Tag: Champions League

  • Napoli a Monaco anche Pandev. Hamsik notte da capitano

    Napoli a Monaco anche Pandev. Hamsik notte da capitano

    Quando devi affrontare un appuntamento così importante contro una grande del calcio europeo è inevitabile concentrare l’attenzione su quella partita distogliendo, pur non volendolo, interesse ed attenzione dalle altre competizioni. Avere il Bayern Monaco alle porte avrebbe tolto attenzioni a squadre avvezze alla Champions League quindi è ancora più comprensibile che il Napoli abbia subito il fascino dell’Allianz Arena nella continuazione di un sogno di crescita che di anno in anno porta il club caro al patron De Laurentiis ad inseguire sogni ancora maggiori.

    Marek Hamsik| © Roberto Salomone/Getty Images
    Riuscire indenni dal colosso tedesco garantirebbe la quasi certezza del passaggio del turno nel girone di Champions League a discapito di club più abituati per risorse ed esperienza alla Champions aumentando cosi l’autostima del gruppo ed acquisendo la maturazione giusta per puntare ancora più in alto. Consapevoli della forza dell’avversario, ma con la consapevolezza di aver le caratteristiche giuste per dar fastidio a chiunqu, il Napoli parte quest’oggi per Monaco. Mazzarri questa volta mette in campo l’undici tipo anche se dovrà fare a meno del suo capitano e leader carismatico Paolo Cannavaro appiedato dal giudice sportivo. La formazione è praticamente fatta con i tre tenori in attacco e Hamsik investito dalla fascia di capitano, in difesa il posto di Cannavaro dovrebbe esser preso da Fernandez con Campagnaro e Aronica ai lati . La notizia positiva poi è il recupero di Pandev eroe con la maglia dell’Inter all’Allianz Arena nella stagione del triplete.

  • Bate Borisov-Milan ultime e probabili formazioni. Binho in campo, Cassano alla tv

    Bate Borisov-Milan ultime e probabili formazioni. Binho in campo, Cassano alla tv

    Dopo la bella vittoria di Roma, la prima di squadra secondo Allegri, il Milan si tuffa nella Champions League con il morale un pò basso per il malore che costringe Cassano in ospedale per la terza notte consecutiva e di cui ancora non si ha unha diagnosi certa. L’assenza del barese è ovviamente pesante, sopratutto alla luce del suo impatto sul campionato, ma tutti i giocatori rossoneri sembrano pronti a metter in campo un qualcosa in più proprio per Cassano e per metter in cascina la qualificazione in attesa del match stellare contro il Barcellona a San Siro.

    Robinho e Ibrahimovic | ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
    Il Milan giocherà alle 18 italiane mentre Cassano pare vedrà la partita alla tv e per Allegri a questo punto le scelte appaiono obbligate sopratutto in attacco dove insieme all’inamovibile Ibrahimovic ci dovrebbe esser Robinho con il baby Ganz in panchina. Centrocampo quasi fatto con Boateng e Nocerino appiedati dal giudice sportivo in campionato e quindi titolari insieme a capitan Ambrosini mentre potrebbe esserci un ballottaggio tra Seedorf e Aquilani anche se quest’ultimo è in forma super. Difesa con Abbiati in porta, Abate, Nesta e Thiago Silva e a sinistra Taiwo dovrebbe esser preferito a Zambrotta. Il Bate invisibile nella gara d’andata cercherà quest’oggi di metter più in difficoltà il Milan cercando di guadagnarsi almeno il terzo posto valido per l’Europa League. PROBABILI FORMAZIONI BATE BORISOV (4-2-3-1): Gutor; Yurevich, Radkov, Simic, Bordachev; A. Volodko, Liktarovich; Kontsevoy, Baga, Bressan, Kezman. A disp. Chesnovsky, Aleksyan, Gordeychuk, Pavlov, Olekhnovich, Rudik, Skavysh. All. Goncharenko. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Taiwo; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Robinho; Ibrahimovic. A disp. Amelia, Bonera, Taiwo, Yepes, Seedorf, Emanuelson, Ganz. All. Allegri. Arbitro: Peter Rasmussen (Danimarca)

  • Milan in Bielorussia con Seedorf ma è allarme attacco

    Milan in Bielorussia con Seedorf ma è allarme attacco

    Il Milan viaggia per la Bielorussia dove domani sera cercherà di strappare il lascia passare definitivo per l’ottavi inseguendo ancora l’ambizioso sogni di affrontare il Barcellona a San Siro da capolista e quindi di poter giocarsi il primato. La striscia di vittorie in campionato e la ritrovata vena realizzativa di Ibrahimovic hanno ridato tranquillità ed entusiasmo alla truppa scossa però in queste ore dal caso Cassano ricoverato per accertamenti al Policlinico di Milano in attesa di una diagnosi.

    Clarence Seedorf | ©Marco Luzzani/Getty Images
    Proprio le condizioni del barese riportano in auge ancora una volta la scelta di Allegri di escludere dalle liste Champions El Shaarawy ma sopratutto Pippo Inzaghi. Il Milan domani avrà a disposizione solo Ibra e Robinho in attacco con quest’ultimo non al meglio della condizione. Le buone notizie però arrivano dal recupero di Seedorf e Boateng, l’olandese torna in gruppo dopo un mese di stop forzato e potrebbe partire sin dal primo minuto. Il ghanese al centro di un nuovo caso dopo l’espulsione che lo terrà lontano dal campo in campionato per altre due partite non è invece al meglio per via di una brutta botta rimediata durante il match contro la Roma. Out anche Van Bommel non è escluso che Allegri almeno inizialmente possa rispolverare l’ancellottiano albero di Natale con Ibra unica punta e Seedorf con Boateng a supporto. Giocherà dal primo minuto capitan Ambrosini mentre a sinistra il ballotaggio per una maglia tra Bonera, Zambrotta e Taiwo dovrebbe esser vinto proprio da quest’ultimo.

  • Ranking Uefa: Italia incalzata da Portogallo e Francia, Germania lontana

    Ranking Uefa: Italia incalzata da Portogallo e Francia, Germania lontana

    Altro che obiettivo terzo posto. L’Italia, che dall’anno prossimo avrà una squadra in meno in Champions League, si ritrova nel Ranking Uefa a dover difendere la quarta piazza insidiata ora da Portogallo e Francia.

    La Germania infatti è scappata via aumentando il proprio vantaggio portandolo dagli 8.884 di coefficiente di inizio stagione ai 12.324 attuali. Un abisso che rischia di rimanere tale molto a lungo. Nonostante il cammino delle italiane in Champions (Milan, Inter e Napoli) sia di tutto rispetto, avendo portato a casa 5 vittorie e 3 pareggi subendo solo una sconfitta quella dei nerazzurri con il Trabzonspor, e superiore a quello tedesco (4 successi, 2 pareggi e 3 ko), quello che purtroppo ci ha penalizzato nel corso degli anni, e che continua tuttora a penalizzarci, è il cammino in Europa League dove le nostre squadre negli ultimi anni hanno sempre stentato. Basta considerare che nell’ex Coppa Uefa l’Italia ha già perso due squadre su tre eliminate ai preliminari (Roma e Palermo, solo la Lazio è andata avanti) e acquisendo l’Udinese “retrocessa” dalla Champions League, dopo aver perso il doppio confronto con l’Arsenal nei preliminari che precedevano la composizione dei gironi. E sono proprio i friulani che stanno tenendo alti i colori italiani ottenendo ottimi risultati nella competizione (2 vittorie e un pareggio) mentre a mancare in questo momento è l’apporto del club biancoceleste che è riuscito solo a fare 2 pari senza ancora mai ottenere un successo rischiando addirittura una precoce eliminazione dalla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League.

    Dicevamo dell’assalto di Portogallo e Francia: lusitani e transalpini nella nuova stagione hanno ottenuto più coefficiente rispetto all’Italia, 5.833 i primi e 5.666 i secondi contro i nostri 5.071. Basti pensare che al termine della scorsa stagione avevamo ben 9 punti di vantaggio sui lusitani ora ridotti a 4.349 per via della stupenda annata che ha contraddistinto la stagione delle squadre portoghesi soprattutto in Europa League dove tre squadre su quattro sono approdate in semifinale e due di queste in finale che hanno contribuito ad ottenere un coefficiente totale superiore a tutte le altre nazioni (18.800), anche rispetto a Inghilterra (18.357) e Spagna (18.214); per i transalpini, che hanno subito seppur di soli 0.002 punti di coefficiente il sorpasso ai loro danni del Portogallo ora al quinto posto dietro l’Italia, sono passati da un gap di poco inferiore a 7 ai 4.3 attuali.

    E attenzione anche all’Olanda che, sprofondata al nono posto nel Ranking, si sta riprendendo dalle ultime deludenti annate e con il secondo miglior coefficiente annuale, inferiore solo a quello dell’Inghilterra, di 6.200 ha ormai nel mirino Russia e Ucraina che gli stanno davanti.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 21 ottobre 2011

    1. Inghilterra – 77.285 [8/8]
    2. Spagna – 69.471 [6/7]
    3. Germania – 66.019 [5/6]
    4. Italia – 53.695 [5/7]
    5. Portogallo – 49.346 [4/6]
    6. Francia – 49.344 [5/6]
    7. Russia – 42.665 [4/6]
    8. Ucraina – 42.133 [4/6]
    9. Olanda – 38.155 [4/5]
    10. Grecia – 33.500 [3/5]

    Tra parentesi le squadre ancora in corsa nelle due competizioni sul totale di squadre partecipanti di inzio stagione.

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati:

    • 2 punti per vittoria;
    • 1 punto per pareggio;
    • 1 punto per vittoria nei preliminari;
    • 0.5 punti per pareggio nei preliminari;
    • 0 punti per sconfitta;
    • 4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    • 5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    • 1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale per ognuna delle due competizioni;
    • 0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei coefficienti che vanno dalla stagione 2007-2008 fino a quella, attualmente in corso, 2011-2012).

  • Iniesta Messi Iniesta, realtà o Play Station? Guarda il video

    Iniesta Messi Iniesta, realtà o Play Station? Guarda il video

    Il Barcellona ieri sera è stato quasi normale nel risultato rifilando solo due reti al malcapitato Viktoria Plzen. La partita è però stata un monologo dei catalani con ovviamente Messi autore di una partita super non condita però dal quarantesimo gol in Champions League.

    Già da qualche tempo in molti si chiedono se questo Barcellona sia la squadra migliore di sempre, in attesa del verdetto si può dire però che è sicuramente la più forte dell’ultimo ventennio inglobando in se un incredibile mix di talento.

    La rete che ieri sera ha sbloccato la partita con un doppio triangolo tra Iniesta e Messi con la conclusione dello spagnolo dopo eluso con un pallonetto il difensore è di una bellezza assoluta al momento vista solo nelle partite alla Play Station.

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  • Milan-Bate Borisov le pagelle. Treno Abate, Aquilani quasi leader

    Milan-Bate Borisov le pagelle. Treno Abate, Aquilani quasi leader

    Non è ancora il Milan perfetto della scorsa stagione capace di comandare tutte le fasi del gioco non concedendo nulla agli avversari ma la strada è sicuramente tornata ad esser quella maestra. Ibra torna a segnare su azione, il Boa si riscatta dalle critiche piovutegli addosso dalla stampa negli ultimi giorni e i nuovi iniziano ad entrare sempre più nei meccanismi rossoneri. Il Bate Borisov ha qualche occasione più per demeriti rossoneri che per meriti propri ma si dimostra troppo acerbo per impensierire i rossoneri. Proviamo adesso ad analizzare le prestazioni delle due squadre attraverso le pagelle. (Commento e video)

    Alberto Aquilani | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Pagelle Milan Abbiati: 7 Non particolarmente impegnato compie due autentici miracoli permettendo al Milan di cercare la via della rete senza molti affanni. Abate: 7 Finalmente punta anche l’avversario e crea superiorità, è un treno sulla destra facendo rivivere negli occhi dei tifosi la spinta di Cafu. Ad esser critici deve completare la crescita migliorando nei cross ma merita la nazionale. Nesta: 6,5 Una partita tutto sommato tranquilla impreziosita dalla magnifica chiusura su Kezman in avvio di ripresa. Bonera: 5,5 Cerca l’anticipo sistematico eccedendo qualche volta nei falli. Taiwo: 6,5 Qualche sprazzo inizia a vedersi, arriva al cross, prova spesso il tiro. La crescita inizia a vedersi Aquilani: 7 Non è la mezzala sinistra che voleva Allegri (infatti gioca a destra) ma da brio alla manovra rossonera e profondità presentandosi spesso al tiro. Van Bommel: 5,5 Un suo errore poteva costar caro in avvio di partita poi fa il solito schermo davanti alla difesa rallentando però spesso la fase di ripartenza. Nocerino: 6,5 Corre 90′ mettendoci grinta e carattere e inizia a conquistare l’affetto dei rossoneri. Boateng: 7 Le critiche piovutegli addosso in settimana lo rendono nervoso costringendolo a strafare. Nella ripresa trova un gol stratosferico. Ibrahimovic: 6,5 Si sblocca e sblocca la partita sbaglia però qualche gol di troppo ma lo svedese sta tornando il trascinatore. Cassano: 6 Allegri continua a dargli fiducia e lui seppur a sprazzi accende il suo estro. – Robinho: 6 entra per Cassano e sfiora subito il gol – Emanuelson e Mexes: sv Pagelle Bate Borisov Gutor 6,5; Baga 5, Radkov 5, Simic 6, Yurevich 5; Volodko 5, Likhtarovitch 5.5 (Olekhnovich 5); Kontsevoi 4.5, Bressan 4 (Pavlov sv), Bordachev 5.5; Kezman 4 (Skavysh 5.5). ALL. Goncharenko 5

  • Ibra e Boateng, sta tornando il vecchio Milan. Ottavi in tasca

    Ibra e Boateng, sta tornando il vecchio Milan. Ottavi in tasca

    Nei momenti di difficoltà Allegri dimostrava comunque sicurezza e il perchè lo si è capito ancora una volta questa sera, il Milan al completo è una squadra che incute timori agli avversari, comanda il gioco e fa divertire i suoi tifosi. Gli eterni critici titoleranno domani che il Bate Borisov non è certamente il Real Madrid ma aver tenuto ancora il passo del Barcellona ed aver praticamente archiviato il passaggio del turno non fa che aumentare l’autostima di un gruppo che sta ritrovando i suoi pezzi migliori.

    Zlatan Ibrahimovic | © Valerio Pennicino/Getty Images
    LA PARTITA. Allegri alla fine sceglie ancora Cassano portando in panchina Robinho e affidando la trequarti ad un Boateng caricato a pallettoni per le critiche piovutegli addosso alla vigilia. Il centrocampo è ancora una volta affidato a Van Bommel, Aquilani e Nocerino, in difesa Bonera viene preferito a Yepes mentre a sinistra si rivede Taiwo. I rossoneri partono subito forte e grazie ad un Aquilani in forma super creano superiorità ed imprevedibilità nella metà campo avversaria. E’ proprio l’ex bianconero il più pericoloso nelle fasi iniziali calciando prima a lato un pallone vagante dal limite dell’area e poi cogliendo il palo su un assist al bacio di Cassano. Il Milan ci prova ma il Bate seppur in affanno riesce a salvarsi e senza meritarlo va vicinissima al vantaggio con Bressan che prima approfitta di un errore di Van Bommel prima di farsi ipnotizzare da un ottimo Abbiati.
    Kevin Prince Boateng | © Giuseppe Cacace/Getty Images
    I GOL. Scampato il pericolo il Milan passa con una fucilata di Ibrahimovic al termine di una bella azione di Abate sulla destra. Lo svedese fa esplodere l’urlo di San Siro e il Milan riprende a macinare gioco senza però trovare la rete delle tranquillità. In avvio di ripresa Abbiati è chiamato al secondo miracolo prima che Cassano e Ibra ancora mettano paura ai bielorussi. A chiudere la partita ci pensa però Boateng con una sassata dalla distanza che scuote la traversa prima di mettersi in rete. La partita è chiusa e Allegri la sfrutta per far esordire Mexes in difesa. [jwplayer config=”120s” mediaid=”101091″]

  • Barcellona e Arsenal ok, il Chelsea travolge il Genk

    Barcellona e Arsenal ok, il Chelsea travolge il Genk

    Nella terza giornata di Champions League il Barcellona risponde alla vittoria del Milan e con il medesimo risultato fa fuori il Viktoria Plzen. Al Camp Nou i campioni d’Europa in carica vanno subito in vantaggio con Iniesta al 10′, poi inizia lo show di Messi che però non riesce a trovare la via del gol fermato dal palo e dal portiere ceco Cech. I blaugrana mettono in cassaforte il match all’83’ con la rete di David Villa che vale il primato del girone insieme ai rossoneri a quota 7 punti. Tagliate quasi fuori ormai sia Bate Borisov che Viktoria Plzen ferme ad un solo punto e che si giocheranno il terzo posto che da l’accesso ai sedicesimi di Europa League.

    Chelsea | © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Passeggiata del Chelsea di Villas Boas contro il Genk: i Blues vanno al riposo già sul 4-0, Raul Meireles sblocca il risultato con una conclusione dalla distanza, Fernando Torres raddoppia segnando il suo primo gol in Champions con la maglia dei londinesi e poi replica firmando la sua personale doppietta. Tutto questo quando ancora è il 27esimo del primo tempo. A 3 dal duplice fischio del direttore di gara Ivanovic porta a quattro le marcature; nella ripresa il Chelsea non infierisce più di tanto ma trova la quinta rete con Kalou. Nell’altra gara per stabilire la seconda forza del girone E la spunta il Bayer Leverkusen che batte a domicilio il Valencia dopo essere passato in svantaggio: a Jonas rispondono Schurrle e Sam. Spagnoli che con i soli due punti in classifica ora sono attardati rispetto agli inglesi (7 punti) e tedeschi (6 punti). Vittoria in zona Cesarini per l’Arsenal che espugna il Velodrome di Marsiglia grazie alla rete, giunta al 93′, del giovane gallese Ramsey. Gunners che con la vittoria ottenuta scavalcano proprio i francesi in vetta alla classifica del Gruppo F guidandolo con 7 punti. Il Borussia Dortmund le prende in terra ellenica dall’Olympiakos (3-1) dove va a segno anche l’ex Cagliari Modesto. Infine chiudiamo con il raggruppamento al momento più incerto, quello G: entrambe le gare finiscono in parità, il Porto rischia il ko in casa con la sorpresa Apoel Nicosia (1-1) che negli ultimi minuti di gioco rischia di fare il colpaccio, 2-2 tra Shakhtar Donetsk e lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti. Le posizioni restano così congelate con i ciprioti dell’Apoel a guidare in classifica con 5 punri, a seguire lo Zenit e il Porto a 4 mentre chiudono gli ucraini di Mircea Lucescu con soli 2 punti all’attivo. Risultati e marcatori 3 Giornata Champions League 2011-2012 Gruppo E CHELSEA – GENK 5-0 8′ Raul Meireles, 11′ Torres, 27′ Torres, 42′ Ivanovic, 72′ Kalou BAYER LEVERKUSEN – VALENCIA 2-1 24′ Jonas (V), 53′ Schurrle (B), 57′ Sam (B) Classifica: Chelsea 7, Bayer Leverkusen 6, Valencia 2, Genk 1 Gruppo F MARSIGLIA – ARSENAL 0-1 93′ Ramsey OLYMPIAKOS – BORUSSIA DORTMUND 3-1 8′ Holebas (O), 26′ Lewandowski (B), 40′ Djebbour (O), 79′ Modesto (O) Classifica: Arsenal 7, Marsiglia 6, Olympiakos 3, Borussia Dortmund 1 Gruppo G PORTO – APOEL NICOSIA 1-1 13′ Hulk (P), 19′ Ailton (A) SHAKHTAR DONETSK – ZENIT SAN PIETROBURGO 2-2 15′ Willian (S), 33′ Shirokov (Z), 46′ Luiz Adraino (S), 61′ Fayzulin (Z) Classifica: Apoel Nicosia 5, Zenit San Pietroburgo 4, Porto 4, Shakhtar Donetsk 2 Gruppo H BARCELLONA – VIKTORIA PLZEN 2-0 10′ Iniesta, 83′ Villa MILAN – BATE BORISOV 2-0 33′ Ibrahimovic, 71′ Boateng Classifica: Barcellona 7, Milan 7, Viktoria Plzen 1, Bate Borisov 1

  • Arsenal a Marsiglia, il Barcellona ospita il Plzen, il Chelsea il Genk

    Arsenal a Marsiglia, il Barcellona ospita il Plzen, il Chelsea il Genk

    Dopo le gare di ieri, stasera si chiude la terza giornata, e l’ultima del girone d’andata, di Champions League. Sono 8 le partite previste per il mercoledì di Champions che interessano i gruppi E, F, G e H, quello del Milan.

    I rossoneri, che dividono il primato del proprio raggruppamento con il Barcellona, riceveranno a San Siro i bielorussi del Bate Borisov. Sarà fondamentale tenere alta la concentazione in casa Milan per evitare spiacevoli sorprese. Come per la squadra di Allegri, anche i blaugrana sono impegnati in un turno casalingo, al Camp Nou arrivano i campioni cechi del Plzen che erano usciti sconfitti dalla sfida di San Siro per 2-0. Messi e compagni quindi non possono assolutamente steccare stasera, l’obiettivo primario dei campioni d’Europa in carica è qualificarsi come prima nel girone.

    Dal Gruppo H a quello E dove il Chelsea deve approfittare dello scontro tra Bayer Leverkusen e Valencia per scappare via in classifica. I Blues di Villas Boas non dovrebbero avere particolari problemi con il Genk e prendere così un buon margine di distacco nel caso di un pareggio tra tedeschi e spagnoli che a quel punto si giocherebbero il secondo posto del girone.

    Scontro al vertice nel Gruppo F dove l’Arsenal andrà a far visita al Marsiglia di Didier Deschamps. I francesi sono l’unica squadra di questi 4 gruppi impegnati stasera ad essere a punteggio pieno, 6 punti raccolti per aver sconfitto Borussia Dortmund, in casa, e Olympiakos, ad Atene dove stasera gli ellenici ospiteranno i gialloneri campioni di Germania.

    Chiudiamo con il Gruppo G nel quale regna una certa incertezza: a sorpresa in testa c’è l’Apoel Nicosia che stasera sarà di scena ad Oporto contro i padroni di casa del Porto mentre nell’altra gara lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti e Domenico Criscito dovrà affrontare la difficile trasferta ucraina con lo Shakhtar Donetsk che ha bisogno di punti per continuare a rimanere in corsa. Una sconfitta stasera complicherebbe, e non poco, il cammino della squadra allenata da Mircea Lucescu.

    Questo il programma delle gare di mercoledì 19 ottobre valide per la terza giornata di Champions League edizione 2011-2012

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – VALENCIA
    CHELSEA – GENK

    Gruppo F

    MARSIGLIA – ARSENAL
    OLYMPIAKOS – BORUSSIA DORTMUND

    Gruppo G

    PORTO – APOEL NICOSIA
    SHAKHTAR DONETSK – ZENIT SAN PIETROBURGO

    Gruppo H

    MILAN – BATE BORISOV
    BARCELLONA – PLZEN

  • Milan-Bate Borisov ultimissime e probabili formazioni. Gioca Taiwo

    Milan-Bate Borisov ultimissime e probabili formazioni. Gioca Taiwo

    Manca poco meno di due ore al match tra Milan e Bate Borisov valido per il terzo turno della fase a gironi dell’Uefa Champions League. Allegri è stato categorico ieri in conferenza stampa definendoli fondamentali i tre punti questa sera. La vittoria infatti proietterebbe il Milan verso gli ottavi lasciando in sospeso solo se da prima o seconda.

    Taye Taiwo insieme a Mexes | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    I rossoneri rispetto alla gara contro il Palermo effettueranno tre cambi due per scelta tecnica mentre in difesa Yepes sostituirà l’acciaccato Thiago Silva con Nesta al suo fianco. Proprio nella retroguardia ci sarà un altro cambio con Taiwo che avrà una nuova possibilità a sinistra prendendo il posto di Antonini. La mediana vedrà ancora una volta Van Bommel agire da riferimento centrale con Aquilani a destra e Nocerino a sinistra. Alle spalle delle punte questa volta ci sarà Boateng che darà riposo a Cassano e permetterà a Robinho di agire più vicino alla porta avversaria. I bielorussi dovrebbero schierarsi con un abbottonato 4-2-3-1 con Kezman supportato in attacco da Bressan considerato il giocatore di maggior prospettiva e non a caso consigliato dal tecnico del Bate Borisov Goncharenko al Milan. Queste le probabili formazioni Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Yepes, Taiwo; Nocerino, Van Bommel, Aquilani; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. A disposizione: Amelia, Antonini, Bonera, Mexes, Zambrotta, Emanuelson, Ganz, Cassano. All.: Allegri. Bate Borisov (4-2-3-1): Gutor; A.Volodko, Yurevich, Simic, Bordachev; Rudik, Olekhnovic; Kontsevoy, Baga, Bressan; Kezman. A disposizione: Chesnovski, Radkov, Likhtarovich, Gordeychuk, Kurlovich, Aleksiyan, Skavysh. All.: Goncharenko.