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Cska Mosca-Inter 2-3. Video
Vittoria fondamentale e sofferta dell’Inter a Mosca nella seconda giornata di Champions League. I nerazzurri battono allo stadio Luzniki il Cska: partenza a razzo per gli uomini di Ranieri che dopo 23 minuti si trovano già avanti di due reti (Lucio e Pazzini). Sullo scadere del primo tempo il gol dei russi di Dzagoev poi nella ripresa il blackout nerazzurro con il Cska che pareggia i conti con Vagner Love poco prima che Zarate fissi il punteggio sul 3-2 finale e consenta all’Inter di ottenere il primo successo stagionale in Champions League. [jwplayer config=”180s” mediaid=”98041″]© NATALIA KOLESNIKOVA/AFP/Getty Images -
Zarate salva l’Inter, a Mosca è 3-2
Ancora una vittoria per Claudio Ranieri che sembra aver trovato la formula magica per far tornare a vincere la ‘sua’ Inter. Niente magie e niente trucchi per il tecnico romano che riesce a ridare le giuste motivazioni ai suoi giocatori riuscendo soprattutto a far giocare ogni interprete nella sua posizione migliore, facendo rendere i campioni al loro meglio. Ancora una volta gli uomini decisivi sono Cambiasso e Pazzini autori di una partita splendida, con Zarate che chiamato in causa non delude e rimette in sesto una partita che stava sfuggendo di mano, realizzando il suo primo gol in nerazzurro. Qualche ombra su Julio Cesar ma il tifoso nerazzurro saprà perdonargli senz’altro l’erroraccio sul primo gol dei russi.
Ranieri a causa degli infortuni ha poca scelta per la formazione, e come era prevedibile schiera un 4-4-2 con il trequartista dando le chiavi del gioco nerazzurro all’argentino Alvarez. Nel Cska, confermato lo schieramento previsto, Slutsky manda in campo, Mamaev con Oliseh sulle fasce a centrocampo, Vagner Love e Doumbia in attacco con il supporto di Dzagoev. PRIMO TEMPO – Parte benissimo l’Inter formato europeo di Ranieri, riuscendo a trovare il gol nei primissimi minuti alla prima vera occasione, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo il portiere Gabulov esce in maniera sciagurata e la palla arriva sui piedi di Lucio che a porta vuota calcia e fa esultare i suoi compagni. Nerazzurri che sembrano in partita e, subito dopo la prima rete, arriva un’altra bella occasione dai piedi di Pazzini che in veste di assist man serve un cross perfetto per Obi che schiaccia di testa e si fa negare il gol da una bella parata di Gabulov. Bella e pratica la nuova Inter al 22’ con Nagatomo che scatta sulla fascia si libera di un avversario e serve un pallone solo da inserire in rete per Pazzini. Il Pazzo sottoporta è infallibile e segna il suo primo gol europeo con la maglia nerazzurra. Ranieri soddisfatto e Inter in vantaggio per 2-0. I primi brividi per la difesa nerazzurra arrivano alla mezz’ora con Dzagoev che riesce ad aggirare Samuel e calciare al volo un gran tiro su cui compie una bella parata Julio Cesar. Poco dopo lo stesso giocatore russo riapre i sogni di speranza del Cska, calciando dal limite dell’area una punizione forte e centrale sulla quale Julio Cesar si tuffa completamente fuori tempo. SECONDO TEMPO – Nessun cambio nella ripresa e formazioni confermate. L’unica novità arriva nei primissimi minuti del secondo tempo con il cambio Pazzini per Zarate, con l’ex doriano che aveva accusato un fastidio nella prima parte della partita alla caviglia. Seconda frazione di gioco con un Cska più pericoloso e che si butta a testa bassa in avanti con convinzione nella metà campo interista. Nerazzurri che sembrano essere quasi spaventati e di conseguenza si abbassano troppo. L’Inter soffre moltissimo e il Cska ne approfitta muovendo bene la palla e stazionando con assoluta continuità nella metà campo nerazzurra. Brutto momento per la squadra di Ranieri che sembra davvero spaesata e con un Alvarez assolutamente fuori da ogni schema. L’occasione d’oro arriva nel momento peggiore per i nerazzurri proprio con Alvarez in area che calcia e si fa parare il tiro da Gabulov, la palla ribattuta rimpalla sul ginocchio di Milito e si allontana dall’area. Buio pesto per l’Inter al 76’ con Vanger Love che salta con facilità assurda Lucio e fa partire un destro letale che si insacca alle spalle di Julio Cesar per il pareggio. Ci pensa però Maurito Zarate a far tornare la luce al 78’, quando con una bellissima verticalizzazione di Cambiasso, la punta argentina stoppa in corsa e calcia al volo col mancino, realizzando una rete bellissima che ammutolisce lo stadio per il 3-2 finale che permette all’Inter di conquistare i primi 3 punti, pesantissimi, nel proprio girone. IL VIDEO© NATALIA KOLESNIKOVA/AFP/Getty Images -
Napoli-Villarreal, Rossi gioca dall’inizio
Si pensava alla pre-tattica e pre-tattica è stata: Giuseppe Rossi, in dubbio fino a oggi pomeriggio, sarà regolarmente in campo questa sera al San Paolo. Il tecnico del Sottomarino Giallo Juan Carlos Garrido ha deciso di far partire Pepito nell’undici titolare del Villarreal.
naSono di pochi minuti fa le formazioni ufficiali del match. Tutto confermato in casa Napoli con Maggio unico assente: De Sanctis tra i pali, difesa composta da Campagnaro, capitan Cannavaro e Aronica; linea mediana formata da Inler e Gargano con Zuniga, a destra, e Dossena, a sinistra, pronti a fare i pendolini sulle fasce; in attacco Cavani sarà supportato da Hamsik e Lavezzi, non al meglio ma titolare grazie ad un’infiltrazione. Il Villarreal si schiererà con Lopez in porta, difesa con l’ex Udinese Zapata, Musacchio, Rodriguez, Catala, centrocampo a 3 con de Guzman, e Bruno al fianco dell’esperto Senna e Cani in appoggio alle punte Rossi e Nilmar. Formazioni ufficiali Napoli – Villarreal (ore 20:45) NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Inler, Gargano, Dossena; Lavezzi, Hamsik; Cavani. Panchina: Rosati, Fideleff, Grava, Fernandez, Santana, Pandev, Mascara. Allenatore: Mazzarri. VILLARREAL (4-3-1-2): Lopez; Zapata, Musacchio, Rodriguez, Catala; de Guzman, Senna, Bruno; Cani; Rossi, Nilmar. Panchina: Camunas, Gaspar, Marchena, Oriol, Perez, Sanchez, Wakaso. Allenatore: Garrido.© JOSEP LAGO/AFP/Getty Images -
Napoli-Villarreal, probabili formazioni. Rossi recupera, in campo dal 1′?
Dopo 21 lunghi anni il San Paolo torna ad ospitare una partita della massima competizione europea. Allora si chiamava Coppa dei Campioni e in campo c’erano un certo Diego Armando Maradona, Careca e Alemao, oggi si chiama Champions League e a far sognare i tifosi partenopei sono Edinson Cavani, Marek Hamsik e Ezequiel Lavezzi. Nessun paragone, per carità. Cambiano gli attori e gli interpreti ma il teatro è sempre quello, il San Paolo stasera sarà tutto esaurito per salutare il ritorno della coppa dalle grandi orecchie.
Per il Napoli, inserito nel “girone di ferro” con inoltre Bayern Monaco e Manchester City, trova di fronte un Villarreal che ha recuperato a tempo di record dall’infortunio al ginocchio subìto sabato Giuseppe Rossi. L’attaccante italo-americano stamattina ha sostenuto regolarmente la rifinitura al San Paolo e potrebbe giocare addirittura dal primo minuto nonostante ieri il suo agente Federico Pastorello aveva escluso la possibilità di vederlo scendere in campo. Invece toccherà al tecnico del Sottomarino Giallo Garrido decidere se rischiare Pepito dall’inizio oppure tenerlo in panchina e giocarselo come asso nella manica a partita in corso. In questo momento l’intenzione del tecnico spagnolo è proprio questa con Cani che dovrebbe andare a prendere il suo posto al fianco di Nilmar, ma non è esclusa la sorpresa. Mazzarri dovrà fare a meno di Maggio, che non ha recuperato dal problema muscolare (giocherà ancora Zuniga) e forse anche di Campagnaro, non al meglio e che potrebbe dare forfait per far posto a Fernandez. Bocciato, invece, dopo la brutta prestazione con la Fiorentina Fideleff. A centrocampo Inler e Gargano dovranno essere il carburante della squadra mentre per accenderlo serviranno le giocate del tridente Hamsik, Lavezzi e del Matador Cavani. Napoli si prepara ad una notte di grande festa e si spera con una vittoria finale che potrebbe consentire alla squadra partenopea di giocarsi l’accesso agli ottavi di finale di Champions fino in fondo. Quattro punti in due partite sarebbero già oro colato per la truppa di Mazzarri. Probabili formazioni Napoli – Villarreal (ore 20:45) NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Allenatore: Mazzarri. VILLARREAL (4-4-2): Lopez; Zapata, Musacchio, Gonzalo Rodriguez, Català; Camunas, Senna, Soriano, De Guzman; Cani, Nilmar. Allenatore: Garrido.© ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images -
Cska Mosca-Inter, Coutinho o Alvarez con Milito e Pazzini?
È in arrivo un altro banco di prova importante per Claudio Ranieri per dimostrare che la sua ‘cura’ abbia guarito definitivamente l’Inter. Stasera in terra russa, precisamente presso lo stadio Luzhniki, i nerazzurri scenderanno in campo per il secondo match di Champions League contro il Cska di Mosca, con l’unico obiettivo di tornare a Milano con i 3 punti. Trasferta assolutamente non paragonabile all’ultima contro il Bologna viste le molte insidie che la squadra russa può mettere in campo, quindi toccherà proprio a Ranieri saper dimostrare che le motivazioni europee nerazzurre siano più forti della sfortuna e soprattutto degli infortuni. Senza Sneijder, Forlan, Stankovic, Maicon e l’ultimo infortunio di Ranocchia, Ranieri dovrà ridisegnare un’Inter che dovrà scendere in campo per cancellare la figuraccia europea subita contro il Trabzonspor e ridare l’immagine vincente dei nerazzurri, nel teatro della Champions League. Lanciando anche un occhio alla prossima sfida di campionato dove l’Inter dovrà vedersela contro il Napoli! CSKA MOSCA– Il tecnico dei russi Slutsky sa benissimo che l’Inter odierna è la lontana parente di quella affrontata nell’anno della vittoria della Champions, ma nonostante tutto predica calma e attenzione, puntualizzando come con il cambio in panchina e soprattutto l’arrivo di Ranieri abbiano portato nuove motivazioni e dato una marcia in più ai giocatori. Per quanto riguarda il modulo Slutsky dovrebbe adottare un 4-3-1-2 scegliendo un attacco con due punte e un trequartista ad agire alle spalle del reparto offensivo. Nel dettaglio, linea difensiva a quattro con Nababkin, V.Berezutski, Ignasevich e uno tra Semberas o l’altro fratello Berezutski; linea di centrocampo con Mamaev, Aldonin, Tosic e il giocatore con più talento e fantasia Dzagoev. In attacco spazio a Doumbia e alla vecchia conoscenza (già a segno contro i nerazzurri) Wagner Love.
INTER- Sembra non finire mai la lista degli indisponibili di Mr. Ranieri che oltre ai soliti infortunati Stankovic e Maicon che non recuperano per questa difficile trasferta, si aggiunge proprio al’ultimo momento l’infortunio di Andrea Ranocchia. Il difensore italiano ha accusato un fastidio nell’allenamento di rifinitura di ieri, ed è stato subito sottoposto ad esami specifici dallo staff medico guidato dal responsabile Franco Combi, che hanno evidenziato uno stiramento all’adduttore della coscia sinistra. Out Stankovic, Thiago Motta, Sneijder, Poli, e con un Obi recuperato ma non al meglio ci sono assolutamente pochi dubbi per quanto riguarda la formazione visto il numero esiguo degli uomini a disposizione. Considerando anche come Muntari sia stato messo fuori dalla lista Champions e Forlan non sia schierabile, staserà Ranieri dovrà davvero far scendere un’Inter inedita in campo. L’idea di base è un 4-4-2, con l’unico punto interrogativo se schierare il trequartista o la linea a quattro di centrocampo, lasciando spazio alla corsa degli esterni. Nel primo caso il posto dietro le punte sarà una lotta tra Coutinho, autore di una buona prova a Bologna, e Alvarez ancora non utilizzato da Ranieri. Senza il trequartista, invece spazio a Obi e Jonathan sugli esterni con Cambiasso e Zanetti a dare garanzie davanti alla difesa. Visto il forfait di Ranocchia la linea difensiva è scontata con Lucio e Samuel al centro e con Chivu e Nagatomo sulle corsie laterali. In attacco invece spazio all’artiglieria pesante con la coppa Milito Pazzini, già provati pochi minuti a Bologna, con un’intesa che come si è visto nell’azione che ha portato al rigore sembra davvero funzionare bene. Probabili formazioni Cska Mosca-Inter Cska Mosca (4-3-1-2): Gabulov; Nababkin, Berezutski V., Ignashevich, Semberas; Mamaev, Aldonin, Tosic; Dzagoev; Vagner Love, Doumbia.A disp: Chepchugov, Berezutski A., Rahimic, Fedotov, Popov, Serderov. All. Slutsky Inter (4-4-2): Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Jonathan, Cambiasso, Zanetti, Obi; Milito, Pazzini. A disp: Castellazzi, Faraoni, Caldirola, Crisetig, Alvarez, Coutinho, Zarate. All. RanieriClaudio Ranieri© Yuri Kadobnov/Getty Images -
Ibra dalla panchina, contro il Viktoria Plzen gioca il Ganz Jr
E’ vigilia di Champions League in casa rossonera e oggi Massimiliano Allegri sarà costretto a rifar la conta degli indisponibili dovendo oltretutto gestire un gruppo affaticato dai moltissimi impegni ravvicinati di questo inizio di stagione. L’infermeria inizia a svuotarsi con Ibra, Ambrosini e Boateng quasi sicuramente arruolabili per la Juventus nel big match di domenica prossima ma con il solo svedese a nutrire qualche possibilità di giocare contro il Viktoria Plzen domani sera a San Siro.
Il guio muscolare di Ibrahimovic è totalmente superato tanto che da oramai due giorni l’attaccante è tornato ad allenarsi in gruppo, in casa Milan però non si vuol rischiare vista la delicatezza dell’infortunio e il serio pericolo che ci possano esser ricadute. Da quanto trapela in casa rossonera Ibra dovrebbe partire dalla panchina pronto ad entrare a gara in corso se Cassano e compagni non riusciranno a superare il muro della difesa ceca. Rispetto alla gara vittoriosa contro il Cesena dovrebbero invece esserci tre cambi con Nesta che riprenderà il suo posto al centro della difesa con Thiago Silva, Zambrotta sostituirà l’ancora incerto Taiwo, mentre a centrocampo Aquilani dovrebbe esser preferito ad Emanuelson come traquartista. Il mistero è l’attacco dove l’unico a disposizione resta Cassano, per dar profondità alla squadra prende quota l’utilizzo di Simone Andrea Ganz figlio d’arte e fiore all’occhiello della Primavera rossonera.Ibra e Cassano ©Oliver Morin/Getty Images -
Rossi non recupera e salta Napoli
Una buona notizia in casa Napoli dopo le recenti delusioni in campionato: Giuseppe Rossi infatti salterà la sfida del San Paolo con il suo Villarreal di domani sera, gara valida per la seconda giornata di Champions League, per infortunio.
Pepito infatti è stato costretto ad uscire dal campo per un problema al ginocchio accusato durante la gara pareggiata per 1-1 nell’ultimo turno di campionato a Bilbao, non si conosce ancora l’esatta entità dell’infortunio ma, come confermato anche dal manager Federico Pastorello, appare improbabile un recupero dell’attaccante della nazionale italiana per l’importante match: “L’ho sentito ieri sera, era dispiaciuto perché vorrebbe giocare a Napoli ma secondo le mie informazioni è impossibile che possa scendere in campo. La sua assenza non dovrebbe limitarsi alla gara di Champions anche se Garrido l’ha comunque convocato“. Sfuma così la possibilità di vederlo in azione al San Paolo per colui che quest’estate, dopo un primo ammiccamento con la Juventus, è stato vicinissimo al trasferimento proprio al Napoli di Mazzarri che avrà così una minaccia in meno a cui pensare domani sera.© JOSEP LAGO/AFP/Getty Images -
Napoli, la Champions per rilanciarsi
Il Napoli deve rialzarsi, e vuole farlo nel modo migliore, nella competizione più sentita, nella prima al San Paolo con la sigla della Champions prima del fischio d’inizio, regalando al suo pubblico l’emozione della prima vittoria, contro il Villareal di Pepito Rossi, per ora infortunato al ginocchio ed uscito anzitempo nel corso dell’ultima partita di Liga, ma convocato per Napoli e che, quindi, potrebbe trovare spazio in campo anche dal primo minuto.
Rilancio, dunque, è l’imperativo categorico, dopo lo scialbo 0-0 interno di sabato sera e la sconfitta contro il Chievo di mercoledì scorso. Entusiasmo è l’ingrediente necessario affinchè la squadra possa ritrovare quello slancio fondamentale, l’elemento in più che l’ha condotta fin qui. Un impegno difficile, ma non impossibile, reso, però, ancor più complesso dalle condizioni dell’infermeria, troppo piena: Campagnaro non è al meglio, Lavezzi ha giocato sabato solo grazie ad un’infiltrazione ma soffre molto per il problema al tallone, Dzemaili ha appena smaltito un problema alla caviglia e non è ancora in perfette condizioni, e poi ci sono i vari Pandev, Mascara e Santana, non entrati ancora in condizione ottimale. La buona notizia per Walter Mazzarri è il possibile ritorno in campo dal primo minuto di Cristian Maggio, anche se non e ancora certo e, nell’eventualità negativa, sarà schierato Donadel. Oltre al problema infortuni, però, il vulcanico tecnico toscano dovrà lavorare sull’aspetto psicologico dei suoi, che dopo la grande vittoria contro il Milan, sembra abbiano avuto una sorta di svuotamento mentale, staccando la corrente ed abbassando la tensione. Un errore pagato molto caro, ma al quale si può ancora rimediare, anche perchè – in campionato almeno – la strada è molto lunga e la vetta della classifica dista soltanto un punto. In Champions, invece, si sa, le partite contano il doppio, data la brevità del calendario e l’importanza dei punti conquistati nel girone, in particolar modo in un raggruppamento tanto equilibrato – e per questo difficile – come il girone A in cui sono inseriti i partenopei, dove sono presenti anche Villarreal, Manchester City e Bayern Monaco con i bavaresi che, per ora, guidano il raggruppamento con tre punti, mentre Napoli e Manchester City sono ad un punto ed il Villarreal a quota zero. Una prestazione importante ed un conseguente risultato positivo, sono l’ unica ricetta per uscire dalla “mini crisi”, assolutamente necessario per fare punti, cercando di sfruttare il concomitante scontro fra Bayern Monaco e Manchester City. Far risultato è essenziale, poi, anche perchè nel prossimo turno di campionato il Napoli dovrà far visita all’Inter di Ranieri, proprio nel suo momento di rilancio dopo il cambio in panchina. Una circostanza non ottimale, anche alla luce della vittoria conquistata nell’esordio di Bologna, che ha permesso ai nerazzurri di ritrovare gli equilibri smarriti con Gasperini, oltre che di ristabilire i ruoli in campo, ma a questo ci sarà tempo per pensare da mercoledì in poi. Per ora, la testa del Napoli e di tutta la città di Napoli è tutta proiettata alla Coppa dalle grandi orecchie: con la speranza che, a fine gara, si possa cantare a squarciagola – come accade sempre in caso di vittoria – “O’ Surdato ‘nnamurato”.© Giuseppe Bellini/Getty Images -
Inter, la prima in Champions di Ranieri col Cska
Dopo il “buona la prima” di Bologna, con la vittoria per 3-1 ed il rilancio di tutto l’ambiente, depresso dalle difficoltà dell’era (breve) Gasperini, Claudio Ranieri tenta il bis, in Champions League contro il Cska di Mosca, in trasferta.
Alle 18, ora italiana, scenderà in campo un’Inter decimata dagli infortuni, con le assenze certe di Snejider, che tornerà fra un mese, Stankovic che sta meglio ma non in perfette condizioni, oltre che Maicon e Thiago Motta, oltre che Diego Forlan che non può essere schierato in Champions per la nota vicenda, ossia che aveva giocato già in Europa League in questa stagione. Spazio, dunque, sul manto sintetico del Cska, a Jonathan ed Alvarez, oggetti finora oscuri dell’organico interista. Anche i russi, però, dovranno fare a meno del portiere titolare Akinfeev e del giapponese Honda, la stella della squadra, che sarà assente per tre mesi. Con tante assenze, spazio a chi a Bologna ha salvato la squadra, ossia Pazzini, in coppia con Diego Milito: imperativo vittoria, dopo la sconfitta all’esordio a San Siro contro i turchi del Trabzonspor, che costringe ad una rincorsa per la qualificazione la squadra di Ranieri nel girone B, guidato proprio dai Turchi, con Cska Mosca e i francesi del Lille e, in ultimo, proprio i nerazzurri a zero punti. Una squadra che il Presidente Moratti, nel dopo Bologna, definisce “più logica”, confrontandola con quella di Gasperini, in cui ognuno è stato schierato laddove le sue caratteristiche tecniche gli consentono di esprimersi al meglio, non adattando gli uomini al modulo ma, come è logico che sia, il modulo agli interpreti, per permettere loro di esprimersi al meglio. L’Inter, dunque, in terra russa cerca solo i tre punti, affidandosi anche ai precedenti più che incoraggianti: con il Cska Mosca, in Champions, su quattro confronti, i nerazzurri hanno sempre vinto.© VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images -
Video highlights Manchester City-Napoli e Inter-Trabzonspor
Si conclude con un pari ed una sconfitta il mercoledi di Champions League per le italiane. Il Napoli fa una grossa figura al cospetto del Manchester City, re del mercato estivo e con ambizioni importanti in questa stagione. L’undici di Mazzarri soffre un pò ma quando esce dal guscio dimostra di poter far male a chiuque. Di seguito vi proponaimo gli highlights Youtube della partita ed i gol di Cavani e Kolarov.
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Continua il periodo no dell’Inter costretto alla resa da un modestissimo Trabzonspor arrivato a San Siro solo per far da vittima sacrificale. I turchi vengono salvati dall’imprecisione sotto porta dei vari Pazzini, Sneijder e Milito e nel finale trovano la zampata vincente grazie ad un gol dell’ex palermitano Celutska.
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