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  • Villas Boas va al Chelsea, il Porto conferma l’addio

    Villas Boas va al Chelsea, il Porto conferma l’addio

    Rifiutata la proposta dell’Inter nello scorso weekend, tutti pensavano che avrebbe mantenuto la parola data al presidente e ai tifosi quando disse che sarebbe rimasto al Porto anche per la prossima stagione. E invece Andrè Villas Boas non ha saputo dire di no di fronte all’offerta plurimilionaria, si parla di 8 milioni di euro a stagione di ingaggio, del Chelsea di Roman Abramovic e ad un progetto vincente che ha come primo obiettivo quello di affermarsi in Champions League.  

    © ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images
    La conferma arriva direttamente dal Porto che annuncia la cessazione del rapporto lavorativo con il tecnico una volta che verranno versati nelle casse societarie i 15 milioni previsti dalla clausola rescissoria inserita nel suo contratto. Abramovic quindi non ha badate a spese assicurandosi l’allenatore prodigio allievo di Josè Mourinho che quest’anno alla guida dei Dragoes, all’età di soli 33 anni, ha vinto tutto quello che c’era da vincere assicurandosi prima la supercoppa di Portogallo poi il campionato e infine Europa League e coppa nazionale.   Restano però le perplessità sulla cifra pagata dal Chelsea per liberare lo Special Two: l’esborso record di 15 milioni di euro non sono troppi per “acquistare” un allenatore?

  • Villas Boas Inter? No, Chelsea

    Villas Boas Inter? No, Chelsea

    Lo Special Two ripeterà il percorso dello Special One. In Portogallo ne sono sicuri Villas Boas nella prossima stagione sarà l’allenatore del Chelsea di Roman Abramovic. Il magnate russo, così come fece per strappare Mourinho nel 2004, è disposto a pagare la clausola rescissoria di 15 milioni di euro pur di avere alle sue dipendenze la rivelazione dell’ultimo anno.

    Roman Abramovic | © Polan/Getty Images
    Villas Boas ha portato il Porto negli ultimi 12 mesi sul tetto in ben quattro competizione vincendo campionato, supercoppa e coppa in Portogallo e aggiungendogli poi l’Europa League. Il portoghese cercato pure dall’Inter ripercorrerà dunque il cammino del suo maestro cercando di accontentare Abramovic vincendo l’agognata Champions League. Si chiudono definitivamente le speranze di averlo per l’Inter che però potrebbe sfruttare le scelte dei Blue per arrivare a Guus Hiddink, il santone olandese pare possa liberarsi dall’incarico esclusivo di selezionatore della Turchia. L’arrivo di Hiddink poi potrebbe far desistere alcuni giocatori dalla partenza in primis Sneijder stimato dal tecnico. Al Chelsea con Villas Boas potrebbero arrivare anche l’attaccante Falcao e il centrocampista Fernando.

  • Premier League, definiti i calendari per la stagione 2011-2012

    Premier League, definiti i calendari per la stagione 2011-2012

    Siamo ancora al 17 Giugno, i calciatori sono nel pieno delle loro vacanze patinate, fra le Baleari, Ibiza e Formentera su tutte, le mete esotiche o l’italianissima Sardegna, ma è già tempo di calendari per definire la struttura della prossima stagione. In Italia, verranno definiti nelle prossime settimane, anche se è stato stabilito che il campionato di Serie A prenderà il via il 28 Agosto, con anticipi il 27 Agosto, per terminare il 13 Maggio.

    © MICHAEL JONES/AFP/Getty Images
    In Premier League, invece, i calendari sono stati già comunicati nella giornata odierna, con un inizio della stagione anticipato al 13 Agosto anche per lasciare spazio, nel finale di stagione, alla preparazione degli Europei 2012 in Polonia ed Ucraina. La stagione 2011- 2012 in Premier League prenderà il via e metà agosto e vedrà i campioni in carica del Manchester United impegnati sul campo del West Bromwich nell’anticipo del sabato; il Chelsea giocherà contro lo Stoke City, l’Arsenal contro il Newcastle e il Manchester City di Mancini contro il neo promosso Swansea, il Liverpool contro il Sunderland. Il 27 Agosto, già alla terza giornata, è in programma un primo big match, fra Manchester utd ed Arsenal, ed alla quinta Manchester Utd – Chelsea, rivincita fra le due principali big inglesi. Il 22 Ottobre l’andata del derby di Manchester, fra United e City. Un inizio di campionato sicuramente in salita per i Red Devils di Sir Alex Ferguson, che incontreranno, prima del derby con la squadra di Roberto Mancini, oltre al West Bromwich, anche il Tottenham, l’Arsenal, il Bolton, Chelsea, Liverpool ad Anfield Road. La sfida ai diavoli rossi, dunque, in Inghilterra è già lanciata.      

  • Inter, Eto’o tra City e Chelsea

    Inter, Eto’o tra City e Chelsea

    Negli ultimi 2-3 giorni l’atmosfera in casa Inter si è fatta rovente: con Moratti alla ricerca del sostituto di Leonardo in procinto di passare al Paris Saint Germain come direttore sportivo, ai malumori di Maicon ansioso di raggiungere Josè Mourinho al Real Madrid e alle incertezze di Sneijder tentato dalle sirene inglesi dello United si è aggiunto anche il “mal di pancia” di Samuel Eto’o che dal suo paese, il Camerun, aveva detto di voler riflettere sul suo futuro mettendo in dubbio la sua permanenza a Milano.

    © Claudio Villa/Getty Images
    L’attaccante africano, dopo aver dominato in Spagna e Italia vincendo praticamente tutto (3 Liga, 2 Coppe del Re, 2 Supercoppe di Spagna, 1 scudetto, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa italiana oltre a 3 Champions League e 2 Intercontinentali/Mondiale per Club) ha il pallino della Premier in testa. Il richiamo dell’Inghilterra è forte per questo Eto’o prima di prendere una decisione definitiva vuole ponderare bene la sua scelta non solo riguardo le sue motivazioni ma anche in virtù delle intenzioni dell’Inter per la prossima stagione, se varare un progetto ridimensionato oppure vincente come negli ultimi anni. Se l’attaccante camerunense deciderà di andare via allora sarà una sfida a due, un duello a suon di milioni tra quelli dello sceicco Mansour e quelli di paperon Abramovic. Sono infatti Manchester City e Chelsea le destinazioni più probabili di Eto’o visto che solo Citizens e Blues possono permettersi di sborsare i 35-40 milioni di valutazione del cartellino del giocatore più i 10 milioni di ingaggio che percepisce attualmente in nerazzurro. Il City però parte come favorito perchè lo sceicco e il tecnico Mancini si trovano già in casa la giusta merce di scambio, desiderio di mercato nerazzurro e che risponde al nome di Carlos Tevez. L’argentino è stufo di Manchester e ha già dichiarato di voler andare via, così l’Apache potrebbe rientrare in uno scambio, gradito a Moratti, con Eto’o. Il Chelsea invece vorrebbe sostituire Didier Drogba, già con le valigie pronte in mano, con la punta di diamante dell’Inter affidandogli le chiavi dell’attacco londinese che passerebbero così da un africano (ivoriano) ad un altro (camerunense).

  • Inter, via Sneijder per Pastore

    Inter, via Sneijder per Pastore

     

    oggisport
    L’annuncio odierno di Javier Pastore, che ad una televisione locale ha dichiarato di voler lasciare Palermo, ha stuzzicato, e non poco, la fantasia di Massimo Moratti. Il presidente nerazzurro, da sempre grande estimatore del Flaco, è alla ricerca di un grande colpo per rinforzare la rosa a disposizione di Leonardo ma tutte le trattative aperte finora, in particolar modo quelle che portano a Sanchez, Giuseppe Rossi e del talento belga Hazard sono in una fase di stallo ragion per cui il numero uno di via Durini, non appena ascoltate le parole del trequartista argentino, ha colto la palla al balzo cominciando a muoversi sul giocatore rosanero.   Il progetto per portare a Milano Pastore, sponda nerazzurra, parte però da una cessione illustre: Wesley Sneijder infatti sarà il pezzo pregiato da sacrificare sul mercato per cercare di strappare Il Flaco alle pretendenti, le spagnole Real Madrid e Barcellona. Lo dice il ruolo, i due non possono coesistere visto che occupano la stessa posizione in campo, e lo dice la ricca offerta, irrinunciabile, da parte del Chelsea di Roman Abramovic che in questi giorni dovrebbe giungere nel quartier generale dell’Inter per l’olandese vice campione del mondo. Il patron russo ha un’unica ossessione, quella di vincere la Champions e per farlo è disposto a tutto: prima si è concesso il lusso di silurare il capro espiatorio della fallimentare stagione dei Blues Carlo Ancelotti, uno che di Coppe Campioni ne sa qualcosa e che ne ha vinte ben 4 (2 da giocatore e 2 da allenatore sempre con il Milan) continaundogli a pagare il ricco contratto, poi ha messo a disposizione del prossimo tecnico del club londinese Guus Hiddink un budget da 100 milioni di euro. E ben 35 di questi sono stati stanziati proprio per portare Sneijder a Londra. L’offerta, nonostante Moratti sia legatissimo al fantasista olandese, verrà accettata visto anche la notevole plusvalenza che questa cessione permetterà di fare ai nerazzurri essendo stato il giocatore prelevato l’estate di due anni fa dal Real Madrid per la cifra di 16 milioni di euro. L’intenzione poi dell’Inter è quella di utilizzare il ricavo per portare l’assalto a Pastore, magari inserendo una o due contropartite tecniche per rendere più appetibile la proposta nerazzurra al club siciliano. E il presidente Zamparini, nonostante abbia già ribadito l’intenzione di accontentare il giocatore lasciandolo partire pretendendo però 50 milioni di euro cash, dovrà piegarsi alla volontà dell’argentino voglioso di una nuova esperienza concedendo alla società acquirente uno sconto di una decina di milioni sul prezzo del suo cartellino. L’operazione potrebbe decollare già nei prossimi giorni.

  • Sneijder,  il Chelsea fa sul serio

    Sneijder, il Chelsea fa sul serio

    Il futuro di Wesley Snejder sembra esser lontano dall’Inter, l’olandese uomo in più durante la meravigliosa stagione con Mourinho ha vissuto quest’anno una stagione in chiaro scuro frutto, sopratutto, degli infortuni e della cocente delusione per la mancata assegnazione del Pallone d’Oro.

    oggisport
    L’ex Galatticos, adesso, non sempre più una pedina insostituibile, sopratutto per le esigenze tattiva di Leonardo che mal digerisce il trequartista preferendogli i cursori di fascia e per questo con l’offerta giusta potrebbe partire. In Inghilterra prima le due di Manchester e adesso il Chelsea dell’ormai prossimo tecnico Hiddink sembrerebbero disposte a staccare l’assegno giusto per vacillare Moratti. I Blue offrono 35 milioni di euro o all’occorrenza sarebbero disposti ad inserire una contropartita tecnica tra Essien, Malouda e Bosingwa. La cessione di Sneijder ovviamente andrebbe rimpiazzata con l’acquisto di altri nuovi giocatori, il primo della lista è sempre Sanchez ma non si perdono di vista le piste che portano a Giuseppe Rossi e Fabregas. La mina vagante invece resta Tevez oramai ufficialmente sul mercato dopo l’ultima dichiarazione a mezzo stampa.

  • Abramovic “droga” il mercato, 100 milioni per la Champions

    Abramovic “droga” il mercato, 100 milioni per la Champions

    La Champions League è diventata una ossessione e Roman Abramovic pur di riuscirci pare disposto a metter ancora una volta mano al portafogli per rinforzare il suo Chelsea.

    immagine dal web
    Dopo i 90 milioni spesi nel mercato invernale con gli acquisti di Fernando Torres e David Luiz senza però raggiungere i traguardi prefissati ha annunciato oggi che il budget per la prossima campagna acquisti sarà fissato a 100 milioni di euro. Un grosso budget che rischia di drogare gli scenari del mercato in barba alle regole del fairplay finanziario disegnate da Platini. Se sulla panchina dei Blue sembra ormai quasi sicuro l’arrivo del “Santone” Guus Hiddink, per rinforzare la squadra di parla prepotentemente di Sneijder richiesto proprio dall’olandese e del brasiliano Neymar. Indietro nella trattativa per Sanchez, il Chelsea segue con interesse anche Modric, del centravanti Gervinho ma anche Carlos Tevez.

  • Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Dopo Germania, Spagna e Italia anche la Premier League chiude i battenti con gli ultimi verdetti della stagione 2010-2011: con il Manchester United laureatosi già campione d’Inghilterra, vanno in Champions League anche Chelsea e Manchester City con l’Arsenal relegato dalla squadra di Mancini a dover giocare i preliminari della massima competizione continentale. In Europa League accedono Tottenham, piazzatosi quinto in classifica ai danni del Liverpool, Stoke City in qualità di finalista di FA Cup e del retrocesso  Birmingham in qualità di vincitore della Coppa di Lega inglese. Retrocedono invece in Championship, oltre al già citato Birmingham, anche Blackpool e West Ham mentre ottengono la promozione il Queens Park Rangers e il Norwich mentre la terza promossa uscirà dai playoff che disputeranno Swansea City, Cardiff City, Reading e Nottingham Forest.

    Nell’ultima giornata il Manchester United spegne le speranze salvezza del Blackpool battuto all’Old Trafford per 4-2, i cugini del City espugnano Bolton con le reti di Lescott e Dzeko e concludono al secondo posto a pari merito con il Chelsea dell’esonerato Ancelotti che perde 1-0 a Liverpool con l’Everton. Pari dell’Arsenal (2-2 nel derby londinese con il Fulham), il Tottenham condanna il Birmingham alla retrocessione con il 2-1 ottenuto per effetto della doppietta di Pavlyuchenko mentre resta senza coppe il Liverpool che va ko a Birmingham con l’Aston Villa. Infine chiudono il 3-3 tra Newcastle e West Bromwich, l’1-0 del Wigan a Stoke-on-Trent, il 3-2 del Blackburn a Wolverhampton e il 3-0 del Sunderland in casa del West Ham. Il titolo di capocannoniere va a Dimitar Berbatov del Manchester United con 21 centri.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – LIVERPOOL 1-0
    33′ Downing
    BOLTON – MANCHESTER CITY 0-2
    43′ Lescott, 63′ Dzeko
    EVERTON – CHELSEA 1-0
    76′ Beckford
    FULHAM – ARSENAL 2-2
    26′ Sidwell (F), 29′ Van Persie (A), 58′ Zamora (F), 90′ Walcott (A)
    MANCHESTER UNITED – BLACKPOOL 4-2
    21′ Park (M), 40′ Adam (B), 58′ Fletcher (B), 64′ Anderson (M), 75′ aut Evatt (B), 82′ Owen (M)
    NEWCASTLE – WEST BROMWICH 3-3
    16′ Taylor (N), 39′ Lovenkrands (N), 48′ aut Olsson (N), 63′ Tchoyi (W), 72′ Tchoyi (W), 91′ Tchoyi (W)
    STOKE CITY – WIGAN 0-1
    79′ Rodallega
    TOTTENHAM – BIRMINGHAM 2-1
    50′ Pavlyuchenko (T), 80′ Gardner (B), 93′ Pavlyuchenko (T)
    WEST HAM – SUNDERLAND 0-3
    17′ Zenden, 52′ Sessegnon, 94′ Riveros
    WOLVERHAMPTON – BLACKBURN 2-3
    22′ Roberts (B), 38′ Emerton (B), 45′ Hoilett (B), 74′ O’Hara (W), 88′ Hunt (W)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER UNITED 80 38
    2. CHELSEA 71 38
    3. MANCHESTER CITY 71 38
    4. ARSENAL 68 38
    5. TOTTENHAM 62 38
    6. LIVERPOOL 58 38
    7. EVERTON 54 38
    8. FULHAM 49 38
    9. ASTON VILLA 48 38
    10. SUNDERLAND 47 38
    11. WEST BROMWICH 47 38
    12. NEWCASTLE 46 38
    13. STOKE CITY 46 38
    14. BOLTON 46 38
    15. BLACKBURN 43 38
    16. WIGAN 42 38
    17. WOLVERHAMPTON 40 38
    18. BIRMINGHAM 39 38
    19. BLACKPOOL 39 38
    20. WEST HAM 33 38
  • Triplete per lo Special Two e adesso l’Italia

    Triplete per lo Special Two e adesso l’Italia

    Se già i paragoni con Mourinho erano all’ordine del giorno, adesso Villas Boas avrà un ulteriore motivo per essere soprannominato Special Two: il suo Porto, così come l’Inter dello Special One lo scorso anno, ha centrato il Triplete in questa stagione, conquistando la Coppa di Portogallo, battendo per 6 a 2 il Vitoria Guimaraes, grazie ad una tripletta dello scatenato Rodriguez, ai gol di Varela, Rolando ed Hulk, che si aggiunge agli altri due tituli conquistati in stagione, ossia  l’Europa League vinta in finale contro il Braga, ed il campionato lusitano dominato in modo incontrastato.

    Il Porto, così, resta l’unica squadra europea che in questa stagione ha centrato il tris, anche perchè il Manchester Utd ed il Barcellona, seppur finaliste di Champions League e dominatrici dei rispettivi campionati, hanno fallito l’assalto alle coppe nazionali: infatti, la FA Cup inglese è stata vinta dal Manchester City di Mancini e la Copa del Rey spagnola dal Real Madrid di Mourinho.

    Il tecnico portoghese, annuncia attraverso il suo canale Twitter le sue prossime vacanze in Italia chiedendo consigli sui posti da visitare i soliti mal pensanti però ipotizzano anche qualche incontro con i dirigenti di Roma e Juventus da tempo sulle sue tracce. C’è da dire però che ufficializzato l’addio ad Ancelotti Abramovic le proverà tutte per riportare uno Special ai Blue.

  • Il Chelsea silura Ancelotti. Divorzio ufficiale

    Il Chelsea silura Ancelotti. Divorzio ufficiale

    In molti lo avevano preventivato già da qualche tempo, lui sperava ancora di convincere Abramovic ma da questa sera Carlo Ancelotti non è più il tecnico del Chelsea. A darne l’annuncio ufficiale è la stessa società con un comunicato:

    “Il Chelsea Football Club, conferma che le strade del club e di Carlo Ancelotti si sono divise. La proprietà ed il consiglio d’amministrazione ringraziano Carlo per il suo contributo e le sue vittorie che comprendono il primo ‘Double’ della storia del Chelsea. I risultati di questa stagione, sono stati al di sotto delle aspettative ed il club ritiene che questo sia il momento giusto per cambiare. Carlo sarà sempre il benvenuto allo Stamford Bridge, dove gli verrà riservata l’accoglienza che il suo posto all’interno della storia del club merita. Ora concentreremo i nostri sforzi sulla scelta del nuovo manager e non ci saranno ulteriori commenti sulla decisione odierna”

    Il nuovo tecnico dei Blue potrebbe esser Guus Hiddink che proprio questa mattina aveva confessato il suo lavoro continuato nei Blue anche dopo l’abbandono della panchina con il ruolo di consulente.

    Per Carlo Ancelotti si potrebbero riaprire le porte per un ritorno in Italia con la Roma a nutrire ancora qualche speranza ma come lui stesso ha confessato potrebbe scegliere ancora l’Inghilterra dove l’Arsenal vorrebbe offrirgli la panchina per cercare di togliersi l’etichetta di belli ma senza vittorie cercando di convincere i tanti giocatori desiderosi di nuove sfide.