Tag: Champions League

  • Champions League: la Fiorentina sulle spalle di Gilardino

    Champions League: la Fiorentina sulle spalle di Gilardino

    La Fiorentina di Prandelli dopo aver preso confidenza con la Champions League della scorsa stagione riparte gilardinostasera al Gerland contro il Lione di Puel. Rispetto alla scorsa stagione il Lione è completamente rinnovato, non ci sono piu le stelle Juninho e Benzemà ma gli acquisti di Lisandro Lopez, Cissokho hanno riportato un nuovo entusiamo. Pochi dubbi di formazione per Prandelli costretto a schierar ancora Comotto a destra al posto di De Silvestri, Donadel in mezzo con Montolivo per lo squalificato Zanetti. In attacco alle spalle di Gilardino giostreranno Vargas, Jovetic e Marchionni nel consueto 4-2-3-1. Con Mutu in non perfette condizione fisiche e mentali pronto a partire dalla panchina il peso cadrà tutto sul bomber Gilardino che sta attraversando un buon momento di forma. Puel recupera il bomber Lisandro Lopez che dovrebbe giocare dal primo minuto al fianco di Gomis supportate dal jolly brasiliano Bastos.

    E’ importantissimo partire bene, tornare a Firenze con un risultato positivo è fondamentale per aver possibilità di passare il turno in un girone che si preannuncia difficilissimo con il Liverpool ad esser la favorita per il primo posto e le altre sullo stesso gradino.


    Probabili Formazioni

    LIONE: Lloris; Reveillere, Cris, Bodmer, Cissokho; Makoun, Toulalan, Kallstrom; Bastos, Lisandro Lopez, Govou (Gomis)

    FIORENTINA:
    Frey; Comotto, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Donadel, Montolivo; Marchionni, Jovetic, Vargas; Gilardino

  • Champions League: Vito Mannone al debutto nell’Arsenal di Wenger

    L’Arsenal questa sera al debutto in Champions League sarà un pò italiana, sembra infatti che Arsene Wenger sia intenzionato a schierare il giovane portiere Vito Mannone a difesa dei pali dei Gunners vista l’assenza per infortunio del titolare Almunia e del suo vice Fabianski.

    Mannone(88) è cresciuto nel florido vivavio dell’Atalanta per poi trasfersi Oltremanica acquistato dall’Arsenal per 350000 sterline nel 2005, nel 2006 la società londinese lo ha spedito in prestito al Barnsley ma l’esperienza, complice un infortunio al ginocchio, non è esaltante. Nel 2007 il ritorno alla base e, con la benedizione di Arsène Wenger, anche il prolungamento del contratto. Una scelta saggia perché nello scorso maggio per Vito è arrivato anche l’esordio in Premier League nella gara vinta dai Gunners contro lo Stoke City per 4-1. Ora l’esordio in Champions League, per Mannone un’altra grande occasione da sfruttare.

  • Champions League: Lione – Fiorentina. Probabili formazioni e live streaming

    Olympique Lione (4-3-3): 1 Lloris; 13 Reveillere, 3 Cris, 5 Bodmer, 20 Cissokho; 8 Pjanic, 28 Toulalan, 6 Kallstrom; 7 Bastos, 9 Lisandro Lopez, 18 Gomis. In panchina: 30 Vercoutre, 41 Gonalons, 2 Clerc, 17 Makoun, 14 Govou, 19 Delgado, 10 Ederson. All. Puel

    Fiorentina (4-2-3-1): 1 Frey; 25 Comotto, 5 Gamberini, 3 Dainelli, 19 Gobbi; 4 Donadel, 18 Montolivo; 32 Marchionni, 8 Jovetic, 6 Vargas; 11 Gilardino. In panchina: 35 Avramov, 14 Natali, 2 Kroldrup, 20 Jorgensen, 23 Pasqual, 24 Santana, 10 Mutu. All. Prandelli Arbitro: Vink (Olanda)

    Potrai vedere la partita direttamente dal tuo pc a partire dalle 20:45 cliccando sul link che ti collegherà al canale:

  • Champions League: Inter – Barcellona. Probabili formazioni e live streaming

    LE PROBABILI FORMAZIONI
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Samuel, Lucio, Chivu, Zanetti, Stankovic, Thiago Motta, Sneijder, Eto’o, Milito. A disp: (Toldo, Cordoba, Santon, Muntari, Vieira, Suazo, Balotelli). All.: Mourinho

    Barcellona (4-3-3): Valdes, Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal, Keita, Tourè, Xavi, Messi, Ibrahimovic, Henry. A disp:(Pinto, Maxwell, Marquez, Iniesta, Busquets, Jeffren, Pedro). All.: Guardiola.
    Arbitro: Stark (Germania).

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  • Champions League: tutti i gol della prima giornata [highlights]

    • Zurigo – Real Madrid 2-5
    • Maccabi Haifa – Bayern Monaco 0-3


    • Chelsea – Porto 1-0
    • Wolfsburg – Cska Mosca 3-1
    • Besiktas – Manchester United 0-1
  • Champions League: Bayern Monaco e Real Madrid subito protagoniste. Grafite è un fenomeno

    Champions League: Bayern Monaco e Real Madrid subito protagoniste. Grafite è un fenomeno

    grafiteInizia a suon di gol la Champions League 2009/10, le grandi squadre come da protonostico partono subito forte con l’eccezione per la Juventus bloccata in casa dal Bordeaux di Gourcuff e Blanc e l’Atletico Madrid delle stelle Aguero e Forlan che impatta sullo zero a zero in casa contro il modesto Apoel Nicosia.

    Nel girone A il pari a sorpresa della Juventus complica sin dall’inizio un girone molto ostico reso ancor piu difficile dalla convincente vittoria del Bayern Monaco in trasferta, gli uomini di Van Gaal dopo un avvio di stagione sottotono si stanno ritrovando esprimendosi ad alti livelli e il tre a zero rifilato al Maccabi Haifa neè dimostrazione.

    Nel girone B Manchester e Wolfsburg danno subito un impronta al girone con due importanti vittorie. I tedeschi grazie al bomber Grafite battono alla Volfswagen Arena i russi del Cska Mosca. Il brasiliano merita la copertina della prima giornata della Champions League poichè bagna il suo esordio nella massima competizione con una tripletta. Il Manchester pur non brillando sconfigge i turchi del Besiktas con un gol del vecchio Scholes, bene il vice Ronaldo Valencia da risolvere l’eccessivo nervosismo di Rooney

    Girone C: Milan e Real Madrid volano subito in testa, se per i rossoneri la partita al Velodrome contro il Marsiglia era tutt’altro che scontata il Real Madrid incontrava un modestissimo Zurigo alla sua prima apparizione nella coppa dalle grandi orecchie. Le Merengue danno spettacolo chiudendo il primo tempo sul tre a zero con le reti di Ronaldo, Raul e Higuain ma nella ripresa lo Zurigo approfitta dei soliti cali difensivi accorciando le distanze fino ad arrivare al tre a due poi ancora Ronaldo e Guti ristabiliscono le distanze.

    Girone D: tutti pazzi per Ancelotti, l’ex tecnico milanista vince ad ogni occasione anche se questa volta per superare l’ostico Porto ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie ed aspettare uno spunto di Anelka nei minuti di recupero della partita. L’Atletico perde un ghiotta occasione in casa contro l’Apoel Salonicco, gli spagnoli potrebbero pagare alla lunga il pari di questa sera al Vicente Calderon
    (Clicca sui gironi per vedere tutte le statistiche della prima giornata)

  • Champions League: la Juventus non va oltre il pari con il Bordeaux

    Champions League: la Juventus non va oltre il pari con il Bordeaux

    Vincenzo IaquintaComincia con un pareggio casalingo l’avventura in Champions League di Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus: all’Olimpico di Torino i bianconeri si portano in vantaggio con Iaquinta ma vengono ripresi sull’1-1 dai campioni di Francia del Bordeaux con la rete, in fuorigioco, di Plasil.
    Sotto una pioggia torrenziale, le due squadre si studiano molto nella prima parte del primo tempo e la Juve non riesce a trovare gli spazi necessari per rendersi pericolosa.
    Si nota invece un ottimo Bordeaux ben messo in campo dal tecnico Laurent Blanc, ordinato e pronto a ripartire in velocità sfruttando gli esterni Plasil e Wendel che mettono in difficoltà, e non poco, Grosso e Caceres.
    Buffon capisce che non sarà una serata facile e scalda subito i guanti su una conclusione ravvicinata di Menegazzo mentre i bianconeri non riescono ad imbastire nulla di concreto nel primo tempo per la troppa prevedibilità della manovra.

    Il secondo tempo inizia in fotocopia al primo, con i francesi che si rendono ancora pericolosi con l’ex milanista Gourcuff me è sempre il Buffon a sventare la minaccia.
    A questo punto la Juve cresce e si fa vedere dalle parti di Carrasso con una punizione velenosa calciata da Grosso, ma il portiere ospite devia in angolo. Poco più tardi arriva il vantaggio della Juventus: Cannavaro recupera un pallone a centrocampo e lancia Iaquinta in posizione regolare, l’attaccante punta il portiere, non esente da colpe, e lo trafigge con una rasoiata sul primo palo. Portiere che si rifà successivamente: calcio d’angolo battuto da Giovinco, Amauri stacca più in alto di tutti ma Ramè, con il guanto aperto, gli nega la gioia del gol.
    La partita sembra mettersi nei binari giusti per la squadra di Ferrara ma a 15 minuti dal termine arriva la doccia fredda per la Juve: calcio di punizione dalla sinistra, prolunga di testa e Plasil, in netta posizione di fuorigioco, infila Buffon sul secondo palo.
    Non è finita perchè i francesi hanno ancora energie in corpo e cercano il colpaccio mettendo spesso e volentieri in affanno la retroguardia bianconera. Ma alla fine la vera occasione di portare i tre punti a casa capita sui piedi di Marchisio che, servito da Caceres, solo a pochi passi dalla porta colpisce la traversa con un piattone di destro.
    Finisce 1-1, risultato tutto sommato più giusto. La Juve non può assolutamente steccare la prossima partita contro il Maccabi Haifa.

    Il tabellino
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Cannavaro (66′ Zebina), Grosso; Marchisio, Felipe Melo, Tiago (81′ Poulsen); Giovinco (73′ Camoranesi); Iaquinta, Amauri.
    A disposizione: Manninger, De Ceglie, Molinaro, Trezeguet.
    Allenatore: Ferrara
    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso (55′ Ramé); Chalmè, Planus, Ciani, Tremoulinas; Fernando, Alou Diarra; Plasil (77′ Gouffran), Gourcuff, Wendel; Chamack.
    A disposizione: Henrique, Jurietti, Jussié, Cavenaghi, Bellion.
    Allenatore: Blanc
    Arbitro: Ovrebo (Nor)
    Marcatori: 63′ Iaquinta (J), 75′ Plasil (B)
    Ammoniti: Ciani (B), Giovinco (J)

  • Champions League: Inzaghi riaccende la luce al Velodrome

    Champions League: Inzaghi riaccende la luce al Velodrome

    Filippo InzaghiStraordinaria vittoria dei rossoneri in terra di Francia, in quel Velodrome che 18 anni fa segnò il momento piu brutto della storia del Milan nella massima competizione europea. Ci pensa il solito Superpippo ad accendere il Milan, Inzaghi vive per questa coppa e gol su gol arriverà ad esser il bomber d’Europa. Parte bene il Milan, compatto e sicuro a colpire mettendo in difficoltà in tante occasioni gli ostici francesi, bene il dinamismo del centrocampo con Flamini e Ambrosini a far legna e Pirlo ad inventare insieme ad un superlativo Seedorf, in difesa Thiago Silva e Nesta rispondono di fisico e classe alla coriacea coppia Niang e Brandao. Il primo gol di Inzaghi arriva dopo un azione insistita sulla fascia sinistra con Pato abile a liberare al cross Seedorf che becca Inzaghi solo in area (in posizione dubbia) e il bomber insacca al volo, dopo pochi minuti Pato ha sul piede destro l’occasione per chiuder la partita ma un un bell’assist di Oddo il brasiliano cicca la conclusione. Ripresa choc per i rossoneri, la pressione dell’OM aiutata dal caloroso pubblico del Velodrome spinge gli uomini di Deshamps al pareggio e per 20 minuti i rossoneri sono in bambola, poi l’ingresso di Gattuso porta tranquillità e la solita coppia Seedorf ad invetare e Superpippo a finalizzare porta a casa tre punti d’oro.


    IL TABELLINO
    Marsiglia-Milan 1-227′ Inzaghi (M), 4′ st Heinze (OM), 29′ st Inzaghi (M)
    Marsiglia (4-3-1-2): Mandanda; Taiwo, Heinze, Diawara, Kaboré; Mbia, Cisse (43′ st Morientes), Cheyrou; Lucho Gonzalez (29′ st Ben Harfa); Niang, Brandao. In panchina: Andrade, Bocali, Hilton, Abriel, Valbuena. All. Deschamps.
    Milan (4-3-1-2): Storari; Oddo, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Flamini, Pirlo, Ambrosini (13′ st Gattuso); Seedorf (48′ st Abate); Pato, Inzaghi (42′ st Huntelaar). In panchina: Dida, Kaladze, Jankulovski, Ronaldinho. All. Leonardo.
    Arbitro: Larsen (Dan)
    Ammoniti: 12′ st Zambrotta (M), 16′ st Flamini (M), 36′ st Storari (M)