Tag: Champions League

  • Mourinho: “Tornerò ad allenare in Inghilterra. Se passiamo contro il Chelsea non festeggio”

    Josè Mourinho in un’intervista rilasciata al ‘Sun’ durante la sua trasferta londinese per osservare da vicino il Chelsea prossimo avversario dell’Inter negli ottavi di Champions League, ha dichiarato di voler ritornare ad allenare in Inghilterra, nazione che ormai sente come casa sua:

    Voglio tornare in Inghilterra. Non sono il tipo di persona che riesce a nascondere i propri sentimenti. Io amo questi posti, li amo, li amo…Sono assolutamente certo che un giorno tornerò qui ma non lascerei mai un club a metà stagione per andare in un altro. Quindi fino al termine della stagione in corso non c’è alcuna possibilità che io me ne vada dall’Inter.
    Sono rimasto lontano da qui tanto tempo perché non volevo diventare un fattore di disturbo o creare problemi. E poi era anche penoso per me, perché qui ho vinto tanto e non me ne sarei mai voluto andare. Ora, però, è passato del tempo ed era giusto che tornassi, soprattutto visto che il Chelsea è in testa alla Premier League. Credo davvero che possano vincere il campionato. Se passiamo contro il Chelsea? Niente feste, non farò assolutamente nulla. Amo ancora questo club, e ho un grande rispetto per i suoi giocatori ed i suoi tifosi
    “.

    Ma su quale panchina? Al Chelsea è appena arrivato Carlo Ancelotti, uno che difficilmente si farà rimpiazzare, il suo desiderio è sempre stato allenare il Manchester United e diventare così il successore di Alex Ferguson sulla panchina dei Red Devils ma come dichiarato da quest’ultimo non lascerà il “trono” almeno fino a quando non avrà raggiunto l’età di 70 anni (il 31 dicembre prossimo il tecnico scozzese compirà 68 anni, quindi vale a dire che per le prossime due stagioni rimarrà al suo posto). E allora torna di moda l’ipotesi Liverpool, se ne era già parlato in agosto. Se Benitez dovesse continuare con risultati negativi, allora il divorzio a fine stagione sarà inevitabile.
    Una cosa è certa: Josè Mourinho sta per concludere la sua avventura all’Inter, sia per suo volere, sia per il volere del presidente nerazzurro Massimo Moratti che pare non sopporti più il tecnico portoghese, ingaggiato prevalentemente per vincere la Champions League e che al momento non è riuscito nel suo obiettivo. Tra i due è calato il gelo e se ne sono accorti tutti.

  • Serie A spezzatino: le gare anche al venerdi. Al vaglio la proposta di Mourinho

    Serie A spezzatino: le gare anche al venerdi. Al vaglio la proposta di Mourinho

    Lega Calcio
    La Serie A si potrebbe adeguare agli altri campionati europei scegliendo di far anticipare le partite delle squadre impegnate in Champions League addirittura al Venerdi in modo da arrivar più riposati all’appuntamento e riuscir cosi a qualificare più squadre possibili al turno successivo.

    A cercare più di ogni altro la possibilità di anticipare la partita al Venerdi è stato in passato il tecnico dell’Inter Jose Mourinho, il portoghese infatti avendo avuto anche un esperienza in Premier League è da sempre un paladino di questa battaglia dei club contro la Lega per anticipare gli incontri. A dire il vero la Lega sta prendendo in considerazione questa possibilità per salvaguardare il quarto posto in Champions League dal prepotente ritorno della Germania.

    Sicuramente questa nuova regola al vaglio della Lega permetterebbe alla compagini italiane di arrivar con piu energie agli appuntamenti di Champions League ma nello stesso tempo ridurrebbe ulteriormente le gare domenicali della Serie A.

  • Messi, che annata! Suo anche il Fifa World Player

    Lionel Messi è il Fifa World Player 2009, premio che viene assegnato da ct e capitani delle nazionali succedendo a Cristiano Ronaldo. Il campione del Barcellona è il primo argentino della storia a vincere il prestigioso riconoscimento che segue la conquista del Pallone d’Oro di sole 3 settimane fa.
    Ringrazio chi mi ha votato e condivido il premio con la mia squadra: finisco nel migliore dei modi un anno magnifico“. Queste le dichiarazioni di Leo da miglior giocatore del mondo, premiato a Zurigo dal presidente della Fifa, Sepp Blatter, e da quello dell’Uefa, Michel Platini.
    Sull’assegnazione del premio non c’erano dubbi: Messi e il suo Barcellona quest’anno hanno vinto tutto quello che c’era da vincere, con il trionfo nel Mondiale per Club di qualche giorno fa ciliegina sulla torta di un’annata difficile da ripetere: il club Blaugrana ha conquistato Liga, Coppa del Re, Champions League, Supercoppa Europea, Supercoppa di Spagna e Mondiale per Club con Messi che si è aggiudicato i più ambiti riconoscimenti personali.
    Nella classifica del Fifa World Player il fuoriclasse argentino ha totalizzato 1073 punti precedendo Cristiano Ronaldo con 352 e Xavi con 196; al quarto posto l’ex milanista Kakà.
    Tra le donne è stata invece nominata per il quarto anno consecutivo la brasiliana Marta, che gioca negli Stati Uniti con i Los Angeles Sol.

    Albo d’Oro
    1991 – Lothar Matthaeus (Germania – Inter)
    1992 – Marco Van Basten (Olanda – Milan)
    1993 – Roberto Baggio (Italia – Juventus)
    1994 – Romario (Brasile – Barcellona)
    1995 – George Weah (Liberia – Milan)
    1996 – Ronaldo (Brasile – Barcellona)
    1997 – Ronaldo (Brasile – Inter)
    1998 – Zinedine Zidane (Francia – Juventus)
    1999 – Rivaldo (Brasile – Barcellona)
    2000 – Zinedine Zidane (Francia – Juventus)
    2001 – Luis Figo (Portogallo – Real Madrid)
    2002 – Ronaldo (Brasile – Real Madrid)
    2003 – Zinedine Zidane (Francia – Real Madrid)
    2004 – Ronaldinho (Brasile – Barcellona)
    2005 – Ronaldinho (Brasile – Barcellona)
    2006 – Fabio Cannavaro (Italia – Real Madrid)
    2007 – Ricardo Kakà (Brasile – Milan)
    2008 – Cristiano Ronaldo (Portogallo – Manchester United)
    2009 – Lionel Messi (Argentina – Barcellona)

  • Serie A: Roma e Napoli da Champions, ancora un ko per la Sampdoria

    Nella giornata del crollo interno della Juventus all’Olimpico contro il Catania (leggi l’articolo), il pomeriggio della 17esima giornata di Serie A vede una super Roma battere 2-0 un Parma opaco ma autore di una stagione meravigliosa. I giallorossi grazie a questa vittoria raggiungono in classifica proprio i ducali a quota 28 al quarto posto in zona Champions League e metteno nel mirino la Juventus (solo 2 punti di distanza).
    Le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Burdisso, bravo ad approfittare di una ribattuta corta della difesa gialloblu su un cross tagliato di Taddei, e di Brighi a tempo scaduto su assist di Vucinic. Da segnalare che il Parma era rimasto in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Paci, venuto quasi alle mani con De Rossi.
    Il Napoli non entusiasma il pubblico del San Paolo ma porta a casa 3 punti pesantissimi conquistati con determinazione. I partenopei vincono 2-0 contro un ottimo Chievo rispondendo presente alla volata Champions. Il rigore procurato da Denis, che sostituiva lo squalificato Lavezzi, e trasformato da Hamsik rendono le cose più facili a Mazzarri che poi trovano il raddoppio in contropiede con Quagliarella nella ripresa che chiude il match. Il Chievo, prima del gol del 2-0, ha comunque messo in difficoltà gli avversari sprecando tante occasioni da gol con De Sanctis che si supera più di una volta. Questo è il decimo risultato utile per il Napoli da quando Mazzarri ò sulla panchina azzurra.
    Il risultato a sorpresa giunge dall’Armando Picchi dove il Livorno infligge l’ennesima sconfitta alla Sampdoria che sta scivolando sempre più in classifica: 3-1 per gli uomini di Cosmi. E pensare che i blucerchiati erano passati in vantaggio già al quarto d’ora con un pregevole tocco da biliardo di Cassano. La reazione dei toscani è immediata e sul finire del primo tempo arriva il pareggio di Rivas di testa su un calcio di punizione. Poi la doppietta di Danilevicius che condanna alla sconfitta la Samp; la panchina di Del Neri comincia a farsi più bollente.
    La domenica pomeriggio si chiude con la vittoria interna del Palermo sul Siena per 1-0. Delio Rossi rilancia i rosanero nelle alte della classifica (settimo posto) dopo che con Zenga si era registrata una lieve flessione conquistando la terza vittoria consecutiva. Il gol partita lo realizza Cavani in chiusura di primo tempo.
    RISULTATI E CLASSIFICA 17 GIORNATA SERIE A

  • Ottavi Champions League: i commenti dopo il sorteggio di Bayern Monaco – Fiorentina

    Di peggio non poteva capitare alla Fiorentina. I viola giocheranno gli ottavi di finale contro il Bayern Monaco, la squadra della seconda fascia più insidiosa.
    I bavaresi dopo un’inizio di stagione altalenante hanno trovato il giusto assetto, vincendo a Torino contro la Juventus ed eliminandola dalla Champions League.

    FIORENTINA

    PRANDELLI: “Quando abbiamo saputo l’esito del sorteggio ero nello spogliatoio coi miei giocatori e ci siamo detti che sarebbe stato meglio arrivare secondi. Comunque non ci pensiamo più abbiamo già la testa rivolta al Milan”.
    MENCUCCI: “Frey non andrà in vacanza a Natale perché ha voluto il Bayern Monaco e adesso la paga. È un onore essere qui, una grandissima soddisfazione poter presentarsi agli ottavi. Il Bayern è la squadra più difficile che si potesse trovare. Ce ne erano altre sulla carta più abbordabili. Ma potremmo avere una motivazione in più data dalla rivincita dello scorso anno. Era stato un ko di misura”.

    BAYERN MONACO

    RUMENIGGE (presidente club): “Conserviamo un buon ricordo della nostra trasferta a Firenze nella scorsa stagione. La Fiorentina è una squadra che ha fatto una bella fase a gironi, con due vittorie contro il Liverpool, quindi dovremo prenderla molto, molto sul serio e non sottovalutarla. Sicuramente avremmo potuto pescare una squadra come Barcellona o Chelsea, e sarebbe stato più difficile. Si può essere soddisfatti di questo sorteggio, è un sorteggio che può sorriderci, a condizione di fare due partite molto buone. L’obiettivo è la qualificazione ai quarti di finale”.
    VAN GAAL: “La Fiorentina è la tipica squadra italiana: ben organizzata, con un ottimo allenatore e un grande campione come Adrian Mutu. Quanto accaduto nella scorsa stagione non conta più. Per arrivare fino qui abbiamo battuto la Juventus e di certo i ragazzi avranno molta fiducia in loro stessi”.

  • Ottavi Champions League: i commenti dopo il sorteggio di Milan – Manchester United

    Urna malevola anche per il Milan di Leonardo: i rossoneri si giocheranno l’accesso ai quarti di finale contro il Manchester United di Alex Ferguson.
    I Red Devils non sono più i favoriti, indeboliti dalla partenza di Cristiano Ronaldo, ma restano comunque una delle candidate per la vittoria finale.

    MILAN

    LEONARDO: “Il Manchester United è una grande squadra, ma noi ce la giocheremo. In più c’è anche la bella situazione di Beckham. Come sempre, una grande sfida è arricchita anche da elementi come questi. È un classico Milan-Manchester United, con un elemento in più. Noi partiamo alla pari. Siamo due squadre che hanno l’Europa nel sangue”.
    GANDINI: “Siamo contenti di aver evitato subito l’incrocio con Ancelotti e il suo Chelsea. Giocheremo contro i vicecampioni in carica che giocano un grande calcio e hanno questo tipo di sfide nel loro dna. Sarà sicuramente una grandissima sfida. Gli ultimi due incroci col Manchester United ci hanno portato in finale, speriamo che la storia si ripeta anche se loro sono una squadra fortissima in ogni reparto e piena di risorse, ce la giocheremo”.

    MANCHESTER UNITED

    FERGUSON: “Abbiamo affrontato il Milan molte più volte, sia negli ottavi che nelle semifinali di Champions. Sarà una sfida fantastica e non vedo l’ora di giocare”.
    TOWNSEND (portavoce club): “Sono sicuro che Beckham avrà un’accoglienza fantastica. È stato uno dei giocatori più importanti della nostra storia e spero che possa scendere in campo a Old Trafford, ma quello che conta è la sfida tra le due squadre. Abbiamo affrontato il Milan due volte in 52 anni e non li abbiamo mai eliminati. Spero che sia giunto il nostro momento”.

  • Ottavi Champions League: i commenti dopo il sorteggio di Inter – Chelsea

    Va male all’Inter che negli ottavi di finale affronterà il Chelsea. Sicuramente è la partita più suggestiva: Mourinho ritrova la sua ex squadra allenata per quasi 4 anni mentre per il tecnico dei Blues Carlo Ancelotti la sfida contro i nerazzurri è una sorta di derby, considerata la lunga militanza a Milano sponda rossonera sia da giocatore che da allenatore.

    INTER

    MORATTI: “Meglio avere stimoli forti e credo che col Chelsea ne avremo. Tutte le squadre sono affrontabili e come sempre dipenderà molto da noi stessi. Sarà un piacere vivere e vedere questa sfida è inutile avere paura e non credo che ne avremo”.
    ZANETTI: “Ci è toccato uno degli avversari più difficili, ma ce la giocheremo alla pari. Quella con il Chelsea è una sfida che esalta e che ci esalterà. Adesso pensiamo alle gare più vicine, a partire da quella di domenica in campionato con la Lazio, quando sarà il momento penseremo a un avversario forte, che rispettiamo, ma che in questo momento farà in nostri stessi ragionamenti, penserà che l’Inter è un avversario difficile e da rispettare”.
    FIGO: “Non voglio parlare di sfortuna, a questo punto della competizione tutte le squadre sono forti. Il Chelsea è temibile ma c’è da dire che Mourinho conosce bene sia la squadra che l’ambiente e questa è una cosa positiva. L’Inter è un’ottima squadra, deve solo imparare a trasferire la personalità che mostra in Italia, in campo europeo”.
    PAOLILLO: “Sulla carta è vero, tra le italiane siamo la squadra che rischia di più, ma anche il Manchester United non scherza. Di sicuro avremmo preferito evitare non incontrare il Chelsea, ma c’era poco da scegliere perchè le avversarie possibili erano tutte forti”. Questo il commento a caldo di Paolillo al sorteggio di Nyon prima di proseguire: “Avremo mille motivazioni perchè affronteremo Ancelotti, perchè ci sarà il ritorno di Mourinho sul campo del Chelsea, ma soprattutto perchè ci dà grandi stimoli l’idea di battere una squadra forte come quella londinese. Non partiamo battuti, abbiamo i campioni per vincere”.
    ETO’O: “Il Chelsea è fortissimo ma dagli ottavi una squadra vale l’altra, sono tutte fortissime. In questi due mesi può cambiare tutto, la condizione dei giocatori chiave, o in generale di tutta la squadra”.

    CHELSEA

    GOURLAY (direttore esecutivo club): “Sarà una sfida spettacolare e dura anche se entusiasmante per i nostri tifosi. Tutte le squadre erano difficili e i nerazzurri sicuramente sono tatticamente preparati ma il nostro tecnico ha già vinto la Champions da giocatore e da allenatore, quindi siamo fiduciosi. Mourinho? “Sono sicuro che i nostri tifosi lo accoglieranno bene”.

  • Champions League: urna da brivido per l’Italia. L’Inter trova Ancelotti, per la Fiorentina il Bayern e Manchester per il Milan

    Champions League: urna da brivido per l’Italia. L’Inter trova Ancelotti, per la Fiorentina il Bayern e Manchester per il Milan

    sorteggi champions league
    Urna difficilissima per l’Italia nemmeno la prima posizione della Fiorentina ha consentito alla team di Della Valle di aver un sorteggio benevolo beccando il Bayern Monaco giustiziere della Juventus e avversario più temibile della seconda urna. L’Inter mette Mourinho contro il suo passato concedendogli il ritorno allo Stamfrod Bridge per incontrare il Chelsea, anche per Carlo Ancelotti è un derby suggestivo. Per il Milan c’è ancora una volta il Manchester United, proprio David Beckham voleva la sua ex squadra per tornare all’Old Trafford per una sfida suggestiva e ricca di similitudini. Le due squadre infatti si sono private dei pezzi migliori in estate scontentando i tifosi ma in campionato comunque riescono ad esser nelle posizioni di vertice.

    • Inter – Chelsea
    • Olympiacos – Bordeaux
    • Stoccarda – Barcellona
    • Bayern Monaco – Fiorentina
    • Cska Mosca – Siviglia
    • Lione – Real Madrid
    • Porto – Arsenal
    • Milan – Manchester United
  • Ottavi Champions League 09/10: sorteggi live

    Alle ore 12 a Nyon le italiane Fiorentina, Inter e Milan conosceranno le proprie avversarie degli Ottavi di finale, da adesso è impossibile sbagliare le gare di andata e ritorno infatti non ammettono errori. Ci saranno solo due criteri nel sorteggio: le prime del girone devono incrociarsi con le seconde, e non si possono incontrare tra loro squadre della stessa nazione o che si sono affrontate nella fase a gironi.

    • ECCO LE TOP 16 D’EUROPA:

    Vincitrici dei gironi: Bordeaux (Francia), Manchester United (Inghilterra), Real Madrid (Spagna), Chelsea (Inghilterra), Fiorentina (Italia), Barcellona (Spagna), Siviglia (Spagna), Arsenal (Inghilterra).

    Seconde classificate: Bayern Monaco (Germania), Cska Mosca (Russia), Milan (Italia), Porto (Portogallo), Lione (Francia), Inter (Italia), Stoccarda (Germania), Olympiakos (Grecia).

    • LE POSSIBILI AVVERSARIE DELLA FIORENTINA:
      Bayern Monaco, Cska Mosca, Porto, Stoccarda, Olympiakos.
    • LE POSSIBILI AVVERSARIE DEL MILAN
      Arsenal, Barcellona, Bordeaux, Chelsea, Manchester United, Siviglia
    • LE POSSIBILI AVVERSARIE DELL’INTER
      Arsenal, Bordeaux, Chelsea, Manchester United, Real Madrid, Siviglia

      12:05 Inizia la cerimonia con la presentazione delle 16 squadre che prenderanno parte al sorteggio

      12:15 Inizia il sorteggio

      • Inter – Chelsea
      • Olympiacos – Bordeaux
      • Stoccarda – Barcellona
      • Bayern Monaco – Fiorentina
      • Cska Mosca – Siviglia
      • Lione – Real Madrid
      • Porto – Arsenal
      • Milan – Manchester United

      12:25 Si conclude il sorteggio, urna non benevola per le italiane: l’Inter affronterà il Chelsea di Ancelotti, peggio ai nerazzurri non poteva capitare. Mourinho dunque ritrova la sua ex squadra sul suo camminio. Prima gara a San Siro, ritorno allo Stamford Bridge.
      Il Milan pesca il Manchester United di Sir Alex Ferguson: forse non è la squadra schiacciasassi degli ultimi tempi (quella di Cristiano Ronaldo per intenderci) ma resta ugualmente una big d’Europa e una delle candidate alla vittoria finale. Andata a Milano, ritorno all’Old Trafford.
      Alla Fiorentina tocca il Bayern Monaco, la squadra più forte (escluse Milan e Inter) delle seconde: gli uomini di Prandelli dovranno compiere un’altra impresa: partita d’andata all’Allianz Arena, ritorno a Firenze.
      SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE 2009/10

    • Serie A: il futuro di Ferrara in una notte, vicino l’esonero

      Dopo  l’ennesima sconfitta e prestazione deludente dei bianconeri a Bari, si fa sempre più insistente la voce di un imminente esonero di Ciro Ferrara.
      Il presidente Blanc dopo aver rinnovato la fiducia al tecnico in seguito al ko rimediato contro il Bayern Monaco in Champions League, dovrebbe riunirsi in serata o al massimo nella mattinata di domani, con i vertici della proprietà per decidere il futuro dell’allenatore.
      Sembrano in vantaggio sugli altri, i nomi di Roberto Mancini e Guus Hiddink.