Il Napoli riprende il campionato con una convincente vittoria al Manuzzi lanciando un nuovo messaggio alle big del calcio italiano. Gli azzurri di Mazzarri e De Laurentiis non sono stati la sorpresa della scorsa stagione ma una realtà e la vittoria contro un ottimo Cesena non può che far aumentare l’entusiasmo.
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Napoli show, Alvino e Auriemma in clima Champions. Video
Tra i tifosi più esagitati di questo Napoli ci sono sicuramente i commentatori tifosi Carlo Alvino e Raffaele Auriemma che si esaltano alle giocate del Pocho Lavezzi e al gran gol di Marek Hamsik. I due telecronisti sono super carichi, noi possiamo solo immaginare la loro reazione ad un colpaccio in terra inglese. DI seguito vi proponiamo l’audio di Alvino e Auriemme, puoi vedere gli highlights e le pagelle. Carlo Alvino Cesena Napoli 1-3 [jwplayer config=”180s” mediaid=”95631″] Raffaele Auriemma Cesena Napoli 1-3 [jwplayer config=”180s” mediaid=”95629″]Marek Hamsik ©Getty Images -
Cesena-Napoli le pagelle. Inler faro, Hamsik fenomeno
Il Napoli espugna il Manuzzi di Cesena, campo molto difficile, battendo i padroni di casa per 3-1 in una partita molto equilibrata e segnata dall’espulsione di Benauloane nel secondo tempo che ha spianato la squadra agli uomini di Walter Mazzarri. (commento e highlights)
Cesena Benalouane 4, disastroso il francese che l’anno scorso era stato ad un passo dalla Juventus, dopo pochi minuti si dimentica di Lavezzi e nel secondo tempo completa la frittata, con un espulsione condita da due cartellini ineccepibili in pochi minuti. Mutu 5,5, l’ ex viola ha mostrato sin da subito molta personalità, ma in molte occasioni ha giocato da solo non riuscendo ancora a capire la vera mentalità di una squadra che lotta per la salvezza. Candreva 7, il migliore del Cesena, ottima la sua condiziona fisica che gli permette di rivestire un ruolo molto dispendioso ma interpretato alla grande dando a Giampaolo una soluzione in più in attacco. Napoli Inler 7, l’acquisto più costoso del presidente De Laurentiis ripaga alla grande la spesa con una prestazione completa, regia ed interdizione di altissimo livello. Lavezzi 6,5 il Pocho parte alla grande, subito in gol ed una continua spina per la difesa bianconera soprattutto nel primo tempo, calato un po’ nella ripresa ma nel complesso prestazione soddisfacente. Hamsik 7, che dire, 180’ con la Slovacchia, lasciato a riposo per un ora, entra nel momento del bisogno e fornisce prima l’assist per Campagnaro e poi firma personalmente il 3.1 che chiude la partita. Le Pagelle: Cesena (4-3-3): Ravaglia 5,5; Comotto 6,5, Von Bergen 5,5, Benalouane 4, Lauro 5,5; Parolo 6 (81’ Martinez s.v.), Guana 6, Colucci 5,5 ( 55’Rossi 5,5); Eder 6,5 (74’ Bogdani 5,5), Mutu 5,5, Candreva 7. A disp.: Calderoni, Ceccarelli, Rossi,Ricci, Meza Colli, Bogdani, Martinez. All. Giampaolo. Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6; Campagnaro 6,5, Cannavaro 5,5, Aronica 6 (67’ Pandev 5,5); Maggio 6,5, Inler 7, Dzemaili 6, Dossena 6; Santana 60’ Hamsik 7), Lavezzi 6,5 (84’ Fernandez s.v.); Cavani 5,5. A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Hamsik, Pandev, Mascara.All. Mazzarri. Espulso: 10’st Benalouane per doppia ammonizione. Ammoniti: Santana, Candreva, Lavezzi, Cannavaro, Lauro.©Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images -
Cesena-Napoli 1-3, spettacolo al Manuzzi. Video
Esordio con tre punti per la squadra di Walter Mazzarri che supera un buon Cesena per 3-1 con reti di Lavezzi, intervallata dal momentaneo pareggio di Guana nel primo tempo e di Campanaro e Hamsik nella ripresa. Nella prima gara di serie A disputata su un campo sintetico, il Napoli si presenta al Manuzzi di Cesena con una novità, fuori Hamsik e tridente d’attacco formato da Santana-Cavani-Lavezzi, con l’uruguaiano punto di riferimento avanzato nel 3-4-2-1 di Mazzarri e la coppia argentina a supporto, subito dietro. Giampaolo, dal canto suo, disegna un Cesena a trazione anteriore anche se viene inizialmente lasciato in panchina l’ex juventino Martinez sostituito da Candreva con la coppia d’attacco formata da Mutu ed Eder.
Pronti via e subito gol per i partenopei che bucano la rete con Lavezzi dimenticato incredibilmente da tutta la difesa bianconera su una rimessa laterale da centrocampo. Il gol subito non scompone però la squadra di Giampaolo che minuto dopo minuto prende sempre più campo con sugli scudi Candreva ed Eder ed al 24’ corona gli sforzi profusi proprio con Eder che serve una palla d’oro al centro dell’area napoletana con Guana pronto a ribadire alle spalle di De Sanctis. Primo tempo a ritmi altissimi con azioni continue da ambedue le compagini, al 36’ il pocho semina il panico nella difesa bianconera, chiede il triangolo con Santana, viene accontentato ma sul più bello manda a lato una palla invitante mangiandosi un gol praticamente fatto. Il primo tempo si chiude con due azioni del Cesena, la prima con Mutu che, servito ancora splendidamente da Eder, tira in bocca a De sanctis ignorando Candreva tutto solo in area e la seconda con proprio Candreva che, defilato, impegna il portiere azzurro in una difficile respinta con i pugni. Il secondo tempo si apre con gli stessi 22 del primo tempo ma, ovviamente, si iniziano ad abbassare i ritmi e ad aumentare i falli. Partita molto nervosa nella ripresa che cambia con l’espulsione di Benaoluane che, ammonito pochi minuti prima, ferma un probabile assist per Cavani con un tocco di mano evidentissimo. Mazzarri inserisce subito Hamsik e poco dopo anche Pandev con il Napoli che raggiunge il vantaggio su azione da calcio d’angolo con assist di Hamsik per Campagnaro che da due passi insacca. Giampaolo tenta le carte Bogdani e Martinez per tentare di riacciuffare almeno il pareggio, ma è ancora il Napoli che prima si divora con Pandev a porta vuota il gol del 3-1, per poi insaccarlo con il suo giocatore simbolo e vera e propria anima, Marek Hamsik che su respinta della difesa bianconera, esplode un sinistro terrificante che pietrifica il giovane Ravaglia. Buon esordio per il Napoli di Mazzarri che ha faticato nel primo tempo grazie ad un ottimo Cesena che però ha dovuto fare i conti con il proprio difensore, il francese Benalouane che prima si dimentica di Lavezzi, in occasione del primo gol del Napoli e poi si fa espellere con due gialli in 5 minuti. Video Highlights Youtube [jwplayer config=”240s” mediaid=”95600″]©Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images -
Cesena-Napoli ultime e probabili formazioni
Poco più di un ora e il Manuzzi aprirà i suoi riflettori per la prima partita della nuova stagione per ospitare il match tra il Cesena e il Napoli. Le due squadre sono state considerate tra le regine anche se gli obiettivi e la caratura del mercato complessivo è ovviamente diverso.
Giampaolo alla sua prima sulla panchina dei romagnoli dovrà fare a meno di Antonioli in porta al cui posto giocherà il giovane e promettente Ravaglia, il ballottaggio in difesa tra Benaloane e Rossi dovrebbe invece esser vinto da quest’ultimo La vera forza del Cesena è però l’attacco con un Mutu dato in forma strepitosa e con una gran voglia di riscatto. Probabile formazione Cesena: Cesena (4-3-3): Ravaglia; Comotto, Von Bergen, Benalouane, Lauro; Parolo, Guana, Candreva; Eder, Mutu, Ghezzal. A disp.: Calderoni, Ceccarelli, Rossi, Colucci, Meza Colli, Bogdani, Martinez. All. Giampaolo. In casa Napoli un cambio a sorpresa nelle ultime ore che fa capire l’importanza che gli azzurri danno alla Champions League. Hamsik non al meglio a causa di un leggero infortunio partirà dalla panchina e al suo posto giocherà Santana preferito a Pandev per la maggiore propensione alla fase difensiva. Per il resto formazione classica con Campagnaro e Aronica ai lati di Cannavaro, Maggio e Dossena esterni di centrocampo, Inler e Dzemaili in mezzo. Attacco con Santana, Lavezzi e Cavani. Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Santana, Lavezzi; Cavani. A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Hamsik, Pandev, Mascara.All. Mazzarri.Santana ©Getty Images -
Cesena-Napoli: Antonioli forfait. Tutti a disposizione per Mazzarri
Sabato sera, al Manuzzi di Cesena, il nuovo ed ambizioso Napoli del vulcanico presidente Aurelio De laurentiis, farà il suo esordio in Campionato contro il Cesena di Giampaolo, una compagine non rassegnata sicuramente alla sconfitta. Tanti acquisti in questa Estate per il Napoli di Walter Mazzarri ma le uniche novità, rispetto allo scorso campionato nell’undici partenopeo, saranno rappresentate da Inler e Dzemaili.
Per il resto Mazzarri utilizzerà l’usato sicuro anche perchè, Britos sarà fuori per molto tempo ancora, mentre Goran Pandev e Santana si accomoderanno in panchina, per lasciare spazio al trio delle meraviglie Hamsik-Lavezzi-Cavani. Molte le assenze in casa bianconera, con Giampaolo che dovrà fare a meno di Martinho, Rennella, Rodriguez e Antoniolli, tutti indisponibili. Molto importante l’assenza del veterano numero 1 che verrà sostituito tra i pali da Ravaglia classe ’88 al debutto in massima serie. Linea difensiva con Von Bergen e Rossi centrali, Comotto a destra e Lauro a sinistra. A centrocampo Parolo, Guana (in vantaggio su Colucci) e Candreva. In attacco il tridente Eder, Mutu e Ghezzal, quest’ultimo in vantaggio su Martinez non ancora al top della condizioni con Bogdani e Malona scalpitanti in panchina. CESENA (4-3-3): Ravaglia; Comotto, Von Bergen, Rossi, Lauro; Parolo, Guana, Candreva; Eder, Mutu, Ghezzal. A disposizione: Calderoni, Ceccarelli, Benalouane, Colucci, Malonga, Bogdani, Martinez. All. Giampaolo NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi, Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Fernandez, Zuniga, Santana, Mascara, Pandev. All. Mazzarri©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images -
Juve, via Giovinco e dentro Giaccherini, ultima follia di Marotta
A poco più di una settimana dalla fine del calciomercato, la Juventus deve ancora sistemare una rosa che, nelle amichevoli estive, ha dimostrato enormi lacune. Con gli acquisti di Lichsteriner, Vucinic, Vidal ed i riscatti di Quagliarella, Matri e compagnia bella, la compagine bianconera è il club che, insieme a Barcellona, Manchester City e Real Madrid ha mosso più soldi in tutta Europa. Ma, a differenza delle squadre appena nominate, nemmeno lontanamente paragonabili alla Vecchia Signora, Beppe Marotta deve lavorare, ed anche molto, per fornire ad Antonio Conte una rosa competitiva per ben figurare in Campionato, unico obiettivo stagionale del cub di Corso Galileo Ferraris. La rincorsa al difensore centrale, ma soprattutto dell’esterno sinistro di centrocampo, sta prendendo giorno dopo giorno, i connotati di una vera e propria barzelletta. la difesa traballa e non poco, Barzagli è un ottima riserva, Chiellini sta vivendo un momento delicato con il bisogno di avere a fianco una guida sicura nel reparto arretrato guida che, al momento, non può essere rappresentata da Leonardo Bonucci impacciato nelle ultime uscite e sicuramente giocatore sopravvalutato ai tempi del suo acquisto. si spera nell’arrivo di Alex negli ultimi giorni di mercato anche se, bisognerebbe domandare al Dg bianconero, perchè aspettare fino all’ultimo momento per cercare di sistemare un reparto molto delicato quale è quello difensivo. l’acquisto di Vidal, al momento, risulta veramente incomprensibile. il cileno o gioca al posto di Pirlo o Marchisio, oppure si dovrebbe cambiare modulo per trovargli il posto, situazione provata nel Trofeo Berlusconi dove il nazionale cileno è stato provato a sinistra fornendo una prestazione assolutamente imbarazzante con Abate che ha vissuto una serata di assoluta libertà. Le due fasce rimangono il vero nodo, l’effetto sorpresa di Milos Krasic sembra essere svanito e nelle ultime uscite, il serbo sembra essere spaesato nella continua ricerca della posizione voluta da Antonio Conte, ma è sulla sinistra che si sta per consumare l’ultima follia Marottiana con l’arrivo praticamente certo di Giaccherini, soluzione a dir poco discutibile considerando che la Juventus ha cresciuto ed avuto per le mani un giocatore simile ma di livello sicuramente superiore come Sebastian Giovinco lasciato partire, ed ancora non si conosce il perché, alla corte di Colomba a Parma.©Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images -
Giaccherini vicinissimo alla Juve
I fari del calciomercato sono in questo momento piazzati sull’Inter e sul tormentone Eto’o, in casa Juve poi gli ultimi due rinforzi hanno già praticamente un volto con il peruviano Vargas per l’esterno sinistro d’attacco e il brasiliano Alex come difensore centrale.
Beppe Marotta sta però per metter a segno un colpo a sorpresa, stando alle indiscrezioni della Gazzetta, Emanuele Giaccherini sarebbe vicinissimo a vestire la maglia bianconera andando ad arricchire la rosa a disposizione di ANtonio COnte di una valida alternativa per gli esterni d’attacco. “Giaccherinho” a differenza di Parolo ha deciso di non rinnovare con il club romagnolo e per questo può esser una ghiotta occasione di mercato per la Juventus. La trattativa dovrebbe esser ufficializzata subito dopo ferragosto e magari nel frattempo anche Marotta sarà riuscito a perfezionare le cessioni di Martinez, Amauri e Iaquinta necessarie per sfoltire la rosa.©Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images -
Mutu recidivo, radiato dalla nazionale
In molti sopratutto a Cesena speravano in un nuovo corso della vita privata di Adrian Mutu, il talento rumeno però ha ancora una volta deciso di finire sulle prime pagine dei giornali e non per un euro gol bensì per essersi presentato in ritiro in ritardo e completamente ubriaco.
Mutu in passato è stato spesso al centro di polemiche e contenziosi proprio per la sua eccessiva euforia nel condurre la vita privata. Dopo la pesante multa da pagare al Chelsea e la lunga squalifica adesso l’ex talento viola dovrà dire addio alla nazionale rumena. Il ct Piturca infatti è stato categorico nei confronti di Mutu e di Tamas, suo compagno di banchetto, chiudendo definitivamente le porte della Nazionale rumena in nome di un rigore etico profetizzato sin dal suo insediamento. Il suo addio a Firenze adesso sarà forse meno doloroso mentre a Cesena più di uno inizierà a dubitare alla bontà dell’operazione condotta dalla società.©Gabriele Guerra /Getty Images -
Mutu al Cesena, è ufficiale. Il rumeno lascia la Fiorentina
Era nell’aria già da parecchio tempo nonostante la trattativa aveva subìto una brusca frenata proprio in questi ultimi giorni: il Cesena ha perfezionato l’acquisto a titolo definitivo dalla Fiorentina di Adrian Mutu. L’attaccante rumeno si trasferirà così in Romagna dopo averla sfiorata già in passato durante il mercato di riparazione di gennaio di alcuni mesi fa.
Mutu firmerà un contratto biennale con opzione per il terzo a ingaggio ridotto lasciando Firenze dopo 5 anni vissuti tra gioie calcistiche e dolori extracalcistici: l’attaccante, reduce già da una condanna sportiva per uso di cocaina ai tempi del Chelsea, fu infatti squalificato per 9 mesi dopo essere risultato positivo alla subitramina in ben due controlli antidoping, poi l’abbandono del campo di allenamento senza permesso (pare che ci sia stato proprio il mancato passaggio di Mutu al Cesena durante la finestra di mercato di gennaio) che ha incrinato definitivamente i rapporti con la dirigenza viola ma nonostante questo il giocatore, messo dapprima fuori rosa, è stato perdonato nuovamente e reintegrato il 3 febbraio dopo aver rotto il rapporto con i suoi vecchi procuratori, i fratelli Becali, che avevano avuto in quell’occasione screzi non di poco conto con il ds Pantaleo Corvino e il presidente Andrea Della Valle riappacificandosi sia con i vertici dirigenziali che con la tifoseria viola. Mutu nella sua lunga permanenza a Firenze ha realizzato la bellezza di 54 reti in 112 presenze in campionato e 69 gol totali, considerando anche le coppe, timbrando per 143 volte il cartellino con la maglia viola. Ora la nuova avventura a Cesena dopo le esperienze in passato con Inter, Verona, Parma, Chelsea e Juventus.© Paolo Bruno/Getty Images -
Mutu vicino agli Emirati
Il futuro di Adrian Mutu potrebbe essere lontano dalla Fiorentina, ma anche dall’Europa, poichè “scartato” dai piani della dirigenza Viola per la prossima stagione, all’insegna della politica di abbassamento del monte ingaggi e di svecchiamento dell’età media della rosa: per l’attaccante rumeno, infatti, pare molto serio l’interessamento di alcune squadre degli Emirati Arabi. In particolare, l’Al Ain sarebbe la squadra maggiormente interessata all’acquisto della punta, ex di Inter, Parma, Juventus e Chelsea, come alcuni esponenti del club arabo hanno riferito apertamente, dichiarando il loro apprezzamento per molti giocatori Europei, fra cui Adrian Mutu stesso. Resta aperta, però, anche la pista “interna”, ossia Italiana. Mutu interessa al Cesena anche se il club bianconero romagnolo può contare su un potenziale economico nettamente inferiore rispetto alla squadra araba: l’eventuale scelta del Cesena, però, potrebbe essere giustificata dalla volontà di Mutu di misurarsi ancora nel nostro campionato, almeno per un’altra stagione, anche perchè il rumeno ha ancora solo trentadue anni ed alcuni colleghi, fra cui Luis Olivera, gli avrebbero consigliato di attendere ancora qualche anno prima di misurarsi in un’avventura negli Emirati. La pista Cesena, qualora venisse preferita alle altre, potrebbe portare a Firenze come contropartita tecnica il centrocampista Marco Parolo, che piace molto all’entourage dei Della Valle. In alternativa, resta fermo l’interesse anche della squadra turca del Galatasaray, allenata da Fatih Terim che apprezza molto le doti di Mutu, e del Kuvan, allenato dal connazionale rumeno Petrescu. Non è escluso che la Fiorentina, pur di cedere Mutu, possa concedergli il cartellino a zero euro.dal web