Tag: Champions League

  • Sorteggi Champions: è derby Liverpool-Chelsea

    Sorteggi Champions: è derby Liverpool-Chelsea

    Scongiurate le semifinali tutte inglesi

    champions_league_logo-3502Sicuramente la sfida entusiasmante dei quarti sarà il derby inglese Liverpool- Chelsea che per uno scherzo del destino si ritrovano di fronte. Il Manchester può sorridere dopo aver eliminato l’Inter ha scongiurato il pericolo derby, l’urna gli assegnato il Porto del bomber Lisandro Lopez. I nostri “italiani” Oddo e Luca Toni incontreranno il terribile Barcellona, il ritorno in casa può offrire però qualche possibilità di passaggio del turno. Il Villareal di Giuseppe Rossi si sfiderà con l’Arsenal.

    Quarti di finale (7/8 aprile – 14/15 aprile)
    1
    Villarreal – Arsenal
    2 Manchester United – Porto
    3 Liverpool – Chelsea
    4 Barcellona – Bayern Monaco

    Semifinali (28/29 aprile – 5/6 maggio)
    Vincente di incontro 2 – Vincente di incontro 1
    Vincente di incontro 4 – Vincente di incontro 3
    (La prima squadra in casa all’andata)

  • Schiaffo di Mourinho:spuntano i testimoni.

    Lo scrive il Sun, due persone avrebbero assistito all’evento

    (ANSA) – LONDRA, 13 MAR – Ci sarebbero anche due testimoni a confermare che Jose’ Mourinho avrebbe colpito al volto un tifoso dopo il match di Manchester. Il tabloid Sun ha intervistato due tifosi che sostengono di aver assistito all’aggressione. ‘E’ stato un momento di follia’, cosi’ lo ha definito Steven Mace, 24 anni, tifoso del United, che ha raccontato di aver atteso Mourinho all’esterno dello stadio.

  • Inter, Juve e Roma:non avete vinto!!

    Galliani:”Se non avremo gli stadi di proprietà cadremo nel baratro”.

    L’Italia sparisce dalla Champions League, dal 2002 nei quarti non andava così male, ma nel 2003 ci fu la rivincita con tre italiane in semifinale.Adesso però la situazione sembra peggiore, perchè come ricavi siamo dietro Inghilterra e Spagna e c’è la tendenza ad andare ancora piu giu. Nel ranking Uefa siamo si sempre quarti ma prima a ridosso delle prime guarda caso Inghilterra e Spagna appunto adesso dobbiamo difenderci dall’attacco alle spalle del calcio tedesco. Galliani oggi in un intervista ha subito trovato la diagnosi dei nostri problemi:”Hanno ricavi di molto superiori ai nostri ma non solo le squadre inglesi, anche le spagnole. Dieci anni fa eravamo nettamente i più forti e fatturavamo più di tutti ora non è così, dobbiamo cedere il passo. Se non avremo anche noi stadi di proprietà non potremo più competere ai massimi livelli”. Questo in parte è vero ma è altrettanto vero che le gestioni tecniche e societarie sono retrograde e quindi per prima loro devono inseguire il calcio del nuovo millennio. Il nuovo calcio si basa sull’entusiasmo, su poche polemiche sulla capacità di non abbattersi anche nelle tante difficoltà, ma sopratutto rischiando sui giovani di belle speranze piuttosto che giocatori dal grande passato ma in fase calante. Se davvero riuscissimo a metterci in testa questo, potremmo dire si è perso ma siamo usciti a testa alta imparando qualcosa per il suo futuro. Ieri Mourinho in una delle sue solite e mai scontate interviste ha esternato di aver vinto, noi in parte non ci sentiamo di dargli torto: l’Inter ieri all’Old Trafford ha giocato la migliore in Champions degli ultimi ventanni, per la prima volta è riuscita a non esser schiacciata ed a non perdere la testa, il portoghese continua dicendo “avevo capito da tempo che la mia squadra in questo momento non è ancora pronta per primeggiare in Europa, ma siamo sulla buona strada, sarà il mio compito trovare quello che ci possa far fare il salto di qualità e comunicarlo al presidente”.Tutto questo è vero, verissimo ma dovrebbe anche dire che quest’anno ha sbagliato ad indicare gli acquisti al suo presidente, perchè Quaresma e Mancini si sono rilevati solo due mega operazioni fallite, Ibra è ancora latitante in Europa, Muntari è un ottimo gregario e può esser valido in un campionato non tecnico come quello italiano, ma in Europa ci vuole un leader a centrocampo che non abbia paura di aver la palla nei piedi.Anche Ranieri può esser soddisfatto della sua Juve per due motivi, il primo per aver dimostrato una volta per tutti di saper legger la partita(in molti gli criticano sempre i tardivi cambi) la sostituzione Giovinco-Iaquinta è stata geniale. Secondo indubbiamente la Juventus con l’organico a disposizione ha fatto molto piu del preventivabile, grazie ai suoi senatori e al cuore e alla grinta che ha chiunque si trova ad indossare quella maglia, adesso però la Juve deve pareggiare il gap nei confronti delle altre big e per farlo non può acquistare giocatori di seconda fascia, piuttosto ad un buon organico, che in estate si priverà di Nedved per il suo ritiro, bisogna inserire uno due innesti mirati e di qualità. Per la Roma e per Spalletti il discorso è inverso rispetto alla Juve, i giallorossi dispongono di tanta qualità in mezzo al campo De Rossi, Pizzarro ed  Aquilani ma hanno una rosa troppa striminzita per poter competere ai vertici e far fronte agli eventuali infortuni (come quest’anno) nei momenti cruciali della stagione.

  • Mourinho indagato dalla polizia inglese

    Mourinho indagato dalla polizia inglese

    Sembra che dopo la partita abbia sferrato un pugno ad un tifoso dei Red Evils

    jose-mourinhoE’ notizia degli ultimi minuti, si apprende dall’edizione delle 13 di StudioSport su italia1 che lo Special One ha gia smentito ma la Polizia sta indagando per trovare la verità. Sembra infatti che Mourinho alla fine della partita d’Old Trafford contro il Manchester abbia avuto un diverbio con un tifoso, quindi non solo applausi per lo Special One che per come aveva preparato la partita aveva ricevuto i complimenti per tutti gli addetti ai lavori. In giornata sapremo ulteriori novità.

  • Blatter:”lo strapotere inglese è preoccupante”.

    Blatter:”lo strapotere inglese è preoccupante”.

    Oltre le italiane la forza delle inglese preoccupa il presidente della FIFA.Presidente della FIFA:Blatter

    Joseph Blatter alla luce dei risultati degli ottavi di Champions in un intervista si dice preoccupato del potere inglese non soltanto nelle competizioni europee, ma anche il campionato ha scavalcato altri una volta piu competitivi e difficili. Il motivo: ” i migliori giocatori vanno a giocare in Inghilterra svuotando gli altri campionati,  la concentrazione di talenti in Premier è altissima grazie anche ai maggiori poteri economici dei russi e di americani e arabi che investono li. Per Blatter una soluzione potrebbe esser inserire la regola di almeno sei giocatori “nazionali” in campo, cosi come chiesto da Platini. Quello che preoccupa noi italiani è piuttosto l’andamento delle ultime campagne acquisti, da noi arrivano giocatori di seconda fascia o attempati, le prime scelte vengono solo accostate a noi, in Spagna cosi come in Inghilterra le squadre piu importanti fanno continui attacchi ai nostri pezzi pregiati e desistere sempre per Kaka,  Ibra,  De Rossi e per le loro società non sarà facilissimo

  • Maldini smentisce tutti.”A fine anno mi ritiro”

    La decisione è stata presa in maniera serena e non torno sicuramente indietro”.

    Attraverso i microfoni di Milanchannel, il capitano risponde sulla situazione attuale del Milan e conferma ancora una volta che a fine anno lascierà il calcio giocato. Ancora la disfatta contro il Werder non è andata giu al capitano, sognava di chiudere la carriera alzando l’unica coppa che manca al suo palmares e a quello del suo Milan ma confessa:”Contro il Werder Brema è stata la mia ultima gara in Europa, ma l’importante è essere sereni e io lo sono”.Ma comunque Maldini riesce a trovar sempre nuove motivazioni “l’importante è chiudere bene la stagione, recuperare i giocatori infortunati, e allenarci tutta la settimana ci da la possibilità di preparare bene le partite per cercar continuità anche fuori da San Siro”.

  • Champions League:ITALIA è notte fonda

    Vanno ai quarti 4 inglesi e 2 spagnole, a noi  restano le polemiche

    • Roma-Arsenal 1-0(9′ Juan), 6-7 d.c.r.

    L’Arsenal vola ai quarti di Champions League eliminando la Roma ai calci di rigore. Al 9′ del primo tempo la rete di Juan (poi uscito per infortunio) che pareggia quella realizzata all’andata da Van Persie su rigore. I 90 minuti e i supplementari terminano sull’1-0 per i giallorossi. Dal dischetto, decisivo l’errore di Tonetto, all’ottavo tiro, dopo quelli di Eduardo e Vucinic nella serie dei cinque. Italiane fuori dall’Europa che conta.

    IL TABELLINO
    Roma-Arsenal 1-0 (7-7 dcr)
    Roma
    (4-4-2): Doni 5,5; Motta 7, Diamoutene 6,5, Juan 7 (28′ pt Baptista 4,5), Riise 7; Taddei 6,5 (49′ st Aquilani 5,5), Pizarro 6,5, Brighi 6,5 (15′ sts Montella sv), Tonetto 6; Totti 5,5, Vucinic 5. A disp. Artur, Loria, Filipe, Menez. All. Spalletti
    Arsenal (4-2-3-1): Almunia 6,5; Sagna 6, Touré 6, Gallas 5, Clichy 6,5; Diaby 6, Denilson 5,5; Ebouè 5,5 (29′ Walcott 6,5), Nasri 6,5, Bendtner 5 (40′ st Eduardo 6); Van Persie 5,5. A disp. Fabianski, Vela, Gibbs, Djourou, Song. All. Wenger
    Arbitro: Mejuto Gonzales (Spa)
    Marcatori: 9′ pt Juan (R). Rigori: Pizarro (R), Van Persie (A), Walcott (A), Julio Baptista (R), Nasri (A), Montella (R), Denilson (A), Totti (R), Touré (A), Aquilani (R), Sagnà (A), Riise (R), Diaby (A)
    Ammoniti: Pizarro (R), Diaby (A), Motta (R)

    • Barcellona-Lione 5-2 (25′ Henry (B), 27′ Henry (B), 40′ Messi (B), 43′ Eto’o (B), 44′ Makoun (L), 48′ Juninho (L), 91′ Keita (B))

    Alla faccia della crisi. Il Barcellona pone definitivamente fine al suo periodo buio e vola ai quarti di finale di Champions League. Al Camp Nou, i blaugrana travolgono il Lione per 5-2 grazie alla doppietta di Henry e ai gol di Messi ed Eto’o nel primo tempo e di Keita nel finale. Inutili le reti realizzate da Makoun e Juninho, poi espulso nel finale. Grande prestazione di Iniesta, autentico padrone del centrocampo.

    IL TABELLINO
    Barcellona-Lione 5-2
    Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Alves 6,5, Pique 6, Marquez 6,5, Sylvinho 6; Xavi 6,5, Tourè 6,5, Iniesta 7,5 (45’st Hleb); Messi 7, Eto’o 6,5 (40’st Bojan sv), Henry 7,5 (29’st Keita sv). A disposizione: Pinto, Caceras, Victor Sanchez, Busquets. All.: Guardiola
    Lione (4-3-3): Lloris 5; Clerc 5 (1’st Bodmer 5), Cris 4, Boumsong 5,5, Grosso5,5 ; Makoun 5,5, Toulalan 6, Juninho 5; Ederson 5 (39’st Keita sv), Benzema 5, Delgado 4,5 (15’st Kallstrom 5,5). A disposizione: Vercoutre, Mounier, Pjanic, Tafer. All.: Puel
    Arbitro: Ovredo (Nor)
    Marcatori: 25′ e 27′ Henry (B), 40′ Messi (B), 43′ Eto’o (B), 45′ Makoun (L), 3’st Juninho (L), 49’st Keita (B)
    Ammoniti: Cris (L), Juninho (L), Henry (B), Delgado (L), Grosso (L), Makoun (L), Toulalan (L)
    Espulsi: 44’st Juninho (L) per doppia ammonizione

    • Porto-Atletico Madrid 0-0

    Il Porto va ai quarti di finale della Champions League pareggiando per 0-0 con l’Atletico Madrid nel match di ritorno degli ottavi. All’andata, a Madrid, le due squadre avevano pareggiato per 2-2.

    • Manchester United-Inter 2-0 (4′ Vidic, 49′ C.Ronaldo)

    L’Inter viene sconfitta dal Manchester United per 2-0, abbandonando così per il terzo anno consecutivo la Champions League agli ottavi di finale. Nonostante la sconfitta, la prova dei nerazzurri è migliore di quella della gara andata, che si era chiusa sullo 0-0. Le reti decisive sono di Vidic in avvio di partita e di Ronaldo al 4′ della ripresa. La squadra di Mourinho recrimina per una traversa di Ibrahimovic e per un palo di Adriano.

    IL TABELLINO
    MANCHESTER UNITED-INTER 2-0

    Manchester United (4-4-2): Van Der Sar 6,5; O’Shea 6, Ferdinand 7, Vidic 6,5, Evra 5,5; Ronaldo 7,5, Carrick 6, Scholes 6 (25′ st Anderson sv), Giggs 7,5; Rooney 7 (39′ st Park sv), Berbatov 6. A disp. Foster, Evans, Gibson, Anderson, Fletcher, Tevez. All. Ferguson.
    Inter (4-3-2-1): Julio Cesar 7; Maicon 5,5, Cordoba 6,5, Samuel 6,5, Santon 5; Vieira 5 (1′ st Muntari 6), Cambiasso 6,5, Zanetti 6; Stankovic 6 (13′ st Adriano 6,5), Balotelli 6 (25′ st Figo 5,5); Ibrahimovic 6,5. A disp. Toldo, Rivas, Maxwell, Cruz. All. Mourinho.
    Marcatori: 4′ pt Vidic (M), 4′ st Ronaldo (M)
    Arbitro: Stark (Ger)
    Ammoniti: Rooney (M), Samuel (I)
    Fonte:sportmediaset

  • Dopo Mexes anche Totti verso il forfait

    A poche ore dal fischio d’inizio di Roma-Arsenal giungono ancora notizie non confortevoli per la squadra giallorossa. Capitan Totti sembra sia improbabile scenda in campo, anche se il numero 10  proverà a farcela fino all’ultimo.
    A passare sulla linea dei trequartisti quindi sarà Taddei, con inserimento in mezzo di uno tra Pizarro e Aquilani. Il  prescelto andrebbe a collocarsi sulla linea Brighi e Tonetto. Spalletti quindi ritorna al 4-3-2-1 che a questo punto dovrebbe prevedere Vucinic con Baptista e Taddei alle sue spalle.

  • Champions:Benzema contro il suo futuro.Aguero cerca l’impresa

    Barcellona-Lione e Porto-Atletico Madrid si preannunciano spettacolari

    PORTO-ATLETICO MADRID
    Derby tutto iberico tra Atletico Madrid e Porto. Gli spagnoli si affidano alle prodezze sotto porta di El Kun Aguero e di Forlan, per cercare l’impresa.I portoghesi rispondono soprattutto con l’esperienza e forti del 2-2 conquistato al Vicente Calderon all’andata potranno ragionare, ma c’èla consapevolezza di non potersi adagiare sul risultato.
    FORMAZIONI:
    PORTO(4-5-1):dA Silva,Sapula,Alves,Rolando,Cissokho,Hulk,Fernando,Gonzales,Merieles,Rodriguez,Lisandro Lopez. In Panchina:Nuno,Farias,Gonzales,Sektioui,Stepanov,Madrid,Costa. All.Jesulado Ferreira
    ATLETICO M.(4-4-2):Franco, Perea,Ibanez,Ujfalusi,A.Lopez,Rodriguez,Assuncao,Escudero,Sabrosa,Forlan Aguero. In panchina:Coupet,Sinama-Pongolle,Heitinga,Maniche,Pernia,De las Cuevas,Camacho. all. Abel Resino
    Arbitro: Pieter Vink (NED) Stadio:Do Dragao ore:20:45

    BARCELLONA-LIONE

    Il letargo sembra finito. Gli uomini di Pep Gaurdiola dopo più un un mese di appannamento, con un’involuzione di gioco e risultati che ha riaperto una Liga che sembrava già chiusa a dicembre. Sabato con l’Athletic Bilbao il risveglio, 2-0, occasioni a grappoli e, almeno a tratti, lo spettacolo dei giorni migliori. I francesi sembrano avere onestamente poche speranze, l’1-1 dell’andata li costringe a esporsi, che non è mai una bella cosa se dall’altra parte corrono Messi, Henry ed Eto’o. Tanto più che nemmeno gli uomini di Claude Puel stanno vivendo, in patria, un momento d’oro: a marzo, un pareggio e una sconfitta in Ligue 1, e una sconfitta in Coppa di Francia. Poi certo,un missile di Juninho, un’invenzione di un Benzema che vuole mettersi in mostra contro la squadra dei suoi sogni ma forse non del suo futuro.
    FORMAZIONI:
    BARCELLONA (4-3-3):Valdés, Dani Alves, Pique, Márquez,Sylvinho, Xavi, Iniesta, Touré, Messi, Eto’o, Henry. In panchina:Hleb,Gudjohnsen,Pinto,Keita,caceres,Bojan. All. Pep Guardiola.
    LIONE(4-4-2): Lloris, Clerc, Cris, Boumsong, Grosso, Juninho, Makoun, Toulalan, Ederson, Delgado, Benzema. In panchina:Bodmer,Piquionne,Vercoutre,Keita,Pjanic,Mounier,Gassama.All.Claude Puel
    Arbitro:Tom Henning Ovrebø (NOR) Stadio: Camp Nou ore:20:45

  • Roma:Totti stringe i denti.Mexes è out!!!

    Aquilani proverà fino alla fine.Altrimenti Tonetto con Brighi e Taddei…

    Roma sfortunatissima, tanti troppi infortunati ma bisogna crederci. Spalletti dovrà inventarsi una Roma credibile in poche ore, Totti acciaccato ma ci sarà, con il capitano in avanti Vicinic e Baptista. A centrocampo i maggiori problemi per i giallorossi, con De Rossi squalificato, Perrotta indisponibile e Pizarro al massimo recuperabile per la panchina, proverà a stringere i denti Aquilani non del tutto recuperato dall’ennesimo infortunio. Brighi e Taddei saranno i sicuri titolari, in difesa è out anche Mexes notizia dell’ultimo minuto, al fianco dello scricchiolante Juan giocherà Diamoutene (Panucci-Spalletti far pace prima no eh?), sulle fascie il sempre positivo Motta e Riise. Wenger non recupera i suoi pezzi pregiati, Fabregas e Adebayor non saranno della partita, ma i giovani inglesi stanno sicuramente meglio dei giallorossi, disponendo di piu alternative.La parole di Wenger trasmettono fiducia”Vogliamo andare a Roma e fare noi la partita. Per noi sara’ importante pensare a segnare e attaccare perche’ anche loro sono molto bravi a farlo”.
    FORMAZIONI:
    ROMA(4-3-2-1):Roma: Doni; Motta, Diamoutene, Juan, Riise; Brighi , Aquilani; Taddei, Vucinic , Baptista; Totti.
    ARSENAL(4-4-2): Almunia; Sagna, Gallas, Tourè, Clichy; Nasri, Denilson, Ebouè, Diaby, Van Persie; Bendtner.
    ARBITRO:Manuel Mejuto González (ESP) STADIO:OLIMPICO ore 20:45