oggisportL’annuncio odierno di Javier Pastore, che ad una televisione locale ha dichiarato di voler lasciare Palermo, ha stuzzicato, e non poco, la fantasia di Massimo Moratti. Il presidente nerazzurro, da sempre grande estimatore del Flaco, è alla ricerca di un grande colpo per rinforzare la rosa a disposizione di Leonardo ma tutte le trattative aperte finora, in particolar modo quelle che portano a Sanchez, Giuseppe Rossi e del talento belga Hazard sono in una fase di stallo ragion per cui il numero uno di via Durini, non appena ascoltate le parole del trequartista argentino, ha colto la palla al balzo cominciando a muoversi sul giocatore rosanero. Il progetto per portare a Milano Pastore, sponda nerazzurra, parte però da una cessione illustre: Wesley Sneijder infatti sarà il pezzo pregiato da sacrificare sul mercato per cercare di strappare Il Flaco alle pretendenti, le spagnole Real Madrid e Barcellona. Lo dice il ruolo, i due non possono coesistere visto che occupano la stessa posizione in campo, e lo dice la ricca offerta, irrinunciabile, da parte del Chelsea di Roman Abramovic che in questi giorni dovrebbe giungere nel quartier generale dell’Inter per l’olandese vice campione del mondo. Il patron russo ha un’unica ossessione, quella di vincere la Champions e per farlo è disposto a tutto: prima si è concesso il lusso di silurare il capro espiatorio della fallimentare stagione dei Blues Carlo Ancelotti, uno che di Coppe Campioni ne sa qualcosa e che ne ha vinte ben 4 (2 da giocatore e 2 da allenatore sempre con il Milan) continaundogli a pagare il ricco contratto, poi ha messo a disposizione del prossimo tecnico del club londinese Guus Hiddink un budget da 100 milioni di euro. E ben 35 di questi sono stati stanziati proprio per portare Sneijder a Londra. L’offerta, nonostante Moratti sia legatissimo al fantasista olandese, verrà accettata visto anche la notevole plusvalenza che questa cessione permetterà di fare ai nerazzurri essendo stato il giocatore prelevato l’estate di due anni fa dal Real Madrid per la cifra di 16 milioni di euro. L’intenzione poi dell’Inter è quella di utilizzare il ricavo per portare l’assalto a Pastore, magari inserendo una o due contropartite tecniche per rendere più appetibile la proposta nerazzurra al club siciliano. E il presidente Zamparini, nonostante abbia già ribadito l’intenzione di accontentare il giocatore lasciandolo partire pretendendo però 50 milioni di euro cash, dovrà piegarsi alla volontà dell’argentino voglioso di una nuova esperienza concedendo alla società acquirente uno sconto di una decina di milioni sul prezzo del suo cartellino. L’operazione potrebbe decollare già nei prossimi giorni.
Il futuro di Wesley Snejder sembra esser lontano dall’Inter, l’olandese uomo in più durante la meravigliosa stagione con Mourinho ha vissuto quest’anno una stagione in chiaro scuro frutto, sopratutto, degli infortuni e della cocente delusione per la mancata assegnazione del Pallone d’Oro. oggisport L’ex Galatticos, adesso, non sempre più una pedina insostituibile, sopratutto per le esigenze tattiva di Leonardo che mal digerisce il trequartista preferendogli i cursori di fascia e per questo con l’offerta giusta potrebbe partire. In Inghilterra prima le due di Manchester e adesso il Chelsea dell’ormai prossimo tecnico Hiddink sembrerebbero disposte a staccare l’assegno giusto per vacillare Moratti. I Blue offrono 35 milioni di euro o all’occorrenza sarebbero disposti ad inserire una contropartita tecnica tra Essien, Malouda e Bosingwa. La cessione di Sneijder ovviamente andrebbe rimpiazzata con l’acquisto di altri nuovi giocatori, il primo della lista è sempre Sanchez ma non si perdono di vista le piste che portano a Giuseppe Rossi e Fabregas. La mina vagante invece resta Tevez oramai ufficialmente sul mercato dopo l’ultima dichiarazione a mezzo stampa.
La Champions League è diventata una ossessione e Roman Abramovic pur di riuscirci pare disposto a metter ancora una volta mano al portafogli per rinforzare il suo Chelsea. immagine dal web Dopo i 90 milioni spesi nel mercato invernale con gli acquisti di Fernando Torres e David Luiz senza però raggiungere i traguardi prefissati ha annunciato oggi che il budget per la prossima campagna acquisti sarà fissato a 100 milioni di euro. Un grosso budget che rischia di drogare gli scenari del mercato in barba alle regole del fairplay finanziario disegnate da Platini. Se sulla panchina dei Blue sembra ormai quasi sicuro l’arrivo del “Santone” Guus Hiddink, per rinforzare la squadra di parla prepotentemente di Sneijder richiesto proprio dall’olandese e del brasiliano Neymar. Indietro nella trattativa per Sanchez, il Chelsea segue con interesse anche Modric, del centravanti Gervinho ma anche Carlos Tevez.
Dopo Germania, Spagna e Italia anche la Premier League chiude i battenti con gli ultimi verdetti della stagione 2010-2011: con il Manchester United laureatosi già campione d’Inghilterra, vanno in Champions League anche Chelsea e Manchester City con l’Arsenal relegato dalla squadra di Mancini a dover giocare i preliminari della massima competizione continentale. In Europa League accedono Tottenham, piazzatosi quinto in classifica ai danni del Liverpool, Stoke City in qualità di finalista di FA Cup e del retrocesso Birmingham in qualità di vincitore della Coppa di Lega inglese. Retrocedono invece in Championship, oltre al già citato Birmingham, anche Blackpool e West Ham mentre ottengono la promozione il Queens Park Rangers e il Norwich mentre la terza promossa uscirà dai playoff che disputeranno Swansea City, Cardiff City, Reading e Nottingham Forest.
Nell’ultima giornata il Manchester United spegne le speranze salvezza del Blackpool battuto all’Old Trafford per 4-2, i cugini del City espugnano Bolton con le reti di Lescott e Dzeko e concludono al secondo posto a pari merito con il Chelsea dell’esonerato Ancelotti che perde 1-0 a Liverpool con l’Everton. Pari dell’Arsenal (2-2 nel derby londinese con il Fulham), il Tottenham condanna il Birmingham alla retrocessione con il 2-1 ottenuto per effetto della doppietta di Pavlyuchenko mentre resta senza coppe il Liverpool che va ko a Birmingham con l’Aston Villa. Infine chiudono il 3-3 tra Newcastle e West Bromwich, l’1-0 del Wigan a Stoke-on-Trent, il 3-2 del Blackburn a Wolverhampton e il 3-0 del Sunderland in casa del West Ham. Il titolo di capocannoniere va a Dimitar Berbatov del Manchester United con 21 centri.
Risultati e marcatori 38 Giornata Premier League
ASTON VILLA – LIVERPOOL 1-0
33′ Downing BOLTON – MANCHESTER CITY 0-2
43′ Lescott, 63′ Dzeko EVERTON – CHELSEA 1-0
76′ Beckford FULHAM – ARSENAL 2-2
26′ Sidwell (F), 29′ Van Persie (A), 58′ Zamora (F), 90′ Walcott (A) MANCHESTER UNITED – BLACKPOOL 4-2
21′ Park (M), 40′ Adam (B), 58′ Fletcher (B), 64′ Anderson (M), 75′ aut Evatt (B), 82′ Owen (M) NEWCASTLE – WEST BROMWICH 3-3
16′ Taylor (N), 39′ Lovenkrands (N), 48′ aut Olsson (N), 63′ Tchoyi (W), 72′ Tchoyi (W), 91′ Tchoyi (W) STOKE CITY – WIGAN 0-1
79′ Rodallega TOTTENHAM – BIRMINGHAM 2-1
50′ Pavlyuchenko (T), 80′ Gardner (B), 93′ Pavlyuchenko (T) WEST HAM – SUNDERLAND 0-3
17′ Zenden, 52′ Sessegnon, 94′ Riveros WOLVERHAMPTON – BLACKBURN 2-3
22′ Roberts (B), 38′ Emerton (B), 45′ Hoilett (B), 74′ O’Hara (W), 88′ Hunt (W)
Se già i paragoni con Mourinho erano all’ordine del giorno, adesso Villas Boas avrà un ulteriore motivo per essere soprannominato Special Two: il suo Porto, così come l’Inter dello Special One lo scorso anno, ha centrato il Triplete in questa stagione, conquistando la Coppa di Portogallo, battendo per 6 a 2 il Vitoria Guimaraes, grazie ad una tripletta dello scatenato Rodriguez, ai gol di Varela, Rolando ed Hulk, che si aggiunge agli altri due tituli conquistati in stagione, ossia l’Europa League vinta in finale contro il Braga, ed il campionato lusitano dominato in modo incontrastato.
Il Porto, così, resta l’unica squadra europea che in questa stagione ha centrato il tris, anche perchè il Manchester Utd ed il Barcellona, seppur finaliste di Champions League e dominatrici dei rispettivi campionati, hanno fallito l’assalto alle coppe nazionali: infatti, la FA Cup inglese è stata vinta dal Manchester City di Mancini e la Copa del Rey spagnola dal Real Madrid di Mourinho.
Il tecnico portoghese, annuncia attraverso il suo canale Twitter le sue prossime vacanze in Italia chiedendo consigli sui posti da visitare i soliti mal pensanti però ipotizzano anche qualche incontro con i dirigenti di Roma e Juventus da tempo sulle sue tracce. C’è da dire però che ufficializzato l’addio ad Ancelotti Abramovic le proverà tutte per riportare uno Special ai Blue.
In molti lo avevano preventivato già da qualche tempo, lui sperava ancora di convincere Abramovic ma da questa sera Carlo Ancelotti non è più il tecnico del Chelsea. A darne l’annuncio ufficiale è la stessa società con un comunicato:
“Il Chelsea Football Club, conferma che le strade del club e di Carlo Ancelotti si sono divise. La proprietà ed il consiglio d’amministrazione ringraziano Carlo per il suo contributo e le sue vittorie che comprendono il primo ‘Double’ della storia del Chelsea. I risultati di questa stagione, sono stati al di sotto delle aspettative ed il club ritiene che questo sia il momento giusto per cambiare. Carlo sarà sempre il benvenuto allo Stamford Bridge, dove gli verrà riservata l’accoglienza che il suo posto all’interno della storia del club merita. Ora concentreremo i nostri sforzi sulla scelta del nuovo manager e non ci saranno ulteriori commenti sulla decisione odierna”
Il nuovo tecnico dei Blue potrebbe esser Guus Hiddink che proprio questa mattina aveva confessato il suo lavoro continuato nei Blue anche dopo l’abbandono della panchina con il ruolo di consulente.
Per Carlo Ancelotti si potrebbero riaprire le porte per un ritorno in Italia con la Roma a nutrire ancora qualche speranza ma come lui stesso ha confessato potrebbe scegliere ancora l’Inghilterra dove l’Arsenal vorrebbe offrirgli la panchina per cercare di togliersi l’etichetta di belli ma senza vittorie cercando di convincere i tanti giocatori desiderosi di nuove sfide.