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  • Kaka, la mamma su Twitter “andremo a Londra”

    Kaka, la mamma su Twitter “andremo a Londra”

    E’ ancora una volta Twitter a rivelare interessanti e possibili sviluppi di mercato. Questa volta l’annuncio è di Simone Leite, la mamma di Kakà che scrive sulla sua pagina del social network “Miei cari, il prossimo anno predicheremo la parola di Dio a Londra”.

    La notizia si è subito divulgata e per i quotidiani spagnoli è la risposta all’acquisto del Real Madrid di Yuri Sahin che per caratteristiche può sostituire Kaka nel centrocampo dei Galatticos. Il brasiliano, negli ultimi giorni accostato nuovamente al Milan non ha mai fatto mistero della sua stima per Carlo Ancelotti e la rivelazione della mamma potrebbe spingere Kaka verso i Blue anche se il futuro dell’ex tecnico milanista non è più cosi certo

  • Chelsea, è Zola l’erede di Ancelotti?

    Chelsea, è Zola l’erede di Ancelotti?

    Con la sconfitta rimediata domenica pomeriggio all’Old Trafford nello scontro diretto per la conquista della Premier League con il Manchester United, ultima ancora di salvezza del tecnico, è stata scritta la parola fine all’avventura di Carlo Ancelotti alla guida del Chelsea. Nonostante i Blues siano stati capaci di rimettersi in carreggiata rosicchiando punti in classifica arrivando fino al -3 recuperando da uno svantaggio in doppia cifra, il club londinese non ha disputato una stagione all’altezza, alla luce anche degli acquisti costosissimi nel mercato di gennaio Fernando Torres e David Luiz ndr), e chiuderà l’annata con “zeru tituli” dopo il double campionato – coppa della scorsa stagione.

    Ancelotti ha ancora un altro anno di contratto, è vero, ma sulla sua testa pesa come un macigno quella cocente delusione dell’eliminazione dalla Champions League, obiettivo dichiarato del patron Roman Abramovic, nei quarti di finale ad opera proprio dei Red Devils e le parole dello stesso tecnico emiliano “Il Chelsea prenderà una decisione a campionato finito. Non so cosa pensa Abramovic della stagione, avremmo potuto fare di meglio” di fatto sanciscono il divorzio, annunciato già da tempo, in un rapporto cominciato due anni fa e nel quale non era mai sbocciato l’amore.

    Abramovic, dunque, sta già pensando al sostituto di Carletto: il nome più caldo al momento, secondo la stampa britannica, per la successione di Ancelotti è quello di Gianfranco Zola. Magic Box, così veniva chiamato l’ex fantasista ai tempi in cui militava nel Chelsea, ha lasciato il segno nei cuori dei sostenitori inglesi e non solo. La sua candidatura sarebbe dettata dal fatto che conosce come pochi l’ambiente Blues, dall’alto dei suoi 7 anni di permanenza allo Stamford Bridge da giocatore, e bene il calcio inglese: Zola infatti è stato allenatore del West Ham per due anni prima che venisse esonerato al termine della passata stagione dopo aver condotto la squadra londinese ugualmente alla salvezza.

  • Ancelotti abdica, il Manchester United ad un punto dal titolo

    Ancelotti abdica, il Manchester United ad un punto dal titolo

    Non è ancora tempo di festeggiamenti ufficiali in casa Manchester United, ma la conquista del 19esimo titolo di Premier League è una pratica ormai conclusa. La vittoria di ieri, nel Sunday afternoon della 36esima giornata della Premier League, nello scontro diretto con il Chelsea secondo in classifica, ha messo la parola fine, o meglio “the end”, a qualsiasi velleità dei Blues di ostacolare il cammino dei Red Devils.

    Una vittoria di misura, per 2-1, ma estremamente pesante, anche perchè conquistata proprio nei confronti dei campioni uscenti, completando l’opera di annientamento dei Blues, già eliminati dai quarti di Champions League e dalla competizione Nazionale Community Shield.

    Una vittoria scaturita dagli episodi, in un match che già dopo 36 secondi dal fischio d’inizio aveva infiammato l’Old Trafford con il gol di Hernandez, Chicharito, che realizza l’1-0 per i diavoli rossi, incanalando la gara in discesa. Il Manchester ha dominato il primo tempo, giungendo anche al raddoppio con Vidic, mentre il Chelsea di Ancelotti arrancava notevolemte, sterile ed impreciso. Il 2-1 dei Blues è frutto di una rete di Lamapard, ma la gara si chiude con la vittoria dei Red Devils che salgono, così, a quota 76 punti, a più sei sul Chelsea ed a più nove sull’Arsenal terzo in classifica, sconfitto ieri in casa dello Stoke City per 3-1.

    Agli uomini di sir Alex Ferguson, ora, basterà conquistare un solo punto nella prossima gara di sabato contro il Blackburn per aver la matematica certezza del primato. Così, i festeggiamenti potranno essere ufficiali.

  • Streaming Manchester United – Chelsea, si decide la Premier

    Formazioni MANCHESTER UNITED – CHELSEA (ore 17:10)

    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; Fabio, Ferdinand, Vidic, Evra; Nani, Anderson, Scholes, Park; Rooney, Hernandez.
    Allenatore: Ferguson.
    CHELSEA (4-3-3): Cech; Ivanovic, Luiz, Terry, Cole; Essien, Mikel, Lampard; Malouda, Drogba, Anelka.
    Allenatore: Ancelotti.

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  • Premier League: Manchester City ko, domani United – Chelsea

    Premier League: Manchester City ko, domani United – Chelsea

    Nella 36esima giornata di Premier League il Manchester City di Roberto Mancini perde a Liverpool contro l’Everton (2-1) dopo essere passato in vantaggio con la rete dell’ex Barcellona Yaya Tourè. Le speranze di terzo posto per i Citizens si riduco ulteriormente ma la qualificazione ai preliminari di Champions League è davvero vicina. In serata il Tottenham pareggia al White Hart Lane con il Blackpool, al rigore di Adam risponde Defoe.

    E’ in programma per domani la partita più importante non solo della giornata ma dell’intero campionato: domani alle 17:10 all’Old Trafford si giocheranno la Premier Manchester United e Chelsea, i Blues, dopo una lunga rimonta, hanno l’opportunità di rifarsi ai danni dei Red Devils per l’eliminazione subìta nei quarti di Champions. In campo anche l’Arsenal che se la dovrà vedere contro lo Stoke City: l’aritmetica ancora non ha tagliato fuori i Gunners dalla lotta al titolo ma è veramente difficile che i londinesi riescano a vincere la Premier League.

    In coda alla classifica quasi condannato il West Ham che pareggia in casa con il Blackburn ed è ad un passo dalla retrocessione in Championship.

    Risultati e marcatori 36 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – WIGAN 1-1
    10′ N’Zogbia (W), 17′ Young (A)
    BOLTON – SUNDERLAND 1-2
    45′ Zenden (S), 88′ Klasnic (B), 93′ Muntari (S)
    EVERTON – MANCHESTER CITY 2-1
    28′ Y. Tourè (M), 67′ Distin (E), 73′ Osman (E)
    NEWCASTLE – BIRMINGHAM 2-1
    36′ rig Ameobi (N), 43′ Taylor (N), 45′ Bowyer (B)
    TOTTENHAM – BLACKPOOL 1-1
    76′ rig Adam (B), 89′ Defoe (T)
    WEST HAM – BLACKBURN 1-1
    13′ Roberts (B), 79′ Hitzlsperger (W)

    domani
    WOLVERHAMPTON – WEST BROMWICH
    STOKE CITY – ARSENAL
    MANCHESTER UNITED – CHELSEA

    lunedì
    FULHAM – LIVERPOOL

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER UNITED 73 35
    2. CHELSEA 70 35
    3. ARSENAL 67 35
    4. MANCHESTER CITY 62 35
    5. TOTTENHAM 56 35
    6. LIVERPOOL 55 35
    7. EVERTON 51 36
    8. BOLTON 46 36
    9. FULHAM 45 35
    10. NEWCASTLE 44 36
    11. SUNDERLAND 44 36
    12. STOKE CITY 43 35
    13. WEST BROMWICH 43 35
    14. ASTON VILLA 42 36
    15. BLACKBURN 39 36
    16. BIRMINGHAM 39 36
    17. WIGAN 36 36
    18. BLACKPOOL 36 36
    19. WOLVERHAMPTON 34 35
    20. WEST HAM 33 36
  • Manchester Utd-Chelsea: è molto più che un big match

    Manchester Utd-Chelsea: è molto più che un big match

    La Premier League 2010- 2011 è giunta alla fase decisiva della stagione. Domani, infatti, alle 17.10 è in programma, nel posticipo domenicale, lo scontro diretto fra la prima e la seconda in classifica, distanziate di soli tre punti: Manchester United e Chelsea.

    I Red Devils, già finalisti di Champions League a Wembley il prossimo 28 Maggio, sono in testa alla Premier ed avranno il vantaggio di poter sfruttare il fattore campo, ossia l’inespugnabile Old Trafford. Reduci però dalla sconfitta in Premier League contro l’Arsenal che ha clamorosamente riaperto i giochi di un campionato che appariva già ampiamente, la causa principale è il l rendimento in trasferta del Manchester, però, non è stato impeccabile – con soli 24 punti conquistati su 54 a disposizione – e questo ha permesso alle rivali di rimanere in prossimità della testa della classifica.

    Pertanto, la classifica ora appare quanto mai corta, con tre squadre potenzialmente in corsa per il titolo: Manchester Utd, Chelsea, ma anche i Gunners di Wenger, terzi in classifica e distanti sei punti dalla vetta impegnati alle 15.05 di domenica contro lo Stoke City, squadra di metà classifica.

    Evra, infatti, ha precisato che “l’unico modo per vincere la Premier è quello di vincere contro il Chelsea, e per farlo occorrerà giocare da United, facendo eco a quanto sostenuto dal tecnico Alex Ferguson, secondo cui “sarà fondamentale per la sua squadra giocare come ha sempre fatto in casa, ottenendo un ruolino di marcia impressionante e perdendo appena due punti”.

    La squadra di Carlo Ancelotti, dunque, ha la possibilità di completare l’opera iniziata dall’Arsenal la scorsa settimana e di fermare bruscamente la volata del Manchester Utd: con una vittoria, infatti, Chelsea e Manchester United sarebbero appaiate, con il Chelsea in vantaggio per la migliore differenza reti e con 180 minuti ancora da giocare, per un finale al cardiopalma che si deciderebbe al fotofinish. Inoltre, nel girone d’ andata, allo Stamford Bridge, la squadra di Carlo Ancelotti riuscì a strappare un’ importantissima vittoria per 2 a 1.
    Ancelotti nonostante un futuro incerto, appare molto concentrato sul presente, sul finale di Premier League da disputare, elogiando la capacità dei suoi giocatori di riprendersi dopo la delusione di Champions, rimontando i punti di svantaggio, recuperandone addirittura quindici negli ultimi due mesi in campionato, e mantenendo sempre la giusta concentrazione e lucidità. Quella contro il Manchester United per gli uomini di Ancelotti sarà, dunque, una vera e propria finale e, per questo, Carletto ha preparato la gara puntando soprattutto sull’ aspetto psicologico, predicando calma, cercando di isolare i suoi dalle forti pressioni esterne e cercando di evitare inutili tensioni all’ interno dello spogliatoio che potrebbero far perdere energie sul campo.

    Il Chelsea, nelle ultime due gare avrà poi due impegni delicati contro New Castle ed Everton ma, come ha sostenuto anche da mister Ancelotti, agganciando il primato in classifica, tutto sarebbe ancora possibile…

  • Il mercato del Chelsea: Abramovich pronto a spendere altri 90 milioni

    Il mercato del Chelsea: Abramovich pronto a spendere altri 90 milioni

    Sulle ali dell’entusiasmo per la clamorosa rimonta in Premier League, Roman Abramovich ha deciso di riaprire i cordoni della borsa e vuole un Chelsea stellare per la prossima stagione. Cosi come fece all’inizio della sua avventura come presidente dei “Blues”, il magnate russo è pronto a investire una cifra vicina ai 90 milioni di euro (dopo i quasi 80 spesi a gennaio) per allestire una squadra capace di vincere la Champions League e di mettere paura alle grandi d’Europa. Il mercato dei londinesi guarda soprattutto ai talenti della Premier con Fabregas e Bale su tutti ma si guarda anche ad Arshavin (è noto il debole di Abramovich per i talenti dell’Est) e Luka Modric. Sul mercato estero invece interessano il tedesco Muller e il giovane esterno dell’Ajax Van der Wiel ma non è da escludere un’offerta per l’interista Sneijder che nonostante le smentite appare sempre più vicino al campionato inglese.

    E a comandare questa nuova “armata” potrebbe essere ancora Carlo Ancelotti che dopo la crisi di gennaio ha dato vita ad una rimonta clamorosa che potrebbe concludersi con un incredibile sorpasso se il Chelsea dovesse battere lo United nello scontro diretto del prossimo turno.

  • Premier League, ora Ancelotti ci crede

    Premier League, ora Ancelotti ci crede

    La Premier League è ufficialmente riaperta: con la sesta vittoria consecutiva del Chelsea (2-1 al Tottenham) e la concomitante sconfitta del Manchester United a Londra contro l’Arsenal (1-0), i Blues di Ancelotti si portano a -3 in classifica quando mancano 3 giornate al termine del campionato. E domenica ci sarà lo scontro diretto all’Old Trafford in casa dei Red Devils che, forse, si sono fatti distrarre troppo dalla Champions League.

    Per rientrare in corsa all’Arsenal servirà un’impresa visti i 6 punti di distacco dalla vetta ma i Gunners dovranno prestare maggiore attenzione al Manchester City che con il successo per 2-1 sul West Ham avvicina sensibilmente al terzo posto la squadra di Mancini. Bene anche il Liverpool che cala il tris al Newcastle e si porta in quinta posizione. In coda alla classifica rischiano Blackpool, Wigan, Wolverhampton e West Ham.

    Risultati e marcatori 35 Giornata

    ARSENAL – MANCHESTER UNITED 1-0
    56′ Ramsey
    BIRMINGHAM – WOLVERHAMPTON 1-1
    7′ rig Fletcher (W), 27′ Larsson (B)
    BLACKBURN – BOLTON 1-0
    20′ Olsson
    BLACKPOOL – STOKE CITY 0-0
    CHELSEA – TOTTENHAM 2-1
    19′ Sandro (T), 45′ Lampard (C), 89′ Kalou (C)
    LIVERPOOL – NEWCASTLE 3-0
    10′ Maxi Rodriguez, 59′ rig Kuyt, 65′ Suarez
    MANCHESTER CITY – WEST HAM 2-1
    11′ De Jong (M), 14′ Zabaleta (M), 33′ Ba (W)
    SUNDERLAND – FULHAM 0-3
    33′ Kakuta, 61′ Davies, 72′ Davies
    WEST BROMWICH – ASTON VILLA 2-1
    4′ Meite (A), 60′ Odemwingie (W), 84′ Mulumbu (W)
    WIGAN – EVERTON 1-1
    21′ N’Zogbia (W), 78′ Baines (E)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER UNITED 73 35
    2. CHELSEA 70 35
    3. ARSENAL 67 35
    4. MANCHESTER CITY 62 34
    5. LIVERPOOL 55 35
    6. TOTTENHAM 55 34
    7. EVERTON 48 35
    8. BOLTON 46 35
    9. FULHAM 45 35
    10. STOKE CITY 43 35
    11. WEST BROMWICH 43 35
    12. NEWCASTLE 41 35
    13. ASTON VILLA 41 35
    14. SUNDERLAND 41 35
    15. BIRMINGHAM 39 35
    16. BLACKBURN 38 35
    17. BLACKPOOL 35 35
    18. WIGAN 35 35
    19. WOLVERHAMPTON 34 35
    20. WEST HAM 32 35
  • Oggi c’è Arsenal – Manchester, Ancelotti “tifa” Gunners

    Oggi c’è Arsenal – Manchester, Ancelotti “tifa” Gunners

    La Premier League è ad una svolta: se oggi pomeriggio nella partitissima dell’Emirates Stadium della 35esima giornata il Manchester United non dovesse battere l’Arsenal, il Chelsea di Carlo Ancelotti rientrerebbe clamorosamente in corsa per il titolo e giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto tra sette giorni all’Old Trafford. Ieri infatti i Blues hanno vinto 2-1 in casa contro il Tottenham avvicinandosi e portandosi a soli 3 punti dalla vetta occupata dai Red Devils, una rimonta che avrebbe dell’incredibile considerato che il Chelsea fino a qualche giornata fa era lontana in classifica con un distacco in doppia cifra dallo United.

    Ad Ancelotti toccherà tifare Arsenal che se fino alla scorsa settimana era considerata da tutti l’unica squadra a poter insidiare la leadership del Manchester, alla luce degli ultimi risultati, due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre giornate di campionato, ha decisamente mollato la presa subendo anche il sorpasso in seconda posizione del Chelsea e dovrà difendere il terzo posto dalla risalita del Manchester City che oggi in casa contro il West Ham ha la possibilità di accorciare ulteriormente il distacco dai Gunners.

    Questo il programma di oggi che chiude la 35 Giornata di Premier League

    ore 13:00
    Liverpool – Newcastle
    Birmingham – Wolverhampton

    ore 15:05
    Arsenal – Manchester United

    ore 17:10
    Manchester City – West Ham

  • Ganso, Pelè è l’ultimo ostacolo per il Milan

    Ganso, Pelè è l’ultimo ostacolo per il Milan

    Un anno fa di questi tempi Neymar arrivava dirompente nel palcoscenico mondiale del calcio e subito il Chelsea cercò di strappare il giovane talento brasiliano al Santos. Neymar si convinse a restare dopo una chiacchierata con “O’ rey” in arte Pelè che riusci a convincere l’ estroso talento verdeoro a rimandare la sua partenza dal Brasile.

    Adesso tocca a Ganso, ma questa volta per la perla nera sarà molto più difficile ripetere l’ impresa. “Se dipendesse da me, resterebbe a vita”, ha detto O’Rei a Radio Jovem Pan. “Con Neymar è bastato fare una breve chiacchierata per convincerlo, e credo che anche Ganso capirà che per il momento è la cosa migliore. Gli parlerò e sono convinto che deciderà di restare” ha detto Pelé.

    Tuttavia, a differenza di quanto successe per Neymar un anno fa, adesso si sono mosse molte acque e riuscire a convincere Ganso pare impresa molto difficile da attuare anche perché non preoccupa nemmeno la clausola rescissoria di 50 milioni prevista per un eventuale cessione fuori dai confini brasiliani, infatti, il gruppo Sonda è intenzionato a pagare al club paulista, la clausola prevista per il mercato nazionale (30 milioni), e parcheggerà Ganso agli acerrimi rivali del Corinthians fino a dicembre con buona pace di Pelè e per la felicità di Adriano Galliani