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  • Champions League: il Bayern colpisce ancora con Robben, battuto il Lione 1-0

    Champions League: il Bayern colpisce ancora con Robben, battuto il Lione 1-0

    Non ci sono più aggettivi per descrivere questo formidabile giocatore: Arjen Robben firma il gol della vittoria nella gara d’andata della semifinale di Champions League consentendo al suo Bayern Monaco di battere il Lione per 1-0 ipotecando così la finale di Madrid.

    All’Allianz Arena di Monaco di Baviera si mette subito male per i padroni di casa che perdono per espulsione Ribery reo, secondo il direttore di gara Rosetti, di essere andato sulle gambe di Lisandro Lopez volontariamente. Da qui in poi ci si aspetta un Lione intraprendente ma che non va oltre un tiro dalla lunga distanza di Kallstroem che chiama al difficoltoso intervento Butt.

    La ripresa è tutta di marca bavarese: la pressione degli uomini di Van Gaal aumenta, seppur con un uomo in meno, e con Pranjic e Schweinsteiger vanno vicini al gol del vantaggio. Poi l’ingenuità di Toulalan che si fa ammonire per due volte nel giro di pochi minuti vanificando la superiorità numerica dei francesi e che spalanca le porte all’eroe della serata Robben che sale in cattedra regalando il gol vittoria al Bayern: come al solito l’esterno olandese si accentra dalla destra e lascia partire un sinistro, dalla stessa zolla dalla quale aveva castigato la Fiorentina, che sorprende Lloris. Un gol che ormai sta diventando abitudine per il numero 10 dei bavaresi.
    Da li in poi il Bayern controlla la gara, anzi rischia anche di raddoppiare ancora con Robben ma questa volta l’estremo difensore transalpino si fa trovare pronto.
    Ritorno tra sette giorni al De Gerland per decretare la finalista che incontrerà, con molta probabilità, l’Inter di Mourinho.

    Il tabellino
    BAYERN MONACO – LIONE 1-0
    69′ Robben
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Demichelis, Van Buyten, Contento; Schweinsteiger, Pranjic (63′ Gomez), Robben (85′ Altintop), Muller; Ribery, Olic (46′ Tymoshchuk).
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Alaba, Klose.
    Allenatore: Van Gaal.
    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Toulalan, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Ederson (70′ Bastos), Pjanic (56′ Makoun), Delgado (79′ Govou); Lisandro.
    A disposizione: Vercoutre, Anderson, Gassama, Gomis.
    Allenatore: Puel.
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Pranjic (B), Bastos (L)
    Espulsi: Ribery (B), Toulalan (L)

  • L’Inter ad un passo dal sogno Madrid

    L’Inter ad un passo dal sogno Madrid

    Ieri a ricordarlo prima della partita è stata la coreografia spettacolare della curva nord nerazzurra: “Andiamo insieme a Madrid”. La curva nord ci crede e ci ha sempre creduto e si articola in una coreografia che parla da se, che ha il sapore di un invito che attendi da tempo, troppo tempo. Perchè sì, anche i tifosi sono convinti che dopo a doppia vittoria sul Chelsea l’Inter in campo europeo è cambiata, ormai vecchi ricordi, lontani, quelli che vedevano l’Inter in difficoltà anche contro l’Anorthosis di Cipro. Ci hanno creduto, ed hanno ottenuto la vittoria, i tifosi con la voce ed i giocatori con cuore e polmoni, hanno ottenuto tutto quello che meritavano, una vittoria schiacciante che sancisce al meglio una grande serata per la squadra di Mourinho.

    A cercare di rovinare la festa ci ha pensato Pedro Rodriguez, enorme talento Catalano, che nonostante la sua piccola età, ha già segnato in tutte le competizioni. Ci ha pensato Wesley Sneijder che per un attimo si è trasformato da rifinitore a finalizzatore, da grande centrocampista  bomber di razza, ha riportato sottocontrollo la situazione, che alla fine del primo tempo si è conclusa in parità. Prima Maicon poi Milito hanno steso definitivamente Messi e compagni che disperatamente negli ultimi 10 minuti hanno cercato di tentare il goal del 3-2, ma ormai era troppo tardi, un Inter in grande serata ha saputo gestire la situazione al meglio, riuscendo ad arginare qualunque affondo offensivo del Barca, sfruttando allo stesso tempo i favorevoli contropiedi.

    I veri “Marziani” sono i nerazzurri che sono riusciti a devastare la compagine Blaugrana fino ad ora considerata imbattibile,inarginabile, in una sola parola impossibile.  Infatti i Blaugrana dovunque hanno imposto il loro gioco, dovunque sono andati a segno con una facilità disarmante, neanche lo strepitoso Chelsea di Hiddink a confronto con un Barcellona in guiornata sfavorevole, era riuscito nel K.O, ma questa Inter è degna di averla battuta e di giocarsela al ritorno.

  • Champions League, semifinale: Bayern Monaco – Lione. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni BAYERN MONACO – LIONE (ore 20:45)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Contento; Robben, Schweinsteiger, Pranjic, Ribery; Muller, Olic.
    A disposizione: Rensing. Alaba, Tymoshchuck, Klose, Goerlitz, Altintop, Lell.
    Allenatore: Van Gaal.
    LIONE (4-3-3): Lloris; Reveillere, Cris, Toulalan, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallostrom; Govou, Lopez, Delgado.
    A disposizione: Vercoutre. Gassama, Anderson, Gonalons, Ederson, Bastos, Gomis.
    Allenatore: Puel.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Champions League: Bayern Monaco e Lione si giocano la finale

    Champions League: Bayern Monaco e Lione si giocano la finale

    Dopo l’impresa dell’Inter che ha battuto 3-1 il Barcellona prenotando così la finale di Madrid (solo un miracolo può salvare la squadra di Guardiola), va in scena stasera l’altra semifinale d’andata di Champions League tra Bayern Monaco e Lione. Una semifinale atipica e certamente inaspettata: i tedeschi hanno fatto fuori il Manchester United, serio candidato alla conquista del titolo, nei quarti battendolo sia all’andata che al ritorno, i francesi, prima di trionfare nel derby contro il Bordeaux, aveva eliminato il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Kakà.

    All’Allianz Arena di Monaco di Baviera è tutto pronto, la classe di Robben e Ribery si scontrerà contro la solidità della squadra allenata da Puel. Da una parte saranno assenti Van Bommel e Badsturber, dall’altra out l’ex Juventus Boumsong.
    Van Gaal, criticato e sull’orlo dell’esonero ad inizio stagione, ha saputo spremere i suoi giocatori rilanciando il club bavarese in Europa dove l’ultima apparizione in semifinale risale a 9 anni fa. I bookmakers danno il Bayern Monaco ampiamente favorito nel doppio confronto ma, la storia ci insegna, che le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

    Probabili formazioni BAYERN MONACO – LIONE (ore 20:45)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Contento; Robben Schweinsteiger, Pranjic, Ribery; Muller, Olic.
    A disposizione: Rensing. Alaba, Tymoshchuck, Klose, Goerlitz, Altintop, Lell.
    Allenatore: Van Gaal.
    LIONE (4-3-3): Lloris; Reveillere, Cris, Toulalan, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallostrom; Govou, Lopez, Delgado.
    A disposizione: Vercoutre. Gassama, Anderson, Gonalons, Ederson, Bastos, Gomis.
    Allenatore: Puel.

  • Inter – Barcellona, “rapina portoghese” la stampa iberica accusa Benquerença

    Digerire una sconfitta è difficile per tutti e anche il Barcellona pluridecorato fa fatica a digerire la lezione di ieri sera a San Siro. Se Pep Guardiola è riuscito a mantenere il suo self control evitando di parlare di Olegario Benquerença, arbitro della partita limitandosi a fare i complimenti all’Inter, Xavi ha avuto un brutto diverbio con José Mourinho nel tunnel degli spogliatoi.

    L’Inter per almeno 75′ ha dato una lezione di calcio al Barcellona ma purtroppo sul risultato finale pesano le sviste arbitrali in occasione del gol di Milito e su due episodi da rigore in area nerazzurra. La stampa spagnola questa mattina non ci sta: El Mundo Depotivo titola “Rapina” in prima pagina e poi rincara la dose con un titolone a pagina 2 e 3 “Rapina alla portoghese”. “Furto all’italiana” per Sport.

    Su tutt’altra posizione il madrileno Marca che esalta l’Inter e Mourinho “Mourinho più vicino al Bernabeu” chiaro riferimento alla finale ma sopratutto alla prossima destinazione del tecnico portoghese.

  • Inter: Moratti salva Balotelli dall’aggressione

    Il gesto di Balotelli ha mandato su tutte le furie la dirigenza, la squadra e sopratutto i tifosi e il dopo partita per SuperMario non è stato certo semplice. Da quanto si legge da Sky Sport Balotelli sarebbe stato aggredito prima da Marco Materazzi al rientro nello spogliatoio e poi nei garage di San Siro dai tifosi vip che lo hanno circondato apostrofandolo in ogni modo.

    A evitare la rissa e che si cadesse ancor più nel ridicolo ci ha pensato il patron Massimo Moratti, intervenuto insieme a Tronchetti Provera per sedare la rissa e rincuorare il suo giocatore con un buffetto. Questa volta Moratti pare possa fare poco per il suo pupillo e a fine stagione ci sarà l’addio

  • Balotelli rovina l’apoteosi nerazzurra. E’ rottura definitiva

    Incredibile Mario Balotelli. Nonostante la straordinaria vittoria sulla corazzata Barcellona e San Siro in festa ,il giovane attaccante nerazzurro è riuscito a uscir fuori di senno rendendosi protagonista di un brutto gesto che probabilmente mette la parola fine alla sua carriera in nerazzurro.

    Balotelli entrato in campo nell’ultimo quarto d’ora al posto di un esausto Milito ha fatto in tempo a litigare con il pubblico per tantissimi errori in fase di disimpegno e a fine partita ha gettato la maglia prima di sparire negli spogliatoi offendo tutti.

    Dura e immediata la presa di posizione della società che con l’amministratore delegato Ernesto Paolillo commenta “E’ una cosa su cui bisognerà discutere. Prendere provvedimenti? Assolutamente sì”. Deluso anche Mourinho “Sono all’Inter da luglio 2008. Ricordo migliaia di pali che mi sono arrivati da tanti luminari in Italia perche’ volevo cercare di educare un bravo talento. Oggi in una vetrina importante come una semifinale di Champions che ha gli occhi del mondo e’ successa una cosa brutta”

  • Champions League: le interviste di Inter – Barcellona 3-1

    Le interviste ai protagonisti di Inter – Barcellona, gara d’andata delle semifinali di Champions League, terminata 3-1 per i nerazzurri.

    Mourinho: “E’ stata una partita quasi perfetta. Per essere perfetta non dovevamo subire quel goal, perchè è stato un errore grave, giocando la palla nel modo che vogliono loro. Anche nel finale abbiamo sofferto troppo le palle inattive e questo non deve succedere perchè tutti i miei giocatori sapevamo come comportarsi. Detto questo, l’Inter ha meritato di vincere con due goal di scarto. La finale? E’ lontana, non cambia niente, noi abbiamo le stesse probabilità loro. Conosco il Barcellona e so che sono molto furbi, e nel tunnel hanno iniziato già a giocare la gara di ritorno. Gli interisti sono orgogliosi di questa squadra, e comunque vada potremo dire di aver fatto una Champions spettacolare. In un anno siamo diventati una grandissima squadra, anche in Europa. E’ stata una partita a scacchi e qualche errore ci sta, il problema è che li paghi molto. La squadra è piena di fiducia, e l’Inter si è trasformata in Champions, fare sei vittorie di fila è fantastico”.

    Guardiola: “E’ una semifinale di Champions League, è normale trovare difficoltà. Sicuramente ci proveremo, perchè novanta minuti a Barcellona sono molto lunghi e proveremo a segnare non due goal ma di più. Oggi non riuscivamo a far girare la palla con velocità, a volte succede, soprattutto se trovi grandi squadre come l’Inter”.

    Zanetti: “Ora ci crediamo. Questa sera abbiamo fatto una grandissima partita e mi è piaciuta tantissimo la reazione dopo il loro vantaggio. Giocare così dopo essere andati sotto contro una squadra come il Barcellona non è da tutti. Solo giocando così, non facendoli ragionare, potevamo affrontarli. Nel secondo tempo siamo entrati consapevoli di poter vincere, perchè il mister ce l’aveva detto. Ora andiamo a Barcellona con umiltà ma consapevoli che questa squadra è capace di tutto. Balotelli? Deve capire tante cose, e se la gente lo fischia deve star tranquillo e accettarlo”.

    Milito: “Abbiamo fatto una grandissima partita. Siamo molto contenti. Il mio gol? E’ stata una situazione strana, meno male che Sneijder mi ha lasciato proprio in porta quel pallone fantastico”.

    Stankovic: “Siamo stati in controllo per tutta la gara e abbiamo preso un goal per un errore nostro. Sapevamo tutto di loro, sapevamo che sono fortissimi nel possesso palla ma se sei preparato vanno in difficoltà. I ragazzi sono stati fantastici, e anche il pubblico merita un dieci. Non abbiamo ancora nessun vantaggio, perchè dobbiamo andare a Barcellona e la è ancora più difficile con quel campo enorme. Non dovremo gestire, ma colpire ancora. Nell’intervallo Mourinho ci ha ripetuto di non sbagliare in uscita, perchè loro è in quei casi che fanno malissimo. Il campionato? Non lo molliamo, siamo i più forti e ci proveremo”.

  • Champions: le pagelle di Inter – Barcellona 3-1

    Sneijder: 8 E’ meno appariscente del solito ma nel momento decisivo è li a riportare in corsa la sua Inter. Fa un lavoro oscuro ma straordinario per tener corta la squadra

    Pandev: 8
    Mai acquisto fu più azzeccato. Il macedone è perfetto in ogni fase del campo e pensare che molti lo vedevano in calo

    Zanetti: 7,5 La classe non ha età. Blocca il genio di Messi e la vivacità del giovanissimo Pedro

    Eto’o: 7 E’ incredibile il suo lavoro a servizio della squadra. Si sacrifica tallonando gli avversari come un qualsiasi mediano.

    Milito: 7 E’ in riserva ma alla fine è sempre utile alla squadra. Due assist e un gol per alimentare ulteriormente la sua fama.

    Balotelli: 4
    Nell’apoteosi interista si distingue sempre in negativo.

    Dani Alves: 4 Il brasiliano sbaglia partita, distratto dietro e impreciso al cross.

    Xavi: 6,5 Il pressing asfissiante di Cambiasso, Sneijder e Thiago Motta lo mettono in difficoltà ma è l’unico a cercare l’acuto.

    Messi: 5 Il miglior giocatore al mondo si prende una serata di vacanza

    Ibrahimovic: 4 soffre la sua ex squadra e la marcatura asfissiante di Lucio e Samuel. Impalpabile la sua prova.

    IL TABELLINO
    INTER-BARCELLONA 3-1
    Inter (4-2-3-1):
    Julio Cesar 6,5; Maicon 7 (27′ st Chivu 6), Lucio 6,5, Samuel 7, J.Zanetti 7,5; Cambiasso 7, T.Motta 6; Eto’o 7, Sneijder 8, Pandev 7,5 (11′ st Stankovic 6,5); D.Milito 7 (30′ st Balotelli 4). A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Muntari. All.: Mourinho
    Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Dani Alves 5, Pique 6, Puyol 5,5, Maxwell 6; Xavi 6,5, Busquets 5, Keita 4,5; Pedro 6,5, Ibrahimovic 4 (17′ st Abidal 5,5), Messi 5. A disposizione: Pinto, G.Milito, Jeffren, Y.Touré, Bojan, Henry. All.: Guardiola
    Arbitro: Benquerença (Portogallo)
    Marcatori: 19′ Pedro (B); 30′ Sneijder (I); 3′ st Maicon (I); 16′ st Milito (I)
    Ammoniti: Eto’o (I), Busquets (B), Puyol (B), Pique (B), Keita (B), Stankovic (I), Dani Alves (B)

  • Highlights Inter – Barcellona 3-1

    Impresa dell’Inter che vincendo la partita d’andata della semifinale di Champions League contro il Barcellona per 3-1, può considerarsi con un piede in finale. Al Camp Nou infatti alla squadra di Mourinho basterà gestire il risultato.
    Al gol del vantaggio di Pedro rispondono Sneijder, nel primo tempo, e Maicon e Milito nella ripresa. Gara di ritorno tra sette giorni a Barcellona.