Al Manchester United il dopo Cristiano Ronaldo si chiama Sergio Aguero. L’attaccante della nazionale argentina è in cima alla lista degli acquisti del tecnico Alex Ferguson dopo aver visto partire il Pallone d’Oro portoghese verso Madrid; e proprio da Madrid sponda Atletico potrebbe arrivare il suo erede.
Aguero però chiede una barca di soldi (circa 11 milioni di euro a stagione), cosa che Ferguson ovviamente non può concedergli.
Il Manchester comunque rimane in pole per il suo acquisto, ma deve fare attenzione alla concorrenza del Chelsea di Ancelotti, il quale mercato ancora non è decollato.
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Il Manchester Utd vuole Aguero per sostituire Ronaldo
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CALCIOMERCATO: Ancelotti minaccia Mourinho
Carlo Ancelotti inizia a prender confidenza con il nuovo ruolo di manager oltre che di allenatore del Chelsea di Abramovic, per lui dopo i compromessi rossoneri e le campagne acquisti low-cost è iniziata una nuova vita, adesso infatti può trattar i giocatori a lui piu cari e offrir cifre spropositate che per il suo vecchio Milan sono chimera. Dopo aver proposto la mega offerta al Liverpool e al Valencia per far sua coppia d’oro delle Furie Rosse Fernando Torres e David Villa: per loro si parla di una mega offerta di 100 milioni di sterline, Ancelotti punta la rotta verso l’Italia per i suoi desideri sembra che da un momento all’altro debba arrivare il passaggio di Pirlo ai Blue anche se il solito Real Madrid pare abbia voglia di ribussare alle porte del Milan per affidare al centrocampista rossonero e della nazionale le chiavi della metà campo, ma se toccherà a Pirlo scegliere sicuramente andrà dal suo ex tecnico e amico Ancelotti. Ma la nuova idea è quella di inserire Maicon nella trattativa che porterebbe Deco e Ricardo Carvalho alla corte di Mourinho. Il tecnico portoghese stravede per i suoi pupilli e i due portoghesi non fanno mistero di gradire il passaggio in nerazzurro, dopo le bordate della scorsa stagione per Ancelotti potrebbe esser la prima rivalsa: per il brasiliano sembra sia pronta un offerta di 25-30 milioni di euro piu appunto i cartellini dei portoghesi, la vicenda potrebbe prender una piega interessante e finalmente arriverebbe la risposta di Abramovic alla faraonica campagna acquisti di Florentino Perez.
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Drogba svela il sogno di Mourinho: sacrificare Ibra per un attacco africano
Lo Special One è stranamente defilato in questa fase del calciomercato, le sue esplosive interviste si lasciano desiderare a dimostrazione che il portoghese sia lontano dai microfoni a studiare l’Inter del futuro per l’assalto alla Champions League, unico sogno di Moratti. Ma a render pubbliche le sue volontà è un suo fido guerriero l’ivoriano Drogba svela che Mourinho sembra disposto a privarsi di Zlatan Ibrahimovic per arrivare a Samuel Eto’o e riuscire a strappare al Chelsea proprio l’ivoriano. Drogba – Eto’o sarebbe una coppia da sogno capace di far dimenticare lo svedese ai tifosi nerazzurri e nello stesso tempo aver due terminali di fuoco nella prossima Champions League. Arrivare ad Eto’o sembra l’impresa piu difficile, in quanto il bomber camerunense vice scarpa d’oro alla fine della prossima stagione si svincolerà dal Barcellona e potrebbe decidere di accasarsi nel club di suo gradimento strappando un forte ingaggio. Drogba invece sembra in rotta con la sua società anche se Ancelotti da sempre stravede per lui, ma se Abramovic riuscisse davvero a regalargli Fernando Torres e David Villa, coppia d’oro delle Furie Rosse e per i quali Abramovic ha pronti cento milioni di euro, non si opporrebbe alla cessione di Drogba. Mourinho nella sua seconda stagione all’Inter vorrebbe circondarsi dei suoi uomini, infatti non è piu un mistero che dal Chelsea potrebbero arrivare anche Ricardo Carvalho e Deco, la trattativa potrebbe decollare con il passaggio dello svedese ai Blue e Drogba, Carvalho e Deco in nerazzurro ma Ibrahimovic sembra voler giocare in Spagna per comporre con Kaka e Cristiano Ronaldo il trio delle meraviglie nel Real Madrid.
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UFFICIALE: Tevez lascia lo United. Adesso è asta tra Chelsea, City e Liverpool
Sul sito ufficiale dei Red Evils compare un comunicato che annuncia il divorzio tra Carlitos Tevez e il Mnachester United. L’argentino ha rifiutato un quinquennale dando cosi l’addio ai campioni del mondo. Tevez era in prestito dal West Ham dal 2007 e adesso si scatenerà un asta attorno al suo cartellino. In Italia in un primo momento sembrava interessata l’Inter alle prestazioni del bomber argentino, ma negli ultimi giorni sembra che su Tevez sia piombato il Manchester City pronto a riempire le tasche del ventisettenne di petroldollari, il City però dovrà guardarsi dall’agguerrita concorrenza del Liverpool e del Chelsea di Carlo Ancelotti. Il Manchester United potrebbe prender Benzemà dal Lione per sostituire la doppia partenza in attacco di Cristiano Ronaldo e Tevez.
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In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana
L’Inter, in attesa di sapere quale sia il destino di Ibrahimovic, sta per chiudere tre importanti trattative di mercato: si tratta del duo Chelsea Ricardo Carvalho e Deco e del giovane attaccante serbo con passaporto austriaco del Twente Marko Arnautovic.
Infatti, entro lunedì o martedì, la società nerazzura potrebbe annunciare i nuovi acquisti che si aggiungerebbero a quelli già definiti di Milito e Thiago Motta, prelevati entrambi dal Genoa.
Il tecnico nerazzurro Josè Mourinho vuole portare a tutti i costi a Milano sia il difensore che il centrocampista che con lui hanno vinto la Champions League ai tempi del Porto e che rinforzerebbero, senza ombra di dubbio, la squadra in vista della prossima stagione. Unico neo la loro età non più giovanissima: Carvalho ha compiuto 31 anni da poco mentre il fantasista brasiliano naturalizzato portoghese Deco, compirà 32 anni il prossimo 27 agosto; tutto ciò andrebbe contro la politica adottata da Mourinho, che vorrebbe “svecchiare” una squadra che ha un’età media troppo elevata, inserendo giovani di qualità come fatto con Santon. Ma per loro il tecnico portoghese ha fatto un’eccezione, anche perchè sia Mourinho sia Carvalho e Deco sono sotto la procura di Jorge Mendes che qualche mese fa ha bussato al “portone” del presidente nerazzurro Massimo Moratti strappandogli un adeguamento di contratto in favore dello “Special One” di 10 milioni di euro a stagione.
Il discorso Arnautovic è un pò diverso: infatti l’Inter non se l’è sentita di acquistare il giocatore a titolo definitivo perchè il nazionale austriaco soffre di una frattura da stress al piede e lo staff sanitario nerazzurro vorrebbe valutarne le condizioni con più certezza. L’accordo con il Twente prevede il prestito di Arnautovic fino a gennaio per poi definire l’acquisto a titolo definitivo nel mercato di riparazione se l’infortunio non dovesse dare ulteriori problemi. -
Moratti ancora vittima di una Gea, portoghese questa volta
Chi di voi non ricorda la Gea World, società “dei figli” di Moggi e Lippi che gestiva le procure di tantissimi giocatori di Serie A e B e sulla quale gravava una pesantissima accusa di associazione a delinquere finalizzata all’illecita concorrenza; il tutto “condito” da minacce e violenza. Ad avvalorare questa tesi sembra ci siano testimonianze di procuratori concorrenti che vedevano correr via i propri assistiti per accasarsi alla corte di Moggi Junior. Secondo l’accusa infatti Moggi jr & C. ottenevano le procure dei giocatori più rappresentativi grazie alle promesse di avere assicurata una carriera nelle società di vertice, grazie ai rapporti con l’allora Re del mercato, Luciano Moggi. Ma questa è una storia vecchia e ancora in attesa di giudizio definitivo. Adesso vi presento un altra storia: negli ultimi giorni, affascinato dalla figura mitologica di Jorge Mendes e della sua potenza di condizionamento ho deciso di far una ricerca, grazie al potente strumento della rete, per scoprire chi fosse realmente questo uomo leggendario. La figura che ne è uscita fuori non si discosta molto da quella della Gea World, per carità parere personale, ma l’aggettivo che vien usato piu spesso al fianco di Jorge Mendez è “il potente” e girovagando sulle varie procure affidategli dai giocatori ho scoperto che ha in mano il calcio portoghese, decidendo i trasferimenti dei big e controllando tutti i giovani di belle speranze dei vivai. Tra le procure importanti ci sono quella dell’altro portoghese Cristiano Ronaldo, del brasiliano naturalizzato portoghese Deco, del difensore portoghese Ricardo Carvalho e di Quaresma fiore all’occhiello della scorso mercato nerazzuzzo rivelatosi da subito un flop. Fino a questo punto non ci sarebbe niente di male se un ottimo procuratore portoghese scegliesse il meglio per i suoi assistiti anch’essi portoghesi, quello che fa dubitare è la presenza tra gli assistiti di Jorge Mendes di Mourinho. Lo Special One dopo la fine del campionato si era dimostrato insicuro per il suo futuro e guardacaso alle porte di casa Moratti si presentò il potente procuratore per strappare un esoso aumento dell’ingaggio a dieci milioni di euro a stagione. Quello però che deve far riflettere è che togliendo l’inarrivabile Cristiano Ronaldo accasatosi al Real Madrid per cifre stratosferiche gli altri giocatori sono tutti accostati all’Inter anzi è notizia di stamattina che il trasferimento del difensore portoghese Carvalho e del fantasista Deco sembrano imminenti. Carvalho lo scorso anno è partito titolare di fianco a Terry nel Chelsea, per poi venir accantonato inseguito ad un infortunio a favore di Alex che giocò da titolare la restante parte della stagione. Lo stratega Guus Hiddink non stravedeva per lui di fatto aprendo ad un suo trasferimento lo stesso dicasi per Deco, partito titolare con Felipe Scolari anch’esso infortunatosi e poi messo da parte con l’arrivo in panchina del tecnico olandese. Carvalho(31) e Deco(32) non sembrano i giusti rinforzi per un allenatore che al suo arrivo in Italia parlò di riduzione dell’organico e svecchiamento della rosa, ma dopo il flop Quaresma questo doppio trasferimento ha tutta l’idea di un prepensionamento dorato ai danni della solita vittima: Massimo Moratti. Le analogie con la Gea World ci sono tutte ma il paragone è impossibile da fare, in quanto la Gea sta subendo un processo ed è stata sciolta mentre sul potente Mendes ci sono solo illazioni, ma a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca
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L’Uefa squalifica Drogba per 4 giornate e Bosingwa per 3
Le proteste troppo focose nella semifinale di Champions League persa contro il Barcellona costano caro a Didier Drogba; il calciatore ivoriano paga con 4 giornate di squalifica la sfuriata nei confronti dell’arbitro norvegese Tommy Henning Ovrebo, reo secondo Drogba di aver negato dei rigori evidenti al Chelsea.
Inoltre per i prossimi due anni sarà tenuto sotto oservazione, e in caso di recidività verrà sanzionato con ulteriori due giornate mentre al suo compagno di squadra Bosingwa sono state comminate 3 giornate per aver accusato il direttore di gara di essere un ladro.
“I due giocatori hanno contravvenuto ai principi di sportività insultando l’arbitro e facendo commenti offensivi – recita la nota dell’Uefa – inoltre il Chelsea è condannato ad un’ammenda di 100mila euro per il comportamento scorretto dei suoi giocatori e il lancio di oggetti da parte dei suoi tifosi”.
Inizierà così senza Drogba e Bosingwa l’avventura in Champions di Carlo Ancelotti alla guida del Chelsea che dovrà trovare i giusti accorgimenti tattici per poter sostituire al meglio 2 giocatori fondamentali come l’ivoriano e il portoghese per il gioco della squadra londinese.