Tag: Champions League

  • Champions League, Arsenal – Udinese. Probabili formazioni

    Champions League, Arsenal – Udinese. Probabili formazioni

    Sfida affascinante per la banda di mister Guidolin al cospetto dell’Arsenal di Arsene Wenger all’Emirates Stadium per l’accesso ai gironi di Champions League.

    Entrambe le squadre sono uscite un po’ ridimensionate dal calciomercato con la squadra del Patron Pozzo che ha ceduto al Barcellona il gioiello Alexis Sanchez e sempre lo squadrone blaugrana che ha fatto ritornare a casa il figliol prodigo Cesc Fabregas ex capitano dei Gunners.

    ©Shaun Botterill/Getty Images

    Inoltre Nasri è pronto per firmare per il City di Roberto Mancini, Van Persie è squalificato, Diaby è infortunato,Wilshere non è al meglio e neppure Rosicky sta benissimo insomma, un occasione da non perdere per l’Udinese, per  riuscire ad entrare nella storia del calcio che conta.

    Probabili formazioni: ARSENAL (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Koscielny, Vermaelen, Gibbs; Song, Wilshere; Walcott, Rosicky, Gervinho; Chamakh. Panchina: Fabianski, Jenkinson, Ramsey, Djorou, Arshavin, Bendtner, Chamberlain. Allenatore: Arsene Wenger. UDINESE (4-1-4-1): Handanovic; Basta, Benatia, Danilo, Neuton; Doubai; Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Di Natale. Panchina: Belardi, Ekstrand, Pasquale, Badu, Abdi, Fabbrini, Denis. Allenatore: Francesco Guidolin. Arbitro: Blom (OLA).

  • Arsenal triste, Udinese provaci

    Arsenal triste, Udinese provaci

    Per molti versi Arsenal ed Udinese possono considerarsi simili, squadre giovani, spettacolari che fanno dello scouting il loro cavallo di battaglia, oltretutto l’ultimo mercato li accomuna ulteriormente con inglesi e friulani a cedere i loro pezzi migliori.

    ©Dino Panato/Getty Images
    Ci sono però due sostanziali differenze. La prima è che il pronostico pente tutto dalla parte dei Gunners, gli inglesi comunque sono seppur giovani e senza Fabregas, Nasri e Van Persie una squadra veterana in Champions League in grado di espriemere un ottimo calcio con qualsiasi giocatore in campo. La seconda, è l’entusiasmo e questo, spesso fondamentale, pende tutto dalla parte dei friulani. Se le cessioni sono state illustri da ambo le parti è altrettanto vero che per gli inglesi equivale ad un nuovo ridimensionamente condizionando la squadra in campo e affievolendo i sogni di vittoria dei tifosi. Per l’Udinese cedere è stata una grande opportunità per sistemare i bilanci per i prossimi dieci anni almeno ma non ha sminuito per niente la voglia di continuare a stupire e scrivere nuove pagine storiche per il giovane calcio friulano. Obiettivamente avversario peggiore dell’Arsenal non poteva capitare all’Udinese ma la sorte a volte, seppur apparentemente crudele, può nascondere delle opportunità inaspettate e questa sera toccherà a Di Natale e compagni iniziare l’opera non dimenticando che la fase a gironi si gioca su 180 minuti e non su partita secca. Guidoloin oltre alle ormai celebri cessioni perderà in esperienza per via degli infortuni di Domizzi e Floro Flores costringendo subito alla battaglia i nuovi e misteriosi Danilo e Neuton oltre a Badu a centrocampo. Il solo Di Natale sosterrà il peso dell’attacco con Armero e Isla a supporto sugli esterni. Modulo speculare con Wenger con l’unico dubbio in attacco tra Arshavin e Chamackh

  • L’Udinese pesca l’Arsenal, sorteggio liscio per Roma e Lazio

    L’Udinese pesca l’Arsenal, sorteggio liscio per Roma e Lazio

    E’ l’Arsenal di Arsene Wenger l’avversario dell’Udinese per gli spareggi di Champions League. Che l’urna di Nyon non sarebbe stata benevola con i friulani lo si sapeva già prima del sorteggio, ma la squadra guidata da Francesco Guidolin avrebbe sicuramente preferito pescare una tra Lione, Benfica e Villarreal anzichè affrontare subito dei colossi come i londinesi o il Bayern Monaco.

    © Richard Heathcote/Getty Images
    Il primo impegno, per la gara d’andata, è in terra inglese, Di Natale e compagni faranno tappa all’Emirates Stadium il 16 o il 17 agosto per poi giocarsi, si spera, la qualificazione alla fase a gironi di Champions al Friuli il 23 o 24 agosto. Missione quasi impossibile per la truppa di Guidolin, chiamato a compiere l’ennesimo miracolo dopo aver ottenuto in maniera brillante l’accesso alla massima competizione continentale. E’ soddisfatto invece il patron bianconero Pozzo, entusiasta della possibilità di affrontare una delle big d’Europa: “L’Arsenal è un club storico, ci fa piacere affrontare quest’avventura. A questi livelli tutte le sfide sono difficili. Ma più è affascinante l’avversario e più i giocatori ce la metteranno tutta“. Per quanto riguarda le big europee, al Bayern Monaco è toccato lo Zurigo, al Villarreal di Giuseppe Rossi i danesi dell’Odense, al Lione il Rubin Kazan mentre al Benfica il temibile Twente. SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE Ottimo sorteggio per le italiane impegnate in Europa League, Roma e Lazio infatti non dovranno faticare molto per accedere alla fase a gironi. I giallorossi di Luis Enrique hanno pescato lo Slovan Bratislava, gara di andata nella capitale slovacca il 18 agosto, ritorno a Roma una settimana più tardi, ancora meglio è andata ai cugini biancocelesti che affronteranno i macedoni del Rabotnicki prima all’Olimpico e poi voleranno a Skopje per la gara di ritorno. SORTEGGI EUROPA LEAGUE

  • Sorteggi Champions League Live

    Sorteggi Champions League Live

    Gli accoppiamenti dei sorteggi di Champions League stagione 2011-2012

    PERCORSO “CAMPIONI”

    Urna squadre teste di serie:
    Copenaghen, Bate Borisov, Maccabi Haifa, Dinamo Zagabria, Apoel Nicosia

    Urna squadre non teste di serie:
    Wisla Cracovia, Sturm Graz, Genk, Viktoria Plzen, Malmo

    PERCORSO “PIAZZATE”

    Urna squadre teste di serie:
    Bayern Monaco, Arsenal, Lione, Benfica, Villarreal

    Urna squadre non teste di serie:
    Twente, Rubin Kazan, UDINESE, Zurigo, Odense

    IL SORTEGGIO LIVE (a partire dalle 12:00)

    WISLA CRACOVIA – APOEL NICOSIA
    MACCABI HAIFA – GENK
    DINAMO ZAGABRIA – MALMO
    COPENAGHEN – VIKTORIA PLZEN
    BATE BORISOV – STURM GRAZ

    ODENSE – VILLARREAL
    TWENTE – BENFICA
    ARSENAL – UDINESE
    BAYERN MONACO – ZURIGO
    LIONE – RUBIN KAZAN

    Gare di andata 16-17 agosto
    Gare di ritorno 23-24 agosto

  • Per l’Udinese pericoli Bayern Monaco e Arsenal, sorteggi anche per Lazio e Roma

    Per l’Udinese pericoli Bayern Monaco e Arsenal, sorteggi anche per Lazio e Roma

    Tra poco meno di un’ora a Nyon (ore 12:00) verrà effettuato il sorteggio dei playoff di Champions League e, a seguire, quello di Europa League per la nuova stagione 2011-2012.

    © Dino Panato/Getty Images
    Il preliminare di Champions riguarda l’Udinese che, ceduti alcuni dei pilastri della squadra come Alexis Sanchez (Barcellona), Gokhan Inler (Napoli) e Christian Zapata (Villarreal) che avevano contribuito in maniera fondamentale alla qualificazione, inaspettata ad inizio anno, nella massima competizione calcistica continentale, per come è strutturato il sorteggio pescherà di sicuro una big perchè inserita nell’urna delle “piazzate” dove i pericoli maggiori provengono dalle teste di serie Bayern Monaco e Arsenal mentre leggermente più soft appaiono le ipotetiche sfide con Benfica, Lione e il Villarreal dell’ex Zapata. Un sorteggio difficile e proibitivo quello per l’Udinese inserita nell’urna delle “piazzate” non teste di serie insieme a Twente, Rubin Kazan, Zurigo e Odense. Il tecnico Guidolin è chiamato a compiere un altro miracolo. Le date delle gare di andata e ritorno sono previste per il 16-17 di agosto e il 23-24 dello stesso mese. SEGUI IL SORTEGGIO IN DIRETTA A seguire, alle 13:30, il sorteggio dell’ultimo turno preliminare di Europa League prima della fase a gironi. Con il Palermo eliminato ieri sera dal Thun, le squadre italiane in corsa sono due, Roma e Lazio. Le due romane sono teste di serie e non dovrebbero trovare difficoltà nel passaggio del turno. Le 76 squadre impegnate nel sorteggio sono divise in sette gruppi, quattro da 10 e tre da 12, dove ci sono un numero uguale di squadre teste di serie e non a seconda del coefficiente di inizio stagione. Le gare di andata e ritorno si disputeranno il 18 e il 25 agosto. SEGUI IL SORTEGGIO IN DIRETTA

  • Ancelotti ritrova la Champions

    Ancelotti ritrova la Champions

    Carlo Ancelotti , uno degli allenatori più preparati e vincenti del panorama mondiale dopo la rottura con il Chelsea è rimasto senza panchina in attesa dell’occasione giusta e di un progetto che lo riporti a lottare su palcoscenici a lui consoni. Ma il pluridecorato tecnico a spasso non poteva certo restare, Sky infatti sfruttando il periodo di “riposo” di Ancelotti lo ha ingaggiato come commentatore e opinionista d’eccezione della prossima Uefa Champions League.

    © Michael Regan/Getty Images
    L’ex rossonero, chiamato da Abramovic proprio per inseguire il sogno Champions League, ha sempre dimostrato una certa predilezione per la competizione riuscendo a vincerla due volte con i rossoneri e arrivando vicinissimo in altre due occasioni. Sarà interessante capire come un allenatore come lui commenterà e spiegherà ai telespettatori una gara di Champions dall’esterno, da disinteressato, o i faccia i faccia con Mourinho, l’amico Ferguson o con Villas Boas. Un grande acquisto dunque per Sky che amplia il suo palinsesto rendendolo ancora più ricco e mirato, Ilaria D’Amico continuerà ad esser la signora della domenica e quest’anno gli abbonati avranno la possibilità di gustarsi anche la Libertadores.

  • Gasp ambizioso:”Voglio la Champions”

    Gasp ambizioso:”Voglio la Champions”

    E’ un Gasperini ambizioso quello che si presenta alla festa coi tifosi a Pinzolo. Le idee sono chiare: l’imperativo è vincere: “Il primo pensiero da allenatore dell’Inter? Che ora bisogna vincere”. E le vittorie passano per un gioco offensivo:”Il mio calcio è sempre stato offensivo è vero, e vorrei portare la mia idea anche all’Inter visto che mi ha sempre dato risultati. E’ chiaro che difesa a tre o quattro è un luogo comune, giochiamo a tre quando gli avversari hanno due punte e a quattro quando gli avversari ne avranno tre.”

    Gasperini fa poi una riflessione sulla possibilità di avere un organico di livello superiore rispetto alle sue passate esperienze:”Ci sono campioni che hanno vinto tutto e sanno muoversi al meglio, con esperienza. Sono campioni abituati a sopportare varie tensioni, quello che mi colpisce è la loro voglia di rinnovarsi nel voler vincere“.

    E alla fine svela il suo sogno nel cassetto: “Ad essere sincero sarebbe quello più ambito, la Champions League. Ma in questo momento è importantissimo anche il campionato”

  • A Wembley anche la finale Champions League 2013

    A Wembley anche la finale Champions League 2013

    Anche nel 2013 la finale di Champions League si giocherà a Wembley, il tempio del calcio europeo, così come quella di quest’anno che ha visto trionfare il Barcellona di Pep Guardiola contro i Red Devils del Manchester United.

    La Champions League a Wembley | © Lluis Gene/Getty Images
    Lo ha deciso e reso noto l’esecutivo della Uefa per celebrare il 150 esimo anniversario della Federcalcio inglese, nata nel lontano 1863. Nonostante possa sembrare singolare che vengano disputate due finali nel medesimo stadio a soli due anni di distanza, come lo stesso Michel Platini ha dichiarato, ma è comunque importante rispettare un anniversario tanto importante.

  • Josè Mourinho a Wembley con la sciarpa del Manchester. Video

    Josè Mourinho a Wembley con la sciarpa del Manchester. Video

    Da qualche giorno impazza in rete un video della finale di Wembley tra Barcellona e Manchester United in un cui compare una persona che per tratti somatici e abbigliamento ricorda da vicino Josè Mourinho. La rivalità con i catalani avrà sicuramente portato il tecnico portoghese a tifare per l’undici di Ferguson, ma vederlo tra i supporters con la sciarpa dello United al collo… Ma siamo sicuri che sia lo Special One?

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  • Senza Ibra… la Champions. L’altra faccia della medaglia

    Senza Ibra… la Champions. L’altra faccia della medaglia

    Dopo la conquista del campionato da parte del Milan, il nostro Giuseppe Gigli analizzò il fattore Ibra snocciolando il filotto di ben otto scudetti vinti dalla svedese da protagonista. Sin dall’Ajax il giovane Ibra dice Gigli ha dimostrato di aver una sorta di fluido magico consentendo a chi lo ingaggiava una sorta di lascia passare per il titolo finale.

    Direte sia cabala, casualità, coincidenza. Be forse è vero ma come sappiamo calcio e scaramanzia viaggiano spesso di pari passo e a tal proposito il Milan e Galliani dovrebbero far due conti e capire cosa vorranno per il futuro. I rossoneri sin dal giorno dopo la matematica certezza del 18° titolo non hanno fatto mistero di voler puntare dritti alla Champions League nella prossima stagione.

    La missione è off-limits se si pensa al Barcellona attuale, ma come insegnò l’Inter nella scorsa stagione i miracoli sono sempre possibili. Obiettivamente catalani e nerazzurri non hanno niente in comune se non un piccolo particolare, i nerazzurri arrivarono sulla vetta d’Europa nell’anno in cedettero Ibra al Barcellona e il dream team di Guardiola dopo aver fallito con lo svedese ha avuto la rivincita quest’anno dopo esserne disfatta.