riguarda il Chelsea, Hiddink dovrebbe recuperare Didier Drogba, che aveva saltato l’ultima partita di campionato contro il Newcastle, supportato dal genio di Frank Lampard.

    Probabili formazioni

    LIVERPOOL (4-2-3-1): Reina, Arbeloa, Carragher, Skrtel, Fabio Aurelio, Lucas, Xabi Alonso, Kuyt, Gerrard, Riera, Fernando Torres.
    All.: Benitez.
    CHELSEA (4-4-2): Cech, Belletti, Alex, Terry, A. Cole, Ballack, Essien, Mikel, Lampard, Drogba, Anelka.
    All.: Hiddink.
    Arbitro: Bo Larsen (Danimarca).

  • Ancelotti si prende il terzo posto e poi vola in Inghilterra

    E’ ormai sulla bocca di tutti, il futuro di Carlo Ancelotti e del Milan si divideranno alla fine di questa stagione. Sembra sicuro infatti che il tecnico rossonero abbia raggiunto l’accordo con Abramovic per sostituire Hiddink sulla panchina del Chelsea. Come detto nelle scorse settimane, la società rossonera ha autorizzato Ancelotti a guardarsi intorno ed a verificare eventuali ipotesi di trasferimento e il buon Carletto ha dimostrato subito di aver tanti estimatori all’estero, Spagna ed Inghilterra su tutti e alla fine ci può esser un curioso prologo sulla panchina londinese a distanza di due anni Ancelotti può prender il posto di Mourinho e magari regalare al patron russo la tanto attesa Champions continuando la rivalità a distanza con il portoghese. Per la panchina del Milan si fanno tante ipotesi, quella con piu consensi è sull’olandese Frank Rijkaard vecchia gloria del Milan dei record, anche se non è da scartare l’ipotesi Leonardo.