Tag: Champions League

  • Milan: si blocca anche Seedorf. Momento delicato per il rossoneri

    Non è un buon momento per il Milan di Leonardo, la partita di Champions League ha riaperto ferite che sembravano chiuse e nel momento topico della stagione il tecnico rossonero deve far i conti con i tanti guai fisici dei suoi giocatori che stanno movimentando l’infermeria.

    Con il Manchester United si è bloccato l’ottimo Antonini riaprendo la falla sull’out sinistro di difesa dove Leonardo non potrà contare su Zambrotta ed è costretto a scegliere tra l’inaffidabile Jankulovsky e il logoro Favalli. E’ notizia di oggi invece il nuovo blocco per Clarence Seedorf, l’olandese è tornato in Champions League dopo un periodo di stop per infortunio ma oggi si è rifermato e per lui sono previsti altri dieci giorni di stop. Inzaghi è bloccato dall’influenza e per Leo metter in campo una formazione competitiva contro il Bari è davvero un compito arduo.

  • Caso Ovrebo: Abete telefona a Platini, perchè mai a Nicchi e Collina?

    Le sviste dell’arbitro Ovrebo ieri sera all’Allianz Arena hanno innescato una lunga sequela di polemiche che ha visto tutti i principali paesi europei coinvolti, chi con più distacco chi in maniera forte e palese ha bocciato la condotta di gara del noto fischietto norvegese.

    Come detto nel primo pomeriggio anche la Germania ha gridato allo scandalo per il modo con cui il Bayern Monaco è riuscito ad avere la meglio della Fiorentina e a distanza di ventiquattro ore è arrivata anche la protesta ufficiale con il presidente Abete in persona.

    La più alta carica del calcio italiano ha telefonato al presidente dell’Uefa Michel Platini per manifestare il disappunto del movimento italiano e dei rischi nel sottovalutare ile implicazioni che errori come quello commesso ieri dal direttore di gara norvegese Tom Henning Ovrebo possano ricadere sul movimento italiano, come noto in concorrenza proprio con la Germania per il numero di posti in Champions per i club delle due federazioni.

    Ma non stiamo esagerando? Lo stesso Ovrebo lo scorso anno estromise con le sue decisione Ovrebo scatenando l’ira di Didier Drogba, ma la federcalcio inglese non fece esposti o proteste. Cosi facendo si corre il rischio di dar un attenuante ai disastri del nostro calcio, invece, la situazione della Fiorentina è risolvibile battendo il Bayern Monaco in casa propria. Il nostro calcio ogni giorno è stressato dalle proteste contro arbitri e classe arbitrale per errori marchiani, eppure, non arriva mai una protesta ufficiale nei confronti di Nicchi e Collina, al secolo presidente e designatore dell’Aia.

  • Bayern – Fiorentina, anche la stampa tedesca attacca Ovrebo. Bild: “Gol scandaloso”

    Bayern – Fiorentina, anche la stampa tedesca attacca Ovrebo. Bild: “Gol scandaloso”

    A quasi 24 ore dalla bruciante, per come è avvenuta, sconfitta in Champions League contro il Bayern Monaco, la Fiorentina trova nella stampa tedesca un valido alleato. Infatti tutti le testate giornalistiche non hanno risparmiato attacchi contro il direttore di gara Ovrebo e i suoi assistenti per l’orrendo operato dell’Allianz Arena, culminato con il convalidamento del gol in nettissimo fuorigioco (anche un cieco l’avrebbe visto) di Klose su assist di Olic.
    A riguardo il quotidiano Bild stamattina titola “Un gol scandaloso dà la vittoria al Bayern“, evidenziando nell’articolo la bella prestazione della Fiorentina e riprendendo le sviste arbitrali eccellenti del fischietto norvegese, in particolar modo quella della semifinale tra Chelsea e Barcellona in cui Ovrebo ne ha combinato di tutti i colori.
    Alla Bild fa eco anche il quotidiano Stern sul quale in prima pagina viene scritto “Gol in chiaro fuorigioco“, premiando a pieni voti la prestazione offerta della Fiorentina.
    Intanto da Firenze si sta organizzando una vera e propria protesta nei confronti della Uefa, con i tifosi viola pronti ad esprimere tutta la loro indignazione per quanto accaduto ieri sera.

  • Calcio: il Chelsea guida la Debiti League, sul podio anche Manchester United e Real Madrid

    Un interessante analisi condotta da Tuttosport porta alla luce la netta correlazione tra il livello tecnico e di indebitamento tra le squadre protagoniste della Champions League. A guidare la classifica è il Chelsea di Roman Abramovic con un buco pari a 791 milioni di euro contenuto soltanto dall’austerity delle ultime campagne acquisti.

    Sul secondo gradino del podio il Manchester United di Alex Ferguson che per rientrare dalla perdite è stato costretto a privarsi di Cristiano Ronaldo, stessa politica adottata da Inter e Milan in estate con le cessioni di Ibrahimovic e Kaka che hanno consentito alle due italiane di scendere rispettivamente in settima e in ottava posizione.

    C’è, ovviamente, il Real Madrid in terza posizione ma quello che stupisce è l’eccessivo indebitamento di Atletico Madrid e Valencia frutto di gestioni scellerate e non commisurato ai risultati conseguiti. Discorso diverso va fatto per l’Arsenal, indebitata per la costruzione del nuovo stadio ma che presto potrebbe esser fonte di utili.

    Ecco la Classifica della Debiti League:

    1 Chelsea 791 milioni di euro
    2 Manchester United 722 mln
    3 Real Madrid 563 mln
    4 Atletico Madrid 511 mln
    5 Valencia 502 mln
    6 Barcellona 438 mln
    7 Inter 395 mln
    8 Milan 392 mln
    9 Arsenal 354 mln
    10 Liverpool 334 mln

  • Champions League, ottavi: highlights Bayern Monaco – Fiorentina 2-1

    La Fiorentina esce con onore dalla battaglia dell’Allianz Arena con una sconfitta che brucia considerando l’andamento del match e la direzione arbitrale. I tedeschi sul finire del primo tempo passano su calcio di rigore calciato da Robben, il pareggio viola arriva ad inizio ripresa con Kroldrup che si fa perdonare il fallo del rigore su Ribery. Proprio quando le squadre cominciano a tirare i remi in barca accontentandosi del pareggio arriva il gol beffa di Klose che sul passaggio di Olic è nettamente in fuorigioco.

  • Champions League, ottavi: highlights Porto – Arsenal 2-1

    Va al Porto il primo round degli ottavi di Champions League contro l’Arsenal. Allo stadio Do Dragao di Oporto i lusitani passano in vantaggio su tiro cross di Varela che il portiere londinese Fabianski respinge in rete, pareggio Gunners con Campbell e 2-1 finale portoghese con Falcao complice un’ingenuità colossale sempre di Fabianski.

  • Champions League: Porto – Arsenal 2-1, le pagelle

    Fabianski: 3 Errori cosi fanno la fortuna di trasmissioni come Mai Dire Gol. E’ difficile commentare una giornata cosi.

    Cesc Fabregas: 4,5
    Da lui ci si aspetta sempre tanto, ma lo spagnolo non è mai in partita e sbaglia anche le cose più semplici.

    Varela: 7 Prova maiuscola quella del laterale portoghese. Gol e tanta qualità, un incubo per Clichy

    Campbell: 6,5 Ingenuo nell’occasione del gol ma è comunque il migliore in campo dei suoi.

    IL TABELLINO
    PORTO-ARSENAL 2-1
    11′ Varela (P), 18′ Campbell (A), 51′ Falcao (P)

    PORTO (4-3-3): Helton 7; Fucile 5.5, Rolando 6, Bruno Alves 6.5, Alvaro 6; R. Micael 6.5 (85′ Belluschi s.v.), Fernando 6, R. Meireles 6 (68′ T. Costa 6); Varela 7, Hulk 5.5 (81′ M. Gonzalez s.v.), Falcao 6. A disposizione: Beto, Guarìn, Maicon, M. Lopes. All. Ferreira 7

    ARSENAL (4-3-2-1): Fabianski 3; Sagna 5.5, Campbell 6.5, Vermaelen 6.5, Clichy 5; Diaby 5.5, Denilson 6.5, Fabregas 4,5; Rosicky 6 (68′ Walcott 6), Nasri 6 (88′ Ebouè s.v.); Bendtner 6 (83′ Vela s.v.). A disposizione: Mannone, Ramsey, Silvestre, Traorè. All. Wenger 5

    ARBITRO: Hansson
    AMMONITI: Diaby (A), Bruno Alves (P), Fucile (P), Alvaro (P), Fernando (P)

  • Champions League, ottavi: Bayern Monaco – Fiorentina, le interviste

    I commenti dei protagonisti nel dopo gara di Bayern Monaco – Fiorentina, valida per l’andata degli ottavi di Champions League, terminata 2-1

    BAYERN MONACO

    Van Gaal: “Io penso che la Fiorentina abbia giocato molto bene tatticamente cambiando il modulo e noi non abbiamo saputo organizzarci subito anche perchè abbiamo concesso loro troppe palle lunghe. Siamo molto delusi che i viola ci abbiano fatto un gol. Il nostro gol era chiaramente in fuorigioco ma siamo stati fortunati, nei minuti finali potevamo fare anche segnarne un altro. Possibilità di qualificazione? Abbiamo vinto, abbiamo fatto un gol in più ma giocare fuori casa è sempre difficile sarà una partita difficile a Firenze, abbiamo il 50% di possibilità di passare e forse qualcosa in più.
    Il secondo gol nostro è sicuramente in fuorigioco. Penso che gli arbitri abbiano preso una decisione scorretta nei confronti dei viola ma è sempre difficile vedere ad occhio nudo certe situazioni, oggi siamo stati fortunati ma la stessa cosa a fasi invertite ci è capitata contro il Lione”.

    FIORENTINA

    Prandelli: “Ci sono state delle decisioni sbagliatissime ma se la Fiorentina va in campo con questo ordine, questa voglia e questa organizzazione può passare il turno. Siamo stati attenti, coprendo bene il campo. Non ho più visto quattro giocatori sopra la linea della palle, ma uno, e facendo così diventa difficile attaccarci. Ma non solo. Anche in fase offensiva abbiamo costruito. Gila non deve rincorrere gli avversari e stasera ha fatto bene. Al ritorno dovremo giocare così, avendo pazienza ma tutte le volte che prenderemo palla dovremo pensare di far male. L’arrabbiatura c’è, ma dal punto di vista tecnico dobbiamo fare un’analisi equilibrati”.

    Diego Della Valle: “Ci sentiamo bene perché volevamo una squadra che gioca un bel calcio su qualsiasi campo del mondo, e da quel punto di vista andiamo a casa felici. Dall’altro lato ci sono delle cose che è inutile commentare. Anzi, con mio fratello ci siamo divisi i compiti e io posso parlare senza remore: consiglio alla famiglia del guardalinee di portarlo dall’oculista. All’andata li aspetteremo con ancor più cattiveria. Ci davamo sconfitti per 6-0 e invece siamo ancora in corsa”.

    Andrea Della Valle: “Lasciamo perdere gli scandali, usciamo a testa alta. Parliamo dopo che sono nervoso. Una svista? Non lo so, il guardalinee era ad un metro. Fuorigioco clamoroso, l’espulsione, vergognoso. Anche Platini in tribuna ha detto che il goal era irregolare, per almeno un metro e mezzo. In vista del ritorno ci crediamo”.

    Kroldrup: “C’è grande amarezza per il goal in netto fuorigioco subito nel finale. Non avevo visto il fallo di Klose, era da rosso mentre quella di Gobbi mi pare veramente eccessiva. Abbiamo fatto di tutto e anche di più per ottenere un grande risultato. Ci crediamo in vista del ritorno, perchè abbiamo dimostrato che se siamo squadra ce la possiamo giocare con tutti”.

  • Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1, le pagelle

    Arjen Robben: 7,5 E’ il migliore in campo, ormai idolo dell’Allianz Arena, mette i brividi ogni volta che tocca il pallone.

    Cesare Natali: 7,5 L’infortunio di Gamberini e le precarie condizioni di Felipe lo rilancino tra gli undici titolari e lui risponde nel migliore dei modi. Rivelazione

    Frank Ribery: 5,5 Il francese non può esser nelle migliori condizioni fisiche, ci mette tanto impegno ma non incide sulla partita.

    Marco Marchionni: 7 Esperienza, grinta e tanta qualità a servizio della squadra.

    Mario Gomez: 5,5
    Van Gaal lo preferisce a Klose e per lui ha costretto Toni a cambiar aria. Ma lo spilungone tedesco è troppo statico per impensierire la difesa viola.

    Alberto Gilardino: 5
    Il bomber di Prandelli è caduto in letargo. Fermo, disattento e mai pericoloso ricorda molto l’involuzione dell’ultima stagione rossonera.

    IL TABELLINO
    BAYERN MONACO – FIORENTINA 2-1
    48’pt rig. Robben (B), 5’st Kroldrup (F), 44’st Klose (B)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt 6; Lahm 6, Van Buyten 5.5 (1’st Contento), Demichelis 5.5, Badstuber 5.5; Robben 7.5, Van Bommel 6.5, Schweinsteiger 6, Ribery 5.5; Muller 5 (20’st Olic 6,5), Gomez 5.5 (20’st Klose 6,5); A disposizione: Rensing, H. Altintop, Pranjic, Tymoshchuk. All. Van Gaal.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 7; De Silvestri 7, Natali 7.5(40’st Pasqual sv), Kroldrup 7, Gobbi 5.5; Montolivo 6 (39’st Donadel sv), Bolatti 6; Marchionni 7, Jovetic 5,5 (30’st Felipe sv), Vargas 6.5; Gilardino 5 A disposizione: Avramov, Comotto, Carraro, Keirrison. All. Prandelli.
    ARBITRO: Ovrebo (Nor)
    AMMONITI: Van Bommel, Klose (B), De Silvestri, Marchionni, Vargas (F)
    ESPULSI: 28’st Gobbi (F) per gioco scorretto

  • Champions League, ottavi: il Porto ringrazia Fabianski, i lusitani si impongono sull’Arsenal 2-1

    Champions League, ottavi: il Porto ringrazia Fabianski, i lusitani si impongono sull’Arsenal 2-1

    Nell’andata degli ottavi di finale di Champions League il Porto si è imposto sull’Arsenal per 2-1 grazie alla papera di Fabianski che, ingenuamente, ha regalato il gol della vittoria ai portoghesi siglato da Falcao.
    I londinesi sono scesi in campo allo stadio Do Dragao decimati da assenze pesanti (Gallas, Eduardo, Van Persie, Arshavin e Almunia su tutti) consapevoli che un pareggio sarebbe equivalso ad una vittoria. Il Porto ha giocato meglio e creduto più nella vittoria che per la gara di ritorno sposterà tutta la pressione sui Gunners.

    Le reti del match sono state realizzate da Varela all’11’ con la collaborazione del portiere inglese Fabianski che non trattiene un tiro cross dell’attaccante portoghese mandandolo nella propria rete. Poco prima i biancoblu erano andati vicino al vantaggio con Rubin Micael e Hulk. L’Arsenal però è rimasta in partita e al 18′ ha pareggiato i conti con l’eterno Sol Campbell (titolare per l’infortunio di Gallas) che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha messo la “testata” vincente.
    Nella ripresa il fattaccio che ha deciso la partita quando Campbell ha sfiorato leggermente il pallone raccolto con le mani da Fabianski con il direttore di gara che ha concesso la punizione in area: il portiere dando la palla a Ruben Micael ha permesso al giocatore portoghese di servire tutto solo a porta spalancata Falcao che ha fissato il puntaggio sul definitivo 2-1.
    Ritorno fra 15 giorni all’Emirates Stadium di Londra con il discorso qualificazione tutt’altro che chiuso.