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  • La Roma supera il Liverpool, in gol Bradley e Florenzi

    La Roma supera il Liverpool, in gol Bradley e Florenzi

    Prosegue la tournée americana dei giallorossi targati Zeman con la Roma che si trovava ad affrontare il Liverpool in un test amichevole. Dopo aver battuto per 4-0 gli onesti rivali del Zaglebie Lublino, superano i più quotati inglesi per 2-1 in una gara molto equilibrata, tra due squadre che devono ancora memorizzare pienamente le idee tattiche dei due nuovi allenatori. Entrambi i mister devono fare a meno di qualche nazionale, rientrato da poco dalle vacanze estive dopo la disputa degli Europei in Polonia e Ucraina.

    LA CRONACA – Moduli speculari per le due formazioni, entrambe schierate con il 4-3-3. La prima occasione della partita arriva all’ 8′ nei piedi del neo acquisto della Roma Tachtsidis. Il greco spreca tutto calciando dal limite dell’area addosso al portiere avversario Gulacsi. Sulla respinta l’italo-argentino Osvaldo prova la conclusione acrobatica, regalando il pallone ai tifosi situati nei pressi della curva. Al 17′ l’ex attaccante di Fiorentina ed Espanyol, parte dalla sinistra e supera facilmente due difensori inglese ma da posizione defilata è costretto a tirare in bocca al portiere.

    La reazione del Liverpool non si fa attendere e dal 20′ al 40′ crea tre occasioni nitide da rete. La prima è sui piedi del giovane centrocampista Shelvey (classe ’92) che dal limite dell’area impegna il portiere giallorosso Lobont. Al 32′ è il turno di Joe Cole. L’ex trequartista di Chelsea e Lille prova a superare il portiere romanista (posizionato allegramente molto oltre la linea di porta) con un pregevole pallonetto da fuori area, il pallone però colpisce la parte alta della traversa e finisce fuoriInfine, di nuovo Shelvey, si infila dentro l’area di rigore avversaria, superando i difensori come fossero birilli e da posizione centrale non riesce a dare la giusta angolazione per superare il portiere.

    Esultanza Roma © Jared Wickerham/Getty Images

    Nel secondo tempo cresce la Roma e dopo appena tre minuti Tachtsidis, proprio come nel primo tempo, sfiora il gol, stavolta con una conclusione dalla distanza che Jones (portiere del Liverpool entrato nel secondo tempo) devia fortunosamente con i piedi. La formazione inglese si rende pericolosa dalla parti di Lobont con il solito Shelvey che mette i brividi alla formazione capitolina con una punizione da fuori area. Da questo momento in poi, in campo ci saranno solo i giallorossi, che costruiscono azioni una dietro l’altra. Lamela è il più ispirato, ma anche il più sprecone. Al 57′ l’argentino viene lanciato in profondità da Bradley e a tu per tu con il portiere spara alto con il destro.

    Sei minuti più tardi, si invertono le parti e stavolta è l’ex River a lanciare in profondità l’americano che con un diagonale precisissimo supera il portiere inglese e porta in vantaggio la Roma. Passa qualche minuto e al 69′ arriva il raddoppio, frutto di un’azione stupenda (da registrare in cassetta e da rivedere ogni giorno). Lamela sull’out di sinistra si accentra e giunto al vertice dell’area serve in orizzontale Bojan che con un leggero tocco di tacco (scusate il giro di parole) serve Osvaldo, quest’ultimo, posizionato dietro allo spagnolo, di prima verticalizza verso l’ex River partito in profondità che prova a superare il portiere con l’esterno, l’estremo difensore del Liverpool respinge ma Florenzi è appostato per il tap-in vincente. La rete degli inglese arriva a dieci minuti dal termine della partita con Adam, abile a sfruttare un buco difensivo giallorosso e a piazzare il pallone dove Lobont non può arrivare.

    Il Video dell’amichevole Roma-Liverpool 2-1

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  • Al Liverpool la Carling Cup, il sogno del Cardiff svanisce ai rigori

    Al Liverpool la Carling Cup, il sogno del Cardiff svanisce ai rigori

    Il Liverpool torna ad alzare un trofeo dopo sei anni d’astinenza grazie alla vittoria di oggi pomeriggio nella finale di Carling Cup contro il Cardiff City. Si gioca  a Wembley davanti a 60.000 spettatori, con un clima atipico per essere a febbraio a Londra, 15 gradi con il sole. Il Liverpool si presenta con l’artiglieria pesante schierando in avanti Carroll e Suarez dal primo minuto, con Gerrard e Adam in mezzo al campo e il giovane Henderson e Downing sugli esterni mentre il Cardiff city parte molto coperto, con lo scopo di giocarsela in contropiede cercando di sorprendere i Reds al primo errore.

    La partita inizia e il Liverpool sfiora subito il gol con Johnson che colpisce la traversa con un tiro al giro dal limite e sulla ribattuta Gerrard spara alle stelle. La parita sembra prendere subito una piega sbagliata per il Cardiff, che però è bravo a sfruttare un errore della difesa del Liverpool al 10′, con Skrtel che rinvia corto di testa, Miller raccoglie la palla al limite e serve subito con un tocco filtrante Mason che a tu per tu con Reina non sbaglia e sblocca il risultato. 1-0 per il Cardiff e il Liverpool accusa la botta. I Reds tengono il pallino del gioco con un possesso palla quasi del 70% ma senza mai creare grossi problemi alla retroguardia del Cardiff, cercando la conclusione da fuori con Adam al 30′ e provando cross dalla trequarti per la testa di Carroll che sgomita e lotta senza successo.

    Il Cardiff resiste bene all’urto del Liverpool finchè la condizione atletica lo sostiene, raddoppiando le marcature e tenendo sempre la squadra cortissima, ma gli uomini di Dalglish trovano il pareggio al 59′ con Martin Skrtel, che è il più veloce in area sulla respinta del palo su colpo di testa di Suarez. Dopo il pareggio il Liverpool cerca con insistenza la vittoria, collezionando corner e mettendo in campo Bellamy al posto di Henderson e Kuyt, ma il risultato resta invariato fino al 94′.

    Gerrard alza la Carling Cup © Pool/Getty Images

    Iniziano i tempi supplementari e il motivo della partita resta il solito, Liverpool che attacca e Cardiff che con difficoltà tiene il risultato, fino al 108′ quando Kuyt segna il gol del 2-1 al termine di una percussione dello stesso olandese sulla destra che fulmina il bravo Heaton sul primo palo. A questo punto il Cardiff con le poche energie disponibili e con un paio di giocatori ai margini con i crampi si riversa in avanti e trova su calcio d’angolo il gol del pareggio al 118′, al termine di una mischia grazie a Turner, che rimanda tutto ai calci di rigore.

    Ad iniziare la lotteria dei penalty è capitan Gerrard che si fa parare il tiro da Heaton, successivamente si presenta sul dischetto Miller che colpisce in pieno il palo. Arriva Adam per il Liverpool altro gran rigorista, ma lo scozzese spara alle stelle, e subito dopo Cowie per il Cardiff e Kuyt per il Liverpool trasformano. Siamo 2-1 per il Cardiff e Gestede per i gallesi colpisce il palo e Glen Johnson, Wittingham e Downing segnano. E’ il momento del decimo rigore e decisivo rigore per il Cardiff, e Anthony Gerrard calcia a lato consegnando la vittoria al Liverpool che torna ad alzare finalmente un trofeo, dopo un’attesa lunga sei anni con l’ultimo trionfo in FA Cup nel 2006. Onore comunque al Cardiff, squadra militante nella Championship inglese, Serie B inglese, che ha tenuto testa con onore e grinta a una grande squadra come il Liverpool.

  • Premier League: Berbatov salva il Manchester Utd e allunga, pari Arsenal

    Premier League: Berbatov salva il Manchester Utd e allunga, pari Arsenal

    Mancano solo 8 giornate al termine della Premier League ma dai risultati di oggi e da quello che si è visto in campo si è capito che il titolo a fine stagione tornerà a Manchester sponda United. I Red Devils, nonostante abbia giocata tra le mura amiche dell’Old Trafford, l’inferiorità numerica per l’espulsione di Evans, supera tra mille difficoltà il Bolton per 1-0 grazie alla rete a due minuti dal termine del capocannoniere del campionato inglese Berbatov. La squadra di ferguson approfitta della pessima partita dei più diretti rivali dell’Arsenal che si trovano sotto di due reti dopo due terzi di gara in casa del West Bromwich e riacciuffanno il pari grazie alle giocate di Arshavin e Van Persie ma pesa come un macigno l’errore sulla seconda rete dell’Albion del portiere londinese Almunia. I Gunners perdono terreno in classifica dallo United ma che ancora devono recuperare una gara.
    Blitz del Wolverhampton a Birmingham dove l’Aston Villa viene battuto 1-0, rete decisiva di Jarvis, il Blackpool espugna Blackburn 2-1 (doppio Adam), lo Stoke City travolge il Newcastle 3-0 mentre finisce 1-1 la gara tra le due cenerentole del campionato tra Wigan e Birmingham. Nel primo pomeriggio il Tottenham aveva impattato 0-0 al White Hart Lane nel derby di Londra con il West Ham. Domani in campo il Liverpool impegnato a Sunderland ma soprattutto c’è il big match a casa di Ancelotti tra il suo Chelsea e il Manchester City di Mancini in una sorta di derby italiano.

    Risultati e marcatori 30 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – WOLVERHAMPTON 0-1
    38′ Jarvis
    BLACKBURN – BLACKPOOL 1-2
    25′ rig Adam (BP), 29′ Adam(BP), 50′ Samba (BB)
    MANCHESTER UNITED – BOLTON 1-0
    88′ Berbatov
    STOKE CITY – NEWCASTLE 3-0
    28′ Walters, 48′ Pennant, 50′ Higginbotham
    TOTTENHAM – WEST HAM 0-0
    WEST BROMWICH – ARSENAL 2-2
    3′ Reid (W), 59′ Odemwingie (W), 71′ Arshavin (A), 79′ Van Persie (A)
    WIGAN – BIRMINGHAM 1-1
    6′ Ridgewell (B), 26′ Cleverley (W)

    ore 18:30
    EVERTON – FULHAM

    domani
    SUNDERLAND – LIVERPOOL
    CHELSEA – MANCHESTER CITY

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 63 30
    2. ARSENAL 58 29
    3. MANCHESTER CITY 53 29
    4. CHELSEA 51 28
    5. TOTTENHAM 49 29
    6. LIVERPOOL 42 29
    7. BOLTON 40 30
    8. SUNDERLAND 38 29
    9. EVERTON 37 29
    10. STOKE CITY 37 30
    11. NEWCASTLE 36 30
    12. FULHAM 35 29
    13. BLACKBURN 33 30
    14. ASTON VILLA 33 30
    15. BLACKPOOL 33 30
    16. WEST BROMWICH 33 30
    17. WEST HAM 32 30
    18. WOLVERHAMPTON 32 30
    19. BIRMINGHAM 31 28
    20. WIGAN 27 29
  • Chelsea – Torres ci siamo

    Chelsea – Torres ci siamo

    La stampa inglese non è mai stata cosi d’accordo: il Liverpool lascerà partire Fernando Torres in direzione Chelsea. L’offerta recapitata ai Reds da Abramovic è di quelle succulenti e difficili da rinunciare, i giornali si sbilanciano ipotizzando 50 milioni di euro più la possibilità di inserire Anelka o Sturridge come contropartita tecnica.

    Alla fine però la trattativa andrà in porto e il Liverpool grazie al sapiente lavoro di Kenny Dalglish si sta convincendo che un futuro senza El Niño è possibile e sopratutto non equivale ad un ridimensionamento. Il Liverpool ha infatti già bloccato Luis Suarez rivelazione in Sudafrica e capitano dell’Ajax e sembra vicinissimo a chiudere Charlie Adam interessante centrocampista del Blackpool e con Ashley Young motorino di fascia messo sul mercato dall’Aston Villa e vicinissimo ai Reds.

    Ma non è finita qui, Dalglish per sostituire Torres proverà l’assalto a Andy Carroll stella del Newcastle esplosa in questa stagione in Premier League affermandosi a suon di gol e prestazioni importanti. Carroll insieme a Suarez formeranno una coppia interessante provando a sostituire nel cuore dei tifosi l’attaccante spagnolo.

    l’immagine è tratta dal Sun e disegna il nuovo Liverpool