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  • Passi falsi per le big europee. Tutta colpa della Champions?

    Passi falsi per le big europee. Tutta colpa della Champions?

    Il week end calcistico europeo appena concluso ha portato grossissime novità riguardanti i risultati sul campo. Incredibili i tonfi di Manchester United e Chelsea in Premier League e del Paris Saint Germain in Ligue 1. Le due squadre  inglesi sono uscite sconfitte dalle insidiose trasferte contro Norwich e West Bromwich, rispettivamente per 1-0 e 2-1. Stessa sorte per i ricchi francesi che cadono in casa contro il Rennes ridotto in 9 uomini. Un disastro per la squadra di Ancelotti che dopo due sconfitte consecutive ha perso la prima posizione in classifica e si ritrova nuovamente ad inseguire. Invece in Germania, il Bayern Monaco non va oltre l’1-1 in casa del Norimberga, squadra che staziona nelle zone basse della Bundesliga. Ma la Champions incombe.

    COPPE EUROPEE – Proprio la Champions League potrebbe essere la causa principale di questi passi falsi delle big europee. L’unica squadra tra quelle citate, ad aver già in mano il pass per la prossima fase della competizione è il Manchester United, che ha semplicemente sottovalutato l’incontro di campionato contro una squadra che in casa ha messo in difficoltà parecchie big. Discorso diverso per il Psg, che si ritrova una formazione in gran parte nuova rispetto alla scorsa stagione e ha bisogno ancora di qualche mese per poter amalgamare il gruppo e trovare la mentalità vincente che permetterebbe di superare qualsiasi ostacolo. Ai parigini manca solamente un punto per qualificarsi al prossimo turno di Champions e fatico a pensare che la sconfitta casalinga sia dovuto a questo.

    West Bromwich-Chelsea
    Long, porta in vantaggio il Bromwich contro il Chelsea © Michael Regan/Getty Images

    Invece Chelsea e Bayern Monaco, che martedì sfideranno rispettivamente Juventus e Valencia (entrambe in trasferta), potrebbero aver accusato del turn over imposto dagli allenatori. La Champions è una competizione a cui gli allenatori non possono fare a meno e puntano sempre a portare i giocatori titolari nelle condizioni fisiche e mentali ottimali, spesso rinunciando a far risultato in campionato. Nel calcio moderno però, non puoi fare scelte e questi passi falsi potrebbero costare punti importanti per la conquista del titolo nazionale.

    NON SOLO TONFI – Tutto facile invece per Real Madrid e Barcellona che vincono rispettivamente contro Athletic Bilbao (5-1) e Real Saragozza (3-1). Le merengues non pensano al difficile impegno europeo di mercoledì in casa del Manchester City, così come i blaugrana che andranno alla ricerca del punto qualificazione contro lo Spartak Mosca (in Russia).

    IN ITALIA?Juventus e Milan hanno si pareggiato, ma hanno messo in campo l’artiglieria pesante. I bianconeri si sono dovuti arrendere davanti ad un immenso Marchetti, mentre i rossoneri hanno dovuto sprecare parecchie energie nervose per rimontare il doppio svantaggio in casa del Napoli.

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero, i nostri consigli per il week end

    Pronostici Serie A e Calcio Estero, i nostri consigli per il week end

    Finite le battaglie europee piuttosto positivamente, con l’Udinese unica squadra uscita sconfitta, si riprende con il campionato e quindi torna l’appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero“. In Italia grande attesa per il derby della Capitale con la sfida Lazio-Roma che verrà giocata domenica pomeriggio. La Juventus capolista andrà alla ricerca di punti pesanti a Pescara sabato sera e vorranno approfittare del difficile turno esterno dell’Inter contro l’Atalanta. In Inghilterra triplo big match, si inizia sabato con il derby di Londra (uno dei tanti) tra Arsenal-Fulham, poi si proseguirà domenica con le sfide City-Tottenham e Chelsea-Liverpool. In Spagna, doppia trasferta per Real Madrid e Barcellona che andranno a giocare sui campi del Levante e del Mallorca.

    In terra tedesca, il Bayern Monaco, attualmente dominatore della Bundesliga, ospiterà l’Eintracht (che staziona al secondo posto insieme allo Schalke o4) e potrebbe allungare ulteriormente in classifica. In Francia, il Paris Saint Germain di Carletto Ancelotti andrà di scena sul campo del Montpellier, campione in carica della Ligue 1 ma che quest’anno vive una stagione difficile ritrovandosi nelle zone basse della classifica. Verranno consigliate due schedine, la prima con buone possibilità di vincita, la seconda un po più difficoltosa ma sempre realizzabile.

    Stamford Bridge
    Il Chelsea ospiterà il Liverpool © Mike Hewitt/Getty Images

    PRONOSTICI SERIE A E CALCIO ESTERO 

    Schedina 1

    Cagliari – Catania: nel nuovo impianto sardo dell’Is Arenas è attesa l’apertura delle due curve. La squadra è carica per regalare una vittoria ai propri tifosi. Il passo falso di Firenze è già dimenticato. Dall’altra parte c’è un Catania, forte del 4-0 casalingo contro la Lazio ma che fuori casa non ha mai vinto, raccogliendo due soli pareggio in cinque gare. Pronostico: 1. (2.25)

    Parma – Siena: i gialloblu stanno conquistando al Tardini i punti necessari per salvarsi e la sfida contro i toscani non pare delle più proibitive. Gli emiliani nelle ultime quattro partite interne hanno conquistato due vittoria (Roma e Sampdoria) e due pareggi (Milan e Fiorentina), i senesi dopo la vittoria esterna a San Siro contro l’Inter, hanno mostrato poca convinzione fuori casa con le sconfitte contro Lazio, Atalanta e Cagliari. Pronostico: 1. (1.83)

    Malaga – Real Sociedad: i padroni di casa, dopo aver conquistato la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in Champions League, cercano punti importanti per il campionato. Il Real Sociedad fuori casa ha mostrato poca brillantezza e soprattutto ha guadagnato pochi punti. Pronostico: 1. (1.61)

    Schedina 2

    Milan – Fiorentina: i rossoneri sembrano in ripresa rispetto ad inizio stagione, ma mostrano ancora segnali di discontinuità, dovuti ai continui cambi di modulo, i viola invece hanno mostrato fin dalle prime partite ottimo gioco e buona solidità difensiva. Non escludo un colpaccio dei ragazzi di Montella. Pronostico: x2. (1.75)

    Levante – Real Madrid: se volete andare sul sicuro, un over 2.5 dovrebbe essere garantito (quota 1.50), se invece amate il rischio e soprattutto volete veder salire la potenziale vincita, rischiate il colpaccio interno del Levante che in casa mostra sembra buon calcio e soprattutto vince. Le merengues hanno un potenziale impressionante, ma spesso soffrono di amnesie difensive. Pronostico: 1x. (3.20)

    Chelsea – Liverpool: big match di Premier. I ragazzi di Di Matteo si stanno dimostrando cinici e fortunati, anche se nell’ultima gara di Premier hanno conquistato un solo punto contro lo Swansea. Da entrambe le parti ci sarà l’artiglieria pesante, ma i Reds non stanno vivendo una stagione entusiasmante e senza il calore dell’Anfield potrebbero subire l’ennesima sconfitta. Pronostico: 1. (1.95)

    RIASSUNTO PRONOSTICI SERIE A E CALCIO ESTERO (quote William Hill)

    Cagliari – Catania — 1
    Parma – Siena — 1
    Malaga – Real Sociedad — 1

    Con 10 euro se ne vincono circa 66.

    Milan – Fiorentina — x2
    Levante – Real Madrid — 1x
    Chelsea – Liverpool — 1

    Con 10 euro se ne possono vincere circa 110. 

    Buona scommessa a tutti.

  • Champions League, Di Matteo ringrazia Moses. Vittoria Chelsea al 94′

    Champions League, Di Matteo ringrazia Moses. Vittoria Chelsea al 94′

    Con le partite di ieri (7 novembre n.d.r.) è terminata la quarta giornata della fase a gruppi di Champions League. Non sono mancate le sorprese. Il Celtic festeggia al meglio i 125 anni di storia del club scozzese con una vittoria per 2-1 ai danni del Barcellona (prima sconfitta stagionale). Protagonista della serata, il 18enne esordiente Watt che realizza il gol del momentaneo 2-0. Tutto facile per il Bayern Monaco che supera con un perentorio 6-1 i francesi del Lille, fermi ancora a 0 punti nel Gruppo F. Vittoria esterna per il Manchester United, che rimonta nei dieci minuti finali lo svantaggio iniziale del Braga e conquista così la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Decisivo l’ingresso di van Persie nel secondo tempo.

    Ma l’eroe di giornata è sicuramente Moses, attaccante nigeriano del Chelsea, arrivato in estate dal Wigan e autore del gol vittoria a tempo ormai scaduto nella partita contro lo Shakthar, regalando tre punti indispensabili alla squadra inglese. I Blues trovano la giornata no del portiere ospite che regala le prime due reti al club inglese. Al 6′ in un disimpegno troppo articolato, rinvia sui piedi di Fernando Torres e al 40′ esce oltre l’area di rigore per spazzare un pallone di testa, offrendo la sfera al brasiliano Oscar che non ha difficoltà a segnare da lontanissimo con la porta sguarnita. La situazione nel Gruppo E rimane molto equilibrata, con i soli danesi del Nordsjaelland fuori dai giochi. I ragazzi di Di Matteo, ancora una volta sembrano esaltarsi in Europa, e la vittoria al 94′ mostra anche un pizzico di fortuna.

    Roberto Di Matteo
    Di Matteo batte Lucescu grazie alla rete di Moses al 94′ © Scott Heavey/Getty Images

    GRUPPO E

    La Juventus aveva bisogno di una vittoria e di una prestazione convincente, dopo la sconfitta interna contro l’Inter in campionato. I bianconeri vincono facilmente 4-0 e rimangono in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione della Champions League, anche se la vittoria al 94′ del Chelsea contro lo Shakhtar ha rovinato i piani alla società di corso Galileo Ferraris, che dovrà in ogni caso vincere lo scontro diretto contro gli inglesi a Torino.

    Chelsea-Shakhtar Donetsk 3-2 – 6′ Torres (C), 9′ Willian (S), 40′ Oscar (C), 47′ Willian (S), 94′ Moses (C)
    Juventus-Nordsjaelland 4-0 – 6′ Marchisio, 23′ Vidal, 37′ Giovinco, 75′ Quagliarella

    Classifica: Chelsea 7; Shakhtar Donetsk 7; Juventus 6; Nordsjaelland 1.

    GRUPPO F

    Facili vittorie interne per Bayern Monaco e Valencia che superano rispettivamente Lille e Bate Borisov e viaggiano a braccetto in cima alla classifica del girone. I tedeschi chiudono la pratica già nel primo tempo contro i francesi, irriconoscibili in questo inizio di stagione, e chiudono la gara con un punteggio tennistico (6-1). Protagonista di giornata, Pizarro, autore di una tripletta. In Spagna, gara sempre in mano al Valencia che al 51′ si ritrova sul 3-0. Calano i ritmi e i bielorussi realizzano due reti, mettendo un po d’ansia al pubblico del Mestalla, ma ci pensa Feghouli a pochi minuti dalla fine a chiudere definitivamente il match sul 4-2.

    Bayern Monaco-Lille 6-1 – 5′ Schweinsteiger (B), 18′ Pizarro (B), 23′ Robben (B), 28′ Pizarro (B), 33′ Pizarro (B), 57′ Kalou (L), 66′ Kroos (B)
    Valencia-Bate Borisov 4-2 – 26′ Jonas (V), 29′ Soldado (V), 51′ Feghouli (V), 53′ Renan (B), 83′ Mozolevxki (B), 86′ Feghouli (V)

    Classifica: Valencia, Bayern Monaco 9; Bate Borisov 6, Lille 0.

    GRUPPO G

    Il Celtic supera l’ostacolo Barcellona con un 2-1 esaltando il Celtic Park, che presentava il tutto esaurito per festeggiare i 125 anni di storia del club. All’ingresso in campo, il pubblico, ha messo in mostra una coreografia da lasciare senza fiato. I giocatori hanno accumulato la giusta energia e le giuste motivazioni e hanno messo ko gli spagnoli, alla loro prima sconfitta stagionale. Nell’altra sfida, il Benfica batte lo Spartak Mosca con un secco 2-0 (doppietta Cardozo) e rimane in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.

    Benfica-Spartak Mosca 2-0 – 55′ Cardozo, 69′ Cardozo
    Celtic-Barcellona 2-1 – 21′ Wanyama (C), 83′ Watt (C), 90′ Messi (B)

    Classifica: Barcellona 9; Celtic 7; Benfica 4; Spartk Mosca 3.

    GRUPPO H 

    Doppia vittoria esterna in questo gruppo. Il Manchester United superando in rimonta per 3-1 il Braga, strappa il pass per la prossima fase della Champions League. Nell’altra sfida del girone, arriva la prima vittoria per il Galatasaray che rientra in gioco per la seconda posizione. Convincente prestazione in Romania contro il Cluj. In mostra l’attaccante Yilmaz, autore di una tripletta. 3-1 il risultato finale per i turchi.

    Braga-Manchester United 1-3 – 49′ Alan (rig) (B), 80′ van Persie (M), 84′ Rooney (rig) (M), 91′ Hernandez (M)
    Cluj-Galatasaray 1-3 – 18′ Ylmaz (G), 53′ Sougou (C), 61′ Yilmaz (G), 74′ Yilmaz (G)

    Classifica: Manchester United 12; Cluj 4; Galatasaray 4, Braga 3.

  • Giornalisti esultano al gol del Chelsea, Antonio Conte furioso

    Giornalisti esultano al gol del Chelsea, Antonio Conte furioso

    Dopo lunghi mesi di silenzio chiuso nel suo box schermato allo Juventus Stadium, e di peregrinante ricerca di un posto “idoneo” nelle trasferte di campionato, dopo aver scelto la strada del silenzio rinunciando a rilasciare qualsiasi tipo di dichiarazione (fino al prossimo 9 Dicembre, ndr), Antonio Conte si lascia andare ad uno sfogo – seppur misurato – nel post gara di Juventus-Nordsjaelland, nonostante la soddisfazione per la grande risposta sul campo offerta dai suoi uomini, capaci di conquistare un sonoro 4-0 e di mostrare nuovamente quelle caratteristiche di aggressività e “fame” che avevano contraddistinto la sua Juventus vincente dello scorso campionato.

    Inizialmente, la notizia era circolata in maniera distorta rispetto alla realtà dei fatti, “gonfiata” al fine di renderla  più “gustosa”, raccontando di uno scontro fisico tra il mister bianconero ed alcuni giornalisti presenti in sala stampa che avevano esultato alla notizia del gol del vantaggio del Chelsea contro lo Shakhtar Donetsk che rende più complesso il destino della Juventus nel girone E di Champions League. In realtà, lo scontro fisico non c’è stato anche se il mister bianconero “non le ha mandate a dire” ai giornalisti presenti.

    Antonio Conte furibondo dopo l’esultanza dei giornalisti al gol del Chelsea | © Filippo Alfero/AFP/GettyImages

    Secondo la “ricostruzione” dei fatti, Antonio Conte stava transitando nella zona della sala stampa e, sentendo un boato ed associandolo alla rete realizzata in extremis dal Chelsea, è tornato indietro e si è rivolto ai giornalisti presenti chiedendo in tono molto stizzito: “C’è qualcuno che ha esultato al gol del Chelsea? Siete delle merde”.

    La frase, dunque, non lascia spazio ad interpretazioni diverse rispetto ad un profondo risentimento del mister salentino nei confronti di coloro che “gufano” contro la sua squadra, ancor di più in un momento tanto delicato della stagione, dopo la sconfitta in campionato con l’Inter ed un cammino in Champions che, nonostante la vittoria con il Nordjaelland, non appare semplice, considerando l’obbligo di ottenere almeno quattro punti nelle due gare contro Chelsea e Shakhtar e che, proprio quel gol allo scadere di Moses, ha complicato ulteriormente in chiave qualificazione. Per questo mister Conte ha deciso di “non lasciar correre”, apostrofando gli artefici di un’esultanza che – quantomeno – può risultare fastidiosa per chi, come lui, vive intensamente ogni gara nonostante non possa sedere in panchina e soffrire da vicino con i suoi giocatori.

  • Juventus Stadium flop, la Champions ha meno appeal del campionato

    Juventus Stadium flop, la Champions ha meno appeal del campionato

    La gara di ieri sera contro i danesi del Nordsjaelland non possedeva, di certo, il fascino della grande sfida europea considerando la fragilità dell’avversario rivelatasi, poi, anche nella sonora sconfitta per 4-0 rimediata. Tuttavia, alla vigilia del match, la Juventus aveva l’obbligo di ottenere i tre punti per poter almeno sperare di continuare il suo cammino verso la qualificazione agli ottavi di finale, cercando sul campo il riscatto tanto agognato dopo la sconfitta contro l’Inter. Per tutte queste ragioni, probabilmente, ci si attendeva uno stadio pieno a supporto dei bianconeri, fornendo loro quella “carica” in più che, spesso, si è rivelata determinante soprattutto nella scorsa stagione, quando la parola sold-out era divenuta un’abitudine da associare al nuovo impianto. Ieri, invece, i presenti paganti allo Juventus Stadium sono stati solo 31.366, facendo registrare il terzo peggiore incasso per il nuovo impianto, migliore soltanto rispetto a Juventus-Bologna di Coppa Italia dell’ 8 Dicembre 2011, che detiene il record negativo, e di Juventus-Shakhtar Donetsk con 29.368 spettatori paganti.

    A parte la Coppa Italia che tradizionalmente possiede meno appeal soprattutto nelle fasi iniziali, proprio la recente gara casalinga di Champions League contro gli ucraini di Lucescu ha rappresentato un campanello d’allarme per la dirigenza bianconera, sia alla luce della scarsa affluenza di pubblico, sia dello sciopero del tifo connesso al “caro-biglietti”: in quell’occasione, infatti, la società aveva optato (in maniera infelice) per un incremento dei prezzi, portando i tagliandi delle curve a 40 euro e degli altri settori da un minimo di 90 euro ad un massimo di 130 euro: una strategia che ha premiato le casse del club, con un incasso totale di ben 1.515.836 euro – il quinto migliore di sempre – ma che ha penalizzato la cornice dello stadio, insolitamente silenzioso.

    Per la gara di ieri sera contro i danesi, invece, i prezzi sono stati riportati – saggiamente – ad un livello “normale”, con le curve a 30 euro e gli altri settori da 60 a 90 euro: ciò ha portato, appunto, al terzo peggiore incasso e non è stato sufficiente per far registrare un numero maggiore di spettatori, considerando i numerosi posti vuoti rimasti, anche se il supporto dei presenti è stato adeguatamente caloroso.

    Incassi Juventus Stadium flop con Nordsjaelland nonostante la vittoria | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Allo stato dei fatti, difficile considerare tra le possibili cause una minore vicinanza del pubblico alla squadra, anche perchè sabato scorso contro l’Inter l’impianto ha fatto registrare il tutto esaurito, con ben 40.553 spettatori. Dopo la gara contro lo Shakhtar, Beppe Marotta provò a motivare la scarsa affluenza con la difficoltà per il pubblico proveniente da fuori regione di recarsi a Torino per i match infrasettimanali: potrebbe essere una possibile chiave di lettura anche se non può essere l’unica, considerando che nel prossimo decisivo match di Champions contro il Chelsea, sicuramente lo Juventus Stadium registrerà un altro sold-out, nonostante i prezzi dei tagliandi verranno con tutta probabilità ritoccati verso l’alto poichè la gara contro i blues di Di Matteo  del prossimo 20 Novembre sarà considerata una partita di “prima fascia”.

    Alla luce di ciò, dunque, la principale determinante dell’affluenza, oltre ai prezzi dei biglietti, pare essere proprio il blasone dell’avversario che si affronta, e questa “correlazione” pare emergere in maniera più vistosa in Europa piuttosto che in campionato, dove finora si registrato un ulteriore aumento-medio di presenze rispetto alla scorsa stagione, con una percentuale di riempimento superiore al 93%: lo Stadium, dunque, ha già dimostrato di poter essere “dodicesimo uomo” e la Juventus si augura possa esserlo anche in Champions, a partire dalla determinante gara contro i campioni d’Europa.

  • Champions League, primo match point per Barcellona e Manchester United

    Champions League, primo match point per Barcellona e Manchester United

    Dopo il Porto, prima squadra qualificatasi agli ottavi di finale con due giornate di anticipo, stasera potrebbe toccare a Barcellona e Manchester United staccare il pass per la seconda fase di Champions League. Blaugrana e Red Devils sono ad un passo dalla qualificazione, cosa scontata visti i gironi in cui sono stati inseriti. Tutto in bilico negli altri due gironi: nel gruppo E, la Juventus non può sbagliare contro il Nordsjaelland per continuare a sperare considerando che nell’altro incontro una tra Chelsea e Shakhtar per forza di cose si fermerà. Gli ucraini, vincendo, potrebbero già volare agli ottavi. E’ grande bagarre nel gruppo F dove Valencia, Bayern e Bate Borisov sono a pari punti: lo scontro tra spagnoli e bielorussi potrebbe indicare la prima favorita per l’accesso al turno successivo.

    CHELSEA-SHAKHTAR DONETSK
    Vuole i tre punti, magari vincendo con due gol di scarto, il Chelsea contro l’ostico Shakhtar. Una vittoria con tale margine permetterebbe agli inglesi di agganciare gli ucraini in vetta alla classifica e poter contare su una migliore differenza reti a parità di piazzamento. La formazione di Lucescu però sa che vincendo sarebbe matematicamente agli ottavi, ipotecati però anche in caso di un pareggio. All’andata vinsero gli ucraini per 2-1.

    BAYERN MONACO-LILLA
    Sulla carta non sembra esserci storia con il Bayern Monaco favorito su un Lilla ancora a secco in Champions. Una vittoria consentirebbe ai tedeschi di rimanere in testa al girone e dunque mettersi in posizione ottimale in vista delle restanti due partite. Dall’altro lato i francesi sono all’ultima spiaggia non tanto per la Champions quanto per la possibile qualificazione in Europa League. All’andata il Bayern si impose 1-0.

    VALENCIA-BATE BORISOV
    Scontro che potrebbe essere decisivo questo tra Valencia e Bate Borisov per chi delle due riuscisse a vincere. La parità di punti infatti lascia ancora tutto aperto, ed un pareggio favorirebbe gli spagnoli in virtù del 3-0 conquistato all’andata. Per chi perde invece il rischio di finire in Europa League è piuttosto alto.

     

    Leo Messi
    Leo Messi © Jasper Juinen/Getty Images

    CELTIC GLASGOW-BARCELLONA
    Vittoria, qualificazione e perché no, primo posto. Se il Barcellona stasera passa a Glasgow infatti potrebbe fare il pienone con due turni d’anticipo, specie se nell’altra sfida lo Spartak Mosca non ce la farà a vincere. Gli scozzesi in caso di successo potrebbero ipotecare il secondo posto ma vista la caratura dell’avversario anche un pareggio potrebbe andare bene per il discorso qualificazione. All’andata finì 2-1 per Messi e compagni.

    BENFICA-SPARTAK MOSCA
    Ultima chiamata per il Benfica che se ancora vuole nutrire qualche chance di qualificazione deve vincere contro uno Spartak che dal canto suo punta almeno ad un pareggio. Entrambe lottano a distanza contro i Celtic e mirano cosi a giocarsi tutto nelle ultime due giornate. Un successo consentirebbe ai russi, quasi certamente, di essere in una posizione privilegiata per il superamento del girone. All’andata vinse lo Spartak 2-1.

    SPORTING BRAGA-MANCHESTER UNITED
    Primo match point per il Manchester United che vincendo in Portogallo questa sera sarebbe matematicamente agli ottavi di finale. Dal canto suo il Braga non può sbagliare, perché una sconfitta rischierebbe o di fargli perdere contatto anche con il secondo posto o addirittura di farla scivolare al quarto posto. All’andata si imposero gli uomini di Ferguson che sotto di due reti ribaltarono il punteggio.

    CLUJ-GALATASARAY
    Occasione d’oro per i rumeni del Cluj che in un sol colpo potrebbero estromettere dalla competizione il Galatasaray e ipotecare il passaggio al turno successivo in caso di ko del Braga nell’altro incontro. Occhio però ai turchi che sono all’ultima spiaggia e che in caso di successo in terra rumena potrebbero balzare direttamente al secondo posto nel girone. All’andata l’incontro si concluse sull’1-1.

  • Chelsea, pronti 60 milioni per avere Falcao a gennaio

    Chelsea, pronti 60 milioni per avere Falcao a gennaio

    Il mercato di gennaio è alle porte. Ed ecco che il Chelsea di Ramon Abramovic è pronto a sferrare l’assalto decisivo per portare in blues Radamel Falcao, bomber colombiano dell’Atletico Madrid nonchè attaccante più desiderato d’Europa. Il club londinese segue il nazionale colombiano da parecchi mesi, e secondo quanto si apprende da Goal.com Uk, starebbe pensando di investire la bellezza di 60 milioni di euro pur di portarlo a Stamford Bridge a gennaio. I 60 milioni di euro rappresentano la clausola rescissoria che lega inesorabilmente Falcao ai colchoneros, una cifra folle che pochi club europei possono permettersi. Il Chelsea, campione d’Europa in carica, e capolista in Premier League dopo 8 giornate, vuole puntellare la sua già straordinaria formazione con l’arrivo del bomber colombiano, una vera e propria macchina da gol.

    Radamel Falcao
    Radamel Falcao nel mirino del Chelsea © CESAR MANSO/AFP/Getty Images

    D’altronde a Londra non hanno ancora dimenticato la tripletta con la quale Falcao schiantò il Chelsea nella finale della Supercoppa Europea. E non saranno passate inosservate neanche a Stamford Bridge le magie con le quali Falcao ha conquistato da protagonista le ultime 2 Europa League, 2 anni fa con il Porto, l’anno scorso con l’Atletico. Proprio l’Atletico Madrid, vive un momento eccezionale in questo inizio di stagione, primi in Liga a braccetto con il Barcellona, primi nel proprio girone di Europa League e una squadra diventata grande soprattutto grazie alla convinzione di avere in attacco uno dei più implacabili bomber del mondo.

    Arrivato a Madrid nell’agosto 2011 per la cifra record di 47 milioni di euro, Falcao sta trascinando i colchoneros verso lidi ambiziosi grazie ai 48 gol segnati in 58 presenze. L’Atletico, che pur di averlo non aveva badato a spese, potrebbe adesso privarsene ad una cifra superiore ovvero i 60 milioni della clausola rescissoria. Senza dubbio quei soldi il colombiano li vale tutti, non a caso il Chelsea è pronto a pagarli subito per assicurare a Di Matteo un attaccante degno dell’eredità lasciata da Drogba.

  • Champions League, Barcellona e Manchester United vincono di misura

    Champions League, Barcellona e Manchester United vincono di misura

    Importanti rimonte e qualche sorpresa nelle partite del martedì della terza giornata di Champions League per la fase a gironi. Importantissima vittoria esterna del Valencia contro il Bate Borisov. Eroe di giornata Roberto Soldado, autore della tripletta decisiva per lo 0-3 finale che rilancia gli spagnoli nella classifica del girone. Vittorie sofferte per Barcellona e Manchester United che hanno la meglio rispettivamente su Celtic e Braga. Per il club blaugrana il gol vittoria arriva al 90′ con Jordi Alba, mentre per gli inglese grande prestazione di “ChicharitoHernandez che realizza una doppietta, scacciando via le voci di una possibile cessione a gennaio (si è parlato tanto di Fiorentina nelle ultime ore). Brutto pareggio per la Juventus in Danimarca contro il Nordsjaelland.

    GRUPPO E– La partita di cartello di questo martedì, Shakhtar-Chelsea, ha messo in evidenza la forza degli ucraini che hanno la meglio sui Campioni d’Europa in carica per 2-1 (il gol inglese arriva solo all’88’). La squadra di Lucescu si conferma squadra solita e di fantasia e con questa vittoria volano in testa al girone. Per la Juventus invece un solo punto nella trasferta contro il Nordsjaelland, pareggio arrivato grazie al gol di Vucinic a dieci minuti dalla fine, dopo essere passati in svantaggio ad inizio ripresa. Il cammino bianconero non è del tutto compromesso, ma c’è assoluto bisogno di una vittoria nel prossimo turno.

    Jordi Alba
    Jordi Alba, realizza il gol vittoria per il Barcellona © Jasper Juinen/Getty Images

    Nordsjaelland-Juventus 1-1
    50′ Beckmann (N), 81′ Vucinic (J)
    Shakhtar Donetsk-Chelsea 2-1
    3′ Alex Texeira (S), 52′ Fernandinho (S), 88′ Oscar (C)

    Classifica: Shakhtar Donetsk 7; Chelsea 4; Juventus 3; Nordjsaelland 1.

    GRUPPO F – Eccoci al girone più incerto di questa fase di Champions League. Tre squadre a 6 punti e il solo Lille fuori dai giochi (ma non aritmeticamente) che chiude la classifica con o punti. La sfida Bate Borisov-Valencia termina con una larga vittoria spagnola per 0-3. La tripletta di Soldado stende i bielorussi, sempre vincenti in questa fase del torneo. In Francia invece, vittoria di misura dei vice campioni d’Europa del Bayern Monaco contro la cenerentola Lille. Ai tedeschi basta un rigore al 20′ realizzato da Muller per portare a casa l’intera posta in palio.

    Bate Borisov-Valencia 0-3
    46′, 55′, 69′ Soldado
    Lille-Bayern Monaco 0-1
    20′ Muller (rig)

    Classifica: Bate Borisov 6, Bayern Monaco 6, Valencia 6, Lille 0.

    GRUPPO G – Sofferenza per il Barcellona che rischia il passo falso casalingo contro il Celtic. Al 90′ Jordi Alba toglie le castagne dal fuoco e permette ai blaugrana di portare a casa una vittoria in rimonta. Gli spagnoli si ritrovano così ad un passo dalla qualificazione. Nell’altro match del girone, brutta sconfitta del Benfica, costretta a lasciare il passo allo Spartak Mosca (2-1 il risultato finale). Decisivo l’autogol di Jardel. Per i portoghesi, il cammino verso la fase ad eliminazione diretta diventa più difficile.

    Barcellona-Celtic Glasgow 2-1
    18′ Samaras (C), 45′ Iniesta (B), 93′ Alba (B)
    Spartak Mosca-Benfica 2-1
    3′ Carioca (S), 33′ Lima (B), 43′ aut. Jardel (S)

    Classifica: Barcellona 9, Celtic 4, Spartak Mosca 3, Benfica 1.

    GRUPPO H – Vittoria in rimonta per il Manchester United contro il Braga. Portoghesi in in vantaggio per due reti a zero all’Old Trafford dopo appena 20 minuti e con il sogno di realizzare il colpaccio. Ma i ragazzi di Ferguson sono duri a morire ed ecco materializzata la rimonta che porta le firme di Hernandez e Evans per il 3-2 finale. In Turchia si potrebbero essere spenti i sogni di qualificazione per il Galatasaray, fermato dal Cluj per 1-1. Rigore sbagliato da Felipe Melo.

    Galatasaray-Cluj 1-1
    19′ aut. Nounkeu (C), 77′ Yilmaz (G)
    Manchester United-Sporting Braga 3-2
    2, 20′ Alan (B), 25′, 63′ Evans (M), 75′ Hernandez (M)

    Classifica: Manchester United 9, Cluj 4, Sporting Braga 3, Galatasaray 1.

  • Programma Champions League, Shakhtar-Chelsea e Barcellona-Celtic

    Programma Champions League, Shakhtar-Chelsea e Barcellona-Celtic

    Riprede oggi il cammino in Champions League con le gare valide per la terza giornata della fase a gironi. Siamo giunti ormai al giro di boa e le squadre sono alla ricerca di punti preziosi per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. La sfida di cartello di questo martedì sarà Shakhtar Donetsk-Chelsea, partita che si preannuncia spettacolare. Potrebbe riservare delle sorprese la partita tra Bate Borisov e Valencia con i padroni di casa che hanno sorpreso tutti in questo inizio di torneo. Impegno casalingo per il Barcellona, che ospiterà il Celtic, sfida molto affascinante. Dopo la netta vittoria in campionato contro il Napoli, la Juventus sarà di scena in Danimarca, a casa dei campioni locali del Nordsjaelland. Questo il programma Champions League.

    GRUPPO E– In questo girone troviamo la sfida al vertice tra Shakhtar e Chelsea, entrambe prime a 4 punti in classifica. Si preannuncia una partita bellissima tra la fantasia e la velocità ucraina e il cinismo inglese. Da questo scontro potrebbe approfittarne la Juventus. I bianconeri dopo due pareggi, hanno bisogno di una vittoria e l’ostacolo Nordsjaelland non pare così insormontabile. I campioni danesi sono la cenerentola di questo gruppo con zero punti in classifica.

    Chelsea
    Il Chelsea si prepara alla difficile sfida contro lo Shakhtar © Michael Steele/Getty Images

    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Rat; Hubschman, Fernandinho; Alex Texeira, Mkhitaryan, Willian; Luiz Adriano.
    Chelsea (4-2-3-1): Chec; Ivanovic, Terry, David Luiz, Cole; Mikel, Lampard; Mata, Oscar, Hazard; Torres.

    GRUPPO F – La sorpresa di questa Champions League è il Bate Borisov, da tutti sottovalutata e considerata la squadra più scarsa del girone. Invece con un doppio 3-1 è riuscito a superare Lille e Bayern Monaco, ritrovandosi in testa alla classifica a punteggio pieno. Quest’oggi, con l’appoggio del pubblico amico tenterà la tripletta ai danni del Valencia (fermo a tre punti). Nell’altro incontro i francesi del Lille, tristemente all’ultimo posto con zero punti, ospiteranno i vice campioni d’Europa del Bayern che dovranno fare a meno ancora del loro bomber Gomez.

    Bate Borisov (4-3-2-1): Gorbunov; Polyakov, Filipenko, Simic, Bordachev; Olekhnovich, Likthtarovic, Volodko; Pavlov, Hleb; Rodionov.
    Valencia (4-4-2): Guaita; J.Pereira, Rami, R.Costa, Cissokho; Feghouli, Gago, Banega, Guardado; Jonas, Soldado.

    Lille (4-3-3): Landreau; Beria, Rozenhal, Chedjou, Digne; Balmont, Pedretti, Martin; Kalou, Roux, Payet.
    Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, J.Boateng, Dante, Badstuber; Javi Martinez, Schweinsteiger; Müller, Kroos, Ribery; Mandzukic.

    GRUPPO G – Nessuna sorpresa per il momento in questo girone. Il Barcellona guida la classifica a punteggio pieno e quest’oggi vincendo contro il Celtic al Camp Nou, potrebbe staccare definitivamente tutti gli avversari. Nell’altra sfida il Benfica (fermo ad un punto) cerca una vittoria indispensabile per poter sperare nella qualificazione, ma dovrà giocare nel difficile campo dello Spartak Mosca. Questa partita si giocherà alle 18.00.

    Barcellona (4-3-3): Valdes; Montoya, Song, Mascherano, J.Alba; Xavi, Fabregas, Iniesta; Pedro, Messi, Villa.
    Celtic (4-2-3-1): Forster; Lustig, Wilson, Mulgrew, Izaguirre; Wanyama, S.Brown; Commons, Samaras, Forrest; Hooper.

    Spartak Mosca (4-3-2-1): Rebrov; Makeev, Pareja, Suchy, D.Kombarov; Kallstrom, Jurado, De Zeuw; Mc Geady, Ari; Emenike.
    Benfica (4-5-1): Artur; M.Pereira, Jardel, Garay, Melgarejo; Salvio, E.Perez, Matic, B.Cesar, Gaitan; Lima.

    GRUPPO H – Il Manchester United guida il gruppo con due vittorie su due partite disputate e quest’oggi ospiterà all’ Old Trafford la squadra portoghese del Braga che, dopo aver battuto fuori casa il Galatasaray, tenterà l’impresa di tornare a casa almeno con un pareggio. Nell’altro match, i turchi, alla loro seconda partita consecutiva in casa, cercano i primi punti in questa Champions League e affronterà i rumeni del Cluj, che arrivano da due sconfitte di misura nel loro campionato.

    Manchester United (4-4-1-1): De Gea; Rafael, Evans, Wootton, Buttner; Valencia, Carrick, Cleverley, Kagawa; Rooney, Van Persie.
    Braga (4-3-1-2): Beto; Amorim, Coelho, Vinicius, Elderson; Hugo Viana, Custodio, Mossorò; Ruben Micael; Eder, Helder.

    Galatasaray (4-4-2): Muslera; Eboue, Dany, S.Kaya, H.Balta; H.Altintop, S.Inan, Felipe Melo, Amrabat; Umut, Elmander.
    Cluj (4-4-2): Felgueiras; Ivo Pinto, Cadu, Maftei, Camora; Muresan, Luis Alberto, Valente, R.Bastos; Kapetanos, Bjelanovic.

  • Incassi Uefa, Inter e Milan nella Top Ten. Chelsea guida la classifica

    Incassi Uefa, Inter e Milan nella Top Ten. Chelsea guida la classifica

    Che il calcio italiano fosse in crisi lo si sapeva da un pezzo, ma i dati emersi dal sito portoghese futebolfinance.com fanno davvero paura. Infatti, lo stesso portale online ha redatto la classifica, dal 2009 al 2012, degli incassi Uefa delle squadre europee e salta subito all’occhio come nella Top Ten ci siano solo due italiane, l’Inter con i suoi 118 milioni di euro si ritrova al quinto posto, mentre i cugini del Milan sono solo ottavi con 89 milioni guadagnati. E la Juventus? I bianconeri, a causa di una lenta rinascita post calciopoli, si ritrovano 41esimi alle spalle di Roma e Napoli (rispettivamente al 25esimo e al 28esimo posto) e poco sopra la Fiorentina 43esima.

    Le altre italiane possiamo considerarle non pervenute, visto che la somma dei loro guadagni non supera i 13 milioni di euro. Parliamo di Lazio, Udinese, Palermo, Sampdoria e Genoa che troviamo in classifica dall’83esimo posto in giù. Ma tornando alle prime dieci posizioni, notiamo che gli inglesi continuano ad essere i padroni indiscussi d’Europa, con il Chelsea (che ha vinto l’ultima Champions League) al primo posto assoluto, seguito subito dopo dal Manchester United. Poco più sotto troviamo l’Arsenal (settima posizione). I ricchi proprietari del Manchester City invece non saranno certamente soddisfatti del loro 23esimo posto, segno che non sempre investire tanti soldi nel calcio moderno è sinonimo di vittorie e guadagni. Stesso discorso per il Paris Saint Germain che, a dirla tutta, ha iniziato le spese folli solo da un anno e attualmente occupa la 74esima posizione.

    Champions League
    Champions League © Adrian Dennis/Getty Images

    La Spagna con le solite Barcellona (terzo) e Real Madrid (sesto), la Germania con il Bayern Monaco (quarto) e la Francia con la coppia Lione e Marsiglia (nono e decimo) chiudono la classifica della Top Ten.

    Questa la Top Ten degli incassi Uefa dal 2009 al 2012:

    1. Chelsea (Inghilterra) – 136.625.000 €
    2. Manchester United (Inghilterra) – 135.435.000 €
    3. Barcellona (Spagna) – 130.636.000 €
    4. Bayern Monaco (Germania) – 119.154.000 €
    5. Inter (Italia) – 118.310.000 €
    6. Real Madrid (Spagna) – 104.547.000 €
    7. Arsenal (Inghilterra) – 91.563.000 €
    8. Milan (Italia) – 89.420.000 €
    9. Lione (Francia) – 71.072.000 €
    10. Marsiglia (Francia) – 69.802.000 €

    Di seguito troviamo:

    23.  Manchester City (Inghilterra) – 33.901.000 €
    25.  Roma (Italia) – 32.759.000 €
    28.  Napoli (Italia) – 30.016.000 €
    41.  Juventus (Italia) – 24.078.000 €
    43.  Fiorentina (Italia) – 22.431.000 €
    74.  Paris Saint Germain (Francia) – 6.257.000 €
    83.  Lazio (Italia) – 4.468.000 €
    88.  Udinese (Italia) – 3.137.000 €
    107.  Palermo (Italia) – 1.760.000 €
    108.  Sampdoria (Italia) – 1.690.000 €
    110.  Genoa (Italia) – 1.640.000 €