La Juventus è vicinissima all’acquisto di Felipe Melo; a confermare la trattativa è l’emittente televisiva satellitare “Sky” che annuncia come la società bianconera e il procuratore del centrocampista brasiliano abbiano già trovato l’accordo sull’ingaggio. Rimane da convincere solo il club attuale di Felipe Melo, la Fiorentina, con cui Secco si incontrerà nella giornata di martedì per chiudere l’affare.
Felipe Melo aveva rinnovato il contratto con i viola pochi giorni fa fino al 2013 con l’inserimento della clausola rescissoria fissata a 25 milioni di euro. Tale clausola è valida fino al giorno del raduno viola, cioè il 13 luglio: quindi entro 10 giorni la trattativa con la Juve va chiusa.
I bianconeri nella trattativa vorrebbero inserire Marco Marchionni, valutato 5 milioni, molto gradito al tecnico viola Cesare Prandelli e Paolucci che abbasserebbero così il prezzo del cartellino.
Con questa mossa sembra che la Juventus abbia abbandonato definitivamente la pista D’Agostino per il quale l’Udinese chiede 17 milioni di euro in contanti.
L’acquisto di Felipe Melo andrebbe a rinforzare la colonia brasiliana a disposizione del tecnico Ciro Ferrara, oltre ad Amauri (che è in attesa di essere naturalizzato italiano) e al nuovo arrivato Diego.
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Felipe Melo alla Juve: martedì la fumata bianca
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Corvino mette le ali a Prandelli ma su Felipe Melo piomba anche il Milan
Della Valle e Corvino stanno lavorando per metter a disposizione di Prandelli sin dall’inizio del ritiro un organico per ben figurare in Champions League e se possibile per esser ancor piu competitiva nella serie A che il prossimo anno vedrà tantissime squadre in lotta per il quarto posto. Obiettivi precisi per i viola per far il salto di qualità, un centrale difensivo, due ali che garantiscano spinta e crosso per Gilardino un terzino destro. Per il ruolo di difensore sembra esser in dirittura d’arrivo la firma di Cristian Panucci allettato dall’idea di poter giocare ancora la Champions League e la sua esperienza sarà molto utile a far diminuire le sbavature difensive della squadra di Prandelli. Sulle fasce si avranno gli arrivi piu importanti: TMW dà per concluso l’accordo per il passaggio di Marco Marchionni dalla Juventus alla Fiorentina, l’esterno bianconero è un pallino di Prandelli e dopo l’ottima stagione in bianconero sarà utile alla causa dei toscani, per la fascia sinistra invece il colpo sarà Royston Drenthe, per l’olandese i Della Valle sono riusciti a battere la concorrenza di Ajax e Bayern Monaco. L’annuncio arriverà nella prossima settimana al Real Madrid dovrebbero andare 10 milioni di euro e Drenthe ne prenderà 1,5 per 3 stagioni. L’arrivo di Marchionni e Drenthe favorirà i traferimenti di Gobbi e Semioli, sul primo c’è un forte interessamento del Napoli mentre il secondo raggiungerà Del Neri alla Sampdoria. Resta da sciogliere il nodo per il vice di Gilardino: Prandelli vorrebbe Rolando Bianchi del Torino ma su di lui Cairo e Foschi vorrebbero costruire il nuovo Toro e anche il costo elevato del suo ingaggio sarebbe un problema, un altra pista porta a Paolucci lanciato da Zenga al Catania in questa stagione.
Nel bel mazzo di rose composto da Corvino c’è una spina che rischia di far saltare i piani viola: Felipe Melo ha avuto la consacrazione di Dunga durante la Confederations Cup affidandogli l’importante ruolo di metronomo del centrocampo verdeoro, Felipe ha risposto bene e vorrebbe un adeguamento al suo reale valore, la Fiorentina non può sforare di molto il badget e sul brasiliano è in atto un autentica asta. Dalla Premier alla Budensliga tutti chiedono informazioni sul suo cartellino l’ultima richiesta in ordine di tempo è quella del Milan, i rossoneri sono in cerca di un centrocampista che sostituisca Pirlo sempre piu lontano dal Milan e Leonardo vorrebbe Felipe Melo per la sua capacità di ricoprire il doppio ruolo di ruba palloni e costruttore di gioco in mezzo al campo. -
38 Giornata serie A: Fiorentina-Milan a chi i preliminari?
Il Milan si affida al recuperato Gattuso. Nei viola è Gila l’ex con il dente avvelenato
Il match clou della 38° Giornata di Serie A si gioca al Franchi: Fiorentina e Milan si giocano la possibilità di allungare le vacanze e preparare al meglio la prossima stagione. I rossoneri paradossalmente possono giocare per tre risultati: sarebbero terzi naturalmente in caso di vittoria e pareggio ma anche la sconfitta con minimo scarto premierebbe gli uomini di ancelotti per una migliore differenza reti. Se l’aritmetica favorisce il Milan, mentalmente gli uomini di Prandelli stanno decisamente meglio: il loro obiettivo è stato gia centrato il terzo posto potrebbe esser la ciliegina sulla torta dell’ennesimo miracolo viola. Il Milan è alle prese con tantissimi problemi interni che destabilizzano l’ambiente e che fanno propendere la bilancia verso i viola: la contestazione di San Siro contro Maldini, il silenzio della società, il futuro di Ancelotti, i rumors sull’imminente passaggio di Kaka a Madrid rischiano di esser una zavorra per una partita che importante. Ai rossoneri mancheranno Ambrosini squalificato e Beckham infortunatosi in allenamento, si rivede tra i titolari Gattuso dopo il brutto infortunio e in panchina si rivede Alessandro Nesta. Nella Fiorentina mancheranno l’irascibile Felipe Melo e Dainelli squalificati, Prandelli si affida all’ex con il dente avvelenato Gilardino con lui Jovetic e Semioli.
Probabili Formazioni:
Fiorentina (4-2-3-1): Frey; Comotto, Gamberini, Zauri, Pasqual; Donadel, Montolivo; Semioli, Jovetic, Vargas; Gilardino. A disposizione: Storari; Jorgensen, Almiron, Kroldrup, Gobbi, Maritato, Kuzmanovic. All.: Prandelli.
Indisponibili: Santana, Mutu, Bonazzoli, Felipe Melo (squalificato, 2), Dainelli (squalificato, 1)Milan (4-3-1-2): Dida; Zambrotta, Favalli, Maldini, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Flamini; Seedorf, Kakà; Inzaghi. A disposizione: Kalac, Senderos, Nesta, Beckham, Ronaldinho, Shevchenko, Pato. All.: Ancelotti
Indisponibili: Borriello, Abbiati, Kaladze, Bonera, Ambrosini (squalificato, 1) -
Quarto Posto:Fiorentina o Genoa?Il Milan può esser il giustiziere viola
35° Giornata 36° Giornata 37° Giornata 38° Giornata Fiorentina 61 Atalanta Sampdoria Lecce Milan Genoa 60 Catania Chievo Torino Lecce Eliminata la Roma, Fiorentina e Genoa continuano spedite nella ricorsa alla Champions: Vargas finalmente entrato nei meccanismi tattici di Prandelli si ripete e regala tre punti importanti ai viola nel macth di Domenica pomeriggio ma il Genoa seppur con un impegno piu difficile grazie al bomber Milito non molla la presa e si riporta sotto a -1 dagli uomini di Della Valle. La 34° Giornata però è costata cara in termini di infortuni gli uomini di Gasperini hanno perso un cardine della difesa Biava fino al termine della stagione. Il difensore ha riportato la frattura della settima costola durante il derby e con l’assenza di Ferrari in difesa per squalifica perderà in termini di esperienza e di uomini. Prandelli ha perso invece Semioli, il laterale destro era uno dei piu in forma in questo momento e con la prolungata assenza di Santana costringerà Prandelli a dover modificare la formazione non avendo altri laterali con quelle caratteristiche. Comunque in questo momento della stagione le motivazioni dovrebbero aver la meglio sulle squalifiche e infortuni. E paradossalmente nell’ultima giornata potrebbe esser il Milan a toglier la Champions ai viola vendicandosi dell’estromissione dello scorso campionato.
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Sondaggio panchina Juve: Spalletti il favorito, ma non solo.
Impazza il toto-allenatore per la prossima stagione in casa Juventus. Con l’ormai divorzio certo a fine campionato tra la società di Corso Galileo Ferraris e il tecnico Claudio Ranieri, i nomi si fanno sempre più scottanti; e allora proviamo a capirci qualcosa di più.
Il primo nome che era stato tirato in ballo era quello del ct della Nazionale italiana Marcello Lippi; lui e Blanc erano stati sorpresi a cena in un noto locale, ma più che come allenatore, il tecnico campione del Mondo 2006 avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di direttore tecnico subito dopo la fine dei Mondiali in Sud Africa, con in panchina Ferrara (suo vice in Nazionale) che potrebbe prendere il posto del tecnico romano già da domenica prossima in caso di sconfitta contro il Milan e traghettare così la squadra fino al termine della stagione.
Ieri si è paventata l’ipotesi di uno scambio con la Roma: Spalletti a Torino e Ranieri ad allenare la squadra della sua città. Infatti John Elkann, sembra aver optato per Luciano Spalletti. Ormai chiuso il suo rapporto con la Roma, il mister toscano viene ritenuto la figura ideale per esperienza e capacità per riportare a vincere la Juve. Già ai tempi in cui Spalletti allenava la Sampdoria, i bianconeri mostrarono interesse per il tecnico toscano ma la disastrosa stagione (retrocessione in serie B) vissuta con i blucerchiati, fece rivedere i piani alla dirigenza bianconera.
Anche Antonio Conte, nome caldeggiato dalla tifoseria e dal Presidente Cobolli Gigli, è in pole per la panchina bianconera; il vecchio capitano rappresenta l’unica via d’accesso per nuovi successi considerato che è un tecnico emergente che sta riportando il Bari nella massima serie.
Fabio Caressa, noto commentatore tv, a Sky Sport 24 ha dichiarato: “Il prossimo allenatore della Juve sarà Cesare Prandelli, ne sono praticamente certo”. Il tecnico viola sembra ancora saldamente ancorato alla panchina della Fiorentina, ma la prospettiva di allenare una grande come la Juventus lo stuzzica parecchio, inoltre non è un mistero che già in passato il tecnico sia stato molto vicino ai bianconeri. Per questo la dirigenza juventina è pronta al cambio definitivo, affidando la guida tecnica ad un allenatore d’esperienza e soprattutto dal forte carisma, gli indizi portano anche a Prandelli, ma ancora nulla è davvero certo.
Altra ipotesi è l’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini, già in passato allenatore del settore giovanile della Juventus, che sta portando il “Grifone” ad un traguardo storico come la qualificazione in Champions League. Il suo gioco piace a molti grandi club ma il Milan pare essere favorito per ingaggiarlo per il dopo Ancelotti.
All’estero i bookmakers non hanno perso tempo ed hanno subito aperto le scommesse su chi sarà il prossimo allenatore della Vecchia Signora. In pole position c’è Luciano Spalletti dato a 2.75 seguito da Gian Piero Gasperini a 3.50 e Antonio Conte a 5.00.
La riconferma di Ranieri è pagata 10 volte la posta e la stessa quota è prevista per Marco Giampaolo mentre se si guarda a Davide Ballardini il premio sale ancora un po’ (quota 12). L’ultimo italiano in lista è Cesare Prandelli che è equiparato nella valutazione a Sven Goran Eriksson (quota 15 per entrambi). Poi è il turno di Frank Rijkaard (in lavagna a 18) mentre le quote diventano più elevate se si prende in considerazione Michael Laudrup (a 20), Zinedine Zidane (a 25), Avram Grant e Slaven Bilic (entrambi a 30), con Lothar Matthaus (quota 35), Leo Beenhakker (quota 40) e Jurgen Klinsmann (quota 50) a chiudere la la lista dei possibili candidati.Chi vorreste come allenatore della Juventus il prossimo anno?
- Spalletti (29%, 10 Voti)
- Lippi-Ferrara (24%, 8 Voti)
- Conte (18%, 6 Voti)
- Prandelli (18%, 6 Voti)
- Gasperini (11%, 4 Voti)
Totale Votanti: 34
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Prandelli sceglie i Della Valle
Resterò in viola fin quando loro saranno alla presidenza
Alla vigilia dell’importanite sfida di domani contro il Palermo di Ballardini, Prandelli in conferenza stampa chiarisce le sue esternazioni, che nel dopo Ajax avevano creato tante polemiche e preoccupazioni nell’ambiente viola. “C’è stata un po’ di confusione. Ho detto che a livello emotivo non stavo bene perchè da diverso tempo c’è una parte di critica che sta esagerando, e a questo non ci sto; ricordo che il secondo anno, dopo la partita di Livorno, c’era chi ci aspettava fuori. Quindi ripeto che a queste condizioni non ci sto, non è che voglia andare via.” Ed ancora: “Per quanto mi riguarda spero di rimanere a Firenze per tanto tenpo, fin quando rimarranno i Della Valle”. I gigliati sono consapevoli di dover disputare 12 finali per coltivare anche il prossimo anno il sogno Champions League, domani dovrebbero riproporre il 4-3-3 delle ultime settimane, con Semioli, Gilardino e Mutu; qualche dubbio invece a centrocampo e difesa. Kuzamanovic non sarà della partita, al suo posto ballottaggio Donadel Almiron, in difesa squalificato Vargas giocherà il ritrovato Pasqual a destra Comotto dovrebbe esser preferito a Jorgensen e Zauri.
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Prandelli resta in viola, a patto che….
Fiorentina: i viola si interrogano sul futuro.
Dopo lo sfogo di Prandelli di sabato è inevitabile un confronto per capire la situazione in casa viola, per programmare il futuro come i Della Valle e Prandelli insieme al ds Corvino. Le parole di Prandelli saranno sembrate arroganti, sfacciate ma a mio avviso è stato fatto scientemente, premeditatamente, allo scopo di sensibilizzare tutte le componenti che girano intorno alla Fiorentina per ricompattare l’ambiente ed invitare tutti a remare dalla stessa parte. Adesso bisogna vedere se ne è valsa la pena, è vero i tre anni e mezzo della gestione Prandelli-Corvino sono stati strepitosi ma è all’altrettanto vero che i tifosi debbano poter sognare. La campagna acquisti dei viola quest’anno a detta di molti è stata discutibile, è vero Gila e Felipe Melo sono due grandi acquisti per il futuro, ma serviva un centrale di difesa che non è arrivato, i soldi buttati per Vargas e il suo scarso rendimento, anche Zauri e Comotto non hanno reso secondo le attese. Quello però che ha fatto mugugnare i tifosi è stata la gestione della vicenda Pazzini, il “Pazzo” sta entusiasmando i tifosi doriani ma gestito a dovere e con piu fiducia nei suoi mezzi da parte del mister sarebbe stato utile alla causa viola. Adesso bisogna programmare il futuro, sicuramente Prandelli resterà in viola ma alle sue condizioni. Prandelli vuole, pretende un centro sportivo viola per capirci una Milanello, convinto che allenandosi in una “cittadella viola” la squadra riuscirebbe a fare 5/6 punti in piu a campionato, che guaradano la classifica significherebbe Champion’s sicura e lotta per il secondo posto. Per quanto riguarda i giocatori sicuramente non verranno riscattati Almiron, Zauri(3,2 milioni è il suo costo). Prandelli ha espresso sempre di aver ottime considerazioni per il centrale del Chelsea Ivanovic ma nelle ultime settimane anche il giovane danese del Palermo Kjaer sembra entrato in orbita viola.A centrocampo il colpo potrebbe esser Palombo, anche se nelle ultime ore anche Milan e Inter stanno facendo una corte serrata al doriano.Anche Cigarini è spesso avvicinato ai viola per formare un centrocampo giovane ma molto dinamico ed altamente competitivo con Kuzmanovic, Montolivo e Felipe Melo. Ledesma come sappiamo non ha ancora rinnovato con la Lazio e potrebbe esser un alternativa di prestigio anche se la coesistenza con Felipe Melo può esser difficile.