Tag: Champions League

  • Dinamo Zagabria Lione tra ombre, occhiolini e sospetti

    Dinamo Zagabria Lione tra ombre, occhiolini e sospetti

    Di certo alla fine del match i tifosi dell’Ajax non saranno stati molto contenti di conoscere il risultato della partita disputata tra Dinamo Zagabria Lione, che ha visto gli ospiti imporsi con un pesante 7-1 e di conseguenza qualificarsi agli ottavi per una migliore differenza reti.

    Giocatori del Lione festeggiano la qualificazione | © HRVOJE POLAN/AFP/Getty Images

    Un’impresa avranno pensato i meno maliziosi, una combine avranno ribattuto gli altri, e a fomentare ancor di più questa convinzione uno strano episodio capitato dopo il quinto gol della squadra francese, ad opera di Lisandro Lopez. Nell’atto di raccogliere il pallone dentro la porta per riportarlo rapidamente a centrocampo, infatti, Vida, giocatore dello Zagabria, fa l’occhiolino e il segno “ok” con la mano a Gomis, attaccante dell’ “Olympique”, come a volerlo rassicurare sulla connivenza della propria squadra nel permettergli di siglare la rete del passaggio di turno. Detto, fatto. Proprio Gomis, guarda caso, e Briand, fissano il punteggio sul 7-1.

    Questi sono i fatti di ieri, che ovviamente non potevano cadere nel vuoto ed infatti le contromisure non si sono fatte attendere, in casa croata la sconfitta di Dinamo Zagabria Lione è costata il posto all’allenatore Krunoslav Jurcic, mentre ben più gravi sono le “verifiche annunciate dall’Authority dei giochi on line, in Francia, che avrà il compito di verificare la correttezza dello svolgimento della partita, conclusasi come detto con l’incredibile 1-7 che ha consentito la qualificazione in extremis, dei francesi sul campo della Dinamo Zagabria. L’Authority,”garante della sincerità delle scommesse sportive, procede attualmente a verifiche il cui risultato dovrebbe essere reso noto a fine pomeriggio“, fa sapere l’ARJEL (Autorità regolamento giochi on line).”Come per ogni attività atipica in una competizione sportiva – aggiunge l’Authority – stiamo verificando che non ci sia stata attività anormale a livello di certe scommesse che possa aver recato danno agli scommettitori“.

    Si attendono, invece, reazioni dagli organi ufficiali dell’Uefa che dovranno certamente far luce su una situazione davvero poco chiara. Nel calcio si sa tutto è possibile, ma 6 gol in 31 minuti sembrano essere davvero troppi.

    IL VIDEO DELL’OCCHIOLINO DI VIDA A GOMIS

    VIDEO DINAMO ZAGABRIA LIONE 1-7

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  • Champions League: notte da incubo per Manchester

    Champions League: notte da incubo per Manchester

    Il mercoledì di Champions ha decretato il fallimento delle due inglesi che stanno dominando la Premier League: Manchester United e Manchester City si piazzano rispettivamente terze nei propri gironi e si dovranno accontentare dell’Europa Leaugue, competizione di tutto rispetto ma per colossi come le squadre di Ferguson e Mancini è una misera competizione, sia a livello economico, dopo tutti gli investimenti fatti, sia come prestigio. The Times oggi scrive: “Christmas gift neither club wanted: Channel 5!“, deridendo City e United ora costrette a partecipare all’Europa Leauge, andando in onda da ora in avanti il giovedì su Channel 5.

    I Red Devils non sono riusciti a qualificarsi in un girone che francamente avrebbero dovuto vincere non a punteggio pieno, ma quasi. Si sono piazzati alle spalle di Benfica e Basilea, steccando partite casalinghe, soprattutto quella del pareggio con il Basilea.

    Rooney durante Basilea – Manchester United | © FABRICE COFFRINI / Getty Images

    Il Manchester United dopo il sorteggio è apparso come rilassato, ed è sceso in campo con una certa superiorità di chi la Champions l’ha già vinta e che comunque con i nomi e con la storia sarebbe andato avanti. Ma così non è stato, sulla sua strada ha trovato un solido Benfica che ha vinto il girone, con tre vittorie e tre pareggi, subendo solamente quattro reti, e un sorprendente Basilea che ha messo l’anima in campo, proprio quella che è mancata ai ragazzi di Ferguson.

    La stagione per i Red Devils era partita a gonfie vele, con Rooney che segnava a grappoli ed Young e Nani erano imprendibili. Dopo la vittoria casalinga contro il Chelsea in molti in Inghilterra avevano predetto un’altra stagione tinta di bianco e rosso. Ma il fattaccio che ha coinvolto Rooney in nazionale, con la squalifica di tre giornate all’Europeo (c’è stata la riduzione a due giornate dopo l’appello della Federazione inglese), e la disfatta in casa nel derby con il City ha inceppato qualcosa nella macchina perfetta di Ferguson. Sicuramente in questa fase a gironi ci si aspettava di più da Rooney, che quando ha la testa sgombra da problemi personali è decisivo ed è il vero trascinatore e bomber della squadra. Senza i suoi gol lo United sta un po faticando a trovare la porta, e per quanto riguarda la difesa ha steccato Rio Ferdinand, che sta iniziando a sentire un po’ il peso dell’età e della pressione di non avere più il posto fisso nel club e in nazionale. Le poche note positive arrivano da Phil Jones, che anche ieri come in campionato sta dimostrando che sarà il capitano del futuro. Può giocare in mezzo al campo, esterno di difesa o centrale, e oltre alle doti tecniche e fisiche sta dimostrando una grande forza caratteriale.

    Il Manchester City esce dalla Champions con una vittoria di prestigio con la capolista del girone Bayern Monaco, che però poco consola Mancini e i tifosi dei Citizens. Anche il City si piazza terzo nel gruppo, alle spalle del Bayern che ha dominato e giocato bene, e dietro al Napoli, che ha giocato alla grande le 6 partite. Il bilancio per il Mancio è tre vittorie, un pareggio e due sconfitte, per un totale di dieci punti. I Citizens devono recrminare con loro stessi per la prima partita del girone, quella del pareggio con il Napoli, dove la squadra di Mazzarri giocò una grande gara, con il City in campo un po’ impaurito che trovò il pareggio solo su punizione con Kolarov.

    Altri punti importanti persi per strada sono quelli in Germania, dove il City scese in campo senza grinta e determinazione e si fece asfaltare dai bavaresi. Le note dolenti sono che ancora la squadra anche se fortissima ha dei limiti di personalità, limiti che fanno la differenza in Champions League. Problema su cui Mancini dovrà lavorare sul campo, intanto provando a vincere l’Europa League e la Premier League, così da dare confidenza ai giocatori e nel potenziale della squadra. L’uomo in più è stato Silva, vero trascinatore di questa stagione, ogni volta trasforma l’azione in un pericolo e in qualcosa di magico, come la rete realizzata ieri sera, vero colpo da campione.

    GRUPPO A: Bayern Monaco 13, Napoli 11, Manchester City 10, Villareal 0.

    GRUPPO C: Benfica 12, Basilea 11, Manchester United 9, Otelul Galati 0.

  • Inter Cska Mosca, per fortuna non serviva

    Inter Cska Mosca, per fortuna non serviva

    L’isola felice che l’Inter si era riuscita costruire in Champions League aveva per fortuna dato i suoi frutti approfittando di un girone tutt’altro che di ferro per qualificarsi in prima posizione e riporre le speranze di una stagione opaca in Europa. Inter Cska Mosca doveva servire però per ridare fiducia ai nerazzurri sempre più allo sbando e apparentemente remissivi nel cambiare il trend stagionale. I risultati opachi, il freddo di Milano la diverse motivazioni dei russi ovviamente giocavano tutte a sfavore dell’undici di Ranieri sceso in campo con un “mini” turnover ma costretto a spremere ulteriormente i soliti Zanetti e Cambiasso.

    Diego Milito delude anche in Inter Cska Mosca | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    L’Inter non ha giocato malissimo, anzi, per tutto l’arco dell’incontro ha cercato la scintilla per ripartire ma è stata ancora una volta tradita da chi come Coutinho, Obi erano stati inseriti dalla società in organico per dar nuova linfa al gruppo storico del Triplete. Se i giovani non ingranano, i “vecchi” come Milito e Chivu soffrono terribilmente facendo ipotizzare già una cessione a gennaio. A voler vedere il bicchiere mezzo pieno invece non possiamo che sposare la scelta di Ranieri di lanciare definitivamente il giovane e promettente Marco Davide Faraoni forse ancora acerbo ma sicuramente con più convinzione dei suoi più illustri colleghi. La speranza è però quella che non sia osannato al momento del bisogno e poi messo alla berlina rischiando cosi di perder un altro talento dopo Santon.

    La società adesso è costretta ad ammettere le proprie colpe in sede di programmazione e come dimostra il secondo summit consecutivo negli spogliatoio il patron Moratti ha tenuto a catechizzare tutti chiedendo maggiore impegno e idee nuove sul mercato che necessariamente deve segnare la svolta per salvare la stagione.

    La Champions League adesso andrà in naftalina ma e l’Inter avrà il tempo giusto per ritrovare convinzioni, entusiasmo e sopratutto gioco senza il quale difficilmente si raggiungeranno risultati importanti.

    Inter Cska Mosca, le pagelle
    Nagatomo: 5 Per dinamismo e spirito di sacrifico è sempre quello chiamato ad adattarsi al ruolo, il problema è che sta perdendo confidenza con quello per cui è stato comprato.

    Chivu: 5 Il rumeno pensa più al rinnovo del contratto che all’attività agonistica. E’ in evidente crisi di condizione, meglio affidarsi ai giovani Faraoni e Caldirola.

    Zanetti e Cambiasso: 6 Nel baratro generale riescono sempre a salvare il salvabile. Vecchi si ma guai a pensionarli.

    Zarate, Alvarez e Coutinho: 4,5 Obiettivamente sin dall’acquisto non sono mai sembrati in grado di dar la svolta ai nerazzurri.

    Milito: 5 A furia di aspettare il ritorno del Principe l’Inter ha perso tantissime occasioni di mercato.

    Ranieri: 5 Appena arrivato sembrava il messia adesso anche lui sembra aver perso la via maestra.


    IL TABELLINO

    INTER-CSKA MOSCA 1-2
    5′ st Doumbia (C), 7′ st Cambiasso (I), 41’st Berezutsky (C)

    Inter (4-4-1-1): Castellazzi 6; Nagatomo 5, Ranocchia 6, Samuel 5,5, Chivu 5 (1′ st Caldirola 5,5); Faraoni 6, Zanetti 6, Cambiasso 6, Obi 5 (25′ st Alvarez 5); Coutinho 6 (1′ st Zarate 5); Milito 4,5. A disp.: Orlandoni, Crisetig, Thiago Motta, Pazzini. All.: Ranieri 5
    Cska Mosca (4-4-2): Gabulov 6,5; Nababkin 5, V. Berezutsky 6,5, Ignashevich 6,5, A. Berezutsky 5; Oliseh 6 (31′ st Cauna 6,5), Semberas 6 (31′ st Aldonin 6), Mamaev 6, Dzagoev 6,5; Doumbia 7,5 (46′ st Schennikov s.v.), Vagner Love 6,5. A disp.: Chepchugov, Vasin, Rahimic, Fedotov. All.: Slutsky 6,5

    Arbitro: Fernandez Borbalan (Spa)
    Ammoniti: Caldirola (I), Semberas, Mamaev, Nababkin (C)

    Inter Cska Mosca video highlights
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  • Villareal Napoli 0-2, le pagelle. Super Campagnaro, Lavezzi leader

    Villareal Napoli 0-2, le pagelle. Super Campagnaro, Lavezzi leader

    Sentire il Madrigal intonare ‘O surdato ‘nnamurato è forse la cosa più significativa per capire la portata dell’impresa dei partenopea. Villareal Napoli ha sancito l’ingresso nella storia della competizione più prestigiosa ed ambita della società del presidente De Laurentiis. Bellissima vittoria della squadra partenopea che vince anche al Madrigal per 2-0 spedendo in Europa League il Manchester City d Roberto Mancini. Di fronte a partite come queste è difficile analizzare la prestazione dei singoli non venendo condizionati dal tenore dell’impresa. Ad esempio la partita di Inler è fortemente condizionata dal gol vittoria, senza del quale la sua prestazione è sembrata al di sotto dei suoi standard. O viceversa la prestazione di Aronica deve esser rivalutata alla luce di quel tentativo di gomitata che va ad inficiare una partita giocata con grande lucidità e personalità. Proviamo dunque ad analizzare le Villareal Napoli attraverso le pagelle.

    Villareal Napoli, euforia partenopea ©JOSE JORDAN/Getty Images

    Napoli
    De Sancits: 7 Non è stato sollecitato con tanta continuità ma si è sempre fatto trovare pronto e la parata del finale è degna dell’Uomo Ragno.
    Campagnaro 7,5 grandissima prestazione del difensore partenopeo che non consente in almeno tre occasioni il contropiede al Villareal che poteva compromettere seriamente la qualificazione.
    Cannavaro: 6,5 Capitano di un’impresa guida la difesa con tanta personalità.
    Aronica: 6 Rovina una prestazione sontuosa con una gomitata nel finale rischiando di innescare una rissa e compromette il futuro del Napoli nella competizione.
    Inler 7 il giocatore più pagato del mercato estivo regala il passaggio del turno alla squadra partenopea con un tiro stupendo da fuori area.
    Gargano: 7 Autentico motorino di centrocampo è il primo a lanciare il pressing sugli avversari. Sradica il pallone dai piedi degli avversari con irruenza e personalità.
    Zuniga: 6 Preferito a Dossena ha un ghiotta occasione in avvio. Tanta corsa ma poca lucidità
    Hamsik: 6 segna il gol della tranquillità ma da lui ci si aspetta più personalità in partite come questa.
    Lavezzi 8 vero trascinatore del Napoli, mai domo e sempre pericoloso in tutte le zone del campo. Il Pocho si dimostra maturato in tutto e per tutto meritandosi in pieno il palcoscenico internazionale.
    Cavani 5 Unica nota negativa della serata con il Matador poco lucido sotto porta che forse ha risentito un po’ troppo dell’importanza della partita.
    Maggio 7 una freccia imprendibile per tutti i novanta minuti, sfiora il gol in ben due occasioni facendo cambiare ritmo al Napoli ad ogni sua accelerazione.

    Villareal

    Nilmar 5 pessima prestazione dell’attaccante brasiliano, non vede quasi mai la palla e benchè meno la porta.

    Angel 5 Lavezzi lo fa letteralmente impazzire per tutti i 90′, rischia l’espulsione per ben due volte venendo graziato dall’arbitro

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 7; Campagnaro 7,5, Cannavaro 6,5, Aronica 6; Maggio 7, Gargano 7, Inler 7, Zuniga 6 ( 90’ Grava s.v.); Hamsik 6 (79’ Dzemaili s.v.), Lavezzi 7; Cavani 5 (83’ Pandev s.v.). A disp.: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Santana, Mascara, Pandev. All. Mazzarri

    VILLARREAL (4-4-2): Lopez 5,5; Angel 5, Zapata 5,5 (77’ Gonzalo 5,5), Musacchio 5,5, Oriol 6; Bruno 6, Senna 6 (73’ Joselu s.v.) , De Guzman 5,5, Perez 6; Ruben 5,5, Nilmar 5 (64’ Camunas 5,5). A disposizione: Cesar, Zapata, Ángel, Senna, Marcos Gullón, Joselu. All. Garrido

    Video highlights con telecronaca di Auriemma Villareal Napoli
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  • Inter sorteggio ottavi Champions. Nessun incubo se arriva la svolta

    Inter sorteggio ottavi Champions. Nessun incubo se arriva la svolta

    Si è conclusa con una sconfitta, la quinta a San Siro da inizio stagione la fase a gironi di Champions League dell’Inter di Ranieri. Quella di ieri è forse la meno indolore ma lascia la sensazione nella squadra e nei tifosi che la stagione non regalerà grandi emozioni. La Champions League però è una competizione assai strana e il vantaggio di aver chiuso da primi il girone cosi come la lunga fase di letargo possono dare all’Inter una possibilità di rinascita presentandosi agli Ottavi con una nuova cera e perché non con qualche importante rinforzo dal mercato invernale.

    Ranieri sconsolato per gli errori della sua Inter | ©OLIVIER MORIN/Getty Images

    Venerdì 16 dicembre dall’urna di Nyon l’Inter e nerazzurri conosceranno l’avversaria per gli ottavi e obiettivamente penso che sia proprio la condizione psicofisica della squadra del presidente Moratti l’unico rivale da battere. Due francesi, una tedesca, una russa e una svizzera tutte squadre con un buon blasone ed un passato più o meno vincente ma il vantaggio di esser arrivati primi è proprio quello di aver evitato le grandi corazzate.

    Il Basilea ha compiuto l’impresa piazzandosi davanti al Manchester United nel girone grazie ad un modo di gioco interessante ma sopratutto grazie alle grandi motivazioni. Più equilibrato ma senza convincere troppo raggiungono gli ottavi anche il Zenit San Pietroburgo di Lucianone Spalletti per molti candidato a raccogliere l’eredità di Claudio Ranieri nella prossima stagione. Ostico è il Marsiglia di Deshamps classificatosi grazie ad una incredibile rimonta nel finale di Dortmund ma comunque una squadra che bada sempre al sodo non eccedendo in spettacolarità vendendo sempre cara la pelle.

    Il Lione praticamente fuori dalla Champions League si è qualificata attraverso un “papocchio” sul campo della Dinamo Zagabria, i francesi non sembrano più quelli che furono la bestia nera del Real Madrid agli ottavi qualche stagione fa e forse possono esser gli avversari più abbordabili. Ovviamente dopo la brutta figura della scorsa stagione contro lo Schalke i tifosi dell’Inter ci penseranno bene prima di definire l’avversario “abbordabile. Rognosi anche i tedeschi del Bayer Leverkusen ex squadra di Lucio che dopo qualche anno di magra sta ritornando a splendere come qualche stagione fa. L’undici di Dutt è complessivamente giovane ma ha il suo cardine nel “vecchio” Ballack.

    Le possibili avversarie dell’Inter:
    Basilea, Lione, Bayer Leverkusen, Marsiglia e Zenit San Pietroburgo.

    Chi la migliore avversaria dell’Inter agli ottavi?

    • Basilea (44%, 73 Voti)
    • Lione (20%, 33 Voti)
    • Marsiglia (15%, 25 Voti)
    • Zenit San Pietroburgo (14%, 24 Voti)
    • Bayer Leverkusen (7%, 12 Voti)

    Totale Votanti: 167

     

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  • Champions League, il Basilea butta fuori il Manchester United

    Champions League, il Basilea butta fuori il Manchester United

    Ultima giornata della fase a gironi di Champions League che riserva un verdetto clamoroso: il Manchester United, finalista della scorsa edizione, si suicida a Basilea e viene eliminato dalla Champions. I Red Devils, ai quali bastava anche un pareggio nello scontro diretto, cedono agli elvetici 2-1 che si regalano, oltre ad un successo di prestigio, anche l’accesso agli ottavi di finale. Una partitaccia per la squadra di Ferguson che non usciva così presto dalla Champions dal 2005 quando gli fu fatale la sconfitta contro il Benfica a Lisbona, Benfica che invece vince facile con l’Otelul Galati (gol di Cardozo) e rafforza il primato nella classifica del Gruppo C. Il Basilea passa subito con Streller, l’assedio del Manchester è sterile; gli svizzerri trovano il raddoppio a 6 minuti dal termine con Frei, a nulla serve la rete di Jones a tempo scaduto.

    Manchester United | © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    Se lo United piange, non se la passa meglio l’altro club di Manchester, il City, che nel Gruppo A, nonostante la vittoria per 2-0 con il Bayern Monaco (Silva e Yaya Tourè), viene eliminato dalla Champions per la concomitante vittoria del Napoli a Villarreal e ritroverà i cugini in Europa League. Uno smacco per la squadra allenata da Roberto Mancini dominatrice fin qui della Premier dopo la faraonica campagna acquisti di quest’estate.
    Il Napoli a Villarreal scrive una pagina importante della sua storia qualificandosi per la prima volta agli ottavi di finale della Champions, un traguardo che non era stato raggiunto neanche ai tempi d’oro di Maradona. I partenopei espugnano il Madrigal con Inler e Hamsik.

    Nel Gruppo B l‘Inter, già qualificata, perde a San Siro con il Cska Mosca (1-2) che si qualifica come secondo. Nell’altra gara infatti Trabzonspor e Lille pareggiano 0-0. Cambiasso risponde al gol di Doumbia ma nei minuti finali i russi beffano i nerazzurri trovando il gol vittoria e qualificazione realizzato da Berezutski.

    Infine nel Gruppo D succede l’incredibile: il Lione, quasi spacciato, riesce a vincere 7-1 a Zagabria contro la Dinamo e per una migliore differenza reti (di due gol) riesce a qualificarsi ai danni dell’Ajax che all’Amsterdam Arena viene travolto dal Real Madrid di Mourinho 3-0 in una gara che riserverà tante polemiche per i due gol annullati ai Lancieri.

    RISULTATI E MARCATORI 6 GIORNATA CHAMPIONS LEAGUE 2011-2012 [7 dicembre 2011]

    Gruppo A

    MANCHESTER CITY – BAYERN MONACO 2-0
    37′ Silva, 52′ Y. Tourè
    VILLARREAL – NAPOLI 0-2
    65′ Inler, 77′ Hamsik

    Classifica: Bayern Monaco 13, Napoli 11, Manchester City 10, Villarreal 0

    Gruppo B

    INTER – CSKA MOSCA 1-2
    50′ Doumbia (C), 51′ Cambiasso (I), 87′ Berezutski (C)
    LILLE – TRABZONSPOR 0-0

    Classifica: Inter 10, Cska Mosca 8, Trabzonspor 7, Lille 6

    Gruppo C

    BASILEA – MANCHESTER UNITED 2-1
    9′ Streller (B), 84′ Frei (B), 89′ Jones (M)
    BENFICA – OTELUL GALATI 1-0
    7′ Cardozo

    Classifica: Benfica 12, Basilea 11, Manchester United 9, Otelul Galati 9

    Gruppo D

    DINAMO ZAGABRIA – LIONE 1-7
    40′ Kovacic (D), 45′ Gomis (L), 48′ Gonalons (L), 49′ Gomis (L), 52′ Gomis (L), 65′ Lopez (L), 70′ Gomis (L), 76′ Briand (L)
    AJAX – REAL MADRID 0-3
    14′ Callejon, 42′ Higuain, 91′ Callejon

    Classifica: Real Madrid 18, Lione 8, Ajax 8, Dinamo Zagabria 0

  • Napoli sorteggio Champions League: le possibili avversarie

    Napoli sorteggio Champions League: le possibili avversarie

    Comunque sia è già un successo. Il Napoli fa il suo dovere superando il Villareal al Madrigal guadagnandosi con pieno merito una storica qualificazione agli Ottavi di Champions League. L’undici di Mazzarri dato spacciato al momento del sorteggio questa estate ha giocato un girone di qualificazione alla grande tenendo botta con avversarie più esperte e blasonate ma sopratutto eliminando il ricchissimo Manchester City di Roberto Mancini e dello sceicco Mansour.

    Mazzarri carica il Napoli | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Adesso però pur con la consapevolezza di esser già nella storia uno sguardo interessato al sorteggio del prossimo 16 dicembre. Qualificata come seconda cosi come il Milan l’urna può nascondere davvero insidie pericolose ma allo stesso tempo ricche di fascino. Vi immaginate l’erede di Maradona, Lionel Messi al San Paolo in un succulento Napoli Barcellona? Per il momento però speriamo in un’urna più benevola lasciando gli incontri romantici e prestigiosi più avanti scartando cosi sia il Barcellona che il Real Madrid.

    Cosi come per il Milan l’avversario più semplice almeno sulla carta è l’Apoel Nicosia inesperto come gli azzurri in Champions League e onestamente meno talentuoso dell’undici di De Laurentiis. Dal passato storico ma attualmente fuori dal circolo delle big d’Europa un avversario sulla carta abbordabile potrebbe esser anche il Benfica. Difficili ma non proibitive le sfide inglesi contro Chelsea ed Arsenal. Contro i Blue ad esempio gli azzurri potrebbe muovere lo scacco matto al magnate russo Abramovic dopo aver affondato gli sceicchi dimostrando che con i soldi si può far strada ma per vincere ci vuole anche competenza e passione.

    Le possibili avversarie del Napoli agli ottavi di Champions League
    Barcellona, Real Madrid, Benfica, Chelsea, Arsenal, Apoel Nicosia e Benfica

    Indice di gradimento avversaria ottavi Napoli
    1 – Apoel Nicosia: E’ insieme al Napoli la sorpresa delle big 16. Uno scontro diretto darebbe la possibilità di continuare nel sogno.
    2 – Benfica: Attenzione a sottovalutare i portoghesi ma obiettivamente sembra inferiore alle avversarie
    3 – Arsenal: In questi anni ho sempre paragonato il Napoli e Mazzarri ai Gunners e Wenger sarebbe un incontro affascinante tra due importanti filosofie di gioco.
    4 – Chelsea: E’ sul gradino più basso del podio e insegue da anni la Champions League. La reazione ieri contro il Valencia è stata da grande ma ancora non è perfetta.
    5 – Barcellona e Real Madrid Sono un incubo per il Napoli ma anche per tutte le altre.

    Napoli, quale avversaria agli Ottavi di Champions League?

    • Apoel (34%, 150 Voti)
    • Barcellona (16%, 72 Voti)
    • Benfica (16%, 70 Voti)
    • Chelsea (13%, 57 Voti)
    • Arsenal (12%, 55 Voti)
    • Real Madrid (9%, 38 Voti)

    Totale Votanti: 442

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    Napoli Villareal 0-2 Inler e Hamsik firmano l’impresa

  • Adelante Napoli, continua il sogno Champions. Decidono Inler e Hamsik

    Adelante Napoli, continua il sogno Champions. Decidono Inler e Hamsik

    Missione compiuta, il Napoli conquista gli ottavi di finale di Champions League grazie alla vittoria sul Villareal per 2-0 in una partita a dire il vero orribile e decisa da un tiro di Inler da fuori area e da Marek Hamsik nella ripresa.

    Vana alla fine la vittoria del City di Roberto Mancini sulle riserve del Bayern Monaco per 2-0, City che si dovrà consolare con l’Europa League insieme al Machester United altra eliminata di lusso.

    La gioia di inler e compagni ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    La prima frazione di gioco e letteralmente soporifera con l’unica emozione per il Napoli dopo appena 4’ con Zuniga che solo davanti a Lopez appoggia lentamente la palla al portiere del Villareal. Mazzarri non riesce a scuotere i suoi con il Villareal che gioco ai suoi ritmi senza rischiare praticamente nulla per tutto il primo tempo che si conclude a reti bianche. Brutto Napoli che sicuramente sente l’immensa pressione una qualificazione non del tutto scontata.

    La ripresa si apre con il Napoli subito pericoloso con Cavani ma è De Sanctis che respinge un forte tiro di De Guzman che poteva causare serissimi problemi alla compagine napoletana. Mazzarri le prove tutte ed alla fine riesce a scuotere i suoi grazie proprio alla sua espulsione, l’allenatore livornese sposta di peso un giocatore del Villareal mentre quest’ultimo si accingeva a battere una rimessa laterale guadagnandosi meritatamente gli spogliatoi in anticipo. Passano 5 minuti ed Inler si inventa un gol sontuoso trafiggendo Diego Lopez con una rosaiata da fuori area imprendibile. Sbloccata la partita il Napoli diventa padrone del campo con il Villareal che non riesce a produrre più nulla e che prende anche il secondo gol grazie a Marek Hamsik che appoggia in rete su azione da calcio d’angolo.

    Finisce quindi 2-0 una partita storica per il Napoli che ha strameritato il passaggio del turno in un girone di ferro con Bayern Monaco e Manchester City e dove ha perso solamente dalla squadra tedesca all’Allienz Arena.

    NAPOLI SORTEGGIO OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE: LE POSSIBILI AVVERSARIE

  • Inter – Cska Mosca, Ranieri da spazio ai giovani

    Inter – Cska Mosca, Ranieri da spazio ai giovani

    Vincere per le casse nerazzurre e per il ranking, queste sono le conclusioni del tecnico nerazzurro Claudio Ranieri nella consueta conferenza stampa alla vigilia dell’ultima partita del girone europeo dell’Inter contro il Cska di Mosca.

    L'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Nerazzurri che in campionato vivono uno dei peggiori momenti della loro storia, trovandosi a fare fronte ad una classifica che farebbe impallidire anche una neo promossa, mentre invece in Champions League guidano il loro girone e sono riusciti a conquistare la qualificazione e il primato con un turno d’anticipo come non accadeva da anni. Considerando come non sia una partita determinante, è comunque necessario evitare figuracce, (come ricordava Moratti alla vigilia di un Inter – Werder Brema a Benitez), quindi Ranieri lascerà spazio a chi ha giocato meno utilizzando a pieno la nuova leva dei giovani nerazzurri.

    Prima in conferenza stampa anche per Marco Davide Faraoni apparso un po’ in imbarazzo nella domanda di una cronista giapponese, mentre in campo ha dimostrato di non conoscere l’emozione della prima da titolare.

    INTER – In attesa dei rientri importanti di Maicon e Sneijder (che torneranno sabato in campionato), Ranieri si appresta a lasciare spazio a chi è stato meno utilizzato in questo inizio di campionato. Senza aver parlato del momento con Moratti il tecnico promette il massimo dell’impegno per i suoi ragazzi, in attesa di un mercato di gennaio che dovrebbe far tornare a quadrare i meccanismi di gioco di una squadra fin troppo logora e stanca. Stasera i nerazzurri dovrebbero scendere in campo con un formazione tipo 4-3-1-2, con il cambio di testimone tra i pali tra Julio Cesar e Castellazzi, mentre in difesa spazio al giovane protagonista con l’Under 21 Caldirola ancora mai utilizzato da Ranieri. Accanto a lui Ranocchia, mentre sulle fasce agiranno Nagatomo e il protagonista della conferenza stampa Faraoni. Centrocampo che vede l’onnipresente capitan Zanetti (che dovrà saltare il prossimo turno di campionato per l’espulsione rimediata contro l’Udinese) affiancato da Obi e la giovane promessa Crisetig. Leggermente avanzato, nel ruolo di trequartista ci sarà il rientrante Coutinho, a supportare il tandem offensivo composto da Milito e Zarate in cerca dell’ennesima buona prova che ancora non arriva.

    CSKA MOSCA – Slutsky vuole fare lo sgambetto ai nerazzurri battendoli nella loro tana e  aver la possibilità in questo modo di strappare un pass per gli ottavi di finale. Il tecnico della squadra russa ha in mente una formazione aggressiva e compatta allo stesso tempo che sappia approfittare delle debolezze che stanno affliggendo i nerazzurri in quest’ultimo periodo. I russi cercheranno di fare risultato a San Siro buttando un occhio alla sfida tra i turchi del Trabzonspor a quota 6 punti con i francesi del Lille indietro a 5 punti. Essendo il fanalino di coda del gruppo il Cska fermo a quota 5 punti, è necessaria una vittoria e magari un pareggio tra le altri due pretendenti al secondo posto del girone.

    Largo dunque ad un 4-4-2 con Gabulov tra i pali, linea difensiva a quattro uomini composta da Ignasevich e Berezutsky al centro e Nababkin e Schennikov sulle fasce. Centrocampo sempre a forza quattro con Oliseh, Aldonin e Mamaev, con il più avanzato di tutti alle spalle degli attaccanti Dzagoev, sempre più indicato come la nuova stella talentuosa russa del momento. A far male davanti ci sarà la coppia del gol Doumbia, affiancato dal brasiliano Vagner Love.

    PROBABILI FORMAZIONI INTER – CSKA MOSCA

    INTER (4-3-1-2): Castellazzi; Faraoni, Ranocchia, Caldirola, Nagatomo; Criseting, Zanetti, Obi; Coutinho; Milito, Zarate.
    A disposizione: Orlandoni, Samuel, Chivu, Stankovic, Alvarez, Cambiasso, Pazzini.
    Allenatore: Ranieri.

    CSKA MOSCA (4-4-2): Gabulov; Nababkin, Ignasevich, A. Berezutsky, Schennikov; Oliseh, Aldonin, Mamaev, Dzagoev; Doumbia, Vagner Love.
    A disposizione: Chepchugov, V. Berezutsky, Vasin, Semberas, Cauna, Rahimic, Serderov.
    Allenatore: Slutsky.

  • Villareal – Napoli, le probabili formazioni. Vamos Napoli

    Villareal – Napoli, le probabili formazioni. Vamos Napoli

    Il Napoli di Walter Mazzarri tenterà di scrivere la storia del club partenopeo questa sera al “Madrigal” contro un Villareal che giocherà la partita tentando di non chiudere il girone Champions a zero punti.

    Formazione tipo per mister Mazzarri con l’unico dubbio della vigilia Zuniga – Dossena, dipanato a favore del colombiano, davanti Hamsik agirà tra le linee per tentare di sorprendere la non attentissima difesa del “sottomarino giallo”. Il Villareal, oltre a rinunciare a Giuseppe Rossi , deve fare a meno di Cani ed anche del suo regista avanzato, Borja Valero, colpito da gastroenterite e nemmeno convocato per il match.

    Walter Mazzarri ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Questi i due probabili schieramenti:

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disp.: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Santana, Mascara, Pandev. All. Mazzarri

    VILLARREAL (4-4-2): Lopez; Mario Gaspar, G. Rodriguez, Musacchio, Oriol; Bruno, Marchena, De Guzman, Perez; Ruben, Nilmar. A disposizione: Cesar, Zapata, Ángel, Senna, Marcos Gullón, Joselu. All. Garrido

    ARBITRO: Svein Oddvar Moen (assistenti: Kim Thomas Haglund e Frank Andis; quarto uomo: Tommy Skjerven; assistenti arbitrali aggiunti: Ken Henry Johnsene Brage Sandmoen).