Tag: cesare prandelli

  • Italia – Serbia: Borriello con Pazzini, Prandelli si gioca le due torri

    Italia – Serbia: Borriello con Pazzini, Prandelli si gioca le due torri

    Risolvere il mal d’attacco, con questi propositi Cesare Prandelli ha iniziato a preparare il match di domani sera contro la Serbia che potrebbe servire ad ipotecare la qualificazione.

    Dalla trasferta irlandese son tante le note positive da portare in Italia e riproporre nella prossima partita, dall’affidabilità di Viviano, alla dinamicità di Cassani e Criscito, dal giusto mix tra qualità e quantità a centrocampo con Mauri e Pirlo abili a dividersi nelle due fasi e con De Rossi a rincorrere gli avversari.

    Le note negative è la cattiveria sotto porta, Borriello e Pazzini sono due ottimi cecchini ma con la Nazionale spesso sono troppo precipitosi sotto porta. Prandelli per la Serbia potrebbe optare per il doppio centravanti con Cassano nel ruolo di fantasista in modo da aggiungere centimetri all’attacco sperando in qualche gol.

    Oltra a Pazzini per Pepe, o Giuseppe Rossi qualora si decidesse ancora per il 4-3-3, dovrebbe trovare spazio Zambrotta per Criscito per dar più copertura alle sgroppate di Krasic. In dubbio Bonucci al cui posto trovebbe spazio Gastaldello.

  • Prandelli non sfata il tabu. Irlanda del Nord – Italia 0-0 [commento e pagelle]

    Prandelli non sfata il tabu. Irlanda del Nord – Italia 0-0 [commento e pagelle]

    Continua ad esser avara di vittorie l’Irlanda del Nord per la truppa azzurra. I ragazzi di Prandelli nonostante una buona prova non riescono a superare Taylor e conquistare tre punti che alla luce dei risultati maturati (Serbia sconfitta in casa) avrebbero orientato positivamente la qualificazione.

    Azzurri belli e dinamici sin dal primo minuto ma con l’ormai annoso problema dell’attacco, è encomiabile la mole di gioco di Borriello e Pepe a sostegno della squadra ma ai fin dei conti il ruolo principale dell’attaccante è di metterla dentro e in questo momento all’Italia manca un cecchino.

    La prima occasione dell’incontro è sui piedi di Healy, pronta la replica azzurra con Borriello che spreca incredibilmente da solo davanti a Taylor e sulla respinta è Cassano ad esser impreciso. La ripresa è un monologo azzurro, tantissimi i cross e la palle “buone” per espugnare Belfast ma il gol non arriva.

    Positiva nel complesso la prova azzurra anche se al già citato problema in avanti c’è da aggiungere la mancanza di un difensore capace di impostare il gioco quando i centrocampisti sono sotto pressione avversaria.


    TABELLINO
    Irlanda del Nord-Italia 0-0
    Irlanda del Nord (4-4-2):
    Taylor 6,5; Mcauley 6, Craigan 6,5, Hughes 6,5, J.Evans 5,5; Brunt 5 (26’st McGinn 6), Baird 6, Davis 6,5, McCann 6 (35’st C.Evans sv); Healy 6 (21’st Lafferty 6), Feeney 6,5. A disposizione: Tuffey, Cathcart, Clingan, Gorman. Ct: Worthington.
    Italia (4-3-3): Viviano 6; Cassani 6,5, Bonucci 5,5, Chiellini 5,5, Criscito 6,5; De Rossi 5,5, Pirlo 6,5, Mauri 6,5 (34’st Marchisio sv); Pepe 5 (39’st Rossi sv), Borriello 5 (29’st Pazzini 5), Cassano 5,5. A disposizione: Sirigu, Bovo, Zambrotta, Palombo. Ct: Prandelli.
    Arbitro: Chapron (FRA)

  • Irlanda del Nord – Italia, le probabili formazioni

    Irlanda del Nord – Italia, le probabili formazioni

    Primo impegno probante questa sera a Belfast per l’Italia di Prandelli, l’ex tecnico viola vara un Italia d’attacco schierando Pepe e Borriello nel tridente con Cassano e il ritrovato Mauri a completare il centrocampo con Pirlo e De Rossi, in porta giocherà Viviano, sulle fasce Cassani e Criscito.

    La volontà degli azzurri è quella di sfatare il tabù irlandese da sempre avaro di vittorie e con una cocente sconfitta che ci costò il mondiale di Svezia nel ’58. Per trasmettere entusiasmo e sicurezza Prandelli ha sciolto i dubbi di formazione già ieri in conferenza stampa, il clima sarà caldo e i padroni di casa punteranno tutto sull’aggressione e la fisicità ma questa Italia è pronta a stupire.

    Ecco le probabili formazioni di
    Irlanda del Nord-Italia

    Irlanda del Nord (4-4-2): Taylor; Hughes, Evans, Craigan, Cathcart; Davis, McGinn, McCann, Feeney; Healy, Patterson (In panchina: Tuffey, Baird, Evans, Lafferty, McAuley, Brunt, Little). All. Worthington.

    Italia (4-3-3):
    Viviano; Cassani, Bonucci, Chiellini, Criscito; De Rossi, Pirlo, Mauri; Pepe, Borriello, Cassano (In panchina: Sirigu, Zambrotta, Gastaldello, Palombo, Marchisio, Pazzini, Rossi). All. Prandelli.

    stadio Windsor Park di Belfast, ore 20,45; arbitro Chapron

  • Prandelli lancia Borriello nel tridente d’attacco

    Prandelli lancia Borriello nel tridente d’attacco

    In vista dell’impegno di domani sera dell’Italia a Belfast, Cesare Prandelli ha annunciato oggi in conferenza stampa la formazione che scenderà in campo contro l’Irlanda del Nord nella gara valida per la terza giornata del Gruppo C delle qualificazioni al prossimo Europeo che si terrà nell’estate del 2012 in Polonia e Ucraina, proseguendo sulla linea intrapresa da quando è al timone della Nazionale italiana senza fare alcun tipo di pretattica.
    Negli undici azzurri chiamati in causa dal ct figurano Mauri, rientrato nel giro della nazionale dopo l’ottimo avvio di campionato con la Lazio, Criscito, richiamato anch’egli dopo l’esclusione nelle prime due gare, e Borriello. Il centravanti della Roma, preferito a Pazzini, comporrà il tridente d’attacco insieme a Cassano e Pepe. In mediana, oltre a Mauri, agiranno gli insostituibili Pirlo e De Rossi mentre in difesa Cassani verrà riconfermato sulla destra e Chiellini e Bonucci protegerranno il portiere Viviano.

    Prandelli fa un resoconto della condizione attuale della squadra e non si nasconde sul risultato. Ovvio che voglia portare a casa la vittoria:

    • Le partite con Irlanda del Nord e poi quella di Genova di martedì contro la Serbia saranno determinanti in chiave qualificazione a Euro 2012. Mi aspetto un miglioramento costante, e qualcosa in più rispetto alle ultime uscite anche perchè la condizione atletica del gruppo è buona, in crescita. Vogliamo i tre punti, ma li vorremmo accompagnati dal bel gioco, come sempre. Perdere due a uno con l’Irlanda e sentirsi dire di aver fatto una bella partita, questo sì che sarebbe un problema.
      Perchè ho scelto Borriello? E’ l’attaccante giusto per domani sera, anche per dare profondità alla manovra
      “.
  • Prandelli in Irlanda con il tridente, Pazzini favorito su Borriello

    Prandelli in Irlanda con il tridente, Pazzini favorito su Borriello

    Superata la polemica sui giovani talenti che il nostro campionato fornisce in maniera sempre più ridotta alla Nazionale Prandelli e il suo staff sono al lavoro per preparare la calda trasferta di Belfast. Incamerare i tre punti contro l’Irlanda del Nord sarebbe importante per continuare la marcia spedita per il prossimo europeo e continuare comunque ad alimentare entusiasmo e convinzione nella truppa azzurra tornata con le ossa rotte dalla missione sudafricana.

    L’ex tecnico viola nei primi allenamenti ha continuato a puntare sul tridente con l’imprescindibile Cassano largo a sinistra, Pepe a destra e Pazzini in vantaggio su Borriello come vertice alto. Le parole di Prandelli in coferenza stampa però potrebbero far ipotizzare un cambio di modulo spostando Fantantonio nell’incosueta posizione di vertice alto del rombo di centrocampo e in avanti due prime punte a dividersi l’area di rigore.

    Per il resto la formazione appare fatta con il ripescato Mauri a completare il terzetto di centrocampo con Pirlo e De Rossi, in difesa scontata la coppia centrale formata da Bonucci e Chiellini, sugli esterni al momento sembrano favoriti Zambrotta sull’out destro e Criscito su quello opposto.

    Intanto ieri sono stati assegnati i numeri di maglia:

    1 Viviano, 2 Molinaro, 3 Criscito, 4 Chiellini, 5 De Rossi, 6 Mauri, 7 Pepe, 8 Marchisio, 9 Floccari, 10 Cassano, 11 Borriello, 12 Sirigu, 13 Gastaldello, 14 Bovo, 15 Mirante, 16 Cassani, 17 Palombo, 18 Lazzari, 19 Zambrotta, 20 Pazzini, 21 Pirlo, 22 Rossi, 23 Bonucci.

  • Il progetto giovani è già fallito. Prandelli getta la spugna

    Il progetto giovani è già fallito. Prandelli getta la spugna

    Incredibile ma vero, anche Cesare Prandelli dopo solo tre mesi da commissario tecnico ha gettato la spugna perorando di fatto le scelte di Lippi e accontentandosi di un usato sicuro piuttosto che di un giovane di belle speranze ma ancora incostante e ribelle.

    L’ex tecnico viola ha da subito capito le pressioni della panchina azzurra adottando il criterio suicida della vittoria ad ogni costo. Non ce ne voglia Zambrotta, la critica non è a lui ma a chi vuole innovare puntando sui campioni invece di provare e riprovare giovani per costruire qualcosa di grande.

    E’ vero, il nostro calcio in settori cardine è povero, ma lo era anche la Germania prima dell’avvento coraggioso di Loew che ha permesso la crescita costante ma graduale di giovani importanti come Ozil, Muller e via dicendo.

  • Italia, Prandelli chiama Floccari e Molinaro. Gilardino e Antonelli vanno ko

    Italia, Prandelli chiama Floccari e Molinaro. Gilardino e Antonelli vanno ko

    In vista del doppio impegno dell’Italia contro Irlanda del Nord, venerdì 8 ottobre a Belfast, e Serbia, martedì 14 ottobre a Genova, gare valide per le qualificazioni ai prossimi europei, il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha scelto il laziale Floccari e il “tedesco” che milita nello Stoccarda Molinaro per sostituire Gilardino e Antonelli, rispediti a casa per i rispettivi infortuni.
    L’attaccante della Fiorentina ha accusato un interessamento muscolare del polpaccio sinistro che lo terrà a riposo per una quindicina di giorni, il terzino invece una forte contusione ad un dito del piede sinistro.

    Se per Floccari è la prima convocazione in azzurro e determinata dall’ottimo momento della sua Lazio, per Molinaro si tratta di un ritorno essendo stato già convocato dal ct in occasione dei primi due impegni validi per le qualificazioni contro Estonia e Far Oer. I due giocatori si sono messi già in viaggio per raggiungere il ritiro di Coverciano.

  • Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Parte subito in salita il lavoro di Cesare Prandelli in vista del doppio confronto con Irlanda del Nord e Serbia che dovrebbe servire a sancire i progressi azzurri dimostrati nelle partite di settembre. L’ex tecnico viola perde Alberto Gilardino e Luca Antonelli per problemi fisici e nelle prossime ore dovrebbero arrivare i nomi dei sostituti.

    I papabili nel ruolo di laterale sinistro vanta ottime chance il napoletano Dossena autore di un ottimo avvio di campionato e già autore di tre assist. In avanti potrebbero tornare di moda i juventini Iaquinta e Amauri, in alternativa il cagliaritano Matri.

    Il commissario tecnico ha voluto qualche ora di tempo per valutare ciò che offre il campionato italiano e sopratutto le caratteristiche degli uomini necessari per il doppio impegno di qualificazione.

  • Nazionale: Prandelli scongela Zambrotta. Anche Mauri e Borriello tra i convocati

    Nazionale: Prandelli scongela Zambrotta. Anche Mauri e Borriello tra i convocati

    Si rivede Zambrotta tra i 23 convocati da Cesare Prandelli per le partite della Nazionale contro Irlanda del Nord (venerdì a Belfast) e Serbia (martedì 12 a Genova), l’esterno in disparte apparentemente fuori dal nuovo progetto basato sui giovani ha invece riconquistato la maglia azzurra.

    Conquistano una maglia anche Mirante, stoico contro il Milan, Criscito, Mauri rinato nella Lazio e Borriello. Fuori, invece, Montolivo e Molinaro.

    I 23 di Prandelli:
    Portieri: Viviano (Bologna), Sirigu (Palermo), Mirante (Parma)
    Difensori: Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus), Bonucci (Juventus), Criscito (Genoa), Zambrotta (Milan), Gastaldello (Sampdoria), Bovo (Palermo), Antonelli (Parma)
    Centrocampisti: Pirlo (Milan), De Rossi (Roma), Palombo (Sampdoria), Lazzari (Cagliari), Marchisio (Juventus), Mauri (Lazio), Pepe (Juventus)
    Attaccanti: Borriello (Roma), Cassano (Sampdoria), Gilardino (Fiorentina), Pazzini (Sampdoria), Rossi (Villarreal)

  • Prandelli incorona Giaccherini e il Cesena

    Il Cesena è senza ombra di dubbio la rivelazione di questo primo scorcio di serie A. L’undici di Ficcadenti gioca un bel calcio dimostrando di poter sopperire con l’entusiasmo e la valorizzazione del collettivo al gap tecnico delle big di serie A.

    Ad incoronare il buon lavoro della società romagnola è il commissario tecnico Cesare Prandelli in una intervista concessa a Sky da Madrid:
    “Mi sono piaciute le neopromosse che hanno il coraggio per disputare un’ottima stagione. Non mi sono piaciute, invece, le solite polemiche e la violenza psicologica verso gli arbitri. Come se ne esce? Se riusciamo ad abbassare i toni. Gli arbitri italiani a livello tecnico sono i migliori del mondo e a livello fisico sono atleti veri”

    Eto’o e Giaccherini
    “Sono due giocatori diversi, Eto’o è un attaccante, ma Giaccherini è un giocatore molto interessante. Stiamo monitorando molti giocatori per vedere se hanno capacità per iniziare con noi un ciclo”

    Le big
    “Il Milan? Sta ricercando una identità ben precisa. Allegri è molto bravo, ma un attacco così non credo sia improponibile vederlo in campo. La crisi della Roma? Non lo so, solo chi lavora sul campo sa dare risposte precise. Molte squadre -spiega il ct azzurro- non hanno ancora trovato la condizione. La Fiorentina? Ha avuto molti problemi con gli infortuni di Vargas, De Silvestri e Jovetic”

    Lippi
    “L’ho visto bene, sereno e rilassato, ci siamo raccontati delle vacanze, abbiamo parlato dei nipotini, della famiglia e mi ha consigliato dei libri. E’ stata una piacevole chiacchierata con un grandissimo personaggio che ha sofferto in questo ultimo periodo”.