Continua a stupire il Bordeaux di Laurent Blanc, i girondini trascinati dalla classe cristallina di Yoann Gourcuff, rimpianto rossonero, hanno la meglio sul Olympiakos. Girondini in vantaggio con una punizione capolavoro dell’ex milanista che poco dopo dalla stessa mattonella prende l’incrocio. Pari con una pregevole conclusione al volo di Mitroglu e rete della vittoria firmata da Chamack di testa.
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Champions League, ottavi: Gourcouff – Chamakh trascinano il Bordeaux ai quarti, 2-1 all’Olympiakos
Il Bordeaux di Blanc è l’ultima squadra a staccare il biglietto per i quarti di finale di Champions League, traguardo storico per il club transalpino; al Chaban Delmas i padroni di casa battono l’Olympiakos per 2-1 guidati da un super Gourcuff che sblocca il risultato e offre giocate d’alta scuola per gran parte della gara. Al 5′ il campioncino francese realizza l’1-0 direttamente su calcio di punizione con il portiere Nikopolidis non esente da colpe che poi si riscatterà su un paio di conclusioni dello stesso Gourcuff e di Chamakh.
Nel finale di primo tempo è ancora Gourcuff a far tremare gli ellenici con un calcio di punizione che prima finisce sulla traversa e poi sul palo. Graziato Nikopolidis.Il secondo tempo inizia con l’espulsione di Derbyshire per doppia ammonizione con il tecnico greco Bandovic che si gioca la carta Mitroglu tentando il tutto per tutto. L’attaccante ripaga la fiducia siglando il gol del pareggio al 65′ con una conclusione dal limite dell’area. La partita potrebbe cambiare faccia (con un’altra rete l’Olympiakos ribalterebbe pronostico e risultato acciuffando i quarti di finale fino a poco prima insperati) anche perchè Diarra si fa espellere facendo perdere al Bordeaux la superiorità numerica. I greci ci credono e sfiorano il gol del colpaccio ancora con Mitroglu che trova però il difensore Sane pronto al salvataggio.
A 3′ dal termine il gol vittoria e qualificazione che porta la firma di Chamakh: cross dalla destra di Tremoulinas e incornata vincente dell’attaccante marocchino. Nel finale espulso anche Mellberg per l’Olympiakos con la gara che termina 9 contro dieci.La Francia così potrà contare su Bordeaux e Lione per dare l’assalto alla Champions League.
Il tabellino
BORDEAUX – OLYMPIAKOS 2-1
5′ Gourcuff (B), 65′ Mitroglou (O), 87′ Chamakh (B)
BORDEAUX (4-4-1-1) Carrasso; Chalme, Sane, Ciani, Tremoulinas; Alou Diarra, Fernando, Wendel (90′ Jussie), Plasil (84′ Sertic); Gourcuff; Chamakh.
A disposizione: Rame, Henrique, Jurietti, Gouffran, Cavenaghi.
Allenatore: Blanc.
OLYMPIAKOS (4-3-2-1): Nikopolidis; Torosidis, Papadopoulos, Mellberg, Raul Bravo; Maresca, Zairi (63′ Mitroglou), Stoltidis (80′ Ledesma); Lua Lua, Datolo; Derbyshire.
A disposizione: Pardo, Zewlakow, Galitsios, Leonardo, Oscar.
Allenatore: Bandovic
Arbitro: Benquerenca
Ammoniti: Papadopoulos (O), Torosidis (O)
Espulsi: Derbyshire (O), A. Diarra (B), Mellberg (O) -
Mourinho: “È la vittoria dell’universo Inter”
Jose Mourinho conosce troppo bene l’ambiente calcistico italiano che non ipotizza un cambiamento di idea ne suoi confronti da parte di critici, tecnici nei suopi confronti :”E’ un successo importante e bellissimo, in quella che è stata la mia casa, contro i miei ex giocatori e il mio ex pubblico. Ma non credo che l’atteggiamento dell’Italia nei miei confronti cambierà. Anzi, non cambierà niente”., poi non mancano anche le domande su Balotelli in riguardo il tecnico di Setubal dichiara:” Non c’è cosa più bella per un allenatore di avere un gruppo, unito e compatto, un gruppo che ti segue e comprende le tue decisioni, il gruppo inter esiste, sono molto felice, noi proseguiamo su questa strada, chi non segue le nostre decisioni deve cambiare atteggiamento oppure direzione, non siamo di certo noi che dobbiamo cambiare tracciato.”
Al tecnico danno ragione i fatti, la non convocazione di Balotelli, ha portato all’Inter una vittoria, avrebbe di certo potuto contribuire anche lui a questa grande festa, ma prima di tutto un giocatore deve sentirsi parte del gruppo, parte del progetto, Mourinho acclamato e applaudito dai suoi colleghi, opinionisti, allenatori fra cui anche Lippi, ha saputo gestire per il meglio il caso, ed ha dimostrato a Balotelli di non essere indispensabile, forti segnali al talento Italiano, chi non cammina con il gruppo deve rimettersi in carraggiata.
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L’Inter sbanca Stamford Bridge. Scacciato l’incubo ottavi
Era troppo, troppo tempo che l’Inter aspettava questo momento, un ricordo lontano ormai le eliminazioni agli ottavi di champions League contro Villareal, Valencia, Liverpool e Manchester. Finalmente gli uomini di Mourinho ce l’hanno fatta, i tifosi hanno sfogato tutta la loro rabbia accumulata da tanti anni. L’Inter salva la faccia all’ Italia, un gruppo non italiano ma che rappresenta il Bel Paese, un gruppo in cui il carattere è l’elemento essenziale per vincere, un gruppo che ha steso il Chelsea frustrato, disperato, arrugginito.
Una vittoria della squadra, la vittoria della qualità del bel gioco, infatti il chelsea infatti seppur mettendo pressione ai difensori interisti, non è mai arrivata vicina al goal o quasi, ma per episodi, palle gettate in area di rigore, rimpalli, tiri, ma senza produrre concrete occasioni. Gioco che l’Inter ha dimostrato anche in campo internazionale, portando prima Eto’o dopo Pandev, Milito davanti alla porta ma gli errori di questi ultimi non hanno demoralizzato la squadra, un altra palla perfetta,morbida, delicata da parte del mago Sneijder, ha portato al goal Samuel Eto’o, vero bomber di razza nelle competizioni europee, non ha mancato questa volta all’appuntamento, lui come tutta l’Inter.
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Champions League, ottavi: highlights Siviglia – Cska Mosca 1-2
Il Cska Mosca espugna Siviglia per 2-1 e si qualifica ai quarti di finale di Champions League. Le reti di Necid e Honda per i russi, momentaneo pareggio di Perotti per gli spagnoli.