Tag: Champions League

  • Champions League: Prandelli punta sull’orgoglio, in 400 mila pronti a respingere i tedeschi

    Champions League: Prandelli punta sull’orgoglio, in 400 mila pronti a respingere i tedeschi

    La Fiorentina non vive un momento particolarmente esaltante e dopo diverse stagioni tra le prime quattro di serie A quest’anno a meno di clamorosi colpi di scena dovrà far a meno della Champions League. E’ anche per questo che la partita di domani sera contro il Bayern Monaco diventa di importanza vitale per le sorti viola, arrivare tra le prime otto d’Europa sarebbe motivo d’orgoglio e di vanto per tutta Firenze.

    E’ proprio per questo che la città per una sera si stringerà tutta intorno ai undici gladiatori che Prandelli deciderà di buttare nel catino del Franche che domani sera sarà più viola che mai. Dai social network i gruppi di tifosi abbandonano le polemiche su torti arbitrali e sconfitte subite per incitare la Fiorentina all’impresa.

    Prandelli sa che la sua squadra arriva nel momento della stagione con le pile scariche e con poco entusiasmo, frutto di risultati non del tutto consoni al valore della rosa. Il tecnico viola però punta sull’entusiasmo e sulla voglia di raggiungere l’impresa dei suoi e punterà su questo per pungolare nell’orgoglio i vari Montolivo, Gilardino, Jovetic, Vargas e Frey per inseguire la partita perfetta e batter il Bayern Monaco.

  • Champions League: verso Manchester – Milan. Rooney e Pato recupero possibile

    Da questa mattina si inizia a preparare in casa rossonera il difficile match dell’Old Trafford contro il Manchester United. Il Milan ha bisogno della partita perfetta per recuperare i due gol di svantaggio della sfortunata partita dell’andata e in virtù della buona prestazione vista contro la Roma l’ambiente ci crede.

    Leonardo avrà due giorni di tempo per studiare le eventuali contromisure e sopratutto sapere se avrà a disposizione Pato. La sensazione è che il brasiliano difficilmente ci sarà e dovrebbe cosi venir riconfermata la formazione con la doppia prima punta sperando che mercoledi sera Huntelaar e Borriello siano più in palla.

    Anche Ferguson ha una gatta da pelare, il suo giocatore migliore Wayne Rooney ha qualche acciacco che rende la sua presenza in dubbio ma difficilmente l’inglese rinuncerà ad una partita di Champions League.

  • Milan, Pato: Roma no, Manchester United si

    Sospiro di sollievo per Leonardo che avrà a disposizione Pato per la cruciale sfida di mercoledì prossimo all’Old Trafford contro il Manchester United negli ottavi di ritorno di Champions League.
    L’infortunio rimediato dal brasiliano durante il match di campionato contro l’Atalanta, una semplice distrazione muscolare, è meno grave del previsto e il Papero salterà la gara di Roma solo per precauzione per poi tornare agli ordini del tecnico rossonero.

    Contro i giallorossi toccherà così ad uno tra Mancini, ex della partita, e Beckham prendere il posto dell’asso brasiliano; poi si volerà a Manchester per ribaltare il 3-2 subito a San Siro.

  • Uefa dietrofront: vincono i furbetti, il Fair play finanziario solo nel 2015

    Uefa dietrofront: vincono i furbetti, il Fair play finanziario solo nel 2015

    Anche Le Roy Michel ha fallito. Platini, presidente dell’Uefa, era stato l’artefice elo sponsor principale del cosidetto fair play finanziario che in teoria avrebbe dovuto riportare il calcio su binari virtuosi premiando le società sane a discapito di chi non presta molta ai bilanci.

    E’ chiaro che un mossa di tal portata andava scontrarsi con gli interessi delle multinazionali che ruotano intorno al calcio disposte ad indebitarsi pur di aver un importante ritorno di immagine e cosi per il momento l’attuazione delle direttive dell’Uefa passano dal 2012 al 2015, chi sà se è solo un primo passo verso l’abrogazione di questa “pericolosa” norma.

    A darne l’annuncio è stato ieri il presidente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge, speriamo che Platini non demorda nel suo intento e non la dia vinta ai soliti furbetti.

  • Platini al contrattacco: “Abete? mi aspettavo di risentirlo dopo Inter-Chelsea”

    Michel Platini non ci sta. Il linciaggio mediatico a cui è stato sottoposto dopo Bayern-Fiorentina è stato spietato. Cosa che non è successa dopo Inter-Chelsea, quando gli inglesi sono stati pesantemente penalizzati contro i nerazzurri per un rigore (con annessa espulsione di Samuel) non concesso per un evidente fallo su Kalou: «Dopo l’errore di Ovrebo con la Fiorentina, Abete mi ha telefonato. Per il rigore non dato al Chelsea, no». Ecco uno stralcio dell’intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport.

    Da Euro 2016 ai disastri arbitrali nelle coppe: è un momento difficile tra Uefa e Italia?
    «Ci mancherebbe. Qualcuno mi accusa: avrei aiutato il Bayern perché Rummenigge è mio amico. Dai! Con le designazioni arbitrali non c’entro niente, decide la Commissione: quante volte devo dirlo?».

    L’International Board allungherà i test dei cinque arbitri?

    «Spero. Le relazioni sull’esperimento in Europa League sono molto positive. L’obiettivo è schierarli nella prossima Champions e nelle qualificazioni per Euro 2012. Ma occorrono sei voti».

    S’era parlato di cinque arbitri anche al Mondiale, poi…

    «Sarebbe stato troppo presto. Lavoriamo al progetto da tre anni: non si può cambiare tutto in tre mesi».

    Blatter porterà al Board il pallone con il chip, per l’ennesima volta,e l’«occhio di falco». Tecnologie utili?

    «Degli altri esperimenti non m’importa. Se vogliono aggiungere qualcosa, perché no? L’importante è che ci sia l’arbitro accanto alla linea di porta».

    Arbitri nella bufera?

    «In tv si vedono al microscopio tutti i loro errori: è in crisi l’arbitraggio, non gli arbitri. Ma è tempo di cambiare qualcosa».
    [via: juvemania

  • Milan: “solo” distrazione muscolare per Pato

    “L’A.C. Milan comunica che, oggi, il calciatore Alexandre Pato è stato sottoposto a risonanza magnetica che ha evidenziato esiti di distrazione del bicipite femorale destro, senza vere lesioni muscolari. Il calciatore verrà sottoposto a ulteriori controlli lunedì mattina”.

    Buone notizie per il Milan e per i suoi tifosi in vista della difficile trasferta di Champions League all’Old Trafford, gli esami strumentali da come si evince dal comunicato apparso sul sito ufficiale del club hanno confermato il moderato ottimismo del post partita di domenica. Sarà sicuramente una lotta contro il tempo ma comunque per il Milan è una buona notizia in quanto il brasiliano tornerà utile per questa ultima parte di campionato

  • Palermo, Pastore: i tifosi sognano e Maradona gli da la chance Mondiale

    Palermo, Pastore: i tifosi sognano e Maradona gli da la chance Mondiale

    Nella brillantissima stagione del Palermo, rinato con la cura Delio Rossi, merita il gradino più alto del podio un giovanissimo dal futuro assicurato. Il presidente Zamparini dopo aver pescato in Sud America è riuscito a metter le mani su un giovane dal futuro assicurato, Javier Pastore, il funambolico argentino a suon di ottime prestazione e di numeri di alta scuola è riuscito ad ottenere l’appellativo di “nuovo Kaka” e a convincere il ct della Selecion Diego Armando Maradona a convocarlo in nazionale per l’amichevole di domani contro la Germania.

    Carlo Ancelotti è stato il primo a sbottonarsi sul valore del giovane fantasista e nelle scorse anche Adriano Galliani ha confessato di aver seguito con particolare interesse la crescita del ragazzo proprio in vista della partenza di Kaka. Il Palermo con la vittoria di Torino contro la Juve si è presa il quarto posto e i tifosi rosanero sognano la Champions League con i colpi del loro nuovo idolo.

    “Sono rimasto sorpreso. So che sto giocando bene – dice in un’intervista al quotidiano “Olè – che le cose in questo momento mi riescono, però non immaginavo di essere chiamato ancora. Non lo so, direi che le mie possibilità sono del 50 per cento. In queste amichevoli si decidono molte cose e io spero di riuscire a convincere Maradona. Per me è la partita della vita, ma spero di giocare tranquillo, di fare le cose che so fare. Poi si vedrà se ho qualche chance di andare al Mondiale. In questi casi l’unica cosa da fare è dare il meglio e sperare, vedere se il sogno si trasforma o no in realtà”.

  • Ranking Uefa: si assottiglia il distacco tra Italia e Germania, quarto posto a rischio

    Il Ranking Uefa dopo il ritorno dei sedicesimi di Europa League condanna ancora l’Italia che vede assottigliarsi ulteriormente il distacco dalla Germania mettendo sempre più a rischio il quarto posto il Champions League. Dalla classifica si evince che solo la modesta Russia ha fatto peggio di noi portando alle fasi finali solo due squadre sulle sei iniziali. Inghilterra e Spagna possono contare su cinque squadre sulle sette iniziali, mentre la rinvigorita Germania ha perso solo un team. E’ indispensabile che le nostre squadre riescano ad imporsi e arrivare più lontani possibile per evitare il sorpasso anche perchè a fine stagione perderà, nella prossima stagione, 15,357 punti, mentre la Germania scalerà solo 10,437 punti.

    1° England 77,714 [5 squadre in competizione su 7 iniziali]
    2° Espana 76,044 [5 squadre in competizione su 7 iniziali]
    3° Italia 61,910 [4 squadre in competizione su 7 iniziali]
    4° Germany 60,208 [5 squadre in competizione su 6 iniziali]
    5° France 51,573 [4 squadre in competizione su 6 iniziali]
    6° Russia 43,125 [2 squadre in competizione su 6 iniziali]

  • Europa League, sedicesimi: highlights Juventus – Ajax 0-0

    La Juventus centra la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League; all’Olimpico di Torino basta lo 0-0 per far fuori l’Ajax battuta nella gara di andata in Olanda per 2-1.

  • Mourinho si vergogna per Calciopoli ma ai tempi del suo Porto….

    Mourinho si vergogna per Calciopoli ma ai tempi del suo Porto….

    “Voi italiani avete costruito una storia che mi ha fatto vergognare come uomo di calcio. Quando ho saputo di Calciopoli, mi sono vergognato terribilmente di dare da mangiare alla mia famiglia con i soldi del calcio. Però adesso qualcuno dice che bisognare abbassare i toni… L’Italia comunque non mi cambierà: sono arrivato onesto, me ne andrò via onesto”

    In linea di massima il discorso di Jose Mourinho nel dopo partita di Inter-Chelsea non fa un grinza anche se forse il portoghese ha scelto il momento meno adatto visto l’aiuto di Mejuto Gonzales nella gara contro i Blue. Ogni sportivo con un briciolo di obiettività la penserebbe come lui ma da quanto si legge oggi sul portoghese Diario de Noticias, e riportato da Calciomercato.com, in Portogallo si è iniziato ad indagare su presunti condizionamenti da parte della classe arbitrale proprio negli anni in esplodeva la Mourinhomania al Porto.

    Azevedo Duarte, ex vicepresidente della Federacalcio portoghese, è stato accusato davanti alla Seconda Circoscrizione Penale di Lisbona di aver sollecitato, attraverso una serie di telefonate, favori a un ex arbitro.
    Per carità, il valore di Mourinho non si discute e la vittoria della Champions League è un impresa ma forse prima di ergersi a moralizzatore bisognerebbe pensarci visto che tutto il mondo è paese….