Tag: Champions League

  • Dal Real Sociedad un regalo alla Juventus

    Dal Real Sociedad un regalo alla Juventus

    L’andata del play-off di qualificazione alla Champions League 2013/2014 conferma il trend degli scorsi anni regalando ancora una volta delle sorprese. Se il pari del Milan in terra olandese può esser catalogato come un risultato positivo in vista della gara di ritorno in programma a San Siro sembra invece altamente compromessa la partecipazione alla prossima Champions League per il Celtic, il Lione, per il Maribor e per i giovani portoghesi del Pacos de Ferreira. Il roboante risultato conseguito dalla Real Sociedad sul campo dei francesi del Lione, a meno di un clamoroso ribaltone nella gara di ritorno, permetterà alla Juventus di scalare la classifica del Ranking lasciando il posto nella terza urna e prendendone uno nella seconda in vista del sorteggio in programma venerdì 30 per la composizione dei gironi della Champions League 2013/2014.

    Golazo di Seferovic in Lione-Real Sociedad | © Getty Images
    Golazo di Seferovic in Lione-Real Sociedad | © Getty Images
    Psv – Milan 1-1 Si sblocca El Shaarawy
    Risultato giusto quello del Philips Stadion di Eindhoven. I giovani olandesi nella prima parte di gara hanno sorpreso il Milan grazie ad una migliore condizione atletica e una migliore intraprendenza. Il gol di El Shaarawy e i correttivi di Allegri tra primo e secondo tempo hanno permesso al Milan di controllare meglio la furia olandese andando più volte vicina al raddoppio. Peccato per l’incertezza di Abbiati.

    Pacos de Ferreira – Zenit 1-4. Spalletti ipoteca la Champions
    Ampio il divario tecnico/tattico tra i portoghesi del Pacos e i russi allenati da Luciano Spalletti. Per lo Zenit la gara di ritorno sarà solo una formalità grazie allo stato di grazia del trequartista russo Roman Shirokov, autore di una tripletta. Il poker su un’autorete di Degra all’85. Gol della bandiera dei portoghesi con Leao in avvio di ripresa.

    Lione – Real Sociedad 0-2. Che gol di Griezmann e Seferovic
    Il colpaccio di giornata lo ha messo a segno il Real Sociedad che grazie a due capolavori supera il Lione sul proprio campo mettendo una serie ipoteca sul passaggio del turno.

    Storica vittoria anche per i kazaki dello Shakhter Karagandy capaci di battere il Celtic con un perentorio due a zero. Fa rispettare il pronostico il Viktoria Plzen superando per 3-1 il Maribor.

  • Diretta Live Sorteggio Play-off Champions 2013

    Diretta Live Sorteggio Play-off Champions 2013

    Alle ore 12 a Nyon ci sarà il sorteggio per i play-off Champions League 2013/2014 del percorso campioni e piazzate. (altro…)

  • Milan al sorteggio tra incognite e squadre sub judice

    Milan al sorteggio tra incognite e squadre sub judice

    Dopo l’Udinese adesso tocca al Milan iniziare a far i conti con la nuova stagione dovendo superare il primo esame di riparazione per guadagnarsi l’accesso all’edizione della Champions League 2013/2014. (altro…)

  • Si delinea lo scacchiere dei play-off Champions League 2013

    Si delinea lo scacchiere dei play-off Champions League 2013

    Si può giudicare un’intera stagione da una partita in estate? Si, decisamente si, quando la partita in questione ti permette di raggiungere la fase a gironi della Champions League e di far entrare nelle casse societari diversi milioni di euro. (altro…)

  • Road To The Final, un solo vincitore per un biglietto Uefa Champions League

    Road To The Final, un solo vincitore per un biglietto Uefa Champions League

    E’ passata quasi una settimana da quando il Bayern Monaco è salito sul tetto d’Europa alzando al cielo la Coppa dalle grandi orecchie, che ogni club europeo aspira a vincere. La finale, tutta tedesca, visto che aveva come protagonisti Bayern Monaco e Borussia Dortmund, si è disputata a Londra, a Wembley per la precisione, in uno stadio gremito di tifosi e amanti del calcio, pronti a tutto pur di assistere alla finalissima del torneo più prestigioso d’Europa. E’ proprio per questo che Heineken ha lanciato la campagna “Road to the Final“, per dare a tutti la possibilità di assistere al più grande evento di calcio del pianeta. Anche ad Atene, in Grecia, gli amanti del calcio si sono lanciati in una corsa contro il tempo per conquistare un posto allo stadio.
    In un pomeriggio qualunque ad Atene heineken ha fermato per strada tre ragazzi, Alexandros, Stavros e Lefteris proponedo loro di partecipare ad una gara per vincere un biglietto per la grande serata della finale di Champions League, nel leggendario stadio di Wembley a Londra! I tre concorrenti, come nelle migliori sfide a premi, avevano delle regole ben precise da rispettare: raggiungere l’aeroporto per volare verso Londra in un’ora con tanto di valigia pronta e mantenere lo stretto riserbo con chiunque sulla missione assegnatagli. Se come noi siete curiosi di conoscere i dettagli dell’avventura dei tre presscelti, allora non vi resta che guardare il video che riprende l’epica corsa degli intraprendenti concorrenti greci e che sta già facendo il giro del mondo. Siete pronti a vedere Atene in una corsa a perdifiato fino allo stadio?

     


    Champions League Atene

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  • Finale Champions League, il trionfo del Bayern Monaco

    Finale Champions League, il trionfo del Bayern Monaco

    Nella notte più bella per il calcio tedesco, il Bayern Monaco conquista meritatamente quella Coppa che tanto li aveva fatti penare nelle finali del 2010 (0-2 Inter) e 2012 (4-5 d.c.r. Chelsea). (altro…)

  • Bayern Monaco-Borussia Dortmund, due tedesche in finale di Champions

    Bayern Monaco-Borussia Dortmund, due tedesche in finale di Champions

    Bayern Monaco-Borussia Dortmund: questa sono le due squadre che si affronteranno nella finale di Champions League il 25 maggio allo stadio di Wembley in quel di Londra. Le due tedesche hanno impartito una perfetta lezione di calcio alle squadre spagnole, letteralmente umiliate, soprattutto il Barcellona che, nella doppia sfida tra andata e ritorno, non ha neppure segnato una rete al Bayern Monaco. Al contrario i bavaresi hanno all’attivo sette gol fra Allianz Arena (4-0) e Camp Nou (0-3). Il Borussia Dortmund ha rischiato ma alla fine è riuscito a superare l’insidia Mourinho: dopo il 4-1 in casa, gli uomini di Klopp hanno sofferto nel finale del Bernabeu quando il Real si è portato sul 2-0. Mancava un’altra rete per i blancos ma così non è stato. La finale sarà quindi tutta tedesca. Alzi la mano chi si aspettava una cosa simile all’inizio dell’anno? Nessuno o quasi. Per quanto fatto vedere da entrambe le formazioni arrivate all’ultimo atto, è stato giusto così. Il Barcellona ha e avrà ancora per molto tempo un grandissimo potenziale, il ciclo blaugrana non è affatto finito, si è solo dovuto inchinare allo stra potere del Bayern che in questa stagione è risultato più affamato e determinato. Stesso discorso per il Real Madrid anche se le merengues non riescono più a vincere la Champions League da troppo tempo visto e considerando i giocatori che hanno in rosa. In Italia Juventus e Milan non sono sembrate all’altezza delle altre big europee: i bianconeri saranno forse pronti per l’anno prossimo, i rossoneri sono in fase di rodaggio e dovranno attendere che i giovani sboccino. Solo a quel punto non ce ne sarà per nessuno. In Inghilterra l’unica squadra attrezzata a far bene è stato il Manchester United che, senza errori arbitrali nella gara contro il Real, avrebbe potuto tranquillamente dire la sua contro il Borussia Dortmund. In ogni caso, godiamoci la finale tutta tedesca.

    Bayern Monaco e Borussia Dortumnd sono le due finaliste di questa Champions League | © FRANCK FIFE/Staff / Getty Images
    Bayern Monaco e Borussia Dortumnd sono le due finaliste di questa Champions League | © FRANCK FIFE/Staff / Getty Images

    BAYERN E BORUSSIA – Il Bayern Monaco ha trovato il giusto equilibrio con il 4-2-3-1. Con questa formazione i bavaresi sembrano un rullo compressore: difficile per Guardiola fare meglio. In ogni caso è solido il reparto arretrato con Neuer sicuro e i centrali molto fisici. L’unico limite potrebbe essere la rapidità avversaria. La fortuna del Bayern però è stata fatta in particolare da tre uomini: Schweinsteiger in mezzo al campo e Ribery-Robben sulle corsie esterne.  Soprattutto il francese è sembrato l’uomo più pericoloso e continuo dell’intera squadra. Il Borussia gioca invece un calcio diverso.  Un gruppo giovane pieno di classe e talento capace di esaltare la verticalizzazione dell’azione. Ritmi altissimi sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Queste sono le armi micidiali dei gialloneri con Reus e Gotze a ispirare l’unica punca Lewandowski, sempre più uomo mercato al centro di interessanti trattative.

  • Real Madrid, una storia in remuntada

    Real Madrid, una storia in remuntada

    Tutto sommato Josè Mourinho ha manifestato la propria fiducia in una remuntada, sulla carta in verità complicata, ai danni del Borussia Dortmund. L’ambiente del Santiago Bernabeu del resto è sempre particolarmente incandescente. Soprattutto nelle partite delle coppe europee, in cui le merengues hanno costruito storicamente buona parte dei propri successi. Colmare lo svantaggio di 4-1 al cospetto di un avversario del calibro del Borussia Dortmund non è cosa agevole, tuttavia il Real Madrid fa ricorso anche ai precedenti storici per dimostrare che in fin dei conti ogni risultato è possibile.

    La prima remuntada storica dei madridisti è targata Coppa dei Campioni 1975/76. Negli ottavi il Real perse per 4-1 in casa del Derby County, ma al Bernabeu passò con un roboante 5-1 dopo i tempi supplementari. Martinez e Santillana con una doppietta a testa e Pirri vanificarono il cospicuo vantaggio degli inglesi. Un altro ribaltamento emozionante si registrò nella Coppa UEFA del 1984/85 all’altezza degli ottavi di finale. Il Real perse per 3-0 a Park Astrid contro l’Anderlecht, ma a Madrid straripò con un 6-1 senza repliche. Con Butragueno sugli scudi autore di 3 gol, seguito da Jorge Valdano con 2 e da Sanchis con 1. Inutile si rivelò il gol dei belgi con Frank Arnesen.

    Josè Mourinho spera nella remuntada contro il Dortmund | © DOMINIQUE FAGET / Getty Images
    Josè Mourinho spera nella remuntada contro il Dortmund | © DOMINIQUE FAGET / Getty Images

    Una rimonta analoga si registrò, tuttavia, anche nella stagione successiva di Coppa UEFA del 1985/86, questa volta di fronte ai tedeschi del Borussia Moenchengladbach, che si imposero per 5-1 a Dusseldorf. Ma anche questa volta il Bernabeu fu teatro di una clamorosa remuntada. 4-0, infatti, vinsero i bianchi, con doppietta di Valdano e di Carlos Santillana, formidabile colpitore di testa.

    Tante altre sono state in realtà le rimonte del Real Madrid in coppa, anche se di dimensioni più contenute. Anche se contro il Borussia Dortmund ci vorrà ben altro che i ricorsi storici. Mourinho confida nel calore del suo stadio e nella voglia di riscatto della sua squadra, in una stagione altrimenti quasi fallimentare.

  • Champions League, a lezione di tedesco. Lewandowski travolge il Real Madrid

    Champions League, a lezione di tedesco. Lewandowski travolge il Real Madrid

    Dopo l’incredibile batosta subita dal Bercellona all’Allianz Arena per mano del Bayern Monaco, anche il Real Madrid è naufragato sotto i colpi impietosi del Borussia Dortmund, (altro…)

  • Barcellona: è finita l’era dei marziani? Il Bayern Monaco si candida come erede

    Barcellona: è finita l’era dei marziani? Il Bayern Monaco si candida come erede

    Il Barcellona è uscito con le ossa rotte dall’Allianz Arena. I pluricampioni blaugrana sono tornati in Catalogna con una sconfitta pesantissima, una novità per la squadra di Leo Messi e company. (altro…)