Tag: Champions League

  • Champions League: tutte le squadre qualificate agli ottavi

    • Primi Classificati
      Arsenal, Bordeaux, Chelsea, Manchester United, Real Madrid,
    • Secondi Classificati
      Bayern Monaco, Cska Mosca, Milan,Porto
    • Europa League
      Juventus, Wolfsburg, Marsiglia, Atletico Madrid, Liverpool,

    Nel girone E sono già qualificate Fiorentina e Lione ma non sono ancora decise le posizioni che si stabiliranno dalle sfide di questa sera i viola sul campo del Liverpool, i francesi in casa contro il modesto Debrecen.
    Nel girone F sono ancora in dubbio le tre posizioni con ancora tutte le squadre in gioco, l’Inter in casa contro il Rubin Kazan e il Barcellona a Kiev sembrano favorite.
    Girone G con Siviglia favorito per il primo posto, secondo posto è scontro diretto tra Stoccarda e Unirea Urziceni con i tedeschi che possono sfruttare il fattore campo.
    L’Arsenal leader del girone H può far da arbitro alla corsa per il secondo posto tra Olimpiacos e Standard Liegi, i belgi devono vincere e sperare in una vittoria degli inglesi, altrimenti sarà Europa League.

  • Champions League: highlights Juventus – Bayern Monaco 1-4 [09/12/2009]

    La Juventus crolla all’Olimpico contro il Bayern Monaco e dice addio alla Champions League. Trezeguet illude i bianconeri ma i bianconeri mostrano subito il fianco ai tedeschi. Il Bayern pareggia su rigore con Butt al 30′ (fallo di Caceres su Olic), poi nella ripresa i tedeschi si guadagnano la qualificazione con le reti di Olic (7′), Gomez (38′) e Timoschuk (47′): 4-1. Juve retrocessa in Europa League.

  • Champions League: le pagelle di Zurigo – Milan

    Ronaldinho 7 Il brasiliano è l’anima di questo Milan, nel primo tempo sonnecchia come del resto tutta la squadra, nella ripresa si carica i rossoneri sulle spalle, dribbling e giocate di qualità e sopratutto il gol scacciapensieri. Il Gaucho c’è!

    Antonini 6,5
    Chi lo sperava? Il giovane rossonero è il valore aggiunto del Milan sulla sinistra le progressioni in avanti ricordano quelle del miglior Serginho, soffre un pò in difesa ma c’è il tempo per crescere. Sorpresa.

    Abate 6,5 E’ l’ennesima conferma che Leonardo fa bene a puntare su di lui, corre come un forsennato dal primo all’ultimo, si conosceva in fase offensiva stupisce invece la crescita in fase difensiva. Che alternativa.

    Dida 5
    Il portierone brasiliano dopo qualche apparizione convincente ritorna l’incubo per i tifosi rossoneri, incerto sulla punizione del vantaggio elvetico, rischia in qualche uscita. Guastafeste

    Pato 5
    Il papero questa volta sbaglia partita, dopo una buona occasione il brasiliano esce dalla partita limitandosi ad occupare la posizione sulla destra. Assente.

    Gajic 7 – Il gol e tanta qualità, è lo spauracchio del Milan per tutto il primo tempo. Scommessa.

    Le pagelle

    Zurigo (4-3-3): Leoni 6,5; Koch 6, Barmettler 6, Tihinen 6,5, Rochat 5; Okonkwo 5,5, Aegerter 6, Gajic 7 (82′ Margairaz sv); Djuric 5,5 (66′ Lampi 6), Alphonse 5,5, Nikci 6,5 (74′ Vonlanthen sv). A disposizione: Guatelli, Buchel, Schonbachler, Mehmedi. All.: Challandes 7
    Milan (4-2-1-3): Dida 5; Abate 6,5, Nesta 6, Thiago Silva sv (20′ Kaladze 6), Antonini 6,5; Pirlo 5,5, Ambrosini 5 (55′ Flamini 6); Seedorf 5,5; Pato 5, Borriello 6 (84′ Inzaghi sv), Ronaldinho 7. A disposizione: Storari, Jankulovski, Huntelaar, Di Gennaro. All.: Leonardo 6
    Arbitro: Proença (POR)

  • Juve-Bayern Monaco: le pagelle

    Al termine di una serata da incubo per tutti i tifosi della Juve, che li vede retrocessi in Europa League, è Diego il peggiore tra i bianconeri mentre brillano Olic e Schweinsteiger

    Juventus

    Buffon 6,5: Voleva esserci a tutti i costi, ha stretto i denti fino all’ultimo, e lui non delude mai. Salva un paio di occasioni, poca colpa sui goal subiti.
    Legrottaglie 5: Olic è stato il suo problema più grande. Perde palla come un principiante e innesca l’azione che poi porterà al rigore del pareggio.
    Cannavaro 5.5: Qualche intervento pulito, ma la difesa è sempre in apprensione.
    Grosso 5: Ancora non trova la condizione giusta, nulla da aggiugere sulla sua prestazione anonima.
    Caceres 6,5: Anche se macchia la sua prestazione con il fallo da rigore, è l’unico giocatore che almeno la grinta e qualche affondo e recupero lo fa vedere.
    Camoranesi 5: Non brilla, anzi, come molti dei suoi compagni di reparto è spento e con poche iniziative.
    Poulsen 6: Entra nella ripresa al posto di Del Piero, non incide a livello tattico, prova ad andare al tiro con un colpo di testa ma sbaglia mira.
    Diego 4.5: Il voto negativo è per la prestazione, che ancora un volta è più che deludente, riesce a caricare i tifosi nel  prepartita ma non è abile a caricare se stesso. Da lui ci si aspetta molto, ma molto di più
    Felipe Melo 5: Insieme al compagno brasiliano, è tra i più contestati dai tifosi. Non si capisce il suo ruolo a centrocampo qual è. Non pervenuto.
    Giovinco sv: forse sarebbe stato utile inserirlo qualche minuto prima per provare a dare un po’ di vivacità
    Del Piero 5.5: E’ facile risultare tra i peggiori in campo quando i compagni non ti servono un pallone giocabile.
    Trezeguet 6.5: Anche lui come Del Piero, poco servito, ma il francese, quando prende palla raramente sbaglia. Peccato che sul 1-2 ha avuto sui piedi la palla del pareggio.
    Amauri 5.5: entra in campo quando ormai i giochi sono fatti. Nulla può a quel punto.

    Bayern Monaco

    Butt 6.5: Per nulla impegnato durante la partita, nulla può sul goal del vantaggio binconero. Trasforma il rigore del pareggio con molta freddezza, spiazzando il collega Buffon.
    Lahm 6.5: dalla sua fascia destra arrivano i pericoli maggiori per la difesa juventina
    Van Buyten 6: E’ il più falloso dei tedeschi ma la sua partita scivola liscia come olio
    Pranjic 6.5: Dopo un avvio poco brillante, piano piano guadagna terreno e prosegue la sua parritta senza troppi pensieri.
    Muller 5.5: Il meno brillante tra i tedeschi. Anonimo
    Badstuber 6.5: Batte per undici volte gli angoli ottenuti dai suoi compagni. Non è poco.
    Schweinsteiger 7: tra i migliori in campo, ha molto spazio libero e spesso arriva alla conclusione senza successo però
    Demichelis 5.5: Trezeguet è stato il suo problema, perde la marcatura del francese in occasione del gol bianconero e sulla seconda palla che però calcia alto
    Van Bommel 6.5: Con il minimo sforzo è lui a dare sicurezza al centrocampo.
    Tymoschuk  6.5: Entra quando ormai la partita è gia destinata alla vittoria ma ugualemente vuol emettere la sua firma siglando il 4-1
    Olic 7.5: Procura il rigore, segna il goal del vantaggio, è lui a perforare sempre la difesa juventina
    Gomez 6: Autore del 3-1 si riscatta di una prestazione fino ad allora non esaltante
    Robben 6.5: è l’escluso della serata, entra a risultato gia al sicuro ma non si risparmia a far ridicolizzare con i suoi spunti i bianconeri.

  • Champions League: delusione Juve, agli ottavi passa il Bayern Monaco

    La Juventus ha perso la sua finale. Il tecnico Ciro Ferrara l’aveva chiamata così la sfida qualificazione contro il Bayern Monaco cercando di spronare i suoi uomini verso la conquista degli ottavi. Il risultato ottenuto invece è stato completamente l’opposto: squadra allo sbando, senza un gioco, un’anima, un briciolo di attributi, letteralmente surclassati da quel Bayern Monaco che, senza i suoi trascinatori (Ribery indisponibile, Robben e Klose in panchina e Toni fuori rosa), è riuscita ad umiliare i bianconeri a casa propria.
    Il finale è impietoso: 4-1 per i bavaresi che così accedono alla fase successiva quando le loro speranze erano ridotte al lumicino (nelle ultime due partite il distacco tra Juve, seconda, e Bayern, terza, era di 4 punti) con i bianconeri che si presentavano alla sfida forti di avere a disposizione due risultati su tre.

    La Juventus non ha combinato praticamente nulla in 90 minuti di gioco, reparti tra di loro scollegati, centrocampo inesistente; Felipe Melo dovrebbe pagare di tasca sua i 25 milioni spesi dalla società quest’estate alla Fiorentina così come Diego, annunciato come l’acquisto del secolo e poi rivelatosi un vero e proprio flop.
    Eppure i bianconeri erano passati in vantaggio con un bel gol di Trezeguet al volo su assist di Marchisio che aveva fulminato Butt. Ma questo vantaggio è figlio di una pura casualità perchè in campo c’è stata sempre una sola squadra.
    I tedeschi giungono al pareggio dopo pochi minuti su calcio di rigore causato da un’ingenuità di Caceres che atterra in area di rigore Olic. Dal dischetto il portiere specialista Butt spiazza Buffon.
    Il centrocampo bianconero è in affanno e nella ripresa Ferrara inserisce Poulsen al posto di uno spento Del Piero per cercare di riprendere il reparto e dare più forza fisica in mezzo al campo; ma anche questa mossa non è stata azzeccata perchè i bavaresi si portano avanti con il gol di Olic, straripante il croato, su respinta corta di Buffon che poi nulla ha potuto sul tap-in vincente dell’attaccante.
    Neanche le mosse Amauri e Giovinco entrati al posto dei brasiliani Felipe Melo e Diego cambiano la partita: il Bayern perviene al terzo gol con Gomez e in chiusura di partita calano il poker con il missile di Tymoschuk con la retroguardia bianconera a spasso.

    La Juventus viene eliminata e retrocede in Europa League. La Vecchia Signora è ad un bivio: dare continuità al progetto come sostiene il presidente Blanc o fare tabula rasa e rompere con tecnico e parco giocatori. Sicuramente serve una sterzata e c’è la necessità di farla subito prima di toccare il fondo, per il bene di tutti i tifosi bianconeri che stasera hanno fischiato e contestato società, tecnico e giocatori.

    Il tabellino
    JUVENTUS – BAYERN MONACO 1-4
    19′ Trezeguet (J), 30′ rig Butt (B), 52′ Olic (B), 83′ Gomez (B), 90′ Tymoschuk (B)
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo (81′ Giovinco), Marchisio; Diego (65′ Amauri); Trezeguet, Del Piero (46’Poulsen).
    A disposizione: Manninger, Grygera, Ariaudo, Tiago.
    Allenatore: Ferrara
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Badstuber; Muller, Van Bommel, Schweinsteiger, Pranjic (72′ Robben); Gomez, Olic (79′ Tymoschuk).
    A disposizione: Kraft, Altintop, Breno, Braafheid, Klose.
    Allenatore: Van Gaal
    Arbitro: Busacca
    Ammoniti: Pranjic (B), Schweinsteiger (B), Demichelis (B)

  • Juve-Bayern Monaco: le interviste

    E’ un Ciro Ferrara amareggiato quello che si presenta davanti ai microfoni di Sky:

    Dispiace tantissimo non solo per me, ma soprattutto per tutto l’ambiente, per la società, per i tifosi. Uscire da questa competizione fa male, molto male. Abbiamo dimostrato di non essere in grado di gestire certe situazioni. Non sappiamo gestire un pareggio. Il Bayern ci è stato superiore in tutto. In corsa, in personalità, in gioco. Non so se abbiamo pagato la prestazione contro l’Inter. ma la Champions è una competizione che regala stimoli incredibili e quindi non voglio nessun alibi. Arrivavamo sempre dopo, correndo tanto ma a vuoto” – Per quanto riguarda i due brasiliani, tra i più contestati – “Non parlo dei ragazzi, voglio fare un’analisi più ampia, che coinvolga tutta la squadra, compreso me stesso. La prestazione di tutti è stata di basso livello. Cosa è cambiato rispetto alla gara d’andata? Il Bayern è sempre una grande squadra, nonostante qualche difficoltà. Noi nelle ultime due partite ci siamo giocati tutto“.

    Blanc: “E’ una grande delusione ma dobbiamo andare avanti, per forza. Il Bayern Monaco ha giocato la migliore gara della stagione e noi abbiamo fatto male e ha vinto la squadra migliore. Secondo me abbiamo pagato molto lo sforzo, fisico e nervoso, di sabato scorso con l’Inter. Questo potrebbe aver fatto la differenza. Capiamo la delusione dei tifosi, abbiamo obiettivi più alti rispetto all’eliminazione nel girone di Champions. L’amore però si misura nei momenti difficili. Gli chiediamo questo, di starci vicino. Il progetto prosegue, perchè è forte, anche se avevamo previsto di passare il turno. Ferrara Non si discute

    Diego: “Abbiamo avuto un pessimo atteggiamento e abbiamo pagato. Abbiamo sbagliato in questo. Asdesso è un momento difficile perchè la Champions era un nostro obiettivo. Il Bayern ha dimostrato di voler vincere e l’ha fatto. Adesso pensiamo all’Europa League ma dobbiamo giocare per vincere. Quanto è mancato Sissoko? E’ difficile parlare di nomi, sicuramente Momo è un giocatore fondamentale. Andiamo avanti

    Legrottaglie: “Serata inaspettata, non voluta, nessuno immaginava una partita così. L’importante è che quando si cade, i grnadi uomini si rialzano. Adesso rivedremo la partita e capiremo meglio cosa è successo. Tutto ha influito, quando si perde si va a scavare nelle cose che mancavano, se vincevi o pareggiavi era tutto  normale. Non penbso che la partita con l’Inter ci ha scaricati, ognuno deve fare un esame di coscienza a se stesso. Ora pensiamo all’Europa League“.

  • Champions League: Milan agli ottavi ma lo Zurigo è un incubo

    Il Milan passa agli ottavi qualificandosi come seconda alla spalle del Real Madrid vittorioso al Velodrome contro il Marsiglia di Deshamps. I rossoneri però non sono belli come domenica e lo Zurigo determinatissimo come del resto in tutte le partite del girone, il Milan soffre la vivacità degli elvetici che corrono di più e mettono in crisi il modulo fantasia dei rossoneri. La prima occasione però è per i rossoneri con Pato abile a colpire al volo uno dei tanti assist di Ronaldinho ma Leoni è pronto alla respinta. Thiago Silva esce per infortunio per un nuovo problema al polpaccio e il Milan arretra terribilmente e lo Zurigo passa su punizione di Milan Gajic che beffa Dida sul proprio pari.

    Rossoneri che chiudono a fatica il primo tempo ma nello spogliatoio Leonardo si fa sentire e nella ripresa appare un Milan più volenteroso e dopo qualche occasione trova con una azione bellissima il rigore che cambia la partita. Dinho e Seedorf duettano nella metà campo dello Zurigo dal limite servono Borriello che in area viene falciato da Rochat che va prima sotto la doccia. Dinho realizza e cambia la partita, rossoneri che cercano il gol vittoria ma Tihinen e Leoni si immolano su tutte le conclusioni rossoneri.

    Arriva comunque la qualificazione anche se il secondo posto mette il Milan nelle condizioni di prender una big d’Europa, bene ancora i giovani Abate e Antonini mentre un pò in ombra questa sera Pato. Nell’altra partita del girone brilla la stella di Cristiano Ronaldo, il portoghese illumina il Velodrome con una doppietta nel tre a uno finale.

    IL TABELLINO
    ZURIGO – MILAN 1-1 29′ Gajic (Z), 64′ Ronaldinho (M)
    Zurigo (4-3-3):
    Leoni; Koch, Barmettler, Tihinen, Rochat; Okonkwo, Aegerter, Gajic (82′ Margairaz); Djuric (66′ Lampi), Alphonse, Nikci (74′ Vonlanthen). A disposizione: Guatelli, Buchel, Schonbachler, Mehmedi. All.: Challandes.

    Milan (4-2-1-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva (20′ Kaladze), Antonini; Pirlo, Ambrosini (55′ Flamini); Seedorf; Pato, Borriello (84′ Inzaghi), Ronaldinho. A disposizione: Storari, Jankulovski, Huntelaar, Di Gennaro. All.: Leonardo.
    Arbitro: Proença (POR)
    Ammoniti: Barmettler (Z), Abate, Seedorf (M)
    Espulsi: 64′ Rochat (Z) per fallo da ultimo uomo

  • Milan-Zurigo: le interviste

    Si gode il passaggio agli ottavi di Champions Leonardo nonostante una prova al di sotto delle potenzialità: “Non mi è piaciuto soprattutto il primo tempo. Abbiamo avuto una vigilia sicuramente difficile, con tanti dubbi. Thiago Silva, Ronaldinho, Ambrosini. In più affrontavamo una formazione che non aveva nulla da perdere e che già a San Siro ci aveva messo in difficoltà. Anche vincendo saremmo arrivati secondi, e l’unico rammarico rimane per la gara d’andata con lo Zurigo. Quella sconfitta ci ha penalizzati ovviamente tantissimo. La gara di oggi era difficile da affrontare, perchè loro erano tranquilli, e giocavano molto aperti. Non credo che il Milan fosse in difficoltà fisica. Ci ha condizionato l’aspetto mentale.  Magari agli ottavi troviamo Ancelotti. L’importante è pensare gara per gara

    Galliani: “Sapevo che non sarebbe stato facile perchè con ventitre anni d’esperienza ormai so cogliere le sensazioni. Ora posso dire che avevamo molti problemi alla vigilia, da Ronaldihno a Kaladze. Mi dispiace moltissimo per la Juventus, per il suo allenatore e per il movimento italiano. Domani farò assolutamente il tifo per l’Inter, e sono sincero. Ringraziamo il Real Madrid e vediamo adesso cosa ci succede. Manca solo che ci capiti il Chelsea di Carletto, così dopo Kaka troviamo anche lui. Speriamo di no, ma la possibilità esiste”. – sulle dichiarazione di nostalgia di Kaka – “Ha detto che ci vuole tempo e che ancora non si diverte perchè il Real non ha un gioco. Non mi sembra nulla di grave. Gli auguro di fare benissimo. Pato ogni tanto si estranea dal gioco, è vero. Ricordiamoci però che è veramente molto giovane e noi pretendiamo moltissimo da lui. Deve crescere ma ha tempo

  • Champions League: suicidio Juve, Dinho trascina il Milan agli ottavi.

    La Juventus crolla all’Olimpico contro il Bayern Monaco e dice addio alla Champions League. Trezeguet illude i bianconeri ma i bianconeri mostrano subito il fianco ai tedeschi. Il Bayern pareggia su rigore con Butt al 30′ (fallo di Caceres su Olic), poi nella ripresa i tedeschi si guadagnano la qualificazione con le reti di Olic (7′), Gomez (38′) e Timoschuk (47′): 4-1. Juve retrocessa in Europa League.

    Il Milan vola ai quarti grazie ai numeri di Ronaldinho il brasiliano risolleva i rossoneri dopo un primo tempo sottotono chiuso sotto di un gol per il gol su punizione di Gajic. Il Milan soffre ma nella ripresa un splendida giocata del brasiliano metto Borriello davanti alla porta, Rochat lo stende e viene espulso e Dinho pareggia i conti su rigore

    GIRONE A

    • Juventus – Bayern Monaco 1-3
      19′ Trezeguet (J), 30′ rig Butt (B), 51′ Olic (B), 83′ Van Buyten (B), 90′ Tymoschuk (B)
    • Maccabi Haifa – Bordeaux 0-1
      13′ Jussie

    GIRONE B

    • Besiktas – Cska Mosca 1-2
      41′ Krasic (C), 86′ Bodo (B), 90′ Aldonin (C)
    • Wolfsburg – Manchester United 1-3
      43′ Owen (M), 56′ Dzeko (W), 83′ Owen (M), 90′ Owen (M)

    GIRONE C

    • Marsiglia – Real Madrid 1-3
      5′ Ronaldo (R), 11′ Lucho Gonzalez (M), 60′ Albiol (R), 80′ Ronaldo (R)
    • Zurigo – Milan 1-1
      30′ Gajic (Z), 64′ rig Ronaldinho (M)

    GIRONE D

    • Atletico Madrid – Porto 0-3
      2′ Alves, 14′ Falcao, 76′ Hulk
    • Chelsea – Apoel Nicosia 2-2
      6′ Zewlakow (A), 19′ Essien (C), 26′ Drogba (C), 87′ Mirosavljevic (A)
  • Juve: Sissoko rientrerà nel 2010. Buffon stringe i denti contro il Bayern

    Juve: Sissoko rientrerà nel 2010. Buffon stringe i denti contro il Bayern

    l'ennesimo infortunio juventino

    Si era parlato di affaticamento muscolare per Sissoko, che si vede costretto a saltare la fondamentale gara di Champions League contro il Bayern Monaco. Per lui la diagnosi è di una distrazione muscolare di primo/secondo grado all’adduttore lungo della gamba sinistra. Il maliano rientrerà sui campi di gioco solo nel 2010.

    Sembra invece certa la presenza di Gigi Buffon tra i pali. Il portiere ha partecipato all’ultima rifinitura di stamattina a Vinovo. Gigi aveva già deciso di operarsi al menisco dopo il big match contro l’Inter ma la disfatta contro il Bordeaux l’aveva costretto a stringere i denti e rimandare l’intervento solo dopo la partita contro il Bayern valida per il prosieguo in Champions della Juve.