Nell’insolito anticipo (ore 12:30) della 9 giornata di Premier League il Chelsea di Ancelotti cade per la seconda volta consecutiva in trasferta, facendo ipotizzare alla stampa inglese un possibile inizio di un caso “mal di trasferta”. I Blue in vantaggio di una rete grazie al solito Drogba sono apparsi troppo distratti consentendo all’Aston Villa di ribaltare il risultato. Entrambi i gol arrivano da calcio d’angolo evidenziando cosi gli errori di un irriconoscibile Carvalho e una topica di Cech. Adesso il primato del Chelsea è a rischio dall’attacco del Manchester United impegnato in casa con il Bolton.
Tag: chelsea
-
Premier League: approvata la “Home-grown player rule”. La norma pro giovani
L’importanza dei giovani e dei vivai nel mondo del calcio sta crescendo sempre di più, come dimostra la grande attenzione che è stata data al Mondiale Under 20. Il calcio inglese è sicuramente all’avanguardia per quel che riguarda le possibilità offerte ai ragazzi di talento. Rooney, Fabregas, Walcott sono solo alcuni esempi di giovani che hanno trovato spazio in Premier League in squadre di prima categoria.
LA NORMA – Dalla stagione 2010/2011, l’impegno per favorire i prodotti del vivaio da parte delle squadre inglesi sarà ancora maggiore, dato che tutti i team partecipanti alla massima divisione del calcio d’oltremanica hanno accettato la ‘Home-grown player rule’. Entriamo nel dettaglio. Dalla prossima stagione ogni club dovrà registrare una rosa di, al massimo, 25 giocatori, di cui otto dovranno provenire del vivaio nazionale. Verrà considerato ‘Home-grown player’ chi, indipendentemente dalla nazionalità, abbia giocato per almeno 3 stagioni in un team affiliato alla Football Association o alla federazione gallese prima del suo ventunesimo compleanno. Le squadre avranno la possibilità di ampliare la rosa a piacere, ma solo con giocatori sotto i ventuno anni.
GLI OBIETTIVI – Il Chief Executive della Premier, Richard Scudamore si è dichiarato molto soddisfatto e ritiene che questa novità spingerà i club ad investire maggiormente nei giovani, ed impedirà di creare una rosa comprando esclusivamente all’estero. Considerando che il 85% degli iscritti tra i 16 e i 18 anni alle Academy è inglese, tale regola aiuterà notevolmente la nazionale. Si tratta di una norma ottima anche da un punto di vista finanziario, in quanto favorendo la nascita di talenti nei propri vivai le squadre non dovranno ricorrere a spese folli come accaduto ultimamente.
BASI SOLIDE – La crescita del settore giovanile nel calcio inglese è stata incredibile dal 1992, anno in cui venne fondata la Premier League. Lo afferma orgoglioso anche Mike Foster, segretario generale della lega, il quale fa notare come tutti i più grandi club abbiano ormai una propria Academy a livelli di eccellenza per quel che riguarda ogni aspetto della vita calcistica e non di un giovane. Si tratta di vere e proprie scuole dove ai ragazzi vengono istruiti in maniera completa, in quanto, come riconosce Foster: “Una piccola percentuale di loro arriverà al top, quindi è fondamentale aiutarli ad affrontare le sfide della vita”. Esistono anche careers advisors per aiutare quei giovani a cui non verrà offerto un contratto professionistico.
ALL’AVANGUARDIA – Nel complesso i club inglesi spendono oltre 30 milioni di sterline l’anno per assicurare ai loro “alunni” il meglio, ovvero campi regolamentari in erba e in sintetico all’aperto ed al coperto, terreni di dimensioni ridotte per allenamenti speciali, strutture all’avanguardia, aree studio dotate di sale computer, mense, centri medici e sale per l’incontro con i genitori. Stadi di proprietà, diritti televisivi e ora anche questa nuova regolamentazione che permetterà ai giovani talenti inglesi di emergere con maggiore facilità di quanto già non accada: la Premier League in quanto ad organizzazione non teme davvero rivali, attendiamo fiduciosi che la nostra Lega Calcio decida di seguirne l’esempio.
[via: goal.com] -
Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon
Sospiro di sollievo in casa Manchester dopo l’assoluzione da parte della Fifa dalle accuse avanzate dai francesi del Le Havre riguardanti il trasferimento del giovane sedicenne Paul Pogba. Vista la pena inflitta al Chelsea (estromissione dalle prossime 2 sessioni di mercato) nei Red Evils c’era un pò di timore sul modo in cui la FIFA avesse valutato il caso, la quale ha stabilito che il trasferimento del giovane Pobga risulta valido in base al fatto, che al momento del trasferimento il giocatore non avesse nessun vincolo contrattuale con il club transalpino.
Il Le Havre potrà comunque ricorrere in appello, ma dopo questa sentenza si può considerare Pogba un giocatore dello United a tutti gli effetti. Sir Alex Ferguson a questo punto potrà dedicarsi al calciomercato forte del gruzzoletto raccolto dalla faraonica cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, sembra che gli obiettivi principali sono due pezzi da novanta dell’Inter, i brasiliani Julio Cesar e Maicon. Il portiere andrebbe a sostituire l’idolo dei tifosi Edwin Van Der Sar, mentre Maicon è considerato il miglior terzino destro al mondo e consentirebbe al Manchester di far un salto di qualità sulla destra adesso orfana della classe e della potenza di CR9.
E’ necessario comunque far chiarezza da parte della FIFA su questa vera e propria tratta di talenti per salvaguardare il patrimonio dei club e abbattere questa concorrenza sleale dovuta al fatto che a molti club d’Europa non è permesso di metter sotto contratto i minorenni.
-
Premier League: il campionato di Sua Maestà sempre piu esterofilo. Il 50% dei club in mano straniera
L’acquisto del Birmingham da parte della cordata cinese capitanata dal signor Carson Yeung fa perdere l’egemonia inglese sul campionato di Sua Maestà. La Premier League infatti vanta 10 proprietari stranieri sui venti che compongono il campionato, a testimonianza che il calcio inglese è un prodotto ricercato e altamente appetibile dai milionari di tutto il mondo. Le altre società controllate da capitali esteri sono Aston Villa, Chelsea, Fulham, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Portsmouth, Sunderland e West Ham. A differenza del calcio italiano dove regna ancora un rigoroso campanilismo i vertici del calcio inglese vedono di buon occhio l’ingresso di nuovi capitali in modo tale da aumentare il livello di introiti del proprio campionato ed esser considerato sempre un prodotto appetibile.
-
Premier League: highlights Chelsea – Liverpool 2-0. Ancelotti batte Benitez [video]
Torna subito alla vittoria il Chelsea di Ancelotti dopo il passo falso di Wigan supera allo Stanford Bridge l’ostico Liverpool di Rafa Benitez. Partita bella e intensa decisa dalle giocate di uno straordinario Drogba, l’ivoriano è stato autore di entrambi gli assist che hanno mandato in rete Anelka e Malouda consentendo ai Blue di riprendersi la vetta in solitaria
-
Premier League 8 giornata: live streaming Chelsea – Liverpool. E’ ancora Ancelotti vs Benitez
Il big match dell’ottava giornata di Premier League si gioca allo Stamford Bridge tra Chelsea e Liverpool, sfida spettacolare tra due squadre tra le piu in forma del campionato. I Reds dopo un avvio in sordina si son ripresi alla grande trascinati dal bomber Fernando Torres capocannoniere solitario con 8 reti, il Chelsea dopo un filotto di 7 vittorie consecutive ha conosciuto la prima sconfitta domenica scorsa sul campo del Wigan.
La partita oltre per la spettacolarità delle sfide tra i giocatori in campo è attesa per la lotta tattica tra Ancelotti e Benitez, gli allenatori da Champions League autori di due finali spettacolari che hanno visto vincere una volta a testa i due tecnici
-
Premier League: Wigan – Chelsea 3-1 [highlights]
La marcia del Chelsea di Ancelotti si ferma contro il Wigan, dopo un ottimo avvio dei Blues il Wigan trova la rete del vantaggio con Bramble. Pareggio Blues ad inizio ripresa griffato dal solito Drogba, 2-1 di Rodallega su rigore per un presunto contatto con il portiere Chech e definitivo 3-1 per il Wigan allo scadere di Scharner.
-
Premier League: Chelsea – Tottenham 3-0 [highlights]
- Ashley Cole apre le marcature al 32′
- Il raddoppio di Ballack
- Il sigillo sul match di Drogba
-
Premier League: risultati e classifica 6 giornata. Torres fa volare il Liverpool
Aspettando i big match Chelsea Totthenam ma sopratutto il derby di Manchester in programma domani oggi si sono giocati sei anticipi della sesta giornata di Premier League. L’Arsenal dopo il doppio ko di Manchester torna alla vittoria con un convincente quattro a zero sul Wigan, vittoria importantissima del Liverpool sul campo del West Ham di Zola, mattatore dell’incontro il solito Fernando Torres con una doppietta per il West Ham a segno l’ex livornese Diamanti. Vittorie importanti per la matricola Burnley e Aston Villa
Risultati e Marcatori della 6° giornata
Arsenal-Wigan 4-0
25´ e 49´ Vermaelen; 59´ Eduardo; 90´ Fabregas
Aston Villa-Portsmouth 2-0
34´ Milner; 43´ Agbonlahor
Bolton-Stoke City 1-1
53´ Kitson (Sto); 89´ rig. Taylor
Burnley-Sunderland 3-1
13´ rig. Alexander; 34´ Bent (Sun); 67´ Nugent; 86´ Nugent
Hull-Birmingham 0-1
75´ O´Connor
West Ham-Liverpool 2-3
20´ Torres; 29´ rig. Diamanti (Wes); 41´ Kuyt;45´ C. Cole (Wes); 75´ Torres
Chelsea-Tottenham domani
Everton-Blackburn domani
Manchester Utd-Manchester City domani
Wolverhampton-Fulham domani