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  • Milan, sorteggio Champions League. L’Apoel sarebbe un sogno

    Milan, sorteggio Champions League. L’Apoel sarebbe un sogno

    Con la partita di ieri a Praga contro il Viktoria Plzen il Milan ha concluso la fase a gironi qualificandosi alle spalle del Barcellona. La seconda posizione costringerà i rossoneri ad incrociare le dita per un accoppiamento non proibitivo dall’urna di Nyon del prossimo 16 dicembre. Dopo la vittoria del 2007 il Milan non è più riuscita a superare l’ostacolo degli ottavi fermata sempre da squadre inglesi contro le quali i rossoneri sembrano aver subito una sorta di maledizione dopo la vittoria firmata Pippo Inzaghi contro il Liverpool.

    Allegri agli ottavi con il Milan per il secondo anno | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Nel 2008 toccò all’Arsenal infrangere i sogni del Milan, poi al Manchester United e nella scorsa primavera al Tottenham, a tal proposito e solo per fini scaramantici per il Milan sarebbe bene evitare il Chelsea di Villas Boas e l’Arsenal anche se la squadra attuale sembra meno competitiva di quella che entusiasmò a San Siro. Alla truppa inglese difficilmente sarà aggregata il Manchester United di Ferguson che seppur vittorioso sul campo del Basilea quest’oggi difficilmente riuscirà a scavalcare il Benfica.

    Il pericolo maggiore per il sorteggio Ottavi Champions League è sicuramente il Real Madrid di Josè Mourinho, squadra cresciuta tantissimo dalla passata stagione e rivale più accreditata a toglier il titolo al Barcellona. Per esperienza e blasone anche la sfida contro il Bayern Monaco sarebbe da evitare anche per la volontà dei tedeschi di far strada in Champions League e disputare la finale all’Allianz Arena davanti a propri tifosi.

    L’avversario più abbordabile, quantomeno sulla carta è l’Apoel Nicosia, classificata prima in un girone che doveva esser poco più di una formalità per lo Zenit di Spalletti e il Porto orfano di Villas Boas. La Champions League comunque regala sempre sorprese e in virtù dei passi falsi della scorsa stagione contro avversari sulla carta più che abbordabili (Shakhtar-Roma e Inter-Schalke ndr).

    Le possibili avversarie del Milan agli ottavi di Champions League
    Bayern Monaco, Real Madrid, Benfica, Chelsea, Arsenal, Apoel Nicosia e Benfica

    Indice di gradimento avversaria ottavi Milan
    1 – Apoel Nicosia: la sorprese delle big 16, per esperienza e organico sembra l’avversario più “semplice”
    2 – Benfica: Non un avversario semplicissimo ancora con zero sconfitte in stagione in Champions League e autore di due ottime partite contro Basilea e Manchester United.
    3 – Arsenal: In estate la partenza di Nasri e Fabregas ha notevolmente indebolito l’undici di Wenger e i giovani forse non sono pronti per impegni da dentro o fuori.
    4 – Chelsea: Abramovic ha ingaggiato Villas Boas per vincere la Champions League e il portoghese nel momento decisivo ha rivitalizzato i Blue. Se però dovesse partire davvero Drogba perderebbero di esperienza in attacco.
    5 – Bayern Monaco: Ha un potenziale offensivo devastante e con Gomez che sembra in un anno di grazia. Come dimostrato contro il Napoli soffrono un pò i ritmi alti e sulle palle alte ma è meglio incontrarli più avanti.
    6 – Real Madrid: A mio avviso in questo momento è ancora più pericoloso del Barcellona. Mourinho ha inculcato la sua fame di vittorie e la voglia di superare gli odiati rivali li fa esser ancor più determinati e devastanti.

    Chi il migliore avversario del Milan agli Ottavi di Champions League?

    • Real Madrid (37%, 7 Voti)
    • Apoel (21%, 4 Voti)
    • Benfica (16%, 3 Voti)
    • Bayern Monaco (16%, 3 Voti)
    • Chelsea (11%, 2 Voti)
    • Arsenal (0%, 0 Voti)

    Totale Votanti: 19

  • Pronostici Champions League, fiducia ad Apoel e Chelsea

    Pronostici Champions League, fiducia ad Apoel e Chelsea

    Si chiude oggi la fase a girone di Uefa Champions League per i gruppi E, F, G ed H con solo quest’ultimo che ha già emesso i suoi verdetti con il passaggio agli ottavi di Barcellona e Milan. In teoria dunque serata tranquilla per i rossoneri di scena a Praga contro il Viktoria Plzen, mentre i catalani ospitano il Bate Borisov al Camp Nou con la testa però al Clasico in programma domenica prossima. Il campo principale sarà sicuramente quello dello Stampford Bridge con il Chelsea è chiamato alla vittoria per continuare a sognare la Champions League e salvare la panchina di Villas Boas mentre il Valencia potrà giocare su più risultati.

    Villas Boas si gioca la panchina in Champions League | ©Glyn KirkGetty Images

    GIRONE E
    Classifica: Bayer Leverkusen 9, Chelsea e Valencia 8, Genk 2
    E’ la prima partita veramente importante per Villas Boas in panchina e per chi aspira ad esser lo Special Two non può prescindere dalla vittoria. Il tecnico portoghese dovrebbe affidarsi a Drogba in avanti con Mata e Sturidge in grande condizione a supporto. Il Valencia può giocare per due risultati ma difficilmente attuerà una tattica remissiva, piuttosto cercherà di far sfogare l’impeto dei Blue per poi colpire di rimessa. L’altra partita del girone non offre spunti interessanti se non per il Bayer Leverkusen che con una vittoria in Belgio conquisterebbe il primato del girone.

    Chelsea-Valencia probabili formazioni
    Chelsea (4-3-3):
    Cech; Ivanovic, Terry, David Luiz, Cole; Ramires, Romeu, Lampard; Sturridge, Drogba, Mata. All. Villas Boas.
    A disp.: Turnbull, Ferreira, Meireles, Mikel, Malouda, Torres, Kalou.
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Bosingwa, Alex, Anelka, Essien.
    Valencia (4-2-3-1): Diego Alves; Bruno, Rami, Victor Ruiz, Jordi Alba; Albelda, Tino Costa; Feghouli, Jonas, Mathieu; Soldado. All. Emery.
    A disp.: Guaita, Barragan, Dealbert, Topal, Banega, Pablo Hernandez, Piatti.
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Canales, Maduro.
    Arbitro: Rizzoli (Ita).

    Pronostico: Chelsea-Valencia Under (1,75)

    Genk-Bayer Leverkusen probabili formazioni
    Genk (4-4-2): Koteles; Ngongca, Nadson, Vandenborre, Pudil; Buffel, Hyland, Tozser, De Bruyne; Barda, Vossen. All. Been.
    Bayer Leverkusen 4-4-2: Leno, Balitish, Reinartz, Toprak, Kadlec; Castro, Bender, Rolfes, Ballack; Derdiyok, Kiessling. All.: Dutt.

    Pronostico Genk-Bayer Leverkusen 2 (1.50)

    GRUPPO F
    Classifica: Arsenal 11, Marsiglia 7, Olympiacos 6, Dortmund 4

    Missione impossibile per il Borussia Dortmund che dovrà battere il Marsiglia con ben quattro gol di scarto e sperare in una vittoria in Grecia dell’Arsenal già qualificato. Il girone F ha praticamente ancora da assegnare sia il secondo posto di Champions League che quello in Europa League per questo le gare dovrebbero esser abbastanza incerte.

    Borussia Dortmund – Marsiglia le probabili formazioni
    Borussia Dortmund (4-2-3-1):
    Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Lowe; Gundogan, Kehl; Gotze, Kagawa, Perisic; Lewandowski. All. Klopp
    Olimpique Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Fanni, Nkoulou, Diawara, Morel; Diarra, Gonzalez;, Valbuena, Amalfitano, Ayew; Remy. All. Deshamps

    Pronostico: Borussia Dortmund-Marsiglia over (1.75)

    Pronostico Olympiacos-Arsenal 1 (1,85)

    GRUPPO G
    Classifica: Apoel 9, Zenit 8, Porto 7, Shaktar 2

    L’Apoel è praticamente sicura della qualificazione e con una vittoria, apparentemente scontata blinderebbe il primo posto. In Portogallo Luciano Spalletti e il suo Zenit giocano su due risultati su tre per continuare ad a sognare la Champions League.

    Pronostico Apoel Shaktar 1 (2.20)

    Pronostico Porto Zenit goal (1.75)

    Gruppo H
    Classifica: Barcellona 13, Milan 8, Viktoria Plzen 4, Bate Borisov 2
    Barcellona e Milan già qualificate e sicure della propria posizione faranno da arbitro con le proprie motivazioni alla qualificazione in Europa League. Il Viktoria Plzen forte dei quattro punti in classifica e della possibilità di giocare sul proprio campo parte favorita mentre il Bate spera nell’effetto Real Madrid sulla mentre del Barcellona per provare il colpaccio al camp Nou.

    Barcellona-Bate Borisov probabili formazioni
    Barcellona (4-3-3) Pinto, Montoya, Piqué, Fontas, Maxwell, Roberto, Jonathan, Thiago Alcantara, Deulofeu, Cuenca, Pedro. All. Guardiola.
    Bate Borisov (4-2-3-1) Gutor, Yourevich, Filipenko, Simic, Bordachev; Volodko, Pavlov; Baga, Bressan, Kontsevoi; Skavish. All. Goncharenko

    Pronostico: Barcellona-Bate Borisov Goal (2.00)

    Viktoria Plzen Milan probabili formazioni
    VIKTORIA PLZEN (4-5-1): Cech; Rajtoral, Bystron, Cisovsky, Limbersky; Petrzela, Horvath, Jiracek, Kolar, Pilar; Bakos.
    MILAN (4-3-1-2): Amelia; De Sciglio, Bonera, Mexes, Taiwo; Nocerino, Ambrosini, Emanuelson; Seedorf; Pato, Robinho. All. Allegri.

    Pronostico Viktoria Plzen Milan X (3.30)

    CHAMPIONS LEAGUE I PRONOSTICI E LE FORMAZIONI DELLE PARTITE DEL 7 DICEMBRE

  • Premier League cinquina City, riscatto Chelsea

    Premier League cinquina City, riscatto Chelsea

    Il sabato di Premier League scorre tranquillo per le Big. Il Manchester City di Roberto Mancini sembra non avere rivali in patria, oggi all’Ethiad Stadium la vittima di turno era il piccolo Norwich che si è preso ben cinque reti dai citizens. A sbloccare il risultato nel primo tempo è stato il solito Aguero, che in mischia in area dopo un assist di Richards mette la palla nell’angolino con un astuto tocco di punta. Nella ripresa il City raddoppia, grazie alla papera del portiere del Norwich su un’innocua punizione di Nasri che sigla il suo secondo gol in campionato. A questo punto il City dilaga, andando sul 3-0 con Yaya Toure, poi Morison accorcia le distanze ma Balotelli va ancora a segno, facendo gol di spalla dopo la ribattuta del portiere, e a chiudere i conti per il Manchester 5-1 è Johnson. I Citizens volano a 38 punti, 5 punti in più dei Red Devils che riescono a tenere botta ai cugini espugnando per 0-1 il Villa Park con rete di Jones.

    Balotelli a segno di spalla | ©Getty Images

    La squadra che ormai non è più una sorpresa è il Tottenham, terzo in classifica ma con una partita in meno. Virtualmente gli Spurs sarebbero secondi a più uno sulla squadra di Ferguson. Oggi il team del nord di Londra ha steso con un netto 3-0 il Bolton, sempre più in crisi in zona retrocessione; a segno per gli Spurs Bale, Lennon e Defoe. Chi senza dubbio respira una boccata d’aria fresca e riprende un po’ di serenità è il Chelsea di Villa Boas, in vista anche della delicatissima partita di Champions con il Valencia. Oggi i Blues hanno espugnato S. James Park per 0-3, anche se il risultato fa intendere una netta vittoria, il Newcastle non ha certo meritato di perdere, con un paio di miracoli di Cech e due legni colpiti. Il Chelsea sblocca il risultato nel primo tempo con gol di Drogba di testa sull’ennesimo assist al bacio di Juan Mata. In tutta la ripresa il Newcastle cerca il pareggio, ma la sfortuna e Cech gli si mettono davanti e all’89 arriva il raddoppio in contropiede di Kalou su assist di Torres e al ’91 addirittura il 3-0 con Sturridge, che anche oggi ha disputato una bella partita, conquistandosi un posto stabile in squadra. Ora i Blues aspettano il match dentro o fuori di Champions con il Valencia, e poi gli incontri delicatissimi di campionato contro Tottenham e Manchester City.

    Risultati e Marcatori della Premier League

    Newcastle-Chelsea 0-3 (Drogba, Kalou, Sturridge)
    Blackburn-Swansea 4-2 (Yakubu 4, Lita, Moore)
    Manchester City-Norwich (Aguero, Nasri, Yaya Toure, Balotelli, Johnson, Morison (N))
    QPR-WBA 1-1 (Helguson, Long)
    Tottenham-Bolton 3-0 (Bale, Lennon, Defoe)
    Wigan-Arsenal 0-4 (Arteta, Vermaelen, Gervinho, Van Persie)
    Aston Villa-Manchester United 0-1 (Jones)

  • Carling Cup crolla il Chelsea. Avanti Liverpool e City

    Carling Cup crolla il Chelsea. Avanti Liverpool e City

    Serata di Coppa di Inghilterra, con i quarti di finale di Carling Cup. Il programma offriva due grandi match, come Chelsea-Liverpool e Arsenal-Manchester City. Il Chelsea di Villa Boas, dopo la vittoria di sabato contro il Wolverhampton aveva l’occasione di dare continuità ai propri risultati e di prendersi la rivincita sul Liverpool dopo la sconfitta in campionato di due settimane fa. Ma come nei peggiori incubi, i Blues cadono ancora in casa, offrendo una prova opaca, senza mai essere realmente pericolosi, e rischiando così di dire addio in modo precoce a quasi tutti gli obiettivi stagionali, stagnando a -12 dal City in Premier, ora fuori dalla Carling Cup e costretti a vincere contro il Valencia per accedere alla fase successiva di Champions League.

    Villas Boas crolla in Carling Cup | ©Getty Images

    Villa Boas presenta dal primo minuto una squadra rivoluzionato rispetto al campionato, con Torres e Lukaku in avanti, Romeu e Lampard in mezzo al campo e Alex al posto di Terry al centro della difesa. Il Liverpool da parte sua, continua i progressi delle ultime settimane, dimostrandosi squadra compatta. I primi undici dei Reds sono praticamente gli stessi di due settimane fa, ad eccezione di Carroll al posto di Suarez in attacco, e del giovane Henderson che rimpiazza Adam alla regia. Il primo tempo è lento e non succede praticamente niente per i primi 20 minuti; a risvegliare il pubblico di Stamford Bridge è Alex in versione portiere, che mura un colpo ti testa di Carroll in area procurando un rigore, che lo stesso Carroll si incarica di calciare, sparando però in bocca a Turnbull che salva il risultato. L’unico spunto del Chelsea dalle parti di Reina è al 40′, quando Lukaku colpisce di testa un bel cross di Bosingwa, ma la palla sfila al lato.

    Il secondo tempo parte con un ritmo più sostenuto rispetto alla prima frazione. Il Chelsea è pericoloso in apertura con un colpo ti testa di David Luiz a botta sicura, ma il centrale del Liverpool Coates salva clamorosamente sulla linea. Al 60′ i Reds passano in vantaggio, il Chelsea traballa dietro e Henderson manda nel corridoio sulla destra Bellamy che serve una palla in mezzo per Maxi che la deve solo spingere in rete. Come in campionato l’argentino su assist di Bellamy sblocca il risultato. Il Chelsea è tramortito e non reagisce, e il Liverpool colpisce ancora chiudendo il conto match e qualificazione. Bellamy calcia una punizione dalla sinistra, Turnbull è indeciso e non esce, e Kelly indisturbato sul secondo palo segna di testa. 0-2 e match chiuso. La partita finisce, i Blues sono in crisi nera e il 6 dicembre c’è la partita contro il Valencia, per dare un senso a questa stagione, fino ad ora troppo discontinua, e con il manager portoghese circondato da punti interrogativi.

    L’altro quarto di Carling Cup in campo a Londra era Arsenal-Manchester City, con la capolista che passa in semifinale con il solito gol del Kun Aguero all’84 minuto, su assist di Johnson. Passa in semifinale anche il Cardiff che stende 2-0 il Blackburn. Ora si attende il match di stasera all’Old Trafford tra Manchester United e Cristal Palace per decretare l’ultima semifinalista.

  • Champions League, crollo Chelsea. Apoel qualificazione storica

    Champions League, crollo Chelsea. Apoel qualificazione storica

    La sconfitta rimediata in casa del Bayer Leverkusen complica e non poco il discorso qualificazione agli ottavi di finale di Champions League di un Chelsea in netta crisi. Il 2-1 in terra tedesca si aggiunge agli scarsi risultati raccolti finora in Premier League facendo traballare ancor di più la panchina di Andrè Villas Boas che avrà il compito non facile di sbrogliare una situazione diventata delicatissima.

    Bayer Leverkusen – Chelsea | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    I Blues, passati in vantaggio con Drogba, si fanno beffare dai padroni di casa dell’ex Ballack con le reti di Derdiyok e quella in pieno recupero di Friedrich che regala alle Aspirine una qualificazione certa (resta da stabilire se come prima o seconda nel girone). Il Chelsea ora si giocherà l’accesso agli ottavi di finale tra due settimane a Londra contro un Valencia, che nell’altra gara del Gruppo E ha travolto il Genk per 7-0 (tripletta di Soldado), al quale può bastare anche un pareggio per 1-1, in virtù di una migliore differenza reti degli spagnoli considerando lo stesso risultato ottenuto nella gara d’andata, o con più reti. Lo 0-0 o una vittoria invece qualificherebbe la squadra di Villas Boas.

    Nel Gruppo F stacca il pass per la fase successiva l’Arsenal di Arsene Wenger: all’Emirates Stadium i Gunners hanno battuto il Borussia Dortmund per 2-1 grazie alla doppietta di Robin Van Persie, sempre più decisivo per i londinesi. L’Olympiakos espugna Marsiglia 1-0 (rete di Fetfatzidis) e rientra in corsa per il secondo posto ma i greci dovranno battere l’Arsenal e sperare che il Marsiglia non faccia bottino pieno a Dortmund.
    Entra nella storia l’Apoel Nicosia che, uscendo indenne da San Pietroburgo contro lo Zenit di Spalletti e Criscito, diventa la prima squadra cipriota a raggiungere gli ottavi di Champions League. Un’impresa quella delle formazione guidata da Ivan Jovanovic che non ha mai perso un incontro (2 vittorie e 3 pareggi). L’altro posto se lo contenderanno lo Zenit con il Porto, che ha vinto in casa dell’eliminato Shakhtar Donetsk 2-0, nello scontro diretto del Do Dragao tra 15 giorni, ai russi basterà non perdere.

    Infine nel Gruppo H, il Barcellona supera il Milan espugnando San Siro 3-2 e si qualifica come prima con i rossoneri secondi. Il Viktoria Plzen beffa il Bate Borisov e mette un’ipoteca sul terzo posto che significa Europa League.

    Risultati e marcatori 5 Giornata Champions League [mercoledì 23 novembre 2011]

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – CHELSEA 2-1
    48′ Drogba (C), 73′ Derdiyok (B), 91′ Friedrich (B)
    VALENCIA – GENK 7-0
    10′ Jonas, 13′ Soldado, 35′ Soldado, 39′ Soldado, 68′ Hernandez, 70′ Aduriz, 81′ Costa

    Classifica: Bayer Leverkusen 9, Chelsea 8, Valencia 8, Genk 2

    Gruppo F

    ARSENAL – BORUSSIA DORTMUND 2-1
    49′ Van Persie (A), 86′ Van Persie (A), 92′ Kagawa (B)
    MARSIGLIA – OLYMPIAKOS 0-1
    82′ Fetfatzidis

    Classifica: Arsenal 11, Marsiglia 7, Olympiakos 6, Borussia Dortmund 4

    Gruppo G

    SHAKHTAR DONETSK – PORTO 0-2
    79′ Hulk, 90′ aut Rat
    ZENIT SAN PIETROBURGO – APOEL NICOSIA 0-0

    Classifica: Apoel Nicosia 9, Zenit San Pietroburgo 8, Porto 7, Shakhtar Donetsk 2

    Gruppo H

    BATE BORISOV – VIKTORIA PLZEN 0-1
    42′ Bakos
    MILAN – BARCELLONA 2-3
    14′ aut Van Bommel (M), 20′ Ibrahimovic (M), 31′ rig Messi (B), 54′ Boateng (M), 63′ Xavi (B)

    Classifica: Barcellona 13, Milan 8, Viktoria Plzen 4, Bate Borisov 2

  • Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Il menu di Champions League di stasera è ricco: oltre alla supersfida di San Siro che vedrà opposte una di fronte all’altra due regine d’Europa Milan e Barcellona già qualificate e che giocheranno per il primato nel Gruppo H, è da seguire anche il doppio incrocio anglo-tedesco Bayer Leverkusen – Chelsea, Arsenal – Borussia Dortmund.

    Andrè Villas Boas | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Andiamo con ordine: nel Gruppo E il Chelsea di Villas Boas in crisi in Premier League, 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite, è impegnato nell’insidiosa trasferta di Leverkusen. Le due squadre sono divise da due punti, i Blues guidano il raggruppamento con 8 punti, i tedeschi seguono a 6. Dello scontro diretto ne può approfittare il Valencia che al Mestalla riceve i belgi del Genk, agli spagnoli servono i 3 punti per poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisva sfida con il Chelsea a Londra.

    Nel Gruppo F all’Emirates Stadium di Londra, casa dell’Arsenal, il Borussia Dortmund si gioca le ultime chances di qualificazione con i Gunners. Non sarà facile per i campioni di Germania in carica considerando che l’Arsenal, dopo un avvio disastroso, è reduce da 7 vittorie consecutive in Premier League. Nell’altra gara il Marsiglia giocherà con i greci dell’Olympiakos, ai francesi basterebbe anche un pari, se il Dortmund dovesse perdere, per accedere agli ottavi di finale.

    Nel Gruppo G la capolista a sorpresa Apoel Nicosia vuole scrivere la storia a San Pietroburgo centrando gli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Lo Zenit di Spalletti, secondo in classifica, vuole però tenere a distanza sia il Porto che lo Shakhtar Donetsk impegnati nell’altra sfida del girone e staccati rispettivamente di 3 e 5 punti. Infine nell’ultimo Gruppo, quello H, già detto di Milan e Barcellona, si giocheranno il terzo posto e l’accesso in Europa League il Bate Borisov e il Viktoria Plzen.

    Questo il programma della 5 Giornata di Champions League [mercoledì 23 novembre 2011]

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – CHELSEA
    VALENCIA – GENK

    Classifica: Chelsea 8, Bayer Leverkusen 6, Valencia 5, Genk 2

    Gruppo F

    ARSENAL – BORUSSIA DORTMUND
    MARSIGLIA – OLYMPIAKOS

    Classifica: Arsenal 8, Marsiglia 7, Borussia Dortmund 4, Olympiakos 3

    Gruppo G

    SHAKHTAR DONETSK – PORTO
    ZENIT SAN PIETROBURGO – APOEL NICOSIA

    Classifica: Apoel Nicosia 8, Zenit San Pietroburgo 7, Porto 4, Shakhtar Donetsk 2

    Gruppo H

    BATE BORISOV – VIKTORIA PLZEN
    MILAN – BARCELLONA

    Classifica: Barcellona 10, Milan 8, Bate Borisov 2, Viktoria Plzen 1

  • Premier League, il Liverpool stende il Chelsea

    Premier League, il Liverpool stende il Chelsea

    In attesa di Tottenham-Aston Villa che chiuderà il programma della dodicesima giornata, tra ieri e oggi hanno giocato tutte le big di Premier League. I fari erano puntati sull’incontro di oggi pomeriggio a Stamford Bridge, tra Chelsea e Liverpool. La posta in palio era alta, sia per la rivalità tra le due squadre sia per non perdere ulteriore terreno dalle due di Manchester che stanno letteralmente dominando il campionato.

    Chelsea – Liverpool | © ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images

    Villas Boas ha schierato un 4-3-3 tenendo fuori Fernando Torres e buttando dentro Drogba, affiancato da Mata e Malouda, e sulla mediana Lampard a scandire i tempi di gioco con Ramires e Mikel. Il Liverpool si presenta più coperto, con il solo Suarez in avanti e con un folto centrocampo, con Lucas, Maxi Rodriguez, Adam e Kuyt.

    La partita inizia con ritmi altissimi, con il Chelsea che prova a condurre il gioco e a creare qualche trama e con il Liverpool molto aggressivo sui tackle e sulle ripartenze in contropiede. Il Chelsea si fa vedere al 10′ con una conclusione al volo di Mata e con una sventola da fuori di Mikel, ma non riuscendo mai a entrare nel cuore dell’area dei Reds. La partita scorre lenta, senza troppe emozioni fino al 20′, quando Drogba da l’illusione del gol con una punizione che lambisce il palo. Al 30′ il Liverpool mette per la prima volta la testa fuori dal guscio e va in vantaggio. Mikel perde malamente un pallone sulla propria trequarti su pressione di Adam, Bellamy raccoglie la sfera, la scambia con Suarez e serve un assist al bacio per Maxi Rodriguez che non sbaglia a tu per tu con Cech. Liverpool in vantaggio e Chelsea visibilmente scosso e privo di idee, con Mata, Lampard e Malouda nascosti e ben controllati dai Reds, e Drogba troppo isolato in avanti che sgomita e fa quel che può contro Skrtel e Agger.

    La ripresa inizia con la novità Sturridge per il Chelsea al posto di Mikel, per dare un po’ di brio all’attacco dei Blues, e Fernando Torres è sempre inchiodato alla panchina. Il Chelsea aumenta la pressione, spostando il baricentro in avanti e costringendo il Liverpool a difendere con 10 uomini dietro la linea della palla. La pressione dei ragazzi di Villas Boas porta risultati, prima Drogba va vicino alla rete con un tiro a giro dal limite e 10 minuti più tardi, al 54′ arriva il pareggio su iniziativa di Malouda, che parte dai 25 metri, entra in area e calcia, la palla sembra destinata ad uscire ma Sturridge è il più lesto di tutti e sul secondo palo fulmina Reina per l’1-1. Il Chelsea inizia a crederci, aumenta il ritmo e va vicinissimo al raddoppio con Ivanovic che di testa chiama agli straordinari Reina che compie un vero e proprio miracolo. Il Chelsea fra il 60′ e l’80’ resta sempre nella metà campo del Liverpool, senza però mai creare niente di pericoloso, i Reds si chiudono bene, e come nel primo tempo i costruttori di gioco sono intasati nelle maglie di centrocampo.

    All’81 finalmente è il turno di Fernando Torres che subentra al posto di uno sfinito Drogba. La partita sembra finire in un pareggio tutto sommato giusto viste le reali occasioni da rete, quando all’86’ Glen Johnson si inventa il gol vittoria con una discesa sulla destra e una volta rientrato in area fulmina Cech di sinistro nell’angolino. 1-2 e il Chelsea è KO, incapace di reagire, affidando le ultime speranze a lanci dalla difesa sempre preda di Skrtel e Agger. Arriva il triplice fischio, con la Kop in trasferta che esplode, e la squadra di Villas Boas che a testa bassa abbandona il terreno di gioco, consapevole forse di aver perso l’ultimo treno per il titolo, trovandosi a -12 dal Manchester City dopo appena 12 giornate.

    Le altre Big di Premier fanno tutte centro e conquistano i tre punti. La capolista Manchester City vince in casa 3-1 contro il Newcastle, infliggendo ai Magpies la prima sconfitta stagionale. A segno SuperMario Balotelli, Richards e Aguero. Lo United insegue sempre a -5, dopo aver espugnato il campo dello Swansea per 1-0 con rete del Chicharito Hernandez, e l’Arsenal sta continuando la sua rincorsa alla zona Champions, vincendo 2-1 sul campo del Norwich, grazie al proprio capitano-bomber Van Persie, autore della doppietta decisiva.

    Risultati 12 Giornata

    Norwich-Arsenal 1-2
    Everton-Wolves 2-1
    Manchester City-Newcastle 3-1
    Stoke-QPR 2-3
    Sunderland-Fulham 0-0
    WBA-Bolton 2-1
    Wigan-Blackburn 3-3
    Swansea-Manchester United 0-1
    Chelsea-Liverpool 1-2

  • Premier League, 12 giornata:  Man.City-Newcastle e Liverpool-Chelsea i big match

    Premier League, 12 giornata: Man.City-Newcastle e Liverpool-Chelsea i big match

    Riparte la Premier League dopo il turno di stop per le amichevoli della Nazionale di Fabio Capello, vittoriosa contro i campioni del Mondo e d’Europa della Spagna e contro la Svezia martedì sera.

    La dodicesima giornata di Premier League presenta due partite di cartello; la prima è quella che vede di fronte Manchester City e Newcastle, che sono le uniche due squadre ancora imbattute in campionato. Il City sta dominando la Premier con dieci vittorie e un pareggio, e il Newcastle, vera rivelazione di questo avvio di stagione, con sette vittorie e quattro pareggi si trova al terzo posto in classifica, tenendosi dietro “Big” come Chelsea, Liverpool ed Arsenal. Match dagli spunti interessanti, a partire dalla sfida tra bomber. Sulla sponda City, la coppia Aguero-Dzeko ha già realizzato diciannove reti in due, dieci il bosniaco e nove l’argentino, e dalla parte del NewcastleDemba Bà, autore di otto reti, spesso determinanti. Mancini sicuramente presenterà il suo collaudato 4-2-3-1, con in avanti il trio Aguero, Silva e Milner a supporto di Dzeko, e il Newcastle andrà ad affrontare la capolista con la coppia Bà e Best in avanti.

    Fernando Torres sfida il passato| ©Victor Fraile/Getty Images

    L’altra partita di cartello della 12esima di Premier League è Chelsea-Liverpool. Partita molto sentita da entrambi i lati, entrambe le due squadre sono alla ricerca di punti per non perdere ulteriori punti dalle primissime posizioni. Il Chelsea di Villa Boas, sta galleggiando al quarto posto in classifica, già attardato di nove punti dalla capolista City. In questo inizio di stagione ha espresso prove esaltantanti però alternandole a match incolori, e ora deve trovare la continuità necessaria per rimanere li e cercare di vincere gli scontri diretti per rimettersi in gioco. Si sta vociferando il trasferimento di Drogba al Milan, anche se il manager Villa Boas ha risposto con un “non credo proprio”, se l’ivoriano dovesse partire i Blues devono correre ai ripari per un degno sostituto, magari l’argentino Higuain?

    Contando anche che El Nino Torres ancora non ha risolto tutti i suoi problemi con il gol. Domenica sarà un bel test anche per lui di fronte ai suoi vecchi compagni e con la “Kop” in trasferta che ancora non gli ha perdonato il traserimento a Londra. Anche il Liverpool non se la passa benissimo, anzi forse peggio, con diciannove punti in classifica e troppi pareggi e poche vittorie. Il problema dei Reds si trova soprattutto in attacco, con appena quattordici gol segnati, poco più di uno a partita, con l’unico Suarez in grado di dare noia in avanti, avendo segnato praticamente la metà dei gol della squadra. Partita già da dentro o fuori, perchè perdere domenica significherebbe dire addio ai sogni di primato o comunque complicarsi molto la vita, vista la rimonta dell’Arsenal e l’ottimo momento del Tottenham.

    Gli altri match della 12 giornata di Premier League sono:

    Norwich-Arsenal,
    Everton-Wolves
    Stoke-QPR
    Sunderland-Fulham
    WBA-Bolton
    Wigan-Blackburn
    Swansea-Manchester UTD
    Tottenham-Aston Villa

  • Manchester City inarrestabile. United, Arsenal e Chelsea ok

    Manchester City inarrestabile. United, Arsenal e Chelsea ok

    Continua la marcia del Manchester City che si va a prendere sul campo del QPR la decima vittoria in undici partite. La formazione di Mancini è anche andata in svantaggio. Bothroyd sblocca il risultato con un gran colpo di testa in mezzo all’area su perfetto cross di Barton.

    Edin Dzeko | & copy; BEN STANSALL/AFP/Getty Images
    Si attende la reazione del City, che si fa aspettare fino allo scadere del primo tempo, quando Milner imbecca Dzeko sulla fascia sinistra, che è bravo a convergere e a calciare secco sul primo palo. Il primo tempo si conclude 1-1. In apertura di ripresa il City raddoppia, con Silva, che sfrutta un assist di Dzeko dalla sinistra, il talento spagnolo salta secco un avversario e fulmina il portiere ancora sul suo palo. Il QPR non ci sta, e spinto dal pubblico trova in modo rocambolesco il 2-2 con Helguson, che colpisce involontariamente il pallone su colpo di testa di Bothroyd. Ma il City non è mai domo e al 73′ trova il gol vittoria con un gran colpo di testa di Yaya Tourè, che va a segnare il terzo gol in quattro giorni, e soprattutto da i tre punti alla capolista. Il Manchester United rimane in scia del City a meno 5, con una vittoria di misura per 1-0 sul Sunderland. Nel giorno dei 25 anni di Ferguson sulla panchina dei Red Devils, a decidere l’incontro è un autogol nel primo tempo dell’ex Brown, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Nani. Il Chelsea di Villas Boas ritrova la vittoria in campionato dopo due sconfitte consecutive, espugnando il campo del Blackburn. I Blues vincono ma soffrono e non poco. Il gol vittoria è di Lampard, che segna in tuffo di testa su cross dalla destra di Ivanovic. Frankie Lampard, criticato ad inizio stagione per la sua età, dopo alcune panchine sia con il Chelsea sia con la nazionale, sta ancora trascinando il Chelsea come ha sempre fatto negli scorsi anni. Anche l’Arsenal vince, 3-0 in casa con il WBA, con l’ennesima rete di Robbie Van Persie, Vermaelen ed Arteta. Il bomber olandese ora è a 11 reti e guida la classifica marcatori. Per quanto riguarda gli altri risultati di giornata il Liverpool non va oltre lo 0-0 in casa contro lo Swansea, dimostrando la propria discontinuità, l’Aston Villa vince 3-2 in casa con il Norwich con doppietta del centravanti della nazionale inglese Bent, e il Newcastle continua a sognare un posto in Europa, battendo per 2-1 in casa l’Everton e navigando ancora al terzo posto in classifica senza mai perdere.

  • Week-end di Premier League “tranquillo” per le big

    Week-end di Premier League “tranquillo” per le big

    L’undicesima giornata si apre con il classico “lunch” del sabato, questa volta è il turno di Newcastle-Everton. I Magpies sono l’unica squadra di Premier imbattuta insieme al City e cercheranno di allungare ancora un po’ il passo sulle contendenti per un posto in Europa, contro un Everton che sta transitando al sedicesimo posto con 10 punti ed ha un disperato bisogno di punti per ritirarsi un po’ su dopo un discontinuo inizio di stagione.

    Roberto Mancini | © Manuel Queimadelos Alonso/Getty Images
    La capolista City è in traserta a Londra con il QPR, sulla carta non c’è partita e Mancini non sembra intenzionato a fare turnover dopo la vittoria di Champions League contro il Villareal, partendo dall’inizio con il tandem Aguero-Balotelli in attacco, supportati dai due gioiellini Nasri-Silva. Il Mancio sa bene che per conquistare gli scudetti si devono vincere tutte le sfide con le piccole, soprattutto su campi insidiosi come il Loftus Road Stadium, dove già una grande come il Chelsea è caduta due settimane fa. Lo United affronterà in casa il Sunderland; anche per i Red Devils i tre punti sembrano alla portata, con Chicharito, Rooney e Welbeck in avanti e il coreano Park e Nani sugli esterni. Sir Alex Ferguson non può permettersi mezzi passi falsi, il City è già a più cinque e perdere ulteriore terreno potrebbe risultare decisivo, visto il passo dei Citizens. Il Chelsea di Villa Boas è alla disperata ricerca di punti in Premier per non perdere ancora contatto con le due di Manchester. I Blues stanno attraversando un periodo un po’ buio, reduce da due sconfitte consecutive in campionato in due derby, la prima contro il QPR in trasferta per 1-0, partita condita anche dalle accuse razziali rivolte a capitan Terry, e la seconda sabato scorso travolti dal ciclone Gunners per 5-3 a Stamford Bridge. Oggi pomeriggio la truppa di Villas Boas dovrebbe ritrovare il sorriso sul campo del “povero” Blackburn. Per quanto riguarda la volata Champions, Arsenal e Liverpool sono impegnate in casa, i Gunners contro il WBA e i Reds contro lo Swansea, due match alla portata per le due compagini. Sempre per un posto in Champions, la partita un po’ più difficile l’avrà il Tottenham, che si troverà di fronte al Fulham in uno dei tanti derby di Londra. Le altre partite della giornata sono: Aston Villa-Norwich, Wolves-Wigan e Bolton-Stoke City.