Tag: cesc fabregas

  • Manchester City delirio Champions: maxi offerta per Eto’o e Xavi

    Manchester City delirio Champions: maxi offerta per Eto’o e Xavi

    Prima il corteggiamento indiretto a Zlatan Ibrahimovic fresco vincitore dello scudetto rossonero, e adesso dopo la conquista del quarto posto con la possibilità di giocare la Champions League nella prossima stagione, il Manchester City avrebbe messo gli occhi su Samuel Eto’o, bomber nerazzurro alla corte di Moratti.

    Stando alle indiscrezioni giornalistiche trovate in rete, in particolari provenienti dall’Inghilterra dal  sito sportivo talksport.co.uk, i “Citizens” avrebbero intenzione di presentare a Massimo Moratti un’offerta a cui difficilmente si potrebbe dire di no: 45 milioni di sterline, quasi 52 milioni di euro, per avere il giocatore camerunense a fare coppia con Dzeko . Lo sceicco Mansour non baderebbe a spese, e il presidente nerazzurro forse, dinanzi a una tale offerta, se si concretizzasse, difficilmente potrebbe chiudere le porte in faccia agli inglesi. Soprattutto considerando che Eto’o sia un giocatore di 30 anni, e difficilmente il suo valore aumenterebbe l’anno prossimo, evitando di nuovo di ricadere nell’errore Milito.

    Altro tabloid inglese il ‘Daily Mirror’ rilascia ulteriori indiscrezioni sul mercato dei Citizens, in relazione alla possibilità di strappare Xavi al Barcellona, con la volontà dello sceicco di concedere un regalo preziosissimo a Roberto Mancini. Al centrocampista blaugrana nel caso andasse in porto l’affare sarebbe garantito uno stipendio da 172mila euro a settimana, e il Barcellona si tutelerebbe sostituendolo con l’acquisto di Cesc Fabregas, da sempre pallino di Guardiola sottraendolo alla corte di Arsene Wenger direttamente dall’Arsenal.

    E l’Inter chi troverebbe per sostituire Eto’o al centro dell’attacco nerazzurro? Tevez è il primo pallino di Moratti, con la conferma arrivata anche da una recente intervista di Roberto Mancini che avrebbe dichiarato come l’argentino molto probabilmente lascerà il club inglese per approdare in Italia. La Juve è in agguato, ma senza la partecipazione alle coppe il discorso sarebbe davvero complicato. Altro discorso è quello spagnolo, dove secondo la stampa iberica, il Real Madrid e Josè Mourinho vorrebbero a tutti i costi l’attaccante argentino, a costo di fare uno sgarbo all’Inter, con la possibile offerta di una cifra che si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro. Cifre non raggiungibili dalle nostre società. O addirittura con l’inserimento di contropartite tecniche molto gradite agli inglesi, tra cui il giovane talento Sergio Canales, ancora non esploso alla sua prima stagione a Madrid, e il centrocampista francese Lassana Diarra molto apprezzato da Roberto Mancini.

    Chiuso il discorso Inghilterra ci sarebbe sempre per l’Inter Alexis Sanchez, per una cifra non inferiore ai 35 milioni di euro, ma desiderato dai club di mezza Europa, e con il rischio di aprire un’asta al rialzo difficilmente seguibile dai nerazzurri. Nomi finiti? Niente affatto non dimentichiamo un nome caldo come quello di Robben, che forse stanco del campionato in terra teutonica vorrebbe provare una nuova esperienza, e forse su suggerimento di un suo grande amico e connazionale (Sneijder) potrebbe scegliere Milano come nuova casa. Rossoneri e nerazzurri sono di nuovo al derby di mercato!

    Si preannuncia un’estate rovente! Roberto Mancini con l’obiettivo Champions League in tasca, finalmente potrà tentare anche i campioni più diffidenti. Dove non arrivavano i soldi, adesso in compenso ci sarà anche la possibilità e lo stimolo di vincere qualcosa di importante!

    Fair play finanziario? Non chiedetelo a Mansour!

  • Il mercato del Chelsea: Abramovich pronto a spendere altri 90 milioni

    Il mercato del Chelsea: Abramovich pronto a spendere altri 90 milioni

    Sulle ali dell’entusiasmo per la clamorosa rimonta in Premier League, Roman Abramovich ha deciso di riaprire i cordoni della borsa e vuole un Chelsea stellare per la prossima stagione. Cosi come fece all’inizio della sua avventura come presidente dei “Blues”, il magnate russo è pronto a investire una cifra vicina ai 90 milioni di euro (dopo i quasi 80 spesi a gennaio) per allestire una squadra capace di vincere la Champions League e di mettere paura alle grandi d’Europa. Il mercato dei londinesi guarda soprattutto ai talenti della Premier con Fabregas e Bale su tutti ma si guarda anche ad Arshavin (è noto il debole di Abramovich per i talenti dell’Est) e Luka Modric. Sul mercato estero invece interessano il tedesco Muller e il giovane esterno dell’Ajax Van der Wiel ma non è da escludere un’offerta per l’interista Sneijder che nonostante le smentite appare sempre più vicino al campionato inglese.

    E a comandare questa nuova “armata” potrebbe essere ancora Carlo Ancelotti che dopo la crisi di gennaio ha dato vita ad una rimonta clamorosa che potrebbe concludersi con un incredibile sorpasso se il Chelsea dovesse battere lo United nello scontro diretto del prossimo turno.

  • Pagelle Barcellona – Arsenal 3-1.Messi Dio del calcio!

    Pagelle Barcellona – Arsenal 3-1.Messi Dio del calcio!

    Pagelle Barcellona

    Messi 10 Si avete letto bene, il voto è tondo! È il Dio del calcio sceso sui campi di gioco, un giocatore che con la doppietta di questa sera all’Arsenal si porta a quota 45 gol in 39 partite giocate. Stralciando di questo passo anche il suo record personale dello scorso anno. Pallone d’oro in carica quest’anno, forse non meritato per l’annata non proprio vincente, ma senza ombra di dubbio il giocatore più forte del mondo, e non me ne vogliano i napoletani e Maradona, ma Lionel se continua di questo passo supererà di gran lunga il suo mentore Diego Armando! Vedere il primo gol per parlare….

    Xavi 8 Ce ne fossero di centrocampisti come lui! Ha l’etichetta made in Spagna, con la confezionatura nella cantera del Barca, per uno dei prodotti migliori del mercato. Sembra aver la palla incollata ai piedi, e praticamente smista una quantità di palloni innumerevole. Serve assist e si rende pericoloso quando può con degli inserimenti che mettono in continua crisi la difesa dell’Arsenal. Non bastasse si toglie anche la soddisfazione di segnare riportando la partita sul 2 a 1.

    Dani Alves 7,5 Onnipresente e devastante, questi sono gli aggettivi che riassumono la sua prestazione questa sera. Praticamente lo vedi tagliare il campo un milione di volte, correre e fare inserimenti su quella fascia senza sosta e tornare in difesa per aiutare i compagni. Segni particolari? Una potenza di tiro impressionante che gli permette di causare un infortunio alla mano a Szczesny a inizio partita su calcio di punizione, con una semplice parata! Potenza di fuoco + 3

    Iniesta 7,5 Dopo il gol nella finale del mondiale tutti lo davano come favorito per la conquista del Pallone d’oro. Lui nonostante la sconfitta bruciante si è ripreso alla grande, e si è messo a disposizione totale della squadra anche questa sera.  Entra di diritto nell’azione del gol di Xavi, quando mette a sedere Diaby, si crea lo spazio e serve il compagno in area.

    Busquets 6,5 Partita più che sufficiente per il giovane centrocampista spagnolo, soprattutto considerando il fatto che si ritrova a giocare come difensore centrale viste le indisponibilità di Puyol e Pique. Non fa praticamente niente di sbagliato in fase di copertura, e l’unico errore sfortunato lo paga caro. Sul calcio d’angolo battuto dagli inglesi stacca di testa per anticipare tutti e colpisce male, beffando Valdes. Il rischio di compromettere la qualificazione è stato alto. Ci hanno pensato i suoi compagni e Messi a togliere le castagne dal fuoco.

     

    Pagelle Arsenal

    Nasri 5 Le sorti di questa partita dovrebbero dipendere dal suo estro, viste le condizioni non proprio ottimali di Van Persie e Fabregas. Il francese ci prova qualche volta, ma sempre con un dribbling di troppo, non riuscendo quasi mai ad essere determinante o utile per la sua squadra.

    Van Persie 4 Resuscitato all’ultimo minuto, come Lazzaro si è alzato e ha camminato, si camminato e basta però. Non struscia nemmeno l’ombra di un pallone per tutto il primo tempo. Te ne accorgi che è in campo solo quando litiga con Abidal e rifila una manata in faccia a Dani Alves, episodio che gli costerà l’ammonizione. Nel secondo tempo commette l’idiozia più grossa della sua vita calciando un pallone dopo il fischio dell’arbitro, seconda espulsione e gara compromessa. Forse era meglio lasciarlo in panca… senza forse.

    Fabregas 5 Sentirà l’emozione di tornare in Spagna, sarà che non è in perfette condizioni fisiche, ma stasera non gliene riesce una. Anzi l’azione del primo gol parte da un suo sciagurato tacco al limite della sua area. Abbandona il campo nella ripresa già da sconfitto e con la testa bassa tra i fischi del pubblico. Forse il prossimo anno tornerà al Camp Nou, ma con la maglia della squadra di casa.

    Almunia 7 entra dopo pochi minuti per sostituire l’infortunato Szczesny, e si fa trovare subito pronto con ottimi interventi a chiudere lo specchio della porta a Villa.  Messi praticamente lo prende a pallonate per tutta la partita e lui risponde con parate che davvero hanno del miracoloso. Incolpevole su tutti e tre i gol, soprattutto sul primo capolavoro di Messi. È solo grazie a lui se l’Arsenal esce dal Camp Nou con un punteggio calcistico più che tennistico!

  • Gli extraterresti sono i Gunners, Arsenal-Barcellona 2-1

    Gli extraterresti sono i Gunners, Arsenal-Barcellona 2-1

    Il meglio del calcio europeo questa sera era raccolto all’Emirates Stadium di Londra dove l’Arsenal di Wenger ospitava il Barcellona di Guardiola. Gli occhi del mondo erano tutti concentrati su due squadre che fanno dell’esaltazione del collettivo e del gioco i loro punti di forza e la partita non ha smentito le attese regalando 90′ minuti spettacolari e ricchi di colpi di scena.

    La partita può esser sintetizzata attribunedo un tempo a testa alle due squadre, il primo è ad appannaggio degli azulgrana capaci però di segnare solo una rete con Villa e di sprecare una ghiottissima occasione con Messi prima e poi con Pedro. I Gunners nel finale di tempo provano una reazione ma il Barcellona chiude in vantaggio.

    Nella ripresa tutti si aspettano il colpo del ko ma un pò a sorpresa i ragazzi di Wenger diventano i padroni assoluti dell’incontro ma è ancora Messi a sprecare incredibilmente. Il tecnico francese al 67′ azzecca la mossa vincente Arshavin entra per Song mentre Guardiola richiama Villa per Keita, la partita cambia Van Persie segna un gol bellissimo su assist di Clichy e dopo cinque minuti, all’83’ è Arshavin che segna il 2-1 dopo una ripartenza da fulmine di Nasri servito da Fabregas.

    Il Barcellona tenta gli ultimi assalti, ma dalle parti dell’Arsenal non si passa più fino al triplice fischio di Rizzoli: rimonta compiuta e primo atto della rivincita servito per i gunners che trovano una vittoria fondamentale anche in vista del ritorno al Camp Nou il prossimo 8 marzo.

  • Arsenal – Barcellona, il miglior calcio a confronto

    Arsenal – Barcellona, il miglior calcio a confronto

    Oltre alla partita della Roma contro gli ucraini dello Shaktar di Lucescu il mercoledi di Champions League riserva un interessantissimo match all’Emirates Stadium va di scena lo scontro tra Arsenal e Barcellona le due squadre che esprimono il miglior calcio d’Europa.

    Due squadre che fanno della valorizzazione del proprio settore giovanile il proprio cavallo di battaglia e che hanno la presunzione di voler arrivare a vincere attraverso l’esaltazione del proprio gioco.

    Wenger si affida alle giocate di Fabregas e all’imprevedibilità di Walcott e Nasri, Guardiola schiera il tridente con Messi e Pedro ai lati di Villa. Le statistiche dico Barcellona ma i Gunners hanno tutte le intenzioni di stupire.

    Le probabili formazioni:
    ARSENAL:
    Szczesny; Eboue, Koscielny, Djourou, Clichy; Song, Wilshere; Walcott, Fabregas, Narsi; Van Persie.

    BARCELLONA:
    Valdes; Dani Alves, Pique, Abidal, Maxwell; Xavi, Busquets, Iniesta; Villa, Messi, Pedro.

  • Arsenal: Fabregas fuori per 3 settimane

    Arsenal: Fabregas fuori per 3 settimane

    Il capitano dell’Arsenal, Cesc Fabregas, sarà assente dai campi di gioco per almeno 3 settimane in seguito ad un infortunio al tendine del ginocchio. Lo ha reso noto il club inglese sul proprio sito internet. Il centrocampista spagnolo, in grande forma in questo inizio di stagione in cui l’Arsenal è ancora imbattuto e secondo in campionato, si era fatto male poco dopo aver segnato il gol del provvisorio 1-0 per i Gunners (partita poi terminata 1-1 grazie al pareggio di Bent al 94esimo) con il Sunderland sabato scorso.
    Brutta tegola per Wenger che ora dovrà cercare di sopperire alla pesante assenza.

  • Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Si è completata la quinta giornata di Premier League con le ultime 3 partite: a Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti ha strapazzato per 4-0 il neopromosso Blackpool grazie alle reti di Kalou, Drogba e doppietta di un rinato Malouda.
    Vince anche il Manchester United che ad Old Trafford beffa un Liverpool volenteroso ma ancora indietro rispetto alle altre big. 3-2 il finale con il bulgaro Berbatov mattatore dell’incontro con una tripletta strepitosa, mentre a nulla servono i 2 gol del capitano dei Reds Steven Gerrard.
    Successo anche per i cugini dello United, il Manchester City di Roberto Mancini piega in trasferta il Wigan per 2-0 con i gol di Carlos Tevez e Yayà Tourè.

    Ecco in analisi l’andamento delle partite: vince e convince il Chelsea di Ancelotti che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla Premier. La gara contro il Blackpool si mette subito in discesa grazie al gol di Kalou sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono passati appena 70 secondi ma i guai per la matricola Blackpool non finiscono qui perchè dopo altri 10 minuti Drogba si invola sulla destra, mette una deliziosa palla al centro per Malouda che deve solo spingere dentro di sinistro. I Blues non si fermano un attimo ed al 30esimo ci pensa Drogba a chiudere il match segnando la rete del 3-0. Non pago del bel gioco e del risultato lo squadrone londinese arrotonda ulteriormente il punteggio ancora con Malouda (che grazie ad Ancelotti sembra rinato dopo le prime stagioni opache a Stamford Bridge) con un gran sinistro al 41esimo minuto. La ripresa è pura accademia, il Chelsea incamera altri 3 punti, mette la freccia e saluta le inseguitrici, già a -4 dopo 5 turni. Ma sono i numeri a parlare più di tutto: 15 punti su 15 a disposizione, 21 gol fatti e solo 1 subito. E la Premier League sembra aver trovato già il suo padrone anche per la stagione in corso.

    Non molla tra le inseguitrici il Manchester United che supera 3-2 il Liverpool al termine di una partita palpitante e raggiunge così al secondo posto l’Arsenal a quota 11 punti. Nel posticipo domenicale della quinta giornata, il grande mattatore dei Red Devils è Dimitar Berbatov, che firma una tripletta che manda in estasi l’Old Trafford.
    Nel primo tempo la squadra di Sir Alex Ferguson ha il netto predominio in campo. L’attaccante bulgaro prima firma il vantaggio (42esimo) con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi trova il raddoppio nella ripresa (59esimo) con una meravigliosa rovesciata che lascia impietrito l’estremo difensore del Liverpool Pepe Reina.
    I Reds sembrano andare in bambola ma a questo punto sale in cattedra Steven Gerrard. Il capitano riporta in parità la squadra di Roy Hodgson trasformando prima un calcio di rigore (64esimo) e battendo poi Edwin van der Sar (70esimo) su calcio di punizione. Il Liverpool pare aver cambiato l’inerzia della gara, ma all’83esimo un altro colpo di testa di Berbatov regala i 3 punti al Manchester.

    Sorride anche l’altra metà di Manchester, con il City di Roberto Mancini che festeggia la seconda vittoria in campionato. In casa del Wigan Athletic, i Citizens si impongono 2-0 grazie ai gol dell’attaccante argentino Carlos Tévez (nel primo tempo) e del centrocampista ivoriano Yaya Touré (nel secondo tempo). City che sale al quarto posto in classifica in coabitazione con il Tottenham a quota 8 punti.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool 3-2
    Wigan-Manchester City 0-2
    Chelsea-Blackpool 4-0

    Classifica

    Chelsea 15
    Arsenal 11
    Man Utd 11
    Man City 8
    Tottenham 8
    Newcastle 7
    Fulham 7
    Aston Villa 7
    Blackpool 7
    WBA 7
    Sunderland 6
    Birmingham 6
    Bolton 6
    Blackburn 5
    Wolves 5
    Liverpool 5
    Stoke City 4
    Wigan Athletic 4
    Everton 2
    West Ham Utd 1

  • Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    L’Arsenal si fa beffare al 94esimo (1-1) e perde la testa della classifica in Premier League, visto che con la vittoria l’11 di Wenger si sarebbe portato al comando in attesa del Chelsea che domani affronterà il neopromosso Blackpool in casa, a Stamford Bridge.
    Nelle altre partite pomeridiane altri 3 pareggi per 1-1, quello tra Blackburn Rovers e Fulham, tra Aston Villa e Bolton Wanderers ed infine tra Stoke City 1-1 West Ham United (che si prende il primo punto della nuova stagione dopo 5 giornate).
    Vittoria per 3-1 del West Bromwich Albion sul Birmingham City nel derby, molto atteso, di Birmingham, stesso risultato per il Tottenham che pur soffrendo si sbarazza del Wolwerhampton. Vince in trasferta invece il Newcastle United, sul difficile campo dll’Everton (irriconoscibile però in queste prime giornate di campionato) che resta al penultimo posto in classifica con appena 2 punti.
    La giornata si completerà domani con la ultime 3 partite: alle ore 13.30 l’attesissimo “classico” tra Manchester United e Liverpool, alle ore 15 in campo l’altra squadra di Manchester, il City di Roberto Mancini di scena a Wigan, ed infine chiuderà la giornata il già citato match tra il Chelsea di Carlo Ancelotti ed il Blackpool (ore 16).

    Ma andiamo con ordine, precisamente da Sunderland dove i padroni di casa grazie ad un gol di Bent riescono nei minuti di recupero a pareggiare la rete molto fortunosa di Cesc Fabregas, che, andato in pressing sull’ultimo difensore avversario Ferdinand, si trova casualmente sulla traiettoria del rilancio e mettendo il piede causa una parabola beffarda che sorprende l’estremo difensore dei biancorossi di casa, che non può far altro che guardare la palla finire in fondo alla rete. Sembra il gol partita ma un rigore sbagliato da Rosicky e l’espulsione di Song permettono al Sunderland di restare in partita e sull’ultimo assalto dei padroni di casa (al 94esimo) Darren Bent fa esplodere il pubblico risolvendo una mischia in area davanti ad Almunia che raccoglie il pallone in fondo al sacco. L’Arsenal manca il sorpasso al Chelsea e getta al vento 2 punti molto preziosi. C’è preoccupazione inoltre per il capitano dei londinesi Fabregas che ha dovuto abbandonare il campo per infortunio muscolare. Domani sono previsti gli esami che chiariranno l’entità dell’infortunio stesso.

    Dopo un digiuno durato 2 partite, il Tottenham Hotspur (che è inserito nello stesso girone dell’Inter in Champions League) ritrova la vittoria in campionato e aggancia provvisoriamente il Manchester United in classifica a quota 8 punti.
    A White Hart Lane gli ospiti del Wolwerhampton passano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Steven Fletcher, ma nella ripresa gli Spurs si scatenano (soprattutto negli ultimi 13 minuti). L’olandese Rafael van der Vaart segna su rigore il primo gol con il club inglese (77esimo), poi arrivano le reti del russo Roman Pavlyuchenko (87esimo) e dello scozzese Alan Hutton (90esimo).

    Secondo successo casalingo per il West Bromwich Albion di Roberto Di Matteo, che supera 3-1 il Birmingham City nel derby. Al The Hawthorns la formazione di Alex McLeish segna per prima con Camerone Jerome, ma nella ripresa l’autorete di Scott Dann e le giocate del nigeriano Peter Odemwingie e dello svedese Jonas Olsson sanciscono la rimonta WBA.

    Il Newcastle (neopromosso) sbanca il Goodison Park di Liverpool, battendo 1-0 l’Everton: è la rete del neoacquisto francese Hatem Ben Arfa a decidere la sfida. Per i bianconeri 7 punti in classifica, periodo nero per i biancoblu che sono penultimi a soli 2 punti.

    Il West Ham United pareggia 1-1 in casa dello Stoke City e conquista il primo punto della sua stagione.
    Al Britannia Stadium, nell’anticipo della quinta giornata, gli Hammers di Avram Grant negano dunque alla squadra di Tony Pulis la seconda vittoria tra le mura amiche. Il West Ham passa in vantaggio al 32esimo, con capitan Scott Parker, ma ad inizio ripresa lo Stoke City riesce a pareggiare grazie a un colpo di testa di Kenwyne Jones. I padroni di casa colpiscono ben 3 legni, gli ospiti “solo” uno! Lo Stoke sale a quota 4 punti, il West Ham si porta ad 1 ma resta ultimo in classifica.

    1-1 anche tra Aston Villa e Bolton Wanderers: gli uomini di Houllier confermano l’andamento lento in avvio di stagione pareggiando in casa una gara che avrebbe dovuto segnare il ritorno alla vittoria. Le reti sono state messe a segno da Ashley Young e da Kevin Davies.

    1-1 anche tra Blackburn e Fulham grazie alle reti di Samba per i Rovers e dello statunitense Dempsey per il Fulham.

    In attesa delle gare di domani l’Arsenal si gode il primato e manda la pressione sulle spalle degli uomini di Carlo Ancelotti. Manchester United chiamato alla vittoria per non restare già attardato dalle prime, ma l’avversario (più per la storia che per la reale forza al momento) non è tra i più facili: il Liverpool di Roy Hodgson che è atteso al rilancio in classifica visti i soli 5 punti in 4 gare disputate.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool domani ore 13.30
    Manchester City-Wigan domani ore 15
    Chelsea-Blackpool domani ore 16

    Classifica-partite-punti

    Chelsea 4 12
    Arsenal 5 11
    Man Utd 4 8
    Tottenham 5 8
    Newcastle 5 7
    Fulham 5 7
    Blackpool 4 7
    Aston Villa 5 7
    WBA 5 7
    Birmingham 5 6
    Bolton 5 6
    Sunderland 5 6
    Man City 4 5
    Blackburn 5 5
    Wolves 5 5
    Liverpool 4 5
    Stoke City 5 4
    Wigan 4 4
    Everton 5 2
    West Ham 5 1

  • Marco Marin l’ultima idea nerazzurra

    Inspiegabilmente indecisa sul mercato l’Inter tenterà nelle ultime ore di consegnare a Rafa Benitez almeno un rinforzo di qualità per rimpinguare un organico adesso stanco e lontano dalla forma migliore.

    Saltato Mascherano, difficilmente Moratti riuscirà ad arrivare a Bastian Schweinsteiger e Cesc Fabregas per l’esose richieste di Bayern Monaco ma per rinforzare la mediana potrebbe far affidamento ancora sul campionato italiano con le piste Ledesma e Palombo pronte a decollare mentre Inler al momento sembra un’alternativa e Poli un più un colpo di prospettiva.

    Un altro colpo interessante potrebbe esser quello di Marco Marin, ultimo prodotto del Werder Brema messosi in luce durante il doppio match con la Samp in Champions League. Classe ’89 Marin ha nella tecnica e nelle velocità le sue doti migliori ama partire da sinsitra ma all’occorrenza può occupare tutte le posizioni di centrocampo.

    Pare che tra Inter e Werder ci sia da tempo una trattativa per il giocatore e nelle prossime ore ci potrebbe esser il definitivo affondo con Branca pronto a proporre un offerta di 11 milioni di euro.

  • I rinforzi per Benitez dal Real di Mou. Idee Benzema e Diarra

    Il presidente Moratti è di fronte ad un dubbio amletico e vale a dire rispondere da tifoso all’acquisto di Ibra da parte del Milan e quindi metter in mano al portafogli o pensare a quanto si è vinto nella passata stagione e chiudere i cordoni della borsa.

    Rafa Benitez vorrebbe da queste ultime ore di mercato almeno un colpo di mercato a centrocampo. Saltato Mascherano, costosissimo Fabregas l’ultima idea è Lassana Diarra. Il centrocampista epurato da Mou potrebbe esser il rinforzo di contenimento sulla mediana per il tecnico spagnolo.

    Ma non finirebbe al centrocampista francese la spesa Real dell’Inter. L’alternativa a Forlan potrebbe esser il giovane punteros francese Karim Benzema non troppo stimato da Mou ma con caratteristiche adatte per completare l’organico nerazzurro.

    Altre ipotesi di mercato delle ultime ore portano al talento del Psv Ibrahim Afellay e al capitano doriano Angelo Palombo.