Tag: Champions League

  • Segna il portiere Bolat e lo Standard Liegi conquista l’Europa League

    Il gol più entusiasmante dell’ultimo turno della fase a gironi è quello messo a segno nei minuti di recupero della partita tra Standard Liegi e Az Alkmaar dal portiere Sinan Bolat regalando ai belgi un ormai insperata qualificazione all’Europa League eliminando proprio gli olandesi.

  • Champions League: highlights Liverpool – Fiorentina 1-2

    La Fiorentina continua a sognare e con una prestazione maiuscola riesce nell’impresa di batter l’ostico Liverpool ad Anfield Road conquistando la vetta della classifica.
    Il risultato finale recita 1-2 per i viola di Prandelli che al vantaggio iniziale di Benayoun replicano prima con Jorgensen e poi con Gilardino a tempo scaduto.

  • Champions League: highlights Inter – Rubin Kazan 2-0

    L’Inter non sbaglia l’appuntamento decisivo con l’Europa e superando il Rubin Kazan si qualifica al turno successivo come seconda alle spalle del Barcellona vittorioso a Kiev.
    Le reti portano la firma di Eto’o, nel primo tempo, e Balotelli nella ripresa.

  • Champions League: le possibili avversarie dell’Inter agli ottavi

    L’Inter supera grazie ad un super Balotelli il Rubin Kazan a San Siro e si qualifica per gli ottavi di Champions League come seconda vista la contemporanea vittoria del Barcellona sul campo della Dinamo Kiev. I nerazzurri si presenteranno quindi nella seconda urna ai sorteggi di Nyon del 18 dicembre e quindi saranno costretti a giocar la partita di ritorno lontano dai propri tifosi. L’urna può nascondere diverse insidie ma da una squadra che ha già patito la supremazia del Barcellona niente deve far paura, restano comunque avversari temibili il Chelsea di Carlo Ancelotti e il Real Madrid di Kaka e Cristiano Ronaldo e si potrebbe ripetere pure la sfida dello scorso anno contro il Manchester United.

    • Le possibili avversarie dell’Inter
      Arsenal
      Bordeaux
      Chelsea
      Manchester United
      Real Madrid
      Siviglia
  • Milan: le possibili avversarie agli ottavi di Champions League. Chelsea e Barcellona i pericoli

    Conclusa la due giorni di coppa in casa rossonera si inizia a fare il toto avversaria in vista degli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Champions League, il secondo posto del girone oltre a costare al Milan la seconda partita fuori casa fa correre rischio di beccare una big d’Europa. L’ad Adriano Galliani si è detto sicuro di incontrare il Chelsea di Ancelotti per completare la sfida con gli ex rossoneri dopo aver incontrato il Real Madrid di Kaka, fa paura anche il pluridecorato Barcellona di Pep Guardiola oltre al Manchester United. Avversari più abbordabili almeno sulla carta il Siviglia e il Bordeauex.

    • Le possibili avversarie del Milan:
      Arsenal
      Barcellona
      Bordeaux
      Chelsea
      Manchester United
      Siviglia
  • Champions League: Liverpool – Fiorentina, le interviste

    Seconda impresa per la Fiorentina che, oltre ad aver passato con una giornata di anticipo il turno agli ottavi di Champions, chiude il girone E primo in classifica, grazie alla vittoria per 2-1 sul Liverpool già retrocesso in Europa League. Soddisfatto Prandelli che ai microfoni dice:
    Dobbiamo andare avanti così, i miei ragazzi lavorano con convinzione e si sacrificano. Quando la squadra sta bene e ha già ottenuto il massimo, scende in campo con molta più tranquillità. Si è visto: abbiamo sofferto il giusto, però abbiamo cercato sempre e comunque di andare a fare gol. Ho fatto i complimenti, siamo tutti felici e contenti, anche perché quando fai tanti sacrifici, come quelli che fanno loro, è giusto poi gioire, tirar fuori le emozioni che senti. Mancavano tantissimi giocatori, però la squadra ha avuto la propria identità e ciò vuol dire che questi ragazzi lavorano con convinzione quando gli proponiamo certi tipi di allenamenti. Nel primo tempo siamo stati ordinati, abbiamo creato problemi non indifferenti alla costruzione di gioco del Liverpool. Nel secondo tempo abbiamo avuto un po’ più di paura ad alzare la linea difensiva, però mi è piaciuta la voglia, fino alla fine, di cercare la vittoria. n questo momento il nostro obiettivo è recuperare tutte le forze per giocare domenica contro il Chievo, sarà una partita molto difficile. Ci godiamo questi due mesi, ce li meritiamo, i nostri tifosi sono contenti. Avanti così

    Gilardino: “E’ stata una gioia pazzesca. Esultare sotto tremila tifosi viola è stata emozione pura. Abbiamo fatto una grande gara, imponendo a lungo il nostro gioco. Ci meritiamo questa gioia. Dedico questo goal a mia moglie e mia figlia che non erano qua ma vedranno una grande gara negli ottavi. Ora magari chiederemo un premio al presidente

    Diego Della Valle: “Non possiamo che essere contenti. Per tutti, per i tifosi, per i ragazzi per la città. E’ un qualcosa che entrerà nella storia. Adesso piedi per terra, c’è un lungo campionato. Sono contento davvero. Se lo meritano tutti, dai dirigenti massimi a tutti i calciatori. Rimaniamo con i piedi per terra. Per il mercato dovete chiedere a mio fratello e a Corvino. Godiamoci alla grande questa serata poi da domani si pensa a domenica. Questa è una squadra che non molla mai, è la sua forza. Ci credevo. Mi piace questo gruppo, molto. Gioca sempre con intensità, con la consapevolezza della sua forza. Il gruppo è forte, unito, compatto

  • Champions League: le pagelle di Inter – Rubin Kazan

    Ecco le nostre pagelle dopo Inter – Rubin Kazan terminata 2-0 in favore dei nerazzurri che passano così agli ottavi di finale

    INTER

    JULIO CESAR 7: il portiere nerazzurro ritorna quello ammirato lo scorso anno e si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Compie un paio d’interventi all’altezza della situazione.
    MAICON 6.5: torna titolare dopo l’assenza forzata per squalifica in campionato contro la Juventus e non perde il suo smalto. Pregevole la sua bordata nel primo tempo quando il poriere avversario Ryzhikov gli nega la gioia del gol.
    LUCIO 5.5: compie qualche sbavatura nella fase difensiva non sembra il difensore roccioso che conosciamo.
    SAMUEL sv: esce al 15′ del primo tempo.
    CORDOBA 6: entra al posto di Samuel e guida il reparto abbastanza bene, il suo lavoro è facilitato dagli errori degli attaccanti russi.
    ZANETTI 6.5: spostato a sinistra per sopperire all’assenza di Chivu, nel primo tempo prende per mano la squadra da vero capitano e la trascina al successo. Nel primo gol di Eto’o ci mette lo zampino.
    STANKOVIC 5: il peggiore dei suoi, strano per il serbo che risulta essere sempre l’uomo in più in campo. Esce per infortunio ad inizio ripresa.
    CAMBIASSO 6.5: la sua entrata in campo al posto di Stankovic da più sostanza al centrocampo nerazzurro.
    MOTTA 5.5: aggressivo e troppo falloso, meriterebbe un giallo che l’arbitro non estrae.
    SNEIJDER 6: è appena rientrato dall’infortunio, gioca una buona partita sotto l’aspetto tattico, di più non gli si poteva chiedere.
    ETO’O 7: fa la cosa più importante, sbloccare il risultato che da la scossa ai nerazzurri che prima del gol sembrava un pò in affanno e timorosa.
    MILITO 5.5: Deludente la sua partita. Ci si aspettava di più dall’uomo più in forma dell’Inter.
    BALOTELLI 6.5: realizza, complice un’indecisione del portiere, un super gol da quasi 40 metri direttamente su calcio di punizione. Corre tanto e alla fine deve arrendersi ai crampi.
    MOURINHO 6.5: il modulo offensivo schierato con Balotelli, Sneijder, Milito ed Eto’o tutti insieme gli da ragione.

    RUBIN KAZAN

    RYZHIKOV 6: meriterebbe 7 per la sua “paratona” su Maicon; meriterebbe 5 per l’intervento non felice sul gol subito di Balotelli.
    KALESHIN 5.5
    SALUKVADZE 5.5
    CESAR NAVAS 6
    POPOV 5.5
    RYAZANTSEV 6
    BALIAYKIN sv
    NOBOA 5.5
    BYSTROV sv
    SEMAK 6: il capitano fa quel che può, ma il tasso tecnico inferiore della sua squadra al cospetto dell’Inter si fa sentire.
    MURAWSKI 6
    DOMINGUEZ 5.5
    : corteggiato da squadre di mezza Europa, nella partita più importante della sua carriera (fino ad ora) non brilla.
    KARADENIZ 6
    KASAEV sv
    BERDIYEV (all) 7:
    gli facciamo i complimenti per aver fatto conoscere in campo internazionale il Rubin Kazan, squadra sconosciuta fino a qualche tempo fa e che è riuscita nell’impresa di battere il Barcellona al Camp Nou, e anche per aver dimostrato di sperare con la fede nella qualificazione stringendo fino all’ultimo il rosario tra le mani

  • Champions League: Continua il sogno viola. Gilardino regala il primato ad Anfield Road

    La Fiorentina continua a sognare e con una prestazione maiuscola riesce nell’impresa di batter l’ostico Liverpool ad Anfield Road conquistando la vetta della classifica. Prandelli rinuncia inizialmente a Vargas preferendogli Jorgensen nel terzetto alle spalle di Gilardino ma la Fiorentina è lo stesso incisiva rispondendo colpo su colpo alla squadra di Benitez vogliosa di far bella figura davanti ai propri tifosi, dopo tante occasioni sprecate da una parte e dall’altra al 42′ Benayoun porta avanti i Reds. Nella ripresa però i viola entrano con il piglio della grande squadra e trovano il pari con Jorgensen al 18′, Prandelli rischia tutto dentro Castillo, Marchionni e Vargas per centrare la vittoria storica che arriva nel recupero con Gilardino abile a smarcarsi in area e ricevere il cross del solito Vargas. Il sogno viola continua!!!

    TABELLINI
    LIVERPOOL – FIORENTINA 1-2 43′ Benayoun (L), 18′ st Jorgensen (F), 47′ st Gilardino (F)

    Liverpool (4-2-3-1): Cavalieri; Darby, Agger, Skrtel, Insua; MascheranO (40′ st Fabio Aurelio), Aquilani (30′ st Pacheco); Benayoun, Gerrard, Dossena; Kuyt (19′ st Torres). A disposizione: Reina, Carragher, Spearing, Kyrgiakos. All. Benitez.

    Fiorentina (4-2-3-1): Frey; Comotto, Kroldrup, Natali, Pasqual; Montolivo, Donadel; De Silvestri (37′ st Castillo), Santana (26′ st Marchionni), Jorgensen (26′ st Vargas); Gilardino. A disposizione: Avramov, Seculin, Aya, Carraro. All. Prandelli
    Arbitro: Skomina (SLO)

  • Champions League: Inter – Rubin Kazan, le interviste

    Al termine della gara vinta contro il Rubin Kazan e valida per l’accesso agli ottavi di Champions, parla Eto’o, uno dei protagosti dell’Inter e autore del primo delle due reti messi a segno:

    La squadra ha corso molto, ma soprattutto ha corso bene. Tutti giocavano per tutti, stasera.Il mio è stato un goal Importante, e pesante, in chiave qualificazione naturalmente. Non spero di trovare nessuna squadra in particolare agli ottavi, è risaputo che spesso le meno blasonate schiaffeggiano le big, perciò dipenderà solo ed esclusivamente dall’atteggiamento dell’Inter, e non dall’avversaria che ci ritroveremo di fronte. Noi non abbiamo paura di nessuno, quando giochi in una squadra come l’Inter nessuno al mondo può incuterti timore.  Quattro giocatori offensivi significano sacrificio per le punte. Ma quando ci sono lo spirito e la voglia di vincere, si riesce a fare tutto“.

    Cordoba: “Abbiamo affrontato la gara come una finale. Mourinho era molto contento. Abbiami raggiunto un obiettivo e adesso non ci dobbiamo fermare. Stasera seve essere un punto di partenza per crescere ancora. Sinceramente ora non si deve pensare ai possibili avversari. Tanto per arrivare alla fine le grandi squadre vanno affrontate tutte. Sicuramente questa partita ci ha dato qualcosa in più a livello di convinzione. Ringrazio i tifosi che si sono comportati alla grande. Su Balotelli – “Piano piano tutto si sistemerà, il mister ha grande esperienza e Mario deve ascoltarlo ed esprimersi al meglio“.
    Mourinho: “Questa vittoria è merito di tutti, di un gruppo che ha saputo soffrire” Poi qualcuno in Rai fa notare che l’Inter visto oggi somiglia molto al modulo di leonardo è qui lo Special One risponde alterato: “Sembra che adesso il Milan sia la prima squadra della storia a giocare con questo modulo. Ma noi abbiamo giocato altre volte così, non è la prima. Quando in conferenza stampa avevo detto che l’Inter non avrebbe pensato al risultato del Barcellona, pensavo che in quel momento i giornalisti potessero capire con che tipo di schieramento avremmo giocato. Lo abbiamo fatto ed è andata bene grazie al lavoro dei tre centrocampisti: Thiago Motta per me è stato il miglior giocatore dell’Inter. E anche Sneijder e Stankovic hanno dato equilibrio. Dietro abbiamo avuto qualche problema che Julio Cesar ha saputo risolvere. Abbiamo una serata piuttosto tranquilla e siamo agli ottavi di finale. Il merito è di tutti, da Julio Cesar a Mario, fino a quelli che non hanno giocato. E’ merito di un gruppo che ha saputo soffrire insieme. Balotelli ha fatto la sua partita come sempre, con le sue cose negative e positive. Milito anche senza segnare ha fatto un lavoro importante così come Eto’o che è anche andato in gol. Non ho nessuna preferenza sulla squadra da tovare agli ottavi di finale“.

    Infine, Mou ci tiene a togliersi qualche sassolino dalla scarpa con chi pensava al suo esonero in caso di mancata qualificazione:

    Pensavo che l’Italia fosse un paese in cui contano i risultati, ma evidentemente non è così per tutti. Solo per qualcuno. E questo faccio un po’ fatica a capirlo. Siamo stati campioni d’Italia lo scorso anno, siamo in testa quest’anno, lo scorso anno siamo stati eliminati dai campioni d’Europa del Manchester e quest’anno siamo arrivati secondi in un girone con il Barcellona campione”.

  • Champions League: l’Inter supera il Rubin Kazan, Balotelli questa volta è delizia

    L’Inter non sbaglia l’appuntamento decisivo con l’Europa e superando il Rubin Kazan si qualifica al turno successivo come seconda alle spalle del Barcellona vittorioso a Kiev. Mourinho sceglie un modulo a trazione anteriore copiando un pò il modulo del Milan schiera Sneijder alle spalle del tridente Balotelli, Eto’o e Milito ma i primi venti minuti di gara sono ad appannaggio dei russi pericolosi sulle fasce e nelle ripartenze. E’ capitan Zanetti però a dar la scossa con le sue solite sgroppate questa volta sulla fascia sinistra, in una di queste il Rubin va in affanno e il pallone finisce a Balotelli che dalla linea di tacco serve Eto’o per il gol del vantaggio. La rete sblocca i nerazzurri che giocano con meno affanno e vanno più volte vicini al raddoppio che non arriva.

    La ripresa inizia sulla falsariga dei primi 45′ minuti Rubin pericolosissimo ma troppo impreciso e sfortunato sotto porta, al 19′ però è Balotelli che decidedi chiudere la contesa e con un bolide dalla distanza beffa l’incerto Ryzhikov. La partita cala d’intensità e i nerazzurri possono dilagare con Balotelli, Sneijder la cui conclusione finisce sul palo e poi con Milito. Qualificazione in tasca e adesso si attende un urna benevola perchè la qualificazione non sia un punto d’arrivo ma di partenza.

    IL TABELLINO
    INTER – RUBIN KAZAN
    2-0 31′ Eto’o (I), 64′ Balotelli (I)
    Inter (4-2-1-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel (15′ Cordoba), Zanetti; Stankovic (52′ Cambiasso), Thiago Motta; Sneijder; Eto’o, Balotelli (77′ Muntari), Milito. A disposizione: Toldo, Vieira, Materazzi. All.: Mourinho.

    Rubin Kazan (4-4-2): Ryzhikov; Kaleshin, Salukvadze, Cesar Navas, Popov; Ryazantsev (84′ Baliaykin), Noboa (81′ Bystrov), Semak, Murawski; Dominguez, Karadeniz (73′ Kasaev). A disposizione: Revishili, Ansaldi, Gorbanets, Sibaya. All.: Berdiyev.
    Arbitro: Vink (OLA)
    Ammoniti: Balotelli, Lucio (I), Murawski, Navas (R)