Tag: cesare prandelli

  • Firenze trema: i Della Valle pronti a lasciare il club

    Clamorosa indiscrezione quella riportata questa mattina dal Corriere dello Sport, i Della Valle sarebbero pronti a lasciar il club per le incomprensioni sorte con l’amministrazione locale e la politica per la creazione della Cittadella Viola e per ultimo le incomprensioni con Cesare Prandelli.

    Diego Della Valle da quanto trapela dal quotidiano romano sembra deluso dalla mancanza di riconoscenza per una proprietà che ha riportato Firenze dalla C2 fino alla Champions League con enormi sacrifici ed esborsi economici.

    La notizia è ufficiosa ma nell’ambiente circola la voce di un possibile comunicato in arrivo atto a chiarire la situazione e sopratutto a confermare le indiscrezioni. Sarebbe un colpo per i tifosi della Fiorentina che dopo l’ormai sicura partenza di Prandelli potrebbero veder un disinteressamento della società.

  • Fiorentina, poker all’Udinese. Prandelli diserta i microfoni

    Bella vittoria della Fiorentina che torna ad inseguire un posto nell’Europa che conta ma in casa viola è il caso Prandelli a tener banco. Dopo il botta e risposta tra i Della Valle e il tecnico, quest’ultimo ha deciso oggi di disertare il dopo gara trincerandosi dietro un curioso silenzio stampa. La viola parte carica e con la voglia giusta per disputare un finale di stagione ad alto ritmo, Prandelli ritrova Vargas mentre è Santana, oggi migliore in campo, a sostituire Marchionni.

    Partenza sprint della Fiorentina con Handanovic miracoloso su Jovetic e Gilardino, l’Udinese risponde con Di Natale, Sanchez e Pepe ma anche Frey è attento. Al 36′ Vargas porta in vantaggio i suoi con una punizione divina ma i friulani trovano subito il pari grazie ad una accelerazione di Di Natale che squarcia la difesa per il tap in vincente di Pepe.

    Nella ripresa l’Udinese cala e la Fiorentina può dilagare grazie a Gilardino, Jovetic e Santana. La Champions è ancora lontana ma giocando in questo modo nulla è precluso, notte fonda per l’Udinese.

    IL TABELLINO
    Fiorentina-Udinese 4-1

    Fiorentina (4-4-1-1): Frey 6,5; Comotto 5,5, Kroldrup 6, Felipe 6, Gobbi 6; Santana 7,5, Montolivo 7, Zanetti 6 (12′ st Donadel 6), Vargas 7 (1′ st De Silvestri 6,5); Jovetic 7; Gilardino 7 (30′ st Keirrison sv). A disposizione: Avramov, Babacar, Ljajic, Bolatti. All.: Prandelli.
    Udinese (4-3-3): Handanovic 5; Isla 5 (28′ st Cuadrado sv), Zapata 5, Ferronetti 5, Lukovic 5 (22′ st Pasquale 5); Sammarco 5 (42′ st Badu sv), Inler 5, Asamoah 5,5; Pepe 6,5, Di Natale 6,5, Sanchez 6,5. A disposizione: Belardi, Corradi, Geijo, Lodi. All.: Marino.
    Arbitro: Gava di Conegliano
    Marcatori: 36′ Vargas (F), 41′ Pepe (U), 10′ st Gilardino (F), 23′ st Santana (F), 39′ st Jovetic (F)
    Ammoniti: Gobbi, Comotto, Zanetti, Montolivo, (F), Pepe, Ferronetti (U)

  • Juventus: Prandelli non è più un sogno. Nedved si autocandida

    Le parole di Cesare Prandelli nella conferenza stampa di ieri hanno il sapore dell’addio. Il tecnico viola ha paura di un ridimensionamento societario e sopratutto che il progetto cittadella viola non è più cosi attuale. Il tecnico di fatto si è messo sul mercato e la Juventus è pronta ad anticipare le possibili concorrenti (Nazionale, e Inter) per far ripartire la rivoluzione da un tecnico esperto e con idee innovative.

    Sembra che i primi incontri interlocutori si siano già avuti e ad occuparsene non è stato la dirigenza juventina bensì la proprietà sfruttando i buoni rapporti tra Montezemolo e Prandelli. Intanto per rinforzare i ranghi societari si propone Paven Nedved, la Furia Ceca messa in disparte dai vertici bianconeri potrebbe rientrare per far da collante con la sua esperienza tra squadra, società e tifosi.

    Pavel intercettato dalla Gazzetta dello Sport confessa “Il problema non è l’allenatore. Se quindi occorre cominciare dalla società o dallo spogliatoio? A questa domanda preferisco non rispondere. Non so se la Juve ha bisogno di me, ma nel caso io sono in Italia, a Torino”

  • Prandelli: “Parole di Della Valle sono come un licenziamento”

    Dichiarazioni forti quelle di Cesare Prandelli che, durante la consueta conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro l’Udinese, ha risposto alle parole del presidente Diego Della Valle dei giorni scorsi la quale esortava il tecnico viola di dire pubblicamente che nella prossima stagione non andrà alla Juventus:

    Sono molto amareggiato, le parole di Diego Della Valle sono come un licenziamento. Io le ho scelte le ho fatte quando ho rinnovato il contratto. Vorrei continuare a inseguire i miei sogni qui a Firenze. Ma le condizioni ci sono? O i programmi sono cambiati e il sogno è stato rimandato? I progetti della società sono legati alla Cittadella. Bisogna guardarsi negli occhi con la massima chiarezza. Io voglio vincere domani contro l’Udinese, poi voglio vincere con il Parma. Io voglio vincere“.

    La questione spinosa è la realizzazione della Cittadella Viola, progetto alla quale Prandelli ha posto come necessaria condizione per poter rimanere a Firenze:

    Sono un professionista, faccio un lavoro in cui sogno di vincere qualcosa. Il dottor Della Valle con me è sempre stato chiaro: due anni fa mi ha detto che con la Cittadella saremmo stati competitivi, altrimenti avremmo dovuto rivedere i programmi. Senza la Cittadella poi non possiamo sognare e non penso che il progetto verrà realizzato ma questo non significa che io non creda nella Fiorentina. Non credo nella Cittadella: ci sono voluti 5 anni per i campini…. Io ho fatto due anni fa una scelta di vita e la rifarei con gioia, ma ci vuole chiarezza. Se c’è volontà di continuare a coltivare questo sogno, che può essere anche rimandato o messo da parte, allora si parla della volontà di rinnovare per tanti anni.
    Io non ho preso contatti con nessuno, non ho firmato con nessuno. Se la Cittadella ci sarà allora non prenderò in considerazione altre proposte, altrimenti sono un professionista e sono pronto ad ascoltare tutti
    “.

  • Marino: “La Juventus può prendere Prandelli e Gilardino, Buffon resta”

    Marino: “La Juventus può prendere Prandelli e Gilardino, Buffon resta”

    Ospite della trasmissione televisiva sportiva Controcampo, l’ex direttore generale del Napoli e attualmente opinionista di Tuttomercatoweb Pierpaolo Marino, da buon esperto di calciomercato qual è, si è espresso sul futuro prossimo della Juventus, club in difficoltà e chiamato ad una svolta decisiva per la prossima stagione dopo i fallimenti di quest’anno.

    I bianconeri si trovano ad un crocevia in cui devono essere prese scelte importanti e coraggiose, sia dirigenziali che tecniche.
    Secondo Marino ci sono ottime probabilità che l’allenatore per la rifondazione sia Cesare Prandelli, che in molti vedono il suo ciclo a Firenze concluso già da un pezzo culminato con l’eliminazione dalla Champions League e gli ultimi risultati negativi che rischiano di far saltare una qualificazione europea per la prossima stagione.
    Prandelli è ben visto da Roberto Bettega che sta spingendo in questo senso per riportare a Torino, questa volta da attore protagonista, il tecnico di Orzinuovi.

    Prandelli, secondo il pensiero di Marino, vorrebbe con se a tutti i costi il bomber della Fiorentina Alberto Gilardino che non è più sicuro di un’eventuale riconferma visto il possibile ridimensionamento del progetto viola. L’attaccante dovrebbe sostituire il partente Trezeguet, che a fine stagione saluterà definitivamente la Juventus, per tornare a giocare e chiudere la carriera in Francia.
    L’ex dg del Napoli infine esclude la cessione di Gianluigi Buffon (destinazione Manchester City) perchè il nuovo progetto Juve ha bisogno delle sue bandiere più importanti. E Buffon è una di queste. Se lo dice Marino….

  • Catania – Fiorentina 1-0, le interviste.

    Prandelli : abbiamo fatto forse la migliore partita della stagione, abbiamo creato tanto siamo stati un po’ imprecisi ed abbiamo avuto tanta sfortuna, chi non ha visto la partita non può rendersi conto di come ha giocato la Fiorentina. Gli obiettivi ancora sono raggiungibili, nessuno meglio di noi sa come recuperare punti in classifica, il sogno rimane ed i punti sono ancora tanti. Gilardino sta bene, fortunatamente per lui si tratta solo di una forte contusione ma niente di grave.

    Mihajlovic : Devo dire che abbiamo sofferto tantissimo, sono contento per la vittoria, abbiamo segnato forse troppo presto contro una grandissima squadra. La Fiorentina ci ha messo molto in difficoltà nel primo tempo dove il nostro portiere è stato il migliore in campo. Nel secondo tempo siamo andati meglio ed abbiamo rischiato di segnare con maxi Lopez, ma devo dire con tutto onestà, che il risultato più giusto era un pareggio. Non siamo ancora salvi ma siamo a buon punto, se continuiamo a giocare così con la stessa concentrazione e caparbietà la salvezza sarà ancora più vicina.

  • Fiorentina: Bolatti-Donadel in ballottaggio per una maglia

    Sfida importante per la Fiorentina a Catania che in caso di vittoria contro i rossoazzurri potrebbe ritornare nel giro dell’Europa che conta.
    Cesare Prandelli potrebbe optare per un 4-4-2 atipico, con Jovetic libero di spaziare intorno a Gilardino in attacco. In difesa tornerà De Silvestri a destra con la oramai collaudata coppia centrale formata da Natali e Kroldrup. Il brasiliano Felipe scivolerà obbligatoriamente a sinistra al posto dello squalificato Manuel Pasqual. L’unico dubbio è a centrocampo quindi: Zanetti non è al meglio, ballottaggio aperto fra Bolatti e Donadel per una maglia da titolare accanto al capitano Riccardo Montolivo, mentre a destra è confermato Mario Alberto Santana.
    Prandelli carica l’ambiente ma avverte i suoi sulle difficoltà della trasferta siciliana, tappa molto importante per il prosieguo della stagione viola.

  • Juventus, concovato un cda straordinario

    Juventus, concovato un cda straordinario

    La disastrata situazione attuale in cui versa la Juventus ha imposto alla società di convocare un consiglio di amministrazione straordinario per parlare di marketing, sponsorizzazioni ma soprattutto per discutere di strategie future e delle intenzioni della proprietà in merito alla prossima stagione.

    Il vertice è durato circa due ore. Per quanto riguarda il settore economico si è discusso sul nuovo sponsor che dovrebbe comparire sulle maglie negli anni a venire sostituendo il marchio attuale New Holland (si parla di un accordo raggiunto con una nota agenzia di scommesse sportive, la Betclic) che ha così evitato al club bianconero di pagare una penale alla Nike, sponsor tecnico, se non si fosse trovato entro il 31 marzo mentre sulle questioni tecniche si è parlato di possibili cessioni illustri (Buffon, la cui valutazione si aggira intorno ai 25 milioni di euro) e dei contratti in scadenza (Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso e Salihamidzic) cui a qualcuno non verrà rinnovato.

    All’ordine del giorno anche il nome del nuovo tecnico con Zaccheroni che, dopo l’eliminazione dall’Europa League, ha avuto la certezza di non essere riconfermato: in cima alla lista della dirigenza juventina 3 nomi: Prandelli, Benitez e Blanc cui si aggiunge il solito rumors del ritorno sulla panchina bianconera del ct Marcello Lippi che lascerà la guida della Nazionale al termine del Mondiale.

    E per quanto riguarda i dirigenti, Jean Claude Blanc dovrebbe essere ridimensionato ad occuparsi solo della gestione economica del club, lasciando le altre 2 cariche di presidente e direttore generale a chi ha più competenza ed esperienza di lui nel settore. Secco verrà quasi certamente silurato mentre Bettega dovrebbe affiancare il nuovo dg proprio come ai tempi di Luciano Moggi. Per il ruolo di presidente ancora non è trapelato nulla, ma i tifosi della Juve invocano sempre a gran voce il nome di Andrea Agnelli, figlio del “Dottore” Umberto.

  • Serie A: super Fiorentina, Genoa ko 3-0

    Serie A: super Fiorentina, Genoa ko 3-0

    Nell’anticipo pomeridiano della 29esima giornata di Serie A la Fiorentina stende il Genoa 3-0 dando alla squadra di Gasperini una lezione di calcio. Partita dominata dai viola che conquistano così la seconda vittoria consecutiva in campionato riprendendo quota in classifica e portandosi a ridosso delle pretendenti alla Champions League.

    Il vantaggio della Fiorentina arriva dopo appena 5 minuti: Gobbi serve un ottimo assist dalla sinista a Santana che con un pregevole colpo di tacco trafigge Amelia.
    La squadra di Prandelli ha in mano le redini del centrocampo (notevole la prestazione di Montolivo) e Jovetic, letteralmente scatenato, fa tremare varie volte la difesa genoana. La netta superiorità dei viola si concretizza con il gol del raddoppio su calcio di rigore procurato dal giovane attaccante montenegrino e trasformato da Gilardino al 73′.

    Gli accorgimenti tattici di Gasperini con l’inserimento di Suazo e Juric non portano ai frutti sperati. Discorso inverso per Prandelli che a 10 dal termine manda in campo Babacar: l’attaccante senegalese ripaga la fiducia del tecnico realizzando il 3-0 che chiude definitivamente la gara.

    FIORENTINA – GENOA 3-0
    5′ Santana, 73′ rig Gilardino, 86′ Babacar
    FIORENTINA (4-4-1-1): Frey; Comotto, Natali, Kroldrup, Pasqual; Santana (64′ De Silvestri), Zanetti (46′ Donadel), Montolivo, Gobbi; Jovetic; Gilardino (80′ Babacar).
    A disposizione: Avramov, Bolatti, Ljajic, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli.
    GENOA (3-4-3): Amelia; Papastathopulos, Moretti, Bocchetti; Mesto (58′ Suazo), Milanetto (54′ Juric), Zapater, Criscito, Palacio, Palladino (75′ Tomovic), Sculli.
    A disposizione: Scarpi, Kharja, Fatic, Lazarevic.
    Allenatore: Gasperini.
    Arbitro: Russo
    Ammoniti: Pasqual (F), Santana (F), Juric (G), Criscito (G), Papastathopulos (G)

  • Fiorentina – Genoa, le probabili formazioni. La difesa preoccupa Prandelli, Gasp senza prima punta

    Fiorentina – Genoa, le probabili formazioni. La difesa preoccupa Prandelli, Gasp senza prima punta

    Splendido match quello che apre la 29° giornata di serie a all’Artemio Franchi di Firenze. I viola di Prandelli rinfrancarti dalla vittoria del San Paolo cercano continuità nei risultati per riagganciare la zona europea. Out ancora Marchionni e Vargas, saranno Montolivo e Santana a completare con Jovetic il terzetto alle spalle di Gila. Il vero problema per la Fiorentina è però in difesa dove la sconfitta di Felipe e le precarie condizioni di Natali costringono Comotto ad agire da centrale.

    Il Genoa ha invece il problema opposto, mancherà ancora una volta la prima punta vista la precaria condizione di Acquafresca e Suazo. Gasperini punterà ad un attacco imprevedibile con Palladino, Palacio e Sculli. A centrocampo Mesto sostituirà capitan Rossi appiedato dal giudice sportivo.

    Fiorentina-Genoa sabato ore 18.00
    Fiorentina (4-3-2-1):
    Frey; De Silvestri, Comotto, Kroldrup, Gobbi; Donadel, Zanetti, Montolivo; Santana, Jovetic; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Natali, Pasqual, Bolatti, Ljajic, Babacar, Keirrison. All.: Prandelli
    Squalificati: Mutu (sospeso), Felipe (1)
    Indisponibili: Gamberini, Marchionni, Vargas

    Genoa (3-4-3): Amelia; Papasthatopoulos, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Palladino.
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Juric, Aleksic, Kharja, Fatic, Suazo. All.: Gasperini
    Squalificati: Rossi (1)
    Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca