Tag: Champions League

  • Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1. Il furto dell’Allianz Arena

    Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1. Il furto dell’Allianz Arena

    E’ una Fiorentina in versione Champions League quella scesa in campo questa sera all’Allianz Arena contro il quotato Bayern Monaco di Ribery e Robben. I viola dimostrano di non aver nessun timore referenziale e nella prima parte di gara, seppur con una difesa inedita, ha tenuto in pugno la partita asfissiando la manovra dei tedeschi.

    Nel finale del primo tempo però un assist illuminante di Robben, l’uomo in più di Van Gaal, costringe al fallo Kroldrup al fallo su Ribery, rigore che l’olandese trasforma con disinvoltura. Secondo tempo con gli stessi undici in campo e con la Fiorentina vogliosa di pervenire al pareggio, ci prova Jovetic ma non va.

    Il pari arriva su calcio d’angolo da un rimpallo che favorisce Kroldrup, da attaccante navigato supera Butt per il pari. Van Gaal cambia, dentro Klose e Olic fuori i deludenti Gomez e Muller, i tedeschi provano a far la partita ma è Jovetic per ben due volte ad aver il pallone del vantaggio, senza riuscirci.

    Un marchiano errore di Gobbi costringe la Fiorentina in dieci uomini, il Bayern spinge ma non sembra aver lo spunto giusto e quando arriva alla conclusione Frey è attentissimo. Il pessimo Ovrebo decide di metterci del suo non punendo con il rosso un fallaccio di Klose e in pieno recupero con la complicità del suo assistente convalida il gol vittoria al bomber tedesco in netto fuorigioco.

    Il risultato è comunque ottimo e questa Fiorentina potrà far sua la qualificazione al Franchi, serve però ritrovare Jovetic e Gilardino apparsi lontani dalla condizione migliore.

    Tabellino
    BAYERN MONACO – FIORENTINA 2-1
    48’pt rig. Robben (B), 5’st Kroldrup (F), 44’st Klose (B)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (1’st Contento), Demichelis, Badstuber; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery; Muller (20’st Olic), Gomez (20’st Klose); A disposizione: Rensing, H. Altintop, Pranjic, Tymoshchuk. All. Van Gaal.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Natali (40’st Pasqual), Kroldrup, Gobbi; Montolivo (39’st Donadel), Bolatti; Marchionni, Jovetic (30’st Felipe), Vargas; Gilardino; A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual, Carraro, Keirrison. All. Prandelli.
    ARBITRO: Ovrebo (Nor)
    AMMONITI: Van Bommel, Klose (B), De Silvestri, Marchionni, Vargas (F)
    ESPULSI: 28’st Gobbi (F) per gioco scorretto

  • Champions League: Porto – Arsenal. Live streaming e probabili formazioni

    Negli gli ottavi di andata di Champions League l’Arsenal va al Do Dragao di Oporto a contendere la qualificazione ai quarti al Porto.
    I padroni di casa ritrovano l’attaccante brasiliano Hulk, squalificato per due mesi ma solo per le gare di campionato, che farà coppia in avanti con Falcao e Varela.
    I Gunners invece devono fare i conti con gli indisponibili e scendono in campo con una formazione rimaneggiata: out il lungodegente Van Persie, si sono fermati nei giorni scorsi anche la coppia centrale difensiva Gallas e Djorou, il portiere Almunia, il centrocampista Song e gli attaccanti Arshavin ed Eduardo.

    Probabili formazioni PORTO – ARSENAL (ore 20:45)

    PORTO (4-3-3): Helton; Pereira, Bruno Alves, Fucile, Rolando; Fernando, Micael, Raul Meireles; Hulk, Varela, Falcao
    Allenatore: Ferreira
    ARSENAL (4-5-1): Fabianski; Vermaelen, Sagnà, Campbell, Clichy; Denilson, Nasri, Fabregas, Ebouè, Diaby; Bendtner
    Allenatore: Wenger

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale:  CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina. Live streaming e probabili formazioni

    La Fiorentina è pronta per la gara storica degli ottavi di Champions League a Monaco di Baviera contro il Bayern; i viola, che non sono in un buon momento di forma e che hanno perso le ultime gare in campionato, vogliono riscattarsi nel difficile match contro i temibili tedeschi di Ribery e compagni.
    Prandelli da fiducia alla formazione tipo con Jovetic, Marchionni e Vargas a supporto dell’unica punta Gilardino mentre Bolatti giocherà dal primo minuto al posto di Donadel. Il tecnico dei bavaresi si affida al genio di Ribery e della fantasia di Robben e Schweinsteiger.
    All’Allianz Arena sono attesi circa 6000 tifosi viola che cercheranno di spingere la squadra verso uno storico successo.

    Probabili formazioni BAYERN MONACO – FIORENTINA (ore 20:45)

    BAYERN MONACO (4-4-2) Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Badstuber; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery; Muller, Gomez.
    FIORENTINA (4-2-3-1) Frey; De Silvestri, Natali, Kroldrup, Gobbi; Montolivo, Bolatti; Marchionni, Jovetic, Vargas; Gilardino.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale:  CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3,

  • Champions League: Prandelli si gioca il talismano Jovetic, Firenze invade Monaco

    Mancano poche ore all’appuntamento con la storia della Fiorentina del patron Della Valle, la Champions League quest’anno è stata ricca d’emozioni per la truppa viola, forse a discapito del campionato, ma per i tifosi ricca di soddisfazioni. Mister Prandelli insieme a tutti i giocatori però non vuol smetter di sognare e consapevoli della forza dell’avversario cercheranno l’impresa in terra tedesca.

    Il Bayern Monaco è in un ottimo momento con Robben in stato di grazia e Ribery sulla via del recupero, ma c’è ottimismo nell’ambiente viola, 6000 tifosi hanno colorato Monaco di viola e questa sera saranno al fianco dei giocatori. Prandelli spera in Jovetic, valore aggiunto nella prima parte di Champions League e nella voglia di riscatto di Gilardino.


    PROBABILI FORMAZIONI
    BAYERN MONACO (4-4-2):
    22 Butt, 21 Lahm, 5 Van Buyten, 6 Demichelis, 28 Badstuber, 10 Robben, 17 Van Bommel, 31 Scweinsteiger, 7 Ribery, 25 Moeller, 33 Gomez. A disp.: 1 Rensing, 30 Lell, 8 Altintop, 23 Pranjic, 44 Tymoshchuk, 11 Olic, 18 Klose. All.: Van Gaal.

    FIORENTINA (4-1-4-1): 1 Frey, 29 De Silvestri, 2 Kroldrup, 16 Felipe, 19 Gobbi, 28 Bolatti, 32 Marchionni, 18 Montolivo, 8 Jovetic, 6 Vargas, 11 Gilardino. A disp.: 25 Avramov, 25 Comotto, 14 Natali, 23 Pasqual, 4 Donadel, 45 Carraro, 39 Keirrison. All.: Prandelli.

    ARBITRO: Ovrebo (Norvegia).

  • Milan: possibile lo scambio Huntelaar – Vidic

    Milan: possibile lo scambio Huntelaar – Vidic

    Uno era assente, l’altro non ha brillato eppure Nemanja Vidic e Klaas Jan Huntelaar sono stati protagonisti della sfida di San Siro tra Milan e Manchester United.

    Stando a quanto fanno traplerare stamattina molti tabloid inglese le due società avrebbero sfruttato l’incontro di coppa per intavolare una trattativa per la prossima stagione.

    Alex Ferguson, da sempre estimatore di Huntelaar, è sicuro che il cacciatore olandese si esprimerebbe al meglio in Premier League al fianco di Rooney e per arrivare a lui pare sia disposto a sacrificare il forte difensore centrale anche per la volontà di quest’ultimo di non rinnovare il contratto in scadenza tra 18 mesi. Vidic sarebbe un ottimo rinforzo per i rossoneri visto i problemi fisici di Nesta e la poca affidabilità di Kaladze e Favalli.

  • Champions League: le pagelle di Lione – Real Madrid

    Kaka: 5,5 Il brasiliano non è nella sua miglior serata, qualche accelerazione ma da lui ci si aspetta di più.

    Boumsong: 7,5 Ricordate lo spilungone tanto criticato a tempi della Juve? Non esiste più, annulla Cristiano Ronaldo e Higuain. The Wall

    Makoun: 8 Il gol meriterebbe già un voto altissimo, ma lui fa di tutto per esser il protagonista.

    Xabi Alonso: 4 Lento, senza idee e in pieno stato confusionale.

    Cristiano Ronaldo: 6 quando prende palla fa sempre paura, le tenta tutte ma non è serata.

    IL TABELLINO
    LIONE-REAL MADRID 1-0
    47′ Makoun

    LIONE (4-3-3): Lloris 6.5; Reveillere 6.5, Cris 6.5, Boumsong 7, Cissokho 6.5; Pjanic 6.5 (79′ Kallstrom s.v.), Toulalan 6.5, Makoun 6.5; Govou 6.5, Lopez 6.5 (82′ Gomis s.v.), Delgado 6.5 (89′ Bastos s.v.). A disposizione: Vercoutre, Gassama, Gonalons, Ederson. All.: Puel 6.5

    REAL MADRID (4-3-1-2): Casillas 6; Arbeloa 6, Sergio Ramos 6, Albiol 5.5, Marcelo 5.5 (46′ Garay 5.5); M.Diarra 5.5, Xabi Alonso 4, Granero 5.5; Kakà 5,5; Higuain 5.5 (65′ Benzema 5.5), Ronaldo 6. A disposizione: Adan, Gago, Drenthè, L.Diarra, Raul. All.: Pellegrini 5
    ARBITRO: Atkinson 6
    AMMONITI: Govou (L), Arbeloa (R), Marcelo (R), Xabi Alonso (R)

  • Champions League: highlights Lione – Real Madrid 1-0

    Ancora fatale al Real Madrid lo stadio de Gerland di Lione: le Merengues di Kakà e Ronaldo vengono sconfitte dai francesi 1-0 con un gran gol da fuori area del camerunense Makoun nel secondo tempo. Inutile il forcing finale degli spagnoli che per la gara di ritorno al Bernabeu hanno un solo a risultato a disposizione, la vittoria.

  • Champions League: Lione – Real Madrid 1-0. Perla di Makoun è incubo ottavi per i Galatticos

    E’ ancora un incubo l’ottavo di Champions League per il Real Madrid di Kaka e Cristiano Ronaldo. Il Gerland, gremito come non mai, si rivela ancora una volta letale per i Galattici che vengono schiacciati dalla veemenza dei francesi di Puel.

    Chi si aspettava di assistere ad un Real Madrid dominatore non aveva fatto i conti con il Lione di Puel, squadra imprevedibile e ricca di giocatori talentuosi. Proprio i francesi partono decisamente meglio andando vicini al goal per ben due volte con Sidney Govou, il quale però ha difettato di precisione in ben due occasione nel primo quarto d’ora di gioco, la partita non decolla anche se il Lione sembra aver il controllo del gioco e al 40′ con Delgado va vicinissimo al vantaggio, colpendo il palo dalla distanza.

    Nella ripresa una perla di Makoun porta in vantaggio il Lione, Negredo e Higuain ci provano ma sono i francesi a recriminare per aver sprecato tantissime occasioni tenendo ancora in bilico le sorti dell’incontro. Nel Real Madrid deludono le stelle Cristiano Ronaldo, Kaka e Alonso

    IL TABELLINO
    LIONE-REAL MADRID
    1-0 47′ Makoun

    LIONE (4-3-3): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho; Pjanic (79′ Kallstrom), Toulalan, Makoun; Govou, Lopez (82′ Gomis), Delgado (89′ Bastos). A disposizione: Vercoutre, Gassama, Gonalons, Ederson. All.: Puel

    REAL MADRID (4-3-1-2): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Albiol, Marcelo (46′ Garay); M.Diarra, Xabi Alonso, Granero; Kakà; Higuain(65′ Benzema), Ronaldo. A disposizione: Adan, Gago, Drenthè, L.Diarra, Raul. All.: Pellegrini

    ARBITRO: Atkinson

    AMMONITI: Govou (L), Arbeloa (R), Marcelo (R), Xabi Alonso (R)

  • Champions League: highlights Milan – Manchester United 2-3

    Nell’andata degli ottavi di finale di Champions League il Milan viene sconfitto a San Siro 3-2 dal Manchester United. I rossoneri passano in vantaggio con Ronaldinho, il pari inglese arriva allo scadere del primo tempo con Scholes che colpisce la palla in maniera sporca e fortunosamente beffa Dida, poi si scatena Rooney (doppietta) e Seedorf chiude le danze con un grandissimo gol di tacco che fissa il puntaggio sul 2-3 tenendo vive le speranze qualificazione del Milan.

  • Champions League: le interviste di Milan – Manchester United 2-3

    Leonardo: “Non è finita per niente, ci mancherebbe altro. Oggi abbiamo messo in seria difficoltà il Manchester United dimostrando di poter sviluppare alla grande il nostro gioco. Purtroppo nell’unico momento di difficoltà che abbiamo avuto loro hanno trovato due goal. Il primo tempo poteva finire 3-0 per noi, ed invece non siamo riusciti a capitalizzare la nostra supremazia. Loro hanno sfruttato al meglio le loro, noi no. Andare negli spogliatoi alla fine del primo tempo sull’1-1 già non era giusto. Poi ovviamente non si può pretendere di mettere sotto una squadra come il Manchester per 90′. Ripeto, nll’unico momento di pausa ci hanno castigato. Ripeto, siamo stati penalizzati al massimo dagli episodi. Ce la giocheremo al ritorno, perchè giocando così possiamo fare davvero un grandissimo risultato. Dei singoli non parlo, voglio sottolineare il lavoro della squadra che ha fatto una prestazione eccezionale

    Clarence Seedorf: “Sono d’accordo con il mister, non è assolutamente finita. Tutti abbiamo visto nell’arco dei 90′ cosa è capace di fare il Milan. Dietro il Manchester ha dei limiti e noi dobbiamo essere più cinici sotto porta. Andremo la per controllare il possesso palla perchè stasera abbiamo visto che loro soffrono se non hanno il controllo del gioco. Con un po’ più d’attenzione in difesa e un pizzico di cattiveria non vedo perchè non si possa passare il turno. Il primo tempo di oggi è stato spettacolare. Le mie condizioni? Sto recuperando. La mentalità deve essere sempre quella di voler far male quando si ha la palla, con decisione. Oggi loro l’hanno fatto, sono saliti pochissime volte ma hanno colpito. Ripeto, la squadra ha giocato alla grande e il Manchester ha tirato pochissimo. Ho detto tutto. Loro davanti hanno Rooney che in questo momento segna appena tocca palla e quindi si possono permettere anche partite come quella di oggi nella quale commettono tanti errori”

    Alex Ferguson: “Leonardo è un ottimo allenatore, che sta facendo un grande lavoro ed è anche una bella persona. Il goal del Milan all’inizio è stato pesantissimo, abbiamo fatto grande fatica a reagire. Una volta trovato il pareggio però il discorso è completamente cambiato. Rooney? E’ uno dei migliori giocatori del mondo, ogni anno è più forte. Per noi sarà importantissimo rimanere molto concentrati in vista del ritorno perchè il Milan è forte e ci proverà fino in fondo”.

    Wayne Rooney: “Penso che abbiamo giocato bene nel secondo tempo, dispiace aver lasciato il gol alla fine. Ho lavorato molto su tutti gli aspetti per essere al meglio, ma è grazie anche ai compagni che sono riuscito a segnare i gol”.

    David Beckham: “L’atmosfera era fantastica, tutto bellissimo. Siamo partit benissimo e dovevamo segnare altri goal perchè quando giochi contro squadre come lo United devi capitalizzare le occasioni che costruisci altrimenti diventa molto dura. Il goal di Seedorf però ha riaperto i giochi in vista del ritorno e noi ci crediamo. Ho giocato per tanti anni nel Manchester e ovviamente mi sono emozionato. Ora però gioco nel Milan e sono venuto qua per vincere anche se i Red devils rimangono nel mio cuore. Oggi ho giocato nel mezzo ed è la posizione che ricopro più spesso ultimamente”