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  • Nazionale: è Ranieri il sostituto di Lippi?

    Nazionale: è Ranieri il sostituto di Lippi?


    Il Mondiale è alle porte e il ct Marcello Lippi è saldamente in sella alla guida degli azzurri per cercare la nuova impresa in Sud Africa ma in Federazione si continua a cercare il degno sostituto per creare il nuovo corso. Il futuro del ct campione del mondo sembrava dovesse tingersi ancora una volta a tinte bianconere ma la crisi che ha colpito i bianconeri sembra faccia traballare anche la sua posizione.

    In attesa di un annuncio ufficiale la Federazione sta guardandosi intorno per non arrivare impreparata all’appuntamento, nei mesi scorsi il candidato favorito sembrava esser Cesare Prandelli ma il giovane tecnico non sembra propenso a lasciare ancora la Fiorentina, con Spalletti impegnato allo Zenit San Pietroburgo e con Capello e Ancelotti fuori dai giochi il nome nuovo è quello di Claudio Ranieri.

    Ranieri dopo due anni positivi con la Juventus sta facendo miracoli con la Roma e per esperienza e propensione al dialogo sarebbe il giusto candidato al difficile incarico. Ad ammettere l’interesse è Demetrio Albertini a bordo della MSC Fantasia per il Premio Andra Fortunato ha ammesso l’interesse: “Ranieri sta dimostrando di essere un grande allenatore e ogni grande allenatore deve essere preso in considerazione, ma mi sembra difficile che possa lasciare la Roma e poi noi, prima di valutare un eventuale allenatore, dobbiamo parlare con Marcello Lippi». «Prima del Mondiale -ha spiegato Albertini, ci sarà un incontro tra il presidente Abete e il nostro attuale Ct e, soltanto in seguito a questo colloquio, la federazione si muoverà”.

    Disponibile a parlarne anche il tecnico romano: “La Nazionale? Gli allenatori sono sempre gli ultimi a sapere le cose, come i mariti… . Per il momento non ci penso. Se sarà il caso, ne parleremo io, la Roma e la Federazione. Ma, per il momento, non c’è nulla”

  • Serie A: Palermo – Fiorentina 3-0. Pagelle e voci dallo spogliatoio

    Serie A: Palermo – Fiorentina 3-0. Pagelle e voci dallo spogliatoio

    delio rossi
    Delio Rossi: “La classifica? Mi è piaciuta la partita, soprattutto il primo tempo. Ci voleva una prestazione sopra le righe per battere la Fiorentina. La Champions? Noi ci costruiremo il nostro futuro partita dopo partita. Se in primavera saremo ancora in queste situazioni penseremo a cosa potrà regalarci la classifica. La differenza tra me e Zenga? Ho portato il mio modo di intendere il calcio. Ma sono stati i ragazzi a rivolgersi a me. Li vedo motivati, credono a quello che facciamo. I ragazzi stanno mettendo tanto impegno. Squadra matura? Abbiamo una buona intelaiatura di gioco. Sono contento si Hernandez e Pastore. Devono ancora capire il nostro calcio ma devono continuare a imparare”.

    Cesare Prandelli: “Dobbiamo cambiare atteggiamento, altrimenti diventa difficile. Dobbiamo cominciare a pensare esclusivamente a recuperare palla e correre, e a nient’altro. In questo momento dobbiamo recuperare qualche infortunato, e presto con il gruppo al completo faremo del turnover. Ma ci vuole un atteggiamento completamente diverso. La Nazionale? E’ una questione imbarazzante, l’ho già detto. Lippi si appresta a cominciare un’avventura importante. In prospettiva ci sono tanti se e tanti ma, è inutile parlarne. Il derby di stasera? Un pareggio con tante reti”.

    Hernandez:
    “La doppietta? Sono contento per i due gol, ma ancora di più per la vittoria della squadra. Io scommessa vinta da Zamparini? Mancano ancora tante partite; già dalla prossima dovrò continuare a fare bene. La mia carriera? adesso penso al Palermo, poi in futuro vedremo. A chi dedico la doppietta? Ai miei genitori che sono in aereo e stanno arrivando da me.”

    Le Pagelle:
    Hernandez: 7,5 Si divora due occasione nella prima parte di gara ma poi si rifà con gli interessi. Sarà l’incubo di Gamberini e Felipe per molto tempo e segna la prima doppietta in serie A.

    Kjaer: 6,5
    Gilardino è un osso duro ma il biondo difensore se la cava alla grande. Certezza

    Pastore: 6,5 La classe c’è anche se ancora ad intermittenza, suo l’assist del due a zero.

    Frey 7
    Da un po’ di tempo è l’uomo dei miracoli, ma evidentemente non basta. Poche colpe sui gol, tiene a bada Cassani, Miccoli ed Hernandez

    IL TABELLINO
    Palermo-Fiorentina 3-0 28′ Hernandez (P), 37′ Hernandez (P), 13′ st Budan (P)
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 7; Cassani 7, Kjaer 6,5, Bovo 6,5, Balzaretti 6,5; Liverani 6,5 (39′ st Blasi sv), Nocerino 6, Migliaccio 6; Pastore 6,5; Hernandez 7,5 (8′ st Budan 6,5), Miccoli 6,5 (35′ st Bertolo sv). A disposizione: Brichetto, Melinte, Goian, Tedesco. All. Rossi
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7; De Silvestri 5,5, Gamberini 5, Felipe 5, Gobbi 6; Montolivo 5,5 (39′ st Bolatti sv), Donadel 5,5; Santana 5 (1′ st Marchionni 6,5), Mutu 5,5, Vargas 6; Gilardino 5 (16′ st Jovetic 6). A disposizione: Avramov, Natali, Pasqual, Carraro. All: Prandelli.
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Montolivo (F), Hernandez, Balzaretti (P)
    Espulsi: –

  • Coppa Italia: Fiorentina – Lazio 3-2. Mutu show e viola in semifinale

    La Fiorentina è la prima semifinalista della Coppa Italia edizione 2009/2010; i viola davanti ai propri tifosi si impongono sulla Lazio per 3-2 al termine di una partita emozionante. Il mattatore della serata è Adrian Mutu autore di una doppietta e dell’assist, fortunoso, per il terzo gol di Kroldrup; il rumeno, da poco rientrato dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per tanto tempo, è sicuramente l’uomo più in forma di Prandelli.
    La Fiorentina mette subito la partita sui binari giusti e chiude la prima frazione di gioco avanti di due gol: al 9′ Mutu, lasciato colpevolmente solo in mezzo all’area di rigore, infila alle spalle di Muslera su assist di Gilardino per poi replicare al 44′ su una conclusione dal limite dell’area servito ancora dal bomber viola.
    Nella ripresa la Lazio accorcia le distanze con Zarate al 50′ che in percussione beffa l’estremo difensore Frey ma Kroldrup trova il gol del ko dieci minuti più tardi. Il gol di Rocchi al 68′ mantiene vive le speranze biancocelesti ma la squadra di Prandelli si difende con ordine e porta a casa la vittoria conquistando l’accesso alle semifinali dove incontrerà la vincente tra Inter e Juventus.

    Il tabellino
    FIORENTINA-LAZIO 3-2
    9′ Mutu (F), 44′ Mutu (F), 50′ Zarate (L), 59′ Kroldrup (F), 68′ Rocchi (L)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Kroldrup, Natali, Pasqual (53′ Gobbi); Donadel, Montolivo; Santana (60′ Marchionni), Mutu (74′ Carraro), Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Comotto, Felipe, Babacar.
    Allenatore: Prandelli
    LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner (79′ Del Nero), Diakite, Stendardo (46′ Foggia), Radu; Brocchi, Dabo, Kolarov; Mauri (71′ Makinwa); Rocchi, Zarate.
    A disposizione: Berni, Siviglia, Scaloni, Firmani.
    Allenatore: Ballardini
    Arbitro: Celi
    Ammoniti: Vargas, Santana, Donadel (F), Dabo, Kolarov, Radu, Brocchi (L)
    Espulsi: –

  • Coppa Italia: c’è Fiorentina – Lazio. In campo le migliori formazioni, per Ballardini tegola Floccari

    La gara di Coppa Italia in programma questa sera tra Fiorentina e Lazio da la possibilità alle due squadre di un pronto riscatto dopo le concenti sconfitte subite domenica in campionato. Sia Prandelli che Ballardini manderanno in campo la formazione migliore proprio per far capire l’importanza della posta in palio che sopratutto per la Lazio potrebbe voler dire un posto in Europa per la prossima stagione

    La Fiorentina si schiererà con il solito tridente alle spalle dell’unica punta Gilardino, ci sarà il ritrovato Adrian Mutu, in difesa sarà Natali a far coppia con Felipe vista l’assenza per infortunio di Gamberini. Nella Lazio Ballardini dovrà fare i conti con l’assenza di Sergio Floccari fermatosi per infortunio, al suo posto giocherà capitan Rocchi in coppia con Zarate, Del Nero e Kolarov saranno gli esterni.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    FIORENTINA (4-2-3-1):
    Frey, De Silvestri, Natali, Felipe, Pasqual, Montolivo, Donadel, Mutu, Vargas, Santana, Gilardino. All: Prandelli A disposizione: Avramov, Kroldrup, Comotto, Gobbi, Agyel, Marchionni, Babacar. Squalificati: nessuno Indisponibili: Jorgensen, Jovetic, Zanetti

    LAZIO (3-4-1-2): Muslera, Radu, Stendardo, Diakitè, Del Nero, Kolarov, Dabò, Brocchi, Mauri, Zarate, Rocchi. All: Ballardini A disposizione: Berni, Siviglia, Lichtsteiner, Firmani, Foggia, Makinwa, Inzaghi Squalificati: nessuno Indisponibili: Matuzalem, Floccari, Baronio, Cruz, Meghni, Bizzarri

    ARBITRO: Celi di Campobasso

  • Coppa Italia: Fiorentina – Chievo 3-2. Mutu e Babacar portano i viola ai quarti

    La Fiorentina passa ai quarti di finale di Coppa Italia battendo non senza difficoltà un buon Chievo, passato per 2 volte in vantaggio e rimontato nell’ultimo quarto d’ora di partita.
    A sancire la vittoria viola sono stati Mutu e il giovane senegalese Babacar, autori rispettivamente di una doppietta e del gol del momentaneo pareggio, ma è la difesa dei padroni di casa ad essere sotto accusa, specialmente nel primo tempo quando le indecisioni di Kroldrup prima e Pasqual e Gobbi dopo consentono al Chievo di portarsi avanti per due volte, al 7′ con il gol di Granoche e al 38′ quello di Bentivoglio che chiudono il primo tempo; tre minuti prima aveva riequilibrato il puntaggio sull’1-1 Mutu con un colpo di testa su cross di Pasqual.
    Nella ripresa ci pensa Babacar a riportare i viola in parità con una deviazione fortuita su calcio di punizione di Pasqual; la squadra di Prandelli spinge sull’acceleratore prima colpendo una traversa con Marchionni e poi con il gol vittoria di Mutu che regala alla Fiorentina i quarti di finale contro la vincente di Lazio – Palermo.

  • Coppa Italia: Fiorentina – Chievo. Babacar dal primo minuto, Prandelli e Di Carlo scelgono il turnover

    Con le gare in programma oggi si concludono gli ottavi di Coppa Italia. Alle 16 al Franchi andrà di scena un altro match tra due squadre di serie A e questo rende la contesa ancor più interessante anche se Fiorentina e Di Carlo sfrutteranno l’appuntamento per far giocare chi fino al momento ha avuto meno spazio.

    La novità più importante in casa viola è il debutto del giovanissimo attaccante di colore Babacar vista l’indisponibilità di Gilardino, bloccato dall’influenza, e l’ormai sicura ed imminente partenza di Castillo in direzione Bari. Turno di riposo dunque per Frey e Gamberini, il nuovo arrivato Felipe partirà invece dalla panchina.

    Di Carlo si affiderà alla coppia d’attacco Granoche Abbruscato con alle spalle Bentivoglio, in porta Squizzi darà riposo a Sorrentino esterni saranno l’ex Ariatti e il marocchino Hanine.

    PROBABILI FORMAZIONI
    FIORENTINA (4-2-3-1):
    Avramov, Comotto, Natali, Kroldrup, Pasqual, Montolivo, Donadel, Santana, Mutu, Gobbi, Babacar. A disp.: Seculin, Felipe, De Silvestri, Agyei, Marchionni, Carraro, Jorgensen. All.: Prandelli.
    CHIEVO (4-3-1-2): Squizzi, Frey, Morero, Mandelli, Mantovani, Bentivoglio, Iori, Ariatti, Hanine, Granoche, Abbruscato. A disp.: Sorrentino, Yepes, Sardo, Marcolini, Rigoni, De Paula, Bogdani. All.: Di Carlo.
    Arbitro: Trefoloni.
    Guardalinee: Ciancaleoni-Dobosz.
    Quarto Uomo: Nasca.

  • Serie A: Siena – Fiorentina. Probabili Formazioni e live streaming

    Il Siena di Malesani cerca un risultato positivo al cospetto della Fiorentina per allontanarsi dai bassi fondi della classifica, di par suo i viola di Prandelli cercano i tre punti per non allontanarsi dal treno per la Champions League. Nei viola debutta il nuovo arrivato Felipe in coppia con Dainelli in mezzo alla difesa e in avanti si rivede Mutu. I bianconeri si schierano con il tridente Calaiò, Jajalo e Maccarrone.

    PROBABILI FORMAZIONI

    Siena-Fiorentina
    Siena (4-3-3)
    : Curci; Rosi, Cribari, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Jarolim; Jajalo, Calaiò, Maccarone. A disposizione: Pegolo, Rossi, Ficagna, Ekdal, Reginaldo, Fini, Paolucci. All. Malesani
    Squalificati: Terzi
    Indisponibili: Rossettini, Parravicini, Ghezzal

    Fiorentina (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Dainelli, Felipe, Pasqual; Montolivo, Donadel; Santana, Mutu, Vargas; Gilardino. A disposizione: Avramov, Comotto, Kroldrup, Gobbi, Natali, Jorgensen, Castillo. All: Prandelli.
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Gamberini, C.Zanetti, Marchionni, Jovetic

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Fiorentina: è Felipe il primo acquisto. Adesso Floccari?

    Il ds Pantaleo Corvino regala il primo colpo del mercato invernale a Cesare Prandelli prendendo dall’Udinese il duttile difensore brasiliano Felipe. E’ la stessa società friulana ad annunciare attraverso il proprio sito la buona riuscita della trattativa e per questo dopo le visite mediche di rito concederà al difensore di allenarsi sin da oggi con la nuova squadra prima di metter tutto nero su bianco alla riapertura del mercato.

    Con l’acquisto di Felipe la Fiorentina spera di colmare le lacune difensive evidenziate nella prima parte della stagione e sarà un utile rinforzo anche per il proseguo della Champions League. I viola adesso potrebbero cedere il difensore Cesare Natali al Genoa e cosi avere un canale preferenziale per arrivare a Sergio Floccari.

    Corvino è alla spasmodica ricerca di un vice Gilardino e per caratteristiche e prezzo l’ex bomber atalantino sembra far al caso di Prandelli. Il Genoa vorrebbe rinnovare la sua batteria di attaccanti ma per farlo deve riuscire a cedere Floccari senza dissipare del tutto l’elevato costo per l’ingaggio di questa estate. Floccari potrebbe arrivare in Toscana in comproprietà per 5-6 milioni di euro.

  • Juve: Melo “dimentica” Ferrara. Si torna a parlare di D’Agostino

    Felipe Melo è considerato il più grande flop del mercato estivo bianconero, i 25 milioni di euro spesi per assicurarsi il brasiliano sembrano ad oggi un regalo fatto a quel volpone di Corvino ma dal Brasile dove il centrocampista è ancora in vacanza cosi come il connazionale Diego e il difensore uruguayano Caceres si dice soddisfatto del suo 2009.

    Melo ai microfoni Espn Brasile incorona il suo anno elogiando Cesare Prandelli e Carlos Dunga definendoli uomini vittoriosi per natura” dimentica forse volutamente l’attuale tecnico Ciro Ferrara con il quale i rapporti sono tutt’altro che idilliaci e pare che la sostituzione contro il Catania tra i due sia calato il gelo.

    Sembra che anche Bettega non sia entusiasto del brasiliano e per questo esiste la remota ipotesi di cessione nel mercato invernale per non dapauperare del tutto il valore del brasiliano. Sembra infatti che la società sia tornata ad interessarsi al playmaker dell’Udinese Gaetano D’Agostino.

    Le pretese dell’Udinese si sono notevolmente ridotte rispetto all’estate sopratutto in virtù del deludente campionato dei friulani e con 8 milioni di euro potrebbe trasferirsi a Torino.

  • Felipe Melo: “Ferrara mi chiede quello che non so fare”

    Felipe Melo: “Ferrara mi chiede quello che non so fare”

    Juve samba: Diego e Felipe Melo
    Da mesi ormai tutta l’Italia pallonara discute sulla posizione più congeniale di Felipe Melo, il brasiliano acquistato dalla Juventus per far da metronomo davanti alla difesa ha evidenziato parecchi disagi in questa posizione. Dunga e Prandelli, gli allenatori che lo conoscono meglio da subito hanno riconosciuto l’errore di valutazione da parte della società bianconera e adesso è lo stesso brasiliano ad accusare il tecnico Ciro Ferrara di schierarlo in un ruolo a lui non congeniale.

    Il brasiliano in una intervista rilasciata a Tuttosport spiega qual’è il suo ruolo “Io non sono un regista. Ferrara mi chiede cose che io non so fare, non rientra­no nelle mie caratteristi­che. Il mio compito è quel­lo di rubare i palloni e di spingere in avanti, non certo impostare l’azione, questo spetta ad altri”

    Il centrocampista insieme a Diego viene sempre più spesso criticato dai tifosi ma a differenza dell’ex giocatore del Werder Brema sembra che il suo rapporto con Ciro Ferrara sia ai ferri corti e l’ipotesi di cessione già nel mercato invernale non è più cosi remota.