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  • Barcellona e Arsenal ok, il Chelsea travolge il Genk

    Barcellona e Arsenal ok, il Chelsea travolge il Genk

    Nella terza giornata di Champions League il Barcellona risponde alla vittoria del Milan e con il medesimo risultato fa fuori il Viktoria Plzen. Al Camp Nou i campioni d’Europa in carica vanno subito in vantaggio con Iniesta al 10′, poi inizia lo show di Messi che però non riesce a trovare la via del gol fermato dal palo e dal portiere ceco Cech. I blaugrana mettono in cassaforte il match all’83’ con la rete di David Villa che vale il primato del girone insieme ai rossoneri a quota 7 punti. Tagliate quasi fuori ormai sia Bate Borisov che Viktoria Plzen ferme ad un solo punto e che si giocheranno il terzo posto che da l’accesso ai sedicesimi di Europa League.

    Chelsea | © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Passeggiata del Chelsea di Villas Boas contro il Genk: i Blues vanno al riposo già sul 4-0, Raul Meireles sblocca il risultato con una conclusione dalla distanza, Fernando Torres raddoppia segnando il suo primo gol in Champions con la maglia dei londinesi e poi replica firmando la sua personale doppietta. Tutto questo quando ancora è il 27esimo del primo tempo. A 3 dal duplice fischio del direttore di gara Ivanovic porta a quattro le marcature; nella ripresa il Chelsea non infierisce più di tanto ma trova la quinta rete con Kalou. Nell’altra gara per stabilire la seconda forza del girone E la spunta il Bayer Leverkusen che batte a domicilio il Valencia dopo essere passato in svantaggio: a Jonas rispondono Schurrle e Sam. Spagnoli che con i soli due punti in classifica ora sono attardati rispetto agli inglesi (7 punti) e tedeschi (6 punti). Vittoria in zona Cesarini per l’Arsenal che espugna il Velodrome di Marsiglia grazie alla rete, giunta al 93′, del giovane gallese Ramsey. Gunners che con la vittoria ottenuta scavalcano proprio i francesi in vetta alla classifica del Gruppo F guidandolo con 7 punti. Il Borussia Dortmund le prende in terra ellenica dall’Olympiakos (3-1) dove va a segno anche l’ex Cagliari Modesto. Infine chiudiamo con il raggruppamento al momento più incerto, quello G: entrambe le gare finiscono in parità, il Porto rischia il ko in casa con la sorpresa Apoel Nicosia (1-1) che negli ultimi minuti di gioco rischia di fare il colpaccio, 2-2 tra Shakhtar Donetsk e lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti. Le posizioni restano così congelate con i ciprioti dell’Apoel a guidare in classifica con 5 punri, a seguire lo Zenit e il Porto a 4 mentre chiudono gli ucraini di Mircea Lucescu con soli 2 punti all’attivo. Risultati e marcatori 3 Giornata Champions League 2011-2012 Gruppo E CHELSEA – GENK 5-0 8′ Raul Meireles, 11′ Torres, 27′ Torres, 42′ Ivanovic, 72′ Kalou BAYER LEVERKUSEN – VALENCIA 2-1 24′ Jonas (V), 53′ Schurrle (B), 57′ Sam (B) Classifica: Chelsea 7, Bayer Leverkusen 6, Valencia 2, Genk 1 Gruppo F MARSIGLIA – ARSENAL 0-1 93′ Ramsey OLYMPIAKOS – BORUSSIA DORTMUND 3-1 8′ Holebas (O), 26′ Lewandowski (B), 40′ Djebbour (O), 79′ Modesto (O) Classifica: Arsenal 7, Marsiglia 6, Olympiakos 3, Borussia Dortmund 1 Gruppo G PORTO – APOEL NICOSIA 1-1 13′ Hulk (P), 19′ Ailton (A) SHAKHTAR DONETSK – ZENIT SAN PIETROBURGO 2-2 15′ Willian (S), 33′ Shirokov (Z), 46′ Luiz Adraino (S), 61′ Fayzulin (Z) Classifica: Apoel Nicosia 5, Zenit San Pietroburgo 4, Porto 4, Shakhtar Donetsk 2 Gruppo H BARCELLONA – VIKTORIA PLZEN 2-0 10′ Iniesta, 83′ Villa MILAN – BATE BORISOV 2-0 33′ Ibrahimovic, 71′ Boateng Classifica: Barcellona 7, Milan 7, Viktoria Plzen 1, Bate Borisov 1

  • Arsenal a Marsiglia, il Barcellona ospita il Plzen, il Chelsea il Genk

    Arsenal a Marsiglia, il Barcellona ospita il Plzen, il Chelsea il Genk

    Dopo le gare di ieri, stasera si chiude la terza giornata, e l’ultima del girone d’andata, di Champions League. Sono 8 le partite previste per il mercoledì di Champions che interessano i gruppi E, F, G e H, quello del Milan.

    I rossoneri, che dividono il primato del proprio raggruppamento con il Barcellona, riceveranno a San Siro i bielorussi del Bate Borisov. Sarà fondamentale tenere alta la concentazione in casa Milan per evitare spiacevoli sorprese. Come per la squadra di Allegri, anche i blaugrana sono impegnati in un turno casalingo, al Camp Nou arrivano i campioni cechi del Plzen che erano usciti sconfitti dalla sfida di San Siro per 2-0. Messi e compagni quindi non possono assolutamente steccare stasera, l’obiettivo primario dei campioni d’Europa in carica è qualificarsi come prima nel girone.

    Dal Gruppo H a quello E dove il Chelsea deve approfittare dello scontro tra Bayer Leverkusen e Valencia per scappare via in classifica. I Blues di Villas Boas non dovrebbero avere particolari problemi con il Genk e prendere così un buon margine di distacco nel caso di un pareggio tra tedeschi e spagnoli che a quel punto si giocherebbero il secondo posto del girone.

    Scontro al vertice nel Gruppo F dove l’Arsenal andrà a far visita al Marsiglia di Didier Deschamps. I francesi sono l’unica squadra di questi 4 gruppi impegnati stasera ad essere a punteggio pieno, 6 punti raccolti per aver sconfitto Borussia Dortmund, in casa, e Olympiakos, ad Atene dove stasera gli ellenici ospiteranno i gialloneri campioni di Germania.

    Chiudiamo con il Gruppo G nel quale regna una certa incertezza: a sorpresa in testa c’è l’Apoel Nicosia che stasera sarà di scena ad Oporto contro i padroni di casa del Porto mentre nell’altra gara lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti e Domenico Criscito dovrà affrontare la difficile trasferta ucraina con lo Shakhtar Donetsk che ha bisogno di punti per continuare a rimanere in corsa. Una sconfitta stasera complicherebbe, e non poco, il cammino della squadra allenata da Mircea Lucescu.

    Questo il programma delle gare di mercoledì 19 ottobre valide per la terza giornata di Champions League edizione 2011-2012

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – VALENCIA
    CHELSEA – GENK

    Gruppo F

    MARSIGLIA – ARSENAL
    OLYMPIAKOS – BORUSSIA DORTMUND

    Gruppo G

    PORTO – APOEL NICOSIA
    SHAKHTAR DONETSK – ZENIT SAN PIETROBURGO

    Gruppo H

    MILAN – BATE BORISOV
    BARCELLONA – PLZEN

  • Premier League, il City del Mancio vola in testa

    Premier League, il City del Mancio vola in testa

    Nonostante le molteplici assenze – Aguero per infortunio e Dzeko, Kolarov, Nasri e Silva per turnover in vista della gara di Champions con il Villarreal – il Manchester City di Mancini continua la sua corsa in Premier League macinando la settima vittoria in 8 partite disputate (solo il Fulham, al momento, è riuscito a bloccare sul pareggio i Citizens).

    Mario Balotelli | © ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images
    Ad affondare l’Aston Villa ci pensano Balotelli, Johnson, Kompany e Milner che permettono così alla squadra del Mancio di essere quella più prolifica dell’intera Premier League con 27 reti all’attivo e lasciandosi dietro, con i 22 punti in classifica, i cugini dello United che ha impattato a Liverpool per 1-1 nel match di cartello dell’ottava giornata del campionato inglese, i Reds assaporano il colpaccio andando in vantaggio con un gol del capitano Gerrard ma a 10 dal termine ci ha pensato il messicano Hernandez ad evitare il ko ai Red Devils. Con il 3-1 impartito all’Everton, il Chelsea di Villas Boas si conferma terza forza del campionato seguendo da vicino i due club di Manchester. Di sturridge, Terry e Ramires le reti dei Blues. Pari pirotecnico tra Newcastle e Tottenham, londinesi in vantaggio per due volte con Van der Vaart e Defoe e per due volte riacciuffati dalle reti di Ba e Ameobi. Boccata d’ossigeno per l’Arsenal che riesce ad avere la meglio, soltanto nel finale, sul Sunderland, Van Persie fa 1-0 dopo pochi secondi, il pareggio è opera dell’ex Sebastian Larsson, poi è lo stesso attaccante olandese a punire i Black Cats. Per la squadra di Wenger, che nella scorsa giornata aveva dovuto ingoiare un altro boccone amaro per la sconfitta nel derby con il Tottenham dopo l’umiliante 8-2 impartito dal Manchester United ad inizio stagione, tre punti che portano i Gunners a centro classifica. Infine, nella gara tra due neopromosse, bella vittoria del Norwich allo Swansea, si risolleva dopo le 4 sconfitte consecutive il Bolton a Wigan, 2-0 per Stoke City e West Bromwich rispettivamente a Fulham e Wolverhampton, pari invece tra Queens Park Rangers e il fanalino di coda Blackburn. Risultati e marcatori 8 Giornata Premier League 2011-2012 ARSENAL – SUNDERLAND 2-1 1′ Van Persie (A), 31′ Larsson (S), 82′ Van Persie (A) CHELSEA – EVERTON 3-1 31′ Sturridge (C), 46′ Terry (C), 61′ Ramires (C), 81′ Velios (E) LIVERPOOL – MANCHESTER UNITED 1-1 68′ Gerrard (L), 81′ Hernandez (M) MANCHESTER CITY – ASTON VILLA 4-1 28′ Balotelli (M), 47′ Johnson (M), 52′ Kompany (M), 65′ Warnock (A), 71 Milner (M) NEWCASTLE – TOTTENHAM 2-2 40′ Van der Vaart (T), 48? Ba (N), 68? Defoe (T), 86? Ameobi (N) NORWICH – SWANSEA 3-1 1′ Pilkington (N), 10′ Martin (N), 12′ Graham (S), 63′ Pilkington (N) QUEENS PARK RANGERS – BLACKBURN 1-1 16′ Helguson (Q), 24′ Samba (B) STOKE CITY – FULHAM 2-0 80′ Walters, 87′ Delap WEST BROMWICH – WOLVERHAMPTON 2-0 8′ Brunt, 75′ Odemwingie WIGAN – BOLTON 1-3 4′ Reo-Coker (B), 40′ Diame (W), 48′ N’Gog (B), 92′ Eagles (B)

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER CITY 22 8
    2. MANCHESTER UNITED 20 8
    3. CHELSEA 19 8
    4. NEWCASTLE 16 8
    5. LIVERPOOL 14 8
    6. TOTTENHAM 13 7
    7. STOKE CITY 12 8
    8. ASTON VILLA 11 8
    9. NORWICH 11 8
    10. ARSENAL 10 8
    11. QUEENS PARK RANGERS 9 8
    12. WEST BROMWICH 8 8
    13. SWANSEA 8 8
    14. FULHAM 7 8
    15. EVERTON 7 7
    16. WOLVERHAMPTON 7 8
    17. SUNDERLAND 6 8
    18. BOLTON 6 8
    19. WIGAN 5 8
    20. BLACKBURN 5 8
  • Cade Spalletti, sorride Villas Boas. Eurogol per Hulk e Perisic

    Cade Spalletti, sorride Villas Boas. Eurogol per Hulk e Perisic

    La prima giornata di Champions League ha regalato tantissime emozioni, se i tifosi italiani avevano gli occhi al Camp Nou dove il Milan è riuscito nell’impresa di uscire indenne negli altri campi d’Europa lo spettacolo non è stato da meno. Nell’alta partita del girone dei rossoneri Viktoria Plezen e Bate Borisov si sono divisi la posta mantenendo un clima di sostanziale equilibrio. Per i cechi a segno ancora una volta Bakos al 46′ del primo tempo, i bielorussi trovano il pari a metà ripresa con Bressan. Tonfo brutto e inaspettato per lo Zenit di Spalletti e Criscito sul campo del modesto Apoel Nicosia. I russi in vantaggio con Zyryanov si fanno rimontare dai cipriota con Manduca e Ailton. Da segnalare l’ingenua espulsione di Bruno ALves seguito in estate dalla Juventus. Nell’altra partita del girone il Porto supera in rimonta lo Shakhtar Donetsk di Lucescu. Ospiti in vantaggio con Luis Adriano, pari di Hulk con una sassata dalla distanza su calcio di punizione. Kleber regala poi i primi tre punti.

    Hulk © Miguel Riopa/Getty Images
    Parte bene anche il Chelsea di Villas Boas che domina totalmente la partita contro il Bayern-Leverkusen ma denota ancora una volta una estrema difficoltà a trovare la rete. A sbloccare la partita è il difensore portoghese David Luiz con un bel tiro in diagonale, nel recupero poi arriva il sigillo di Mata su assist di uno spento Torres. Nell’altra sfida pareggio 0-0 fra Genk e Valencia. L’Arsenal strappa un pari sul campo del Borussia Dortmund al termine di una aprtita tirata e ricca di spunti interessanti. I tedeschi si fanno preferire nella manovra ma vanno sotto nel finale di primo tempo per un gol di Van Persie. Nella ripresa i gialloneri spingono sull’acceleratore ma è dei Gunners l’occasione migliore, Gervinho sbaglia e a tre dalla fine il Borussia trova il pari con una magia di Perisic.

  • Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Debutto ufficiale per la Champions League edizione 2011-2012. Oltre alla partitissima tra due regine d’Europa Barcellona – Milan, il programma di questa sera riserva anche altri match di tutto rispetto: allo Stamford Bridge di Londra il nuovo Chelsea di Andrè Villas Boas riceve il Leverkusen dell’ex Michael Ballack, rientrato al Bayer dopo l’esperienze al Bayern Monaco e nei Blues, la cui presenza in campo è ancora incerta.

    Il tecnico fresco vincitore dell’Europa League con il Porto è orientato ad escludere ancora una volta Fernando Torres per far posto al tridente Anelka, Sturridge (autore della seconda rete con il Sunderland in campionato) e il neo acquisto Mata.
    Altra sfida di cartello vede l’incrocio tra un’altra squadra tedesca con un’altra inglese, i campioni in carica di Germania del Borussia Dortmund ospitano al Signal Iduna Park l’Arsenal di Arsene Wenger, carnefice dell’Udinese durante gli spareggi Champions. Per entrambe le squadre il cammino in campionato è iniziato in salita, una vittoria stasera potrebbe sbloccare definitivamente le rispettive stagioni.
    Concludono il gruppo E e il gruppo F le gare Genk – Valencia e Olympiakos – Marsiglia, anche qui il club francese non ha iniziato nel migliore dei modi la Ligue 1 e sarà costretto a fare risultato ad Atene con il tecnico marsigliese Deschamps già a rischio esonero.

    Nel raggruppamento del Milan, unica italiana in campo oggi, sfida tra le cenerentole Viktoria Plzen e Bate Borisov, l’obiettivo di entrambe è evitare l’ultimo posto e chiudere la girone terza per poter continuare poi l’avventura europea in Europa League. Infine nel gruppo G lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti e Mimmo Criscito fa visita ai ciprioti dell’Apoel Nicosia mentre la gara tra Porto, rimasto orfano di Villas Boas e del bomber colombiano Radamel Falcao trasferitosi all’Atletico Madrid, e Shakhtar Donetsk promette gol e spettacolo tra due squadre che predicano filosofie di calcio tra le più offensive d’Europa.

    Il programma della serata di Champions League (13 settembre 2011)

    Gruppo E

    CHELSEA – BAYER LEVERKUSEN
    GENK – VALENCIA

    Gruppo F

    OLYMPIAKOS – MARSIGLIA
    BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL

    Gruppo G

    PORTO – SHAKHTAR DONETSK
    APOEL NICOSIA – ZENIT SAN PIETROBURGO

    Gruppo H

    BARCELLONA – MILAN
    VIKTORIA PLZEN – BATE BORISOV

  • Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Tra magnati e sceicchi anche quest’anno il mercato della Premier League è stato ricco di colpi milionari e nomi prestigiosi. Ad occupare le prime pagine dei quotidiani sportivi sono state sicuramente le due squadre di Manchester che hanno investito pesantemente in questa sessione di calciomercato. Il City di Mancini ha compiuto il definitivo salto di qualità rinforzandosi in ogni reparto: in difesa è arrivato Gael Clichy, a centrocampo Hargreaves e Nasri ed in attacco la stella Aguero. I “citizens” adesso fanno paura all’Inghilterra e all’Europa.

    Alex Livesey/Getty Images
    Lo United dell’intramontabile Ferguson invece puntella la rosa con gli arrivi del portiere spagnolo De Gea e del talento Ashely Young, mentre salutano i Red Devils O’Shea e Wes Brown (entrambi al Sunderland). Il nuovo Chelsea dello “Special two” Villas Boas riparte dal giovanissimo attaccante belga Lukaku che è sbarcato a Londra per un cifra vicina ai 22 milioni di euro. Altro giovane talento alla corte del tecnico portoghese è l’esterno spagnolo Mata, arrivato dal Valencia, che ritroverà sulla mediana il portoghese Meireles. In uscita invece Zhirkov, Benayoun e Kakuta. Anno di transizione per l’Arsenal, che ceduti i gioielli Fabregas e Nasri (oltre ai vari Ebouè, Bendtner e Clichy), punta tutto sull’ivoriano Gervinho. A completare la rosa arrivano Arteta, Mertesaker, Andrè Santos ed il già citato Benayoun. Operazione in prospettiva quella legata all’attaccante Joel Campbell: prelevato dalla squadra costaricana del Saprissa e girato in prestito ai francesi del Lorient. Il Liverpool prende Doni per la porta, il ricercatissimo Coates, l’ala Downing e l’attaccante Bellamy. Il Tottenham si assicura l’ariete Adebayor ed il centrocampista Parker, oltre ai giovani Yago (prestito) e Coulibaly, provenienti rispettivamente da Juventus e Siena. Approda in Premier anche Davide Santon, passato al Newcastle per 6 milioni di euro. Firmano col Fulham gli “ex-italiani” Grygera, Riise e Kasami.

  • Paura Drogba, l’attaccante perde i sensi dopo uno scontro. Video

    Paura Drogba, l’attaccante perde i sensi dopo uno scontro. Video

    Attimi di paura nel corso della partita tra Chelsea e Norwich valida per il terzo turno di Premier League. Didier Drogba sul risultato di 1-1 cerca di anticipare il portiere su un crosso proveniente dalla sinistra, l’attaccante prende il pallone ma viene travolto dal portiere con un colpo fortuito al volto. L’ivoriano perde subito i sensi stramazzando al suolo facendo ammutolire lo Stampford Bridge, ma immobilizzato e uscito in barella con l’aiuto del respiratore ha mosso un braccio per tranquillizare tutti.

    © Shaun Botterill/Getty Images
    La partita, ancora in corso, vede il Chelsea in vantaggio per 2-1 con la rete di Lampdard su calcio di rigore per un fal è costato l’espulsione. [jwplayer config=”15s” mediaid=”93524″]

  • Il Chelsea torna alla carica per Pato

    Il Chelsea torna alla carica per Pato

    Alexandre Pato è entrato nel mirino del Chelsea, o meglio, non vi è mai uscito. Il club londinese ha sempre avuto un debole per l’attaccante rossonero tanto ieri, da quando sulla panchina dei Blues si è seduto Carlo Ancelotti, il tecnico che lo aveva lanciato sul palcoscenico europeo, non riuscendo però mai a convincere il Milan a privarsi del Papero quanto oggi con al timone lo Special Two Andrè Villas Boas.

    © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Oggi Roman Abramovic è tornato alla carica. I tabloid inglese riferiscono di un’offerta pari a 20 milioni di sterline, equivalenti a poco meno di 23 milioni di euro, più l’inserimento di una contropartita tecnica, uno tra Nicolas Anelka e Salamon Kalou, per portare l’attaccante brasiliano a Stamford Bridge. Considerata la proposta i tifosi del Milan possono stare tranquilli, almeno per il momento. Difficile infatti che i rossoneri si privino di Pato per una cifra così irrisoria, un giocatore che tra un mese compirà 22 anni e che è già tra i migliori 5 attaccanti del mondo ma se il patron del Chelsea alzerà la sua offerta portandola sui 45-50 milioni di euro allora se ne potrà parlare. Forse.

  • De Rossi rifiuta il Manchester City

    De Rossi rifiuta il Manchester City

    Il centrocampista della Roma Daniele De Rossi continuerà a vestire i colori giallorossi. Almeno questa è l’intenzione del giocatore che ha rifiutato un’offerta stratosferica da parte della proprietà araba del Manchester City, la seconda nel giro di un mese ricevuta dalla squadra inglese. Sulle tracce del “biondo” di Ostia anche altri club della Premier League come il Chelsea (che deve sopperire all’infortunio di Essien) e il Manchester United oltre al Real Madrid. Tutte le offerte sono state scartate.

    © Giuseppe Bellini/Getty Images
    De Rossi vuole la Roma, ma il vero problema è se la Roma voglia De Rossi a tutti i costi. E di costi reali si sta parlando. Considerando che il City spenderebbe più di 30 milioni di euro per il cartellino del giocatore e che “Capitan Futuro” ne percepisce 8,1 lordi l’anno. Il mediano ha un contratto in scadenza a Giugno 2012 e nonostante la sua volontà di rimanere vuole delle garanzie per quanto riguarda il rinnovo contrattuale. In due parole: almeno un quinquennale con più soldi considerando che, a 28 anni, questa potrebbe essere l’ultima firma da apporre su un contratto da calciatore professionista. Al momento la Roma non  ha ancora una vera proprietà (il closing sarebbe slittato tra una settimana) e le parti sembrano ancora distanti per quanto riguarda le cifre. La questione non è soltanto economica chiaramente. Il numero 16 romano e romanista rappresenta Roma e la romanità (secondo solo al Capitano Francesco Totti) e il sue legame con la città e la tifoseria sembrerebbe indissolubile. Ma le ombre dei problemi personali nella vita privata non danno garanzie sul rendimento di un fuori classe che nelle ultime due stagioni ha calato vertiginosamente il proprio livello. La conseguenza è stata una incrinatura del rapporto idilliaco con i tifosi e una palese instabilità psicologica che lo ha portato a isterismi e  squalifiche.  Walter Sabatini lo sa bene e probabilmente in attesa della firma sta fiutando altre tracce per il centrocampo. La cosa certa è che Luis Enrique lo vuole esplicitamente al centro del progetto tecnico e anche Sabatini sta facendo di tutto per fare in modo di esaudire la volontà dell’allenatore asturiano. E pure la proprietà americana crede che il nome De Rossi, oltre a rappresentare un valore in campo, possa essere il manifesto di quel rilancio del marchio Roma a livello internazionale e soprattutto nel mercato statunitense, depurato dalle immagine delle gomitate rifilate in Champions League per esempio. Dunque la sensazione è che si arriverà ad un rinnovo. Però non a tutti i costi, ma ad un costo giusto e soprattutto senza danneggiare la Roma.

  • Zamparini: “Sto per cedere Pastore”

    Zamparini: “Sto per cedere Pastore”

    Siamo vicini alla fine di un’altra telenovela estiva: Javier Pastore, per bocca di Maurizio Zamparini, sta per essere venduto. Il presidente del Palermo, ai microfoni di Sky Sport, ha affermato che la cessione del fantasista argentino è ormai solo una questione di ore.

    Javier Pastore | © Giuseppe Cacace/Getty Images
    Zamparini però non svela il nome del fortunato club che potrà tesserare il campioncino argentino: “Parlerò solo a operazione conclusa. Stiamo chiudendo ora, è questione di ore“. Tutti gli indizi portano al Chelsea di Villas Boas e al Paris Saint Germain del dg Leonardo che dopo gli acquisti di Menez e Sissoko starebbe per mettere un colpo ancor più importante per rinforzare la squadra parigina.   Pastore quindi starebbe per lasciare la Serie A dopo appena due anni visto che nessun club italiano ha avanzato offerte serie al Palermo che chiedeva non meno di 45 milioni per il suo cartellino. Un altro talento che lascia l’Italia per andare a giocare all’estero.