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  • Bayern e Manchester pagano la Champions, Drogba messaggio all’Inter

    Il Bayern Monaco interrompe il filotto di vittorie sul campo del Norimberga, dopo tredici vittorie consecutive gli uomini di Van Gaal sono stati costretti al pari da un gol Gonducan, l’iniziale vantaggio di Muller regalando al Leverkusen la possibilità di allungo in classifica. Spettacolo dello Stoccarda di Molinaro capace di vincere 5-1 in casa del malcapitato Colonia grazie a uno splendido poker di Cacau.

    Paga la partita di Champions League anche il Manchester United, costretto a lasciare l’intera posta in palio ad un Everton ammazza grandi nel proprio rettangolo di gioco. Red Evils in vantaggio con Berbatov. Poi, però, sono arrivate le reti di Bilyaletdinov, Gosling e Rodwell che spediscono la squadra di Ferguson a -4 dal Chelsea, passato 2-0 sul campo del Wolverhampton: doppietta di Drogba.

    L’ivoriano manda un messaggio al suo ex tecnico Mourinho e l’Inter confermando di aver ritrovato la forma dopo la Coppa d’Africa ed esser pronto a dar battaglia per il passaggio del turno. Si avvicina l’Arsenal che con un netto due zero batte il Sunderlan, ride, finalmente, il West Ham di Gianfranco Zola grazie alla vittoria sul Hull City

    PREMIER LEAGUE: RISULTATI E CLASSIFICA 27° GIORNATA

    BUNDESLIGA: RISULTATI E CLASSIFICA 23° GIORNATA

  • Premier League: tre giornate a Vieira per condotta violenta

    Mancini perde anche Patrick Vieira per l’importante match di domenica contro il Liverpool. L’ex giocatore dell’Inter è stato fermato per condotta violenta nella partita contro lo Stoke City, per aver rifilato un calcio al basso ventre a Gleen Weelan. Vieira si scusa per il suo gesto e non farà ricorso contro le tre giornate comminategli. Mancheranno anche Tevez, tornato in patria per la nascita del figlio e Bellamy fuori squadra dopo una lite con il tecnico italiano.

  • Calcio: il Chelsea guida la Debiti League, sul podio anche Manchester United e Real Madrid

    Un interessante analisi condotta da Tuttosport porta alla luce la netta correlazione tra il livello tecnico e di indebitamento tra le squadre protagoniste della Champions League. A guidare la classifica è il Chelsea di Roman Abramovic con un buco pari a 791 milioni di euro contenuto soltanto dall’austerity delle ultime campagne acquisti.

    Sul secondo gradino del podio il Manchester United di Alex Ferguson che per rientrare dalla perdite è stato costretto a privarsi di Cristiano Ronaldo, stessa politica adottata da Inter e Milan in estate con le cessioni di Ibrahimovic e Kaka che hanno consentito alle due italiane di scendere rispettivamente in settima e in ottava posizione.

    C’è, ovviamente, il Real Madrid in terza posizione ma quello che stupisce è l’eccessivo indebitamento di Atletico Madrid e Valencia frutto di gestioni scellerate e non commisurato ai risultati conseguiti. Discorso diverso va fatto per l’Arsenal, indebitata per la costruzione del nuovo stadio ma che presto potrebbe esser fonte di utili.

    Ecco la Classifica della Debiti League:

    1 Chelsea 791 milioni di euro
    2 Manchester United 722 mln
    3 Real Madrid 563 mln
    4 Atletico Madrid 511 mln
    5 Valencia 502 mln
    6 Barcellona 438 mln
    7 Inter 395 mln
    8 Milan 392 mln
    9 Arsenal 354 mln
    10 Liverpool 334 mln

  • Pallone d’Oro Africano: è corsa a tre. Eto’o favorito

    Da una indiscrezione dell’Ansa sono tre i giocatori in lizza per aggiudicarsi il Pallone d’Oro del Continente Nero. Il vincitore sarà proclamato l’11 marzo e sarà lotta a tre tra gli “inglesi” Didier Drogba e Michael Essien e l’interista Samuel Eto’o. Il camerunese sembra il favorito in virtù dell’ottimo campionato disputato nella scorsa stagione con il Barcellona che lo ha portato a vincere il Triplete( Liga, Coppa del Re e Champions League) oltre che la classifica marcatori.

  • Ottavi Champions League: il programma completo

    Inizia oggi con Milan – Manchester United e Lione – Real Madrid la fase eliminatoria della Champions League 2010. Le novità principale di quest’anno è l’ulteriore frazionamento del programma per gli ottavi che non verterà che impegnerà due settimane per le partite d’andata permettendo cosi ai tanti tifosi di vedere gli incontri.

    • Oggi
      • 20.45: Lione-Real Madrid
        Arbitro: Atkinson (ENG)
        Stade de Gerland, Lione (FRA)
      • 20.45: Milan-Manchester United
        Arbitro: Olegário Benquerença (POR)
        Stadio Giuseppe Meazza, Milano (ITA)
    • Domani
      • 20.45: Bayern Fiorentina
        Arbitro: Ovrebo (NOR)
        Fußball Arena München, Monaco di Baviera (GER)
      • 20:45: Porto Arsenal
        Arbitro: Hansson (SWE)
        Estádio do Dragão, Porto (POR)
    • 23 febbraio
      • 20.45: Stoccarda-Barcellona
        Arbitro: da designare
        Stadio: VfB Arena, Stoccarda (GER)
      • 20.45: Olympiacos- Bordeaux
        Arbitro: da designare
        Georgios Karaiskakis Stadium, Atene (GRE)
    • 24 febbraio
      • 18.30: CSKA Mosca-Siviglia
        Arbitro: da designare
        Luzhniki Stadium, Mosca (RUS)
      • 20.45: Inter-Chelsea
        Arbitro: da designare
        Stadio Giuseppe Meazza, Milano (ITA)
  • Inter, Mourinho: frecciate velenose ad Abramovic, Ancelotti e alla Serie A

    Inter, Mourinho: frecciate velenose ad Abramovic, Ancelotti e alla Serie A


    José Mourinho non smette mai di far notizie e in vista del big match di Champions League contro il Chelsea, sua ex squadra, è stato intervistato dal quotidiano d’Oltremanica Nuts Magazine. Il portoghese, si è sempre definito amico di Abramovic, ma sfrutta l’occasione per criticare la sua scelta di esonerarlo dicendosi sicuro che insieme avrebbero continuato a vincere

    “Se non mi avessero cacciato, sicuramente a quest’ora il club avrebbe continuato a vincere; non è un caso che le loro vittorie si siano fermate dopo che me ne sono andato io; tra me, il club ed i tifosi vi era un grande rapporto, visto che abbiamo vinto tutto subito, perché con un presidente come Abramovich, non si possono fare progetti a lungo termine, si deve vincere subito altrimenti sei fuori”

    Seconda frecciata per Carlo Ancelotti e per il calcio italiano

    “Non è un mio amico e questo di certo non cambierà. In Inghilterra se sei un tecnico straniero, arrivi per lavorare e per offrire la tua esperienza sei rispettato; in Italia, se non sei italiano, non meriti rispetto. Ecco perché preferisco la Premier. Io sono parte della storia di quel club, questo è certo, vedremo se Carlo Ancelotti farà lo stesso”.

    L’ultima parte dell’intervista è dedicata ai tifosi dell’Inter, ai quali promette di far di tutto per riportare la Champions League in via Durini anche se tra le righe potrebbe esserci un messaggio sibillino. Mou, dice infatti vincere la Champions per restare qualche altro anno Milano, vuol dire che senza cambierà aria?

    “I tifosi dell’Inter mi hanno chiesto la Champions ed io proverò con tutte le mie forze ad accontentarli, così da rimanere un altro po’ a Milano.”

  • Premier League: idea chock. I play-off per un posto in Champions League

    Stanchi della routine e della consuetudine gli inglesi, stando a quanto riporta il Guardian stamattina, stanno vagliando la possibilità di assegnare il quarto posto utile per accedere ai preliminari di Champions League attraverso un play-off che coinvolgerebbe le squadre classificatesi tra il quarto e il settimo posto.

    L’obiettivo dichiarato è quello di dar maggiori chance alle altre squadre estromesse nelle ultime stagione dalle quattro “sorelle” Chelsea, Manchester United, Arsenal e Liverpoll che pur in ordine diverso hanno sempre conquistato il diritto alla Champions.

    L’obiettivo velato è quello di strappare ancor più soldi nei diritti televisivi e sponsorizzazioni varie con altri sei incontri che potrebbero generare sorprese ma sopratutto importanti guadagni. Finisse oggi il campionato i play-off Champions League sarebbero così articolati: Liverpool-Aston Villa e Man City-Tottenham.

    Ancora non c’è una posizione ufficiale da parte della fedarazione inglese ma sembra che la maggior parte dei club sia favorevole a questa svolta, chi sa cosa ne penseranno le quattro sorelle.

  • Terry perdonato dalla moglie per il tradimento con Vannesa Perroncel

    Terry perdonato dalla moglie per il tradimento con Vannesa Perroncel

    Pace fatta tra John Terry e la moglie Toni Poole: il difensore del Chelsea e, prima del putiferio, capitano della nazionale inglese, è stato perdonato per il tradimento-scandalo con la modella Vanessa Perroncel, compagna del suo amico Wayne Bridge.
    Come in una favola, Terry nei giorni scorsi è volato a Dubai, dove la Poole si era rifugiata con i figli, per chiederle perdono, approfittando anche del weekend di San Valentino, che a quanto pare gli è stato concesso: il quotidiano britannico Sun infatti ha immortalato i due mentre si baciavano a bordo piscina.
    Non può essere che soddisfatto Carlo Ancelotti, tecnico del Chelsea, che avrà a disposizione per i prossimi impegni il suo difensore che avrà trovato sicuramente nuove motivazioni.

  • Premier League: Chelsea ko, Manchester pari, l’Arsenal batte il Liverpool

    La Premier League si fa sempre più avvincente: il Chelsea infatti incappa in una brutta sconfitta a Liverpool in casa dell’Everton (2-1) grazie alla doppietta di Saha che completa la rimonta sul gol iniziale di Malouda. Il Manchester United però non riesce ad approfittare del regalo del suo ex attaccante (Saha ha giocato con i Red Devils per 4 anni) impattando a Birmingham in casa dell’Aston Villa (1-1): la squadra di Ferguson passa in svantaggio con il gol di Cuellar per i Villans per poi pareggiare sugli sviluppi di un’autorete di Collins. Lo United manca così il sorpasso in classifica ai danni dei Blues ma il distacco ora è solo di una lunghezza.
    Vince e torna in corsa l’Arsenal che, dopo le sconfitte negli scontri diretti contro Chelsea e Manchester United, si rifà sul Liverpool (1-0) avvicinandosi in classifica (6 punti dalla vetta). La rete della vittoria la realizza Diaby. I Reds di Benitez vengono agganciati in classifica al quarto posto dal Manchester City che regola a domicilio il Bolton (2-0) con ancora due partite da recuperare; Tevez nel primo tempo e Adebayor nel secondo portano i Citizens di Roberto Mancini in zona Champions League.
    Vittoria per il West Ham di Gianfranco Zola, che era ad un passo dall’esonero, per 2-0 nei confronti del Birmingham; ancora a segno l’ex attaccante del Livorno Diamanti ma la classifica degli Hammers rimane pericolosa.
    Infine successi per Fulham (3-0 al Burnley), Wolverhampton (1-0 al Tottenham), Blackburn (1-0 all’Hull City) mentre finiscono in parità Portsmouth – Sunderland e Wigan – Stoke City entrambe terminate 1-1.
    RISULTATI E CLASSIFICA 26 GIORNATA

  • Premier League: Tevez-Adebayor il Mancio può sorridere. Zola-West Ham aria di crisi

    Premier League: Tevez-Adebayor il Mancio può sorridere. Zola-West Ham aria di crisi


    Riscatta subito il ko contro l’Hull City il Manchester di Roberto Mancini superando nell’anticipo della 26° giornata il Bolton grazie alle reti del solito Tevez e di un ritrovato Adebayor. Non una prova del tutto convincente quella dei Citizens ma i tre punti son fondamentali perchè permettono di raggiungere il Liverpool al quarto posto con ancora una partita da giocare. Buona la prova degli ultimi arrivati Johnson e Vieira, il proprio propizia il rigore del vantaggio, l’ex interista gioca 90′ e serve l’assist per il due a zero.

    Situazione diversa in casa West Ham, la nuova dirigenza non sembra goder della stima di Gianfranco Zola che per la prima lascia alla stampa dichiarazioni che hanno il sapore di resa. Il tecnico italiano accusa la proprietà di aver sbagliato il tempo e i modi nel comunicare ai giocatori il decurtamento del 25% dello stipendio: Poteva uscire in un altro momento – ha detto il tecnico sardo – e non alla vigilia di un match delicato. Magari i proprietari del club potevano parlarne prima con me e poi annunciarlo al giornale. Io non so qui per il denaro. Quando sono arrivato non sapevo nemmeno quanto avrei guadagnato. Da quando sono qui si sono succeduti speculazioni e problemi. Sono stanco”

    Oggi tocca alle quattro big inglesi: la sfida più attesa è sicuramente quella dell’Emirates Stadium tra Arsenal e Liverpool, mentre le due capoclassifica Chelsea ed United sono impegnate in trasferte da non sottovalutare, rispettivamente sui campi di Everton ed Aston Villa.