Tag: Champions League

  • Champions League: la video intervista di Mourinho al termine di Barcellona – Inter

    La video intervista del tecnico dell’Inter Jose Mourinho al termine della deludente partita contro il Barcellona al Camp Nou. Il portoghese
    non ammette repliche parlando di un Barcellona decisamente superiore anche se reclama per un calcio di rigore.

  • Champions League: highlights di tutte le partite del 24/11/2009

    Tutti gol e le immagini salienti del Martedi di Champions League. Dall’inutile vittoria del Liverpool sul campo del Debrecen, alla bella vittoria in trasferta dello Stoccarda sui Glasgow Rangers, i gol dell’Arsenal.

  • Juventus a Bordeaux per l’impresa. Le probabili formazioni

    Nonostante alcune assenze importanti (Trezeguet e Iaquinta) e alcuni giocatori recuperati da poco, come Marchisio che dovrebbe al massimo essere in panchina, Tiago, Zebina e Del Piero, Ferrara non ammette scuse e chiede una vittoria ai propri giocatori nella sfida di domani contro il Bourdeaux, per chiudere così il discorso qualificazione in Champions League.

    Mentre rimane da chiarire se Del Piero sarà impiegato dall’inizio, sembra probabile il ballottaggio tra Felipe Melo e Sissoko, con quest’ultimo in vantaggio sul brasiliano. Sembra aver conquistato un posto da titolare Poulsen, autore di un’ottima prova anche contro l’Udinese.

    Probabili formazioni:

    Bordeaux (4-4-2): Carrasso; Chalmé Ciani Lans Tremoulinas; Plasil Fernando Diarra Wendel; Cavenaghi Chamakh. Panchina: Rame, Sané, Jurietti, Jussie, Gouffran, Bellion. All. Laurent Blanc
    Juventus (4-2-3-1): Buffon; Caceres Chillini F.Cannavaro, Grosso; Sissoko, Poulsen; Camoranesi, Diego, Giovinco; Amauri. Panchina: Manninger, Legrottaglie, Grygera, De Ceglie, Tiago, Melo, Del Piero. All. Ciro Ferrara.
    Arbitro: Eduardo Gonzales (SPA).

  • Champions League: il Milan affronta il Marsiglia per gli ottavi. Ci sarà Pato, Borriello forse

    Il Milan vuol continuare nel momento d’oro continuando ad esaltare il modulo entusiasmo cosi come coniato da Galliani. Allarme rientrato per Pato che sarà della partita mentre per Marco Borriello sarà decisivo l’ultimo allenamento, in caso di forfait è comunque pronto il talismano di Champions League Pippo Inzaghi. L’intento dei rossoneri è quello di chiudere già questa sera il discorso qualificazione con una vittoria respingendo cosi il prepotente ritorno dei francesi. Non sarà comunque una partita semplice visto l’abilità dell’ex juventino Deshamps nel preparare la partita.

    Formazione scontata per i rossoneri con Nesta e Thiago Silva davanti a Dida, Oddo e Zambrotta sulle fasce, il centrocampo a tre vedrà Pirlo e Ambrosini a protezione di Seedorf e del trio meraviglia con Ronaldinho e Pato sugli esterni e Borrriello o Pippo Inzaghi nel ruolo di prima punta. Deshamps ha le idee chiare e confessa di voler fare la rincorsa sul Milan visto che impossibile aver la meglio del Real Madrid dopo il tre a zero rifilato all’andata.

    Probabili Formazioni:
    Milan (4-3-3): 1 Dida, 44 Oddo, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 15 Zambrotta, 23 Ambrosini, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 7 Pato, 9 Inzaghi, 80 Ronaldinho. (30 Storari, 4 Kaladze, 20 Abate, 77 Antonini, 16 Flamini, 11 Huntelaar, 22 Borriello). All.: Leonardo.

    Olympique Marsiglia (4-3-1-2): 30 Mandanda, 24 Bonnart, 21 Diawara, 19 Heinze, 3 Taiwo, 18 Abriel, 17 Mbia, 7 Cheyrou, 8 Lucho, 9 Brandao, 11 Niang. (40 Andrade, 5 Hilton, 26 Valbuena, 6 Cissè, 14 Konè, 10 Ben Arfa, 23 Morientes). All.: Deschamps.
    Arbitro: Webb (Ing).

  • Champions League: highlights Barcellona – Inter 2-0

    L’Inter rimedia una sonora sconfitta al Camp Nou; il Barcellona da una lezione di calcio ai nerazzurri e s’impone per 2-0. Le reti sono state realizzate tutte nel primo tempo da Piquè e da Pedro.

  • Champions League: Fiorentina – Lione. Le interviste post partita

    Diego Della Valle:”Bellissima serata per tutto quello che questo gruppo sta facendo. I ragazzi stanno facendo cose straordinarie. Era un regalo che volevamo fare a tutta Firenze. Ora godiamoci questa gioia poi dalle prossime settimane penseremo al futuro. La Fiorentina sa di essere una squadra importante, poi quando può giocare in questo ambiente sereno e che la coccola diventa tutto più facile. Questa vittoria ci fa pensare che lavorando sodo, a testa bassa si possono sempre raggiungere grandi traguardi”

    Cesare Prandelli: “Io sto ancora rosicando per la sconfitta di sabato con il Parma. Stasera abbiamo provato a correggere quegli errori e i ragazzi sono stati bravissimi, interpretando al meglio la gara. Gli ultimi dieci minuti abbiamo sofferto ma eravamo veramente stanchi e tutti i cambi sono stati per motivi fisici. La gara ci pesava, perchè volevamo entrare nella storia coronando un girone giocato alla grande. C’era grande tensione ed è stato importante far capire ai giocatori che se fanno grandi cose in campionato possono farle anche in Champions. Gli infortunati? Per domenica spero di recuperare Jovetic e Gamberini, mentre per Mutu è impossibile. Noi abbiamo un modulo ben collaudato, ma quando cambiano i giocatori cambiano anche le interpretazioni. Santana è stato fantastico sul loro mediano basso, e per questo abbiamo alzato Vargas e Marchionni. Chiaro che Jovetic e Mutu la manovra si sviluppa in modo diverso. La Champions ci può dare tanta convinzione e tanto entusiasmo, l’importante è non avere infortuni perchè poi diventa complicato. La gioia più grande della mia carriera? Credo di si, anche se in questi anni di soddisfazioni ce ne siamo tolte. Da stasera voglio cominciare a scrivere la storia”

    Sebastian Frey: “Stasera sono troppo felice, e anche se sono francese mi sento italiano. Siamo molto maturati rispetto allo scorso anno, ci sentiamo forti ed in casa riusciami sempre ad imporre il nostro gioco, questo è molto importante. La sfida con Loris? Non mi interessa, lo rispetto perchè è il portiere della Nazionale. Ovviamente quando gioco contro squadre francesi do qualcosa in più perchè mi sento vittima di un torto. Stasera sono solo felice per essere entrato nella storia della Fiorentina. Volevamo lasciare un segno e ci samo riusciti. Mi permetto di fare i complimenti a Vargas Impressionante”

    Pantaleo Crovino: “Stasera vogliamo goderci tutti questa grandissima soddisfazione. Ce la meritiamo tutti, io, Prandelli, i giocatori, la proprietà, la gente. Anche se a volte subiamo delle critiche per delle nostre scelte vedete tutti quali sono poi i risultati. Forse sarebbe più facile fare delle scelte popolari ma noi lavoriamo sempre per il meglio della Fiorentina. Questo è un gruppo eccezionale, che sta raccogliendo dei risultati strepitosi anche se forse non abbiamo dei giocatori di primissimo livello. Ovviamente noi vogliamo crescere sempre”

    Jovetic: “Come sto fisicamente? Abbastanza bene, anche se sento ancora dolore. Se ci sarò con l’Inter? E’ ancora presto per dirlo; io stasera ero a disposizione, ma il mister ha deciso che non era il caso che entrassi. La cosa più importante. Comunque è avere vinto. Cosa ha la Fiorentina di quest’anno in più rispetto a quella dell’anno scorso? Sicuramente l’esperienza

  • Barcellona-Inter: Le interviste

    Al termine della partita con il Barcellona persa per due reti a zero, è un Mourinho deluso quello che si presenta ai microfoni di SkySport
    Loro hanno una struttura di gioco che gli permette di giocare anche senza Messi e Ibrahimovic. Nel primo tempo hanno fatto molto meglio loro ed il 2-0 era giusto, nella ripresa abbiamo fatto meglio noi, c’è stato più equilibrio. Peccato perché c’era un rigore netto per noi che poteva darci fiducia: mancava ancora tanto tempo alla fine. La vittoria E’ meritata. In questo momento siamo lontani dal Barcellona per qualità sia di squadra che individuale, ma in partite a eliminazione diretta può succedere di tutto, perciò firmerei per ritrovarlo in semifinale. Mi aspettavo squadra più libera, con più voglia: il loro ritmo è stato più alto del nostro sia davanti che dietro, con grande pressing e velocità e a centrocampo hanno due giocatori fantastici come Xavi e Iniesta che sono meglio dei nostri, ma arrivare secondi in questo girone sarebbe molto positivo. Oggi è mancato Sneijder,lui sa giocare sotto pressione, spalle alla porta, è un giocatore aggressivo, molto importante per noi. Ma nei primi minuti abbiamo commesso troppi errori, avevamo troppa difficoltà ad uscire: loro hanno tanto dinamica e non perdono palla in due secondi come facevamo noi

    In vista della partita contro il Rubin Kazan (all’Inter basterà un pareggio se il Barcellona non perde a Kiev) lo Special One dice: “Sono contento non tanto perché possiamo giocare per il pareggio ma perché con questi risultati i russi non potranno giocare per il pari e sono fiducioso che a Milano possiamo farcela

    Muntari: “Sappiamo quanto sia difficile giocare su questo campo, abbiamo incontrato qualche difficoltà nel primo tempo, tutti gli spazi erano chiusi e giocare come sappiamo è diventato difficile. Ora alziamo la testa e pensiamo subito a rifarci dalle prossime partite. Non pensiamo che pareggiando con il Rubin passiamo il turno, giochiamo sempre per dare il massimo e quindi per vincere, abbiamo tutte le carte in regola per passare il turno.
    Le differenze? Noi siamo l’Inter e loro il Barcellona, ognuno ha il suo modo di giocare, la sua filosofia e i suoi giocatori. Restiamo comunque tranquilli e daremo il massimo dapprima nei prossimi due impegni di campionato, e poi contro il Rubin

  • Champions League: highlights Fiorentina – Lione 1-0

    La Fiorentina vince contro il Lione per 1-0 grazie al gol su rigore di Vargas. I viola ottengono la storica qualificazione agli ottavi di finale e primato nel girone E.

  • Champions League: la Fiorentina batte il Lione e conquista ottavi e primato

    E’ la notte della laurea per Fiorentina dei fratelli Della Valle, la squadra viola oramai in costante crescita da diversi anni è giunta allo storico traguardo dell’approdo agli ottavi. Era troppo alta per gli uomini di Prandelli per sbagliare la partita della vita e infatti gli undici in campo regalano una partenza sprint che annichilisce subito il Lione di Puel e i suoi intenti bellicosi. Nel primo quarto d’ora Marchionni e Gilardino scuotono i pali della porta di Lloris prima che un ingenuo Cissokho regali un rigore per atterramento di Marchionni. Vargas va sul dischetto e senza nessuna emozione segna la rete della vittoria, il gol carica ulteriormente la Fiorentina che cicca con Gilardino e Marchionni l’occasione del raddoppio costringendo Frey nel finale agli straordinari. Makoun e Lisandro cercano di rovinare la festa ma Frey davanti al portiere della Francia dimostra di esser superiore. Per concludere il sogno adesso la Fiorentina deve cercare di resistere alla reazione del Liverpool per mantenere il secondo posto.

    IL TABELLINO
    FIORENTINA-LIONE 1-0
    28′ pt Vargas (rig)
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey; De Silvestri (42′ st Comotto), Dainelli, Kroldrup, Gobbi; Zanetti (35′ st Jorgensen), Montolivo; Marchionni, Santana (26′ st Donadel), Vargas; Gilardino. All. Prandelli (Avramov, Jovetic, Castillo, Pasqual)

    Lione (4-3-3): Lloris; Gassama, Cris, Boumsong, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallstrom; Govou (29′ st Delgado), Gomis (34′ st Ederson), Bastos (22′ st Lisandro). All. Puel (A disposizione: Vercoutre, Kolodziejczak, Tafer, Seguin)
    Arbitro: Benquerença (Por)
    Ammoniti: Cissokho (L), Gilardino (F), Dainelli (F), Gobbi (F), Kallstrom (L)

  • Champions League: l’Inter sparisce al Camp Nou. Pique e Pedro lanciano il Barcellona

    L’Inter delude al Camp Nou al cospetto di un Barcellona in versione super pur senza Ibrahimovic e Messi. Partita mai in discussione con i nerazzurri chiusi in otto a difendere la porta di Julio Cesar e i soli Milito e d Eto’o a contrastare lo strapotere spagnolo in difesa. Mourinho ancora una volta non riesce ad inculcare ai suoi la giusta mentalità per affrontare avversari di tale spessore in partite da tre punti. I gol arrivano nella prima parte della partita con Pique abile a prender il tempo all’incerto Thiago Motta e di testa supera Julio Cesar, il secondo gol invece è un inno al calcio splendide triangolazioni che portano Dani Alves sul fondo per il cross, il giovane Pedro si fionda sulla palla mettendo in difficoltà l’incerto Julio Cesar. Il Barcellona dopo il doppio vantaggio si limita ad amministrare senza correre grossi pericoli anche se nella ripresa è Julio Cesar a salire in cattedra sventando due nitide occasioni. L’Inter praticamente non è mai pericolosa ma dovrà cercare di cambiar mentalità per trovare i tre punti decisivi nell’ultima partita contro la Dinamo Kiev a San Siro

    IL TABELLINO
    Barcellona-Inter 2-0
    10′ Piquè (B), 26′ Pedro (B)
    Barcellona (4-3-3): Victor Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal (44’st Maxwell); Xavi, Busquets, Keita; Iniesta (48’st Dos Santos), Henry, Pedro (40’st Bojan). A disposizione: Pinto, Marquez, Messi, Ibrahimovic. All: Guardiola

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso (1’st Muntari), Thiago Motta; Stankovic (26’st Balotelli); Eto’o, Milito (35’st Quaresma). A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Vieira. All: Mourinho
    Arbitro: Busacca (Svi)
    Ammoniti: T. Motta (I), Puyol (B), Pedro (B), Chivu (I), Zanetti (I)
    Espulsi: –