Tag: cesare prandelli

  • Italia, i convocati di Prandelli anti Slovenia. Torna Gilardino

    Italia, i convocati di Prandelli anti Slovenia. Torna Gilardino

    Il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha diramato nel pomeriggio la lista dei 25 azzurri che affronteranno la Slovenia a Lubiana nella gara valida per la quinta giornata delle qualificazioni ad Euro 2012 di venerdì prossimo 25 marzo e l’Ucraina a Kiev il martedì seguente, il 29 dello stesso mese.
    Fondamentale per l’Italia sarà non perdere in Slovenia onde evitare che venga raggiunta in classifica al primo posto proprio dalla nazionale guidata da Matjaz Kek. Primo vero banco di prova per Prandelli che, come già riportato giorni addietro, ha lasciato a casa Daniele De Rossi e Mario Balotelli per aver violato il codice etico rendendosi protagonisti di due epidosi (una gomitata il primo, un colpo proibito il secondo) pericolosi e antisportivi nei confronti di due avversari in occasione di Shakhatar Donetsk – Roma di Champions League e Manchester City – Dinamo Kiev di Europa League. Disciplina e fair play, prima di tutto, sono le parole d’ordine del commissario tecnico che ha mandato chiari segnali a chi troppo spesso ha nel proprio repertorio questi “colpi di testa”.

    Nella lista dei convocati fugura un volto nuovo: si tratta del centrocampista del Cesena Marco Parolo, un giusto premio a colui che sta facendo bene in questa stagione nel suo club tanto da poter essere considerato una delle più belle rivelazioni del nostro campionato.
    Sono due ritorni invece quelli di Alberto Gilardino e Davide Santon, conferma per Thiago Motta mentre sono da sciogliere le condizioni di Andrea Ranocchia che verrà visitato domani dallo staff medico azzurro per sapere se potrà essere del gruppo.
    In attacco Prandelli, oltre a Gilardino, ha chiamato Giampaolo Pazzini, Giuseppe Rossi, Antonio Cassano, Sebastian Giovinco e Alessandro Matri.

    La lista dei 25 convocati

    PORTIERI – Buffon (Juventus), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna)
    DIFENSORI – Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Genoa), Gastaldello (Sampdoria), Maggio (Napoli), Ranocchia (inter), Santon, (Cesena)
    CENTROCAMPISTI – Aquilani (Juventus), Marchisio (Juventus), Mauri (Lazio), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Nocerino (Palermo, Parolo (Cesena)
    ATTACCANTI – Cassano (Milan), Gilardino (Fiorentina), Giovinco (Parma), Matri (Juventus), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal)

  • Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Come ampiamente annunciato Prandelli mette in castigo De Rossi e Balotelli non convocandoli per il doppio appuntamento contro Slovenia e Ucraina in programma rispettivamente vernerdì 25 marzo e martedì 29 aprile.

    La novità è rappresentata dal centrocampista cesenate Parolo autore fino al momento di un campionato esaltante. Tornano invece Santon e Giovinco nonostante un campionato non esaltante. Permangono forti dubbi sulla possibilità di utilizzo da parte di Prandelli dei nerazzurri Ranocchia e Thiago Motta.

    Questa la lista dei giocatori convocati:
    Portieri:
    Gianluigi Buffon (Juve), Salvatore Sirigu (Palermo), Emiliano Viviano (Bologna)
    Difensori: Davide Astori (Cagliari), Federico Balzaretti (Palermo), Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (Juve), Domenico Criscito (Genoa), Daniele Gastaldello (Samp), Christian Maggio (Napoli), Andrea Ranocchia (Inter), Davide Santon (Cesena)
    Centrocampisti: Alberto Aquiliani e Claudio Marchisio (Juve), Stefano Mauri (Lazio), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Antonio Nocerino (Palermo), Marco Parolo (Cesena)
    Attaccanti: Antonio Cassano (Milan), Alberto Gilardino (Fiorentina), Sebastian Giovinco (Parma), Alessandro Matri (Juve), Giampaolo Pazzini (Inter), Giuseppe Rossi (Villareal).

  • Prandelli punisce De Rossi e Balotelli, non convocati in Nazionale

    Prandelli punisce De Rossi e Balotelli, non convocati in Nazionale

    Ancora non è stata svelata la lista dei convocati (verrà diramata solo domenica pomeriggio) ma si conoscono già due esclusioni di lusso: il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha deciso di lasciare a casa Daniele De Rossi e Mario Balotelli che non faranno parte del gruppo azzurro nel doppio impegno dell’Italia con Slovenia e Ucraina il 25 e il 29 marzo prossimi, il primo valido per le qualificazioni ad Euro 2012 il secondo invece a titolo amichevole.

    La scelta del commissario tecnico è stata dettata dal comportamento antisportivo di cui i due giocatori si sono resi protagonisti negli ultimi impegni europei violando così il codice etico azzurro introdotto nella sua gestione. Il romanista, che non è nuovo a questo tipo di atteggiamenti, è stato punito ieri dalla Uefa con 3 giornate di squalifica per aver colpito una gomitata il giocatore dello Shakhtar Srna, l’attaccante del Manchester City era stato espulso per un calcio proibito nei confronti di Popov in occasione della vittoria inutile con la Dinamo Kiev.

    Ed è davvero un peccato non vedere giocare in Nazionale i giocatori che hanno le carte in regola per farci fare il salto di qualità e che sono in grado di fare la differenza. Purtroppo i vari Balotelli, De Rossi e lo stesso Cassano (il barese, notoriamente conosciuto come testa calda, non viene convocato dal diverbio avuto con il presidente della Sampdoria Garrone quando era ancora un calciatore doriano) soffrono purtroppo di questi raptus che li porta a compiere gesti irrazionali avventati. Un problema in più da risolvere per Prandelli che ha il compito difficile di risollevare l’Italia dal disastro dell’ultimo Mondiale in Sudafrica e di ridarle il lustro che merita.

  • Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Sembra che in Italia non l’abbiano ancora capito ma Giuseppe Rossi in Spagna ha conquistato tutti venendo considerato uno degli attaccanti più estrosi e decisivi della Liga. Il Pepito con la maglia del Villareal ha sconfitto la diffidenza di chi prima lo vedeva gracile, poi discontinuo e adesso senza il giusto appeal per una big.

    Pare che lui stia meditando un ritorno in Italia per non sfuggire agli occhi distratti di Cesare Prandelli e perder il treno azzurro a discapito di giocatori fantasiosi si ma con un temperamento e una discontinuità caratteriale imbarazzante. L’ex tecnico viola non fa mistero di voler puntare su Balotelli e Cassano per il riscatto dell’Italia ma a nostro avviso, una menzione e un pò di considerazione la meriterebbe anche Giuseppe Rossi.

    A conferma del valore assoluto raggiunto dal ragazzo in Spagna sono sicuri dell’interessa da parte di Guardiola per rinforzare l’attacco per la prossima stagione. Secondo il tecnico blaugrana l’italiano ha le caratteristiche giuste per integrarsi al meglio con Messi e compagni.

  • La proposta di Prandelli: un Under 21 in B

    La proposta di Prandelli: un Under 21 in B

    Basta guardare un pò in casa degli altri per capire che il sistema calcio italiano è ormai obsoleto e necessità di nuovi stimoli per tornare ad alti livelli sia a livello di clubs sia per quanto riguarda la nazionale. Stendendo un velo pietoso sulla Champions League dove l’Italia può “vantare” la sola presenza dell’Inter (arrivata in maniera più che fortunosa), ripensiamo all’ultimo Mondiale vinto dalla Spagna prevalentemente formata da giocatori sbocciati nelle giovanili (soprattuto dalla “cantera” del Barcellona) e poi valorizzati dalle società d’appartenenza o da i clubs bravi a scovarli in età giovanissima.

    Sul secondo gradino del podio si è piazzata l’Olanda, da sempre attentissima al lavoro sui giovani calciatori che vengono poi venduti alle società di mezzo mondo. Ultima ma non ultima la Germania dei vari Muller, Ozil, Kross, Schweinsteiger solo per citarne qualcuno. Un’andamento, che esclusa l’Olanda che ha un campionato nazionale meno importante, si riflette anche nelle squadre di clubs.


    LA PROPOSTA – Allora ecco la proposta di Cesare Prendelli e Demetrio Albertini di formare una squadra azzurra Under 21 che prenderebbe parte al campionato di Serie B. La proposta è stata presentata nelle sedi opportune e si attendende la decisione del Consiglio Federale. L’idea trova anche il placet di Arrigo Sacchi, coordinatore delle nazionali giovanili, che parla anche di un progetto più ampio su tutto il settore giovanile con l’abbassamento dell’età massima dei giocatori del campionato Primavera (adesso fissata a 21 anni).

  • Ranieri a testa alta “aguro a Montella e alla Roma di tenere alta la bandiera”

    Ranieri a testa alta “aguro a Montella e alla Roma di tenere alta la bandiera”

    Claudio Ranieri dopo aver rassegnato le dimissioni ed aver abbandonato la sua Roma a testa alta, ha voluto dire ancora la sua, attraverso un comunicato del suo ufficio stampa.

    “Ringrazio tutti, un pensiero particolare va a Rosella Sensi per le parole dette e per l’opportunità che mi ha dato di guidare la squadra del mio cuore  ringrazio ancora una volta la squadra per il percorso fatto insieme e i successi condivisi e tutti gli uomini di Trigoria con cui ho vissuto giorno per giorno. Ringrazio anche i tanti tifosi che, in un momento delicato della mia vita di sportivo e di romanista, mi hanno riempito di attenzioni”.

    Il discorso continua con i migliori auspici per il nuovo allenatore Vincenzo Montella, nella speranza che la Roma possa rialzarsi e tornare a fare bene, lottando per obiettivi che le competono. Ricordando come i giallorossi nonostante la stagione abbia preso un binario storto, abbiano ancora la possibilità di giocarsi la carta della Coppa Italia, dove dovranno affrontare l’Inter di Leonardo.

    “Auguro a Vincenzo Montella e ai miei ragazzi di tenere alta la bandiera della Roma sempre e dovunque”- a dimostrazione di come l’ex tecnico giallorosso abbia un legame fortissimo con i ragazzi, nonostante le ultime incomprensioni che avevano un po’ logorato il rapporto con lo spogliatoio.

    Poi Ranieri parla dell’affetto dimostratogli da tutto il mondo del calcio:”In queste ore, in tantissimi mi hanno scritto e mandato messaggi di stima e grande affetto, uomini di calcio e gente comune”.

    Conclusione con i ringraziamenti dei personaggi più noti e comunque più vicini al tecnico o alla causa giallorossa, come il tecnico di Coverciano Cesare Prandelli o Carletto Mazzone da sempre tifoso giallorosso:

    Le parole di Cesare Prandelli che prima di me ha vissuto l’entusiasmo dei colori giallorossi ed oggi siede sulla panchina della nostra nazionale, mi hanno commosso, e poi tra i più noti Carletto Mazzone tempra di romanista d’acciaio e Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia. Grazie Roma! “.

  • L’Italia rinasce dalla Germania

    L’Italia rinasce dalla Germania

    Sarà perchè Dortmund evocava piacevoli ricordi o che il confronto con la Germania ha da sempre un fascino particolare ma l’Italia scesa in campo ieri sera può, finalmente, far sperare nel popolo un ritorno alla coesione e al gioco di squadra ponendosi poi traguardi più ambiziosi.

    Il gruppo azzurro ieri a fine partita aveva un sorriso particolare e la testa alta come chi sa di aver imboccato la strada giusta e fa bene Prandelli ad esser sodisfatto dei suoi anche se ci sarà ancora molta strada ada fare.

    Buffon torna ad esser leader e talismano azzurro, Ranocchia sembra un veterano e in avanti Giuseppe Rossi dimostra di esser oramai un punto di riferimento. La ricostruzione azzurra deve però continuare e Prandelli dovrà avere ancora più coraggio nel trovare alternative nei ruoli scoperti.

    L’innesto di Thiago Motta, cosi come quello di Amauri o di Ledesma sono discutibile perchè arrivano da scelte estemporanee e quando questi giocatori sono in fase calante della loro carriera. Il coraggio è dar spazio ai giovani, a chi vuol scegliere la maglia azzurra da giovane proprio come avviene in Germania.

  • Germania – Italia, probabili formazioni. Prandelli si affida a Cassano e Pazzini

    Germania – Italia, probabili formazioni. Prandelli si affida a Cassano e Pazzini

    Stasera a Dortmund l’Italia affronterà in amichevole la Germania. Prandelli ha già scelto il suo undici titolare con Pazzini – Cassano davanti con Mauri a sostegno delle due punte; sulla fascia mediana agiranno De Rossi, Montolivo e l’italo-brasiliano Thiago Motta, alla prima in azzurro, mentre in difesa a protezione della porta difesa da Buffon ci saranno Cassani, Bonucci, Ranocchia e Chiellini, traslocato sulla corsia di sinistra come nell’ultimo impegno con la Juventus.

    Il ct tedesco Low risponde con la formazione tipo: dietro l’unica punta Klose giocheranno i temibilissimi Ozil, Podolski e Muller; in mediana faranno da diga Schweinsteiger e Khedira mentre l’unica novità è rappresentata da Hummels al centro della difesa al posto di Friedrich oltre a Mertesacker, Badstuber e il capitano Lahm.

    Probabili formazioni GERMANIA – ITALIA (ore 20:45)

    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Hummels, Badstuber; Khedira, Schweinsteiger; Muller, Ozil, Podolski; Klose.
    Panchina: Adler, Aogo, Boateng, Friedrich, Hummels, Schmelzer, Westermann, Bender, Gotze, Grozzkreutz, Traesch.
    Allenatore: Low.
    ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Cassani, Bonucci, Ranocchia, Chiellini; Montolivo, Thiago Motta, De Rossi; Mauri, Pazzini, Cassano.
    Panchina: Sirigu, Viviano, Criscito, Maggio, Astori, Palombo, Aquilani, Nocerino, Giovinco, Rossi, Matri, Borriello.
    Allenatore: Prandelli.

  • Messi vs Ronaldo, la sfida continua in nazionale. Stasera anche Francia – Brasile

    Messi vs Ronaldo, la sfida continua in nazionale. Stasera anche Francia – Brasile

    Non solo Germania – Italia: stasera il programma di amichevoli internazionali offre sfide ricche di fascino oltre al classico (7 Mondiali in campo) che vedrà la Nazionale guidata da Cesare Prandelli affrontare a Dortmund i tedeschi nello stesso stadio teatro della semifinale del Mondiale 2006 poi vinto dagli azzurri.
    Tra le numerose gare spicca quella di Ginevra tra Argentina – Portogallo che sposta in ambito internazionale la sfida infinita nella Liga tra Messi e Cristiano Ronaldo, stelle rispettivamente di Barcellona e Real Madrid.
    Altra amichevole di lusso è quella di Parigi tra Francia e Brasile: entrambe le nazionali sono in fase di ricostruzione dopo il deludente ultimo Mondiale (i francesi fuori alla fase a gironi, Brasile eliminato nei quarti di finale dall’Olanda). Inoltre da segnalare anche l’impegno al Bernabeu di Madrid dei campioni del mondo e d’europa in carica della Spagna contro la Colombia e quello dell’Inghilterra guidata da Fabio Capello che giocherà a Copenaghen contro la Danimarca.

    Il programma

    Albania – Slovenia
    Argentina – Portogallo
    Armenia – Georgia
    Azerbaigian – Ungheria
    Belgio – Finlandia
    Cipro – Romania
    Croazia – Repubblica Ceca
    Danimarca – Inghilterra
    Estonia – Bulgaria
    Francia – Brasile
    Germania – Italia
    Grecia – Canada
    Iran – Russia
    Israele – Serbia
    Kazakistan – Bielorussia
    Lettonia – Bolivia
    Lussemburgo – Slovacchia
    Macedonia – Camerun
    Malta – Svizzera
    Marocco – Niger
    Olanda – Austria
    Polonia – Norvegia
    Scozia – Irlanda del Nord
    Spagna – Colombia
    Svezia – Ucraina
    Turchia – Corea del Sud

  • Germania – Italia, vi ricordate quella sera?

    Germania – Italia, vi ricordate quella sera?

    L’amichevole di questa sera tra la nuova Italia di Prandelli e la Germania a Dortmund nella mente del popolo azzurro non può che evocare piacevoli ricordi e sopratutto quella sera del 4 luglio di quattro anni e mezzo fa.

    Gli azzurri di Lippi superarono i padroni di casa ai supplementari grazie alle reti di Grosso e Del Piero conquistandosi un posto al sole nella finale di Berlino contro la Francia. Allora, come adesso, l’Italia era sconvolta da Calciopoli e pur non avendo stelle assolute in rosa Lippi era riuscito a metter su un gruppo compatto e coeso in grado di giocarsela con chiunque.

    Adesso gli azzurri sono lontani nel ranking e anche in squadra non è avvenuto ancora il cambio di consegne per il ritardo nella crescita dei giovani, la Germania invece ha proseguito l’opera di rinnovamento diventando una delle nazionali di riferimento in Europa e non solo. Per i nostalgici vi riproponiamo il video di quella partita magica commentata da un indemoniato Caressa:

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