Tag: Champions League

  • Guida al Calcio in Tv. Sky o Mediaset Premium?

    Guida al Calcio in Tv. Sky o Mediaset Premium?

    Ormai da un po’ di tempo non è più necessaria l’ attesa delle 18:00 la domenica per seguire 90° Minuto, programma nel quale chi non seguiva la propria squadra del cuore allo stadio, poteva vedere le immagini della partita stessa, a quei tempi era l’ unico modo.
    Oggi tutto è cambiato, il calcio in tv possiamo trovarlo tutti i giorni a tutti gli orari e con un ampio palinsesto.
    Analizziamo insieme quelle che sono le proposte per seguire tutte le gare che ci interessano.

    calcio in tv
    calcio in Tv | Foto web| Il Pallonaro

    Per quanto riguarda la Serie A, ci sono Mediaset Premium e Sky, pay Tv che offrono diversi pacchetti.
    Chi vorrà abbonarsi a Mediaset Premium, sul digitale terrestre, potrà seguire tutte le gare in casa e trasferta delle 12 squadre “Premium”: Genoa, Napoli, Juventus, Inter, Roma, Milan, Lazio, Verona, Fiorentina, Atalanta, Palermo e Torino più tutte le gare delle altre squadre quando avranno come avversarie una delle 12 squadre sopracitate, oltre al canale Diretta Premium, nel quale si potranno vedere tutte le azioni più interessanti con collegamenti dai campi, ad un costo di 19 € al mese per i primi 6 mesi, al termine dei quali si pagherà 26 €.

    Chi invece preferisce il collegamento satellitare può abbonarsi a Sky, che trasmetterà nel pacchetto Sky Calcio, le dirette di tutte le partite della domenica più il canale Diretta Gol nel quale vedere le azioni più significative da tutti i campi, per vedere anticipi e posticipi però occorrerà abbonarsi anche al pacchetto Sky Sport. Il prezzo del pacchetto € di 29,90 € per Sky Calcio, per i primi 12 mesi e successivamente 33 €, così come il pacchetto Sky Sport. Per chi volesse farli tutti e due i costi sono di 39,90 € per i primi 12 mesi che diventeranno 47 € al termine del primo anno.

    Per quanto riguarda la Serie B, Sky trasmetterà sempre in Pay per wiew, tutte le gare del campionato cadetto sui canali Sky Calcio, con un aggiunta sul prezzo dell’ abbonamento di 99 € per vedere l’ intero campionato senza limitazioni, oppure la possibilità di acquistare la singola partita a 6 € o tutto il week-end ad 8 €.
    Mediaset Premium invece comprende nell’ abbonamento la diretta degli anticipi e dei posticipi di tutto il campionato e la diretta goal da tutti i campi.

    Per la Lega Pro, sarà Rai Sport 1 a trasmettere la diretta di una partita a settimana.

    Il Campionato Primavera sarà seguito dalla Rai, che ha previsto la trasmissione di due gare alla settimana.

    La Coppa Italia, è un’ esclusiva Rai, che trasmetterà tutte le partite a partire dal terzo turno preliminare fino alla finale.

    Parlando di Coppe e più precisamente di Champions League, si potranno vedere 128 gare della competizione, comprese nel pacchetto Sky Sport, Mediaset invece proporrà in chiaro, in esclusiva, su Canale 5 l ‘incontro più interessante del mercoledì, nel quale le squadre italiane avranno ovviamene la precedenza, tutto a partire dalla fase a gironi fino alla finale, quest’ ultima visibile sia su Canale 5 che su Sky.

    L’ Europa League è invece un’ esclusiva Mediaset Premium, che trasmetterà tutte le partite delle squadre italiane e le gare più interessanti di quelle straniere, inoltre l’ incontro più interessante del giovedì sarà trasmesso su Italia 1 in chiaro.

    Questo per quanto riguarda il calcio italiano o che coinvolge squadre italiane, per quanto riguarda i campionati esteri invece, Sky trasmetterà nel pacchetto Sky Sport le migliori 5 gare della settimana della Bundesliga.
    Per gli altri campionati esteri (Liga, Premier League, FA Cup, Ligue 1, Coupe de la Ligue, Brasilerao ed Eredivisie), sono comprese nel pacchetto Sky Calcio e nel pacchetto Mediaset Premium, le partite più interessanti di tutti i campionati sui canali Fox Sport.

  • Preliminari Champions League, vincono Porto e Zenit, le altre pareggiano

    Preliminari Champions League, vincono Porto e Zenit, le altre pareggiano

    Una serata all’insegna dell’equilibrio quella andata in scena questa sera  per l’andata dei preliminari di Champions League. Tre gare infatti si sono concluse sul risultato di 1-1, le uniche due vittorie, entrambe ottenute in trasferta da Porto e Zenit, sono arrivate per 1-0.

    AALBORG – APOEL 1-1 (16° Thomsen (Aa), 54° Vinicius (Ap))

    Beffa incredibile per i danesi dell’Aalborg che fanno a lungo la partita, trovano il vantaggio nel primo tempo, non riescono a trovare il raddoppio e ad inizio ripresa vengono puniti alla prima vera occasione dell’Apoel. Il gol dell’Aalborg arriva al 16° con Thomsen, la risposta ospite è concretizzata da un incursione di Vinicius che al 54° fissa il risultato sul 1-1.

    Hector Herrera
    Hector Herrera

    LILLE – PORTO 0-1 (61° Herrera)

    Il Porto domina per lunghi tratti la gara in casa del Lille e nella ripresa riesce a farla sua con un gol di Herrera al 61°. Il primo tempo a comandare il gioco sono i portoghesi anche se le occasioni non sono molte per la buona difesa dei padroni di casa che si fanno vedere in avanti sono al 34°. Nella ripresa arriva il gol vittoria dei lusitani con Herrera che è bravo a realizzare il tap-in vincente dopo una parata del portiere dei francesi su Jackson Martinez. Il Porto fa un passo avanti verso la qualificazione.

     

    MARIBOR – CELTIC 1-1 (6° McGregor (C), 14° Bohar (M))

    Partita divertente e piacevole quella andata in scena a Maribor con il Celtic che trova subito il vantaggio con McGregor al 6°, i padroni di casa reagiscono e trovano la parità con Bohar al 14°. La gara si mantiene vivace con gli scozzesi che si vedono salvare la palla sulla linea e con gli sloveni che nel secondo tempo costringono il portiere del Celtic ad un bell’intervento. La gara si chiude sul 1-1 un risultato che dà un piccolo vantaggio al Celtic in vista del ritorno.

     

    SLOVAN BRATISLAVA – BATE BORISOV 1-1 (44° aut Jablonski (S), 79° Vittek (S))

    Una gara non certo d’intensità indimenticabile con il Bate che però fa la partita e costruisce le migliori occasioni. La spinta degli ospiti si concretizza al 44° quando un cross dell’ottimo Krivetz viene toccato nella propria porta da Jablonski. Nella ripresa lo Slovan dovrebbe reagire ma a comandare il gioco è sempre il Bate Borisov. Le cose cambiano quando tra gli slovacchi entra l’esperto Vittek. L’attaccante che fu giustiziere degli azzurri al mondiale 2010, al 79° trova il gol del pareggio e nel finale troverebbe anche il vantaggio ma si alza la bandierina e la gara si chiude sul 1-1.

     

    STANDARD LIEGI – ZENIT 0-1 (16° Shatov)

    Lo Zenit ottiene un successo pesante ed importantissimo in casa dello Standard Liegi. L’inizio è tutto dei russi che prima impegnano il portiere Kawashima e poi due minuti dopo trovano il gol, che sarà poi l’unico, con Shatov abile a girare verso la porta una bella azione di squadra. Nel finale di tempo una traversa nega a Rondon il gol del raddoppio. Nella ripresa si vedono anche i padroni di casa che però non riescono a trovare il gol del pari ed ora in Russia sarà un’impresa al limite dell’impossibile.

     

    RIEPILOGO RISULTATI PRELIMINARI

    Aalborg – Apoel 1-1 (16° Thomsen (Aa), 54° Vinicius (Ap))

    Lille – Porto 0-1 (61° Herrera)

    Maribor – Celtic 1-1 (6° McGregor (C), 14° Bohar (M))

    Slovan Bratislava – Bate Borisov 1-1 (44° aut Jablonski (S), 79° Vittek (S))

    Standard Liegi – Zenit 0-1 (16° Shatov)

  • Champions League: pari Arsenal, successi per Bayer,Steaua e Salzburg

    Champions League: pari Arsenal, successi per Bayer,Steaua e Salzburg

    Oltre al match che ha visto il Napoli pareggiare in casa con l’Athletic Bilbao, si sono disputate altre quattro gare valevoli come andata dei preliminari per l’accesso ai gironi di Champions League.

    Steaua Bucarest e Salzburg hanno rispettato il turno casalingo vincendo di misura rispettivamente con Ludogorets e Malmoe. Vittoria in trasferta per il Bayer Leverkusen che di misura si è imposto per 3-2 in casa del Copenhagen, pareggio a reti bianche in Turchia in casa del Besiktas per l’Arsenal.

    Veniamo al racconto di questi incontri.

    BESIKTAS – ARSENAL 0-0

    Un momento della sfida tra Besiktas ed Arsenal
    Un momento della sfida tra Besiktas ed Arsenal

    Partita che si sapeva essere complicata per gli inglesi in quel di Istanbul e l’inizio mette subito i brividi ai Gunners, pronti via e Demba Ba direttamente dal calcio d’inizio conclude e colpisce la traversa. Sono sempre i turchi a fare la gara e a creare pericoli ma la palla non entra. Nel finale Arsenal rimane in 10 per il doppio giallo a Ramsey e nonostante l’inferiorità numerica è Oxlade-Chamberlain ad avere la grande occasione ma colpisce il palo. Si deciderà tutto tra 8 giorni all’Emirates.

     

    COPENHAGEN – BAYER LEVERKUSEN 2-3 (5° Kiessling (B), 9° Jorgensen (C), 13° Amartey (C), 31° Bellarabi (B), 42° Son (B)

    La gioia dei calciatori del Bayer Leverkusen
    La gioia dei calciatori del Bayer Leverkusen

    Partita frizzante, per lo meno nel primo tempo, quella andata in scena a Copenhagen. Si parte ed al 5° i tedeschi passano in vantaggio con Kiessling che brucia sul tempo la difesa avversaria e segna. Anche la difesa del Bayer non è imperforabile ed il Copenhagen in 4 minuti, dal 9° al 13°, ribalta il risultato su azioni di calcio da fermo con le reti di Jorgensen e Amartey. Le Aspirine non ci stanno e sfruttano le incertezze dei danesi trovando il pari con Bellarabi al 31° e il sorpasso con Son al 42°. Nel secondo tempo i tedeschi tengono il pallino del gioco senza correre rischi e andando vicini al 4° gol.

     

    SALZBURG – MALMOE 2-1 (16° Schiemer (S), 54° Soriano (S), 90° Forsberg (M)

    Jonathan Soriano
    Jonathan Soriano

    Il Salzburg con un pasticcio negli ultimi minuti rischia di complicare una qualificazione che sembrava fatta. Protagonista della gara è stato Jonathan Soriano, già messosi in luce nella scorsa Europa League. L’attaccante degli austriaci propizia il gol del vantaggio, al 16° la sua conclusione respinta dalla traversa è concretizzata in gol da Schiemer. Lo stesso Soriano colpisce due legni, uno su punizione ed uno su azione prima di trovare il gol del raddoppio su calcio da fermo al 54°. Il 2-0 sarebbe il risultato perfetto per gli austriaci ma nel finale il portiere Gulacsi e Schiemer si scontrano regalando al Malmoe con Forsberg il gol che riaccende le speranze per gli svedesi.

     

    STEAUA BUCAREST – LUDOGORETS 1-0 (89° Chipciu)

    Chipchiu dal dischetto ma Stojanov para
    Chipchiu dal dischetto ma Stojanov para

    Anche tra Steaua e Ludogorets rimane aperto il discorso qualificazione. Protagonista della serata a Bucarest è senza dubbio Chipciu che al 34° si fa parare un calcio di rigore da Stojanov e poi trova il gol vittoria al 89°. Per i bulgari del Ludogorets da segnalare un palo colpito da Alexandrov ad inizio ripresa.

  • Play-off Champions, solo pari per il Napoli

    Play-off Champions, solo pari per il Napoli

    Pareggio anche sofferto, nonostante dopo il gol del pari (come al solito di Higuain) i partenopei si siano svegliati collezionando azioni sprecate, prima con Callejon, poi con Michu e poi ancora col pipita. Buona prova del portiere basco Iraizoz, che soprattutto nell’ultimo caso ha fatto un vero e proprio miracolo. Fino al 68° poco Napoli e tanto Bilbao.
    Già al quinto minuto (sotto gli occhi di Antonio Conte, nuovo ct della Nazionale), Insigne spreca una clamorosa occasione davanti a Iraizoz, non riuscendo a trovare l’impatto con la palla. Poi il Napoli gioca di contropiede, ma viene punito al 40°: spunto sulla fascia destra degli ospiti, cross in area e Muniain, sicuramente il più pericoloso dei suoi, la mette sul primo palo fulminando Rafael.

    Il gol di Muniain che al 40° ha portato avanti il Napoli, foto dal web
    Il gol di Muniain che al 40° ha portato avanti il Napoli, foto dal web

    Nella ripresa entrano Michu e Mertens, ma a trovare il pari è Higuain, che salta due avversari al limite e poi piazza la palla sul secondo palo battendo il portiere avversario. Poi, come detto, altre quattro-cinque occasioni gol per i padroni di casa, spinti 90 minuti dal suo pubblico; ma non c’è più tempo e Eriksson fischia la fine.

    Il ritorno al San Mamés sarà molto complicato per la squadra di Benitez, considerando che per il “calore” dei tifosi San Mamés e San Paolo si possono paragonare, sia nel bene che nel male: oggi, mentre Insigne usciva, lo stadio gli ha dedicato bordate di fischi, a cui l’attaccante napoletano ha reagito piuttosto male, levandosi la maglietta e lasciandola per terra. Ammoniti Jorginho, Gurpegi e Balenziaga.

    Gli altri risultati di questa sera sono:

    Besiktas-Arsenal 0-0

    Salisburgo-Malmo 2-1 (Schiemer [S], Soriano [S], Forsberg [M])

    Steaua Bucarest-Ludogorets 1-0 (Chipciu)

    Copenaghen-Bayer Leverkusen 2-3 (Kiessling [L], Jorgensen [C], Amartey [C], Bellarabi [L], Son[L])

    Le partite di domani (ore 20.45 come oggi) saranno:

    Maribor-Celtic

    Standard Liegi-Zenit SP

    Slovan- Bate Borisov

    Aalborg-Apoel

    Lille-Porto

  • Play-off Champions, prova importante per il Napoli contro il Bilbao

    Play-off Champions, prova importante per il Napoli contro il Bilbao

    Stasera alle 20.45 allo stadio San Paolo si affronteranno Napoli e Athletic Bilbao per l’andata dei preliminari validi per l’accesso ai gironi della principale competizione europea per club. Per i partenopei, come per i baschi, il passaggio del turno varrebbe anche un guadagno importante di circa 8 milioni di euro spendibili sul mercato; e se gli spagnoli fanno la squadra solo con giocatori del posto, la squadra di De Laurentiis ha grandi obiettivi stranieri: De Guzman dovrebbe arrivare a breve, per Fellaini invece servono soldi, che potrebbero appunto arrivare con la qualificazione. Sono 16 anni che la squadra di Valverde non si qualifica per i gironi di Champions.

    Hamsik e Benitez in conferenza stampa, foto di Facebook
    Hamsik e Benitez in conferenza stampa, foto di Facebook

    Saranno circa 50 mila gli spettatori del San Paolo, saranno presenti anche tifosi ospiti. Il capitano basco Iraiola è in vacanza in Italia da giorni e nel momento del sorteggio era proprio a Napoli, che ha definito una città magica ma sporca. Queste dovrebbero essere le due formazioni:

    NAPOLI: (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.

    A disposizione: Andujar, Mesto, Britos, Gargano, Mertens, Michu, Duvan.

    Non convocati: Zuniga per problemi fisici, Dzemaili per cessione imminente (si parla di Milan)

    ATHLETIC BILBAO: (4-2-3-1): Iraizoz; De Marcos, Gurpegi, Laporte, Balenziaga; Iturraspe, Mikel Rico; Susaeta, Benat, Muniain; Aduriz.

    A disposizione: Iago Herrerín, Iraola, Erik Morán, San José, Ibai, X.Etxeita, Viguera.

    Non convocati: Aurtenexte, Toquero, Kike Sola per infortunio

    L’arbitro sarà lo svedese Jonas Eriksson, 40 anni.

    Le altre gare di stasera saranno Besiktas-Arsenal, Salisburgo-Malmo, Steaua Bucarest-Ludogorets e Copenaghen-Bayer Leverkusen. Di seguito le probabili formazioni di queste 4 partite.

    Besiktas (4-4-2) – Tolga Zengin; Serdar Kurtuluş, Franco, Ersan Gülüm, Motta; Frei, Veli Kavlak, Necip Uysal, Olcay Şahan; Pektemek, Demba Ba.
    Arsenal (4-2-3-1) – Szczesny; Debuchy, Chambers, Koscielny, Monreal; Arteta, Wilshere; Ramsey, Cazorla, Sanchez; Giroud.

    Red Bull Salisburgo (4-4-2): Gulácsi ; Schwegler, Ramalho, Hinteregger, Ulmer; Kampl, Keita, Leitgeb, Bruno; Sabitzer, Soriano.
    Malmö (4-4-2): Olsen; Concha, Helander, E.Johansson, Ricardinho; P.Johansson, Halsti, Adu, Forsberg; Mehmeti, Rosenberg.

    Steaua Bucarest (4-2-3-1): Arlauskis; Rapa, Szukala, Varela, Latovlevici; Prepelita, Sanmarten; Popa, Stanciu, Tanase; Keseru.  Ludogorets (4-4-2): Stoyanov; A. Aleksandrov, Angulo, Moti, Caicara; Dyakov, Zlatinski, Marcelinho, M. Aleksandrov; Younes, Bazjak.

    Copenhagen (4-4-2): Andersen; Nilsson, Antonsson, Hogli, Amartey; Claudemir, Delaney, Pouriè; Awankwaa; Kadrii, Cornelius. Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno; Donati, Jedvaj, Spahic, Borges; Castro, Rolfes; Bellarabi, Calhanoglu, Brandt; Kiessling.

  • Champions League c’è l’Athletic Bilbao sulla strada del Napoli

    Champions League c’è l’Athletic Bilbao sulla strada del Napoli

    L’urna di Nyon non ha portato le migliori notizie al Napoli ed ai suoi tifosi, la compagine partenopea infatti, nel playoff per la qualificazione ai gironi di Champions League se la dovrà vedere con l’Athletic Bilbao.

    La squadra basca era certamente quella delle 5 possibili che gli azzurri avrebbero voluto evitare. L’allenatore Rafa Benitez ha subito così commentato tramite Twitter l’esito del sorteggio:

    L’Athletic è forte, ma noi siamo pronti alla sfida. Sicuramente tra le cinque possibili avversarie, con l’Athletic ci è capitato il sorteggio più difficile. È una squadra che gioca un buon calcio e in casa i cinquantamila del San Mames danno una grande spinta. Sarà una bella partita, una sfida molto intensa. Il Napoli comunque è preparato e determinato a raggiungere il suo obiettivo.

    Vediamo di conoscere meglio la squadra basca di Bilbao.

    Athletic Bilbao
    Athletic Bilbao

    L’Athletic Bilbao ha una caratteristica quasi unica nel panorama del calcio europeo, i calciatori biancorossi sono tutti originari dei paesi baschi oppure viene fatta qualche eccezione per i provenienti dalla vicina navarra (l’ex attaccante Fernando Llorente essendo di Pamplona è un esempio) o dai pirenei francesi, tutti comunque hanno la “cittadinanza Basca”.

    Quella del ristretto bacino di scelte potrebbe essere un limite, però così non è tant’è che nella sua storia l’Athletic ha fatto dell’attaccamento alla maglia il punto di forza che gli ha permesso di ottenere risultati in Spagna ed in campo europeo, oltre al pregevole 4° posto dell’anno scorso si ricorda una finale di Europa League nella stagione 2011/2012.

    Nella rosa attuale figurano calciatori che hanno parecchie stagioni con la maglia dell’Athletic, il portiere Iraizoz, il difensore Gurpegi ed Iraola. Oltre a loro non va sottovalutato il talento purissimo di Iker Munian, 21enne esterno d’attacco dotato di estro e dribbling. Gli uomini di Benitez dovranno fare molta attenzione anche all’altro uomo che, insieme alla punta centrale Aduriz (anche se al momento è infortunato e potrebbe saltare il preliminare), compone il tridente offensivo ovvero Susaeta.

    Il punto debole può essere la perdita dell’ottimo trequartista Ander Herrera, volato a vestire la maglia del Manchester United.

    Un altro punto di forza è senza dubbio il tecnico Valverde, arrivato dopo le stagioni di Bielsa, che ha saputo riportare serenità e guidare i suoi ad un incredibile 4° posto nella passata stagione in Liga.

    Altro fattore da non sottovalutare, essendo da calendario l’andata al San Paolo ed il ritorno a Bilbao, è il calore degli oltre 50mila del nuovo San Mames che non sarà la storica Catedral ma che comunque può sembrare un vero e proprio inferno per la squadra ospite.

    ATHLETIC BILBAO Probabile Formazione (4-3-3)

    Iraizoz; Iraola, Gurpegi, Laporte, Balenziaga; Rico, Iturraspe, de Marcos; Muniain, Aduriz (Viguera), Susaeta.

     

  • Champions League, 2° turno preliminare amaro per Celtic e Feyenoord

    Champions League, 2° turno preliminare amaro per Celtic e Feyenoord

    Le gare di ritorno del secondo turno preliminare di Champions League hanno visto la caduta di due grandi compagini europee che già nella gara d’andata avevano incassato una sconfitta: gli scozzesi del Celtic e gli olandesi del Feyenoord.

    La disperazione del capitano del Celtic
    La disperazione del capitano del Celtic

    La squadra di Glasgow aveva un compito al limite dell’impossibile dovendo ribaltare il 4-1 subito una settimana fa a Varsavia contro il Legia. Serviva una vittoria almeno per l’orgoglio ed invece sono stati nuovamente i polacchi ad ottenere il successo per 2-0.

    Anche il Feyenoord doveva scalare una montagna davvero alta, il 2-1 subito in casa dal Besiktas era già una mezza sentenza, che è andata a confermarsi con la vittoria bissata dai turchi questa volta per 3-1.

    La rimonta invece è riuscita allo Zenit che con un secco 3-0 casalingo ha ribaltato lo 0-1 subito sette giorni fa in casa dell’AEL Limassol.

    Rimonte scandinave quelle degli svedesi del Malmoe ai danni dello Sparta Praga e dei danesi dell’Aalborg in casa della Dinamo Zagabria.

    Passano il turno anche il Ludogorets con un pareggio per 2-2 in casa del Partizan, i ciprioti dell’APOEL vincitori per 2-0 sui finlandesi del Hjk, il Salzburg che ha ribaltato la sconfitta dell’andata con il Karabakh, il Copenhagen con un secco 2-0 al Dnipro, la Steaua Bucarest che ha sconfitto i kazaki dell’Aktobe e lo Slovan Bratislava che con lo 0-0 di stasera ha difeso la vittoria dell’andata con i moldavi dello Sheriff Tiraspol.

    Nelle gare giocate ieri si erano qualificate Bate Borisov, Lille, Maribor e Standard Liegi.

    Con questi risultati adesso abbiamo le 5 possibili avversarie che il Napoli troverà nell’urna di venerdì per il 3° ed ultimo turno preliminare: si tratta di Athletic Bilbao, Besiktas, Copenhagen, Lille e Standard Liegi.

    Un sorteggio che prevede diverse insidie per i partenopei che magari possono sperare di pescare una tra Copenhagen e Standard che sulla carta, ma mai sottovalutarle, paiono le due più abbordabili.

     

    RIEPILOGO RISULTATI 2° TURNO PRELIMINARI CHAMPIONS LEAGUE (tra parentesi il risultato dell’andata)

    Bate Borisov – Debrecen 3-1 (0-1) qual. BATE BORISOV

    Maccabi Tel Aviv – Maribor 2-2 (0-1) qual. MARIBOR

    Panathinaikos – Standard Liegi 1-2 (0-0) qual. STANDARD LIEGI

    Lille – Grasshoppers 1-1 (2-0) qual. LILLE

    Zenit S.Pietroburgo – AEL Limassol 3-0 (0-1) qual. ZENIT S.PIETROBURGO

    Apoel – Hjk 2-0 (2-2) qual. APOEL

    Malmoe – Sparta Praga 2-0 (2-4) qual. MALMOE

    Sheriff Tiraspol – Slovan Bratislava 0-0 (1-2) qual. SLOVAN BRATISLAVA

    Besiktas – Feyenoord 3-1 (2-1) qual. BESIKTAS

    Steaua Bucarest – Aktobe 2-1 (2-2) qual. STEAUA BUCAREST

    Copenhagen – Dnipro 2-0 (0-0) qual. COPENHAGEN

    Salzburg – Karabakh 2-0 (1-2) qual. SALZBURG

    Celtic – Legia Varsavia 0-2 (1-4) qual. LEGIA VARSAVIA

    Dinamo Zagabria – Aalborg 0-2 (1-0) qual. AALBORG

    Partizan Belgrado – Ludogorets 2-2 (0-0) qual. LUDOGORETS

     

  • Antonio Conte nuovo allenatore del Psg? I francesi smentiscono

    Antonio Conte nuovo allenatore del Psg? I francesi smentiscono

    Poco più di una settimana dall’addio dalla Juventus ed Antonio Conte avrebbe giù trovato una nuova sistemazione, con un grande club europeo.

    Antonio Conte
    Antonio Conte

    Secondo l’indiscrezione riportata dal Corriere dello Sport in edicola questa mattina, i rappresentanti dell’ex tecnico dei bianconeri avrebbero già trovato un accordo con i dirigenti del Paris Saint Germain, addirittura, sempre secondo la notizia pubblicata dal Corriere, l’annuncio dell’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Psg dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

    Perchè il Psg dovrebbe cercare un nuovo tecnico visto che ha sulla sua panchina Laurent Blanc conquistatore con la squadra della capitale della scorsa Ligue1? I padroni del Psg, sempre stando all’indiscrezione del giornale italiano, non avrebbero grande fiducia in Blanc e vorrebbero un allenatore capace di portare a Parigi la Champions League.

    Già, la Champions League, quel trofeo tanto desiderato da Antonio Conte che il tecnico salentino potrebbe cercare di conquistare con una compagine già ricca di talenti (Cavani, Ibrahimovic, Thiago Silva, Lavezzi e David Luiz per citarne solo alcuni) e con grande disponibilità economica (nonostante la multa e  le restrizioni subite per il mancato Fairplay finanziario) per poter essere competitivi nella massima competizione europea per club.

    Niente nazionale italiana quindi? Effettivamente Antonio Conte non ha mai detto di voler star fermo un anno e non è certo tipo da poter star lontano dal campo, quindi la possibilità di allenare il Psg potrebbe surclassare quella di essere il Ct dell’Italia.

    La Ligue1 sarebbe quindi nel destino di Conte visto che già a maggio alcuni esponenti del Monaco avevano contattato un emissario dell’allenatore pugliese che avrebbe dovuto sedersi sulla panchina del Principato per sostituire Claudio Ranieri che infatti a fine stagione ha lasciato i monegaschi. Il Monaco però alla fine ha scelto l’ex tecnico dello Sporting Lisbona Leonardo Jardim scartando quindi l’ipotesi Conte.

    Quindi come abbiamo giù detto  secondo il Corriere dello Sport  Conte sarebbe ormai prossimo a sedersi sulla panchina del Psg ma ecco che dalla Francia arriva la smentita ufficiale.

    Il Psg, contattato del quotidiano francese L’Equipe, ha smentito categoricamente la news del giornale italiano ed anzi ha anche puntato il dito contro l’entourage di Conte sostenendo che questa indiscrezione sarebbe stata messa in giro proprio da coloro che curano gli interessi dell’allenatore pugliese per mettere pressione ad una squadra italiana che sarebbe attualmente in trattativa con Antonio Conte. Di che squadra si tratti al momento non si sa, resta il fatto che il futuro di Conte rimane ancora un mistero che ci accompagnerà in quest’estate.

  • Auf Wiedersehen Ciro, Immobile va al Borussia Dortmund

    Auf Wiedersehen Ciro, Immobile va al Borussia Dortmund

    Manca solo l’ufficialità ma ormai sembra tutto fatto, per il terzo anno consecutivo il capocannoniere della Serie A saluta il campionato italiano, la trattativa per il passaggio di Ciro Immobile al Borussia Dortmund è praticamente conclusa con il trasferimento del calciatore azzurro in giallonero.

    L’accordo tra Juventus e Torino sarebbe stato trovato con i bianconeri che riscatteranno il calciatore per poi rivenderlo al Borussia Dortmund per una cifra che si aggira intorno ai 19.5  milioni di euro. Una volta incassata la cifre dai tedeschi, le due società torinesi si divideranno l’incasso con un premio di valorizzazione al Torino che quindi percepirà 10 ,milioni contro i 9.5 della Juventus.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    Immobile che, dopo lo splendido campionato in B da capocannoniere con il Pescara di Zeman ed una stagione decisamente anonima con il Genoa, si è messo in luce in questa stagione, trascinando il Torino ad un passo dall’Europa League sul campo, conquistata poi per la mancata concessione della Licenza Uefa al Parma, segnando ben 22 gol e convincendo Jurgen Klopp ed i suoi osservatori a puntare su di lui come sostituto del centravanti polacco Robert Lewandowski partito in direzione Bayern Monaco, compito non certo facile ma Ciro ha dimostrato in questa stagione di avere gran senso del gol e di sapere sfruttare al massimo le sue potenzialità fisiche che gli permettono di svariare su tutto il fronte d’attacco e farsi sempre trovare pronto.

    L’attaccante della nazionale italiana, che si è detto più volte affascinato dalla possibile avventura in Bundesliga e sopratutto dalla possibilità di giocare in Champions League, sottoscriverà un contratto di 5 anni da 2 milioni netti a stagione più bonus. Le firme sono attese nella giornata di oggi o al massimo nei prossimi giorni, il rischio di colpi di scena dell’ultimo momento pare decisamente escluso.

    Dunque Immobile ha ottenuto quello voleva, ovvero conoscere il proprio futuro prima dell’avventura del mondiale in Brasile, adesso Ciro potrà concentrarsi esclusivamente sulla maglia azzurra dando tutto se stesso per convincere, se ancora ce ne fosse bisogno, il Ct Cesare Prandelli ad inserirlo nella lista dei 23.

    Il calcio italiano quindi, come abbiamo già accennato, dopo Zlatan Ibrahimovic al termine della stagione 2011/2012 ed Edinson Cavani alla fine della scorsa, entrambi acquistati dal Paris Saint Germain, perde per la terza volta consecutiva il capocannoniere, segno di apprezzamento da parte delle squadre straniere della difficoltà del nostro campionato o nuova conferma della debolezza e dello scarso appeal dei club di Serie A?

     

     

  • Gioia Real, Ancelotti porta la “Decima” a Madrid

    Gioia Real, Ancelotti porta la “Decima” a Madrid

    Ancelotti ce l’ha fatta, l’ossessione della “Decima” è stato cancellata, la Champions League è del Real Madrid.

    Per chi non avesse visto la gara e leggesse solo il risultato sembrerebbe stata una passeggiata, un successo comodo e largo, così non è stato, perché le Merengues sono state a mano di due minuti dalla sconfitta, ad un passo dal baratro.

    Discorso inverso per i Colchoneros di Simeone che dopo il vantaggio nel primo tempo di Godin sono stati con una mano sulla coppa sino a quando nel recupero del secondo tempo Sergio Ramos ha svegliato l’Atletico dal sogno con quel colpo di testa che ha impattato il risultato.

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    Per quanto riguarda le formazioni, Ancelotti recupera Benzema e manda in campo il suo Real con il classico 4-3-3 con Varane al posto di Pepe in difesa e Khedira per lo squalificato Xabi Alonso a centrocampo.

    Simeone dal canto suo recupera  Diego Costa e lo lancia in campo dal primo minuto nel suo consueto 4-4-2 ma deve fare a meno di Arda Turan che non va nemmeno in panchina.

    Si parte con grande intensità e con ritmi alti ma le due squadre non riescono a rendersi mai pericolose. La prima emozione arriva al 9° quando Diego Costa non ce la fa ed è costretto a chiedere il cambio, a ragion veduta forse era meglio non inserirlo negli 11, al suo posto dentro Adrian Lopez. Le emozioni continuano a latitare sino al 31° quando un errore di Tiago in uscita difensiva regala un’occasione al Real ma Bale solo davanti a Courtois clamorosamente fallisce il gol del vantaggio. Al 36° arriva il vantaggio dei Colchoneros, dopo un’azione da corner la palla viene rimessa in area, Casillas abbozza l’uscita ma rimane a metà strada e viene beffato dal colpo di testa di Godin. Il Real tenta una reazione ma il primo tempo si chiude sullo 0-1.

    Ad inizio ripresa subito chance per il Real, dopo uno slalom Di Maria viene abbattuto è punizione, calcia Cr7 ma Courtois salva in corner. La gara prosegue con l’Atletico che non soffre quasi mai nonostante gli ingressi di Marcelo ed Isco al 58° diano una marcia in più al Real. Al 73° Bale fallisce un’altra grande occasione poi nell’ultimo quarto d’ora inizia la spinta del Real con i Colchoneros che paiono stanchi. Una spinta che pare inutile sino al 93° quando da un calcio d’angolo svetta Sergio Ramos che di testa ha superato Courtois per l’insperato pareggio che porta il match ai supplementari.

    Il gol di Ramos taglia le gambe ai Colchoneros che nel primo tempo supplementare riescono a chiudersi soffrendo gli attacchi del Real. Nel secondo invece crollano e al 110° dopo una gran giocata di Di Maria, con miracolo di Courtois, Bale trova il tap-in per il vantaggio delle Merengues. Di qui in poi non c’è più storia, al 117° Marcelo con una conclusione dal limite trova il 3-1 e a tempo praticamente scaduto Ronaldo dal dischetto realizza il gol del definitivo 4-1.

    A questo punto la festa è solo per il Real, Ancelotti è riuscito nell’impresa di cancellare l’ossessione chiamata “Decima” e a Madrid sarà una notte Blanca.

     

    Real Madrid – Atletico Madrid 3-1 d.t.s (1-1al termine dei tempi regolamentari) (36° Godin (A), 93° Sergio Ramos (R), 110° Bale (R), 117° Marcelo (R), 120° rig. Ronaldo (R)).

    Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Coentrão (58° Marcelo); Khedira (58° Isco), Modric, Di Maria; Bale, Benzema (78° Morata), Cristiano Ronaldo.

    Allenatore: Carlo Ancelotti.

    Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Godin, Miranda, Filipe Luis (83° Alderweireld); Gabi, Tiago, Koke, Raul Garcia (65° Sosa); Villa, Diego Costa (9° Adrian Lopez).

    Allenatore: Diego Simeone.

    Arbitro: Bjorn Kuipers.

    Ammoniti: Raul Garcia (A), Sergio Ramos (R), Khedira (R), Miranda (A), Villa (A), Juanfran (A), Koke (A), Gabi (A), Marcelo (R), Godin (A), Ronaldo (R), Varane (R).