Tag: cesare prandelli

  • La Fiorentina mette Mutu sul mercato. Il futuro si chiama Jovetic

    La Fiorentina mette Mutu sul mercato. Il futuro si chiama Jovetic

    Le ultime vicissitudini che hanno coinvolto Adrian Mutu, con la squalifica di 9 mesi comminatagli dal tribunale antidoping per la doppia positività alla subitramina, hanno convinto il ds Pantaleo Corvino a inserire nella lista dei cedibili l’attaccante rumeno “Valuteremo con Prandelli il da farsi“.
    Mutu, che ha ancora 2 anni di contratto con la società viola, si è visto ridurre lo stipendio del 50% da Corvino come punizione per la situazione creata ed è stato “scaricato” anche dal suo maestro Prandelli che non si opporrebbe ad una sua eventuale cessione al contrario di quanto fece l’estate di due anni fa quando il rumeno stava partendo destinazione Roma per firmare il contratto con la società giallorossa.

    Corvino nei giorni scorsi ha incontrato i procuratori Becali per cercare di trovare una sistemazione al rumeno: sulle sue tracce si sono mosse già da tempo club russi, rumeni e arabi che però al momento non sono andati oltre il semplice interessamento. Bisogna capire se Mutu accetterà di trasferirsi altrove e in un campionato non competitivo: a 31 anni Adrian sente ancora di poter dare tanto e, se non alla Fiorentina, in un altro top club.

    Dietro la scelta di Corvino e Prandelli di rinunciare a Mutu c’è l’esplosione di Jovetic, considerato ormai maturo per fare il grande salto e prendere il posto del numero 10 viola diventando il nuovo leader della squadra come lo stesso ds ha confermato: “Il futuro della Fiorentina si chiama Jovetic“.

  • Nazionale: Prandelli smentisce, ma c’è la proposta

    Cesare Prandelli vuol rimanere concentrato sull’ultima parte del campionato per tentare con la sua Fiorentina di riacciuffare un posto in Europa. Il tecnico viola sembra aver superato il periodo di incomprensione con la proprietà e ha rassicurato tutti sulla sua permanenza per la prossima stagione.

    A quanto pare, però, nessuno ci crede. Se la Juventus ha alleggerito un pò la pressione è dalla Nazionale che arriva una corte insistente e spietata, la Figc non vuol rimanere spiazzata per il dopo Lippi ed ha già iniziato a guardarsi intorno alla ricerca del possibile sostituto.

    La proposta: quattro anni di contratto (fino al mondiale in Brasile) con un compenso annuo da 1,5 milioni di euro a stagione. Prandelli, oggi in conferenza stampa ha preferito bloccare le domande “Le voci sulla Nazionale? Ora basta, non parliamone più, parliamo di Fiorentina e di calcio, per quanto mi riguarda è l’argomento più importante”. Ma ne sentiremo ancora parlare.

  • Juventus, ultimatum a Benitez. Decisione entro 10 giorni

    Secondo quanto riporta il Times, la Juventus ha dato dieci giorni di tempo a Benitez per accettare o meno l’offerta fatta nella giornata di lunedì quando Blanc e il procuratore del tecnico spagnolo si sono incontrati a Milano per intavolare la trattativa.

    Il quotidiano inglese inoltre afferma che Benitez preferirebbe rimanere al Liverpool soprattutto dopo che è riuscito a strappare al club i prolungamenti di contratto di Fernando Torres e Steven Gerrard. Ma l’offerta della Juve è allettante e potrebbe fargli cambiare idea: sostanzioso budget per il calciomercato che potrà condurre in prima persona ed eguagliato l’ingaggio che percepisce al Liverpool di 4 milioni a stagione per i prossimi 4 anni.
    Il club inglese, in difficoltà economica, ha dato una sorta di via libera all’allenatore sperando di ridurre così il monte ingaggi e cercare di tenersi stretto uno dei suoi campioni che altrimenti verrebbero sacrificati.

    Ma su Benitez non c’è solo la Juventus, il Real Madrid infatti è alla ricerca del sostituto di Pellegrini che non verrà riconfermato. Insieme al tecnico spagnolo in corsa per la panchina delle merengues ci sono Mourinho e Capello.
    Per quanto riguarda i bianconeri se dovesse fallire l’obiettivo Benitez, per il dopo Zaccheroni sono in lizza Prandelli (difficile che si muova da Firenze), Allegri, fresco di esonero a Cagliari, e, nome nuovo, Dunga, il ct della nazionale brasiliana.

  • Coppa Italia, Fiorentina e Inter si giocano la finale. Le formazioni

    Stasera al Franchi va in scena la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter, seconda partita in 4 giorni dopo essersi scontrate sabato in campionato. In ballo c’è la qualificazione alla finale del 5 maggio a Roma, all’andata finì 1-0 in favore dei nerazzurri con gol vittoria di Milito.

    Se per l’Inter non è determinante (il pensiero è già rivolto verso l’anticipo di venerdì contro la Juventus per cercare di riprendere la leadership della Serie A ai danni della Roma e verso la partitissima di martedì valida per la semifinale di andata di Champions League con il Barcellona), al contrario per la Fiorentina quella di stasera è una partita decisiva per ottenere una qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League visto che in campionato la squadra di Prandelli attualmente è in ritardo. Ragion per cui il tecnico viola schiera la formazione migliore con i soliti Marchionni, recuperato dal recente infortunio, Jovetic e Vargas dietro l’unica punta Gilardino. Mourinho invece opta per un mini turnover con Cordoba e Materazzi coppia centrale difensiva, Mariga e Thiago Motta in mezzo al campo e Balotelli che partirà dal primo minuto nel tridente d’attacco al fianco di Eto’o e Milito per far rifiatare Sneijder.
    Calcio d’inizio alle 20:45.

    Probabili formazioni FIORENTINA – INTER (ore 20:45)

    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Natali, Kroldrup, Felipe; Zanetti, Montolivo; Marchionni, Jovetic, Vargas; Gilardino.
    Allenatore: Prandelli.
    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Chivu; Zanetti, Mariga, Thiago Motta; Balotelli, Milito, Eto’o.
    Allenatore: Mourinho.

  • Inter bloccata a Firenze, 2-2 con la Fiorentina

    Inter bloccata a Firenze, 2-2 con la Fiorentina

    Finisce in parità una partita che sapeva di combine e che invece ha regalato emozioni a raffica a chi ha assistito: Fiorentina – Inter termina con il risultato di 2-2 che avvantaggia la Roma (impegnata domani all’Olimpico contro l’Atalanta) in ottica scudetto. Nerazzurri che hanno faticato e non poco prima di ribaltare il risultato fino al 2-1 per poi venire acciuffati pochi secondi dopo dal gol di Kroldrup.

    Mourinho presenta una squadra a trazione anteriore con Pandev, Eto’o, Milito e Sneijder (dietro le punte) in attacco mentre i viola scendono in campo senza Gilardino (in panchina) e, a far coppia con Jovetic in avanti, Keirrison; è proprio quest’ultimo che firma il vantaggio della squadra di casa all’11’: cross teso rasoterra di Comotto e l’attaccante, in linea con i difensori nerazzurri, mette la zampata vincente. La Fiorentina si difende bene e si distende meglio ma il gol del raddoppio non arriva. L’Inter invece cerca l’assalto un pò confusionario lasciando pochi uomini a difesa del portiere. Sneijder, il più pericoloso dei suoi, è sempre una minaccia quando arriva al limite dell’area con Frey che deve superarsi su un paio delle sue conclusioni prima del riposo.

    Nella ripresa Mourinho aumenta la spinta offensiva con l’inserimento di Balotelli al posto di Chivu lasciando praterie invitanti ai giocatori viola che però non sfruttano la miriade di contropiedi lasciati a disposizione da Cambiasso e soci. Ed ecco così, nel momento di migliore della Fiorentina, che arrivano i due gol nerazzurri, in fotocopia, nell’arco di 6 minuti che ribaltano la situazione: al 65′ sul cross teso di Maicon è Milito a mettere alle spalle di Frey con un piattone sinistro, poi è la volta di Eto’o, su cross a mezz’altezza di Balotelli, a portare in vantaggio l’Inter.
    Un colpo che avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi giocatore ma non a quelli della Fiorentina che si mettono a caricare a testa bassa giungendo al 2-2 finale un minuto più tardi grazie alla girata in area di Kroldrup sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

    Un pari questo che può dare la svolta al campionato: domani la Roma ha l’opportunità di scalzare dalla vetta della classifica l’Inter che accusa sempre più la miriade di impegni tra Serie A e coppa. Le due squadre torneranno ad affrontarsi mercoledì per la semifinale di ritorno di Coppa Italia sempre al Franchi (all’andata finì 1-0 per i nerazzurri).

    Il tabellino
    FIORENTINA – INTER 2-2
    11′ Keirrison (F), 65′ Milito (I), 71′ Eto’o (I), 72′ Kroldrup (F)
    FIORENTINA (4-4-1-1): Frey; Comotto, Natali, Kroldrup, Pasqual (50′ Felipe); Bolatti, Santana (64′ De Silvestri), Montolivo, Gobbi; Jovetic; Keirrison (60′ Gilardino).
    A disposizione: Seculini, Donadel, C.Zanetti, Marchionni.
    Allenatore: Prandelli.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (46′ Balotelli); Zanetti, Cambiasso; Pandev (66′ Muntari), Sneijder, Eto’o; Milito.
    A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Quaresma, Materazzi, Mariga.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Pasqual, Kroldrup, Natali, Bolatti (F), Chivu (I)

  • Fiorentina-Inter: Vargas indisponibile, Zanetti recupera

    Non c’è Juan Manuel Vargas fra i convocati della Fiorentina per la partita casalinga contro i nerazzurri allenati da Mourinho. Il Peruviano sembra non aver ancora smaltito del tutto i problemi accusati alla caviglia che lo affliggono da tempo. Tra i 19 convocati c’è comunque Cristiano Zanetti che ha superato i problemi accusati a Parma e partirà dalla panchina.

    Per Mourinho organico quasi al completo con i soli Toldo, Santon e Motta alle prese con acciacchi. Il tecnico portoghese dovrebbe far affidamento al solito modulo con tre punte e Sneijder a supporto, giocherà Balotelli.

    Fiorentina-Inter sabato ore 20.45
    Fiorentina (4-4-1-1):
    Frey; Comotto, Kroldrup, Natali, Felipe; Santana, Donadel, Montolivo, Gobbi; Jovetic; Gilardino.
    A disposizione: Seculin, De Silvestri, Pasqual, Bolatti, C.Zanetti, Marchionni, Keirrison. All.: Prandelli
    Squalificati: Mutu (sospeso)
    Indisponibili: Gamberini, Avramov, Vargas

    Inter (4-2-1-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Sneijder; Balotelli, Milito, Eto’o.
    A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Muntari, Chivu, Mariga, Pandev. All.: Mourinho
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Santon, Toldo, Motta

  • I signori del calcio si fanno sentire: più rispetto per Facchetti.

    Dopo il presidente della FIGC Giancarlo Abete, interviene in favore di Giacinto Facchetti anche il tecnico della Fiorentina Prandelli che , alla luce delle nuove intercettazioni, ha chiesto maggior rispetto per le persone, che non essendoci più, non avrebbero il modo di difendersi.. “Ci vuole maggiore rispetto per Facchetti che non ha possibilità di difendersi in quanto è venuto a mancare ormai da tempo“, aveva detto Abete ieri, “anche su questo la Figc vigilerà“.

  • Prandelli gela la Juve. Riparte il totoallenatore: ipotesi Blanc e Benitez ma il sogno è Capello

    Prandelli gela la Juve. Riparte il totoallenatore: ipotesi Blanc e Benitez ma il sogno è Capello

    Quando tutto faceva presagire ad un imminente accordo tra Cesare Prandelli e la Juventus per la prossima stagione le dimissioni di Diego Della Valle hanno scombinato un pò le carte, convincendo di fatto il tecnico di Orzinuovi a mantenere l’impegno contrattuale con i viola e restare quindi un altra stagione sulla panchina della Fiorentina.

    Prandelli, affezionato a Firenze ed ai fiorentini vuol lasciar un buon ricordo di lui e non esser visto come un possibile traditore e le parole riportate sul sito ufficiale (“resto alla Fiorentina fino al termine del contratto” ndr) hanno proprio il significato di tutelarsi in modo che sia la dirigenza a fare le sue scelte. In casa viola presto l’onere ricadrà su Andrea Della Valle che sarà il timoniere della nuova Fiorentina con nuove ambizioni e forse un ridimensionamento.

    In casa Juventus, sicuri di esser vicini all’ingaggio di Prandelli adesso sono costretti a guardarsi ancora intorno. Premesso che per avviare un progetto con un tecnico “Special” ci vorrebbe il piazzamento in Europa, tornano in voga i nomi di Benitez e Blanc. Il tecnico spagnolo lascerà il Liverpool ma difficilmente farà al caso della Juventus per le ingenti richieste economiche e sopratutto per la volontà di scegliere in proprio i suoi giocatori. Blanc è il tecnico del momento, l’exploit del suo Bordeaux è sugli occhi di tutti ma su di lui incombe la nazionale transalpina oltre che l’Inter come eventuale sostituto di Mourinho.

    Il sogno resta comunque il sergente di ferro Fabio Capello che a mondiale concluso potrebbe lasciare l’Inghilterra e rituffarsi nell’avventura bianconera dopo il ciclone Calciopoli.

  • Fiorentina: adesso è ufficiale, Della Valle lascia. Ecco le motivazioni

    “Scrivo a tutti quelli che vogliono bene alla Fiorentina per comunicare che da oggi non sarò più il Patron della Società. La sottile strumentalizzazione che in questo periodo qualcuno ha tentato di fare nei confronti della Società, contrapponendola ai suoi tifosi, ha superato ogni livello di tollerabilità e qualunque cambiamento di comportamento per il futuro non ne modificherebbe comunque la gravità. Vedere la Società messa da molti sul banco degli imputati senza aver commesso nulla se non difendere con forza i valori e la dignità della maglia viola non è per me accettabile e soprattutto non è giusto. Ai tifosi veri dico di tenere gli occhi aperti e di non farsi usare da chi vuole destabilizzare i rapporti tra la società e i suoi sostenitori; state vicini a questa dirigenza che ha dato e darà il massimo per cercare di farvi sognare ancora di più, e fate in modo che mio fratello Andrea rimanga vicino alla Società con tutta la passione che ha e che ha sempre dimostrato. Pochi come lui sanno dosare cuore e capacità gestionali necessarie per guidare una Società di calcio importante come la Fiorentina. Voi tutti, tifosi veri, continuate a sostenere questi ragazzi che vanno in campo perché sono un gruppo fantastico e generoso e difendete sempre e solo i valori della maglia viola”. Diego Della Valle.

  • Calciomercato Juventus: Vargas e Krasic le ali per Prandelli

    Calciomercato Juventus: Vargas e Krasic le ali per Prandelli

    Le ultime vicessitudini in casa viola sono lo specchio evidente di una situzione difficile e nello stesso tempo avallano i rumors di queste settimane, il passaggio di Prandelli in bianconero. Il tecnico di Orzinuovi dopo lo sfogo nella conferenza stampa di vigilia contro l’Udinese si è trincerato dietro un silenzio stampa e fonti viola raccontano di Prandelli scuro in volto durante gli allenamenti.

    Se i tifosi viola iniziano a prender coscienza e a prepararsi al ridimensionamento quelli bianconeri possono iniziare a sognare la Juventus che verrà. Con l’approdo in panchina di Prandelli cambieranno le scelte di mercato del club secondo i dettami tattici e tecnici cari all’attuale tecnico viola.

    Per l’attuazione del 4-2-3-1 tanto caro a Prandelli è indispenbile avere esterni che assicurano tantissima corsa e dinamismo e per questo la Juve sembra orientata a preparare l’assalto ad uno dei pupilli del tecnico, il cileno Vargas. Il laterale sinistro è quasi un diktat di Prandelli, più di Gilardino e sarebbe, anche se con caratteristiche diverse, il sostituto nell’organico bianconero di Pavel Nedved.

    Se per esterni bassi i nomi più gettonati sono quelli degli olandesi Van der Wiel e Drenthe, il nome nuovo e interessante e quello per il laterale destro. La Juventus sembra esser piombata insistentemente su Milos Krasic, la stella del Cska Mosca è ambito dai maggiori club europei ma la Juventus sembra esser destinazione gradita dal giocatore.